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  • Prandelli su Criscito: “Mica ho lasciato a casa Cabrini o Maldini”

    Prandelli su Criscito: “Mica ho lasciato a casa Cabrini o Maldini”

    L’esclusione dai 30 (o 31 se vogliamo considerare anche il portiere di riserva Antonio Mirante) preconvocati per il mondiale in Brasile, aveva lasciato l’amaro in bocca al terzino dello Zenit San Pietroburgo Domenico Criscito che aveva esternato tutta la sua delusione attraverso un tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale.

    Cesare Prandelli
    Cesare Prandelli

    Il Ct Cesare Prandelli in un forum tenutosi nella redazione della Gazzetta dello Sport, ha voluta dare le sue spiegazioni sulle scelte e sulle critiche ricevute:

    Tutte le scelte sono criticabili. Noi abbiamo convocato questi trenta dopo aver analizzato la stagione e letto i risultati dei test fisici. Ci sono stati giovani che si sono messi in mostra, la maggior parte dei Ct va in questa direzione e sarebbe stato sbagliato pensare di ringiovanire dopo il Mondiale. Saranno 40 giorni molto impegnativi, delicati a livello di recupero e prevenzione, in cui sarà necessario spendere delle energie.

    Il Commissario Tecnico della nazionale italiana ha voluto poi precisare e specificare proprio la scelta sull’esclusione di Criscito:

    Questa è stata una scelta tecnica e con tutto il rispetto, non ho lasciato a casa Cabrini o Paolo Maldini. Noi seguiamo tutti i campionati, abbiamo 15 persone che vanno a osservare giocatori in giro per l’Italia e l’Europa e non mi sembra che lo Zenit in Europa abbia fatto chissà che cosa. Quelli del Psg ci sono… Premesso ciò, a sinistra abbiamo anche altre idee.

    Oltre alla questione scelte e critiche, Prandelli ha anche voluto parlare dei suoi attaccanti, iniziando dalla preconvocazione di Pepito Rossi:

    Per quel che riguarda Rossi, La sua chiamata è un messaggio per tutti. Se uno vuole una cosa e lotta e fa fatica per quella cosa, merita una chance. Un po’ come fece Lippi con Totti nel 2006. Rossi è un campione anche di comportamento, il che non significa che sarà di sicuro tra i 23. 

    Poi un’analisi su Mario Balotelli:

    Ha segnato 14 gol, è stato praticamente sempre davanti e spesso da solo, anzi da solo ha giocato le sue migliori partite. Con la palla a noi deve stare in area, non deve venire incontro, e con questo ha ragione Berlusconi. Se a star là per dieci minuti si annoia, pazienza: deve restare concentrato sui movimenti giusti.

    Prandelli non si dimentica di parlare di Insigne, Immobile, Destro e Cassano:

    Insigne fino a un anno fa tutti pensavano che fosse una seconda punta da 10-12 goal. Però quest’anno si è adattato a fare anche il centrocampista e di fatto è diventato un’alternativa a Candreva. Può darsi che scelga fra lui e Candreva. Immobile? Ha fatto tanti goal e queste sono le risposte giuste a quelli che dicevano: ‘E’ un ragazzo’. Fino a dieci mesi fa nessuno lo considerava, lui con caparbietà è diventato protagonista. Immobile o Destro? Potrebbero andare tutti e due. Cassano potrebbe anche giocare centravanti. Quel ruolo sul centrosinistra ora gli piace molto, Donadoni è stato bravo a proporglielo perché lui due anni fa non era convinto. Ma con Rossi facevano proprio due finti nove e mi piacevano molto.

    Infine il Ct ha voluto elencare le favorite e le ambizioni a cui può o deve aspirare questa Italia:

    Il Brasile favorito su tutti, Spagna compresa, possibili sorprese Belgio, Colombia e Francia, con Pogba candidato a giocatore-rivelazione. Per quanto riguarda l’Italia dobbiamo passare il turno. Io voglio arrivare in finale, poi vedremo cosa succederà.

