Tag: playoff

  • Seconda Divisione: Risultati Live di playoff e playout [gare di andata]

    Risultati in tempo reale di Seconda Divisione

    PLAYOFF GIRONE A (finali)

    • Salò – Legnano 1-2
    • Pavia – Spezia 0-1

    PLAYOUT GIRONE A (finali)

    • Pro Belvedere Vercelli – Mezzocorona 1-3
    • Carpenedolo – Villacidrese 2-2

    PLAYOFF GIRONE B (finali)

    • Fano – Gubbio 1-2
    • Sangiovannese – San Marino 1-0

    PLAYOUT GIRONE B (finali)

    • Bellaria – Poggibonsi 0-1
    • Colligiana – Giacomense 1-1

    PLAYOFF GIRONE C (finali)

    • Barletta – Catanzaro 0-1
    • Brindisi – Cisco Roma 0-0

    PLAYOUT GIRONE C (finali)

    • Vibonese – Noicattaro 3-0
    • Vico Equense – Isola Liri 2-0
  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • NBA: James straripante contro i Pistons, a Charlotte nuovo KO per i Lakers

    NBA: James straripante contro i Pistons, a Charlotte nuovo KO per i Lakers

    Cadono ancora una volta i Lakers, questa volta distrutti a Charlote per 98-83. Bryant infila 26 punti ma Jackson e Wallace (21+17) sono i padroni del parquet e permettono ai Bobcats di ottenere una importantisima e vitale vittoria in vista della corsa all’ultimo posto disponibile per i playoff nella Eastern Conference. Ancora una volta un mostruoso LeBron James (40 punti, 6 assist e 13 rimbalzi conditi da 2 stoppate e 3 palle rubate) trascina i Cavs alla vittoria contro una delle rivali storiche, i Pistons, quest’anno però in decadenza e in enormi difficoltà fisiche e tecniche. LeBron sempre più lanciato verso il titolo di MVP della stagione regolare e con ottime prospettive di riuscire a vincere il primo titolo NBA.
    Il trio Garnett (22 punti) Rondo (16) e Ray Allen (16) conduce i Celtics alla vittoria a Philadelphia. Gli strepitosi Milwaukee Bucks continuano a mietere vittime, e ad essere travolti (come nel turno scorso) sono i Washington Wizards. Ottimi Delfino e Bogut con 19 punti a testa e il solito John Salmons che ne mette 17. Nota di merito anche a coach Scott Skiles che con il poco materiale a disposizione (rispetto a franchigie più importanti) sta spremendo il massimo dai suoi uomini e sta raggiungendo traguardi non pronosticati ad inizio stagione. Josh Smith con 29 punti porta gli Hawks ad imporsi sui Warriors ai quali non basta uno splendido Stephen Curry da 31 punti. La grande prova di squadra dei Magic (6 uomini in doppia cifra) permette un agevole successo sui poveri Nets di questa sventurata annata. Dallas infila la decima vittoria consecutiva grazie a Nowitzki (31 punti) e al francesino della Guadalupa Beaubois (22 Punti) che in questa stagione da rookie sta mostrando un talento significativo. A nulla sono valsi i 21 punti di Landry e i 20 a testa per Evans e Udrih per i Sacramento Kings. 34 punti di Carmelo Anthony bastano a piegare la flebile resistenza dei Pacers di questo periodo. 7 uomini in doppia cifra degli Spurs (20 di Parker) quasi sicuramente estromettono i New Orleans Hornets dalla post-season, a meno di clamorosa striscia vincente di partite per la franchigia della Louisiana e contemporaneo crollo delle avversarie: uniche note positive sono i progressi incredibili dei 2 rookie Darren Collison e Marcus Thornton che permettono di guardare con più fiducia al futuro. Kevin Durant (32 punti) e i suoi Oklahoma City Thunder demoliscono i Los Angeles Clippers, conquistando un successo esterno che vale quasi sicuramente l’accesso ai tanto desiderati quanto inaspettati playoff.

