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  • Spal-Pisa 0-1: ospiti corsari

    Spal-Pisa 0-1: ospiti corsari

    Spal-Pisa è terminata con la vittoria della squadra di Braglia per 0-1. Terzo successo esterno per il Pisa che lontano dalle mura amiche si conferma una squadra cinica; la Spal non vince tra le mura amiche da oltre due mesi, un risultato deludente per le oltre tre mila persone accorse.

    Scarse le emozioni vissute stasera al “Mazza“; un primo tempo incolore, nel quale è apparsa leggermente superiore la formazione di casa sul piano del gioco. Il gol della vittoria è maturato al minuto 80: una sgroppata sulla destra di Gyasi

    Spal Pisa
    Spal Pisa

    per il gol realizzato da Rozzio. 

    Spal-Pisa 0 1 Rozzio 80′ st

    Formazione Spal (5-3-1-1): Menegatti, Lazzari, Legittimo (Finotto 37′ st), Silvestri, Gasparetto, Giani, Filippini (Di Quinzio 20′ st), Togni, Capece, Germinale, Fioretti (De Cenco 23′ st). A disp: Albertoni, Aldrovandi, Gentile, Landi, Finotto, Di Quinzio, De Cenco. All: Brevi.

    Formazione Pisa (3-5-2): Pelagotti, Lisuzzo, Rozzio, Sini, Costa, Frediani (Gyasi 29′ st), Mandorlini (Dicuonzo 16′ pt), Iori, Morrone, Finocchio (Giovinco 26′ st), Stanco. A disp: Moschin, Dicuonzo, Misuraca, Beretta, Giovinco, Gyasi, Nuti. All: Braglia

    Arbitro: Pietro Dei Giudici (Latina)

    Angoli: 9 – 3

    Il Novara ha superato per 1-0 il Mantova nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di Lega Pro girone A. A decidere il match è stata la rete di Gonzalez verso la fine del primo tempo.

    L’avvio del match è stato migliore per la squadra di Toscano ma ad avere la prima occasione sono stati gli ospiti: punizione di Raggio Garibaldi molto velenosa, colpo di testa di Scrosta di poco alto; occasione Novara dopo pochi minuti: palla in profondità per Gonzalez, a tu per tu con Festa, l’attaccante prova il pallonetto ma è impreciso. Al 34′ Garofalo pesca in area un compagno che da pochi passi in area non trova la porta. Al 41′ vantaggio dei padroni di casa: palla di Schiavi in mezzo per Gonzalez, l’attaccante da vero rapace anticipa tutti e deposita in fondo al sacco.

    In avvio di secondo tempo gran palla di Zammarini per Said che però devia troppo debolmente di testa. Boniperti a provarci dalla distanza, rasoiata controllata in due tempi da Tozzo. Al 63′ ancora Novara: Dickmann inventa una conclusione a spiovere dal limite, gran risposta di Festa. Al 67′ Gonzalez serve un assist al bacio per Schiavi, diagonale a colpo sicuro e palo clamoroso. Intorno alla mezz’ora la squadra di Juric è andata vicino al pari: palla di Siniscalchi per Blaze che ci prova al volo e Tozzo respinge in corner.  Nel primo minuto di recupero è stato espulso Raggio Garibaldi.

    Novara: 1 Tozzo; 2 Martinelli, 3 Beye, 4 Garofalo (15 Schiavi 40′), 5 Miglietta, 6 Vicari, 7 Dickmann, 8 Bianchi, 9 Evacuo (K), 10 Pesce (vK), 11 Gonzalez (18 Corazza 72′)
    A disposizione: 12 Montipò, 13 Peverelli, 14 Barlocco, 16 Gustavo, 17 Manconi
    Allenatore: Domenico Toscano

    Mantova: 1 Festa, 2 Blaze, 3 Gonzi (15 Fortunato 45′), 4 Scrosta, 5 Trainotti, 6 Siniscalchi, 7 Zammarini, 8 Raggio Garibaldi, 9 Said, 10 Tomicic (17 Boniperti 45′), 11 Di Santantonio (18 Sartore 68′)
    A disposizione: 12 Paleari, 13 Todisco, 14 Pondaco, 16 Novothny
    Allenatore: Ivan Juric

