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  • Per Acquachiara e Canottieri due esami importanti. La Lazio?

    Per Acquachiara e Canottieri due esami importanti. La Lazio?

    In questa giornata la Pro Recco può riagganciare il Brescia, che avrà nell’Acquachiara una brutta gatta da pelare. Per i campioni d’Italia l’ostacolo Trieste non sembrerebbe proibitivo, nonostante la testa sia già proitettata alla gara di Coppa del 12 dicembre. La Canottieri sfida la Bpm Sport Management in una gara dove un exploit dei napoletani significherebbe sorpasso. Il Posillipo, alla ricerca dei tre punti dopo alcune prestazioni altalenanti, troverà nell’Ortigia un avversario ostico mentre il Bogliasco, a Firenze, in una vasca complicata, proverà a rosicchiare punti alle altre. La Lazio potrà contare di nuovo sul carisma di Formiconi in panchina nella trasferta di Savona mentre il Sori a Roma se la vedrà con il Vis Nova.

    Giacomo Lanzoni autore del gol decisivo per la Carpisa Yamamay Acquachiara contro l'Ortigia
    Giacomo Lanzoni della Carpisa Yamamay Acquachiara

    Pro Recco con la testa alla Coppa? Certamente, ma la professionalità della squadra di Pomilio, tornata con i tre punti dalla trasferta ungherese, non sottovaluterà il Trieste, dimostratosi avversario ostico per chiunque, si chieda al Brescia per conferme. I liguri giocheranno nel prossimo week end la loro gara più importante, quella contro lo Jug, che varrà il primo posto nel girone di Champions, ma adesso la testa è alla partita che andrà in scena alla Bruno Bianchi. La formazione di Piccardo ha mostrato compattezza, la forza del gruppo è una delle qualità migliori degli alabardati, che proveranno contro la corazzata recchelina a ridurre al minimo il divario finale. Un test importante per entrambe, laddove i liguri vincendo potrebbero agganciare il Brescia, impegnato in una trasferta insidiosa a Napoli, attendendo il recupero della gara non disputata sabato contro la Roma Vis Nova, fissato per marzo.

    Non sarà una battaglia semplice quella che dovrà affrontare il Brescia. La squadra di Bovo dovrà vedersela con una delle formazioni più in forma del momento, ovvero l’Acquachiara. De Crescenzo ha messo a posto qualcosina e la fiducia, aumentata con il passare del tempo, ha fatto sì che la compagine campana facesse un filotto di risultati consecutivi tali da farla balzare al quarto posto in coabitazione con la Canottieri. I lombardi sono riusciti con una vera prova di carattere e di forza a sbarazzarsi della Bpm nell’ultima giornata in una settimana che ha restituito alla Nazionale un Presciutti in gran spolvero. Una sfida che regalerà emozioni perchè i 10 punti di differenza in classifica non rispecchiano lo stato di forma delle formazioni, entrambe in salute. Ecco perchè vincerà chi avrà più pazienza, forzerà di meno in attacco e si difenderà meglio.

    Canottieri Napoli e Bpm Sport Management si giocano il terzo posto. Dopo aver superato l’esame Posillipo e perso con onore contro il Brescia terminerà sabato il trittico di gare complicate per la banda di Baldineti. Vincere a Napoli sarebbe un’ulteriore prova di forza per blindare, a una giornata dalla pausa lunga, il terzo posto e confermarsi con merito ai piani alti della classifica. Petkovic e compagni troveranno di fronte una formazione che però, nemmeno a dirlo, si trova lì non per caso. L’organizzazione e l’unione d’intenti sono gli ingredienti principali della Canottieri di Zizza, a prescindere dalle defezioni che hanno colpito a turno qualche giocatore. In forse la presenza di Brguljan, ma la vittoria nel derby ha fatto ritrovare quella consapevolezza che era andata un pò persa contro il Bogliasco. Tre punti che valgono come oro per entrambe le formazioni ma che per i giallorossi significherebbero sorpasso proprio sui mastini.

    Non sorride l’altra parte di Napoli, rappresentata dal Robertozeno Posillipo. I ragazzi di Occhiello hanno perso le ultime partite, rimanendo attardati in classifica dopo un inizio ottimo. L’assenza di Gallo e la non perfetta condizione di Klikovac hanno pesato sulle spalle dei rossoverdi come un macigno. Dovranno essere più forti di questo i napoletani, pensando che la gara che li vedrà protagonisti a Siracusa non sarà una passeggiata se non affrontata con la massima concentrazione. L’Ortigia ha sempre dimostrato in casa di fare prestazioni di livello, ma la sua crescita è passata anche da quelle mostrate in trasferta, dove anche nell’ultima gara persa a Bogliasco è comunque uscito il carattere di una squadra che vuole salvarsi. Risultato che non è già scritto in partenza, per tornare a gioire il Posillipo dovrà sudare contro i siciliani, che a loro volta proveranno a prendere il massimo contro un avversario sulla carta superiore.

    Il Bogliasco sta avendo un cammino al di sopra delle aspettative. La trasferta di Firenze, qualora porti i tre punti sperati, avvicinerà ulteriormente la formazione di Bettini alle squadre di vertice, consolidando una posizione che al momento vedrebbe i liguri a pochi passi dalla final six. Dall’altra parte ci sarà una Florentia galvanizzata dal pareggio conquistato all’ultimo secondo contro la Lazio. Come un risultato può cambiare il morale di una squadra, ecco che la compagine di Vannini affronterà la sfida di sabato con un altro piglio, consapevole di poter fare bene con una prestazione accorta dove dovrà uscire fuori il vero orgoglio toscano.

    Serviva una scossa, quella è arrivata in settimana. Sulla panchina della Lazio, dopo una prima fase complicatissima a livello di risultati e prestazioni, è tornato Formiconi, che già da sabato proverà a ridare carattere a una squadra parsa sfiduciata, senza nulla togliere a Vittorioso, alla sua prima esperienza, non fortunata, da allenatore. Ripartirà da Savona l’avventura del tecnico romano, da una gara dove non sarà impossibile tornare con i punti se la Lazio ritroverà il suo spirito combattivo. E’ stata importante l’ultima vittoria a Sori per il gruppo allenato da Angelini, perchè conquistati nei minuti finali, ma sono troppi sempre i gol regalati e i momenti in cui i liguri staccano la spina all’interno dei quattro tempi.

    Il Sori ha assaporato la possibilità di far punti anche contro il Savona, ma alla fine l’inesperienza è costata cara alla squadra di Temellini. Primo esame lontano dalle mura amiche per il nuovo tecnico, ma è proprio in trasferta che i granata hanno trovato gli unici punti fonora raccolti. Il Vis Nova sarà più riposato, Ciocchetti in queste due settimane avrà potuto concentrare l’attenzione solo su questa sfida, ma i sei punti di differenza inviteranno i capitolini a non sottovalutare l’avversario, insieme a loro candidato a giocarsi fino in fondo la salvezza.

