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  • Campionato Primavera, il punto dopo 10 giornate

    Campionato Primavera, il punto dopo 10 giornate

    Il Campionato Primavera è arrivato domenica scorsa alla decima giornata tanto da poter render possibile i primi bilanci dei tre gironi, segnalando le conferme, gli spunti d’interesse e l’individuazione delle possibili gerarchie per la griglia play-off finale. Ricordiamo, accederanno alle finali scudetto le prime due di ogni girone direttamente mentre le altre 2 attraverso un mini torneo tra terze e quarte classificate più le migliori cinque.

    Maxwell Acosty attaccante Fiorentina Primavera

    Il girone A del Campionato Primavera vive dell’entusiasmante duello tra la Fiorentina e la Juventus, entrambe le squadre hanno cambiato guida tecnica all’inizio della stagione con i viola che non hanno subito il pesante addio di Renato Buso trovando in Semplici la continuità giusta per far crescere un gruppo di grandi qualità. Babacar, Matos e Acosty sembrano veramente un lusso per il Campionato Primavera ma siamo sicuri che tra qualche tempo riusciranno a convincere Delio Rossi e arrivare in pianta stabile in prima squadra. Ancora migliore sembra esser la gestione Baroni con i giovani bianconeri che possono vantare su numeri importanti quali il miglior attacco e la miglior difesa nonostante una partita in meno. Alle loro spalle si contendono le poltroni d’onore tre possibili sorprese come Livorno, Sassuolo (che domenica ha fermato sul pari la Juve) e in parte l’Empoli. Stupisce la posizione attardata del Genoa seppur le due partite da recuperare potrebbero cambiar la classifica cosi come la posizione di Torino e Siena.

    CAMPIONATO PRIMAVERA RISULTATI 10^ GIORNATA
    GIRONE A

    Fiorentina – Modena 4-2
    Genoa – Novara 0-0
    Grosseto – Livorno 1-4
    Parma – Empoli 0-1
    Sassuolo – Juventus 2-2
    Siena – Cagliari 0-1
    Torino – Sampdoria 2-1

    Classifica: Fiorentina 23, Juventus* 20, Livorno 17, Empoli 17, Sassuolo 15, Novara 12, Cagliari 12, Torino 12, Siena 11, Genoa** 10, Modena 9, Sampdoria* 9, Parma 7, Grosseto* 7
    ** due partite da recuperare, * una partita da recuperare.

    Il girone B del Campionato Primavera è forse quello più equilibrato e ricco di sorprese complice forse l’avvio stentato di Milan, Inter e Atalanta che di solito riescono sempre per blasone e qualità dell’organico a far la parte della lepre. Non è più da annoverare tra le sorprese il Varese che dopo aver conquistato la simpatia di tutta Italia lanciando Devis Mangia, adesso sulla panchina del Palermo, e sopratutto la zanzara De Luca attaccante di grande potenzialità adesso in pianta stabile con la prima squadra. Il Varese comanda il girone con 20 punti ma con ancora una partita da recuperare, il faro della squadra è il funambolo Pompilio che anche questa stagione si sta confermando su grandi livelli cosi come il giovane Ferreira. Alle spalle del Varese a sorpresa si vedono Chievo ed AlbinoLeffe due squadre in costante crescita da almeno con i gialloblu di Verona capaci di violare nell’ultimo turno il campo della corazzata Inter. Proprio i nerazzurri cosi come i cugini rossoneri dopo aver cambiato tecnico a gran parte dell’organico devono ancora acquisire la giusta continuità. I rossoneri hanno nei figli d’arte Comi e Ganz i migliori terminali mentre in mediana pesa tanto l’assenza della qualità di Calvano. Nell’undici di Ramaccioni il bomber Longo e Crisetig sono le certezze mentre devono crescere di rendimento la scommesse Alborno cosi come è atteso l’utilizzo del promettente Lorenzo Tassi.

