Tag: pole position

  • Superbike, pole per Sykes ad Assen. Checa 5°, Biaggi solo 17°

    Superbike, pole per Sykes ad Assen. Checa 5°, Biaggi solo 17°

    Tom Sykes conquista la Superpole del Gran Premio d’Olanda sul circuito di Assen, valevole per il terzo appuntamento stagionale della Superbike. All’Università del Motomondiale il britannico porta la sua Kawasaki ZX10R  davanti a tutti per la terza volta consecutiva bissando alla grande le pole position di Phillip Island e Imola, fermando il cronometro sul tempo sensazionale di 1:35.399, oltre un secondo meglio del primo inseguitore, vale a dire Johnatan Rea, che non riesce a fare meglio di 1:36.432.

    Risultato dedicato da tutto il team allo sfortunato compagno di squadra di Sykes Joan Lascorz, rimasto gravemente infortunato nei test di Imola successivi al Gran Premio stesso nei quali ha riportato la frattura della quinta e sesta vertebra cervicale, che ne ha messo a serio pericolo la carriera.

    Tom Sykes © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    In prima fila anche le Ducati, quelle che non ti aspetti, perchè sono quelle del team Effembert di Jakub Smrz, uno dei migliori interpreti di Assen, e Sylvain Guintoli. Carlos Checa aprirà la seconda fila dalla quinta posizione con il tempo di 1:37.156. Lo spagnolo non è parso al top della condizione e i quasi due secondi di distacco dalla vetta ne sono la dimostrazione. Sarà dura nella gara di domani lottare con un Sykes in queste condizioni, ma “El Toro” della Ducati proverà a tirare il meglio di sè in gara, soprattutto se le condizioni meteo continueranno a variare come capitato nella giornata di oggi. In sesta posizione il primo portacolori dell’Italia è Michel Fabrizio con la BMW, davanti al suo compagno di squadra Leon Haslam e alla Suzuki di John Hopkins.

    Le condizioni di meteo variabile hanno mietuto vittime illustri, come Marco Melandri che non è riuscito ad andare oltre il nono posto, bloccato nella prima delle due sessioni da venti minuti in cui è stata suddivisa oggi eccezionalmente la Superpole. Ancora più in difficoltà Max Biaggi che scatterà soltanto dall 17esima posizione.

  • MotoGP, Lorenzo pole in Qatar. Male Rossi, 12°

    MotoGP, Lorenzo pole in Qatar. Male Rossi, 12°

    Jorge Lorenzo centra la prima pole position stagionale sul circuito di Losail, teatro del primo Gran Premio stagionale in Qatar. Lo spagnolo si conferma ancora il più veloce dopo le terze libere del pomeriggio che avevano fatto presagire ad una sua possibile candidatura alla prima piazza, fermando il cronometro sull’1:54.634, staccando il suo principale rivale Casey Stoner, che deve accontentarsi della seconda posizione a due decimi di ritardo.

    L’australiano non è affatto contento della sua Honda e lamenta i soliti problemi di chattering sull’anteriore che non gli permettono di guidare come lui vorrebbe. Al contrario la Yamaha è in ottima salute e piazza ben tre moto nelle prime quattro posizioni con Cal Crutchlow a chiudere la prima fila con la moto clienti del team Monster Tech 3 e Ben Spies immediatamente alle sue spalle che deve mangiarsi le mani per aver chiuso le sue qualifiche con una caduta nel momento in cui girava per il tempo migliore a quattro minuti dalla fine.

    Jorge Lorenzo © Mirco Lazzari gp/Getty Images

    In quinta posizione la migliore delle Ducati è ancora una volta quella di Nicky Hayden, capace di strappare un ultimo giro davvero eccezionale e di chiudere le sue qualifiche ad un secondo di distacco dalla vetta, anche se il gap dai primi rimane ancora troppo alto, basta vedere la prestazione del compagno di squadra Valentino Rossi, che non va oltre una deludente 12esima posizione ad oltre due secondi dalla testa resa ancora più amara dal fatto di essere l’ultima moto prototipo, davanti soltanto alle CRT 800 guidate da Colin Edwards in 13esima posizione. E’ chiaro che il feeling tra la Rossa e il Dottore pare non essere ancora nato ma bisogna aspettare la gara di domani, in cui le qualità di Rossi emergono alla grande, per dare dei giudizi più precisi.

    Sesta posizione alle spalle di Hayden per Andrea Dovizioso che chiude le sue qualifiche davanti a Daniel Pedrosa, in chiara difficoltà con la sua “vibrante” RC213V che non esalta il suo stile di guida e che sembra soffrire anche le basse temperature del tracciato notturno di Losail che non sclada a sufficienza le gomme. Il pilota spagnolo accusa infatti un secondo e due decimi di distacco dalla vetta e a fatica precede di pochi centesimi  il suo connazionale Hector Barbera con la Ducati Pramac GP zero utilizzata nei test da Rossi e Hayden.

