Tag: portogallo

  • Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Con le gare di ieri (martedi 16 0tt0bre n.d.r.) si sono conclusi i 10 giorni dedicati alle Nazionali. I match per le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014 hanno riservato più sorprese che conferme, ma andiamo per ordine. In Europa, l’Italia supera in casa la Danimarca per 3-1, confermandosi leader del Gruppo B. Più facile del previsto l’impegno in trasferta dell’Olanda in Romania, con gli orange che vincono facilmente 4-1 allungando in classifica nel Gruppo D. La Russia di Capello invece vince a fatica in casa contro l’Azerbaijan grazie ad un rigore realizzato all’84’. Il derby della “ex Jugoslavia” tra Macedonia-Serbia va ai padroni di casa, che vincono 1-0 di rigore e quasi distruggono i sogni mondiali dei serbi che ora si trovano distanti sei punti dalla coppia di testa Belgio e Croazia.

    Clamoroso pareggio in terra tedesca tra Germania e Svezia, con i padroni di casa in vantaggio per 4-0 dopo un’ora di gioco. La rimonta svedese inizia dalla classe di Ibrahimovic che accorcia le distanze al 62′ e viene conclusa al 90′ da Elm, risultato finale 4-4. Pareggio rocambolesco anche nella super sfida Spagna-Francia, con i galletti che pareggiano al 90′ con Giroud, dopo il vantaggio iniziale spagnolo di Sergio Ramos. Finisce così la striscia di 25 vittorie consecutive degli spagnoli nelle gare di qualificazione. Inatteso stop per il Portogallo che si ferma in casa contro l’Irlanda del Nord (risultato finale 1-1). Rinviata ad oggi (17 ottobre n.d.r.) la partita Polonia-Inghilterra, non giocata a causa di una violenta pioggia che ha colpito Varsavia.

    Rasmus Elm
    Elm, autore del gol del pareggio in Germania-Svezia 4-4 © Patrik Stollarz/Getty Images

    In Sud America continua il momento no dell’Uruguay, che viene umiliato dalla Bolivia per 4-1. Vittoria esterna dell’Argentina contro il Cile grazie alle reti di Messi e Higuain. Pareggio 1-1 invece nella sfida Venezuela-Ecuador. Il Paraguay supera con un secco 1-0 il Perù. Gli argentini continuano a comanda il Gruppo Unico seguiti dall’Ecuador. I ragazzi di Tabarez invece dovranno cambiare marcia se vogliono partecipare al Mondiale brasiliano.

    Larghe vittorie nella Zona di Centro e Nord America per Honduras e Cuba che vincono rispettivamente 8-1 e 7-0 contro Canada e Guyana. Mentre in Asia tutte vittorie di misura, a testimonianza dell’equilibrio che regna da quelle parti.

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Croazia-Galles 2-0
    27′ Mandzukic, 57′ Eduardo
    Macedonia-Serbia 1-0
    59′ Ibraimi (rig)
    Belgio-Scozia 2-0
    69′ Benteke, 71′ Kompany

    Classifica: Belgio 10, Croazia 10, Serbia 4, Macedonia 4, Galles 3, Scozia 2.

    GRUPPO B

    Italia-Danimarca 3-1
    33′ Montolivo (I), 37′ De Rossi (I), 45′ Kvist (D), 54′ Balotelli (I)
    Repubblica Ceca-Bulgaria 0-0

    Classifica: Italia 10, Bulgaria 6, Repubblica Ceca 5, Armenia 3, Danimarca 2, Malta 0.

    GRUPPO C

    Austria-Kazakistan 4-0
    24′ e 63′ Janko, 71′ Alaba, 92′ Harnik
    Germania-Svezia 4-4
    8′ e 15′ Klose (G), 39′ Mertesacker (G), 59′ Ozil (G), 62′ Ibrahimovic (S), 64′ Lustig (S), Elmander (S), 92′ Elm (S)
    Isole Fær Øer-Irlanda 1-4
    46′ Wilson (I), 53′ Walters (I), 68′ Hansen (F), 73′ aut. Justinussen (I), 88′ O’Dea (I)

    Classifica: Germania 10, Svezia 7, Irlanda 6, Austria 4, Kazakistan 1, Isole Fær Øer 0.

    GRUPPO D

    Andorra-Estonia 0-1
    57′ Oper
    Romania-Olanda 1-4
    9′ Lens (O), 29′ Indi (O), 41′ Marica (R), 44′ van der Vaart (O), 86′ van Persie (O)
    Ungheria-Turchia 3-1
    22′ Erdinc (T), 31′ Koman (U), 50′ Szalai (U), 57′ Gera (U)

    Classifica: Olanda 12, Ungheria 9, Romania 9, Turchia 3, Estonia 3, Andorra 0.

    GRUPPO E

    Albania-Slovenia 1-0
    36′ Roshi
    Cipro-Norvegia 1-3
    42′ Aloneftis (C), 44′ Hangeland (N), 81′ Elyounoussi (rig) (C), 83′ King (N)
    Islanda-Svizzera 0-2
    65′ Barnetta, 79′ Gavranovic

    Classifica: Svizzera 10, Norvegia 7, Albania 6, Islanda 6, Slovenia 3, Cipro 3.

    GRUPPO F

    Israele-Lussemburgo 3-0
    14′ Hemed, 36′ Vasat, 48′ Hemed
    Portogallo-Irlanda del Nord 1-1
    30′ McGinn, 80′ Postiga
    Russia-Azerbaigian 1-0
    84′ Shirokov (rig)

    Classifica: Russia 12, Israele 7, Portogallo 6, Irlanda del Nord 4, Azerbaigian 1, Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Bosnia-Lituania 3-0
    28′ Ibisevic, 35′ Dzeko, 41′ Pjanic
    Lettonia-Liechtenstein 2-0
    29′ Bulvitis, 77′ Gauracs
    Slovacchia-Grecia 0-1
    63′ Salpingidis

    Classifica: Bosnia 10, Grecia 10, Slovacchia 7, Lituania 4, Lettonia 3, Liechtenstein 0.

    GRUPPO H

    Polonia-Inghilterra RINVIATA
    San Marino-Moldavia 0-2
    72′ Dadu (rig), 78′ Epureanu
    Ucraina-Montenegro 0-1
    45′ Damjanovic

    Classifica: Inghilterra 7, Montenegro 7, Polonia 4, Moldova 4, Ucraina 2, San Marino 0.

    GRUPPO I

    Bielorussia-Georgia 2-0
    6′ Bressan, 28′ Dragun
    Spagna-Francia 1-1
    25′ Ramos (S), 93′ Giroud (F)

    Classifica: Spagna 7, Francia 7, Georgia 4, Bielorussia 3, Finlandia 1.