    CAMPIONATO PRIMAVERA RISULTATI 10^ GIORNATA
    GIRONE B

    Atalanta – Milan 1-3
    Brescia – Udinese 0-1
    Cesena – Padova 2-1
    Cittadella – Bologna 1-1
    Inter – Chievo 0-1
    Varese – Vicenza 4-2
    Verona – Albinoleffe 3-3

    Classifica Girone B: Varese* 20, Chievo 19, Albinoleffe 18, Inter* 17, Milan 17, Cittadella 17, Udinese 16, Bologna 13, Cesena 11, Verona 11, Atalanta 9, Padova 9, Brescia 7, Vicenza 5 *una partita da recuperare

    Vive sul duello romano il girone C del Campionato Primavera, la Roma campione d’Italia guida in classifica con un sol punto di vantaggio sulle aquile della Lazio e domenica c’è il derby. L’undici di De Rossi è oramai un modello a cui aspirarsi con la stellina Caprari su tutti ma anche tantissimi altri interessanti prospetti quali Verre e Ciciretti, anche Tallo dopo aver girovagato sembra aver trovato nella capitale l’ambiente ideale. Nella Lazio è oramai esplosa la stella di Ceccarelli uomo simbolo e cannoniere, alle sue spalle cresce invece la truppa “straniera” degli interessanti Barreto, Emmanuel e Cavanda. Alle loro spalle sembra voler recuperar terreno il Palermo scosso in avvio di stagione dalla promozione in prima squadra di Mangia e poi pur con risultati altalenanti sembrano riuscir a star nel giro di un piazzamento play-off la Reggina e il Lecce. In calo invece le quotazioni di Catania e Nocerina.

    CAMPIONATO PRIMAVERA RISULTATI 10^ GIORNATA
    GIRONE C

    Ascoli – Juve stabia 1-1
    Catania – Bari 2-0
    Crotone – Gubbio 1-2
    Napoli – Pescara 1-1
    Nocerina – Lazio 1-3
    Reggina – Palermo 1-2
    Roma – Lecce 7-2

    Classifica Girone C ROMA 26, LAZIO 25, PALERMO 22, REGGINA 18, LECCE 16, CATANIA 13, JUVE STABIA 12, NOCERINA 11, ASCOLI 11, NAPOLI 10, PESCARA 9, GUBBIO 8, BARI 6, CROTONE 6

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  • Speciale, finale Campionato Primavera: il Varese di Mangia

    Speciale, finale Campionato Primavera: il Varese di Mangia

    Durante la stagione abbiamo spesso esaltato le imprese del Varese Primavera, ma i terribili ragazzi di Mangia di domenica in domenica hanno deciso di alzare sempre più l’asticella mettendosi alle spalle club blasonati coma Milan, Inter, Juve e per ultimo la Fiorentina e domani sfideranno la Roma di De Rossi per la conquista del titolo di Campione d’Italia. L’anima del Varese è sicuramente il tecnico Mangia capace di calarsi in una realtà giovanile dopo esser riuscito nell’impresa di riportare il club lombardo dall’Eccellenza al calcio che conta. Venerato dai suoi ragazzi mangia al termine della stagione lascerà Varese per prender le redini del Palermo Primavera seguendo Sogliano fino in Sicilia.