  • Acquachiara, Posillipo e Canottieri sotto esame

    Acquachiara, Posillipo e Canottieri sotto esame

    Cerca conferme l’Acquachiara che, dopo tre vittorie consecutive, è chiamata a mostrare la maturità delle ultime partite contro un avversario come il Vis Nova, non semplice da affrontare soprattutto in casa. Pro Recco e Brescia viaggiano a gonfie vele e non saranno Savona e Trieste a spaventarle, mentre Bpm Sport Management e Robertozeno Posillipo, rispettivamente al terzo e quarto posto, si daranno battaglia in una sfida dalle mille emozioni. Al Bogliasco la Campania non ha portato bene finora, ma con la Canottieri si cercherà di invertire il trand. Per l’Ortigia c’è lo scoglio Lazio, non in acque tranquille, ma una vittoria sarebbe un’iniezione di fiducia per entrambe. Chiude la giornata lo scontro diretto tra Florentia e Sori.

    Con quella contro il Savona le vittorie consecutive dell’Acquachiara sono salite a tre, il che non dovrebbe essere una stranezza per una squadra comunque altamente competitiva. Non ingranavano gli uomini di De Crescenzo, in ogni partita c’era quel freno a mano tirato che è sembrato essersi sbloccato invece nelle ultime settimane. La fiducia è arrivata grazie alle vittorie, quelle conquistate anche a fatica, contro avversari con cui i tre punti suonavano come un obbligo. La trasferta di Roma contro il Vis Nova misurerà il vero valore della compagine napoletana, una gara in una vasca difficile come il Foro Italico, contro un avversario comunque preparato che, nonostante la sconfitta contro il Trieste, non può essere definito in crisi anzi, qualcosa non è andato soprattutto nella fase offensiva per gli uomini di Ciocchetti, ma le potenzialità per far male all’Acquachiara ci sono tutte.

    Per la Pro Recco contro il Savona non dovrebbe essere difficile ottenere i tre punti, anche se di scritto in questo sport non c’è nulla. Non è più il tempo delle sfide che anni fa avrebbero regalato lo scudetto al termine di gare all’insegna dell’equilibrio, perchè ora l’obiettivo della squadra di Angelini sarà, anche se è brutto dirlo, quello di ridurre al minimo il gap attraverso una prestazione di carattere. Le motivazioni, quelle che forse sono mancate ai biancorossi, almeno nella prima fase di gara, a Napoli contro l’Acquachiara. Un parziale regalato agli avversari, laddove contro i Campioni di tutto non sarà possibile entrare in vasca poco concentrati. Una Pro Recco spietata, che non fa figli e figliastri, e che in quel di Savona vorrà continuare a macinare gioco senza badare al punteggio.

    Sarà un pò più dura la sfida per il Brescia, perchè in casa il Trieste ha dimostrato di essere una formazione rognosa. I risultati hanno permesso agli uomini di Piccardo di rimediare a un inizio un pò sottotono, ma una fase di ambientamento era più che plausibile e necessaria per una neopromossa. 9 punti possono far dormire sonni tranquilli ai giuliani, che non possono adagiarsi sugli allori visto che il campionato è ancora lungo e per le altre c’è tutto il tempo di recuperare terreno. Alla Bruno Bianchi arrivernno i vicecampioni d’Italia del Brescia e l’importanza di vincere una gara così è ben impressa nella mente di mister Bovo. Non sottovaluteranno l’impegno i lombardi, consapevoli di avere di fronte un avversario di tutto rispetto , motivo in più per fare la partita dall’inizio,entrando in acaqua con la giusta concnetrazione e l’idea di prendersi i tre punti per non mollare la presa sul Recco.

    Vengono da due risultati non positivi Bpm Sport Management e Posillipo, la prima fermata sul pareggio dal Bogliasco, la seconda invece annientata da un Brescia perfetto in ogni zona della vasca. Saranno contro la squadra di Baldineti e quella di Occhiello sabato, in palio il terzo posto. Ebbene sì, perchè in caso di vittoria i mastini staccherebbero proprio i napoletani, laddove i tre punti significherebbero sorpasso per i rossoverdi. Una sfida ricca di emozioni, dove entrambe dovranno riscattarsi; a Baldineti non è piaciuto lo spirito con cui è scesa in acqua la sua squadra sabato, non la solita Bpm aggressiva, fisicamente preparata; non la più bella prova del Posillipo, colpevole di aver lasciato troppo l’iniziativa all’avversario, mostrandosi allo stesso tempo sterile in fase offensiva. Trovare le motivazioni in una partita del genere non dovrebeb essere difficile, tutto il resto lo dirà il campo.

    Sarà Napoli il prossimo teatro di battaglia per il Bogliasco. La squadra di Bettini ha dimostrato di non essere mai doma finora, tre vittorie e un pareggio, e anche nelle sconfitte, ha sempre saputo vendere cara la pelle, sbagliando un’unica gara, quella di Brescia, dove contro un avversario fortissimo è stata una vera e propria ” Caporetto “. Una posizione in classifica di assoluto rispetto e un osso duro come la Canottieri Napoli, da incontrare nell’anticipo in programma per domani alla Scandone, con fischio d’inizio alle ore 18.45 propro nella tana dei giallorossi. Brguljan, assente in alcune circostanze per un problema che lo sta attanagliando da un pò di tempo, ha marcato la sua presenza dando il giusto apporto nelle sfide che contavano. Con il Bogliasco mancherà Velotto, operato al setto nasale; la sua assenza potrebbe pesare come un macigno su una formazione come quella di Zizza, che sembra essere organizzata per sopperire all’assenza dell’azzurrino. Canottieri che vincendo si porterebbe con ancora più insistenza a ridosso delle prime, sperando nel sorpasso dei cugini del Posillipo, laddove l’exploit del Bogliasco varrebbe doppio per un gruppo in salute.

    Darko Brglujan, montenegrino della Canottieri Napoli
    Darko Brglujan, montenegrino della Canottieri Napoli

    Neanche il tempo di festeggiare i primi tre punti di questa stagione che l’Ortigia sarà di nuovo in acqua, in casa, alla Caldarella di Siracusa, contro una Lazio a secco di risultati ma non per questo sfiduciata. Prestazioni sottotono, errori inusuali, a tratti marchiani, eppure nelle prime giornate sembrava potesse essere l’annata della squadra capitolina. Usiamo il condizionale, perchè i risultati un pò così, dovuti anche a una tenuta altalenante, hanno fatto crollare alcune certezze all’interno del gruppo di Vittorioso, pronto però a rilanciarsi e a ripartire proprio da una vasca storicamente complicata come quella di Siracusa. Umore alto in casa Ortigia, dove i tre punti a Sori hanno ridato speranze ai biancoverdi, cui serviva una scossa dopo le sconfitte con Trieste, Vis Nova e Florentia. Camilleri e compagni dovranno sfruttare il momento no della Lazio, che a sua volta dovrà trovare la giusta quadratura per ripartire.

    Mancano punti al Sori, fermo a zero; pesa davvero tanto sul cammino dei granata la sconfitta con l’Ortigia, valsa il cambio di opanchina, dato che Cavallini non sarà più il tecnico di questa squadra. Un clima surreale, dovuto ai punti che non arrivavano si è aggiunto anche un calendario non semplicissimo. Tante difficoltà dovute anche allo scotto da pagare per una neopromossa, adesso il compito di provare a fare i punti che serviranno a evitare una retrocessione diretta. Firenze sarà la prossima tappa per un Sori che aspetta l’annuncio del nuovo tecnico e che vuole guardare avanti nonostante le tante questioni che si stanno susseguendo in questi giorni molto difficili. La Florentia non realerà niente, visto che la formazione di Vannini non è certo in acqua più tranquille, con tre punti conquistati alla prima seguiti da una serie di sconfitte inanellate che non hanno fatto fare il salto di qualità ai toscani.