    Completano la classifica dei primi dieci l’iridato della Moto 2 Stefan Bradl con la Honda LRC e Karel Abraham con la Ducati Cardion, che per pochi ddecimi scalza la Honda Gresini di Alvaro Bautista dalla top-ten.

  • F1, a Sepang ancora Hamilton in pole. 9° Alonso

    F1, a Sepang ancora Hamilton in pole. 9° Alonso

    In Malesia come in Australia. Lewis Hamilton conquista la seconda pole position consecutiva della stagione nelle qualifiche del Gran Premio di Malesia bissando quella ottenuta lo scorso week-end sul circuito di Melbourne nel Gran premio d’Australia ottenendo l’en-plein nelle prime due uscite stagionali.

    L’anglo-caraibico si conferma ancora re del giro secco conquistando la migliore prestazione  già al primo giro lanciato della Q3 fermando il crono sul tempo di 1.36:219. Il tempo del pilota della McLaren sarebbe potuto essere ancora più basso se non avesse avuto una piccola indecisione all’ultima curva dopo il lungo rettilineo dietro ai box, andando al bloccaggio delle ruote anteriori che forse qualche decimino per strada lo ha fatto perdere, ma nessuno poi è riuscito ad avvicinare il suo tempo tanto che non c’è stato bisogno neanche dell’ultimo tentativo lanciato. In definitiva Lewis può ritenersi soddisfatto della sua prestazione, dopo un sabato cominciato male, con un’escursione di pista nelle ultime libere e la pole, la 21esima delle sua carriera, poteva essere la miglior risposta possibile.

    Come a Melbourne anche la prima fila, tutta McLaren con Jenson Button che partirà alle spalle del compagno di squadra seppur di un solo decimo ( 1.36:368 il tempo del vincitore del Gran premio d’Australia), che spera di ripetere la prestazione del primo Gran Premio attaccando già in partenza il compagno di squadra, che sulla strategia di gara ha certamente qualcosina in meno. La McLaren comunque sembra davvero in forma e anche domani sarà la vettura da battere.

    Terzo posto per Michael Schumacher, che ottiene la sua miglior prestazione in qualifica dal suo ritorno in Formula 1 grazie ad un ottimo giro e ad una Mercedes che sul singolo giro non ha niente da invidiare a nessuno ma che sicuramente troverà qualche difficoltà in più sulla distanza di gara come già dimostrato in Australia.

    Per trovare la prima Red Bull bisogna scendere fino alla quarta posizione, dove troviamo Mark Webber che batte nuovamente in qualifica il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, ancora una volta in sesta posizione. Le lattine volanti non hanno più il passo dello scorso anno in qualifica, ma si sono dimostrate più veloci di tutte nelle libere sul passo di gara. Occhio anche alla strategia del campione del mondo che ha ottenuto il miglior tempo con gomme dure e che fa presagire ad una strategia diversa rispetto a tutti gli altri.

    Lewis Hamilton | © ROSLAN RAHMAN/AFP/Getty Images

    Tra le due vetture anglo-austriache la Lotus di Kimi Raikkonen, ritrovatissimo campione che sembra non aver patito la lontanaza di due anni dalla Formula 1. Il finlandese, dopo aver ottenuto il primo tempo nella Q2, si ripete con un grandissimo tempo nell’ultima sessione ma purtroppo per lui sarà scalato di cinque posizioni per aver sostituito ieri la scatola del cambio e partirà dalla decima posizione.

    Buona anche la prestazione del compagno di squadra Romain Grosjean a conferma dell’ottimo bilanciamento della Lotus E20, che sembra essere nata davvero bene. Il francese chiude in settima posizione, ma, complice l’arretramento di Raikkonen partirà in sesta posizione, alle spalle di Vettel.

    Non perfetto Nico Rosberg, che viene battuto dal compagno di squadra Schumacher. Il tedesco paga ancora una volta un’errore di troppo nel giro buono, e nonostante una Mercedes ben bilanciata non riesce ad andare oltre l’ottavo posto. Il rammarico cresce guardando la prestazione delle terze libere, chiusa con la migliore prestazione.

    Soltanto nono Fernando Alonso, che sembra non avere segnali incoraggianti dalla sua Ferrari F2012. Qualche piccolo miglioramento rispetto all’Australia lo si è visto ma il gap dalle posizioni che contano è ancora troppo alto e non sembra colmabile in poco tempo visto che anche gli avversari corrono eccome. La penalità inflitta a Raikkonen gli farà guadagnare la quarta fila, non certo soddisfacente. Va peggio all’altro ferrarista Felipe Massa, che chiude le sue qualifiche già nella Q2 in 12esima posizione. Il brasiliano ha mostrato tanta fatica anche a passare la prima qualifica in cui ha dovuto utilizzare anche un set di gomme morbide al pari degli avversari inferiori. Piccola consolazione per lui il nuovo telaio portato da Maranello, che almeno lo ha avvicinato alle prestazioni di Alonso, distante soltanto tre decimi.

