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  • Inter regina del mercato… in uscita

    Inter regina del mercato… in uscita

    Si sa la crisi ha colpito anche il mondo del calcio, e a chi si aspettava un mercato invernale coi botti sarà rimasto deluso. Il gran colpo Tevez non è riuscito nemmeno al mago del mercato Adriano Galliani, che con la stranissima manovra di parcheggiare Maxi Lopez in hotel a Milano, non ha messo fretta agli inglesi che hanno vinto il braccio di ferro, ma perso la partita ritrovandosi un giocatore per altri sei mesi fuori rosa.

    L’Inter, com’è risultato chiaro nel corso dei giorni, forse non ha mai voluto realmente il giocatore cercando solo di inserirsi in una trattativa per far lievitare il prezzo, evitando in questo modo di vedere i cugini rossoneri rinforzarsi ulteriormente. Ma in fin dei conti prima di guardare altrove si dovrebbe guardare in casa propria, cercando di migliorare la rosa a disposizione di Ranieri. Così non è stato. L’Inter ha aspettato troppo prima di piazzare i suoi colpi di mercato, quasi ripetendo gli errori fatti in estate, privandosi di un pezzo pregiato all’ultimo secondo (vedere Eto’o) di fronte a un’offerta difficile da rifiutare, ritrovandosi senza il tempo e la possibilità di trovare il giusto sostituto.

    Palombo non vale Thiago Motta e anche anagraficamente parlando l’età dell’ormai ex blucerchiato non gioca a favore di Ranieri. Il primo ad uscirne sconfitto da questo mercato è proprio Ranieri che, nonostante avesse in maniera evidente cercato di far capire le sue motivazioni a Moratti sul caso Motta e sulla necessità di un esterno d’attacco, si è di fatto visto togliere uno dei suoi giocatori preferiti e ridimensionare quindi, la sua voce in sede di scelte di mercato.

    Il patron dell'Inter Massimo Moratti | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Serviva freschezza a centrocampo o semplicemente la ‘freschezza’ serviva solo nel monte ingaggi? Volendo fare un bilancio alla chiusura del mercato invernale, Ranieri e il suo centrocampo, con l’addio di Thiago Motta, perdono molto in qualità, mentre le casse nerazzurre tornano a sorridere. La Gazzetta dello Sport stamane parla di un introito vicino agli 11,5 milioni di euro per la cessione del centrocampista italo brasiliano, denaro fresco da inserire nella voce ricavi, cercando di bilanciare le perdite che nel futuro prossimo, secondo le logiche del fair play finanziario non potranno eccedere i 45 milioni di euro. Via tre giocatori, tutti a centrocampo, con Motta al Psg, Coutinho all’Espayonl e Muntari al Milan, l’Inter si è tutelata prendendo due centrocampisti e un difensore in prospettiva futura: Fredy Guarin dal Porto, il colpo last minute Palombo dalla Samp e Juan Jesus dall’Internacional. Tralasciando l’aspetto tattico e il loro eventuale posizionamento in campo è palese che il centrocampo nerazzurro con quest’affare abbia perso qualcosa, considerando come un sostituto di Thiago Motta non è stato preso e l’esterno d’attacco per consentire a Ranieri di inserire Sneijder è rimasto solo nei sogni di mercato del tecnico testaccino.

    Ci guadagnano le casse nerazzurre, come nell’affare Eto’o in estate, seguendo questa nuova politica societaria che persegue l’abbattimento degli ingaggi e solo a  parole lo svecchiamento della rosa, poiché Forlan e Palombo non sembrano due affari secondo il punto di vista anagrafico. A giugno verranno ridefiniti molti contratti e con l’addio di Motta e Muntari, già nell’immediato le casse nerazzurre potranno contabilizzare un guadagno di una decina di milioni di euro lordi. (Motta aveva un ingaggio di 3 milioni netto all’anno e Muntari 2). Occhio dunque perché secondo questa nuova filosofia di mercato in estate potrebbe essere ceduto un altro big, con Sneijder in prima fila tra i maggiori indiziati. Rimanere competitivi sfoltendo la rosa non è affatto una manovra facile e soprattutto com’è stato evidente in quest’ultimo biennio nerazzurro le rincorse e le remuntade non sempre possono coprire gli errori fatti in sede di mercato.