     

  • Pallanuoto maschile: Trieste vuole mettere le ali, Occhio a romane e liguri

    Pallanuoto maschile: Trieste vuole mettere le ali, Occhio a romane e liguri

    Si entra nel vivo di questo campionato di A1. Dopo sei giornate si stanno creando le prime divisioni, in vetta come in coda, anche se sono tante le formazioni condensate in poche punti e una vittoria può anche stravolgere tutto. E’ il caso del Trieste, dato per spacciato fino a due settimane fa per un inizio sottotono, ma rinato con due vittorie consecutive. Naviga in acque non limpide il Sori, ma il suo campionato deve ancora iniziare, mentre davanti Pro Recco e Brescia sembrano recitare un ruolo a parte, con Posillipo e Bpm Sport Management subito lì dietro. Canottieri Napoli, Bogliasco e Vis Nova vogliono rimanere dove sono, l’Acquachiara dopo essersi rialzata dal torpore deve ambire ai piani alti.

    Filippo Ferreccio della Pallanuoto Trieste | Foto Web
    Filippo Ferreccio della Pallanuoto Trieste | Foto Web

    Nemmeno due giorni e saranno di nuovo in acqua Trieste e Savona nell’anticipo di venerdì, anche se i liguri, che hanno giocato martedì, hanno dalla loro ventiquattro ore in più per recuperare. La trasferta di Roma non è stata positiva per gli uomini di Angelini, un pò spaesati e condizionati forse dalla vasca, dove il Vis Nova ha saputo imbrigliare con una super difesa i biancorossi. 7 punti in sei partite sono pochi per una formazione che ora deve guardarsi dietro. A Savona arriva una squadra in saluta, della serie ” vincere aiuta a vincere “, ovvero la Pallanuoto Trieste, con sei punti conquistati nelle ultime due sfide che hanno ridato nuova linfa a una formazione che finora aveva raccolto meno di quanto avrebbe meritato. L’avversario più duro da incontrare per il Savona forse, il Trieste di Piccardo, ma proprio lo stesso che, in caso di vittoria, iniettare fiducia nel gruppo, un pò persasi nelle ultime settimane. Ha tanto da perdere la formazione savonese, che già ha buttato punti a Siracusa e Roma, mentre espugnare la ” Zanelli ” per i giuliani sarebbe un’impresa non da poco in ottica salvezza.

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    Sfida improbabile per l’Ortigia che sulla strada troverà la Pro Recco e non vogliamo pensare che il club di Volpi snobbi l’avversario prima della partita di Champions di mercoledì. Sarà la solita squadra solida e spietata, forse meno lucida, visti i carichi di lavoro cui Pomilio sta sottoponendo i suoi, ma di certo non sarà una formazione rinunciataria. Dall’altra parte l’Ortigia, pur conoscendo i suoi limiti, dovrà sfruttare il test per provare determinate situazioni e misurarsi contro il team più forte del campionato italiano, ma non solo. Mostrare i progressi che si sono già visti a Napoli, dove con l’Acquachiara un pizzico di fortuna in più unita a una maggiore concentrazione, sarebbero valsi almeno un punto.

    Brescia ha fatto vedere di che pasta è fatto contro un avversario come il Bogliasco che aveva messo in difficoltà anche il Recco. I lombardi di Bovo sono in forma, gli stranieri si sono integrati alla perfezione, dando il loro contributo in fase realizzativa ma non solo. La trasferta di Roma, contro il Vis Nova, potrebbe nascondere delle insidie però. Abbiamo visto martedì come la squadra di Ciocchetti possa rappresentare una gatta da pelare per qualsiasi formazione. Intensità, ritmo, difesa organizzata e soluzioni in avanti possono essere gli ingredienti di una squadra tosta da affrontare, la quale potrà contare di nuovo su Mandolini, espulso pochi minuti dopo il fischio d’inizio nell’ultima sfida vinta con il Savona. Occhio quindi a possibili sorprese al Foro Italico, dove gli ospiti hanno un tasso tecnico superiore, ma la vasca può essere un problema per tutti.

    Tante belle sfide, come quella in programma alla Scandone tra il Posillipo e la Rari Nantes Bogliasco.

    Tommaso Negri, migliore in vasca
    Tommaso Negri, portiere del Robertozeno Posillipo

    La formazione napoletana sta mostrando una pallanuoto pratica, solidità difensiva e lucidità in zona gol, ma i ragazzi di Occhiello dovranno stare attenti alle ” sette vite ” del Bogliasco. I liguri hanno perso male a Brescia, mollando, insolito per una squadra abituata a lottare per tutti i quattro tempi. Sfida tra due portieri che stanno facendo la differenza tra i pali, Negri da una parte, peraltro ex bogliaschino, e Prian, tra le sorprese più belle di questo inizio di campionato. Le difese saranno fondamentali, in una gara che promette spettacolo e dove i rossoverdi sono leggermente favoriti solo per il fattore campo e per la posizione in classifica, ma guai a sottovalutare il Bogliasco.

    La Lazio ha raccolto poco, è vero, quattro punti in sei partite, e l’ultima sconfitta casalinga contro il Posillipo ha messo a nudo alcuni limiti che si erano visti nelle ultime uscite per la squadra di Vittorioso. I capitolini andranno a Busto con l’idea però di far risultato, anche se i padroni di casa della Bpm Sport Management stanno acquisendo una mentalità da grande squadra, aiutati anche dai punti conquistati, 15 finora, dove l’unica sconfitta è arrivata solo per mano di un Recco troppo superiore. Baldineti è soddisfatto, e non può essere altrimenti, del ritmo che i suoi stanno tenendo all’interno delle gare, una rabbia tale e una fame che rispecchiano le idee dell’allenatore, quindi vediamo i mastini favoriti anche in questa partita, dove la Lazio dovrà ritrovare lo spolvero delle prime giornate.

    La Florentia, dopo i tre punti conquistati all’esordio con l’Ortigia, ha inanellato una serie di cinque sconfitte consecutive, ma sono quelle contro Vis Nova e Trieste a far più male. Situazione che tende a migliorare invece per la Carpisa Yamamay Acquachiara di De Crescenzo che, dopo un periodo nero, ha ritrovato i tre punti nella sfida casalinga contro l’Ortigia. Solo quelli però, perchè il gioco latita ed è evidente come la squadra non abbia passato giorni bellissimi, con l’eliminazione in Eurocup e alcuni risultati non troppo soddisfacenti in campionato. Che non sia stata la scintilla decisiva, un motivo per spronare il gruppo a tornare dove merita. 8 punti non sono tanti, quello che serve ora è dare continuità e contro i toscani in casa sono obbligatori i tre punti.

    sori
    Rari Nantes Sori impegnata a Napoli con la Canottieri

    Due volte a Napoli in una settimana per il Sori. Dopo il Posillipo la Canottieri Napoli, avversario alla portata, se non fosse che l’atteggiamento delle due squadre e l’approccio siano totalmente diversi. Devono ancora calarsi nella parte i granata, che hanno incontrato formazioni fortissime e raccolto meno del dovuto in almeno una delle due gare sulla carta abbordabili. Non sarà semplice contro i giallorossi di Zizza, ordinati e sgamati, nonostante la giovane età, un gruppo di ragazzi cresciuti nelle utlime stagioni in A1 e ben amalgamati, laddove per la neopromossa ci vorrà un pò di tempo per trovare la quadratura del cerchio e saranno le sfide salvezza a dire dove potrà realmente arrivare questa squadra. In dubbio la presenza di Brguljan, assente già contro il Recco per un problema, ma anche senza il pezzo da novanta la compagine napoletana si è ben comportata contro un avversario fortissimo.