    Chiude la top-ten la Sauber di Sergio Perez, colui che in questi giorni è stato accostato al sedile della Ferrari proprio al posto di Massa. Bella la risposta del messicano che con una grande prestazione riesce a chiudere la sua qualifica con i migliori dieci e partirà alle spalle di Alonso.

    Griglia di partenza

     1.  Lewis Hamilton        McLaren-Mercedes     1m36.219s
     2.  Jenson Button         McLaren-Mercedes     1m36.368s   + 0.149
     3.  Michael Schumacher    Mercedes             1m36.391s   + 0.172
     4.  Mark Webber           Red Bull-Renault     1m36.461s   + 0.242
     5.  Kimi Raikkonen        Lotus-Renault        1m36.461s   + 0.242
     6.  Sebastian Vettel      Red Bull-Renault     1m36.634s   + 0.415
     7.  Romain Grosjean       Lotus-Renault        1m36.658s   + 0.439
     8.  Nico Rosberg          Mercedes             1m36.664s   + 0.445
     9.  Fernando Alonso       Ferrari              1m37.566s   + 1.347
    10.  Sergio Perez          Sauber-Ferrari       1m37.698s   + 1.479
    11.  Pastor Maldonado      Williams-Renault     1m37.589s   + 0.874
    12.  Felipe Massa          Ferrari              1m37.731s   + 1.016
    13.  Bruno Senna           Williams-Renault     1m37.841s   + 1.126
    14.  Paul di Resta         Force India-Mercedes 1m37.877s   + 1.162
    15.  Daniel Ricciardo      Toro Rosso-Ferrari   1m37.883s   + 1.168
    16.  Nico Hulkenberg       Force India-Mercedes 1m37.890s   + 1.175
    17.  Kamui Kobayashi       Sauber-Ferrari       1m38.069s   + 1.354
    18.  Jean-Eric Vergne      Toro Rosso-Ferrari   1m39.077s   + 1.905
    19.  Heikki Kovalainen     Caterham-Renault     1m39.306s   + 2.134
    20.  Vitaly Petrov         Caterham-Renault     1m39.567s   + 2.395
    21.  Timo Glock            Marussia-Cosworth    1m40.903s   + 3.731
    22.  Charles Pic           Marussia-Cosworth    1m41.250s   + 4.078
    23.  Pedro de la Rosa      HRT-Cosworth         1m42.914s   + 5.742
    24.  Narain Karthikeyan    HRT-Cosworth         1m43.655s   + 6.483
  • F1, stratosferico Vettel in Brasile. Pole e record

    F1, stratosferico Vettel in Brasile. Pole e record

    Sebastian Vettel conquista anche l’ultima pole stagionale del GP del Brasile, sul circuito di Interlagos, pole che gli vale il record assoluto di pole position in una sola stagione stabilito da Nigel Mansell nel 1992, con ben 15 centri. Il campione tedesco già nel suo primo tentativo in Q3 fa capire agli avversari che la prima posizione è solo un affare suo rifilando con un 1:13.2 mezzo secondo al secondo classificato, ma è nel secondo tentativo che il tedesco tira fuori il coniglio dal cilindro completando un giro stratosferico in 1:11.918 che lo porta sotto il muro dell’1:12, neanche a dirlo unico pilota in grado di riuscirci. Il pilota della Red Bull  conquista cosi l’ultimo degli obiettivi di una stagione piena di soddisfazioni e che lo ha visto consacrarsi campione già con largo anticipo.

    Sebastian Vettel | © NELSON ALMEIDA/Getty Images

    Soddisfazione anche per la Red Bull che centra l’ennesima prima fila con la seconda posizione di Mark Webber, che ancora una volta dimostra di essere velocissimo in prova, ma dovrà dimostrare di non perdere di consistenza in gara, anche perchè la seconda posizione nel campionato del mondo è lontana ma ancora possibile.

    Seconda posizione che si trova nelle mani di Jenson Button e che domani partirà dalla seconda fila in terza posizione. L’inglese è distante tre decimi da Vettel ma domani gli basterà arrivare sul podio per essere sicuro del piazzamento d’onore nella classifica mondiale. L’altra McLaren di Lewis Hamilton chiude in quarta posizione, a oltre mezzo secondo dalla prima piazza, deludente prestazione considerando le buone prove libere della giornata di ieri. L’anglo-caraibico cercherà di correre più per il morale che per le proprie ambizioni poichè per la prima volta in carriera chiuderà alle spalle del compagno di team.