    Zona Sud America

    GRUPPO UNICO

    Bolivia-Uruguay 4-1
    5′ Saucedo (B), 26′ Mojica (B), 51′ Saucedo (B), 55′ Saucedo (B), 80′ Suarez (U)
    Cile-Argentina 1-2
    28′ Messi (A), 31′ Higuain (A), 92′ Gurtierrez (C)
    Paraguay-Perù 1-0
    53′ Aguilar
    Venezuela-Ecuador 1-1
    6′ Arango (V), 24′ Castillo (E)

    Classifica: Argentina 20; Ecuador 17; Colombia 16; Venezuela, Uruguay e Cile 12; Bolivia e Perù 8; Paraguay 7.

    Zona Oceania

    GRUPPO UNICO

    Nuova Caledonia-Isole Salomone 5-0
    4′ Gope-Fenepej, 9′ Kayara, 30′ Kabeu, 43′, 89′ Lolohea
    Nuova Zelanda-Tahiti 3-0
    3′ e 90′ McGlinchey, 90′ Killen

    Classifica: Nuova Zelanda 12, Nuova Caledonia 9, Isole Salomone 3, Tahiti 0.

    Zona Asiatica

    GRUPPO A

    Iran-Corea del Sud 1-0
    75′ Nekounam
    Qatar-Uzbekistan 0-1
    15′ Tursunov

    Classifica: Corea del Sud 7, Iran 7, Uzbekistan 5, Lebanon 4, Qatar 4.

    GRUPPO B

    Iraq-Australia 1-2
    71′ Zahra, 80′ Cahill, 84′ Thompson
    Oman-Giordania 2-1
    62′ Mubarak, 87′ Hadi, 90′ Bawab

    Classifica: Giappone 10, Australia 5, Oman 5, Giordania 4, Iraq 2.

    Zona Nord e Centro America

    GRUPPO 1

    Jamaica-Antigua 4-1
    16′ Phillips (J), 17′ Nosworthy (J), 61’Griffith (A) 77′ e 88′ Richards (J)
    Usa-Guatemala 3-1
    5′ Ruiz (G), 10′ Bocanegra (U), 18′ e 36′ Dempsey (U)

    Classifica: Usa 13; Jamaica e Guatemala 10; Antigua 1.

    GRUPPO 2

    Messico- El Salvador 2-0
    64′ Peralta, 85′ Hernandez
    Costa Rica-Guyana 7-0
    10′ Brenes, 14′ Gamboa, 49′ Brenes, 52′ Saborio, 62′ Bolanos, 70′ Borges, 77′ Saborio

    Classifica: Messico 18; Costa Rica 10; El Salvador 5; Guyana 1.

    GRUPPO 3

    Cuba-Panama 1-1
    38′ Gomez (C), 77′ Barahona (P)
    Honduras-Canada 8-1 
    7′ e 17′ Bengtson (H), 29′ Costly (H), 34′ Martinez (H), 48′ Costly (H), 61′ Martinez (H), 78′ Hume (C), 83′ Bengtson (H), 88′ Costly (H)

    Classifica: Honduras e Panama 11; Canada 10; Cuba 1.

  • Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali. Continua la marcia verso Brasile 2014 con tutte le Nazionali impegnate martedì 16 ottobre. L’Italia di Prandelli andrà di scena a San Siro contro la Danimarca per confermare la prima posizione nel gruppo B. La Russia di Capello, dopo aver superato di misura il Portogallo (per 1-0), ospiterà l’Azerbaijan in una gara, sulla carta, nettamente a favore dei russi. Grande attesa per il big match nel Gruppo I tra Spagna-Francia, con gli spagnoli sempre vittoriosi dopo il pareggio 1-1 contro l’Italia nella prima partita del recente Europeo, mentre i francesi arrivano da un brutta sconfitta interna in amichevole contro il Giappone. Nel Gruppo A invece, interessante sarà la sfida tra Macedonia-Serbia in un “Derby della ex Jugoslavia“.

    Attenzione a Romania-Olanda, sfida al vertice del Gruppo D. Gara aperta a qualsiasi risultato, visto che entrambe le squadre viaggiano a braccetto con 9 punti a testa, frutto di tre vittorie su altrettante partite. Sorprendente il cammino dei rumeni che nell’ultimo incontro disputato sono riusciti a vincere in trasferta contro la Turchia. Nel Gruppo E la partita più interessante è Islanda-Svizzera, con gli elvetici primi a 7 punti seguiti proprio dagli islandesi fermi a 6 punti. Ultima gara dove si prevede grande calcio è Germania-Svezia, due squadre ben organizzate che cercheranno entrambe la vittoria.

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014
    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014 © Claudio Villa/Getty Images

    Ecco cosa scommettere:

    Croazia – Galles: I croati guidano la classifica del Gruppo A insieme al Belgio. Vorranno sfruttare il turno casalingo per continuare la corsa alla qualificazione ai Mondiali, cercando di tenere a distanza il terzo posto occupato dalla Serbia di Mihajlovic che andrà di scena in Macedonia, in una sorte di “derby” della ex Jugoslavia. Pronostico: 1. (1.30)

    Germania – Svezia: Si prospetta una gara spettacolare tra le due Nazionali. I tedeschi con tre vittorie su tre partite comandano il Girone C, gli svedesi seguono subito dopo con due vittorie in altrettante partite. Sarà la sfida tra gli attaccanti Klose e Ibrahimovic. Gol assicurati. Pronostico: Over. (1.53)

    Portogallo – Irlanda del Nord: Dopo la sconfitta in terra russa, Cristiano Ronaldo e compagni sono chiamati ad una prova soddisfacente e soprattutto ricca di gol, visto che davanti si ritroveranno una modesta Irlanda del Nord, con l’appoggio del pubblico di casa. Pronostico: Over. (1.40)

    Polonia – Inghilterra: Match sulla carta molto equilibrato con gli inglesi che soffrono spesso le gare contro squadre ben organizzate come i polacchi che guidati dal bomber del Borussia Dortmund, Lewandowski, possono puntare al colpaccio. Hodgson dovrà preparare al meglio la partita se non vuole rischiare uno stop come avvenuto alla seconda giornata contro l’Ucraina (1-1). Pronostico: 1x. (1.80)

    Bosnia – Lituania: Impegno casalingo facile per i bosniaci che nell’ultimo incontro sono stati bloccati sullo 0-0 dalla Grecia, dopo aver battuto largamente Lettonia e Liechtenstein. La Nazionale di Dzeko è in testa al girone insieme a Grecia e Slovacchia con 7 punti, mentre i lituani sono fermi a 4 punti in classifica (pareggio con la Slovacchia e vittoria contro il Liechtenstein). Pronostico: 1. (1.25)

    Italia – Danimarca: Sfida importantissima per gli azzurri che a San Siro ospiteranno i danesi, fermi a due punti in classifica, frutto di due pareggio in altrettante partite. Gli italiani invece dominano il Gruppo B con sette punti. Ci sarà bisogno di una prestazione molto più concreta e attenta rispetto a quella vista contro l’Armenia, ma la fiducia è tanta. Pronostico: 1. (1.53)

    PRONOSTICI QUALIFICAZIONI MONDIALI

    Croazia – Galles — 1
    Germania – Svezia — Over
    Portogallo – Irlanda del Nord — Over
    Polonia – Inghilterra — 1x
    Bosnia – Lituania — 1
    Italia – Danimarca — 1

    Puntando 10 € se ne vincono circa 100.