  • Le due facce di Roma: Vis Nova da applausi, la Lazio affonda

    Le due facce di Roma: Vis Nova da applausi, la Lazio affonda

    Se la Roma Vis Nova può sorridere, dato che in una settimana e mezza il suo campionato è cambiato, non può farlo certamente la Lazio. Un’altra sconfitta per i capitolini, stavolta contro un Posillipo che dall’inizio alla fine si è dimostrato più maturo, capace di gestire ogni singola situazione con freddezza e calma, l’ultima non per caso etichettata come la virtù dei forti. Questo Posillipo è forte, solido dietro, cinico davanti e poi, l’arrivo di Buslje e la ritrovata forma di Negri danno tranquillità a un reparto che si aiuta a vicenda. Occhiello sta facendo un ottimo lavoro, i risultati si vedono, è vero, la squadra napoletana non incanterà, ma è pratica, poche cose fatte bene: questo è il segreto. Stupisce anche il Vis Nova, capace di annientare il Savona con una gara praticamente perfetta.

    Marinic - Kragic, Saccoia e Gallo del Robertozeno Posillipo - foto web
    Marinic – Kragic, Saccoia e Gallo del Robertozeno Posillipo – foto web

    La Lazio non sa più vincere, e quando i punti non arrivano da un pò tende a subentrare quell’ansia di fare risultato a tutti i costi. La truppa di Vittorioso, dopo il pareggio all’esordio con l’Acquachiara è riuscita a uscire con i tre punti solo dalla sfida casalinga contro il Sori. Qualcosa poi si è rotto, il calendario non è stato favorevole, dopo la sconfitta non meritata a Bogliasco, dove avrebbero potuto raccogliere qualcosa in più, il Posillipo non era certo la squadra migliore da affrontare in questa stagione, visto che i rossoverdi hanno perso solo una partita, contro il Recco. Ferma a quattro punti la Lazio, che ora dovrà conquistarli contro le squadre di bassa classifica, potendo la formazione romana ambire a qualcosa in più di una salvezza risicata, vista la rosa non certo di secondo livello.

    Andro Buslje ( Posillipo ) autore di tre gol
    Andro Buslje ( Posillipo ) autore di tre gol

    Partita che si mette subito sui binari giusti per il Robertozeno Posillipo, il merito è tutto dei rossoverdi se la Lazio fa fatica a trovare la via della rete, dato che i quattro totali messi a segno da Giorgi e compagni riguardano solo le prime due frazioni. Sotto nel punteggio fin da subito la formazione di casa ci prova, ma inseguire non è mai semplice. La compagine campana gioca semplice, senza accelerare, trova in Marinic – Kragic e Buslje, oltre al doppiettista Renzuto, le sue bocche da fuoco, e dietro alza un muro davanti a Negri. Un 11 a 4 finale che non dà spazio a repliche, una gara a senso unico, dove la Lazio ha fatto davvero troppo poco per pensare di far male all’avversario.

    Una prova da leoni quella della Roma Vis Nova, che davanti al proprio pubblico ottiene la terza vittoria in dieci giorni. Le prestazioni contro Ortigia e Florentia hanno ridato nuova linfa alla formazione di Ciocchetti, la cui partenza in questa stagione non era stata delle migliori. Ripescati in estate grazie alla nuova formula i giallorossi hanno fatto gli innesti nei ruoli giusti, creando un gruppo giovane intorno alla ” vecchia guardia ” composta da chi è nato e cresciuto in questa società. L’atteggiamento fin dalle prime battute è quello di una squadra che vuole subito imporre il proprio gioco, tutti sanno quello che devono fare e, nonostante la velocità e il ritmo del Savona, cercano di rispondere alle offensive liguri. La squadra di Angelini ha perso molto, soprattutto in fase offensiva, ed è lo stesso Federico Mistrangelo, intervistato nel pre partita, a sottolineare l’indebolimento di una rosa infarcita di giovani. Partita dai ritmi alti, come era preventivabile, azioni da una parte e dall’altra, sostanziale equilibrio, anche se la Roma Vis Nova ha qualcosa in più, e il momento positivo aiuta i ragazzi in acqua, convinti e determinati a fare il loro gioco. Una difesa che mette in difficoltà Savona, sempre portato ad affrettare le conclusioni, la maggior parte delle volte imprecise o parate da un ottimo Bonito.

    Simone Pappacena ( VIs Nova ) uno dei migliori in vasca
    Simone Pappacena ( VIs Nova ) uno dei migliori in vasca

    Pressing forte, indipendentemente che a marcare siano Bernardo Gomes o capitan Innocenzi, alternato a una zona ” M “ sempre fatta con cura, un marchio di fabbrica volto a mettere in difficoltà gli avversari. Eppure l’espulsione di Mandolini dopo solo due minuti e mezzo poteva giocare a sfavore della Roma Vis Nova, vista l’importanza del centroboa che della squadra era stato il capocannoniere finora. Niente di tutto ciò, anzi, la fiammella che accende la partita, con i padroni di casa che, con Calcaterra e Spinelli, possono sopperire alla sua assenza. Pappacena e Bernardo Gomes si mettono in proprio, segnando una rete più bella dell’altra. E’ da standing ovation la ” palombella ” a giro con cui il giocatore romano batte Antona, un gesto tecnico che lascia a bocca aperta, mentre il brasiliano è autore forse della sua più bella partita in Italia finora. Difende, nuota e segna, prendendo per mano la squadra, perchè la Roma Vis Nova sa forzare ma anche rallentare quando ce n’è bisogno, da squadra che sta crescendo e trovando la quadratura del cerchio. Il Savona si affida ai contropiedi di Alesiani, al quarto tempo ancora in grado di scattare, anche se spesso i compagni tardano a servirlo. Sadovy ha un cliente difficile, la zona architettata da Ciocchetti lo relega sempre ai due metri, con poco spazio per concludere, ma nonostante ciò l’ex centroboa con due reti importanti a uomini pari prova a dare una scossa ai suoi. Sempre in controllo il Vis Nova che, sopra di una rete, nel quarto tempo, dà lo strappo decisivo, portando a casa una vittoria fondamentale. Bene dietro e ottima la percentuale a uomo in più, Savona che in trasferta fa fatica e  che, in virtù di questo passo falso, viene superato proprio dai romani in classifica. Sterilità offensiva, nessuno che riesca a prendere per mano la squadra, manovra troppo impacciata e Angelini non può essere soddisfatto, contro il Trieste venerdì dovrà essere un’altra storia. Roma Vis Nova a 9 punti, e rubando una frase di Pappacena al termine dell’incontro, “l’appetito vien mangiando”.

  • A1 maschile: di nuovo in acqua Lazio e Roma Vis Nova. Domani le altre

    A1 maschile: di nuovo in acqua Lazio e Roma Vis Nova. Domani le altre

    Un’altra giornata spezzatino per l’A1 maschile. Il tempo di recuperare dalle fatiche di sabato che le due romane, Lazio e Vis Nova, sono di nuovo in acqua, contro Posillipo e Savona. Orari tutti diversi, perchè domani subito dopo pranzo a Sori sarà di scena il Recco contro la Canottieri Napoli, laddove in serata la vasca sarà tutta per i padroni di casa, che riceveranno la Bpm Sport Management. A completare questa giornata saranno la Carpisa Yamamay Acquachiara, alla Scandone, contro l’Ortigia, la Florentia, che alla ” Nannini ” dovrà vedersela contro un Trieste galvanizzato dalla prima vittoria stagionale e il Bogliasco, a Brescia per fare le prove da grande squadra.