    dal web
      L’organico nato dagli “scarti” delle big vanta una solidità invidiabile frutto di una perfetta sinergia tra i reparti e una capacità innata al sacrificio. Proviamo adesso ad analizzare la rosa: Alessandro Micai: (24.07.1993) Carraro e Iemmello se lo ricorderanno a lungo. E’ esplosivo e reattivo, partito dalla panchina ad inizio stagione di partita in partita si è guadagnato l’appellativo di uomoragno dando tranquillità a tutto il reparto arretrato. Dario Toninelli (23.01.1993) In casa Milan ancorna si domandano perchè sia stato ceduto. E’ bravo in progressione ma è sopratutto un osso duro per qualsiasi avversario. Sarà interessante il duello di domani contro Caprari. Mirko Miceli (16.06.1991) Vanta già qualche presenza in serie B, abile nel gioco aereo è stato lui a sbloccare la partita contro la Juve. Solido e granito forma con Bianchetti una coppia ben compatta Matteo Bianchetti (17.03.1993) Il capitano è sicuro uno degli elementi di spicco in organico. Tornerà all’Inter nella prossima stagione dopo aver conquistato la Nazionale Under 18. Paolo Marchi (04.05.1991) Anche lui arrivato dall’Inter è stato costante per tutta la stagione, non potrà giocare la finalissima per il doppio giallo preso contro la Roma. Renan Guilherme Wagner (19.12.1991) Arrivato dal Vicenza il centrocampista brasiliano è il giocatore di quantità del centrocampo varesotto. Non disdegna però la conclusione dalla distanza e l’impostazione. Alessandro Scialpi (23.02.1992) E’ faro del centrocampo di Mangia, arrivato dal Lecce per lui durante la stagione si sono scomodati addirittura gli osservatori del Manchester United. Una ingenua reazione gli costerà la finale. Andrea Barberis (11.12.1993) Prima alternativa a centrocampo di Mangia, nonostante un fisico gracile è sempre un osso duro per qualsiasi avversario. Sarà lui a sostituire Scialpi. Achraf Lazaar (22.01.1992) La sua duttilità permette a Mangia di stravolgere il modulo in ogni momento, bravo sia come terzino diventa devastante però quando può giocare da ala sprigionando la sua velocità e i suoi tagli sono spesso letali (domandare a Piccini della Fiorentina) Daniel Rivaldinho Ferreira (01.01.1991) Qualità e sapienza tattica ne fanno uno degli elementi più importanti a disposizione di Mangia, cuce il gioco e va in gol con una discreta continuità. Mancherà contro la Roma. Luca Pompilio (16.03.1992) Arrivato da Lecce da svincolato è sicuramente l’elemento di maggiore qualità all’interno dell’organico. In coppia con De Luca sembrano un pò il tandem Mancini-VIalli che i doriani ancora ricordano con affetto. Bravissimo nel dribbling sono interessantissime le sue conclusioni improvvise. Giuseppe De Luca (22.06.1991) Parlare della “zanzara” è quasi superfluo, protagonista al Viareggio ha conquistato la prima squadra segnando nel match playoff contro il Padova la rete della momentanea qualificazione. Interessate a lui ci sono tantissime squadre tra cui il parma in serie A. SPECIALE FINALE CAMPIONATO PRIMAVERA. LA ROMA DI DE ROSSI LA LOTTERIA DEI RIGORI DI VARESE-FIORENTINA

  • Campionato Primavera, Varese-Fiorentina la lotteria dei rigori. Video

    Campionato Primavera, Varese-Fiorentina la lotteria dei rigori. Video

    Il Varese raggiunge in finale la Roma dopo una gara intensa e ricca di colpi di scena vinta soltanto ai calci di rigori dopo 120′ estenuanti e ricchi di sofferenza. I lombardi di Mangia costretti a giocare un tempo in inferiorità numerica e la mezzora dei supplementari addirittura con due uomini in meno dimostrando forti motivazioni ma sopratutto le qualità di un gruppo unito e coeso.

    Durante i novanta minuti era stato Lazaar a portare in vantaggio il Varese mentre il talentuoso Carraro era riuscito nell’ultimo disperato tentativo a trovari il pari. Dagli undici metri non è servita l’ennesima intuizione di Seculin su Jadilson, la Fiorentina infatti è stata tradita dai suoi bomber con gli errori di Iemmello e Seferovic.

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    Varese – Fiorentina 7-6 dcr. L’analisi della partita

    Varese – Fiorentina, la cronaca testuale

  • Impresa del Varese, Fiorentina ko ai calci di rigore

    Impresa del Varese, Fiorentina ko ai calci di rigore

    Le premesse per assistere ad una partita entusiasmante c’erano tutti ma in pochi sarebbero riusciti ad immaginarla cosi. Varese e Fiorentina questa sera hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo facendo divertire chi ha avuto la fortuna di assistere al match. Le due squadre, di gran lunga tra le migliori del campionato Primavera si affrontavano a Pistoia per decretare chi fosse la seconda finalista contrapponendosi alla Roma per il titolo di Campioni d’Italia.