  • Calciomercato Inter, Guarin in prestito dal Porto

    Calciomercato Inter, Guarin in prestito dal Porto

    Calciomercato Inter, i nerazzurri hanno trovato in queste ultime ore l’accordo con il Porto per il trasferimento di Guarin alla corte di Claudio Ranieri. Il colombiano arriva in prestito dalla squadra lusitana, con Branca che ha offerto l’obbligo di riscatto del calciatore intorno a una cifra di 11 milioni di euro. Il centrocampista sudamericano ha così coronato il proprio sogno di giocare in Italia, dopo il lungo tira e molla con la Juventus di Marotta.

    Alla fine ce l’ha fatta, Guarin potrà sfidare campioni del calibro di Ibrahimovic, Totti, e Di Natale, disputando quello che a detta di tutti è considerato il campionato più difficile d’Europa. Tramontato negli ultimi giorni il passaggio ai bianconeri di Antonio Conte, dopo l’ufficializzazione dell’acquisto del difensore uruguaiano Martin Caceres, il calciatore colombiano si è accordato con la dirigenza di Corso Vittorio Emanuele. Nella serata di ieri c’è stato l’incontro decisivo fra le due società, le quali hanno stretto l’accordo decisivo sulla base di un prestito di oneroso per sei mesi (con Branca che dovrà versare un milione di euro alle casse lusitane) e l’obbligo di riscatto (promessa ad esercitare il riscatto ad una cifra già concordata) a giugno fissato a 11 milioni di euro.

    fredy guarin | © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images

    L’arrivo di Guarin non ha come equazione il trasferimento di Motta al Psg. L’italo-brasiliano è stato ufficialmente confermato dallo stesso tecnico Claudio Ranieri all’indomani della sconfitta subita ad opera del Lecce nella trasferta di Via del Mare. Con ogni probabilità Thiago Motta resterà in nerazzurro fino a giugno, per poi trasferirsi a Parigi da Leonardo e Carlo Ancelotti. L’operazione che porterà il centrocampista sotto la Torre Eiffel, consentirà all’Inter di completare l’acquisto del colombiano del Porto.

    Inoltre Guarin non può essere tesserato in Champions League, in quanto ha già disputato la fase a gironi con i Dragoen, protagonisti di una clamorosa eliminazione per mano dello Zenith di San Pietroburgo e la cenerentola Apoel. I portoghesi stanno attraversando una stagione difficile. Dopo l’uscita inaspettata dall’Europa che conta, i giocatori del Porto hanno visto il Benfica allontanarsi pian piano nella classifica del campionato, con i rivali che hanno approfittato della sconfitta esterna degli uomini di Vitor Pereira portandosi a cinque punti di vantaggio dopo 17 partite disputate.

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    • TABELLA ACQUISTI E CESSIONI CALCIOMERCATO 2012
  • Juve, Guarin è bianconero. Accordo con il Porto

    Juve, Guarin è bianconero. Accordo con il Porto

    Fredy Guarin è praticamente un giocatore della Juventus. L’infortunio occorso a Claudio Marchisio, una distorsione al ginocchio rimediata sabato sera nella sfida di campionato giocata a Bergamo, ha accelerato sensibilmente la trattativa con il Porto per portare a Torino subito il centrocampista colombiano. Undici i milioni complessivi che i bianconeri verseranno nelle casse dei Dragoes.

    Fredy Guarin | © Bruno Pires/EuroFootball/Getty Images

    L’emergenza nella zona nevralgica del campo che può contare ora sui soli Pirlo, Vidal e il giovane Marrone – Pazienza, che contro l’Atalanta non è neanche stato convocato, ha le valigie pronte destinazione Udine – ha fatto sì che Antonio Conte sciogliesse le riserve tra i due maggiori obiettivi di mercato che avrebbe voluto entrambi ai suoi ordini ma irraggiungibili per ragioni di status, Guarin e Caceres. L’acquisto dell’uno avrebbe escluso quello dell’altro poichè entrambi extracomunitari potendo la Juve tesserare soltanto un solo giocatore proveniente da campionati esteri e in possesso di passaporto non comunitario.

