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  • Prima Divisione, l’epilogo: il Portogruaro vola in serie B. Tutti i verdetti

    L’epilogo che non ti aspetti: il Portogruaro, con una rete al minuto 88 di Bocalon, espugna il Bentegodi di Verona nella partita dell’anno e conquista la promozione diretta in Serie B beffando in un colpo solo Pescara ed Hellas Verona che sin da Agosto erano date come le favorite assolute per l’approdo nella cadetteria.

    Un risultato storico per una piccola realtà che con il lavoro ha raccolto un risultato eccezionale quanto meritato: la partenza sprint (7 vittorie consecutive nelle prime 8 gare di campionato), l’ottima gestione del periodo di crisi e la volata finale (nelle ultime 11 partite, 7 vittorie e 4 pareggi) sono state le tappe del cammino verso la gloria Un autentica impresa fondata sul record assoluto di vittorie esterne in Lega Pro (10), sulle reti del capocannoniere del Girone Altinier (14, come Piovaccari del Ravenna), lsula classe di Cunico, sulla
    compattezza del gruppo e sulla sagacia tattica di mister Calori.

    Pari interno e vittorie esterne contro entrambe le dirette avversarie per il primo posto: la costruzione del capolavoro di Calori ha avuto ‘mattoni dorati’. Rendimento altissimo e bel gioco: chapeaux.

    Avranno di che riflettere Hellas e Pescara prima di tuffarsi nei playoff (rispettivamente contro Rimini e Reggiana): i veneti, cui non basta la miglior difesa tra i professionisti, ed i pescaresi, che sino al minuto 88 hanno accarezzato il sogno di vincere il campionato, partono con i favori del pronostico e sono indicate come le finaliste probabili ma la storia insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. In coda, con il Potenza retrocesso d’ufficio e le abruzzesi Pescina VdG e Giulianova da tempo condannate ai playout, compongono la griglia degli spareggi Andria e Foggia che escono penalizzate dal confronto con il Ravenna negli scontri diretti (i tre teams sono giunti a pari merito): pugliesi favorite.

    Nel Girone A, con il Novara già promosso da settimane, si compone la gerarchia nei playoff con il Varese di Sannino secondo dopo lo straripante 5-1 sulla Cremonese che affonterà il Benevento e l’Arezzo che incrocerà i guantoni con i grigio rossi guidati da Zanchetta. Il blitz esterno della Paganese a Novara condanna alla retrocessione diretta il Lecco che perde il derby del Lario con il Como; salvo il Foligno dopo il successo di Perugia, Pro Patria, Pergocrema, Paganese e Viareggio si giocheranno i due posti disponibili per rimanere in Prima Divisione.

    GIRONE A:
    promosso il Novara. Playoff: Benevento-Varese e Arezzo-Cremonese; playout: Paganese-Viareggio e Pro Patria-Pergocrema. Retrocesso: Lecco
    GIRONE B: promosso il Portogruaro. Playoff: Reggiana-Pescara e H.Verona-Rimini; playout: Giulianova-Andria e PEscina VdG-Foggia. Retrocesso: Potenza (d’ufficio).

  • Prima Divisione, il punto: si deciderà quasi tutto nell’ultima giornata

    Tutto o quasi tutto rimandato all’ultima infuocata giornata della regular season: il turno numero 33 in Prima divisione di Lega Pro non regala poche certezze in entrambi i raggruppamenti. Nel Girone A, il Novara schiacciasassi conosce il suo secondo stop stagionale ma anche quella di Arezzo, come in precedenza quella di Benevento, è una sconfitta indolore essendo i piemontesi già promossi in Serie B. Arezzo, Varese, Benevento e Cremonese (tutte vittoriose nei rispettivi impegni) saranno le squadre che si disputeranno il secondo posto valido per la promozione: resta solo da stabilire l’esatta griglia dei playoff, con buona pace del Lumezzane vincitrice della Coppa Italia di categoria.
    In coda Viareggio e Como si giocano l’ultimo posto disponibile per evitare i playout (certi il Pergocrema) mentre Pro Patria, Lecco e Paganese domenica prossima cercheranno di evitare la retrocessione diretta in Seconda Divisione.