    Buona scommessa a tutti.

  • Portogallo-Spagna 2-4 dopo i calci di rigore. Le Furie Rosse volano in finale

    Portogallo-Spagna 2-4 dopo i calci di rigore. Le Furie Rosse volano in finale

    E’ la Spagna la prima finalista di Euro 2012. Le Furie Rosse, nonostante una prova incolore, riescono a piegare il Portogallo ai calci di rigore e quindi ottenere il pass per l’atto conclusivo di domenica sera a Kiev. Si tratta della terza finale di fila per gli spagnoli dopo quelle vittoriose ad Euro 2008 e ai Mondiali 2010, eguagliando cosi il record della Germania Ovest negli anni ’70. Dopo lo 0-0 al termine dei 120’ regolamentari sono decisivi dal dischetto gli errori di Moutinho e Bruno Alves che consentono cosi alla Spagna, che per prima aveva sbagliata per prima dagli undici metri con Xabi Alonso, di trionfare ed aspettare cosi in finale una tra Germania e Italia.

    Un match tutt’altro che entusiasmante quello visto a Donetsk, con una Spagna che appare stanca e molto concentrata sulle sortite di Cristiano Ronaldo mentre il Portogallo sembra fare qualcosa in più, specie dopo aver preso coraggio nei minuti iniziali. Tutto questo nei 90’, visto che nei supplementari è la Spagna a venir fuori ma le porte rimangono inviolate. Non una novità tra due delle migliori difese della competizione. Fioccano anche i cartellini: l’aver tolto la diffida dalle semifinali forse non si è rivelata una mossa azzeccata in tal senso. Dagli undici metri poi la Spagna è più precisa e al Portogallo non resta che il rammarico.

    SORPRESE INIZIALI – Non mancano le sorprese nell’undici iniziale spagnolo. Del Bosque non decide di schierare una punta vera e propria lasciando fuori Fabregas. Il prescelto tuttavia non è Torres bensì Negredo. Mossa che si rivelerà infelice vista la pochezza del “Tiburon” nel corso del match. Dall’altra parte tutto come previsto, con Hugo Almeida al posto di Helder Postiga.

    AVVIO SOPORIFERO – Chi spera in una gara tutta velocità e ripartenze rimane presto deluso: sembra più che altro una partita a scacchi, con un Portogallo che inizialmente appare attendista e pronto a colpire di rimessa, ma che invece prenderà coraggio molto presto. La prima chance capita ad Arbeloa che però non sfrutta una buona palla servitagli da Iniesta sparando alta. Poco dopo però il giocatore del Barcellona si mette in proprio ma anche la sua mira è difettosa. Il Portogallo invece punta tutto su Ronaldo che però è ingabbiato da una stretta marcatura di almeno due o tre uomini.

    Esultanza Spagna © Alex Livesey/Getty Images
    RIPRESA SENZA SUSSULTI – Stessa musica nella ripresa. Del Bosque intanto capisce che non è serata per Negredo preferendogli Fabregas, e poi decide di dare ancora più vivacità inserendo lo sgusciante Jesus Navas al posto di Silva. Ma di occasioni, nemmeno l’ombra. Ci prova di rimessa Hugo Almeida senza fortuna mentre tutte le punizioni calciate da Ronaldo non chiamano mai in causa Casillas. Nel finale fuori Xavi, costretto ad una gara di sacrificio, con Pedro che entra al suo posto. Si va così ai supplementari.

    FINALE GIALLOROSSO – Ai supplementari la Spagna è più convinta. Iniesta spreca una grande palla gol grazie anche all’abilità di Rui Patricio, ma si fanno pericolosi anche Ramos e Navas. Si va cosi ai rigori dove Xabi Alonso e Moutinho si fanno subito fermare da Rui Patricio e Casillas. Da li in poi segnano tutti tranne Bruno Alves che centra la traversa, con Fabregas che sigla il rigore del decisivo 4-2. Le Furie Rosse faticano ma portano a casa la finale. Il Portogallo però esce a testa alta.

    Le pagelle di Portogallo-Spagna:
    Cristiano Ronaldo 6: E’ l’unico che sembra in grado di portare pericoli alla Spagna che però lo conosce e lo marca molto bene. Lui ci mette tanto impegno, ma non trova mai la porta. Ai rigori poteva calciare prima: probabilmente meglio lui di un difensore.
    Pepe 7: Bene durante la partita quando non ha problemi a fermare le incursioni avversarie. Calcia un bel rigore.
    Hugo Almeida 5: Gira a vuoto dimostrandosi il classico attaccante portoghese, ovvero allergico alla porta avversaria.

    Iniesta 6,5: Tra i suoi si dimostra uno dei pochi in palla, con idee, giocate e conclusioni. A tratti sembra predicare nel deserto, ma dimostra ancora una volta la classe che ha.
    Silva 5: Si aggira come un’anima in pena sulla fascia e Del Bosque forse ci mette anche troppo per capire che quel posto spetta a Jesus Navas.
    Negredo 5: A sorpresa tra gli undici titolari, si dimostra quasi come un oggetto estraneo. Una delle mosse, e sono tante, sbagliate da Del Bosque.

    PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio 7; Pereira 5,5, Pepe 7, Alves 6,5, Coentrao 6,5; Moutinho 7, Veloso 6 (1′ sts Custodio sv), Meireles 6 (7′ sts Varela sv); Ronaldo 6, Almeida 5 (37′ st Nelson Oliveira 6), Nani 6. In panchina: Eduardo, Beto, Quaresma, Ricardo Costa, Rolando, Ruben Micael, Miguel Lopes, Hugo Viana. Allenatore: Paulo Bento 6,5
    SPAGNA (4-2-3-1): Casillas 7; Arbeloa 6, Ramos 6,5, Piquè 6, J.Alba 6,5; Busquets 6, Xabi Alonso 5,5; Silva 5 (16′ st Jesus Navas 6), Xavi 5,5 (42′ st Pedro 6,5), Iniesta 6,5; Negredo 5 (9′ st Fabregas 6,5). In panchina: Valdes, Reina, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Torres, Mata, Llorente, Cazorla. Allenatore: Del Bosque 5,5

    LE IMMAGINI DI PORTOGALLO-SPAGNA:
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”145342″]

  • Portogallo-Spagna, Cristiano Ronaldo contro tutti

    Portogallo-Spagna, Cristiano Ronaldo contro tutti

    Si giocherà stasera la prima delle due semifinali di Euro 2012. Sul manto erboso di Donetsk sarà il match Portogallo-Spagna a decretare la prima finalista della massima competizione continentale. Una sfida che va oltre l’aspetto calcistico tra due nazioni confinanti, per certi aspetti anche simili, e la cui rivalità è veramente tanta. Due squadre frizzanti, spettacolari, ma che nonostante il traguardo raggiunto sino al momento non sono riuscite ad esprimersi al massimo in tutte le gare disputate. Sarà Portogallo-Spagna ma anche Cristiano Ronaldo contro Barcellona.