    Si attende solo l’ufficialità dell’operazione ma, a meno di clamorosi intoppi dell’ultima ora, Guarin sarà bianconero a partire da oggi, così come ha rivelato il procuratore del centrocampista Marcelo Ferreyra al quotidiano lusitano O Jogo:

    Oggi sarà un giocatore della Juve, il Porto ha accettato gli 11 milioni e la Juve ha accettato di far salire la cifra al raggiungimento di certi obiettivi. I bianconeri pagheranno 4 mln subito e non due come proposto, e poi i restanti sette in estate“.

    Sfuma così, per forza di cose, l’arrivo di Martin Caceres a rinforzare la difesa. Il terzino della nazionale uruguagia, richiesto espressamente dal tecnico bianconero per la sua duttilità tattica dal momento che può giocare indifferentemente su entrambe le corsie laterali di difesa ma, all’occorenza, può ricoprire anche il ruolo di centrale difensivo, avrebbe voluto tanto indossare nuovamente i colori bianconeri a distanza di due anni (era arrivato in prestito sotto la gestione Ferrara nell’estate del 2009 dal Barcellona ma non venne riscattato a fine stagione), tant’è che per oggi era stato programmato l’incontro decisivo tra il procuratore Daniel Fonseca accompagnato dall’avvocato Beppe Bozzo per conto della Juve con i dirigenti del Siviglia per limare le differenze e giungere ad un accordo.

    A questo punto Beppe Marotta dovrà spostare le sue mire su un altro obiettivo per completare la rosa a disposizione di Conte e chiudere, con l’arrivo di un difensore, la campagna di rafforzamento in modo tale da permettere ai “freschi” campioni d’inverno di lottare fino in fondo per il titolo. Non provare a vincere lo scudetto a questo punto della stagione, infatti, sarebbe un delitto.

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  • Calciomercato Inter sveglia sul mercato. Arrivare tardi non paga mai

    Calciomercato Inter sveglia sul mercato. Arrivare tardi non paga mai

    Nonostante gli ottimi risultati in campionato, Inter ostenta una mediocrità evidente e preoccupante a livello di pianificazione degli obiettivi di mercato. Facciamo maggiore chiarezza sull’argomento ripercorrendo tutte le manovre previste per il mercato di riparazione di gennaio.
    TEVEZ- I nerazzurri corteggiano l’Apache in estate e decidono di puntare forte su di lui con l’addio di un bomber come Eto’o, per poi virare improvvisamente rotta su un giocatore ultratrentenne come Forlan che avrebbe dovuto garantire gol a valanghe e invece sta collezionando infortuni battendo ogni record di assenteismo. A gennaio ci sarebbe l’occasione di riprovare l’assalto, ma la dirigenza Inter dorme dimenticandosi dell’argentino sino a quando il Milan non trova l’accordo con il giocatore, garantendosi un vantaggio difficile da colmare se non a suon di milioni.

    Marco Branca sotto accusa per mercato Inter | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    VARGAS- Stessa copione per il talento dell’Universidad de Chile Edu Vargas, in forza ora al Napoli di Mazzarri. Cercato, corteggiato da Branca, il giocatore non ha mai ricevuto una vera e propria offerta da Moratti se non dopo quella ufficiale del Napoli, dimostrando quasi una superficialità imbarazzante e un ritardo che difficilmente si può cancellare e ribaltare a proprio favore. I giornali parlavano di un colpo di scena nell’affare con l’inserimento dell’Inter che avrebbe beffato al fotofinish la società partenopea, ma alla fine tutti sanno come è finita la storia, avallando nuovamente la tesi che se si vuole un giocatore davvero non si arriva per ultimi a formulare l’offerta, dimostrando poco interesse per lo stesso.

    GUARIN- Se non bastasse la lista degli esempi, c’è anche l’ultimissima indiscrezione di mercato, che vedrebbe l’Inter intenta a fare lo sgambetto agli eterni rivali bianconeri della Juventus per l’esterno del Porto, Fredy Guarin. Oggi l’agente del calciatore è arrivato in Italia per trattare l’affare con la Juventus che da tempo ha messo gli occhi sul portoghese, e il figlio del presidente Moratti avrebbe fissato un incontro con lo stesso per sondare il terreno e vedere se ci fossero margini per avviare una trattativa. Morale della favola? Il Porto sarebbe l’unico a gioire perché scatenando un’asta il prezzo del giocatore salirebbe.