    Ben più intricata la situazione nel Girone B. Il Portogruaro nonostante il pari interno con il Cosenza si ritrova solo in vetta in virtù della sconfitta dell’Hellas Verona a Rimini e domenica al Bentegodi sfiderà gli scaligeri in una partita all’ultimo sangue: spettatore interessatissimo il Pescara che in caso di pari tra le due venete e di sua vittoria a Marcianise befferebbe le avversarie compiendo il salto diretto di categoria.
    Nella lotta playoff, Ternana e Rimini (entrambe vittoriose) scavalcano la Reggiana (in caduta libera) che si ferma in casa del Pescina VdG: domenica prossima ci sarà Reggiana – Ternana, chi la spunterà? Matematicamente salve Real Marcianise, Cosenza e Virtus Lanciano, la lotta per la salvezza coinvolge ancora numerose squadre (Potenza retrocesso d’ufficio), e si ha la sola certezza della presenza nei playout di Giulianova e Pescina VdG.
    Paradossale e preoccupante la situazione del Ravenna che in poche settimane passa da possibile outsider in chiave promozione a candidata quasi sicura ai playout. Ancora 90 minuti e si sapranno tutti i destini.

    Girone A – Giornata 33
    Arezzo Novara 2-1
    Benevento Alessandria 3-1
    Cremonese Como 1-0
    Foligno Figline 3-1
    Lecco Varese 0-2
    Lumezzane Pergocrema 2-0
    Monza Pro Patria 2-0
    Paganese Perugia 2-0
    Sorrento Viareggio 2-2

    Girone B – Giornata 33
    Cavese Foggia 0-0
    Pescara D. Potenza 2-1
    Pescina VG Reggiana 2-1
    Portogruaro Summaga Cosenza 1-1
    Ravenna Virtus Lanciano 0-1
    Rimini Hellas Verona 3-2
    Spal Real Marcianise 2-3
    Taranto Andria Bat 1-0
    Ternana Giulianova 2-0

    CLASSIFICA GIRONE A
    1 Novara 67 *
    2 Cremonese 61
    3 Varese 59
    4 Arezzo 58
    5 Benevento 55
    6 Lumezzane 42
    7 Alessandria 43
    8 Figline 42
    9 Monza 41
    10Perugia 40
    11 Sorrento 40
    12 Como 37
    13 Viareggio 37
    14 Foligno 36
    15 Pergocrema 35
    16 Pro Patria 32
    17 Lecco 31
    18 Paganese 30

    *Promosso aritmeticamente in Serie B

    CLASSIFICA GIRONE B:
    1 Portogruaro Summaga 56
    2 H.Verona 55
    3 Pescara D. 55
    4 Ternana 49
    5 Rimini 48
    6 Reggiana 46
    7 Marcianise 43
    8 Lanciano 43
    9 Cosenza 43
    10 Spal 42
    11 Taranto 42
    12 Cavese 42
    13 Foggia 40
    14 Ravenna 39
    15 Andria Bat 39
    16 Pescina VG 34**
    17 Giulianova 32 **
    18 Potenza 31 *

    *Retrocesso d’ufficio
    ** aritmeticamente ai playout

  • Prima Divisione 33 Giornata: Portogruaro – Cosenza. Risultato Live

    Partita fondamentale oggi pomeriggio allo stadio Mecchia di Portogruaro sia per la squadra di casa che per il Cosenza: i veneti si stanno giocando il campionato e la promozione diretta in Serie B con il Verona (stessi punti in classifica) e non possono permettersi passi falsi. Il tecnico Calori, artefice di questa bella realtà sulla quale nessuno avrebbe scommesso, si affida a Marchi e Altinier in attacco; dall’altra parte il Cosenza, dopo aver perso malamente la finale di Coppa Italia di Lega Pro e mancato l’appuntamento con la vittoria in campionato che manca ormai da 7 giornate (era il 28 febbraio quando i Lupi si imposero 3-1 a Foggia), deve fare risultato per non rischiare di essere risucchiata in zona playout dopo aver lottato un’intera stagione per i playoff. I silani si presentano a Portogruaro con forti problemi di formazione: Fiore, Roselli e Porchia sono rimasti a casa per rispettivi guai fisici, Danti non sarà della partità perchè squalificato. Glerean dunque schiererà un 3-5-2 con Biancolino e De Pascalis davanti.
    All’andata al San Vito finì 3-2 per il Cosenza con reti di Maggiolini, Biancolino e Danti per i Lupi e Scozzarella e Altinier per i veneti.