  • Pisa vince a Prato e torna secondo

    Pisa vince a Prato e torna secondo

    Nel girone B Il Pisa espugna il campo del Prato vincendo per 0-1: grande combinazione con Beretta che sulla 3/4

    Arma, attaccante del Pisa, autore della rete decisiva nel match di Prato
    Arma, attaccante del Pisa, autore della rete decisiva nel match di Prato

    serve Iori che di prima intenzione scodella in area per Misuraca, al volo in mezzo per Arma che di testa in anticipo batte Brunelli sul primo palo. Vittoria del Gubbio per 4-0 contro il Tuttocuoio; vantaggio al’11’ su calcio di punizione  di Loviso che disegna una parabola stupenda, imparabile per il portiere toscano; il secondo gol è arrivato al 55′: Casiraghi serve Guerri in area che scarica il sinistro verso la porta; Bacci respinge, ma Mancosu è il più bravo di tutti e può comodamente insaccare la seconda rete di giornata. Al 55′ il tris: ottima azione corale con la sfera che passa velocemente da Casiraghi a Guerri, che a sua volta trova libero Regolanti il quale infila il pallone sotto le gambe di Bacci. Al 67′ la quarta rete è siglata da Regolanti.

    Vittoria esterna per la Pistoiese per 1-2 sul campo della Lucchese: vantaggio degli ospiti al 20′:  cross dalla destra di Risaliti e di testa Lo Sicco batte Piana sullo stacco e Pazzagli si fa sfuggire il pallone; al 36′ il pareggio: con Romeo che anticipa DI Masi in uscita e da posizione defilata col palo va a segnare il gol; al 90′ il gol della vittoria botta sotto la traversa di Domenico Mungo e la Pistoiese va in vantaggio.  Il Pontedera supera 2-1 il Grosseto: al 31′ vantaggio della formazione di Padalino: un’azione personale di Lugo. Il paraguaiano libera il sinistro da fuori area e fa centro, complice anche la deviazione di Gasbarro che mette fuori causa Ricci. Al’88’ il pareggio della formazione di Indiani: spunta la testa di Della Latta su angolo calciato di Bartolomei; il gol della vittoria è al 93′ dalla bandierina sempre Bartolomei pesca Luperini. E’ terminata 0-0 la gara tra Spal e Ancona.

    Nel girone A successo esterno dell’Arezzo in casa della Pro Patria: 2-1, vantaggio ospite al 35′: Dettori, totalmente indisturbato, raccoglie un pallone poco fuori dall’area e da posizione centrale lascia partire un destro che si insacca alla destra di Perilli; il raddoppio lo firma Erpen con una magistrale punizione. Al 75′ la squadra di casa accorcia le distanze: Serafini trova l’imbucata giusta per Candido la cui conclusione viene respinta da Benassi, ma sulla ribattuta capitan Serafini ribadisce in rete.

    Successo ampio e meritato del Pavia che ha sconfitto 3-0 la Giana Erminio: al 21′ è arrivato il vantaggio col clamoroso svarione difensivo della Giana: Perico, che non vede Sanchez vicino a lui, disimpegna di testa e fa autogol. Seconda rete al 69′: Ferretti dopo un’interessante azione nata sulla destra e chiusasi dalla parte opposta col tiro all’incrocio; al’82’ è Cogliati a chiuderla a conclusione della progressione di Cesarini. Il Sudtirol torna alla vittoria battendo 2-0 il Lumezzane: apre Fischnaller al 9′ su corner di Campo, sbuca sul secondo palo e non da scampo a Gazzoli; raddoppia Lendric al 45′ con un tap in dopo la respinta di Mogos.

    Nel girone C successo di misura per 1-0 della Lupa Roma contro l’Ischia: al’ 83′ la rete di Stefano Tajarol che, su perfetto assist di Pasqualoni, si avvita e di testa realizza la rete dell’1-0. La Casertana batte in casa il Martina 2-1: sono gli ospiti a passare in vantaggio: cross dalla sinistra di Carretta la palla arriva sulla testa di Magrassi che appoggia in rete; al 60′ pareggio dei padroni di casa con un euro gol di Alvini; al 66 Casertana in vantaggio, Tito e Mancino dialogano alla perfezione sulla fascia, cross del terzino e gol di rapina di Diakite. Finisce 0-0 Barletta-Melfi.