    dal web
    Mangia, per l’occasione può contare anche sulla zanzara De Luca tornato come ai vecchi tempi a far coppia con il gemello del Pompilio con il conseguente ritorno di Rivaldinho Ferreira nel 4 di centrocampo. Buso, in tribuna per squalifica, deve invece fare a meno della coppia di difesa titolare con Masi ancora out e Camporese appiedato da giudice sportivo, c’è però Matos a centrocampo. La partita. I primi squilli sono per la compagine viola sorretta a Pistoia da un pubblico colorato e festoso, Carraro dà subito l’illusione del gol, poi è Matos a saggiare i riflessi dell’ottimo Micai. Dopo il torpore, i lombardi escono dal guscio guadagnano metri a centrocampo ed esaltandosi grazie alle accelerazioni di Lazaar, Ferreira e Pompilio sfruttando la bravura di De Luca nell’aprire gli spazi. All’11 dai piedi sapienti di Pompilio nasce l’assist per il vantaggio di Lazaar abile a partire alle spalle di Piccini e a battere di sinistro l’incolpevole Seculin. I viola, appaiono storditi mentre la partita si mette sui binari più congeniali al gioco del Varese letteralmente devastante nella fase di ripartenza. Wagner ci prova dalla distanza e poi è Seculin a togliere il pallone dalla rete con un miracolo su una punizione di Scialpi. Poi sale in cattedra Micai, miracoloso su Matos prima e su Carraro dopo, il Varese invece è devastante nelle ripartenze con Pompilio in versione assistman. Dopo la mezzora l’episodio che cambia il volto alla partita, l’ingenuo Scialpi reagisce ad un fallo di Taddei costringendo l’arbitro a mandarlo anzitempo negli spogliatoi. Mangia toglie il positivo Pompilio per inserire Barberis ma ovviamente la ripresa è un monologo viola, il Varese chiude però tutti gli spazi e quando gli avanti viola arrivano al tiro devono far i conti con un Micai in versione uomoragno. All’ultimo tentativo però è Carraro a pescare dal cilindro il tiro giusto battendo nel recupero Micai e costringendo lo stoico Varese ai supplementari con il doppio uomo in meno per via della seconda ammonizione a Marchi. Ovviamente i varesotti cercano i rigori mentre per i viola sarebbe più opportuno sfruttare il vantaggio numerico, la Fiorentina però pecca di tranquillità con la manovra spesso molto lenta e prevedibile. A metà del primo tempo supplemtare viene espulso anche Ferreira con il Varese ridotto in 8 tutto a difesa della porta di Micai. I viola però non trovano più la via della porta e si va ai rigori. La Fiorentina è tradita dai bomber Iemmello e Seferovic che sprecano i rigori decisivi permettendo al varese di raggiungere una prestigiosa quanto meritata finale contro la Roma di De Rossi.

  • Varese show, Juve umiliata. Oggi Atalanta-Fiorentina

    Varese show, Juve umiliata. Oggi Atalanta-Fiorentina

    Il Padova di El Shaarawi ha ieri dato un grande dispiciare alla Varese del calcio, il sogno di raggiungere la A viene interrotto per il gol del piccolo faraone. Per i lombardi però una soddisfazione arriva dalla primavera dove i ragazzi di Devis Mangia hanno confermato di esser la rivelazione del torneo ma di esser una squadra vera imbottita di tanti piccoli campioncini che nel giro di qualche anno calcheranno scenari ancor più prestigiosi.

    varesenews.it
    I biancorossi dovevano far a meno della zanzara De Luca, tra l’altro a segno con la prima squadra, ma nel match contro la Juventus non si è sentita l’assenza. Compatto, aggressivo e ricco di qualità il Varese ha messo subito sotto la Juventus di Bucaro che per l’occasione aveva arruolato i “big” Sorensen e Giandonato. Nella prima mezzora il Varese sembra andare ad una velocità doppia rispetto ai bianconeri e trovano il doppio vantaggio con Micieli e un grandissimo gol di Pompilio. Belcastro e Boniperti poi hanno qualche fiammata d’orgoglio e Giannetti trova la rete, Spinazzola allo scadere poi becca l’incrocio dei pali. Nella ripresa la Juve scompare e sale in cattedra Rivaldinho Ferreira con due gol di pregevole fattura che chiudono praticamente la partita. Poi tocca a Lazaar arrotondare il risultato. Nel finale si mette in mostra anche il portiere Micai con due parate superlative su Libertazzi e Spinazzola. Il Varese raggiunge le semifinali con pieno merito e oggi pomeriggio conoscerà la sfidante che uscirà dal match tra Atalanta e Fiorentina rinviato ieri per le condizioni meteo avverse.