    Risultati NBA del 5 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Los Angeles Lakers 98-83
    (Cha: Jackson 21, Wallace 17, Thomas 14 – Lak: Bryant 26, Bynum 14, Farmar 12)
    Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 99-92
    (Cle: James 40, Jamison 17, Varejao 16 – Det: Prince 23, Hamilton 20, villanueva 12)
    Philadelphia 76ers – Boston Celtics 86-96
    (Phi: Williams 22, Brand 17, Iguodala 14 – Bos: Garnett 22, Rondo 16, R. Allen 16)
    Washington Wizards – Milwaukee Bucks 74-102
    (Was: McGee 13, Blatche 13, Boykins 12 – Mil: Delfino 19, Bogut 19, Salmons 17)
    Atlanta Hawks – Golden State Warriors 127-122
    (Atl: Josh Smith 29, Horford 27, Bibby 23 – GS: Curry 31, Morrow 21, Watson 20, Tolliver 20)
    New Jersey Nets – Orlando Magic 87-97
    (NJ: Lopez 18, Harris 17, T. Williams 14 – Orl: Barnes 16, Nelson 15 Carter 13, J. Williams 13)
    Dallas Mavericks – Sacramento Kings 108-100
    (Dal: Nowitzki 31, Beaubois 22, Kidd 17 – Sac: Landry 21, Udrih 20, Evans 20)
    Denver Nuggets – Indiana Pacers 122-114
    (Den: Anthony 34, Smith 20, Billups 14 – Ind: Granger 32, Murphy 14, Rush 12, Hibbert 12)
    San Antonio Spurs – New Orleans Hornets 102-91
    (SA: Parker 20, Ginobili 16, Bogans 15 – NO: Collison 32, West 22, Thornton 18)
    Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 87-104
    (Cli: Smith 19, Kaman 19, Butler 17 – Okl: Durant 32, Harden 17, Westbrook 15)

    CLASSIFICA NBA

  • NBA: Joakim Noah out per 3 settimane

    Brutte notizie per i Chicago Bulls: Joakim Noah, centro dei “Tori” dovrà osservare un periodo di riposo di circa 3 settimane per una fascite plantare che già aveva tormentato il giovane pivot durante il mese di gennaio e febbraio.
    Per sopperire all’assenza, Chicago si è mossa sul mercato ingaggiando Chris Richard. Il giocatore ha già giocato per i Bulls in questa stagione (a febbraio) con contratto da 10 giorni. Per lui in 5 partite disputate ci sono le seguenti medie: 4.6 rimbalzi, 2.2 punti (30% al tiro) e 1 assist in 14.4 minuti di impiego medio. Classe 1984 (alto 206 centimetri) Richard darà aiuto a Brad Miller sotto i tabelloni, rimasto con l’infortunio di Noah, l’unico centro nel roster. Per poter firmare l’atleta dell’Università della Florida i Bulls hanno tagliato la guardia Lindsey Hunter ormai diventata superflua. A Chicago sperano che questo infortunio non complichi la corsa ai playoff dove i Bulls attualmente occupano la settima “piazza”, anche perchè i Charlotte Bobcats (noni nella Conference) non sono molto lontani e sono stati rinforzati proprio da Chicago con la cessione dell’atletico Tyrus Thomas, ala grande potenzialmente devastante.

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.

  • NFL: La griglia per i play off

    Sabato 9 gennaio 2010 partiranno i play off della National Football League.

    La strada verso il Super Bowl di Miami vedrà come protagoniste 12 formazioni pronte a tutto per raggiungere l’ambito trofeo.
    Le 6 franchigie qualificate nella AFC Conference, in rigoroso ordine di piazzamento, sono: Indianapolis Colts, San Diego Chargers, New England Patriots, Cincinnati Bengals, Baltimore Ravens, New York Jets. Il primo turno vedrà scontrarsi New England contro Baltimore (a Boston sul campo dei Patriots) e Cincinnati contro New York (a Cincinnati sul campo amico dei Bengals). Questa partita, curiosamente, è stata anche l’ultima di regular season per le squadre in questione, giocata però in casa Jets ed ha visto la vittoria dei padroni di casa con uno schiacciante 37-0. Le vincenti di questo turno affronteranno Indianapolis Colts e San Diego Chargers che attendono già in semifinale di Conference.

    Le 6 franchigie qualificate nelle NFC Conference, sempre in ordine di piazzamento, sono: New Orleans Saints, Minnesota Vikings, Dallas Cowboys, Arizona Cardinals, Green Bay Packers, Philadelphia Eagles. Il primo turno metterà di fronte Arizona contro Green Bay (sfida che avrà luogo in Arizona) e Dallas contro Philadelphia (nel nuovissimo impianto di Dallas). Anche queste 2 sfide, per uno scherzo del calendario, sono state l’ultima partita di stagione per le formazioni in questione ed ha visto da una parte la netta affermazione dei padroni di casa dei Cowboys per 24-0 sugli Eagles, dall’altra Green Bay ha espugnato il campo dei Cardinals per 33-7. Ad attendere le vincenti di questi match sono New Orleans e Minnesota.
    Che lo spettacolo dei play off abbia inizio!

  • NFL: Il punto sui play off

    Manca oramai solo un turno alla fine della stagione regolare della NFL e ci sono già i primi e importanti verdetti in vista dei play off.