    PORTOGRUARO – COSENZA 1-1 (finale)
    50′ aut Gabrieli (C), 74′ La Canna (C)

    PORTOGRUARO (4-3-1-2): Rossi; Cardin, Siniscalchi, Madaschi, Gotti; Puccio, Vicente, Espinal; Cunico (55′ Pondaco); Marchi, Altinier.
    A disposizione: Marcato, Pondaco, Siniscalchi, Deinite, Romano, Scapuzzi, Bocalon.
    Allenatore: Calori
    COSENZA (3-5-2): Gabrieli; Fanucci (43′ Ungaro), Scognamiglio, Di Bari; Bernardi, La Canna, Marsili (51′ Virga), De Rose, Maggiolini; De Pascalis (60′ Scotto), Biancolino.
    A disposizione: Ameltonis, Amico, Ungaro, Virga, Giardina, Olivieri, Scotto.
    Allenatore: Glerean
    Arbitro: Del Giovane
    Ammoniti: Biancolino (C)

  • Prima Divisione: Pescara pronta allo sprint finale

    Tutto pronto a Pescara per il rush finale della stagione agonistica 2009/10 nel Girone B di Prima Divisione. La trentunesima giornata di campionato, infatti, ha consegnato ai posteri l’aggancio in vetta della formazione abruzzese alle cuginette venete Hellas Verona e Portogruaro in virtù dei pareggi di queste ultime rispettivamente con Spal e Foggia e della vittoria interna dei biancazzurri sulla Reggiana (un rotondo 3-0).

    A meno tre giornate dalla conclusione del torneo, Di Francesco ed i suoi ragazzi iniziano a sognare in grande e preparano al meglio gli ultimi infuocati 270 minuti di campionato che potrebbero regalare loro la promozione diretta in Serie B. Il primo ostacolo che il Pescara incontrerà sulla sua strada è costituito dal Foggia di Ugolotti, una formazione che lotta per evitare i playout e che tra le mura amiche non donerà nulla. Il Pescara, tuttavia, se vuole pensare alla promozione diretta deve necessariamente fare bottino pieno nelle restanti tre gare in quanto è in svantaggio sia con l’Hellas Verona (per la differenza reti, dopo il duplice pareggio a reti bianche fatto registrare all’Adriatico-Cornacchia e al Bentegodi) sia con il Portogruaro (pari in Veneto e sconfitta interna in Abruzzo) e dunque in caso di arrivo a braccetto sarebbe costretto a cedere il passo ad una delle due formazioni venete.

    Entusiasmo ed ottimismo circondano tuttavia i biancazzurri che nelle ultime 6 gare di campionato hanno collezionato 4 vittorie (contro Spal, Taranto, Cosenza e Reggiana) e due pareggi esterni (a Ravenna e a Verona) e tra le battistrada sembrano incarnare il team dalla condizione psico-fisica migliore. Per la partita contro i diavoletti pugliesi, mister Di Francesco (vero uomo in più di questo Pescara: sotto la sua gestione sono stati conquistati 22 punti in 12 partite mentre con Cuccureddu in panchina gli adriatici avevano totalizzato 30 punti in 19 sfide) dovrà fare a meno degli infortunati Verratti ed Inglese e dello squalificato Sansovini e spera nel recupero degli acciaccati Zappacosta e Bonanni; pronto a surrogare in avanti l’ex centravanti del Grosseto c’è l’ex cannoniere del Ravenna Zizzari a cui il popolo biancazzurro chiede di siglare le reti decisive per la vittoria del campionato al termine di una stagione che sotto il punto di vista personale è stata avara di grandi soddisfazioni.

  • Lega Pro: il Novara rimanda la festa promozione, il Pescara agguanta Verona e Portogruaro

    Il Novara di Tesser rinvia la festa Promozione nel Girone A mentre nel Girone B si forma in testa il terzetto Hellas Verona-Portogruaro-Pescara: questo è il verdetto consegnato ai posteri dalla trentunesima giornata del torneo 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro.

    Nel Girone A, la capolista Novara dunque è costretta a rimandare l’aritmetica promozione in Serie B avendo conosciuto a Benevento (team campano tornato in mano ad Acori dopo l’altalenante parentesi della gestione Camplone) la sua prima sconfitta stagionale: uno stop praticamente indolore tuttavia dato che il salto di categoria non è minimamente in discussione (ai piemontesi manca solo un punto). Tesser ed i suoi ragazzi affronteranno domenica prossima tra le mura amiche l’avversaria di un ‘intera stagione, quella Cremonese che partita con velleità da ammazza campionato sarà costretta a disputare i playoff. I grigio rossi sono secondi in graduatoria dopo lo straripante 5-1 inferto al Figline e sono braccati da Arezzo (1-1 con il Viareggio) e dal Varese (1-1 con il Foligno). Nella zona calda della graduatoria, importanti affermazioni di Paganese (3-1 sull’Alessandria) e Lecco (1-0 sul Perugia) mentre pareggiano Como e Pergocrema (rispettivamente con Lumezzane e Monza); affonda la Pro Patria a Sorrento. Annunciati due esoneri: Galderisi lascia la panchina dell’Arezzo e Di Fusco quella della Pro Patria (al suo posto Gaudenzi).

