Tag: playout

  • Seconda Divisione: il punto sulla 31 Giornata

    31esima giornata di Seconda Divisione che vede le capoliste dei rispettivi gironi rallentare la loro corsa verso la promozione.
    Nel girone A si registra l’inaspettata sconfitta del Varese che cade a Vercelli per 2-1; vittoria importantissima per i piemontesi che prendono una boccata d’ossigeno portandosi fuori dalla zona playout. Il Varese ora ha alle spalle l’Alessandria (solo 2 punti di distacco) che, in trasferta, rifila 3 gol al Pizzighettone, che ora rischia la retrocessione diretta, ottenendo il quarto risultato utile consecutivo. Al terzo posto si attesta il duetto formato da Olbia e Como: i sardi hanno la meglio per 1-0 sui diretti concorrenti per la qualificazione ai playoff del Rodengo Saiano e decretano così l’uscita temporanea dei bresciani dalla zona di classifica che conta, i comaschi espugnano Montichiari con un gol allo scadere di Fofanà. L’ultimo posto disponibile per accedere ai playoff è occupato dalla Sambonifacese che si impone in casa con il risultato di 2-1 sul Mezzocorona, che naviga a centro classifica, grazie al diciasettesimo centro stagionale di Altinier. L’Itala San Marco perde una ghiotta occasione per rientrare nella lotta promozione pareggiando nei minuti finali con Pereira, alla sua quindicesima rete in campionato, in casa del fanalino di coda Carpenedolo per 1-1 che ancora può evitare la retrocessione diretta. In zona plyout pareggio inutile per 2-2 tra Valenzana e Pavia che avvantaggia l’Alghero che vince 3-1 in casa dell’Ivrea ottenendo la seconda vittoria consecutiva e in trasferta riaprendo le speranze salvezza. Infine importantissima vittoria dell’Alto Adige sulla Canavese per 2-1.
    Nel girone B il Figline viene fermato in casa 1-1 dal Gubbio, reduce da 4 sconfitte consecutive, e deve rimandare la festa promozione di una settimana, considerati i risultati delle dirette antagoniste: infatti il Prato non va oltre lo 0-0 contro la Sangiustese, che non ha più niente da chiedere al campionato trovandosi a centro classifica, anche se conserva il secondo posto in virtù dello scivolone subito dal Giulianova in casa della Giacomense perdendo per 1-0. Di questi ultimi risultati ne approfitta anche il Viareggio che si porta in terza posizione segnando 3 reti e in rimonta nel derby contro la Carrarese. Restano inalterate le distanze tra Cisco Roma e Bassano (un solo punto) per giocarsi l’ultimo posto disponibile per l’accesso ai playoff: entrambe hanno pareggiato 1-1 rispettivamente in casa del San Marino, che vede ridursi le speranze salvezza, e in casa della Colligiana, che mantiene 2 punti di distacco dalla zona calda. Pari per 1 a 1 anche in zona retrocessione e precisamente nello scontro salvezza tra Cuoiocappiano e Bellaria, mentre terminano a reti inviolate Sangiovannese-Poggibonsi e l’ormai quasi retrocesso Rovigo-Celano.
    Nel girone C festeggiamenti promozione rinviati anche per il Cosenza che rimanda tutto al derby della prossima settimana in casa del Catanzaro. I calabresi vengono sconfitti di misura dal Cassino per 1-0 tra le mura amiche del “San Vito” davanti a quasi 10000 spettatori, perdendo così l’imbattibilità casalinga che ormai durava da ben 13 mesi. Non ne approfitta il Gela che rimane a 7 punti di distanza dalla capolista Cosenza (rimangono in palio solo 9 punti) perdendo in Puglia contro il Noicattaro e gettando al vento così anche l’occasione di riaprire il campionato; vittoria, invece, che per il Noicattaro sa di salvezza oramai certa. Il Catanzaro impatta 1-1 a Barletta e deve guardarsi le spalle dall’arrivo di Pescina e Andria che hanno vinto entrambe per 4-2; gli abruzzesi in trasferta a Vibo contro una Vibonese in crisi di risultati e risucchiata al terz’ultimo posto della classifica, i pugliesi in casa contro il Melfi, che mantiene 4 punti di distanza dalla zona playout. Sorpasso del Manfredonia sulla Val di Sangro; nello scontro diretto finisce 3-2 per i pugliesi che si tirano fuori dalla zona calda. Pareggi per 1-1 tra Igea Virtus-Scafatese (squadre relativamente tranquille) e Isola Liri-Monopoli, con gli isolani penultimi in classifica. In coda riapre il discorso salvezza l’Aversa Normanna, che conquista il primo successo esterno stagionale proprio in casa della Vigor Lamezia ultima in classifica e ad un passo dalla matematica retrocessione in Serie D.