    LUCAS, KUCKA, JUAN- Gli unici affari quasi conclusi sono Juan Jesus che verrà acquistato dal San Paolo per una cifra vicina ai 4 milioni di euro, e poi sarà parcheggiato al Novara per lasciare libero un posto da extracomunitario, e Kucka che negli ottavi di coppa ha praticamente giocato la sua ultima partita con la maglia rossoblu prima di vestire quella degli avversari milanesi. Resta da capire come verrà riscattato il giocatore poiché lo scambio di prestiti con Muntari sembra essere saltato, con Preziosi e Marino in primis a bocciare l’arrivo di un giocatore poco gradito, perché troppo intenditore e con poca qualità da portare in mezzo al campo. Chiusura definitiva almeno per il momento per Lucas dal Brasile, con l’agente del giocatore Wagner Ribeiro che ha spiegato come sia praticamente impossibile ipotizzare una partenza a gennaio del suo assistito:“Sappiamo dell’interesse dell’Inter, siamo stati informati. Ma il giocatore non vuole partire – ha detto Ribeiro ai media brasiliani – non abbiamo intenzione di iniziare discussioni perché Lucas ha espresso la sua volontà di restare. E il San Paolo, oltretutto, non ha nessuna intenzione di aprire dei negoziati”.

    Rimane quindi un rebus tutto da definire questo mercato di riparazione nerazzurro che mostra ancora una volta come in sede di mercato l’Inter mai come quest’anno non abbia le idee chiare. Rimane il dubbio se l’intromissione in trattative praticamente chiuse non rappresenti una mera azione di disturbo, o più semplicemente il segnale di una dirigenza allo sbaraglio dove Branca inizia a perdere colpi, come lo stesso errore con l’esclusione di Forlan dalla lista Champions è stata l’immagine di un mercato fatto alla Carlona.

    Dichiarazioni tratte da : Calciomercato.com

  • Juve tra Caceres e Guarin. Anche Nainggolan per il centrocampo

    Juve tra Caceres e Guarin. Anche Nainggolan per il centrocampo

    La Juve si trova a dover fare una scelta, puntare su Martin Caceres per avere un jolly difensivo utilissimo nello scacchiere di Antonio Conte oppure puntellare il centrocampo con Fredy Guarin? Entrambi non possono essere tesserati per via del loro status di extracomunitario, Marotta così dovrà prendere una decisione in fretta perchè i tempi stringono e il tecnico ha bisogno dei rinforzi promessi per cercare di rimanere competitiva e continuare a lottare per le posizioni di vertice.

    Martin Caceres | © Jasper Juinen

    Il dubbio amletico della Vecchia Signora deve essere sciolto nel più breve tempo possibile, il mercato di riparazione chiude i battenti il 31 gennaio e, al momento, è arrivato il solo Marco Borriello a rinforzare la rosa lasciando ancora due spazi vuoti nella casella acquisti.
    Ieri il dg bianconero ha incontrato il procuratore del centrocampista colombiano, l’accordo è stato raggiunto e le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Guarin di qualche giorno fa all’emittente colombiana Radio Catena Nacional suonano chiare e dolci alle orecchie di Marotta: “O continuerò a giocare nel Porto o me ne andrò. E se lascio vado solo alla Juventus“. Resta da trattare il prezzo del cartellino con il Porto per il quale ballano ancora un paio di milioni di euro, accettati i due milioni di prestito oneroso i Dragoes vorrebbero ricevere dal riscatto a giugno altri 11 milioni, la Juve ne offre però 9. Inoltre nelle ultime ore c’è da registrare l’inserimento nella trattativa dell‘Inter che proprio ieri, attraverso il vicepresidente esecutivo nonchè figlio del patron Moratti, Angelomario Moratti, al termine dell’incontro con i dirigenti bianconeri ha avuto un colloquio con l’agente di Guarin, incontro questo che ha indispettito Marotta cui è stato chiaro affermando in maniera ferma e decisa di non avere la minima intenzione di partecipare ad aste per il giocatore.