    Nel Girone B, i pareggi di Hellas Verona e Portogruaro(entrambi per 1-1 rispettivamente a Ferrara e contro il Foggia) e la contemporanea vittoria del Pescara per 3-0 sulla Reggiana nel big match di giornata regalano al campionato un terzetto al comando della graduatoria. Saranno 270 minuti infuocati quelli che sanciranno la squadra promossa direttamente nella cadette ria. In chiave play off si rilancia il Rimini dopo due vittorie consecutive (con Cosenza fuori casa e Potenza tra le mura amiche) condite da cinque reti realizzate e zero subite. I romagnoli lotteranno con Reggiana e Ternana (1 vittoria e 4 pareggi per gli umbri nelle 5 partite con Giorgini in panchina) per accedere agli spareggi promozione che sembrano ormai una chimerea per il Cosenza (con Glerean 1 sconfitta e 1 pareggio in 2 gare). La classifica corta non mette quasi nessuno al riparo da brutte sorprese, ad esempio Tarato e V.Lanciano che dopo aver pareggiato 1-1 nel loro scontro devono assolutamente guardarsi le spalle per non trasformare in un incubo una stagione che ci si aspettava ricca di soddisfazioni. Nel derby abruzzese tra disperate, il Giulianova sbanca il campo del Pescina VdG (1-2) mentre terminano 1-1 sia Cavese-Andria sia Ravenna-R.Marcianise.

  • Prima Divisione, Girone B: la volata promozione tra Hellas Verona, Portogruaro e Pescara

    Come in una volata tra ciclisti: Hellas Verona e Portogruaro lanciano lo sprint a – 4 dal traguardo con il Pescara in scia e la Reggiana che sembra irrimediabilmente tagliata fuori dal lotto dei possibili vincenti.

    Se nel Girone A i giochi per la promozione diretta sono fatti con il Novara che attende solo l’aritmetica certezza per stappare lo champagne, nel Girone B è bagarre: le due venete comandano a quota 51 punti, inseguite dagli abruzzesi a due lunghezze di distanza.

    L’Hellas Verona, da sempre leader della graduatoria, sta attraversando un periodo veramenete poco brillante: in debito di ossigeno ed in condizioni fisiche in calo, nelle ultime 7 partite ha collezionato 1 sola vittoria (Giulianova), 2 sconfitte (Reggiana e Marcianise) e 4 pareggi (Andria, Potenza, Pescina VdG e Pescara).

    La tifoseria veronese inizia a preoccuparsi e contesta mister Remondina. Il calendario inoltre non è favorevole dato che dopo il prossimo match, quello contro la Spal, gli scaligeri saranno chiamati a tre test molto impegnativi contro Taranto (che deve rilanciarsi), Rimini (che all’andata inflisse a Rafael e soci il primo stop stagionale) e Portogruaro (la Madre di tutte le partite). Domenica scorsa, la partitissima contro il Pescara ha replicato il pareggio a reti bianche fatto registrare all’andata ed ha consentito ai cugini del Portogruaro l’aggancio in classifica: la Calori’s Band, che ha sbancato Taranto sancendo la definitiva crisi del team pugliese, sembra tornata la straripante formazione di inizio stagione quando nelle prime 8 partite collezionò 7 vittorie consecutive unendo punti a bel gioco.

    Dopo la crisetta nella fase centrale del torneo, Cunico è soci hanno accelerato la loro marcia inanellando 5 successi (Rimini,Pescara,Cavese,Spal e Taranto) e 2 pareggi (Andria e Ternana) nelle ultime 7 gare. Il fattore sorpresa e lo stato di forma dei gioielli Cunico ed Altinier (capocannoniere del raggruppamento a quota 12 con Piovaccari) possono rivelarsi le armi in più per questo finale di stagione che per il Portogruaro prevede le abbordabili sfide con Foggia e Potenza prima dei decisivi scontri con Cosenza e soprattutto Hellas Verona. Proprio Portogruaro-Hellas Verona all’ultima giornata (9 Maggio) potrebbe tra i due litiganti favorire il terzo incomodo, il Pescara di Di Francesco che, data per favorita sin da Agosto, ha vissuto una stagione di alti e bassi culminata con l’esonero di Cuccureddu prima di riprendere il cammino virtuoso verso la Serie B con il nuovo allenatore.