    Pronostici rispettati invece in Ferrari, dove quinta posizione si aspettavano e alla fine quinta posizione è arrivata. Sempre con il solito Fernando Alonso che limitai danni e che domani cercherà di correre una gara tutta d’attacco cercando di sfruttare ogni minimo errore degli avversari. Anche lo spagnolo è in lizza per la seconda posizione nel mondiale e l’impresa non è impossibile anche perchè la Ferrari (di Alonso) ha dimostrato di avere sempre un buon passo in gara, simile a quello della McLaren. Certo è che servirà l’aiuto di Felipe Massa, a cui l’aria di casa però proprio non ha fatto bene. Il brasiliano chiude soltanto in settima posizione a 1″ e 1 decimo di distacco preceduto anche dalla Mercedes di Nico Rosberg.

    Ottava posizione per la Force India di Adrian Sutil, che per la quarta volta consecutiva chiude fra i primi dieci ed è buona anche la qualifica dell’altro idolo di casa, nipote del più amato pilota brasiliano di sempre Ayrton, Bruno Senna che termina le sue qualifiche in nona posizione e ritorna nella top-ten che mancava dal GP del Giappone a Suzuka. Chiude la top-ten il vecchio leone Michael Schumacher, che dopo essere entrato nella Q3 proprio per una questione di centesimi, ha deciso di non scendere in pista nell’ultima qualifica e di risparmiare 2 set di gomme morbide per la gara. Schumi è sempre entrato nei migliori dieci del GP del Brasile.

  • 125, settima pole per Terol a Sepang

    125, settima pole per Terol a Sepang

    Nico Terol conquista la pole position del GP della Malesia sul circuito di Sepang, la settima della stagione della ottavo di litro, che sembra avvicinarlo sempre di più al titolo mondiale.

    Nicolas Terol | © Paul Crock / Getty Images
    Lo spagnolo della Aprilia chiude con il tempo di 2:13.579, andando a prendersi di forza la prima posizione sotto la bandiera a scacchi, precedendo di soli 15 millesimi la moto gemella dell’altro spagnolo Hector Faubel. Terza posizione per Sandro Cortese, che chiude la prima fila con il tempo di 2:13.954, e unico insieme ai due che lo precedono a chiudere sotto il miro dei 2:13. Apre la seconda fila Efren Vasquez che precede Luis Salom e Jonas Folger. Settimo Maverick Vinales mentre completano la top-ten Alberto Moncayo, Adrian Martin e Danny Kant. In difficoltà l’unico contendente al titolo di Terol, Johann Zarco, vincitore dell’ultimo GP. Il pilota francese, perseguitato da problemi di assetto della sua Derbi per tutto il week-end, è caduto all’inizio del turno di qualifiche danneggiando la sua moto, che è stata successivamente riparata ma che non ha permesso al pilota di migliorare il suo tempo. Per mantenere le sue chance iridate dovrà necessariamente arrivare davanti allo spagnolo Dominio Aprilia nella sessione di qualifica malese: ben nove moto nelle prime dieci posizioni, a dimostrazione della superiorità della casa italiana. Solo la Derbi di Vazquez, in quarta posizione riesce a spezzarne il dominio, cosi come è netto il dominio della Spagna, che piazza sette piloti nelle prime dieci posizioni. Griglia di partenza 1 18 NICOLAS TEROL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 2:13.579 2 55 HECTOR FAUBEL APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 2:13.594 0.015 3 11 SANDRO CORTESE APRILIA INTACT-RACING TEAM GERMANY 2:13.954 0.375 4 7 EFREN VAZQUEZ DERBI AVANT-AIRASIA-AJO 2:14.581 1.002 5 39 LUIS SALOM APRILIA RW RACING GP 2:14.682 1.103 6 94 JONAS FOLGER APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT 2:14.776 1.197 7 25 MAVERICK VINALES APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING 2:15.055 1.476 8 23 ALBERTO MONCAYO APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA 2:15.272 1.693 9 26 ADRIAN MARTIN APRILIA BANKIA ASPAR TEAM 125CC 2:15.304 1.725 10 52 DANNY KENT APRILIA RED BULL AJO MOTORSPORT 2:15.590 2.011 11 84 JAKUB KORNFEIL APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA 2:15.888 2.309 12 99 DANNY WEBB MAHINDRA MAHINDRA RACING 2:15.892 2.313 13 63 ZULFAHMI KHAIRUDDIN DERBI AIRASIA-SIC-AJO 2:15.909 2.330 14 10 ALEXIS MASBOU KTM CARETTA TECHNOLOGY 2:15.965 2.386 15 5 JOHANN ZARCO DERBI AVANT-AIRASIA-AJO 2:16.209 2.630 16 77 MARCEL SCHROTTER MAHINDRA MAHINDRA RACING 2:16.233 2.654 17 96 LOUIS ROSSI APRILIA MATTEONI RACING 2:16.373 2.794 18 30 GIULIAN PEDONE APRILIA PHONICA RACING 2:16.601 3.022 19 21 HARRY STAFFORD APRILIA ONGETTA-CENTRO SETA 2:16.638 3.059 20 53 JASPER IWEMA APRILIA ONGETTA-ABBINK METAAL 2:16.652 3.073 21 19 ALESSANDRO TONUCCI APRILIA TEAM ITALIA FMI 2:17.180 3.601 22 17 TAYLOR MACKENZIE APRILIA PHONICA RACING 2:17.230 3.651 23 36 JOAN PERELLO APRILIA MATTEONI RACING 2:17.443 3.864 24 28 JOSEP RODRIGUEZ APRILIA BLUSENS BY PARIS HILTON RACING 2:17.494 3.915 25 3 LUIGI MORCIANO APRILIA TEAM ITALIA FMI 2:17.530 3.951 26 8 JACK MILLER KTM CARETTA TECHNOLOGY 2:17.550 3.971 27 14 BRAD BINDER APRILIA ANDALUCIA BANCA CIVICA 2:17.867 4.288 28 50 STURLA FAGERHAUG APRILIA WTR-TEN10 RACING 2:17.941 4.362 29 60 MANUEL TATASCIORE APRILIA PHONICA RACING 2:18.237 4.658 30 32 ARTHUR SISSIS APRILIA TT MOTION EVENTS RACING 2:19.203 5.624 31 64 FARID BADRUL DERBI AIRASIA-SIC-AJO 2:19.744 6.165 32 40 MARCO COLANDREA APRILIA WTR-TEN10 RACING 2:19.972 6.393