    Oggi ritorna nuovamente in auge il nome di Caceres per il quale lunedì è previsto un blitz a Siviglia. L’agente del giocatore, Daniel Fonseca, vecchia conoscenza della Juventus, sarà nella città andalusa per l’inizio della prossima settimana accompagnato dall’avvocato Beppe Bozzo per avvicinare entrambe le parti perchè il suo assistito vuole vestire nuovamente il bianconero. La Juve ha alzato, anche se di poco, la sua offerta iniziale, sta ora al Siviglia fare lo stesso ed abbassare le proprie pretese per accontentare tutti. Se si dovesse chiudere per Caceres ecco che a centrocampo la Juve si troverebbe a congelare Guarin almeno per il momento, cercando di rimandare l’operazione a giugno, e a virare su un altro centrocampista. Viste le resistenze della Fiorentina per Valon Behrami e con Angelo Palombo e David Pizarro che sembrano essere le scelte di riserva, in queste ore sembra prendere sempre più quota il nome di Radja Nainggolan. Cellino sa di avere tra le mani un tesoretto di 15 milioni di euro, cifra che difficilmente la Juve potrà garantire al Cagliari, e per questo vorrebbe aspettare la conclusione della stagione con l’intento di far scatenare un’asta sul proprio giocatore ambito da molti club esteri. Considerati gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società (vedi operazione Matri ndr) non è escluso che il belga alla fine prenda il primo aereo per Torino.

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  • Juve, Amauri alla Fiorentina, su Guarin anche l’Inter

    Juve, Amauri alla Fiorentina, su Guarin anche l’Inter

    Sta per chiudersi definitivamente l’avventura di Amauri alla Juventus. L’attaccante italo-brasiliano nella giornata di oggi firmerà il nuovo contratto che lo legherà alla Fiorentina fino a giugno. L’accordo prevede infatti il prestito fino a fine stagione dell’ormai ex bianconero al quale la società viola riconoscerà un ingaggio pari ad un milione di euro versando nelle casse della Juventus circa 350 mila euro per il prestito oneroso dopodichè Amauri sarà libero di scegliersi la sua destinazione, o anche prolungare con i viola, poichè in scadenza di contratto.

    Amauri | © STR/AFP/Getty Images

    Il sì definitivo arriva dopo la fumata grigia di ieri quando l’agente del giocatore Pocetta, giunto nella sede della Juventus atteso dal direttore generale Beppe Marotta, aveva incontrato delle difficoltà sulla buonauscita, intoppo che è stato poi superato dando via libera al trasferimento a Firenze. Messo quasi subito fuori rosa poichè non rientrava nei piani del tecnico Conte, Amauri si è allenato con il resto degli esclusi a Vinovo per mantenere la forma migliore in attesa di trovare una sistemazione a lui gradita. L’anno scorso da metà stagione in poi a Parma 11 presenze andando a segno per 7 volte.
    Alla Fiorentina serviva come il pane un centravanti di peso dopo le partenze di Gilardino, sbarcato a Genova, e di Santiago Silva che ha fatto ritorno in patria, in Argentina, al Boca Juniors dopo appena 6 mesi in viola nel quale non ha mai lasciato il segno. Delio Rossi così potrà avere un’opzione in più per l’attacco considerando che a berve potrebbe materializzarsi un’altra imminente cessione, quella di Alessio Cerci, in rotta con l’allenatore romagnolo.

    Nel frattempo potrebbe complicarsi la trattativa che dovrebbe portare Fredy Guarin in bianconero subito a gennaio per l’intromissione dell’Inter. La Juve ha strappato già il sì al centrocampista colombiano e sta trattando il prezzo del cartellino con il Porto, solo due milioni la differenza tra le parti con i lusitani che chiedono 11 milioni al riscatto a giugno mentre i bianconeri ne offrono 9. Bisognerà capire se quella dei nerazzurri sia una semplice manovra di disturbo, come fatto con Martin Caceres, oppure sia interesse reale per far fronte all’infortunio che terrà fuori per un pò Stankovic e le sirene parigine che attirano Thiago Motta.