  • Posticipo Prima Divisione: Spal-Legnano 4-1

    Nel posticipo di Prima Divisione Girone A la Spal ha travolto il Legnano 4-1, 2 gol per tempo, allontanando le pretendenti alla zona playoff. Padroni di casa in vantaggio al 3′ di gioco con un calcio di punizione di Rossi che manda alle spalle del portiere ospite Mandelli. Centi raddoppia al 38′ con un rasoterra in diagonale da sinistra; si va a riposo con il Legnano sotto di 2 gol.
    Nella ripresa la musica non cambia e prima Cortellini, al 59′ con un calcio di punizione, e poi Arma, su rigore al 71′, arrotondano il risultato. In mezzo il Legnano aveva accorciato le distanze con Virdis al 62′.
    Con questo successo la Spal tiene il passo di Reggiana e Ravenna mentre il Legnano dovrà combattere su tutti i campi per potersi tirare fuori dalla zona playout.

    Questa la nuova classifica

    Pro Patria 53 Pergocrema 38
    Cesena 52 Portogruaro 37
    Reggiana 50 Cremonese 36
    Ravenna 49 Monza 35
    Spal 47 Pro Sesto 31
    Padova 44 Legnano 30
    Lumezzane 43 Lecco 29
    Novara 43 Venezia 26
    Verona 42 Sambenedettese 26
  • Serie B lotta salvezza: Avellino e Treviso ad un passo dalla C

    Chi rischia…..

      Vicenza
    43
    Cittadella
    42
    Ancona
    42
    Pisa
    42
    Mantova
    42
    Salernitana
    40
    Rimini
    40
    35 Triestina Albinoleffe Bari Mantova Pisa Rimini Salernitana
    37 Grosseto Ancona Cittadella Frosinone Brescia Parma Avellino
    38 Rimini Grosseto Pisa Ancona Treviso Livorno Vicenza
    39 Treviso Brescia Sassuolo Parma Modena Avellino Grosseto
    40 Frosinone Parma Triestina Piacenza Empoli Ascoli Albinoleffe
    41 Parma Frosinone Grosseto Rimini Piacenza Bari Pisa
    42 Piacenza Rimini Albinoleffe Brescia Salernitana Mantova Cittadella

    Chi è in zona retrocessione…..

      Frosinone
    39
    Modena
    36
    Avellino
    33
    Treviso
    31
    35 Modena Frosinone Brescia Livorno
    37 Pisa Livorno Rimini Triestina
    38 Sassuolo Ascoli Parma Mantova
    39 Albinoleffe Mantova Salernitana Vicenza
    40 Vicenza Bari Treviso Avellino
    41 Cittadella Avellino Modena Ascoli
    42 Grosseto Triestina Empoli Bari

