Tag: porto

  • Peace Cup: il “Galaticos” Real bloccato dall’Al Ittihad

    Il dream team creato da Florentino Perez non va oltre il pari contro il modesto club sudita dell’Al Ittihad, Real senza Kaka ma con il tridente Ronaldo, Raul e Benzema. E’ Raul ad illudere gli spagnoli con un gol di pregevole fattura al decimo della ripresa, pochi minuti dopo Aboucherouane regala l’inaspettato pari, l’Al Ittihad nel finale fallisce la clamorosa occasione, in contropiede due contro uno sbagliano l’ultimo passaggio. Nel Real buona la coppia di mediani formata da Gago e Sneijder in ombra Cristiano Ronaldo. Adesso i Blancos saranno costretti a superea l’LDU di Quito per centrare le semifinali contro la Juventus. Nel girone della Juventus Siviglia e Seongnam non vanno oltre il pari senza reti.

    • Gruppo A

    Siviglia-Juventus 1-2
    Siviglia-Seongnam 0-0
    Juventus-Seongnam (28-07 ore 20:30)
    Classifica: Juventus 3, Siviglia e Seongnam 1

    • Gruppo B

    LDU Quito – Al Ittihad 3-1
    Real Madrid – Al Ittihad 1-1
    Real Madrid – LDU Quito (28-07 ore 22:30)
    Classifica:LDU Quito 3, Real Madrid e Al Ittihad 1

    • Gruppo C

    Malaga-Aston Villa 1-0
    Malaga-Atlante domani
    Aston Villa Atlante (29-07)
    Classifica:
    Malaga 3, Atlante e Aston Villa 0

    • Gruppo D

    Lione-Besiktas 1-1
    Lione-Porto (domani)
    Besiktas-Porto (29-07)
    Classifica: Lione e Besiktas 1, Porto 0

  • In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana

    In attesa di Ibra l’Inter annuncerà Deco, Carvalho e Arnautovic la prossima settimana

    L’Inter, in attesa di sapere quale sia il destino di Ibrahimovic, sta per chiudere tre importanti trattative di mercato: si tratta del duo Chelsea Ricardo Carvalho e Deco e del giovane attaccante serbo con passaporto austriaco del Twente Marko Arnautovic.
    DecoInfatti, entro lunedì o martedì, la società nerazzura potrebbe annunciare i nuovi acquisti che si aggiungerebbero a quelli già definiti di Milito e Thiago Motta, prelevati entrambi dal Genoa.
    Il tecnico nerazzurro Josè Mourinho vuole portare a tutti i costi a Milano sia il difensore che il centrocampista che con lui hanno vinto la Champions League ai tempi del Porto e che rinforzerebbero, senza ombra di dubbio, la squadra in vista della prossima stagione. Unico neo la loro età non più giovanissima: Carvalho ha compiuto 31 anni da poco mentre il fantasista brasiliano naturalizzato portoghese Deco, compirà 32 anni il prossimo 27 agosto; tutto ciò andrebbe contro la politica adottata da Mourinho, che vorrebbe “svecchiare” una squadra che ha un’età media troppo elevata, inserendo giovani di qualità come fatto con Santon. Ma per loro il tecnico portoghese ha fatto un’eccezione, anche perchè sia Mourinho sia Carvalho e Deco sono sotto la procura di Jorge Mendes che qualche mese fa ha bussato al “portone” del presidente nerazzurro Massimo Moratti strappandogli un adeguamento di contratto in favore dello “Special One” di 10 milioni di euro a stagione.
    Il discorso Arnautovic è un pò diverso: infatti l’Inter non se l’è sentita di acquistare il giocatore a titolo definitivo perchè il nazionale austriaco soffre di una frattura da stress al piede e lo staff sanitario nerazzurro vorrebbe valutarne le condizioni con più certezza. L’accordo con il Twente prevede il prestito di Arnautovic fino a gennaio per poi definire l’acquisto a titolo definitivo nel mercato di riparazione se l’infortunio non dovesse dare ulteriori problemi.

