Tag: porto

  • Albo d’Oro Europa League: la seconda volta del Porto

    Albo d’Oro Europa League: la seconda volta del Porto

    La prima coppa europea della stagione va al Porto pigliatutto di Andrè Villas Boas che nella finale disputata ieri a Dublino ha sconfitto i connazionali dello Sporting Braga, che arrivava per la prima volta a questo traguardo, per 1-0 con gol decisivo del capocannoniere della competizione con 17 reti (battuto il record di Klinsmann), il colombiano Falcao.

    Per i Dragoes si tratta della seconda coppa della propria storia, la prima da quando la Coppa Uefa ha cambiato nome in Europa League. Le squadre che possono vantare più successi sono Juventus, Inter e Liverpool con 3 trofei vinti a testa.

    Albo d’Oro (dal 1990)

    Stagione Campione
    2010-2011 PORTO
    2009-2010 ATLETICO MADRID
    2008-2009 SHAKTHAR DONETSK
    2007-2008 ZENIT SAN PIETROBURGO
    2006-2007 SIVIGLIA
    2005-2006 SIVIGLIA
    2004-2005 CSKA MOSCA
    2003-2004 VALENCIA
    2002-2003 PORTO
    2001-2002 FEYENOORD
    2000-2001 LIVERPOOL
    1999-2000 GALATASARAY
    1998-1999 PARMA
    1997-1998 INTER
    1996-1997 SCHALKE
    1995-1996 BAYERN MONACO
    1994-1995 PARMA
    1993-1994 INTER
    1992-1993 JUVENTUS
    1991-1992 AJAX
    1990-1991 INTER
    1989-1990 JUVENTUS

    Albo d’Oro – Vittorie per club

    ….. Squadra
    3
    JUVENTUS
    3 INTER
    3 LIVERPOOL
    2 BORUSSIA MONCHENGLADBACH
    2 TOTTENHAM
    2 REAL MADRID
    2 IFK GOTEBORG
    2 PARMA
    2 FEYENOORD
    2 SIVIGLIA
    2 PORTO
    1 ANDERLECHT
    1 PSV EINDHOVEN
    1 EINTRACHT FRANCOFORTE
    1 IPSWICH
    1 BAYER LEVERKUSEN
    1 NAPOLI
    1 AJAX
    1 BAYERN MONACO
    1 SCHALKE
    1 GALATASARAY
    1 VALENCIA
    1 CSKA MOSCA
    1 ZENIT SAN PIETROBURGO
    1 SHAKHTAR DONETSK
    1 ATLETICO MADRID

    Foto credits Uefa

  • Villas Boas: “Voglio restare altri dieci anni al Porto”

    Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, sarà altrettanto vero che Villas Boas è destinato a raggiungere i vertici del calcio mondiale in panchina. Intanto, con la vittoria del suo Porto in Europa League nel derby lusitano con il Braga, ha già portato a casa il primo trofeo internazionale. Per questo, molti club importanti hanno puntato l’attenzione su di lui, ritenuto da molti l’erede di Josè Mourinho e già soprannominato Special two.

    Villas Boas, però, glissa le attenzioni ricevute, affermando che il merito della vittoria è da attribuire alla squadra, deviando tutti discorsi legati alle ambizioni individuali e parlando solo della sua squadra e dei suoi meriti nel concludere al meglio un percorso lungo e difficile.

    Una squadra di qualità il Porto, con giocatori dall’elevato tasso tecnico che ” vende qualità a prezzi elevati, date le elevate clausole rescissorie e, pertanto, vi è una buona probabilità che io rimanga qui per altri dieci anni”.

    Presto si capirà se le sue promesse verranno rispettate, o se cederà al fascino delle big Europee.

  • Europa League al Porto, decide Falcao. Primo acuto di Villas Boas

    Europa League al Porto, decide Falcao. Primo acuto di Villas Boas

    Il pronostico è stato rispettato, il Porto vince l’ Europa League battendo i connazionali dello Sporting Braga in una delle finali più brutte dello storia del calcio e decisa da Falcao nei minuti di recupero del primo tempo.