  • A Sepang prima pole per Luthi. Marquez in crisi

    A Sepang prima pole per Luthi. Marquez in crisi

    Sarà Thomas Luthi a partire davanti a tutti domani nel Gran premio della Malesia, penultimo appuntamento del motomondiale. Lo svizzero della Suter conquista la sua prima pole position stagionale con il tempo di 2:07.512 davanti al leader della classifica mondiale Stefan Bradl, secondo e ad un passo dal mondiale.

    Thomas Luthi | © Toshifumi Afp / Getty Images
    Il tedesco potrebbe approfittare del regalo fattogli da Marc Marquez, classificatosi in 36esima e penultima posizione davanti al solo Wongthananon e con evidenti problemi fisici causati dalla caduta nelle libere di ieri. Il pilota spagnolo, che dista solo tre lunghezze dal tedesco leader della classifica mondiale, è riuscito a compiere soltanto una tornata, giusto quella che gli ha consentito almeno di schierarsi in griglia ma in queste condizioni sarà difficile ripetere la bella rimonta di Phillip Island e soprattutto combattere per l’iride. La prima fila è chiusa dall’ottimo Michele Pirro, terzo davanti a Takahashi e ai fratelli Espargaro. Mattia Pasini rientra nella top-ten con il decimo tempo mentre non riesce a ripetere la prestazione del GP d’Australia, coronata con vittoria, Alex De Angelis che chiude con 1″ di distacco da Luthi. Gli altri italiano sono Andrea Innone in 13esima posizione e Simone Corsi in 14esima. Meglio di loro fa Claudio Corti, in ottava posizione. Da segnalare che nell’incidente con Marquez sono rimasti coinvolti anche il francese Jules Cluzel e l’inglese Bradley Smith. Se per Cluzel, che ha svolto tutta la sessione di qualifica chiudendo in18esima posizione, non vi sono state conseguenze molto più gravi sono le condizioni di Smith, che ha riportato una frattura di una clavicola, e di conseguenza niente qualifica e niente gara per lui. Responsabilità dell’incidente da attribuire ai commissari di gara, rei di non aver segnalato la pioggia proprio in quel punto del tracciato, e conseguente multa di 15.000 euro al circuito. Griglia di partenza 1 12 THOMAS LUTHI SUTER INTERWETTEN PADDOCK MOTO2 2:07.512 2 65 STEFAN BRADL KALEX VIESSMANN KIEFER RACING 2:07.724 0.212 3 51 MICHELE PIRRO MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 2:08.004 0.492 4 72 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI GRESINI RACING MOTO2 2:08.069 0.557 5 44 POL ESPARGARO FTR HP TUENTI SPEED UP 2:08.107 0.595 6 40 ALEIX ESPARGARO PONS KALEX PONS HP 40 2:08.154 0.642 7 36 MIKA KALLIO SUTER MARC VDS RACING TEAM 2:08.240 0.728 8 71 CLAUDIO CORTI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 2:08.319 0.807 9 45 SCOTT REDDING SUTER MARC VDS RACING TEAM 2:08.412 0.900 10 75 MATTIA PASINI FTR IODA RACING PROJECT 2:08.414 0.902 11 15 ALEX DE ANGELIS MOTOBI JIR MOTO2 2:08.417 0.905 12 34 ESTEVE RABAT FTR BLUSENS-STX 2:08.466 0.954 13 29 ANDREA IANNONE SUTER SPEED MASTER 2:08.520 1.008 14 3 SIMONE CORSI FTR IODA RACING PROJECT 2:08.549 1.037 15 76 MAX NEUKIRCHNER MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 2:08.620 1.108 16 13 ANTHONY WEST MZ-RE HONDA MZ RACING TEAM 2:08.714 1.202 17 63 MIKE DI MEGLIO TECH 3 TECH 3 RACING 2:08.855 1.343 18 16 JULES CLUZEL SUTER NGM FORWARD RACING 2:08.934 1.422 19 54 KENAN SOFUOGLU SUTER TECHNOMAG-CIP 2:09.015 1.503 20 77 DOMINIQUE AEGERTER SUTER TECHNOMAG-CIP 2:09.087 1.575 21 6 JOAN OLIVE FTR AEROPORT DE CASTELLO 2:09.278 1.766 22 35 RAFFAELE DE ROSA SUTER NGM FORWARD RACING 2:09.307 1.795 23 19 XAVIER SIMEON TECH 3 TECH 3 B 2:09.315 1.803 24 53 VALENTIN DEBISE FTR SPEED UP 2:09.382 1.870 25 80 AXEL PONS PONS KALEX PONS HP 40 2:09.472 1.960 26 64 SANTIAGO HERNANDEZ FTR SAG TEAM 2:09.625 2.113 27 18 JORDI TORRES SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 2:09.686 2.174 28 87 MOHAMAD ZAMRI BABA MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA 2:09.822 2.310 29 4 RANDY KRUMMENACHER KALEX GP TEAM SWITZERLAND KIEFER RACING 2:09.911 2.399 30 9 KENNY NOYES FTR AVINTIA-STX 2:10.319 2.807 31 39 ROBERTINO PIETRI SUTER ITALTRANS RACING TEAM 2:10.348 2.836 32 20 IVAN MORENO SUTER MAPFRE ASPAR TEAM MOTO2 2:10.875 3.363 33 68 YONNY HERNANDEZ FTR BLUSENS-STX 2:11.022 3.510 34 86 HAFIZH SYAHRIN MORIWAKI PETRONAS MALAYSIA 2:11.388 3.876 35 95 MASHEL AL NAIMI MORIWAKI QMMF RACING TEAM 2:12.180 4.668 36 93 MARC MARQUEZ SUTER TEAM CATALUNYA CAIXA REPSOL 2:12.864 5.352 37 23 APIWAT WONGTHANANON FTR THAI HONDA SINGHA SAG 2:13.201 5.689