     

     

     

  • I preconvocati di Prandelli e le reazioni degli esclusi

    I preconvocati di Prandelli e le reazioni degli esclusi

    L’attesa è stata finalmente premiata, ieri sera intorno alle 19 abbiamo scoperto quali sono i 30 preconvocati del Ct della nazionale italiana Cesare Prandelli dai quali saranno poi selezionati i 23 che parteciperanno al Mondiale in Brasile.

    I preconvocati in realtà sono 31, in quanto Prandelli ha deciso di portarsi un portiere in più, Antonio Mirante del Parma, per avere maggiore copertura nel ruolo in caso di eventuali infortuni.

    Cesare Prandelli
    Cesare Prandelli

    Le sorprese non sono mancate, tra i portieri si pensava alla convocazione del giovane Simone Scuffet dell’Udinese ed invece il tecnico ha optato per Buffon, Perin e Sirigu, con Mirante come già detto quarta scelta.

    Anche in difesa sono arrivati nomi inaspettati, in pochi infatti avrebbero puntato sulla convocazione di Pasqual e Darmian che si giocheranno il posto con gli altri 3 esterni Abate, De Sciglio e Maggio. Oltre ai citati sono stati chiamati Barzagli, Bonucci, Chiellini, Paletta e Ranocchia.

    A centrocampo si è avuta l’eccellente esclusione di Diamanti, probabilmente aver lasciato la Serie A per la Cina potrebbe aver pesato nella scelta del Ct, e la sorpresa di Romulo, oltre all’inserimento dell’ultimo minuto, così pare, di Aquilani che avrebbe escluso dai 31 un attaccante, il centravanti del Genoa Alberto Gilardino.

    Veniamo quindi all’attacco che oltre all’escluso già citato, Gilardino, ha visto l’inserimento del recuperato dell’ultimo momento Pepito Rossi, Prandelli non ha mai nascosto il fatto di puntare sul recupero dell’attaccante viola, e la conferma dei nomi che si facevano già da tempo: Balotelli, Cassano, Cerci, Destro, Immobile ed Insigne. Niente da fare per El Shaarawy che ha recuperato troppo tardi per comparire nella lista.

    Questa la lista completa dei 31 preconvocati:

    Portieri (4): Buffon, Mirante, Perin, Sirigu

    Difensori (10): Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Darmian, De Sciglio, Maggio, Paletta, Pasqual, Ranocchia

    Centrocampisti (10): Aquilani, Candreva, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Parolo, Pirlo, Thiago Motta, Romulo, Verratti

    Attaccanti (7): Balotelli, Cassano, Cerci, Destro, Immobile, Insigne, Rossi.

     

    Tra i preconvocati spicca la felicità di chi ci sarà, Pepito Rossi ha così commentato sui social network la sua gioia:

    “Sperando di condividere insieme ancora grandi successi… Grazie a tutti!”.

    A questo messaggio di felicità però fanno da contraltare le reazioni degli esclusi come quella di Domenico Criscito che pareva esser certo del posto e che una volta trovatosi fuori ha così commentato tramite il proprio profilo Twitter:

    Il Tweet di Domenico Criscito
    Il Tweet di Domenico Criscito

    Oltre all’esterno dello Zenit, sempre tramite Twitter, è arrivata la reazione di Luca Antonini che ha commentato l’esclusione del compagno di squadra Gilardino:

    Il Tweet di Antonini
    Il Tweet di Antonini

     

    Dunque come era prevedibile le scelte di Prandelli hanno riservato, sorprese, delusioni e critiche, sicuramente avremo le stesse reazioni anche quando saranno selezionati i definitivi 23. Sarà compito del ct dimostrare di aver avuto ragione e smentire chi non crede in questa nazionale, a decidere chi avrà ragione saranno i campi brasiliani tra un mese.