    Nel primo tempo si è visto pochissimo. Il Braga ha avuto subito una bella occasione con Custodio, poi è stato solo il Porto a cercare di giustificare una presenza in finale. Due occasioni nel primo tempo oltre al gol di Falcao: di Hulk (palo sfiorato con un sinistro da posizione defilata) e Varela (colpo di testa fuori). Il gol viene trovato dalla compagine allenata da Villas Boas non con una giocata frutto degli schemi del portoghese , ma da un banale errore in mezzo al campo del braga che lascia spazio a Guarin che di inventa un meraviglioso assist per Falcao che insacca con un perfetto colpo di testa.

    La ripresa si apre con l’ unica palla gol per il Braga: Mossorò, inserito nell’ intervallo, soffia la palla a Pereira e si presenta solo davanti a Helton: il destro non è dei migliori e consente al portiere del Porto di respingere col piede esterno. La partita finisce lì, il Porto potrebbe affondare ma si limita a controllare fino al 90 conquistando, così, il suo settimo titolo internazionale.

    Inizia nel migliore dei modi l’ emulazione di Villas Boas nei confronti dello special one Mourinho che nel 2003, vinse l’ allora Coppa Uefa per poi ripetersi in Champions sempre con la squadra lusitana l’ anno dopo. Riuscire nella stessa impresa forse è impossibile ma comunque è un grande inizio per il giovane 32enne allenatore lusitano.

  • Finale Europa League, Porto-Braga: le probabili formazioni

    Finale Europa League, Porto-Braga: le probabili formazioni

    Tra poco meno di due ore il tempio della Dublin Arena accenderà il suoi riflettori su Porto-Braga, il match tutto lusitano valido per la finale di Europa League. La qualità dei Dragoes contro la determinazione e l’organizzazione tattica dell’undici di Paciencia, l’esito sulla carta appare scontato frutto sopratutto di una stagione da incorniciare per il team della nuova stella Villas Boas.

    Probabili formazioni:
    PORTO (4-3-3): Helton; Sapunaru, Rolando, Maicon, Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Varela, Falcao, Hulk. A disp.: Beto, Walter, Souza, Rodriguez, Belluschi, Otamendi, Micael, Sereno. All.: Villas Boas

    BRAGA (4-5-1): Artur; Garcia, Rodriguez, Paulao, Silvio; Vandinho, Custodio, Alan, Hugo Viana, Lima; Zè. A disp.: Marcos, Ukra, Keita, Kakà, Ramos, Mossorò. All.: Paciencia

    Arbitro: Carlos Carballo
    Assistenti: Fernàndez – Guadamuro
    Quarto uomo: Borbàlan
    Ass. Aggiunti: Gòmez – Pèrez

  • Branca a Dublino per Fernando

    Branca a Dublino per Fernando

    Messa in cascina la seconda piazza in campionato in casa Inter si lavora in vista della Coppa Italia, trofeo sempre caro ai nerazzurri e a Moratti ma fondamentale anche per far prender a Leonardo la confidenza con la vittoria. Il tecnico brasiliano a meno di ripensamenti di Guardiola sarà il tecnico dell’Inter anche nella prossima stagione e proprio grazie ai suoi suggerimenti l’Inter sta pianificando la nuova stagione.

    Moratti ha sposato l’idea Leonardo proprio per la volontà di non rivoluzionare l’organico ma di puntellarlo con acquisti giovani e mirati. Gli sforzi maggiori la società li compirà a centrocampo, la mediana è il reparto infatti che ha più bisogno di esser svecchiato e il primo acquisto potrebbe esser il faro del Porto di Villas Boas Fernando. Il mediano piace per la grande dinamicità in fase di non possesso ma anche per le grandi doti d’inserimento, il suo costo si aggira sui 18 milioni di euro ma Branca è da ieri a Dublino, dove questa sera ci sarà Porto-Braga, per tentare una mediazione ed uno sconto.

    Insieme a Fernando potrebbe arrivare anche il giovane talento doriano Andrea Poli considerato uno dei punti fermi della nazionale del futuro. In attesa di sviluppi per Pastore per l’attacco torna in auge il nome di Sanchez per il quale Udinese e Inter pare stiano lavorando ad un mega scambio per far abbassare la quotazione.