  • F1, a Singapore pole al solito Vettel

    F1, a Singapore pole al solito Vettel

    Ma che monotonia! Sebastian Vettel continua a monopolizzare la stagione 2011 di Formula 1 firmando sul circuito cittadino di Marina Bay dove domani si correrà il Gran Premio di Singapore la sua 11esima pole position dell’anno e la 26esima in carriera. Domani il tedesco potrà già conquistare il suo secondo titolo Mondiale, con 5 gare d’anticipo, e festeggiare nel migliore dei modi i suoi 50 GP al volante del missile Red Bull che con l’altra vettura di Mark Webber fa sua la prima fila.

    © Vladimir Rys/Getty Images
    Il tedesco iridato ha fatto il miglior giro in 1:44.381 precedendo il compagno di scuderia di 3 decimi. Seconda fila per le McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton, divisi da soli 5 millesimi, ma con quest’ultimo che ha sfruttato un solo giro lanciato nell’ultima e decisiva sessione per l’assegnazione della pole position (non si è ben capito se per un errore di valutazione del pilota e dei tecnici o per qualche problema sulla sua vettura). Il ritardo delle due Frecce d’Argento su Vettel è di 4 decimi. Terza fila tutta rossa con Fernando Alonso a mezzo secondo dalla pole (1:44.874) e Felipe Massaaddirittura ad un secondo e mezzo. Domani i gli uomini di Maranello e tifosi del cavallino rampante sperano in un’altra partenza lampo (come a Monza e Barcellona) dello spagnolo per salire almeno sul podio. La top ten è completata dalle due Mercedes e dalle due Force India che partiranno rispettivamente dalla quarta e quinta fila: solo Nico Rosberg è sceso in pista per effettuare il giro cronometrato mentre Michael Schumacher, Adrian Sutil e Paul Di Resta sono rimasti ai box per preservare un treno di gomme supersoft. E’ rimasto fuori dalla top ten per un soffio Sergio Perez (11esimo), poi le due Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado precedono la Toro Rosso di Sebastien Buemi e la Renault di Bruno Senna. Domani il Gran Premio in notturna quando in Italia saranno le 14:00.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1:44.381
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1:44.732 +0.351
    3. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:44.804 +0.423
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:44.809 +0.428
    5. ALONSO FERRARI 1:44.874 +0.493
    6. MASSA FERRARI 1:45.800 +1.419
    7. ROSBERG MERCEDES 1:46.013 +1.632
    8. SCHUMACHER MERCEDES NO TIME
    9. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES NO TIME
    10. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES NO TIME
    11. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    15. SENNA RENAULT Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    18. PETROV TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q1
    20. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1
    24. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
  • MotoGP, ad Aragon la pole va a Stoner. Rossi 13°

    MotoGP, ad Aragon la pole va a Stoner. Rossi 13°

    Lo si sapeva già da prima dell’inizio delle qualifiche che la questione relativa alla pole position sarebbe stato un discorso prettamente riguardante Casey Stoner e Dani Pedrosa. I due hondisti, che nelle prove libere erano stati due razzi, hanno letteralmente fatto a pezzi gli avversari.