    Le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere sono 11; la 35esima giornata di Serie B offre sfide interessanti.
    Il Vicenza ospita la Triestina che punta con decisione ad un posto playoff, ma la squadra di Maran è reduce da una brutta sconfitta interna con il Grosseto e i veneti potrebbero approfittare del calo fisico degli avversari.
    Il Cittadella orfano del suo bomber Riccardo Meggiorini per squalifica (14 reti in questo campionato) si troverà di fronte un Albinoleffe pronto al riscatto dopo la sconfitta bruciante di Salerno; la squadra di Foscarini deve fare bottino pieno per cercare una posizione di classifica tranquilla.
    Turno sfavorevole all’Ancona che ospiterà al “Del Conero” il Bari dei miracoli di Antonio Conte al quale manca poco per poter festeggiare la promozione in Serie A dopo 8 stagioni di cadetteria. I marchigiani guidati da Monaco hanno sfoderato ottime prestazioni contro le grandi in questo campionato e non staranno di certo a guardare.
    Poi 3 scontri diretti da dentro o fuori: Pisa-Mantova, Rimini-Salernitana e Frosinone-Modena.
    Il Mantova ha deluso le aspettative di inizio stagione quando si parlava addirittura di una squadra pronta al salto di categoria, il Pisa vive decisamente un periodo nero culminato dall’esonero di Giampiero Ventura; in panchina Bruno Giordano che cercherà di spronare i suoi e portarli ad un importantissimo successo.
    Il Rimini ospita una Salernitana rinvigorita dal successo per 4-2 sull’Albinoleffe: la cura Brini per ora ha funzionato; i romagnoli non sanno più vincere considerato che vengono da 4 sconfitte consecutive con 0 gol fatti e ben 9 subiti.
    Il Frosinone può andare a +6 sul Modena e condannare di fatto i canarini alla retrocessione, viceversa il Modena potrebbe raggiungere in classifica i ciociari che così rischierebbero seriamente, ricordando che la quart’ultima classificata andrà a giocare lo spareggio playout contro la quint’ultima se il distacco tra le 2 squadre sarà inferiore a 5 punti.
    In coda Avellino e Treviso dovranno fare miracoli per poter avere la meglio rispettivamente su Brescia e Livorno; in caso di vittoria, irpini e trevigiani potranno continuare a sperare nella salvezza, altrimenti sarà retrocessione quasi certa.

  • Acr MESSINA: Le ambizioni della nuova società

    Salvezza e poi serie A nel piu breve tempo possibile.

    Alfredo Di Lullo il nuovo proprietario del Messina, questa mattina al “Celeste” ha ancora una volta ribadito la consistenza dei programmi della cordata laziale che si è aggiudicata il ramo d’azienda sportivo del FC, respingendo al mittente le perplessità di chi è rimasto deluso perché attendeva un’imminente ufficializzazione dell’organigramma della nuova società: “Abbiamo acquisito questa società soltanto lunedì, non certo da due mesi. Dateci del tempo per definire tutto. Posso assicurarvi che comunque la prossima settimana sarò in città a seguire per la prima volta una gara del Messina dal vivo. Chiediamo a questi ragazzi e al mister Di Maria la salvezza, siamo anche disposti a riconfermarli. Sui nomi che comporranno lo staff societario il neo patron prende tempo evidenziando che nel calcio quello che importa è il progetto e non i nomi, prendendo come spunto l’Inter che ognu anno spende tantissimo senza andar oltre gli ottavi in Europa.
    E’ sicuro che i giocatori del Messina e mister De Maria non deluderanno le loro attese, faranno il massimo per salvare il Messina anche grazie all’inezione di fiducia trasmessa dalla nostra presenza. I giallorossi in questo momento occupano la sestultima posizione della serie D girone I e lottano per evitare i play-out, mancano 7 partite alla fine ed è ancora tutto possibile. Per il futuro Di Lullo si dimostra ambizioso al massimo, gli dicono che i tifosi si riaccontenterebbero di una B lui risponde abbiamo i mezzi per arrivare in serie A, è entusiasta dei tifosi che ancora senza conoscerlo gli dimostrano affetto e gratitudine a Messina tutti parlano di calcio e questo sarà la nostra arma in piu per ripartire il calore della gente è fondamentale. Del fortino messinese “Celeste” Di Lullo ha mostrato l’apprezzamento, attualmente non a norma ed inagibile al pubblico: “Poveraccio chi ci capita. Mi riferisco agli avversari ovviamente. Entrando dagli spogliatoi ho immaginato le urla della folla: deve essere un bell’effetto. Sembra una torcida spagnola o una forca caudina. L’avversario sente il fiato sul collo, entra in campo e capisce che ha già perso”.