    Una sfida vista e rivista diverse volte nel campionato iberico e che si ripeterà anche stasera, con Paulo Bento che punta tutto sul giocatore madridista, il quale attraversa un ottimo stato di forma, mentre Del Bosque schiererà in mezzo al campo lo zoccolo duro del Barcellona. Spagna che arriva all’incontro da imbattuta: tre vittorie e un pareggio sin qui, frutto di 8 gol fatti e appena 1 subito e ciò gli consente di vantare la miglior difesa della competizione. Non lo stesso si può dire dei portoghesi, tre vittorie e una sconfitta sin qui, con 6 gol fatti ma 4 subiti.

    Per quanto riguarda le due formazioni Bento confermerà quasi per intero la squadra che ormai parecchi giorni fa ha battuto senza soffrire mai la Repubblica Ceca. L’unico giocatore a non esserci è Helder Postiga, uscito per infortunio nel primo tempo contro i cechi. Spazio a Hugo Almeida al suo posto. Per il resto tutto confermato con Cristiano Ronaldo e Nani che saranno le pedine sulle quali si punta per scardinare la retroguardia delle Furie Rosse. Nel 4-3-3 il trainer portoghese schiererà Rui Patricio tra i pali. Difesa formata da Joao Pereira e Fabio Coentrao esterni con Bruno Alves e Pepe in mezzo. A centrocampo solito trio quantità e qualità formato da Moutinho, Miguel Veloso e Meireles. In attacco il trio citato in precedenza, ovvero quello formato da Nani, Almeida e Cristiano Ronaldo.

    Cristiano Ronaldo © FABRICE COFFRINI/Getty Images
    Non cambierà quasi nulla nemmeno Del Bosque, il quale pare intenzionato anche stavolta a giocare senza attaccanti di ruolo. Probabile dunque la riconferma di Fabregas al posto di Torres. Unico dubbio quello relativo alla fascia di destra: Pedro infatti potrebbe essere preferito a Silva, con l’obiettivo di frenare le folate di Coentrao. Nel 4-3-3 giallorosso dunque spazio tra i pali a Casillas, mentre davanti a lui agiranno Arbeloa e Jordi Alba laterali. In mezzo alla difesa Sergio Ramos e Pique. Il trio di centrocampo sarà composto da Xavi, Busquets e Xabi Alonso. In avanti il trio Pedro, Fabregas e Iniesta. Di certo però a Del Bosque le alternative in panchina non mancano, con Torres, Silva e Jesus Navas pronti a dare il proprio contributo a gara in corso.

    Portogallo-Spagna, le formazioni:
    PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fabio Coentrao; Moutinho, Miguel Veloso, Meireles; Nani, Almeida, Cristiano Ronaldo. In panchina: Eduardo, Beto, Rolando, Custodio, Quaresma, Oliveira, Ricardo Costa, Ruben Micael, Varela, Miguel Lopes, Hugo Viana, Postiga. Allenatore: Paulo Bento.
    SPAGNA (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pique, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Xabi Alonso; Pedro, Fabregas, Iniesta. In panchina: Valdes, Reina, Albiol, Javi Martinez, Juanfran, Jesus Navas, Negredo, Cazorla, Mata, Silva, Torres, Llorente. Allenatore: Del Bosque

  • Chiambrettopoli, pronostico Mancini “Italia Portogallo in finale”

    Chiambrettopoli, pronostico Mancini “Italia Portogallo in finale”

    Oggi è il giorno di Spagna-Portogallo, la prima delle due semifinali Europee che decreterà il nome di chi, il 1 Luglio, scenderà in campo a Kiev per provare a conquistare la competizione continentale: il derby iberico mostra il suo fascino indiscutibile, quasi come l’altro match che coinvolgerà gli Azzurri contro la rivale Germania, ma c’è chi già si sbilancia con un pronostico secco, scegliendo come finaliste proprio le due “non favorite” della vigilia, ossia Italia e Portogallo.

    Roberto Mancini, tecnico campione d’Inghilterra con il Manchester City, parla a “Chiambrettopoli”, la trasmissione dedicata agli Europei di Polonia ed Ucraina, condotta da Piero Chiambretti su Radio 2, e si lancia in un pronostico a proposito della finale di domenica prossima, analizzando l’importanza del fattore sorpresa, ma – prima – commenta il quarto di finale di domenica scorsa, che ha visto gli Azzurri vittoriosi contro l’Inghilterra di Roy Hodgson ai calci di rigore, dopo una partita tesa e tirata durata più di 120 minuti. Secondo Mancio, la presenza di Capello in panchina al posto di Hodgson avrebbe comportato una “maggiore fatica” per gli Azzurri, anche se gli inglesi, comunque, pagano il fatto di giocare ininterrottamente in stagione, “che li fa arrivare cotti a queste competizioni”.

    In particolare, poi, in questo Europeo, la Nazionale Britannica ha mutato le sue caratteristiche, la sua tradizionale essenza offensiva, votandosi ad un catenaccio integralista, in stile Italia vecchia maniera: per Mancini questo aspetto, probabilmente, ha inciso sul risultato finale, assolutamente “deludente”.

    Dopo l’analisi su ciò che è stato, ecco, appunto, il pronostico-auspicio su ciò che potrà essere: “Italia e Portogallo si giocheranno la finale“. Previsione poco scontata, dunque, che il tecnico jesino motiva facendo leva sulla scorsa edizione della Champions League, in cui tutti erano convinti che la finale sarebbe stata Real Madrid-Barcellona, mentre, poi, la finalissima di Monaco di Baviera vide di fronte il Chelsea e il Bayern Monaco.

    Roberto Mancini | © Alex Livesey/Getty Images

    Inevitabile, poi, una domanda da parte del conduttore Piero Chiambretti, da sempre amante del “pepe” e delle punzecchiature, su Mario Balotelli, che Mancio conosce alla perfezione, allenandolo quotidianamente al City.

    Mancini, però, lo difende e parla di lui con affetto, anche alla luce del rapporto di lungo corso che lega i due, considerando che lo stesso tecnico lo ha lanciato, ai tempi dell’Inter, nel calcio dei grandi credendo fortemente nel suo valore e nelle sue potenzialità: “Ce ne sono tanti peggiori di Mario, ma lui ce la mette proprio tutta per farsi “beccare”. Nonostante quel che si dica, è un bravo ragazzo e mi auguro che non disperda il suo talento. Tutti noi abbiamo fatto errori a quell’ età”.

    I suoi errori, dunque, sono riferiti agli atteggiamenti eccessivi fuori dal campo, che gli hanno costruito intorno l’immagine di Badboy, che difficilmente riuscirà a scrollarsi, anche se – secondo Mancini – rispetto al calciatore che proveniva dalla Primavera nerazzurra “Mario negli ultimi anni è cambiato e maturato, anche se deve ancora migliorare sotto tanti aspetti”.  Piero Chiambretti, poi, riferendosi alle scorribande notturne di Balotelli, chiede a Roberto Mancini se abbia mai deciso di farlo seguire, al fine di “sorvegliarlo”; la risposta del coach, in tal caso, è decisamente nel segno dell’ironia: “Impossibile, va troppo forte!”.