    Nella Conference NFC giochi praticamente fatti: New Orleans Saints, Minnesota Vikings, Arizona Cardinals, Philadelphia Eagles, Green Bay Packers e Dallas Cowboys hanno raggiunto la qualificazione. Resta da definire l’ordine delle “teste di serie” con Saints e Vikings che si giocano il primo posto e le altre i rimanenti piazzamenti. Le più grosse delusioni in questa Conference vengono dai New York Giants, ovviamente non preventivati ad inizio anno fuori dalla post season (8-7 il record attuale) e dai Chicago Bears (record addirittura negativo 5-9) dopo gli importanti propositi di avvio di regular season visti i massicci investimenti sul mercato che hanno portato, tra gli altri, il fortissimo (e, dopo questa annata, deludentissimo) quarterback Jay Cutler in maglia arancioblu.

    Nella AFC molte cose ancora sono da decidere: le certezze sono Indianapolis prima e San Diego seconda nel seeding play off. New England e Cincinnati si giocano terzo e quarto posto. Dietro e’ bagarre: gli ultimi 2 piazzamenti vedono in lizza 5 squadre che sono Baltimore, New York Jets, Houston, Denver, Pittsburgh. La situazione appare un pò più facile per Baltimore impegnata ad Oakland contro i Raiders nell’ultimo turno, e Denver che riceve i disastrati Kansas City. Per i campioni di Pittsburgh le speranze passano dal campo dei Miami Dolphins, per i New York Jets difficile sfida casalinga contro i Cincinnati Bengals e per Houston impegno da brividi sul prato verde amico contro i New England Patriots. Staremo a vedere come si svilupperà la situazione. Certamente se i detentori degli Steelers dovessero fallire la missione play off sarebbero la delusione più grande della NFL. Solo un anno fa vincevano un Super Bowl dalle mille emozioni, ora rischiano una stagione fallimentare.

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Portogruaro 3-2. Lupi ammazza grandi ma che sofferenza nel finale!

    Non c’è due senza tre: il Cosenza, dopo aver battuto al San Vito mostri della categoria come Pescara e Ternana, si ripete confermandosi l’ammazza grandi del torneo mandando al tappeto, seppur con qualche difficoltà in più, anche il Portogruaro; i Lupi di mister Toscano infatti vincono 3-2 contro i veneti ma con il brivido finale, quando nei minuti di recupero gli ospiti vanno vicino al pareggio per ben due volte.

    Toscano deve fare a meno del pendolino Bernardi squalificato, ma recupera De Rose che parte dalla panchina; in attacco, bocciato Caccavallo, a far compagnia a Danti e Biancolino c’è il giovane De Pascalis. In mezzo al campo la regia è affidata come al solito a Stefano Fiore.
    L’allenatore del Portogruaro Calori, vecchia conoscenza della Serie A, si presenta al San Vito con un modulo offensivo con Cunico a giocare tra le linee di centrocampo e attacco a sostegno delle due punte Altinier e Marchi.

    La gara, iniziata con 30′ di ritardo a causa di un inconveniente al pullman veneto, è piacevole sin dalle prime battute con il Cosenza che aggredisce immediatamente l’avversario. Al 5′ i silani passano in vantaggio: Maggiolini si accentra dalla sinistra e lascia partire un tiro di destro (non il suo piede preferito) con la sfera che assume la traiettoria di una parabola che termina la sua caduta all’incrocio dei pali.
    Gli ospiti accusano il colpo e dopo pochi minuti vanno sotto di due reti: Fiore recupera palla vincendo un contrasto al limite dell’area, cross immediato al centro dove Biancolino si trova al posto giusto nel momento giusto e in girata fa 2-0.
    Il Portogruaro è in black out e rischia di prendere il terzo gol al 15′ ma, sfortunatamente per i rossoblu, la rovesciata di Danti si spegna alta sulla traversa.
    Con il passare dei minuti il Cosenza, troppo sicuro del doppio vantaggio, commette l’errore di tirare i remi in barca consentendo al Portogruaro di venire fuori dalla propria metà campo e alla mezz’ora Scozzarella punisce i Lupi direttamente su calcio di punizione con la sfera che prima di terminare in rete finisce prima sul palo e poi rimbalza sulla spalla di Pinzan.
    I padroni di casa cercano di rimettere ordine in campo e reagiscono con Danti che però angola un filo troppo il suo tiro che sfiora il palo alla sinistra di Rossi. Il primo tempo si chiude sul 2-1 e con il Cosenza che non corre veri pericoli.

