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  • F1: a Sepang Vettel in pole beffa Hamilton, Alonso 5°

    F1: a Sepang Vettel in pole beffa Hamilton, Alonso 5°

    E’ stata una lotta sul filo dei millesimi ma alla fine a spuntarla è stato Sebastian Vettel che proprio all’ultimo tentativo delle qualifiche a Sepang dove domani si correrà il Gran Premio della Malesia ha beffato Lewis Hamilton, fin lì il pilota più veloce in pista, conquistando la seconda pole position stagionale su altrettanti GP e la 17esima in carriera. Il tedesco ha fatto meglio dell’inglese della McLaren di soli 104 millesimi e sono stati gli unici due piloti a scendere sotto il muro dell’1:35 (1:34.870 per Vettel e 1:34.974 per Hamilton).

    La Red Bull si è confermata ancora una volta la vettura da battere ma ha faticato più del dovuto a causa di una McLaren in perfetta forma e in netta crescita rispetto all’Australia anche sul giro secco. La Freccia d’Argento può così pensare al colpaccio domani potendo vantare anche un Jenson Button che, dalla quarta posizione in griglia, tallona da vicino il secondo pilota della scuderia austriaca Mark Webber, terzo, staccato solo di 21 millesimi.
    La superiorità, al momento, di Red Bull e McLaren è dimostrata anche dal fatto che entrambe le scuderie riescono ad essere altamente competitive anche con gomme a mescola dura preservando così un treno di coperture soft rispetto alle rivali e alla Ferrari che invece ha ancora evidenti problemi con le Pirelli.

    Dietro Red Bull e McLaren hanno fatto il vuoto: Fernando Alonso ha limitato i danni con una Ferrari in difesa e che domani farà la danza delle pioggia per poter aspirare al podio. Lo spagnolo ha chiuso le qualifiche con il quinto tempo, il massimo che poteva fare oggi, ma a ben un secondo da Vettel (1:35.802); il compagno di squadra Felipe Massa partirà dalla settima posizione in griglia dopo essersi beccato 5 decimi dallo spagnolo, tra le due Ferrari la Renault di Nick Heidfeld.

    Chiudono la top ten Vitaly Petrov, Nico Rosberg, Kamui Kobayashi. Eliminati in anticipo Michael Schumacher (11esimo), le due Williams, le due Force India e le due Toro Rosso. Domani per il Gran Premio, alle 10:00 ora italiana, è prevista pioggia, i monsoni potrebbero cambiare le carte in tavola e annullare il vantaggio enorme di cui godono ora Red Bull e McLaren.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1:34.870
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:34.974 +0.104
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 1:35.179 +0.309
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:35.200 +0.330
    5. ALONSO FERRARI 1:35.802 +0.932
    6. HEIDFELD RENAULT 1:36.124 +1.254
    7. MASSA FERRARI 1:36.251 +1.381
    8. PETROV RENAULT 1:36.324 +1.451
    9. ROSBERG MERCEDES 1:36.809 +1.939
    10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 1:36.820 +1.950
    11. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    12. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    13. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI Q2
    14. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES Q2
    15. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    17. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES Q2
    18. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH Q1
    19. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT Q1
    20. TRULLI
    LOTUS RENAULT Q1
    21. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH Q1
    22. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH Q1
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH Q1
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH Q1
  • MotoGP: pole per Stoner, poi Pedrosa e Lorenzo. Rossi in difficoltà è 12°

    MotoGP: pole per Stoner, poi Pedrosa e Lorenzo. Rossi in difficoltà è 12°

    Casey Stoner conquista la seconda pole consecutiva dopo quella ottenuta in Qatar, e domani partirà davanti a tutti sul circuito di Jerez de la Frontera, valido per il GP di Spagna.
    Il pilota australiano firma un 1:38.757 e beffa nel finale Pedrosa e Lorenzo, che domani partiranno con lui in prima fila, rispettivamente di 158 e 161 millesimi. Stoner si è poi fermato nella ghiaia alla prima curva del suo ultimo giro lanciato, a causa di un lungo che non gli ha procurato poi troppi problemi.

    Subito dopo i tre in prima fila partirnno Ben Spies con la Yamaha e le altre due Honda ufficiali degli italiani Simoncelli e Dovizioso. I distacchi però, già dalla quarta posizione sono pesanti, oltre il mezzo secondo.
    In settima posizione eccoti la Ducati che non ti aspetti, quella Pramac di Randy De Puniet. Il francese è il migliore per quanto riguarda la casa di Bologna, ma paga un distacco di oltre 1″. Chiudono la terza fila Edwards e Crutchlow su Yamaha.