  • Porto-Braga, a Dublino lo spot del calcio portoghese

    Porto-Braga, a Dublino lo spot del calcio portoghese

    Questa sera la Dublin Arena di Dublino ospieterà l’inedita finale tra Porto e Braga in una sorta di esaltazione del calcio portoghese, cresciuto grazie all’ombra di Mourinho e Cristiano Ronaldo e adesso pronto a spiccare il volo sia in termini di competitività che di gestione.

    Per tradizione, prestigio e organico il Porto di Villas Boas parte con i galloni di favorito ma il Braga arrivato fin a Dublino in sordina ma con pieno merito vuol continuare a stupire regalando il primo trofeo della sua storia ai proprio tifosi. Gli spunti interessanti della partita sono tantissimi:

    Villas Boas vs Pacienca i due sono amici ed entrambi vivono all’ombra di Mourinho, il tecnico del Porto fu importante per l’esplosione del collega al Porto grazie alle sue oramai famose statistiche che fecero salire le sue quotazioni e la stima agli occhi di Bobby Robson. Pacienca viene considerato il sostituto ideale di Villas Boas sulla panchina del Porto qualora lo Special Two dovesse decidere di accettare la corte delle tante big d’Europa pronte a puntare su di lui.

    Villas Boas grazie ad un attacco super punta sul brio e sul gioco offensivo, Pacienca invece fa dell’organizzazione tattica il punto di forza attuando un gioco poco spettacolare ma altamente redditizio mirato ad asfissiare il gioco avversario.

    Le probabili formazioni
    PORTO:
    Helton; Sapunaru, Rolando, Maicon, A.Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Varela, Falcao, Hulk. A disp.: Beto, Walter, Souza, J.Rodriguez, Belluschi, Otamendi, R.Micael, Sereno. All.: Villas Boas

    S.BRAGA: Artur; M.Garcia, Rodriguez, Paulao, Silvio; Vandinho, Custodio, Alan, Hugo Viana, Lima; M.Zè. A disp.: Marcos, Ukra, L.Keita, Kakà, M. Ramos, Mossorò. All.: Paciencia

  • Tangenti all’arbitro Paixao dal Porto di Mourinho

    Tangenti all’arbitro Paixao dal Porto di Mourinho

    Ombre sul passato portoghese di Josè Mourinho, relative ad una questione di tangenti pagate dal suo Porto all’arbitro Jacinto Paixao, come lo stesso fischietto ha ammesso in un video diffuso pubblicamente. In particolare, il Porto avrebbe concesso diversi regali sia all’arbitro che ad i suoi assistenti, fra cui un viaggio di lusso in Marocco oltre che favori sessuali. I fatti risalgono alla stagione 2003/2004, ma Paixao avrebbe taciuto fino ad oggi per proteggere la propria famiglia, sottoposta a pressioni e minacce.

    L’aspetto curioso, però, nonostante la “confessione” di Paixao, riguarda la decisione del giudice incaricato, che avrebbe ritenuto inattendibili le prove e le intercettazioni raccolte dalla polizia.

  • Il Porto blinda Hulk: rinnovo e clausola da 100 milioni

    Il Porto blinda Hulk: rinnovo e clausola da 100 milioni

    Il Porto, dopo la vittoria nel campionato portoghese, la qualificazione alla finale di Europa Leauge che disputerà contro il Braga, ed alla prossima Champions League, ha intenzione di blindare la sua punta di diamante, l’attaccante brasiliano soprannominato Hulk: infatti, il Porto ha acquistato un ulteriore 40% del cartellino dell’attaccante, giungendo ad avere una quota complessiva dell’85%, e vorrebbe fissare anche una clausola rescissoria di 100 milioni di euro per il suo cartellino, rinnovandogli il contratto sino al 2016.

    Tutto ciò allontana, così, gli interessi dei principali club europei  che avevano puntato gli occhi sull’attaccante brasiliano, fra cui anche Inter e Milan, che di certo non sarebbero disposti ad un investimento così elevato per l’attaccante brasilano. Hulk, dunque, resterà in Portogallo, alla corte del tecnico Villas Boas.