  • Primavera: colpaccio del Varese sull’Inter, al Genoa il derby

    Primavera: colpaccio del Varese sull’Inter, al Genoa il derby

    Il Varese non è una meteora. I ragazzini terribili di Mangia espugnano Milano infliggendo un pesante 3-1 all’Inter che gli consente di blindare il primo posto. Nonostante l’assenza del bomber De Luca convocato da Sannino in prima squadra e a segno nella trasferta di Trieste la capolista riesce a superare l’Inter vittoriosa al Viareggio due settimane fa in rimonta. Crisetig porta avanti l’undici di Pea, la rimonta passa dai piedi di Pompilio a segno dal calcio d’angolo, poi va in gol l’ex Serrano e Scialpi chiude la sfida.

    Blinda il primo posto anche il Genoa che supera una buona Samp nel derby della Lanterna. I Doria le provano tutte per fermare la marcia della capolista ma i Campioni d’Italia in carica sono tremendamente cinici e alla prima occasione trovano il vantaggio con Boakye su assist al bacio di Doninelli. LA Samp ci prova con le geometrie di Sampietro e la fisicità di Zaza e Testardi ma in avvio di ripresa arriva il raddoppio firmato da Doninelli. Bruni butta nella mischia anche D?Agostino e trova dal dischetto con Testardi la rete che riapre la partita ma nonostante l’assedio Perin salva il risultato. Vincono nonstante le fatiche di Coppa Italia anche Roma e Fiorentina trascinate da Piscitella e Carraro.

    Ecco i risultati:
    Girone A

    Cesena-Piacenza 1-1
    Empoli-Juventus 0-0
    Fiorentina-Modena 4-0
    Livorno-Bologna 1-3
    Sampdoria-Genoa 1-2
    Sassuolo-Novara 1-2
    Torino-Parma 4-5

    Classifica:
    Genoa 47, Fiorentina, Torino e Juventus 36, Empoli 35, Parma 31, Novara 29, Sampdoria 28, Bologna 27, Sassuolo 24, Livorno 21, Cesena 15, Piacenza 13, Modena 11

    Girone B
    AlbinoLeffe-Chievo 1-4
    Cagliari-Atalanta 1-1
    Cittadella-Padova 4-2
    Inter-Varese 1-3
    Portogruaro-Milan domani ore 15
    Triestina-Brescia domani ore 15
    Vicenza-Udinese 0-2

    Classifica:
    Varese 51, Inter 43, Atalanta e Chievo 40, Milan 35, Brescia 33, Albinoleffe 29, Udinese 28 e Padova 20, Triestina e Cagliari 18, Cittadella 17, Vicenza 11, Portogruaro 1

    Girone C
    Bari-Siena 0-2
    Catania-Lazio 0-2
    Crotone-Palermo 0-1
    Frosinone-Grosseto 2-0
    Pescara-Ascoli 2-1
    Reggina-Napoli 3-0
    Roma-Lecce 4-0

    Classifica:
    Roma 49, Lazio 39, Catania 37, Siena 36, Napoli e Palermo 30, Reggina 27, Bari 23, Ascoli 22, Frosinone e Lecce 21, Pescara 20, Grosseto 18, Crotone 17

  • Varese – Fiorentina, la prima semifinale del Torneo di Viareggio

    Varese – Fiorentina, la prima semifinale del Torneo di Viareggio

    Il Varese miete l’ennesima vittima illustre al Torneo di Viareggio. I ragazzi di Devis Mangia hanno avuto la meglio sulla più quotata Sampdoria al termine di 90′ vibranti e ricchi di emozioni.