    Il team abruzzese, formato da molti calciatori di categoria superiore, è in un ottimo stato di forma fisica e sembra aver trovato quella compattezza e quella personalità che nel corso del campionato sembrava non possedere (11 punti nelle ultime 5 partite con 3 vittorie e 2 pareggi). Nell’ultima partita del torneo, contemporaneamente allo scontro diretto tra le cugine venete, gli abruzzesi faranno visita al Marcianise (già previsto un nuovo esodo di massa della tifoseria pescarese, vera arma in più del sodalizio targato De Cecco) , sulla carta una gara abbordabile, ma per arrivare al 9 Maggio in condizioni ottimali deve cogliere 9 punti nelle prossime 3 sfide, quelle con Reggiana, Foggia e Potenza.

    Proprio la partita con gli emiliani, in programma allo stadio Adriatico-Cornacchia domenica prossima, rappresenta per i biancazzurri lo spartiacque tra velleità di promozione diretta e definizione della griglia playoff. La volata è lanciata: chi taglierà il traguardo a braccia alzate?

  • Prima Divisione, il Punto: Novara a un punto dalla B, Portogruaro raggiunge in vetta l’Hellas

    Copertina della trentesima giornata di campionato in Prima Divisione di Lega Pro che spetta di diritto a Novara e Portogruaro: i piemontesi sono ad un solo punto dalla certezza aritmetica della promozione mentre i veneti agguantano in vetta i cugini dell’Hellas Verona. Andiamo con ordine. Nel Girone A, il Novara di Tesser aggiunge un nuovo mattone alla costruzione del suo castello dorato: Rubino e Ventola piegano la resistenza del Foligno.

    Domenica prossima a Benevento Motta e soci possono festeggiare la promozione anticipata ma dovranno vedersela con una squadra in crisi che necessita dei tre punti per rilanciarsi: esonerato Camplone, il club campano ha richiamato in panchina Acori per tornare a sperare nei playoff. Playoff che sembrano certi per Arezzo, Cremonese e Varese, appaiati a quota 54 punti: i toscani pareggiano sul campo della Pro Patria, i grigio rossi su quello dell’Alessandria mentre la Sannino’s band batte il Viiareggio per 4-2. Sorrento corsaro a Perugia (0-1); da segnalare le vittorie in chiave salvezza di Como e Pergocrema rispettivamente per 3-1 sulla Paganese e per 4-0 sul Lecco.

    Nel Girone B, si forma un tandem veneto al comando: il Portogruaro espugna Taranto (terza sconfitta consecutiva per i pugliesi) e raggiunge a quota 51 l’Hellas Verona che nella partita dell’anno con il Pescara ripete il pari a reti bianche fatto registrare all’andata. Sarà sfida a tre per la promozione diretta con il Pescara che, nonostante sia attardato di due lunghezze rispetto alle due cugine venete, sembra avere le carte in regola per un clamoroso duplice sorpasso contando anche che all’ultima gara ci sarà lo scontro diretto tra Portogruaro ed Hellas con gli abruzzesi che faranno visita al Marcianise.

    Torna al successo la Reggiana, che domenica sarà l’avversario proprio dei biancazzurri nel big match di giornata, contro il fanalino di coda Giulianova: 1-0 di rigore (Saverino realizza il suo mentre l’avversario Campagnacci ne fallisce uno). Prima vittoria di Giorgini sulla panchina della Ternana dopo 3 pari: nel posticipo espugnata Ravenna grazie a Noviello. Forte crisi non solo a Taranto ma anche a Cosenza: Glerean all’esordio viene surclassato in casa dal Rimini per 3-0. E’ caos in Calabria e festa in Emilia Romagna con il Rimini che torna a sperare nei playoff. Onore a staff tecnico e giocatori del Potenza: da quando è stata riammessa dopo le note vicende, la squadra lucana ha strappat un pari a Foggia ed una vittoria interna contro la Cavese. Complimenti per la grande dignità e professionalità. Da segnalare infine la debacle interna della Virtus Lanciano (1-3 con la Spal), la seconda vittoria consecutiva del Marcianise (0-1 ad Andria) e l’importante successo del Foggia nello scontro diretto con il Pescina VdG (2-0)

  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).