    Nella ripresa i Lupi controllano la gara ma rischiano di subire il pari dopo appena un minuto: il palo colpito da Altinier grazia Pinzan; su capovolgimento di fronte sono i silani a colpire il legno con De Pascalis che ribatte a rete su una respinta del portiere ospite Rossi.
    Con il trascorrere delle lancette i veneti prendono sempre più coraggio ma le occasioni migliori lcapitano sempre il Cosenza su contropiede: al 60′ liscio di D’Alterio che lancia Danti a tu per tu con Rossi ma il fantasista alza troppo la mira sprecando una ghiotta occasione.
    Calori alza il baricentro della sua squadra nell’intento di agguantare il pareggio, ma la scarsa vena degli attaccanti veneti non impensieriscono più di tanto il numero uno rossoblu. A 10 minuti dal termine arriva il 3-1: punizione magistrale di Porchia che chiama al miracolo Rossi, sulla palla si avventa il nuovo entrato Scotto che serve al centro dell’area Danti; l’attaccante da quella posizione non sbaglia mettendo la sua firma alla partita.
    Giochi chiusi? Niente affatto perchè il Cosenza si complica la vita subendo pochi secondi dopo il gol del 3-2: Cunico approfitta di uno svarione difensivo della difesa cosentina e si fa respingere la conclusione per due volte da Pinzan che nulla può su quella di Altinier che si ritrova la palla nei piedi accorciando così nuovamente le distanze.
    Fiore allora prova a chiudere nuovamente la partita con un bolide dai 25 metri che fa la barba al palo dopo una bella azione costruita tutta in velocità e di prima.
    Finale di gara non consigliato ai deboli di cuore, nei minuti di recupero il San Vito soffre: il Portogruaro va vicinissimo al gol prima Pinzan si supera sulla conclusione di Altinier dalla distanza e su seguente calcio d’angolo dopo un batti e ribatti in area la palla arriva sui piedi di un attaccante veneto che a porta sguarnita e da due passi mette addirittura in fallo laterale; l’assistente dell’arbitro comunque aveva segnalato la posizione di offside.

    Il Cosenza fa rispettare ancora una volta la legge del San Vito e, alla luce di quanto successo sugli altri campi con Verona e Ravenna sconfitte rispettivamente da Rimini e Lanciano e Ternana bloccata sul pareggio dal Giulianova, questo successo proietta nuovamente i rossoblu in piena zona playoff.
    Va rivisto in ogni caso il reparto difensivo che, come accade troppo spesso, va in tilt, soprattutto quando si gioca lontano dal San Vito. Nel mercato di riparazione urge l’acquisto di un difensore che sappia supportare capitan Porchia, che da solo non ce la fa a reggere l’intero reparto.
    Fiore è sempre una sicurezza, Danti una scheggia e Biancolino un bomber d’area di rigore: gli ingredienti per far sognare all’intera città la tanto desiderata Serie B sembrano esserci tutti.

    TABELLINO E CRONACA DELLA GARA

  • Serie B: Torino ko in casa contro il Crotone, Ancona bloccata sul pari, Lecce vittoria in rimonta

    Il risultato più clamoroso della 16esima giornata di Serie B è la sconfitta interna del Torino; all’Olimpico i granata perdono 2-1 contro il Crotone con l’uno due fulminante di Petrilli e Bonvissuto. Bianchi prova a tenere a galla i suoi ma alla fine arriva una brutta sconfitta che nelle prossime ore potrebbe condannare il tecnico Colantuono a rischio esonero.

    L’Ancona rimane in testa alla classifica ma spreca una ghiotta occasione di andare in fuga: i marchigiani vengono bloccati dal Sassuolo in casa. La doppietta di Mastronunzio ribalta lo svantaggio iniziale di Masucci ma all’83’ arriva il gol del definitivo 2-2 di Noselli.

    Il Lecce parte male contro il Grosseto e va sotto di due gol (doppietta di Pinilla) nel primo tempo; nella ripresa i giallorossi scendono in campo con un altro spirito e rimontano il risultato fino al 3-2 finale. Salentini rimangono al secondo posto ma vengono raggiunti dall’Empoli, la squadra più in forma in queste ultime partite, che regola la pratica Cesena con un gol per tempo di Coralli e Valdifiori.

    Il Frosinone pareggia in casa 2-2 contro l’Albinoleffe e spezza la serie di risultati negativi (4 ko di fila). La squadra di Moriero agguanta l’insperato pari al 90′ con Santoruvo.

    Infine il Modena batte la Triestina per 2-0 grazie alla doppietta di Bruno e avanza in zona playoff, il Piacenza vince in rimonta sull’Ascoli per 2-1 e il Vicenza espugna Padova per 2-1 (unica vittoria esterna della giornata).
    Domani scendono in campo Reggina – Brescia e lunedì il posticipo tra Mantova e Cittadella.

    GUARDA I RISULTATI E LA CLASSIFICA DELLA 16 GIORNATA DI SERIE B