    Doveva esser il confronto a distanza tra Zaza e De Luca, bomber principi del torneo ma il doriano ha dato il forfait per la convocazione di Di Carlo in prima squadra. Il mattatore dell’incontro è stato comunque il Pompilio autore di una doppietta, mentre la “zanzara” De Luca si è fatto apprezzare nel ruolo di assist man.

    Il gol del Varese arriva in avvio, all’undicesimo, Pompilio approfitta di una falla nella barriera doriana per sorprendere Tozzo. La reazione blucerchiata è affidata ai sapienti piedi di D’Agostino ma le sue invenzioni non vengono ribadite in rete da Testardi per sfortuna e imprecisione. In avvio di ripresa “Rivaldinho” Ferreira confeziona il raddoppio con un bel pallonetto, ma i doriani dimostrano carattere e nonostante l’inferiorità numerica accorciano le distanze con l’ex blaugrana Icardi. Ma il Varese è agguerrito e sull’asse De Luca Pompilio riporta a due le reti di vantaggio. La Samp resta in nove per l’infortunio di Martinelli, Varese in semifinale.

    Nell’altro match del pomeriggio Buso scongela tutti i pezzi pregiati per continuare a cavalcare il sogno di vittoria finale. In campo dal primo minuto vanno Camporese, Salifu, Seferovic oltre ai soliti Carraro e Iemmello. Il Parma comunque regge anche se viola hanno un leggero predominio territoriale sopratutto nel primo tempo.

    In avvio di ripresa i ducali hanno una occasionissima con Covic di testa ma è il palo a strozzare l’urlo in gola. Poi è solo viola sfortunatissimi con Carraro che prende due legni e Iemmello che viene murato e anche Acosty è fermato sul palo. Il Parma resta in dieci ma resiste ai supplementari arrivando ai calci di rigore dove è decisivo l’errore di Defrel.

  • Il Varese è super, la Juve fuori dal Viareggio

    Il Varese è super, la Juve fuori dal Viareggio

    Dopo due successi consecutivi la Juventus è costretta da un super Varese a lasciare sin dalla fase a gironi il Torneo di Viareggio. I ragazzi di Mangia dimostrano che il primo posto in campionato non è una casualità e a questo puntano si candidano ad esser la possibile rivelazione della rassegna.

    Partita bellissima quella giocata dalle due squadre con tantissimi cambi di fronte e ben sei gol di ottima fattura. Lo sgusciante Pompilio al 35′ servito da De Luca batte Costantino, ma la reazione dell’undici di Bucaro è veemente e Giannetti dopo appena 3′ trova il pari con un bel colpo di testa. La ripresa è scoppiettante, bianconeri in vantaggio con Libertazzi ma è poi Varese show: De Luca firma la sua terza rete del torneo e Benvenga, al termine di uno splendido contropiede, con un destro da fuori area trova l’incrocio. Nel finale ennessima gioia per Pompilio con la Juve tutta protesa in avanti alla ricerca del pari.

    Nell’altra gara del girone il Bruges dimostra che la partita contro la Juve non è frutto di casualità vincendo in rimonta contro il LIAC New York e adesso sfiderà il Varese per l’accesso diretto agli ottavi.

    Si preannuncia vibrante anche la partita tra l’Inter e la Rapp. di Serie D, le due squadre volano a punteggio pieno grazie alle vittorie “facili”contro l’Esperia Viareggio e l’Apia. I nerazzurri grazie alle doppiette di Alibec e Dell’Agnello conservano un gol di vantaggio sui ragazzi di Magrini e quindi potranno giocare su due risultati.

    Volano agli ottavi l’Atalanta e la Sampdoria, la Reggina trova un pari prezioso nel finale contro l’Empoli grazie ancora una volta a Lamenza conservando un leggero vantaggio per il passaggio del turno. Respira il Toro grazie alla vittoria sul Grassopher firmata Comi ma per proseguire dovrà superare la Lazio che vola a punteggio pieno.

    TORNEO DI VIAREGGIO 2011: CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICHE