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  • Alice De Val, la “locomotiva” del Pordenone

    Alice De Val, la “locomotiva” del Pordenone

    Un vero e proprio treno sulla fascia, sia che giochi arretrata nel ruolo di terzino, sia che giochi come centrocampista esterno, stiamo parlando della calciatrice del Pordenone Alice De Val. 

    Alice De Val | © Alice De Val
    Alice De Val | © Alice De Val

    Classe 1992, 23 anni da compiere il 29 giugno, Alice indossa da 5 anni la casacca del Pordenone, con tanta grinta e tanta corsa da sembrare una vera e propria freccia sulla sua fascia di competenza. Negli ultimi tre anni di Serie A è arrivata a collezionare ben 70 presenze ed in questa stagione ha realizzato il suo primo gol nella massima serie.

    Conosciamola meglio, dai suoi inizi, alla stagione in corso.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perché hai deciso di praticare questo sport?

    Il calcio è l’unico sport che mi è sempre piaciuto. Ho iniziato a giocare a 10 anni, perché prima ho dovuto superare qualche resistenza dei miei genitori.

    Hai un idolo o un calciatore che è per te fonte d’ispirazione?

    Essendo tifosa della Roma, il mio idolo è certamente il Capitano Francesco Totti. Dovendo prendere un calciatore che posso vedere come ispirazione e che ricopre il mio ruolo allora dico lo svizzero della Juventus Stephan Lichtsteiner.

    Se tu potessi scegliere, c’è una calciatrice straniera con cui ti piacerebbe giocare?

    Mi piacerebbe giocare con la statunitense Alex Morgan, la considero tra le più forti per le sue doti e le caratteristiche tecniche.

    Come abbiamo anticipato, tu sai ricoprire tutta la fascia, qual è il ruolo in cui ti trovi meglio? 

    Io sono un esterno di difesa, però mi piace molto spingermi in avanti, fare la fase offensiva, propormi spesso con sovrapposizioni.

    Qual è il tuo punto di forza e dove invece vorresti migliorare?

    Miei punti di forza sono sicuramente la velocità e la progressione palla al piede. Dovrei migliorare invece nell’impostazione.

    Alice De Val | © Luca Schiavon
    Alice De Val | © Luca Schiavon

    Veniamo all’attuale stagione che per il Pordenone, per diversi motivi, non è stata brillante e vi vede al penultimo posto. Qual è al momento l’obiettivo della squadra ed il tuo personale?

    La situazione non è delle migliori dal punto di vista della classifica, fino a quando però ci sarà la matematica a tenerci in corsa noi cercheremo di raggiungere quel disperatissimo Playout. Il mio obiettivo coincide perfettamente con quello della squadra, in più vorrò fare sempre del mio meglio per cercare di raggiungere quel sogno chiamato nazionale.

    C’è tra le tue compagne una giovanissima che ha le potenzialità per divenire un futuro talento?

    Senza dubbio Sara Mella, difensore classe 1998, che ha conquistato il 3° posto al mondiale con l’U17. E’ molto brava e decisamente molto matura per la sua età, in campo non ha paura nemmeno nell’affrontare attaccanti più esperte e quotate.

    Tornando a te, com’è la vita da calciatrice in Italia? 

    Sicuramente piena di sacrifici. E’ la passione per questo sport il motore fondamentale che permette di andare avanti.

    Secondo te sarebbe positivo se le società professionistiche di calcio maschile italiane avessero anche il settore femminile, o quantomeno avessero una collaborazione con quelle femminili?

    Sarebbe la svolta per il calcio femminile. Ad una società maschile non costerebbe praticamente niente gestire una femminile. Sarebbe un importante aiuto economico. Siamo l’unico paese in Europa ancora a non farlo. Sarebbe importante anche perché permetterebbe alle ragazze di potersi allenare in strutture adeguate.

    Prima di salutarti e ringraziarti, volevamo chiederti un’ultima cosa. Secondo te perché i nostri lettori dovrebbero appassionarsi e seguire il calcio femminile?

    Beh è certamente un mondo pulito, si vede il vero gioco del calcio senza interessi o secondi fini. Purtroppo esistono i pregiudizi per i quali una donna non sarebbe in grado di giocare a calcio, non è così. A parte la fisicità, dal punto di vista tecnico non ha nulla di diverso da quello maschile. Avvicinatevi al calcio femminile e ve ne innamorerete!

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Calcio Femminile: il maltempo “dimezza” la Serie A

    Calcio Femminile: il maltempo “dimezza” la Serie A

    Il protagonista assoluto di questo 15° turno di Serie A di Calcio Femminile, non è stato ne un portiere, ne un bomber ma è stato sicuramente il maltempo che ha costretto al rinvio di 4 gare e allo spostamento di Cuneo-Tavagnacco a domani. In sostanza in questo sabato 7 febbraio si sono disputate solo 2 gare, Res Roma-Torres e Pordenone-Orobica entrambe concluse con il risultato di parità.

    Veniamo al racconto delle due partite di questo pomeriggio.

    RES ROMA – TORRES

    Al “Raimondo Vianello” di Roma si sono sfidate due squadre provenienti da due opposti momenti di forma: la Torres arrivava nella capitale da un periodo decisamente positivo mentre le padrone di casa negli ultimi due turni di campionato avevano subito due sconfitte. La rete sul termine della prima frazione di Piacezzi sembrava confermare le premesse. Nella ripresa però la Res Roma è riuscita a trovare la parità al 68° con Ciccotti. Alla fine è uscito un 1-1 che per quanto riguarda la classifica non è servito a niente, le sarde hanno perso l’occasione di agganciare momentaneamente il terzo posto, ma che fa bene al morale della Res che torna a far punti.

    PORDENONE – OROBICA 0-0

    La sfida salvezza tra Pordenone ed Orobica non ha ne vinti ne vincitori e si conclude a reti bianche. Anche in questo caso, come per l’altra gara, il pareggio non serve a nessuna delle due compagini, il Pordenone perde l’occasione di avvicinarsi al quintultimo posto mentre l’Orobica conquista il quinto punto stagionale che però non serve a lasciare l’ultimo posto.

    Logo femminile

    RISULTATI 15 GIORNATA

    Pordenone – Orobica 0-0

    Res Roma – Torres 1-1 (45° Piacezzi (T), 68° Ciccotti (R))

    Cuneo – Tavagnacco rinviata a domenica 8/2 

    Como – Verona rinviata a data da destinarsi

    Firenze – Pink Sport Time Bari rinviata a data da destinarsi

    Mozzanica – San Zaccaria rinviata a data da destinarsi

    Riviera di Romagna – Brescia rinviata a data da destinarsi

     

    CLASSIFICA DOPO 15 GIORNATE

    Brescia 35, Verona 34, Firenze e Mozzanica 29, Torres* 27, Tavagnacco 24, Res Roma* e Riviera di Romagna 22, San Zaccaria 13, Cuneo 12, Pink Sport Time Bari 11, Pordenone* 9, Como 8, Orobica* 6

    * una  partita in più.

     

     

     

  • Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    Calcio Femminile: frenata Verona, goleada Brescia

    La 12°, e penultima giornata d’andata, della Serie A di calcio femminile ha sorriso al Brescia che ha approfittato del pari del Verona a Mozzanica e ha rifilato, dopo quella dello scorso turno, sei gol in casa del Pordenone. 

    Pareggiano Firenze e Torres, rallentano anche Tavagnacco, 2-2 in casa del San Zaccaria, e Res Roma in casa contro l’Orobica. Vittorie importanti per Riviera di Romagna e Como rispettivamente su Cuneo e Pink Sport Time Bari. 

    Veniamo al racconto di questa 12° giornata.

    MOZZANICA – VERONA

    Il Mozzanica assapora il colpaccio ma alla fine riesce solo nell’impresa di rallentare la capolista Verona. Le padroni di casa partono forte ma a trovare il vantaggio sono le venete con Bonetti al 11°. Ad inizio ripresa si scatena Giacinti che prima trova il gol del pari e poi agevola, grazie ad un suo tiro respinto, il vantaggio siglato da Iannella. Quando tutto sembra finito, al 86° arriva la solita eterna Panico che trova il gol del definitivo 2-2.

    PORDENONE – BRESCIA 

    La corsa del Brescia non conosce freni e le Leonesse anche in questa giornata realizzano un punteggio tennistico. La “Vittima” designata di questo turno è il Pordenone che sul campo amico incassa un netto 6-0. 11 minuti e le reti di Bonansea e Sabatino indirizzano la gara. Al 25° Girelli trova il 3-0 e prima che la frazione si chiuda va a segno anche Costi al 40°. Nella ripresa ancora Sabatino al 48° e Rosucci a 10 dal termine arrotondano il risultato.

     

    Firenze e Torres prima del calcio d'inizio
    Firenze e Torres prima del calcio d’inizio

    FIRENZE – TORRES

    Finisce in parità la sfida tra Firenze e Torres ma entrambe le squadre avrebbero potuto fare bottino pieno. Si parte e sono le padrone di casa a costruire diverse potenziali occasioni nei primi minuti. Pian piano cresce anche la Torres e la squadra sarda, con pressing ed una difesa molto alta, mettono in difficoltà le gigliate che finiscono parecchie volte in fuorigioco. I due portieri però non vengono quasi mai impegnate e di conseguenza il primo tempo si chiude sullo 0-0. Si riparte ed il Firenze trova praticamente subito il vantaggio con Vigilucci abile ad inserirsi e a sfruttare un errore del portiere ospite che le permette di calciare a porta spalancata. La Torres cerca una reazione che va a concretizzarsi al 68° quando Giugliano lascia partire un gran tiro, su calcio di punizione, che non lascia scampo a Matsubayashi. Al 75° Vigilucci avrebbe la chance di fare doppietta con un azione sostanzialmente fotocopia, ma dopo aver superato il portiere calcia incredibilmente sul fondo. Passano solo 3 minuti e Fusini commette fallo di reazione che le costa il rosso diretto, Firenze in 10. A questo punto la Torres cerca di sfruttare la superiorità numerica ma Matsubayashi si dimostra insuperabile e la gara si chiude sul 1-1.

    SAN ZACCARIA – TAVAGNACCO

    Il San Zaccaria compie un impresa andando a rimontare due gol a Tavagnacco e conquistando un punto che sembrava ormai perso. Parte bene il Tavagnacco che al 10°, grazie ad una gran giocata di Brumana, trova il vantaggio. Le ospiti non si accontentano e carcano il raddoppio che arriva al 40° con il colpo di testa di Zuliani. Nella ripresa inizia la rimonta delle padrone di casa che al 65° accorciano le distanze con Piemonte. A tre minuti dal termine Fratini sigla la rete del 2-2, non c’è più tempo, finisce in parità.

    RES ROMA – MOZZANICA 

    La Res Roma ci prova, cerca di costruire, subisce un po’ nel secondo tempo le azioni dell’Orobica, sfiora il gol vittoria con Pittaccio che colpisce il palo a 5 minuti dal termine ma alla fine non riesce a superare la difesa delle bergamasche ed il match finisce a reti bianche.

    RIVIERA DI ROMAGNA – CUNEO 

    Il Riviera di Romagna conquista 3 punti importantissimi per il proseguimento del campionato e per la corsa ad evitare i playout. Contro il Cuneo la gara si accende praticamente subito con le ospiti in vantaggio dopo un minuto con Pesce servita da Sodini. Neanche il tempo di esultare che Pugnali trova la parità per le padrone di casa. La gara scorre sul filo dell’equilibrio sino al 82° quando ancora Pugnali entra in area e trova il gol vittoria.

    COMO – PINK SPORT TIME BARI

    Il match salvezza tra Como e Pink Sport Time Bari va alle padrone di casa. La gara si sblocca nella ripresa con le lariane che trovano un uno-due micidiale firmato da Cama e Cortesi tra il 61° e il 71°. Le pugliesi provano a rientrare in partita e la riaprono al 81° con Clelland ma non basta, vince il Como.

    RISULTATI 12° GIORNATA

    Como – Pink Sport Time Bari 2-1 (61° Cama (C), 71° Cortesi (C), 81° Clelland (P))

    Firenze – Torres 1-1 (49° Vigilucci (F), Giugliano)

    Mozzanica – Verona 2-2 (11° Bonetti (V), 49° Giacinti (M), 54° Iannella (M), 82° Panico (V))

    Pordenone – Brescia 0-6 (5° Bonansea, 11°, 48° Sabatino, 25° Girelli, 40° Costi, 80° Rosucci)

    Res Roma – Orobica 0-0

    Riviera di Romagna – Cuneo 2-1 (1° Pesce (C), 2°, 82° Pugnali (R))

    San Zaccaria – Tavagnacco 2-2 (10° Brumana (T), 40° Zuliani (T), 65° Piemonte (S), 87° Fratini (S))

     

    CLASSIFICA DOPO 12 GIORNATE

    Verona 30, Brescia 29, Firenze e Mozzanica 25, Res Roma e Tavagnacco 21, Torres 20, Riviera di Romagna 19, Cuneo e San Zaccaria 12, Como e Pink Sport Time Bari 7, Pordenone e Orobica 5.