  • Pisa-Lucchese: regge il fortino ospite

    Pisa-Lucchese: regge il fortino ospite

    Pisa-Lucchese, anticipo della dodicesima giornata del campionato di Lega Pro girone B, è terminato per 0-0.

    Si è partiti a ritmo sostenuto, con entrambe le squadre che hanno aggredito alte e cercato di rompere sul nascere le rispettive trame di gioco; passata questa fase della gara il Pisa ha preso, via via, il controllo della gara con ospiti ben messi in campo e ordinati in difesa. Al 25′ c’è stato un cambio di gioco dalla sinistra di Sini per Pellegrini, cross in mezzo spizzato dalla difesa. Il pallone è arrivato sul secondo palo dove è appostato Arma, che ha battuto debole al volo a lato. Al 40′ Stanco è andato via bene sulla sinistra e ha scodellato in mezzo ma Arma ha schiacciato di testa debolmente. Al 43′ si sono visti gli ospiti: sulla punizione è Pelagotti a deviare in angolo un tiro-cross di Boilini. L’ultima occasione della prima frazione è della squadra di BragliaArma ha fatto la sponda per Morrone, tiro di prima intenzione deviato che è caduto sul piede sinistro di Napoli sul’out di sinistra, piattone in mezzo che è diventato un pallonetto che ha costretto Di Masi al tuffo.

    La ripresa è cominciata con il Pisa aggressivo: corner di Iori che ha calciato diretto verso la porta, Di Masi ha alzato la sfera in angolo; Stanco al 58′ ci crede su un lancio fuori misura di Iori, ha anticipato Di Masi in uscita, ma non è riuscito a mettere dentro perché la sfera ha superato la linea di fondo. Al 28′ il portiere ospite si è superato: Iori dalla

    Pisa-Lucchese
    Pisa-Lucchese

    destra ha crossato morbido in mezzo, perfetto tempismo nello stacco di Morrone e ottima risposta di Di Masi. Con il passare dei minuti gli ospiti si sono sempre di più chiusi nel tentativo di non subire reti, il Pisa ha alzato ulteriormente il suo raggio di azione ma producendo sortite confuse dovute a cross imprecisi data la fretta dei minuti che avanzavano.

    Il pari ottenuto porta il Pisa a pari punti in classifica all’Ascoli a quota 20 punti.  La Lucchese sale a quota 12 punti agganciando la Carrarese e il Forlì.

    Pisa-Lucchese 0-0

    Pisa: Pelagotti, Lisuzzo, Sini (Finocchio 34′ st), Dicuonzo, Pellegrini, Misuraca, Iori, Morrone, Napoli (Mandorlini 25′ st), Stanco (Giovinco 20′ st), Arma. A disp: Moschin, Mandorlini, Frediani, Finocchio, Giovinco, D’Angina,Beretta. All: Braglia

    Lucchese: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (Degeri 15′ st), Boilini, Nolè, Raicevic, Chianese (Risaliti 37′ st), Ferretti (Strizzolo 1’st). A disp: Casapieri, Risaliti, Degeri, Santeramo, Biasci, Strizzolo, Santini. All: Pagliuca

    Arbitro: Vincenzo Valiante (Nocera Inferiore), Simone Zanella (Latina), Riccardo Fabbro (Roma 2)

    Angoli: 7 – 1

    Ammoniti: Vittiglio (28′ pt), Stanco (42′ pt), Calistri (48′ pt), Raicevic (6′ st), Degeri (16′ st), Sini (19′ st), Chianese (36′ st), Di Masi (48′ st)

    E’ finito 0-0 l’anticipo del girone A di Lega Pro  tra Arezzo-Venezia 0-0 valevole per la dodicesima giornata.