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    Sul circuito di Aragon infatti, dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona 14esimo appuntamento del Motomondiale 2011, la pole position è andata a Casey Stoner con il miglior tempo di 1:48.451 frantumando il record della pista che gli apparteneva e stabilito l’anno scorso in sella alla Ducati di 3 decimi. L’australiano, alla sua nona pole stagionale e la 31esima in carriera nella classe regina, avrebbe potuto abbassare ancor di più il tempo sul giro se non si fosse reso protagonista di un dritto nel secondo settore. In prima fila con lui partiranno Dani Pedrosa (+0.296), l’unico in grado di contendere la vittoria domani in gara a Stoner, e l’americano Ben Spies che, nonostante i problemi del venerdì, ha trovato il giusto setting facendo meglio anche del campione del mondo in carica e compagno di team Jorge Lorenzo. Lo spagnolo aprirà la seconda fila ma la sua Yamaha non sembra poter impensierire la Honda domani. Due Honda, due Yamaha e altre due Honda nelle prime sei posizioni: Andrea Dovizioso ha beffato il connazionale Marco Simoncelli attardati nell’ordine del secondo. Ancora pessimo Valentino Rossi, rimasto vittima di una caduta nei primi minuti di qualifiche: il Dottore domani partirà dalla 13esima piazza in griglia preceduto anche dalle Ducati di Nicky Hayden, Karel Abraham e Randy De Puniet. Nonostante si sia passato ad un telaio di allumio (quello precedente era in carbonio) la Ducati GP11.1 non ha ottenuto i miglioramenti prefissati e a Bologna ci si prepara ad una nuova gara anonima. Il feeling del pilota di Tavullia con la moto di Borgo Panigale non è dei migliori, il duo tutto italiano che ad inizio stagione aveva fatto sognare in molti stenta, purtroppo, a decollare.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:48.451
    2. PEDROSA HONDA 1:48.747 +0.296
    3. SPIES YAMAHA 1:49.155 +0.704
    4. LORENZO YAMAHA 1:49.270 +0.819
    5. DOVIZIOSO HONDA 1:49.372 +0.921
    6. SIMONCELLI HONDA 1:49.528 +1.077
    7. HAYDEN DUCATI 1:49.752 +1.301
    8. ABRAHAM DUCATI 1:49.777 +1.326
    9. AOYAMA HONDA 1:49.813 +1.362
    10. DE PUNIET DUCATI 1:49.826 +1.375
    11. BAUTISTA SUZUKI 1:49.883 +1.432
    12. CRUTCHLOW YAMAHA 1:49.893 +1.442
    13. ROSSI DUCATI 1:49.960 +1.509
    14. BARBERA DUCATI 1:49.976 +1.525
    15. EDWARDS YAMAHA 1:50.105 +1.654
    16. CAPIROSSI DUCATI 1:50.752 +2.301
    17. ELIAS HONDA 1:51.073 +2.622
  • F1, Vettel in pole a Monza. Alonso 4°

    F1, Vettel in pole a Monza. Alonso 4°

    Previsioni rispettate: sarà Sebastian Vettel a partire in pole position domani nel Gran Premio d’Italia. A Monza il tedesco ha firmato con il crono di 1:22.275 la sua decima pole stagionale, e la 25esima in carriera da quando corre in Formula 1, risultato straordinario anche per la Red Bull che ottiene la 13esima pole in altrettante qualifiche disputate dall’inizio della stagione.

    © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    In prima fila al fianco del campione del mondo partirà Lewis Hamilton, che alla vigilia sembrava l’unico in grado di interrompere la striscia positiva della scuderia austriaca e che invece si è dovuto accontentare del secondo miglior tempo a 450 millesimi da Vettel, complice anche un errore nei minuti finali che lo ha costretto ad abortire il suo ultimo tentativo. Ad aprire la seconda fila Jenson Button con la seconda McLaren con prestazioni vicinissime al compagno di team: l’inglese infatti è a soli 52 millesimi da Hamilton e domani, considerando la sua grande costanza in gara, potrebbe inserirsi nella lotta alla vittoria. Seconda fila acciuffata con le unghie da Fernando Alonso che di più proprio non poteva fare: lo spagnolo, sfruttando la scia di Felipe Massa(sesto), ha chiuso le qualifiche con un buon 1:22.841 che gli è valso il quarto miglior tempo. Tra la morsa delle due Ferrari partirà Mark Webber che ha un pò deluso le aspettative. Vanno a chiudere la top ten le due Renault e le due Mercedes: Vitaly Petrov scatterà dalla settima piazza in griglia seguito da Michael Schumacher e Nico Rosberg, che ha effettuato un solo tentativo con gomme a mescola dura preservando un treno di gomme morbide per la gara così come Bruno Senna che ha deciso di non scendere in pista per l’ultima e decisiva sessione non facendo nessun giro cronometrato. Force India e Williams le prime delle escluse con Paul Di Resta (11°), Adrian Sutil (12°), Rubens Barrichello (13°) e Pastor Maldonado (14°). Fuori nel Q1 i due piloti italiani di casa, Jarno Trulli partirà 19esimo mentre Vitantonio Liuzzi in 24esima posizione chiude la griglia di partenza. Domani appuntamento per il Gran Premio d’Italia alle 14:00.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1:22.275
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:22.725 +0.450
    3. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:22.777 +0.502
    4. ALONSO FERRARI 1:22.841 +0.566
    5. WEBBER RED BULL RENAULT 1:22.972 +0.697
    6. MASSA FERRARI 1:23.188 +0.913
    7. PETROV RENAULT 1:23.530 +1.255
    8. SCHUMACHER MERCEDES 1:23.777 +1.502
    9. ROSBERG MERCEDES 1:24.477 +2.202
    10. SENNA RENAULT NO TIME
    11. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    13. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH Q2
    15. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    23. RICCIARDO HISPANIA COSWORTH Q1
    24. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: a Spa pole di Vettel, Alonso 8°

    F1: a Spa pole di Vettel, Alonso 8°

    Non c’è trippa per gatti, Sebastian Vettel ottiene la pole position, la nona stagionale e la 24esima in carriera, anche sul magnifico circuito di Spa Francorchamps mettendo una seria ipoteca per la vittoria nella gara di domani valida per il Gran Premio del Belgio, 12esimo appuntamento del Mondiale 2011 di Formula 1.

    © JOHN THYS/AFP/Getty Images
    Il tedesco, con una Red Bull semplicemente perfetta e che ha mostrato di possedere una stabilità tra le curve del circuito belga da far paura, al termine di una sessione bagnata ma con la pista che è andata progressivamente asciugandosi, ha preceduto Lewis Hamilton e il compagno di scuderia Mark Webber con il miglior tempo di 1:48.298 rifilando 4 decimi all’inglese della McLaren e ben oltre un secondo all’australiano che oggi festeggiava i suoi 35 anni e il rinnovo per un altro anno con la scuderia austriaca del magnate Mateschitz. Hamilton è risultato l’unico capace di tenere il passo del campione del mondo in carica e domani cercherà di balzare in testa alla prima curva per contendere la vittoria al rivale. A chiudere la seconda fila una Ferrari, un pò a sorpresa non quella di Fernando Alonso ma quella di Felipe Massa autore di una buona qualifica per quanto concerne la posizione ma non confortante a livello di tempi considerati i due secondi pieni di distacco che il brasiliano ha accusato da Vettel. Addirittura peggio ha fatto peggio lo spagnolo che ha chiuso ottavo la sua sessione cronometrata a 3 secondi esatti dalla pole. Davanti al ferrarista, che domani in gara dovrà dare tutto sè stesso per puntare almeno al podio, si sono classificati Nico Rosberg, quinto, e gli strepitosi Jaime Alguersuari, con la Toro Rosso, e Bruno Senna, al primo GP stagionale con la Renault dove ha preso il posto del silurato Nick Heidfeld, rispettivamente autori del sesto e settimo tempo. Chiudono la top ten il messicano della Sauber Sergio Perez e il russo Vitaly Petrov con la seconda Renault. Restano fuori dalle prime dieci posizioni invece il vincitore dell’ultimo Gran Premio Jenson Button, eliminato nel Q2 con il 13esimo tempo per un errore di valutazione dei suoi ingegneri che lo hanno fatto rientrare ai box a 4 minuti dal termine della sessione con la pista che stava asciugandosi, e Michael Schumacher che ha terminato la sua qualifica dopo pochi secondi andando a sbattere contro le barriere per aver perso la ruota posteriore, montata male, qualche attimo dopo il suo ingresso in pista per il giro di lancio che ha messo ko la sua Mercedes e che lo costringerà a partire dall’ultima posizione, una nota negativa nel weekend nel quale festeggia i suoi 20 anni di carriera Formula 1. Un motivo in più per fare bene domani e compiere una storica rimonta come quella di cui si rese protagonista nel 1995 sullo stesso circuito al volante della Benetton Renault vincendo il GP dopo essersi qualificato con il 16esimo tempo.