  • Galliani: “Il trasferimento di Cissokho è saltato”

    Galliani: “Il trasferimento di Cissokho è saltato”

    Salta definitivamente il passaggio di Aly Cissokho al Milan. L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani conferma la fumata nera dopo aver parlato con i dirigenti lusitani: “Purtroppo la richiesta del Porto per il prestito è troppo elevata. Il trasferimento di Aly Cissokho è saltato“.
    Aly CissokhoCissokho era stato acquistato dal Milan per la cifra di 15 milioni di euro ma, in seguito alle visite mediche di rito che avevano riscontrato dei problemi ai denti che ne avrebbero condizionato l’integrità fisica del giocatore, il trasferimento era stato congelato.
    Ieri sera, dopo ulteriori visite più approfondite che hanno dato dei buon esiti, il giocatore franco-senegalese aveva firmato un pre-contratto prima di partire per le vacanze.
    Galliani a questo punto ha preteso dal Porto che il giocatore si trasferisse a Milano con la formula del prestito in attesa di valutarne meglio le condizioni e per poi acquistarlo a titolo definitivo: “Abbiamo proposto ai portoghesi una riduzione del prezzo del 20% sul prestito con diritto di riscatto, il Porto ha accettato la formula dell’operazione ma manca l’intesa sulla cifra, quindi per il momento il trasferimento è più no che si”.
    Ennesimo capitolo del giallo Cissokho, come andrà a finire?

  • Cissokho-Milan, falso allarme

    Cissokho-Milan, falso allarme

    Il terzino franco senegalese Aly Cissokho firmerà il contratto che lo legherà al Milan per le prossime 5 stagioni al suo ritorno dalle vacanze in Senegal come conferma lo stesso giocatore: “Ho firmato il pre-contratto ed ora parto per le vacanze in Senegal“.
    Aly CissokhoIl tesseramento di Cissokho al Milan era stato bloccato a causa di alcuni esami sostenuti in cui era emerso un problema ai denti che ne avrebbero compromesso il rendimento (il giocatore è afflitto da pubalgia) ma esami più approfonditi, voluti dal coordinatore sanitario del Milan Jean Piene Meersseman, hanno escluso ulteriori complicazioni.
    Cissokho quindi partirà per le vacanze e al suo rientro in Italia sarà rivisitato dallo staff medico milanista che valuterà se sia il caso o meno di trasformare il pre-contratto in un contratto vero e proprio.
    L’ex giocatore del Porto comunque è molto ottimista sulla vicenda: “È vero che ho sostenuto un primo esame da cui è emerso un problema ai denti. Ma poi ne ho sostenuto un secondo, più approfondito, che ho superato. Non si tratta di nulla che non possa essere risolto in poco tempo. Quando torno firmo il contratto“.

  • UFFICIALE: Ali Cissokho è il primo rinforzo del Milan

    Il Milan del dopo Kaka e Ancelotti inizia da Ali Cissokho, il giovane franco-senegalese è stato strappato all’agguerrita concorrenza di Lione e Tottenham e a quanto pare Manchester United. Il costo dell’operazione è di 15 milioni di euro al giocatore andranno un milione di euro a stagione per quattro anni, ancora una volta il Porto è abile a vendere i suoi giocatori a peso d’oro. Pensate che Ali Cissokho era stato acquistato nella scorsa stagione dal Victoria Setubal per l’irrisoria cifra di 300 mila euro, i rossoneri sperano che non sia l’ennesimo errore di sopravalutazione come avvenuto lo scorso anno all’Inter di Moratti che sborsò una cifra altissima per il bidone Quaresma. Ali Cissokho si è messo in luce in questa stagione come terzino sinistro e si è fatto apprezzare nella sfida dell’Old Trafford contro il Manchester United, nella quale fu protagonista di uno spettacolare duello fisico con Cristiano Ronaldo.