    Trieste - Florentia locandina
    Trieste – Florentia locandina

    Andiamo subito al Foro Italico, dove alle 15 per i padroni di casa della Lazio non sarà una gara semplice. Di fronte RobertoZeno Posillipo che, dopo la sconfitta contro il Recco, è tornato a gioire per i tre punti grazie alla vittoria sul Sori proprio qualche giorno fa. Sono ormai due giornate che i capitolini non trovano il bandolo della matassa, in quel Lazio – Sori disputata proprio a Roma, dove un grande Cannella portò alla vittoria i suoi.

    Federico Colosimo, capitano dell'SS Lazio Nuoto
    Federico Colosimo, capitano dell’SS Lazio Nuoto

    Sabato la formazione allenata da Vittorioso è caduta in una vasca complicata come quella di Bogliasco, infrangendosi sul muro biancoblu e su un superlativo Prian che ha sbarrato la strada più volte ai laziali. Dopo una partenza ottima la squadra romana ha incontrato sulla sua strada formazioni ostiche, fermandosi così a soli quattro punti. Questo pomeriggio il test Posillipo potrà dare nuove conferme, anche se i napoletani, a ridosso delle prime, vorranno continuare il loro splendido campionato espugnando il Foro.

    Sicuramente più alto il morale sull’altra sponda del Tevere, perchè la Roma Vis Nova, dopo un inizio un pò balbettante, nelle ultime due giornate, ha sorriso eccome, e stasera davanti al proprio pubblico, proverà a viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda. I giallorossi di Cristiano Ciocchetti hanno infatti collezionato sei punti contro Ortigia e Florentia.

    Rene Bezic della Roma Vis Nova PH Matteo Pucci
    Rene Bezic della Roma Vis Nova PH Matteo Pucci

    Bottino pieno e la consapevolezza di aver portato a casa due gare fondamentali, due scontri diretti per la salvezza. Si sono visti carattere e anima di una squadra che, sotto di tre reti al termine della seconda frazione, ha saputo reagire, grazie a una prova encomiabile del collettivo supportato dalle individualità di Bezic e Mandolini, autori di sei gol in due. Risultato ribaltato e tre punti conquistati in trasferta alla ” Nannini “. Non da buttare la prova del Savona di Angelini, sconfitta dal Brescia in casa con onore, motivo per cui i sette punti finora conquistati, con grinta e determinazione, renderanno la sfida di stasera ( fischio d’inizio alle ore 20.25 ) molto appassionante, una battaglia vera tra due compagini coriacee.

    Questo per quanto riguarda gli anticipi del martedì, perchè questa due giorni non concede tempo per rilassarsi. I Campioni della Pro Recco hanno dimostrato venerdì contro la Bpm Sport Management di avere un altro passo rispetto alle altre squadre. Dopo aver faticato per tre tempi è uscito lo strapotere della banda di Pomilio, che ha dimostrato come le accelerazioni siano letali per qualsiasi avversario. Non sarà una sfida normale quella contro la Canottieri, ricca di fascino, visto che in passato quelle tra il club ligure e quello campano sono state uno spot per la pallanuoto.

    Canottieri Napoli logo
    Circolo Canottieri Napoli

    Sono cambiati i tempi, ma la Canottieri Napoli sta proseguendo sulla falsa riga della scorsa stagione; squadra giovane quella allenata da Zizza, quadrata e ben amalgamata. Recco a punteggio pieno, come era prevedibile, ma la Canottieri è lì, a ridosso delle prime, con cinque punti di ritardo dovuti anche al pareggio, comunque positivo, contro l’Acquachiara, dove un gol quasi allo scadere, ha rimesso le cose in parità per il club di Porzio. Darko Brguljan può essere l’uomo in più per far male a un Tempesti sempre perfetto, o quasi, tra i pali; la forza del gruppo e la determinazione dei giallorossi, la stessa messa in acqua sabato, potrà dare fastidio a un Recco però troppo superiore.

    Passiamo all’altra napoletana l’Acquachiara, tornata a far punti, anche se quello conquistato nel derby contro la Canottieri lascia l’amaro in bocca per come è andata la gara. Vincere è d’obbligo per i ragazzi di De Crescenzo, che contro l’Ortigia alle ore 16 domani dovranno riassaporare il piacere della vittoria, quella che non arriva ormai da un pò di tempo. Il derby ha mostrato i miglioramenti sul piano del gioco, soprattutto una precisione con l’uomo in più invidiabile, ma anche i limiti di una squadra che non è sicura. Il black out dell’ultimo tempo ha messo a nudo i problemi della formazione campana, capace sopra di tre e quattro reti ha farsi recuperare e addirittura superare dall’avversario. Gol negli ultimi secondi che ha tolto molte castagne dal fuoco all’Acquachiara anche se, per come si era messa, quella era una gara da vincere. L’Ortigia non vive di certo un periodo positivo, visto che con il Trieste è stata l’ennesima debacle contro una diretta concorrente per la salvezza, dopo i punti persi contro Florentia e Vis Nova che hanno vanificato la positività di aver fermato il Savona. A Napoli i siracusani di Gino Leone dovranno trovare i punti deboli dell’avversario, regalando meno, e gestendo meglio le varie situazioni all’interno dei quattro tempi; attenzione alla fase difensiva, perchè davanti i giocatori per far male all’Acquachiara ci sono.

    Sori fermo al palo. Unica formazione a zero punti dopo cinque giornate e Cavallini non può certo sorridere visto che il calendario ora opporrà i granata alla Bpm Sport Management. A parte il primo tempo, equilibrato, a Napoli si è vista la poca esperienza del Sori, ancora in ultima posizione in classifica. Baldineti invece può esser soddisfatto della prestazione dei suoi, cattivi al punto giusto, reattivi su ogni pallone contro la Pro Recco, cui hanno saputo dare anche del filo da torcere. Tre tempi giocati ad alto livello dai ” mastini “, nonostante qualche errore di troppo in superiorità numerica, ma la quarta frazione ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore dei liguri, con un parziale netto di 5 a 1 che ha tagliato le gambe ai padroni di casa. Nulla da fare, ma la corsa potrà riprendere proprio da Sori domani sera ( fischio d’inizio alle 19.30 ).

    Stemma Florentia
    Stemma Florentia

    Dopo aver fatto le prove nelle gare contro Canottieri Napoli e Sport Management, dove avrebbe sicuramente meritato di più, la Pallanuoto Trieste ha conquistato i suoi primi tre punti della stagione. Vittoria che vale doppio, perchè conquistata contro una diretta concorrente come l’Ortigia, ma che ha messo in luce tutti i miglioramenti di una formazione che, dopo l’inizio in salita, è sempre cresciuta, grazie al merito di Piccardo e il lavoro fatto durante la settimana proprio dal tecnico. In attacco i giuliani si sono affidati a Petronio e Guimaraes, dieci reti in due, surclassando in alcuni frangenti l’avversario, ma alla fine c’è stata più sofferenza del previsto per come si era messa la gara. Quando la neopromossa limerà la fase difensiva sarà ancora più dura affrontarla. Intanto in casa proverà a bissare quanto vistosi alla piscina ” Caldarella “. La Florentia cerca punti e, dopo aver perso con il Vis Nova sabato, non vorrà fare ulteriori regali, anche se alla ” Bianchi ” non sarà semplice per  Bruni e compagni. Una sconfitta infatti per la squadra di Vannini potrebbe inguaiare i toscani.