    Turno da dimenticare per Valentino Rossi. Il pesarese, dopo una caduta nelle prime battute delle prove che ha danneggiato pesantemente la sua moto, è stato costretto a girare per il resto delle prove con la moto di riserva, settata diversamente rispetto alle preferenze di Valentino. Di conseguenza non è riuscito ad abbassare i tempi come sperava, e domani sarà costretto a partire dalla 12esima posizione. A completare la giornata nera è stato il fatto che Nicky Hayden si piazza davanti a lui in 11esima posizione per soli 10 millesimi. L’unica consolazione, a detta del Dottore, è che domani la “sua” moto sarà pronta, e quindi la speranza di poter fare una bella gara non è del tutto remota. Resta comunque il fatto che questo circuito si è confermato come uno dei meno adatti alla Ducati.

    Alle spalle di Rossi troviamo Barbera con la Ducati del team Aspar e John Hopkins con la Suzuki, chiamato per sostituire l’infortunato Bautista. Non va malissimo al pilota americano, che, dopo un lungo periodo di inattività, riesce almeno a non chiudere in ultima posizione.
    In 15esima posizione Loris Capirossi con l’altra Ducati Pramac, a 1″ e sette dal leader, mentre chiude la griglia il campione del mondo Moto2 Toni Elias, con la Honda clienti che appare in visibile difficoltà, ma che comunque ha fatto sapere che porterà nuovi aggiornamenti per migliorare le prestazioni della moto, per consegnare al pilota spagnolo un mezzo più competitivo.

    Moltissime le cadute in questo turno di qualifica. Oltre ai già citati Rossi e Stoner, ne hanno fatto le spese anche Aoyama, De Puniet, Spies ed Edwards.

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:38.757
    2. PEDROSA HONDA 1:38.915 +0.158
    3. LORENZO YAMAHA 1:38.918 +0.161
    4. SPIES YAMAHA 1:39.390 +0.633
    5. SIMONCELLI HONDA 1:39.486 +0.729
    6. DOVIZIOSO HONDA 1:39.709 +0.952
    7. DE PUNIET DUCATI 1:39.892 +1.135
    8. EDWARDS YAMAHA 1:39.895 +1.138
    9. CRUTCHLOW YAMAHA 1:40.019 +1.262
    10. AOYAMA HONDA 1:40.168 +1.411
    11. HAYDEN DUCATI 1:40.175 +1.418
    12. ROSSI DUCATI 1:40.185 +1.428
    13. BARBERA
    DUCATI 1:40.217 +1.460
    14. HOPKINS
    SUZUKI 1:40.310 +1.553
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:40.523 +1.766
    16. ABRAHAM DUCATI 1:40.601 +1.844
    17. ELIAS
    HONDA 1:41.114 +2.357
  • Qatar, pole di Bradl in Moto2. In 125 Terol beffa Cortese

    Qatar, pole di Bradl in Moto2. In 125 Terol beffa Cortese

    Moto2: Nella prima prova della categoria sul circuito di Losail, bellissima è stata la lotta sul filo dei millesimi che ha visto protagonosti Stefan Bradl e Marc Marquez. Lo spagnolo è stato in testa fino alle battute finali, ma con un guizzo il tedesco ha acciuffato la pole provvisoria che domani gli consentirà di partire davanti a tutti. Vista come è andata, magra consolazione per Marquez, ma non va scordato che il campione del mondo 125 è alla sua prima gara assoluta in moto2, e partire a due decimi dalla pole è comunque un grande risultato.
    Terza posizione per lo svizzero Thomas Luthi, che chiuderà la prima fila, ma sembra avere un’altro passo rispetto agli altri: sono 8 i decimi, infatti, che lo staccano dalla vetta. Via via troviamo tutti gli altri con distacchi che sul giro singolo potremmo definire abissali. Gli unici due italiani nella top-ten sono Alex De Angelis e Michele Pirro, rispettivamente ottavo e nono.

    La griglia di partenza della Moto2:

    1 STEFAN BRADL KALEX 2:00.168
    2 MARC MARQUEZ SUTER 2:00.375 0.207
    3 THOMAS LUTHI SUTER 2:00.996 0.828
    4 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI 2:01.179 1.011
    5 JULES CLUZEL SUTER 2:01.408 1.240
    6 JULIAN SIMON SUTER 2:01.430 1.262
    7 BRADLEY SMITH TECH 3 2:01.442 1.274
    8 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 2:01.465 1.297
    9 MICHELE PIRRO MORIWAKI 2:01.479 1.311
    10 SCOTT REDDING SUTER 2:01.564 1.396

    125: Anche qui troviaqmo il dominio di due piloti su tutti: lo spagnolo Terol e il tedesco Sandro Cortese hanno monopolizzato la classe 125 rifilando distacchi importanti alla concorrenza. La sfida tra i due si è risolta a favore dello spagnolo che domani partirà per soli 90 millesimi davanti al tedesco. La prima fila viene chiusa da Efren Vazquez staccato di addirittura 1″.
    Primo degli italiano è Simone Grotzky, fuori dalla top-ten e a quasi 3″ e mezzo dal leader; chiude soltanto 14esimo.