  • Ali Cissokho il nome nuovo per la difesa del Milan

    Ali Cissokho il nome nuovo per la difesa del Milan

    aly-cissokhoIl Milan di Leonardo almeno come modulo vuole assomigliare il piu possibile allo spettacolare e vincente Barcellona di Guardiola: il progetto tattico si basa su un 4-3-3 basato sulla velocità, possesso palla e continue verticalizzazioni. Se per l’attacco l’idea è quella di metter Dzeko in mezzo a Ronaldinho e Pato, per il centrocampo c’è da vedere come si evolverà la situazione Pirlo, in caso di una sua cessione si dovra prender in considerazione l’acquisto di un nuovo regista: il brasiliano Hernanes è la scelta di Leonardo ma il vincolo sugli extracomunitati tesserabili nella stessa stagione potrebbe esser un limite visto che i posti liberi lasciati da Shevechenko e Viudez verranno occupati da Thiago Silva e Dzeko. Ma per assomigliare al Barcellona ci vuol piu spinta sulle fasce è per questo che il Milan sta corteggiando il Porto per Ali Cissokho. Sembra che Galliani abbia trovato l’accordo con l’agente del calciatore incontrato ieri a Parigi: contratto di 4 anni ad un milione di euro a stagione contro i 250 mila euro del contratto attuale. Adesso resta da convincere il Porto e superare la concorrenza di Lione e Tottenham anch’essi interessati al francese di origini senegalesi.
    Di Cissokho a dispetto della giovane età(compirà 22 anni a settembre) ha impressionato la naturalezza nel ricoprire il ruolo sia in fase difensiva che di spinta e l’autorevolezza nell’affrontare avversari blasonati senza nessun timore. La fascia sinistra del Milan dopo Maldini non ha mai trovato un degno proprietario, sia Serginho che Jankulovsky non hanno mai convinto del tutto, questa volta ci proverà Cissokho sperando che i rossoneri abbiano trovato un degno erede.

  • Quaresma rifiuta il Genoa

    Quaresma rifiuta il Genoa

    Sfuma il passaggio di Quaresma al Genoa. L’incontro avvenuto nel pomeriggio tra il presidente della società rossoblu Enrico Preziosi e il procuratore del giocatore Jorge Mendes ha portato ad un nulla di fatto: “Quaresma non vuole venire al Genoa – commenta Preziosi ai microfoni di Sky – Ho provato a spiegargli che tipo di realtà sia il Ricardo QuaresmaGenoa; a questo punto il problema è suo. Non vogliamo un giocatore che non vuole stare con noi“.
    Dietro la scelta del portoghese ci sarebbero delle offerte molto più gradite al giocatore giunte in particolar modo dall’estero; infatti Quaresma non avrebbe nessuna intenzione di tornare a giocare in Italia, dopo la brutta stagione disputata con la maglia dell’Inter fino a gennaio quando nel mercato di riparazione si è trasferito al Chelsea.
    Il mancato trasferimento del fantasista però non dovrebbe bloccare l’operazione Thiago Motta-Milito in nerazzurro, come conferma lo stesso numero uno del club ligure: “Non c’è nessun rischio per l’affare Motta-Milito. Con l’Inter ho fatto un maxi-accordo che, al posto della metà di Quaresma, prevede l’arrivo al Genoa di quattro giovani: Bonucci, Bolzoni e le comproprietà di Fatic e di Meggiorini“.
    Inoltre Preziosi precisa di aver raggiunto l’accordo, con lo stesso procuratore di Quaresma, per l’acquisto di un centrocampista ex Inter: si tratta di Pelè che la passata stagione ha militato nelle fila del Porto.