    Edoardo Prian portiere della Rari Nantes Bogliasco, PH Andrea Leoni
    Edoardo Prian portiere della Rari Nantes Bogliasco, PH Andrea Leoni

    Il Bogliasco ha preso altri tre punti dopo quelli contro il Sori, ma è stato ancora l’orgoglio biancoblu a uscire fuori nella sfida vinta contro la Lazio. Un super Prian ha contribuito e non poco, ma è stato il gruppo di Bettini a prevalere, la forza di non mollare anche nelle difficoltà contro una squadra comunque pericolosa come quella capitolina. 9 punti in 5 partite, laddove le sconfitte sono arrivate solo contro Recco e Acquachiara, quindi un inizio altamente positivo. Adesso a Brescia Di Somma e compagni misureranno la loro forza contro una squadra più forte, che zitta zitta, pur senza brillare, è lì in vetta, insieme al Recco, come era intuibile, anche al netto di un calendario finora abbastanza semplice.

     

  • Pallanuoto: Pesenti agguanta l’Ortigia. Negri show nel derby

    Pallanuoto: Pesenti agguanta l’Ortigia. Negri show nel derby

    Piscina gremita alla ” Scandone “. E’ un derby, quindi il sapore del match è diverso da tutte le altre gare. L’anno scorso Posillipo e Acquachiara sono state protagoniste della finale tutta napoletana di Coppa, mai come in quell’occasione una cornice di pubblico così ampia, tanta festa, una sana rivalità fuori e dentro la vasca. Ecco che in questa nuova stagione alla terza la sfida si ripete, l’occasione per prendersi la rivincita da parte della Carpisa Yamamay Acquachiara, che proprio pochi mesi fa vedeva i rossoverdi aggiudicarsi il trofeo.

    RobertoZeno Posillipo
    RobertoZeno Posillipo

    Tante novità, da una parte e dall’altra, volti nuovi, ma sempre la stessa passione, quella campana. RobertoZeno è il nuovo sponsor della compagine posillipina, cartelloni per le strade, come a significare che qualcosa forse sta cambiando, e ce lo auguriamo. Nell’anticipo di ieri in vasca c’erano due formazioni giovani, campioni da ambedue le parti, nazionali italiani e non, protagonisti anche nelle varie selezioni giovanili. I rossoverdi di Occhiello a punteggio pieno, l’Acquachiara, stanca dopo le fatiche di Coppa dello scorso week end e reduce dal posticipo del mercoledì, è chiamata al tour de force. Gli uomini di De Crescenzo passano subito in vantaggio, ma quello iniziale sarà l’unico della giornata, perchè i posillipini dimostrano una maggior lucidità, anche se a uomo in più almeno nella prima frazione, l’Acquachiara, ma tutte e due le squadre in generale, sembrano perfette in superiorità numerica.

    Tommaso Negri è tornato e si vede, senza nulla togliere a Caruso, che l’ha saputo sostituire dignitosamente nelle prime due giornate. Per il numero uno ligure mascherina protettiva sul volto, poi il resto è parte del suo repertorio, più di una pezza messa sulle conclusioni avversarie, uno dei migliori in campo, se non il migliore. Posillipo più lucido in certe occasioni, rodato dietro dove Buslje sta diventando un leader, ma questo potevamo immaginarlo. La lotta ai due metri con il centroboa avversario, il serbo Korolja, ai limiti, ma sempre corretta, è la dimostrazione della bellezza di questo sport. L’Acquachiara si fa scappare il Posillipo che tenta di prendere il largo, ma Lanzoni e compagni non ci stanno e rientrano in partita, dovendosi fermare solo di fronte alle prodezze dell’estremo difensore posillipino.

    Il terzo tempo coincide con una fase di stanca, parziale 0 a 0, ma nell’ultima frazione i padroni di casa tornano ad essere accorti dietro e cinici in fase offensiva, trascinati da un super Marinic, autore di una cinquina personale. Punteggio difeso e vantaggio incrementato, fino al risultato finale di 8 a 6. Vittoria meritata, Posillipo che si è confermato un’ottima squadra, unita e con due stranieri di primissimo livello, senza nulla togliere all’Acquachiara, che la sua partita l’ha fatta, ma non ha saputo fare male nei momenti clou all’avversario. Bilancio delle prime tre partite che vede la squadra di Occhiello a punteggio pieno, la banda di De Crescenzo invece è ferma a 4 punti al netto di una vittoria, un pareggio e una sconfitta.

    L’altro anticipo, giocato oggi alle 15, era la sfida tra Ortigia e Savona, corince la piscina ” Caldarella “ di Siracusa. Dopo la prima sfida proibitiva con il Brescia e la sconfitta patita a Firenze un’occasione per i padroni di casa, perchè di fronte c’era un Savona più esperto, ma pur sempre giovane, e non imbattibile.

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    Campo ostico, lo dimostrano i primi due parziali, dove è la squadra siciliana a primeggiare; sempre in vantaggio grazie anche alla capacità di sfruttare le occasioni in superiorità numerica concesse dalla coppia arbitrale. Ha il braccio caldo il mancino Danilovic e lo dimostra con una doppietta personale nei primi minuti. 5 a 3 per i biancoverdi alla sirena che sancisce il cambio campo, Leone l’ha preparata bene, una squadra con individualità importanti quella che da quest’anno è tornata ad assaporare il palcoscenico dell’A1, tanti i giovani lanciati da Angelini dall’altra parte da due anni a questa parte, fisicità e velocità in acqua.

    Il terzo tempo fa pendere l’ago della bilancia in favore della compagine ligure, che inverte il trand a suo favore e acciuffa il pareggio grazie a tre reti messe a segno a uomini pari. Perde fiducia la squadra siracusana, un pò scossa da queste realizzazioni e risultato di parità.

    Michele Pesenti autore del gol del pareggio contro l'Ortigia
    Michele Pesenti autore del gol del pareggio contro l’Ortigia

    Tanto equilibrio, occasioni da una parte e dall’altra, ognuna avrebbe potuto vincere. L’Ortigia ci crede e con le reti di Di Luciano e ancora di Danilovic, inframmezzate dal gol di Alesiani, intravede i primi tre punti della stagione. E’ Pesenti a poco più di venti secondi dal termine a firmare il pareggio savonese e a spegnere le speranze siracusane. Un punto che inietta fiducia all’Ortigia, un passo falso per il Savona, sotto per larga parte dell’incontro, ma arrivata a mettere in parità una sfida che sembrava ormai persa con l’orgoglio dei suoi.