  • Falcao supera Klinsmann. Vince il Villareal ma la finale è del Porto

    Falcao supera Klinsmann. Vince il Villareal ma la finale è del Porto

    Dopo il pokerissimo rifilato all’andata in Portogallo la trasferta in Spagna per il Porto dello Special Two era poco più di una passeggiata. Il Villareal però ha dimostrato ancora una volta carattere e voglia di superarsi e sopratutto nella prima mezzora di partita ha dato l’impressione di poter davver recuperare le sorti del match.

    Garrido sceglie uno schieramento più offensivo del solito e opta per il tridente composto da Nilmar, Ruben e Giuseppe Rossi e rispolvera il “vecchio” Capdevila sull’out sinistro. Villas Boas invece non abbandona il suo credo tattico riproponendo il solito 4-3-3 con Fernando davanti alla difesa e Hulk e Rodriguez alla spalle di Falcao.

    Il sottomarino giallo parte fortissimo trascinata da un ispiratissimo Ruben autore di due assist e di tante giocate pericolose. Al 16′ arriva il vantaggio firmato da Cani, il Porto sembra spento e per i gialli di Spagna si susseguono le occasioni pericolose è Giuseppe Rossi a sbagliare il gol del raddoppio. Al 40′ arriva però la beffa quando Bruno è protagonista in negativo deviando un tiro di Hulk in rete che vale il pari.

    La parola fine sulla qualificazione la scrive Falcao nel recupero segnando la 16esima rete nella competizione, battuto il record di Klinsmann di 15 goal stabilito nella Coppa Uefa 1995/96, in cui conquistò il trofeo con la maglia del Bayern Monaco.

    La ripresa è più soft e il Villareal trova con Capdevila la rete del parie con Giuseppe Rossi su calcio di rigore la rete della vittoria. la rimonta però non riesce è il Porto a volare a Dublino per la finalissima tutta lusitana contro il Braga.

  • Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    La strada che porta a Dublino è già segnata ma nel calcio nulla deve essere dato per scontato: il Villarreal stasera riceve al Madrigal la squadra forse più in forma d’Europa, il Porto dei record di Villas Boas, nella gara di ritorno delle semifinali di Europa League. L’obiettivo principale per gli spagnoli è non giocare il match partendo già da eliminati perchè nonostante il 5-1 subìto al Do Dragao di Oporto sette giorni fa per rimettere la qualificazione in discussione basta una serata storta, o magica, a seconda dei punti di vista.

    Certo, le speranze di rimonta del Sottomarino Giallo sono ridotte al lumicino ma nulla deve impedire a Giuseppe Rossi e compagni di lottare e crederci così come fa il tecnico Juan Carlos Garrido che ripone la piena fiducia nei suoi ragazzi: “Ho una buona squadra, giochiamo un calcio offensivo. Attaccheremo con intensità ed entusiasmo perchè sappiamo di giocarci molto perchè la finale è il sogno di noi tutti“. E quando si hanno due stelle lì davanti del calibro di Rossi e del brasiliano Nilmar sperare e non darsi per vinto è assolutamente lecito.

    Avversario peggiore del Porto però non poteva capitare perchè questa squadra sembra davvero imbattibile e non si ferma davanti a nulla. Il risultato da garanzie e tra i Dragoni e la finale di Dublino restano solo i 90 minuti di stasera. La filosofia del tecnico lusitano Villas Boas, corteggiato dalle big di tutta Europa, è chiara: “Giocheremo come al solito e come abbiamo sempre fatto, non ci difenderemo“. I campioni di Portogallo non opteranno per nessun turnover e in attacco ci saranno regolarmente sia Hulk, uomo mercato, che Falcao che all’andata fu il carnefice del Villarreal autore di 4 reti.

    Probabili formazioni VILLARREAL – PORTO (ore 20:45)

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Musacchio, Marchena, Catala; Cani, Borja Valero, Bruno, Cazorla; Nilmar, Rossi.
    Allenatore: Garrido.
    PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Otamendi, Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Valera, Hulk, Falcao.
    Allenatore: Villas Boas.