  • Portogallo: il Porto ha fatto Poker

    Portogallo: il Porto ha fatto Poker

    Quarto titolo consecutivo per i lusitani

    portoGrazie alla vittoria per 1-0  sul National Madeira. A due turni dalla fine il Porto e’ primo con 66 punti e 6 lunghezze di vantaggio sullo Sporting Lisbona, che al massimo potrebbe raggiungere i rivali. A quel punto il Porto prevarrebbe comunque essendo in vantaggio nei confronti diretti. Per il Porto si tratta del 24/mo scudetto, il sesto nelle ultime sette stagioni(quarto consecutivo). Il gol scudetto lo ha realizzato il difensore Bruno Alves a parziale ricompensa del clamoroso svarione dell’Old Trafford nella sfida contro in Manchester, complicando i piani qualificazione degli uomini di Jesualdo Ferreira. Al Dragao si può festeggiare comunque per il titolo dopo un inizio difficile che ha costretto il Porto a rincorrere nella prima parte della stagione: Nacional, Leixoes e Benfica s’erano alternate al comando nel girone d’andata, poi dalla quindicesima giornata in poi il Porto ha preso in mano le redini della classifica e non s’è più smossa dalla prima piazza. Il Porto ha chiuso il campionato da leader indiscussa aggiudicandosi anche le classifiche per miglior difesa (16 gol subiti) e miglior (attacco 56 reti), i miglior cannonieri sono stati stati Lucho Gonzales con 9 reti seguito e Lisandro Lopez ed Hulk con 8 comunque lontani dalla testa della classifica guidata da Nene del National con 19 reti. Il Benfica è ancora il club con piu scudetti, 31 il suo bottino il Porto segue a 24 ma la tendenza è a favore dei secondi: negli ultimi 25 anni il Porto ha festeggiato 17 volte.

    Campionati vinti

    N°Campionati Squadra Città
    31 Benfica Lisbona
    24 Porto Oporto
    18 Sporting Lisbona Lisbona
    1 Boavista Oporto
    1 Belenenses Lisbona
  • Il Porto esorcizza i Diavoli Rossi

    Il Porto esorcizza i Diavoli Rossi

    ferreiraFerreira per preparare la partita dell’Old Trafford deve aver visto l’esorcista, infatti come Padre Damien Karras  tolse le forze all’indemoniara Chris MacNeil Ferreira ha ridimensionato la forza e le idee dei Diavoli Rossi.Ferreira schiera un Porto a trazione anteriore per mantenere sotto pressione la difesa del Manchester, infatti i portoghesi iniziano subito a ritmi altissimi e per tutto il primo tempo gli uomini di Ferguson devono rincorrere  gli “indiavolati” Lisandro Lopez e Rodriguez. Il Porto passa in vantaggio al 3′ con Rodriguez che va in rete con un bel tiro dalla destra che si insacca nell’angolo opposto. Il Manchester sembra stordito ma Bruno Alves è in vena di regali, al 15′ un avventato retropassaggio viene intercettato dal lesto Rooney che non ha difficoltà a superare l’incolpevole Helton. Tutti aspettano il tracollo dei portoghesi, ma è Rodriguez a far correre altri pericoli a Van der Sar ma con scarsa fortuna. Nella ripresa il Manchester prende piu possesso del campo iniziando a nasconder la palla ai portoghesi ma sempre con scarse idee, il Porto viene schiacciato ma dimostra una buona tenuta difensiva e non disdegna di pungere la retroguardia inglese nelle occasioni possibili. Ferguson azzecca i cambi e con uno spregiudicato 4-2-4 trova il vantaggio, da un innocua rimessa laterale un invenzione di Rooney manda in gol Tevez. Il Porto però dimostra di aver orgoglio e da un cross dalla destra dell’instancabile Lopez, Mariano ha tutto il tempo di scavalcare Van Der Sar in uscita. Si conclude in pareggio e ci vorrà il miglior Manchester al ritorno per evitare la seconda eliminazione dai portoghesi dopo quella del 2004 con Mourinho in panchina

    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED-PORTO 2-2 (3’ Rodriguez (P), 15’ Rooney, 85’ Tevez, 88’ Mariano Gonzalez (P)