  • A1: giornata spezzatino. L’anticipo è Trieste-Posillipo

    A1: giornata spezzatino. L’anticipo è Trieste-Posillipo

    Sarà una giornata ” spezzatino “ la seconda della massima serie maschile. Si partirà con l’anticipo del venerdì sera in diretta TV su Raisport, proseguendo sabato con altri tre match, mentre il sipario verrà chiuso dai recuperi di mercoledì 7 ottobre, per gli impegni delle italiane Brescia, Acquachiara e Canottieri nelle Coppe europee. Gara agevole per i campioni d’Italia della Pro Recco che riceveranno in casa la Lazio, mentre per Brescia e Sport Management non dovrebbero essere difficili le gare contro Sori e Vis Nova. Fare un pronostico di Carpisa Yamamay Acquachiara – Bogliasco e Savona – Canottieri risulta difficile, laddove le partite più avvincenti saranno quella tra Trieste e Posillipo oltre a Florentia – Ortigia. Presentiamo la giornata analizzando le diverse sfide singolarmente.

    Rari Nantes Florentia 2015 / 2016
    Rari Nantes Florentia 2015 / 2016

    La prima per la Pallanuoto Trieste tra le mura amiche della piscina ” Bruno Bianchi “. Mettere alle spalle l’esordio alla ” Vassallo ” contro il Bogliasco, dove tra paure, titubanze e un pò di ansia da prestazione, gli uomini di Piccardo non sono nemmeno scesi in acqua. Il tecnico ligure si sarà fatto sentire in settimana e la gara con il Posillipo davanti al proprio pubblico non può che essere uno stimolo. Sarà un’emozione anche per Gustavo Guimaraes, all’esordio con la calottina dei giuliani, contro una formazione come quella di Occhiello che si è sbarazzato del Vis Nova e vorrà dare continuità anche in trasferta, in un campo difficile, dove i padroni di casa nell’anticipo, il secondo in diretta TV consecutivo, venderanno cara la pelle.

    Paride Saccoia - CN Posillipo
    Paride Saccoia – CN Posillipo

    L’ “ammazza-grandi”, questa può essere l’etichetta della Lazio, anche se dare giudizi dopo una sola giornata è sempre affrettato. Gli aquilotti di Vittorioso hanno impattato per 7 a 7 all’esordio contro l’Acquachiara una gara che sembrava finita e che invece ha visto tornare con orgoglio i romani, fino al pareggio finale, grazie anche alle prodezze di Radic tra i pali. Trasferta ligure per coloro che potranno contare anche sulla presenza di Felipe Santos, detto “Charuto“, nella gara proibitiva contro una Pro Recco spietata all’esordio contro il Sori, dimostrandosi ancora la squadra da battere, ma non dovevamo certo specificarlo.

    Sport Management contro l’altra romana della compagnia, la Roma Vis Nova, sconfitta dal Posillipo, ma che proverà a far valere il fattore campo per mettere in difficoltà la banda di Baldineti, sfruttando le qualità di Bernardo Gomes, aggregatosi in settimana dopo la fine del campionato carioca. Cercano continuità Razzi e compagni, che i tre punti invece li hanno già fatti alla prima contro il Savona, ma devono proseguire il loro cammino per dimenticare l’eliminazione dalla Coppa.

    La compagine ligure allenata da Alberto Angelini invece dovrà aspettare mercoledì per giocare la sua partita, a Napoli contro la Canottieri, impegnata in Europa in questo week end. La squadra del Molosiglio ha vinto contro la Florentia ma, priva di Velotto, cercherà alla seconda giornata, vincendo, di tenere dietro di sei lunghezze i savonesi.

    Circolo Canottieri Napoli foto web
    Circolo Canottieri Napoli foto web

    Florentia – Ortigia è la partita di cartello, due squadre che probabilmente insieme ad altre due o tre lotteranno fino alla fine per mantenere la categoria. Se per i siciliani l’esordio è coinciso con una ” debacle ” preventivabile contro la corazzata Brescia, i toscani non hanno demeritato contro la Canottieri. Vannini ha cercato di plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza, squadra grintosa, che proverà a giocarsela contro tutte, e potrà contare su Guilherme Gomes, il neo acquisto, assente la settimana scorsa. Per i biancoverdi di Leone un colpaccio in trasferta vorrebbe dire tanto. Sfida all’insegna dell’equilibrio.

    Torniamo in Campania e parliamo di Acquachiara, anch’essa impegnata in Eurocup nel fine settimana. I napoletani scenderanno in vasca mercoledì contro il Bogliasco a Napoli, ma la truppa di De Crescenzo ha deve fare tesoro della prestazione contro la Lazio. L’aver pensato erroneamente di aver chiuso la pratica una volta raggiunto un vantaggio che sembrava rassicurante ha portato i giocatori a mollare un pò la presa inconsciamente fino a farsi recuperare. Morale della favola, un punto guadagnato, ma un errore da non ricommettere contro il Bogliasco. Che i ” levantini ” non possano essere la sorpresa di questa stagione, ma la vittoria così ampia contro il Trieste non dovrà fare voli pindarici ai biancoblù. Lo sa bene Bettini che ha beneficiato di un Ravina in gran forma, ma un Gonzeles in più potrebbe regalare, chissà, un colpaccio anche in terra campana.

    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter
    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter

    Chiude la giornata la sfida tra il Brescia, seria candidata a essere di nuovo l’anti Recco, anche se la formula di quest’anno potrebbe regalare sorprese, e il neopromosso Sori, ingiudicabile alla prima contro il Recco. Avversario troppo forte, come sarà quello lombardo, ma l’occasione per Cavallini di vedere i nuovi, Brlecic e Salemi, non impiegati per motivi diversi all’esordio, ma che invece saranno arruolati per la trasferta in terra brescian, tra le cui fila di mister Bovo il primo da tener d’cchio sarà il capocannoniere Presciutti. Il resto lo dirà come sempre la vasca.

     

  • Resoconto I° turno Serie A1 pallanuoto maschile

    Resoconto I° turno Serie A1 pallanuoto maschile

    Resoconto 1° turno di Serie A1 pallanuoto maschile:
    ROBERTOZENO POSILLIPO-ROMA VIS NOVA 13-6

    Robertozeno Posillipo: Caruso, Cuccovillo 3, Marinic Kracig 3, Foglio 1, Ferrone N., Russo E. 1, Renzuto, Gallo, Buslje 2, Saviano, Briganti 1, Saccoia 2, Mauro. All. Occhiello.

    Roma Vis Nova: Bonito, Carchiolo, Murro, Pappacena 2, Bezic 1, Bardella, Spinelli, Innocenzi, Poli, Calcaterra A. 1, Mandolini 2, Del Basso, Nicosia. All. Ciocchetti.

    Inizia bene la stagione per il Posillipo di mister Occhiello che strappa tre punti in casa di fronte a una Vis Nova caparbia per due tempi che ha un crollo fisico nella terza frazione dove subisce un parziale di 6-2 che taglia le gambe a Calcaterra e compagni.

    Buone sensazioni e buoni riscontri per i padroni di casa che trovano nella coppia Cuccovillo (appena rientrato proprio dalla Vis Nova) e Kracig due bombardieri capaci di mettere insieme 6 gol in due contro una difesa ancora non rodata come quella della Vis Nova di Ciocchetti.

    Per i romani invece sugli scudi un altro ex che da Napoli ha fatto la strada inversa per tornare nella natia Roma come Jacopo Mandolini.

     

    CANOTTIERI NAPOLI-FLORENTIA 11-9

    Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Migliaccio 3, Brguljan 2, Borrelli, Mattiello G. 2, Campopiano, Maccioni 1, Baviera, Baraldi 1, Esposito 1, Vassallo. All. Zizza.
    Florentia: Mugelli, Colombo 1, Generini, Dani, Panerai F., Vasic 2, Brancatello 1, Bruni 2, Panerai L., Gobbi, Astarita 2, Bosazzi 1, Cicali. All. Vannini.