    La griglia di partenza della 125:

    1 NICOLAS TEROL APRILIA 2:06.605
    2 SANDRO CORTESE APRILIA 2:06.695 0.090
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI 2:07.651 1.046
    4 SERGIO GADEA APRILIA 2:07.857 1.252
    5 HECTOR FAUBEL APRILIA 2:08.062 1.457
    6 JONAS FOLGER APRILIA 2:08.298 1.693
    7 JOHANN ZARCO DERBI 2:08.582 1.977
    8 ALBERTO MONCAYO APRILIA 2:08.683 2.078
    9 MAVERICK VIÑALES APRILIA 2:09.218 2.613
    10 LUIS SALOM APRILIA 2:09.331 2.726

  • MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    Tutto come previsto, le lepri Casey Stoner e Dani Pedrosa in fuga e tutti gli altri ad inseguire. E’ questo l’esito delle prime qualifiche del Mondiale 2011 da poco terminate sul circuito di Losail in prossimità della capitale Doha dove domani si correrà il Gran Premio del Qatar. I due piloti della Honda mostrano la propria forza scendendo al limite del muro dell’1:54 fermando il crono sul 1:54.137, il tempo dell’australiano e 1:54.342, quello dello spagnolo. Sono solo 2 i decimi che separano i due compagni di team e presumibilmente saranno loro due domani sera a contendersi la vittoria finale. A completare la splendida giornata della casa nipponica il quarto posto di Marco Simoncelli che apre la seconda fila riuscendo a strappare un ottimo tempo proprio nelle battute finali della sessione.

    Tra le 3 Honda si inserisce la Yamaha del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo che al termine delle qualifiche accusa ben 8 decimi da Stoner. Non è bastata tutta la sua classe al pilota di Maiorca per contenere lo strapotere della moto rivale che può vantare un sistema innovativo di trasmissione che sta dando i suoi frutti. Quinta l’altra Yamaha di Ben Spies mentre la prima Ducati, che non è quella di Rossi, si piazza sesta con Hector Barbera.

    Il Dottore conferma il “ritardo di condizione” della sua Rossa di Borgo Panigale chiudendo con il nono tempo, 1:55.637 ad un secondo e mezzo esatto dalla vetta che costringerà Rossi ad inventarsi qualcosa domani in gara. Il pesarese è preceduto in griglia da Andrea Dovizioso e persino dall’esordiente Cal Crutchlow sulla Yamaha privata.
    Non ci sarà invece Alvaro Bautista con l’unica Suzuki partecipante al Mondiale 2011. Il pilota spagnolo è rimasto vittima di una caduta nelle libere di ieri che gli ha provocato la frattura del femore sinistro mettendolo ko per diverse settimane. Dal prossimo GP Bautista verrà sostituito da John Hopkins che ha guidato la Suzuki per 5 anni, dal 2003 al 2007.

    Domani il via del Gran Premio del Qatar, in notturna, a partire dalle 20:00 ore italiane preceduto come da tradizione dalle gare della 125 (ore 17:00) e della Moto2 (18:15).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:54.137
    2. PEDROSA HONDA 1:54.352 +0.205
    3. LORENZO YAMAHA 1:54.947 +0.810
    4. SIMONCELLI HONDA 1:54.988 +0.851
    5. SPIES YAMAHA 1:55.095 +0.958
    6. BARBERA DUCATI 1:55.223 +1.086
    7. DOVIZIOSO HONDA 1:55.229 +1.092
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:55.578 +1.441
    9. ROSSI DUCATI 1:55.637 +1.500
    10. EDWARDS YAMAHA 1:55.647 +1.510
    11. DE PUNIET DUCATI 1:55.656 +1.519
    12. AOYAMA HONDA 1:55.724 +1.587
    13. HAYDEN
    DUCATI 1:55.881 +1.744
    14. CAPIROSSI
    DUCATI 1:56.833 +1.376
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:56.665 +2.528
    16. ELIAS HONDA 1:57.992 +3.855
    17. BAUTISTA
    SUZUKI 0:00.000