  • Euro 2012, Top e Flop dei quarti di finale

    Euro 2012, Top e Flop dei quarti di finale

    Nella serata di domenica si sono conclusi i quarti di finale di Euro 2012 con l’approdo in semifinale della nostra Italia, che ha superato ai calci di rigore un’Inghilterra tutt’altro che irresistibile. Analizziamo quindi, così come abbiamo fatto per la fase a gironi, chi sono stati i top e i flop delle quattro partite che hanno delineato le due semifinali di Euro 2012. Una competizione europea del genere è un pò come una corsa a tappe di ciclismo e quindi se trovi la forma nella prima settimana è molto probabile che la manterrai fino alla fine. Proprio per questo nei top dei quarti di finale ritroviamo molti giocatori che già si erano rivelati tra i top della fase a gironi. Il primo della lista è Cristiano Ronaldo seguito da Andrea Pirlo, unico vero ispiratore della manovra azzurra. Spagna e Germania sono le squadre da battere e affronteranno con i favori del pronostico le rispettive semifinali con Portogallo e Italia.

    TOP quarti di finale Euro 2012

    CRISTIANO RONALDO (PORTOGALLO) – E’ ancora lui ad aprire la nostra speciale classifica e se la doppietta nell’ultima partita del girone vi aveva lasciato qualche dubbio scommettiamo che adesso vi sarete convinti che CR7 è il calciatore simbolo di questi campionati europei. Più forti e decisivi di lui non ne troviamo in Europa e il primo quarto di finale vinto dal Portogallo contro i cechi per 1-0 è tutto merito suo. Sta trascinando una nazione intera verso la vetta europea sfuggita ad Euro 2004 in finale contro la sorpresa Grecia. Capocannoniere di Euro 2012 con 3 gol, con un pò più di fortuna sarebbe sicuramente capocannoniere solitario e incontrastato. Adesso però Cristiano Ronaldo dovrà svolgere il compito più difficile ovvero far fuori i campioni in carica della Spagna. Lui li conosce bene visto che proprio la Spagna ospita le sue giocate nella Liga, di fronte avrà sia i compagni di squadra al Real ma soprattutto gli eterni rivali del Barcellona. Non ce ne voglia il Portogallo ma la sfida contro la Spagna nella mente di molti è vista come Ronaldo contro Spagna. Chi la spunterà?

    Andrea Pirlo Top quarti di finale Euro2012 © Laurence Griffiths/GettyImages
    ANDREA PIRLO (ITALIA) – L’Italia ad Euro 2012 è lui e non ce ne siamo accorti domenica sera. Dai suoi piedi sono nati i gol che ci hanno condotto alla fase ad eliminazione diretta e dal suo piede destro è nato il cucchiaio che ha rinsavito l’orgoglio italiano ad un passo dal baratro contro l’inesistente Inghilterra. Bene gli inglesi hanno inventato il calcio, ma Pirlo ha mostrato a tutto il mondo come si gioca. Semplicemente il migliore interprete azzurro in Polonia e Ucraina. Ma adesso in Italia ci chiediamo: basterà un Pirlo per far fuori la Germania? Io dico di no e se non siete d’accordo con la mia opinione vi chiedo: quanti giocatori dei 23 azzurri sarebbero titolari nella Germania, nostra prossima avversaria? Pirlo sicuro, Buffon anche. Balotelli e De Rossi? forse. E poi? Nulla più e allora la vittoria di ieri potrebbe solo aver prolungato di 4 giorni la permanenza azzurra ad Euro 2012.

    GERMANIA & SPAGNA – Tutti noi ci ricordiamo la semifinale ai mondiali del 2006 vinta proprio contro i tedeschi, ma a 6 anni di distanza la musica sembra cambiata perchè la squadra di Loew ha tutte le carte in regola per diventare campione d’Europa figuriamoci battere l’Italia. Se il calcio fosse matematica avremmo la certezza della vittoria tedesca giovedì prossimo, ma visto che non è così l’Italia proverà ad opporsi in qualche modo alla Germania che ha frantumato la Grecia 4-2 giocando con molte seconde linee che sarebbero titolari da noi. Ennesima prova di forza dei tedeschi, gli unici ad aver vinto 4 partite su 4 ad Euro 2012. L’Italia è avvisata. La Spagna pure sempre se le furie rosse riusciranno a stendere il Portogallo. La squadra di Vicente del Bosque ha più qualità di tutti ma spesso si specchia troppo e risulta a tratti noiosa. Tuttavia gli spagnoli hanno eliminato la Francia senza nessun problema, nonostante le tante e invisibili stelle francesi, nonostante il ct iberico continui a giocare senza una punta di ruolo nonostante il peso di essere considerati giustamente i più forti. La sfida con Ronaldo e compagni chiarirà molto sulla vera forza della Spagna anche perchè i francesi hanno fatto ben poco per metterla in difficoltà.

    FLOP quarti di finale Euro 2012

    INGHILTERRA – La nazionale inglese apre la classifica dei flop dei quarti di finale. Rooney e compagni sono apparsi penosi nel chiaro intento di voler condurre la partita prima ai supplementari poi ai rigori. Il Dio del calcio, impersonificato da Pirlo li ha puniti e sbeffeggiati in mondo visione. Proprio gli inglesi si sono resi autori di una non-gara e avevano anche l’ambizione di approdare tra le top4?. Non sarebbe stato giusto soprattutto per la grande voglia che ci ha messo l’Italia. Fortunati loro ad essere usciti nei quarti visto che in una sfida con la Germania loro, più di noi, ne sarebbero usciti con le ossa rotte.

    FRANCIA – La squadra di Laurent Blanc è insieme agli inglesi la grande delusione di questi quarti di finale. Non per la sconfitta sia chiaro ma per come essa è maturata. Anche i francesi si sono limitati a non giocare a calcio. Se dinanzi a te hai l’Italia puoi anche andare ai rigori ma se dinanzi a te hai la Spagna hai perso già in partenza e così è stato. Karim Benzema ci ha provato a farsi vedere ma anche un grande campione come lui senza il supporto di una tattica di gioco va incontro a brutte figure e chiudere Euro 2012 con zero gol all’attivo lo è stata certamente. In vista dei mondiali brasiliani del 2014 c’è tanto lavoro da fare cari francesi.

  • Repubblica Ceca-Portogallo 0-1, Cristiano Ronaldo manda in semifinale i lusitani

    Repubblica Ceca-Portogallo 0-1, Cristiano Ronaldo manda in semifinale i lusitani

    E’ il Portogallo la prima semifinalista di Euro 2012. La formazione di Paulo Bento piega di misura la Repubblica Ceca e supera meritatamente il turno. Partita a senso unico quella andata in scena a Varsavia con un solo grande protagonista: Cristiano Ronaldo. Il giocatore del Real Madrid ha letteralmente trascinato i suoi e non solo per il gol siglato a 10’ dalla fine ma anche per una grande prestazione che lo ha portato diverse volte vicino al gol, e in più di un caso ci sono voluti i legni per fermarlo. Troppo rinunciataria la Repubblica Ceca che sembrava aver cominciato bene ma che ben presto si è sciolta come un gelato al sole.

    Per i lusitani un traguardo importante, e adesso non resta che attendere l’esito del match di domani sera tra Spagna e Francia per conoscere l’avversario della semifinale. Che non sia una serata tutta rose e fiori per la Repubblica Ceca lo si capisce quando Rosicky deve dare definitivamente forfait. A sorpresa però Bilek non schiera Kolar bensì Darida. Una scelta che non si rivelerà particolarmente felice, anzi. Dall’altra parte nessuna sorpresa, con Bento che schiera l’undici già previsto alla vigilia.

    Il match inizialmente sembra non decollare, nonostante i cechi sembrino più determinati, specie sugli esterni dove Gebre Selassie e Jiracek spingono tanto. Il Portogallo tiene senza subire nulla di particolarmente rilevante e quando il centrocampo dei lusitani gira per i cechi cominciano i dolori. Già Nani è un problema per la formazione di Bilek, figuriamoci Ronaldo che vive una classica serata sì. Passata la mezz’ora infatti CR7 sale in cattedra con una splendida rovesciata di poco a lato, ma è nel recupero che trema la porta di Cech quando il giocatore del Real Madrid aggancia un bel pallone servitogli da Meireles e spalle alla porta stoppa prova la conclusione di prima intenzione: palla che sbatte sul palo.

    Nella ripresa i cechi sono versione “Chi l’ha visto?” ma vengono graziati dal fatto che il Portogallo dimostra i classici problemi, ovvero quelli di concretezza sotto porta. In particolare con Hugo Almeida che di testa manda a lato. Ronaldo è letteralmente incontenibile, tanto che ci pensa ancora una volta il palo a fermarlo dopo una grande conclusione dalla distanza. Quando non ci sono i legni ci pensa Cech a salvare i suoi come su Nani e Moutinho, ma la Repubblica Ceca non ne ha proprio. L’obiettivo degli uomini di Bilek sembra essere quello di portare la gara prima ai supplementari e poi ai rigori ma a spegnere ogni sogno dei cechi ci pensa Ronaldo che a 10’ dalla fine, su cross di Moutinho, anticipa Gebre Selassie e di testa infila Cech. Repubblica Ceca-Portogallo 0-1. La festa è tutta lusitana.

    Cristiano Ronaldo © FABRICE COFFRINI/Getty Images

    Le pagelle di Repubblica Ceca-Portogallo:
    Cech 7: Per due volte è lui, nella ripresa, a tirare fuori le castagne dal fuoco. Ma nulla può sul gol. Bombardato causa una difesa colabrodo.
    Jiracek 6,5: Tra i pochi a metterci tanta buona volontà, sembra un po’ predicare nel deserto.
    Darida 5: Schierato a sorpresa al posto di Rosicky delude ampiamente le aspettative.
    Baros 4,5: Dovrebbe essere il finalizzatore dei cechi, ma a Rui Patricio fa solo il solletico. Impalpabile.

    Pepe 6,5: Se il Portogallo non rischia nulla è anche merito suo. Una volta tanto dunque non viene tirato in ballo per comportamenti antisportivi.
    Moutinho 7: Perfetta la parabola sul gol di Ronaldo, in mezzo al campo regala tanta qualità.
    Meireles 7: Uomo ovunque, quantità e qualità messi assieme. Prestazione eccellente la sua.
    Cristiano Ronaldo 8: Stacco imperioso sul gol, ma la sua gara non è solo questo. Due pali, tante incursioni, spirito di sacrificio quando va a prendersi palla dietro aiutando i propri compagni. Match da incorniciare.

    REPUBBLICA CECA (4-2-3-1): Cech 7; Gebre Selassie 5, Kadlec 5,5, Sivok 5,5, Limbersky 5,5; Plasil 6, Hubschman 6 (41′ st Pekhart sv); Jiracek 6,5, Darida 5 (16′ st Rezek 5), Pilar 5,5; Baros 4,5. In panchina: Lastuvka, Drobny, Suchy, Hubnik, Rajtoral, Necid, Rosicky, Petrzela, Lafata, Kolar. Allenatore: Bilek 5
    PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio 6; Joao Pereira 6, Pepe 6,5, Bruno Alves 6, Fabio Coentrao 6; Meireles 7 (43′ st Rolando sv), Veloso 6, Moutinho 7; Nani 6 (39′ st Custodio sv), Postiga 5,5 (40′ pt Hugo Almeida 5), Cristiano Ronaldo 8. In panchina.: Eduardo, Beto, Ricardo Costa, Varela, Miguel Lopes, Nelson Oliveira, Quaresma, Ruben Micael, Hugo Viana. Allenatore: Bento 7

    VIDEO REPUBBLICA CECA-PORTOGALLO:
    [jwplayer config=”240s” mediaid=”144458″]

  • Repubblica Ceca-Portogallo aprono i quarti. Bilek con il dubbio Rosicky

    Repubblica Ceca-Portogallo aprono i quarti. Bilek con il dubbio Rosicky

    Cominceranno stasera i quarti di finale dell’Europeo di Polonia e Ucraina. In campo la peggior prima contro la migliore seconda dei gironi eliminatori. Parliamo di Repubblica Ceca Portogallo, match che si disputerà al National Stadium di Varsavia e che darà alla vincente l’accesso alle semifinali contro una tra Spagna e Francia. Per molti è il quarto di finale più “povero”, tra due squadre che comunque alla vigilia non venivano inquadrate tra le favorite del torneo. I cechi, dopo il pesante ko all’esordio contro la Russia, sembrava ormai a casa, tanto che addirittura si è dovuti ricorrere ad una fornitura extra di materiale sportivo poiché si era pensato solo alle prime sfide.

    Ed invece le ultime due gare hanno regalato ai cechi questo quarto contro un Portogallo dal canto suo considerato prima dell’inizio della competizione come una possibile outsider e nulla più. Dopo l’esordio con sconfitta contro la Germania qualcuno aveva presagito il peggio, ed invece la formazione di Bento ha saputo reagire dimostrando di potersela giocare. Le stelle non mancano da ambedue le parti, specie Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta nell’ultima sfida contro l’Olanda, ed è proprio per questo che ci si attende un match spettacolare. I pronostici della vigilia, nonostante il secondo posto nel girone eliminatorio, danno favorito il Portogallo, con la Repubblica Ceca che invece punta a ribaltare tutto ciò grazie all’entusiasmo che si è venuto a creare nell’ultima settimana.

    Passando alle due formazioni il tecnico della Repubblica Ceca Bilek è alle prese con un dubbio che presumibilmente rimarrà sino all’arrivo della squadra al National Stadium. E’ quello relativo a Rosicky, il più talentuoso dei suoi, che lagna un problema al tendine di Achille. Si farà di tutto per provare a recuperarlo anche se non è facile. Non cambierà comunque il 4-3-2-1. Davanti a Cech difesa formata da Gebre Selassie e Limbersky esterni con Kadlec e Sivok in mezzo. Il trio di centrocampo sarà formato da Jiráček, Hubschman e Plasil, mentre davanti a loro dovrebbe agire, insieme a Pilar, Rosicky. Qualora il capitano non dovesse farcela spazio a Kolář che agirebbe così davanti all’unica punta Baros.

    Tomas Rosicky © Christof Koepsel/Getty Images

    Dall’altra parte non ha grossi problemi il giovane tecnico Bento. Il trainer lusitano non cambia il suo spettacolare 4-3-3. Davanti a Rui Patricio difesa formata da Pereira e Coentrao esterni con Pepe e Alves centrali. In mezzo al campo trio composto da Moutinho, Veloso, Meireles mentre il trio chiamato a dare spettacolo ma soprattutto a sfondare il muro della Repubblica Ceca è quello formato da Cristiano Ronaldo e Nani esterni con Postiga centrali. In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari previsti tempi supplementari e a seguire, persistendo ancora la parità, calci di rigore.

    Probabili formazioni Repubblica Ceca-Portogallo:
    REPUBBLICA CECA (4-3-2-1): Cech, Gebre Selassie, Kadlec, Sivok, Limbersky; Jiráček, Hubschman, Plasil; Rosicky, Pilar; Baros. In panchina: Drobný, Laštůvka, Hubník, Suchý, Rajtoral, Petrzela, Darida, Kolář, Pekhart, Necid, Lafata, Rezek. Allenatore: Bilek
    PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Pereira, Pepe, Alves, Coentrao; Moutinho, Veloso, Meireles; Ronaldo, Postiga, Nani. In panchina: Eduardo, Beto, Rolando, Ricardo Costa, Lopes, Quaresma, Custodio, Hugo Viana, Micael, Almeida, Varela, Oliveira. Allenatore: Bento

    SPECIALE EURO 2012

  • Euro 2012 quarti di finale, gli accoppiamenti. Italia esame inglese

    Euro 2012 quarti di finale, gli accoppiamenti. Italia esame inglese

    Si è conclusa ieri la prima fase a questo Campionato Europeo 2012 dove sedici squadre, divise in quattro gironi, si sono scontrate nella fase a gironi disputato tre partite a testa e dando vita alle seguenti classifiche:

    Girone A: Repubblica Ceca 6, Grecia 4, Russia 4, Polonia 2.
    Girone B: Germania 9, Portogallo 6, Danimarca 3, Olanda 0.
    Girone C: Spagna 7, Italia 5, Croazia 4, Irlanda  0.
    Girone D: Inghilterra 7, Francia 4, Ucraina 3, Svezia 3.

    Inutile nascondere che le più deludenti siano state l’Olanda e la Svezia: Sneijder e compagni non sono riusciti nemmeno ad impensierire le avversarie, concludendo questo torneo addirittura senza riuscire a strappare nemmeno un punto alla Danimarca, considerata prima degli Europei il fanalino di coda del girone; dall’altra Ibrahimovic non è riuscito a trascinare la propria squadra alla vittoria nel primo match contro l’Ucraina, riuscendo invece a superare la Francia nell’ultimo incontro del girone e tornando a casa con un po’ d’amarezza per la qualificazione non ottenuta. Miglior squadra in questa fase è stata invece la Germania, unica ad essere riuscita a conquistare tre vittorie su altrettante partite ed andando a segno ben sei volte di cui la metà è stato autore Mario Gomez, considerato uno dei migliori attaccanti di questa fase a gironi.

    Da stasera si apriranno i quarti di finale ad l’eliminazione diretta: importante sarà quindi l’approccio alla gara fin dal primo minuto di gioco e nessun errore da parte di ogni squadra che potrebbe costare caro alla fine dei 90′. A passare il turno sono state le prime due di ogni girone

    EURO 2012 QUARTI DI FINALE

    21 Giugno 2012 alle ore 20.45: Repubblica Ceca – Portogallo
    22 Giugno 2012 alle ore 20.45: Germania – Grecia
    23 Giugno 2012 alle ore 20.45: Spagna – Francia
    24 Giugno 2012 alle ore 20.45: Inghilterra – Italia

    Cristiano Ronaldo © PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP/GettyImages

    A scendere in campo per prime saranno quindi la squadra di Bilek e di Bento che si affronteranno al National Stadium di Varsavia in una partita che sulla carta vede favoritissima i lusitani, guidati da Cristiano Ronaldo che, dopo un inizio non particolarmente brillante, si è riscattato e ha ingranato la marcia nei migliori dei modi. Il match valevole per il passaggio diretto in semifinale sarà condotto dall’inglese Howard Webb; i portoghesi dovranno comunque fare attenzione a Cech e compagni e non sottovalutare l’incontro in quanto i cechi sono riusciti a conquistare il primo posto in un girone dove la favorita era la Russia di Advocaat.

    A giocarsi l’arrivo in semifinale venerdì, saranno invece Germania e Grecia: le due nazioni, impegnate sul fronte politico, si affronteranno anche in campo in questo momento importante e delicato dove a dirigere l’incontro che si disputerà all’Arena di Gdansk di Danzica sarà Damir Skomina. I tedeschi sono visti come favoriti alla vittoria finale e quindi sulla carta la partita dovrebbe essere tutta in discesa per i ragazzi di Joachim Low; dopo il terzo posto al Campionato del Mondo, la Germania punta sicuramente a conquistare il gradino più alto del podio a questo evento europeo. La Grecia dall’altra parte, sorpresa del momento, farà affidamento ai suoi migliori giocatori per cercare di impensierire la squadra avversaria, riportando alla mente il successo da tutti inaspettato conquista nel 2004 quando furono proprio i greci a conquistare la medaglia d’oro al Campionato Europeo.

    Altro quarto di finale sarà quello più atteso dove ad affrontarsi saranno la Spagna e la Francia, avversarie da sempre sia in campo che fuori, lotteranno per conquistare l’altra semifinale. Fernando Torres e compagni vorranno sicuramente bissare le vittorie degli anni precedenti sia in ambito europeo che in quello mondiale e non concederanno alcun errore ai francesi, i quali hanno disputato un ultimo match non spettacolare, uscendo sconfitti dalla Svezia nell’ultima gara della fase a gironi. Il ct spagnolo Del Bosque vanta tanti giocatori considerati tra i migliori in questa prima fase: Casillas, Piquè, Ramos, Fabregas, Xavi, Silva e Torres sapranno infatti impensierire la squadra di Blanc che sembra non essere nelle condizioni migliori. Nonostante tutto la Francia vorrà sicuramente provare a fare lo sgambetto alla pluricampionessa nel match che si disputerà alla Donbass Arena di Donetsk dove a dirigere l’incontro sarà l’italiano Nicola Rizzoli.

    Chiude il quadro dei quarti di finale l’incontro tra Inghilterra e Italia che verrà diretta dal portoghese Pedro Proenca e si disputerà all’Olympic Stadium di Kiev. Le due squadre hanno compiuto un percorso altalenante in questa prima fase: gli inglesi, dopo il pareggio con la Francia hanno superato Svezia e Inghilterra con una sola rete di scarto, conquistando comunque il primo posto nel girone, mentre gli italiani hanno totalizzato cinque punti causa i due pareggi con Spagna e Croazia e la vittoria sull’Irlanda. La formazione di Prandelli dovrà fare attenzione all’attacco inglese in quanto dall’ultima partita Hodgson ha potuto usufruire dell’ottimo Rooney, il quale ha scontato le due giornate di squalifica. Dall’altra gli inglesi dovranno preparare al meglio l’incontro sia nella fase offensiva che in quella difensiva: gli italiani vantano una buona difesa anche se dovranno purtroppo fare a meno di Chiellini, infortunatosi nel match contro l’Irlanda, ed un attacco molto vario dove con Cassano, Balotelli e Di Natale potranno bucare la difesa inglese in vari modi.

    SPECIALE EURO 2012

  • Portogallo-Olanda 2-1, finalmente Ronaldo. Orange eliminati

    Portogallo-Olanda 2-1, finalmente Ronaldo. Orange eliminati

    E venne il giorno di Cristiano Ronaldo. Al Metalist Stadium Portogallo-Olanda termina 2-1 in favore dei lusitani che si qualificano per i quarti di finale come seconda del Gruppo B, il girone della “morte”. A morire sono proprio gli olandesi che chiudono gli Europei a quota zero. Non male per una Nazionale che soltanto due anni fa era arrivata in finale ai Campionati del Mondo di Sudafrica. Come dicevamo, protagonista assoluto del match è il fuoriclasse del Real Madrid. Ridicolizzato Van der Wiel, non il primo arrivato. Non fa meglio Willems, che contro Nani vive una serata da incubo. Ai quarti la squadra di Bento affronterà la Repubblica Ceca, prima del Gruppo A. Incontro in programma il 21 giugno a Varsavia. I tulipani si guarderanno i restanti match comodamente a casa.

    ZITTITI – Bene, dopo la gara di ieri sera sappiamo che Ronaldo non sarà il flop degli Europei. Le sue credenziali per la conquista del titolo meno ambito dai calciatori sono letteralmente crollate ieri sera. Il portoghese ha lasciato in buona compagnia Robben e Ibrahimovic, con il calciatore del Bayern avvantaggiato sullo svedese, perché quest’ultimo almeno un gol (inutile) l’ha pur sempre segnato. Dall’altra parte non sappiamo se Ronaldo è stato avvantaggiato dal fatto di avere difronte la brutta copia di Van der Wiel o meno (senza contare che l’Olanda di Marwijk è un pugno allo stomaco per gli esteti del calcio). Registriamo in ogni caso la doppietta con cui ha eliminato gli orange e il fatto di essersi preso sulle spalle la propria Nazionale nella partita fin qui più importante. Oltre ai due gol messi a segno (ricordiamo che l’Olanda si era illusa passando in vantaggio nei primi minuti con Van der Vaart), CR7 ha colpito anche due pali e fornito assist a gogò ai compagni di squadra, che hanno mostrato sciaguratamente il lato peggiore del Portogallo: forti sì, ma di segnare non ne vogliamo sapere. Menomale che Ronaldo c’è (non siamo in par condicio).

    Pagelle Portogallo-Olanda 2-1, terza giornata Gruppo A

    portogallo-olanda
    cristiano ronaldo | ©Ian Walton/Getty Images


    PORTOGALLO
    Pepe 6,5: il difensore centrale del Real Madrid è in forma smagliante. Gioca da veterano nella linea a 4 impostata da Bento che può contare sulla spinta di Joao Pereira e Coentrato, anche ieri sera tra i migliori in campo. Contro la Repubblica Ceca Pepe ha già un avviso per Baros: amico, torna indietro.
    Joao Moutinho 7: classe infinita per il giocatore del Porto, e sopratutto come corre. Siamo sicuri che a Zeman sarebbe piaciuto un giorno allenarlo. Ora è troppo vecchio purtroppo (25 anni), e costa altrettanti soldoni.
    Nani 6,5: d’accordo, ha giocato una grande partita. Però non ha segnato quando ha avuto l’occasione (non solo una), e sopratutto davanti non aveva Paolo Maldini ma Willems, 18 enne del Psv Eindhoven. A quella età non si può essere già svezzati per un Campionato Europeo, specialmente se giochi nell’Olanda.
    Cristiano Ronaldo 8: ieri è stato il boss dei boss. Già dall’inizio ha fatto capire chiaramente che non ce n’era per nessuno. Ha umiliato Van der Wiel come se fosse l’ultimo arrivato, uno dei terzini destri più scarsi della storia del calcio, un Vitiello o un Oddo post 2006. L’hanno insultato, l’hanno sbeffeggiato, e infine si è mostrato. Meglio tardi che mai. Ora ci si aspetta il bis però.

    OLANDA
    Van der Wiel 4: giornate storte possono capitare a tutti, quindi anche a Van der Wiel. Sarà lo shock di aver visto la formazione del suo ct, sarà che Ronaldo ieri era qualcosa di sensazionale, però da un terzino della sua fama non ci si aspetta una prestazione così scarsa. La valutazione del lanciere sarà sicuramente scesa di qualche milione ieri sera.
    Van der Vaart 6: nel naufragio della squadra di Van Marwijk si è salvato solo lui. Eccezione più unica che rara di questi tempi. Segna il gol del momentaneo vantaggio olandese al 10′ minuto, non riuscendo però a tenere la barca a galla quando i portoghesi ripartivano. Anche per lui gli Europei sono già finiti.
    Robben 4: il calciatore del Bayern non ha attenuanti. Se i tifosi orange fossero potuti entrare in campo non vi assicuriamo che sarebbe poi uscito integro. Atteggiamento supponente, da primo della classe, quando invece i punti in classifica raccontavano una situazione completamente diversa. Robben saluta un 2012 niente male: secondo in campionato, umiliato in Coppa di Germania nella finale contro il Dortmund, sconfitta in Champions League nella finale contro il Chelsea, uscito nella Fase a gironi degli Europei totalizzando la bellezza di zero punti. Quando si dice che è l’anno…
    Van Persie 5: un’attenuante ce l’ha, per questo un voto in più se lo merita. Giocare nel ruolo di trequartista per il capocannoniere della Premier League non dev’essere stato proprio il massimo. E per questo deve ringraziare il ct Marwijk (voto 2), che in queste tre partite del girone ha fatto la figura del Polifemo, accecato. Accecato quando si trattava di mandare in campo la formazione, accecato al termine della prima partita, alla quale non ha voluto porre rimedio nel match successivo contro la Germania, confermando Van Bommel e De Jong mediani. Accecato quando si poteva cambiare modulo e non l’ha fatto, mai. L’ossessione del 4-2-3-1 alla fine è costata cara. Avanti un altro.

    CLASSIFICA FINALE GRUPPO B

    SPECIALE EURO 2012

    PORTOGALLO-OLANDA 2-1 HIGHLIGHTS
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”143746″]