    La Canottieri Napoli esce vincitrice da questa partita ma ottime risposte anche per Vannini da parte dei suoi ragazzi.

    Si perché la Florentia è apparsa tonica e pronta alla sfida della stagione in A1, dopo la non proprio esaltante passata stagione terminata con la retrocessione. I toscani grazie anche all’interdizione della Pro Recco possono schierare giocatori come Bruni e Vasic capace di innalzare il livello tecnico dando speranza ai tifosi gigliati per la lotta salvezza.

    I napoletani invece, dopo l’ottima stagione passata, ripartono con un assetto consolidato grazie alla guida capace di mister Zizza e grazie al talento di Baraldi e Brguljan solo per citarne alcuni.
    BPM SPORT MANAGEMENT-CARISA SAVONA 12-9

    Bpm Sport Management: Oliva, Di Fulvio A. 2, Brambilla A., Coppoli, Vergano, Petkovic 4, Busilacchi, Di Somma E., Mirarchi C. 2, Bini 2, Razzi 2, Deserti, Zimonjic. All. Baldineti.
    Carisa Savona: Antona, Giunta, Pesenti 2, Colombo 2, Bianco L., Cesini 1, Mistrangelo, Milakovic 2, Bianco G., Agostini, Grosso, Sadovyy 3, Missiroli. All. Angelini.

    Squadra nuova, ringiovanita e rinforzata quella di Gu Baldineti che dopo la sorpresa dell’anno passata (quando da neo promossa si qualifico alla Champions) vuole riconfermarsi ad alti livelli, in questa giornata sono emersi le tante carte a disposizione del mister che può contare su molte bocche di fuoco e con un Petkovic che nonostante il cambio calotta non ha perso il vizio del gol.

    Il Savona invece prosegue la sua crescita grazie anche a i due nuovi acquisti Sadovyi (ex della partita) e Milakovic ,autori di cinque gol in due,  portando buone prospettive per il prosieguo della stagione.

    R.N. Sori-Pro Recco | Foto Twitter
    R.N. Sori-Pro Recco | Foto Twitter

    RARI NANTES SORI-PRO RECCO 3-22

    Sori: Ferrari, Ferrero, Gandini, Mugnaini 1, Privitera, Cambiaso, Viacava, Bianchetti, Steardo, Manzi 2, Percoco, Ivosevic, Massaro. All. Cavallini.
    Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio F. 4, Mandic 1, Figlioli 1, Giorgetti 3, Fondelli A. 1, Sukno 4, Aicardi 4, Figari 1, Bodegas 1, Ivovic A. 2, Gitto N., Pastorino. All. Pomilio.

    Poco da dire su questa partita, il Sori neo promosso si riprende l’A1 ma lo fa contro la più forte squadra del mondo una Pro Recco che non fa sconti ai giovani di mister Cavallini, imponendo un ritmo insostenibile per i granata.

    Sukno e compagnia hanno bombardato la porta di Ferrari, da sottolineare le prestazioni oltre del già citato Sukno di Aicardi e Di Fulvio autori tutti e tre di una quaterna. Buono l’esordio di Bodegas.

    Per il Sori un buon allenamento in vista di prossime partite più decisive nella lotta salvezza sperando di avere finalmente la squadra al completo.
    ORTIGIA-BRESCIA 4-22

    Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi 1, Di Luciano 1, Lisi, Polifemo, Ivovic B., Rotondo, Danilovic 2, Vinci, Casasola, Negro. All. Leone
    Brescia: Del Lungo, Guerrato, Presciutti C. 5, Randjelovic 2, Molina 2, Rizzo 2, Damonte 3, Nora 1, Presciutti N. 2, Bertoli 2, Ubovic 2, Napolitano 1, Dian. All. Bovo.

    Recco chiama, Brescia risponde. La formazione Bovo affronta in trasferta la neopromossa Ortigia e va a segno con quasi tutti i suoi uomini ad organico con un Presciutti scatenato e un esordiente Damonte che incide sul risultato finale con una splendida tripletta.

    Per i siracusani stesso discorso del Sori, non sono queste le partite da vincere nella lotta salvezza i giudizi sui ragazzi biancoverdi si faranno in altre partite.
    LAZIO-CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA 7-7

    Lazio: Radic, Ferrante, Colosimo 1, De Vena, Vitale, Di Rocco 1, Giorgi, Cannella 1, Leporale 1, Lapenna F. 2, Maddaluno 1, Mele, Vespa. All. Vittorioso.
    Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Luongo M. 1, Rossi, Korolija, Marziali, Caccavale, Lanzoni, Aiello, Gitto M. 1, Luongo S. 2, Valentino 2, Perez 1, Lamoglia. All. De Crescenzo P.

    Probabilmente il premio di match più bello della giornata va a questo scontro in cui si manifesta la poco tenuta mentale dell’Acquachiara nei momenti decisivi e la caparbietà laziale.

    Spieghiamo subito il perché andando con un veloce fast forward a poco più di un minuti dalla fine quando i ragazzi di De Crescenzo sono in vantaggio di tre lunghezze, partita finita? Non proprio perché in questo caso l’Acquachiara si spegne misteriosamente e la Lazio suona la carica di fronte al pubblico amico. Gli uomini di Vittorioso sotto di tre gol a settantacinque secondi dalla fine sono riusciti a compiere un’impresa frutto della caparbietà di un gruppo apparso subito unito: Lapenna, Cannella e Di Rocco in un minuto hanno riagguantato una partita che sembrava ormai persa. Un grande cuore quello laziale, mentre per i napoletani hanno da recriminare e riflettere per le prossime partite in vista di una stagione che la vedrà sicuramente protagonista.
    RARI NANTES BOGLIASCO-PALLANUOTO TRIESTE 10-3

    R.N. Bogliasco: Prian, De Trane, Di Somma A. 4, Gavazzi, Guidaldi 1, Ravina 5, Gambacorta, Puccio, Giordano, Fracas, Monari, Guidi, Pellegrini. All. Bettini.
    Pallanuoto Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio, Ferreccio F., Giorgi, Giacomini, Popovic 1, Rocchi N. 1, Turkovic, Henriques Berlanga, Elez 1 rig., Mezzarobba, Vannella. All. Piccardo.

    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter
    Rari Nantes Bogliasco | Foto Twitter

    Esordio in Serie A1 per il Trieste qui alla Vassallo di Bogliasco, i ragazzi di Piccardo si risvegliano in un grande incubo di fronte a un Bogliasco più cinico ed esperto capace di sfruttare al meglio tutte le indecisioni della retroguardia di Jurisic.

    Inspiegabile a tratti l’atteggiamento degli ospiti, remissivi e a tratti lenti su molte azioni di gioco; unica nota positiva per Ferreccio e compagni è che il prezzo dell’esordio è stato pagato salato ma da adesso si può solo che migliorare in vista di una stagione dura per la lotta salvezza, una lotta per la quale però l’organico sembra pronto e attrezzato.

    Il Bogliasco, dall’altro canto, ha mostrato una struttura solida e rodata, nella quale anche i giovanissimi Puccio e Guidi hanno fatto la loro bella figura. Bettini ha fatto un grande lavoro con un gruppo umile e pronto al sacrifico che in questa partita ha avuto in Ravina e Di Somma le due punte di diamante.