    Inoltre la Vecchia Signora si trova di fronte ad un bivio e non ha ancora deciso quale strada prendere, se quella che porta a Guarin e quella che porta a Ceceres dal momento che i due non sono tesserabili entrambi per il loro status di extracomunitario. Per il difensore uruguagio si è ripreso a trattare con il Siviglia dopo che il club andaluso era inchiodato sulle proprie richieste, in caso di fumata bianca l’acquisto del centrocampista colombiano verrà rimandato solo di qualche mese, in estate, Inter e altre rivali permettendo. Marotta in tal caso, per il rinforzo in mediana promesso a Conte, dovrà ripiegare su uno tra Valon Behrami, che la Fiorentina vuole trattenere, e Angelo Palombo, che dovrebbe lasciare la Sampdoria in questa sessione di mercato. Quasi abbandonata ormai la pista che porta a David Pizarro, il cileno, che attualmente si trova in patria in Cile ufficialmente per motivi familiari ma che in realtà ha rotto con la Roma, potrebbe essere rispolverato solo se la Juve non dovesse arrivare ad uno dei tre centrocampisti sopracitati.

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  • Calciomercato Juve, Guarin vicino, Behrami stop. Pronto Palombo

    Calciomercato Juve, Guarin vicino, Behrami stop. Pronto Palombo

    La Juventus negli ultimi giorni della finestra di mercato invernale cercherà di concludere almeno un importante colpo a centrocampo, per offrire a Conte una valida alternativa a Pirlo, Marchisio e Marchisio, quasi sempre utilizzati dal primo minuto durante il girone d’andata. Il colombiano Fredy Guarin sembra vicinissimo al trasferimento sotto la Mole Antonelliana, mentre Behrami appare più lontano rispetto ai giorni scorsi, in quanto bloccato dalla società viola. Qualora dovessero saltare sia Guarin che Behrami, Marotta ha in mano il leader blucerchiato Palombo.

    fredy guarin ! © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images

    Fredy Guarin e la Juve non sono mai stati così vicini. La Gazzetta dello Sport questa mattina rivela il contatto fra la società torinese e il Porto. Il club lusitano sembra si sia deciso ad accontentare il centrocampista colombiano, intenzionato a lasciare il Portogallo per tentare un’avventura in Italia con la maglia bianconera. Il Porto chiede 15 milioni di euro, sebbene questa cifra possa scendere fino a 13 milioni, con i quali Marotta dovrebbe chiudere l’operazione Guarin. Quest’ultimo fin dall’inizio del mercato di gennaio ha rappresentato la prima scelta come rinforzo di centrocampo, e dopo aver convinto il giocatore a trasferirsi in bianconero, si cerca di chiudere con la società portoghese. L’affare Guarin escluderebbe automaticamente l’acquisto di Caceres, il terzino uruguaiano del Siviglia corteggiato a lungo dalla dirigenza juventina, poiché entrambi i calciatori sono extracomunitari.

    Non mancano però le alternative in caso di fallimento della trattativa con il Porto. Da giorni è stato bloccato il centrocampista svizzero della Fiorentina Behrami, il quale sarebbe felicissimo di vestire la maglia della Signora. La Juve però deve scontrarsi con il rifiuto opposto dai viola e dal direttore sportivo Pantaleo Corvino, intenzionato a non cedere un altro pezzo pregiato della squadra dopo la partenza di Gilardino al Genoa. A Firenze l’ambiente non è dei migliori, con una protesta dei tifosi che va avanti dall’inizio della stagione. Se prima nell’occhio del ciclone era il tecnico serbo Mihajlovic, adesso è la presidenza in persona ad essere pesantemente contestata ogni domenica. Considerato che Behrami rappresenta una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Delio Rossi, difficilmente Pantaleo Corvino accetterà la proposta della Juventus, andando così a infiammare ulteriormente il clima teso che si respira intorno alla squadra.

    Sempre calda la pista che porta al capitano della Sampdoria Palombo, in rotta da mesi con il direttore sportivo blucerchiato Sensibile. Il calciatore avrebbe rifiutato un’offerta allettante proveniente dalla stessa Fiorentina per non rinunciare al sogno di accasarsi alla Juve dove ritroverebbe Marotta, figura fondamentale insieme a Del Neri nell’anno in cui la Samp riuscì a centrare il quarto posto in classifica e la qualificazione al preliminare di Champions League. I blucerchiati non opporrebbero alcuna resistenza al trasferimento del calciatore a Torino, anche dopo l’ultima vittoria conseguita in Serie B sul campo del Padova dove Iachini ha rivoluzionato la squadra inserendo negli undici titolari molti giovani, fra cui il promettente Obiang. Infine sembra definitivamente tramontata l’ipotesi dell’arrivo di Pizarro in bianconero. Il cileno, ufficialmente in patria per motivi familiari, non rientrerebbe più fra i “desiderata” dell’allenatore Antonio Conte e della coppia Marotta-Paratici.

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  • Juve parte l’assalto a Guarin, Caceres si allontana

    Juve parte l’assalto a Guarin, Caceres si allontana

    Martin Caceres o Fredy Guarin, solo uno di loro potrà vestire la maglia bianconera in questa sessione di calciomercato invernale. Il loro status di extracomunitario infatti non consente alla Juventus di poterli tesserare entrambi avendo libera per questa stagione soltanto una casella riservata all’acquisto di un calciatore non comunitario che gioca in un campionato che non sia quello italiano. La Vecchia Signora quindi si trova costretta a fare una scelta, portare a Torino o il difensore uruguagio oppure il centrocampista colombiano, entrambi richiesti fortemente dal tecnico Antonio Conte.

    Fredy Guarin | © Bruno Pires/EuroFootball/Getty Images

    Se fino a ieri l’acquisto di Caceres da parte del club di Corso Galileo Ferraris sembrava ormai cosa fatta rimandando il discorso legato a Gurin a luglio, oggi la situazione si è invertita. Il Siviglia infatti sta opponendo una strenua resistenza per il terzino della nazionale uruguagia guidata da Tabarez. Ballano due milioni tra quanto offerto e quanto richiesto, la Juve è disposta a pagare un paio di milioni di prestito oneroso e spingersi fino a 7 per il riscatto mentre il club andaluso, nonostante abbia preso atto della volontà di Caceres di fare ritorno a Torino, non si smuove dai 9 milioni richiesti. Per tale motivo la Juventus si sarebbe stancata del comportamento del Siviglia spostando le sue priorità su Guarin, congelando di fatto la trattativa imbastita con la Roma per David Pizarro che non convince pienamente Conte.

    Nelle scorse settimane Beppe Marotta ha avviato i primi contatti con il giocatore, sul quale c’è anche il forte interesse della Roma, e con il suo club di appartenenza, il Porto. I lusitani chiedono 13 milioni per cedere il mediano, la Juve starebbe per far pervenire ai dirigenti dei Dragoes un’offerta di prestito oneroso con un riscatto obbligatorio, sulla parola, a giugno più bonus legati al rendimento per una cifra complessiva molto vicina alle richieste del Porto. Con Guarin i bianconeri andrebbero a sistemare la zona nevralgica del campo con un altro tassello importante e il suo arrivo precluderebbe quello di Caceres.

    A questo punto per la difesa Marotta starebbe battendo altre piste, su tutte quella che porta a Davide Astori del Cagliari. Probabile che in occasione del match di campionato di domenica tra la Juve e i sardi allo Stadium il dg bianconero e il presidente del Cagliari Massimo Cellino organizzino un incontro per parlare del difensore, i rapporti tra i due club sono ottimi viste le recenti operazioni come quella che ha portato un anno fa Alessandro Matri a vestire la maglia bianconera.

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  • Roma, Guarin rinforzo di centrocampo?

    Roma, Guarin rinforzo di centrocampo?

    La Roma di Luis Enrique inizia a sognare. Dopo le ultime prestazioni della squadra la dirigenza è intenzionata a regalare un rinforzo a centrocampo per il tecnico spagnolo. Si parla con insistenza del giocatore del Porto Guarin. Il mercato d’uscita invece registra nelle ultime ore la liason fra Juventus e Borriello, mentre Pizarro è sempre più lontano dalla capitale.

    MI MANDA VILLAS BOAS: il colombiano del Porto è il nome nuovo del calciomercato giallorosso. Il 25enne centrocampista è entrato nell’orbita Roma dopo che Luis Enrique ha individuato il reparto in mezzo al campo come quello che necessita di maggiori rinforzi. Guarin è un centrocampista dotato di grande forza, e tecnicamente valido con la palla fra i piedi. Non disdegna le incursioni offensive, e anche per questo l’asturiano è convinto che il giocatore del Porto sia un ottimo rinforzo per la sua Roma.