    MANCHESTER UNITED (4-3-2-1): Van Der Sar; O’shea, Vidic, Evans (71’ Neville), Evra; Fletcher, Carrick, Scholes (71’ Tevez); C.Ronaldo, Park (58’ Giggs); Rooney.  A disposizione: Kuszczak, Eckersley, Nani, Macheda.  All. Ferguson
    PORTO (4-3-3): Helton ; Sapunaru, Rolando, Bruno Alves, Cissokho; Fernando, Lucho Gonzalez, Raul Meireles (78’ Costa, 92’ Madrid)); Lopez, Hulk, Rodriguez (78’ Mariano Gonzalez).  A disposizione: Nuno, Stepanov, Madrid, Sektioui, Farias. All. Ferreira
    ARBITRO: Plauts (Austria)
    AMMONITI: Bruno Alves (P), Helton (P)

  • Champions:Benzema contro il suo futuro.Aguero cerca l’impresa

    Barcellona-Lione e Porto-Atletico Madrid si preannunciano spettacolari

    PORTO-ATLETICO MADRID
    Derby tutto iberico tra Atletico Madrid e Porto. Gli spagnoli si affidano alle prodezze sotto porta di El Kun Aguero e di Forlan, per cercare l’impresa.I portoghesi rispondono soprattutto con l’esperienza e forti del 2-2 conquistato al Vicente Calderon all’andata potranno ragionare, ma c’èla consapevolezza di non potersi adagiare sul risultato.
    FORMAZIONI:
    PORTO(4-5-1):dA Silva,Sapula,Alves,Rolando,Cissokho,Hulk,Fernando,Gonzales,Merieles,Rodriguez,Lisandro Lopez. In Panchina:Nuno,Farias,Gonzales,Sektioui,Stepanov,Madrid,Costa. All.Jesulado Ferreira
    ATLETICO M.(4-4-2):Franco, Perea,Ibanez,Ujfalusi,A.Lopez,Rodriguez,Assuncao,Escudero,Sabrosa,Forlan Aguero. In panchina:Coupet,Sinama-Pongolle,Heitinga,Maniche,Pernia,De las Cuevas,Camacho. all. Abel Resino
    Arbitro: Pieter Vink (NED) Stadio:Do Dragao ore:20:45

    BARCELLONA-LIONE

    Il letargo sembra finito. Gli uomini di Pep Gaurdiola dopo più un un mese di appannamento, con un’involuzione di gioco e risultati che ha riaperto una Liga che sembrava già chiusa a dicembre. Sabato con l’Athletic Bilbao il risveglio, 2-0, occasioni a grappoli e, almeno a tratti, lo spettacolo dei giorni migliori. I francesi sembrano avere onestamente poche speranze, l’1-1 dell’andata li costringe a esporsi, che non è mai una bella cosa se dall’altra parte corrono Messi, Henry ed Eto’o. Tanto più che nemmeno gli uomini di Claude Puel stanno vivendo, in patria, un momento d’oro: a marzo, un pareggio e una sconfitta in Ligue 1, e una sconfitta in Coppa di Francia. Poi certo,un missile di Juninho, un’invenzione di un Benzema che vuole mettersi in mostra contro la squadra dei suoi sogni ma forse non del suo futuro.
    FORMAZIONI:
    BARCELLONA (4-3-3):Valdés, Dani Alves, Pique, Márquez,Sylvinho, Xavi, Iniesta, Touré, Messi, Eto’o, Henry. In panchina:Hleb,Gudjohnsen,Pinto,Keita,caceres,Bojan. All. Pep Guardiola.
    LIONE(4-4-2): Lloris, Clerc, Cris, Boumsong, Grosso, Juninho, Makoun, Toulalan, Ederson, Delgado, Benzema. In panchina:Bodmer,Piquionne,Vercoutre,Keita,Pjanic,Mounier,Gassama.All.Claude Puel
    Arbitro:Tom Henning Ovrebø (NOR) Stadio: Camp Nou ore:20:45