    Fredy Guarin | ©RAUL ARBOLEDA/AFP/Getty Images

    PAROLA AL PROCURATORE: le voci che vogliono Guarin vicino al club giallorosso non vengono smentite dallo stesso procuratore del giocatore, il quale afferma che l’Inter e la squadra di Luis Enrique siano quelle più vicine al suo assistito. La trattativa potrebbe decollare già nella prossima finestra di mercato, quando il 2 gennaio i club inizieranno a sfidarsi nella battaglia del calciomercato.

    BORRIELLO-JUVE: nelle ultime ore l’attaccante ex Milan si è avvicinato al club bianconero di Conte. Dopo che Preziosi ha cercato di convincerlo a trasferirsi per la seconda volta a Genova, senza risultato, lo stesso presidente rossoblu ha ammesso che Borriello è ormai prossimo al trasferimento con la casacca juventina. La Roma avrebbe accettato l’offerta di prestito presentata da Marotta, che prevede il pagamento di un milione di euro a gennaio per il prestito e altri 8 milioni a giugno per l’acquisizione dell’intero cartellino.

    PIZARRO SALUTA: sembra al capolinea l’esperienza romanista del cileno Pizarro, il quale non ha più trovato spazio durante la gestione Luis Enrique. I numerosi infortuni subiti nelle ultime stagioni hanno trasformato il centrocampista leader della Roma di Spalletti in un oggetto misterioso. L’interesse intorno al giocatore non manca, con Spagna e Inghilterra pronte ad accogliere il cileno a braccia aperte.

  • Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Il menu di Champions League di stasera è ricco: oltre alla supersfida di San Siro che vedrà opposte una di fronte all’altra due regine d’Europa Milan e Barcellona già qualificate e che giocheranno per il primato nel Gruppo H, è da seguire anche il doppio incrocio anglo-tedesco Bayer Leverkusen – Chelsea, Arsenal – Borussia Dortmund.

    Andrè Villas Boas | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Andiamo con ordine: nel Gruppo E il Chelsea di Villas Boas in crisi in Premier League, 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite, è impegnato nell’insidiosa trasferta di Leverkusen. Le due squadre sono divise da due punti, i Blues guidano il raggruppamento con 8 punti, i tedeschi seguono a 6. Dello scontro diretto ne può approfittare il Valencia che al Mestalla riceve i belgi del Genk, agli spagnoli servono i 3 punti per poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisva sfida con il Chelsea a Londra.

    Nel Gruppo F all’Emirates Stadium di Londra, casa dell’Arsenal, il Borussia Dortmund si gioca le ultime chances di qualificazione con i Gunners. Non sarà facile per i campioni di Germania in carica considerando che l’Arsenal, dopo un avvio disastroso, è reduce da 7 vittorie consecutive in Premier League. Nell’altra gara il Marsiglia giocherà con i greci dell’Olympiakos, ai francesi basterebbe anche un pari, se il Dortmund dovesse perdere, per accedere agli ottavi di finale.

    Nel Gruppo G la capolista a sorpresa Apoel Nicosia vuole scrivere la storia a San Pietroburgo centrando gli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Lo Zenit di Spalletti, secondo in classifica, vuole però tenere a distanza sia il Porto che lo Shakhtar Donetsk impegnati nell’altra sfida del girone e staccati rispettivamente di 3 e 5 punti. Infine nell’ultimo Gruppo, quello H, già detto di Milan e Barcellona, si giocheranno il terzo posto e l’accesso in Europa League il Bate Borisov e il Viktoria Plzen.

    Questo il programma della 5 Giornata di Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA
    VALENCIA – GENK

    Classifica: Chelsea 8, Bayer Leverkusen 6, Valencia 5, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS

    Classifica: Arsenal 8, Marsiglia 7, Borussia Dortmund 4, Olympiakos 3

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA

    Classifica: Apoel Nicosia 8, Zenit San Pietroburgo 7, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN
    MILAN – BARCELLONA

    Classifica: Barcellona 10, Milan 8, Bate Borisov 2, Viktoria Plzen 1