    L’avvio di gara è di marca dei padroni di casa, al 4′ è una rovesciata di Montini a preoccupare Fortunato. Ma al 7′ è già in vantaggio la squadra di SerenaMagnaghi ha ricevuto palla e spara una gran botta da fuori area sotto l’incrocio, portando la propria squadra in vantaggio. L’Arezzo non si è abbattuto e ha avuto il merito di portarsi in avanti per cercare la via del pari: molto ghiotta l’occasione capitata ad Erpen, il quale ha sprecato malamente calciando alto sopra la traversa. Primo tempo molto intenso ma, sono gli ospiti, ad aver tenuto maggiormente il pallino del gioco. Al 41′ Marino ha scheggiato la traversa con una conclusione di sinistro.

    In avvio di ripresa c’è stato subito un tiro di Bonvissuto ad impensierire Fortunato; al 49′ Campagna ha timbrato la traversa senza riuscire a raddoppiare. Al 60′ ecco servito il secondo gol: Varano ha crossato e Marino ha insaccato di testa in tuffo. Il punteggio è rimasto invariato fino al termine della gara.

    Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Serena che si porta in classifica a quota agganciando proprio l’Arezzo e la Torres a quota 16.

    AREZZO-VENEZIA 0-2 7′ pt Magnaghi (V); 25′ st Marino (V)

    AREZZO: Benassi, Panariello, Pisani (dal 1′ st Bonvissuto), Gambadori, Cucciniello (dal 28′ st Padulano), Villagatti, Campagna, Dettori, Montini (dal 30′ st Morga), Erpen, Millesi.
    Non Entrati: Leuci, Guarino, Brumat, Coppola, Morga. Allenatore: CAPUANO

    VENEZIA: Fortunato, Sales, Giuliatto, Esposito, Legati, Marino, Varano (dal 42′ st Alba), Bellazzini, Magnaghi, Greco (dal 34′ st Panzeri), Raimondi (dal 25′ st Franchini).
    Non Entrati: D’Arsiè, Cernuto, Ghosheh, Scanferlato. Allenatore: SERENA

    ARBITRO: Luca MASSIMI – Assistenti: COLATRIANO – D’ALBERTO

    Ammoniti: 26′ pt Varano (V); 3′ st Raimondi (V); 5′ st Greco (V); al 44′ st Campagna (A)

    Angoli: 5 – 4 Venezia

  • Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese  è il primo anticipo del girone B, il derby toscano valevole per la dodicesima giornata del girone B di Lega Pro. Una rivalità non solo calcistica che arriva da lontano tra queste due città, tra l’altro, divise da soli venti chilometri di strada. Il calcio risente molto di questa storica rivalità cittadina e nel passato nel giorno del derby non sono mancati momenti di grande tensione e di tafferugli tra le due tifoserie.

    Pisa-Lucchese
    Pisa-Lucchese

    I padroni di casa non riescono a recuperare né  Paci, né Rozzio e non avrà Costa. Napoli ha recuperato dall’infortunio ma la sua presenza nell’undici iniziale è ancora in forse; ma la vera sorpresa potrebbe essere Finocchio. In difesa potrebbero trovare spazio Pellegrini, Lisuzzo, Sini e Di Cuonzo, tutto dipende dal modulo che sarà attuato, con Iori, Morrone sicuri protagonisti sulla mediana. Arma e Giovinco inamovibili in attacco.

    Mister Pagliuca ha recuperato Santini e Pantano. Unico indisponibile è Lo Sicco. 

    Probabili formazioni di :
    Pisa (4-3-3): Pelagotti; Pellegrini, Lisuzzo, Sini, Di Cuonzo; Morrone, Iori, Misuraca; Giovinco, Arma, Frediani. All: Braglia

    Lucchese (5-3-2): Di Masi; Vittiglio, Calcagni, Calistri, Degeri, Espeche; Mingazzini, Boilini, Nolé; Raicevic, Ferretti. All: Pagliuca

    La gara Pisa-Lucchese sarà diretta dal Sig. Vincenzo Valiante della sezione di Nocera Inferiore. I collaboratori sono: Sig. Simone Zanella della sezione di Latina e il Sig. Riccardo Fabbro della sezione di Roma 2.

    La giornata di Lega Pro sarà aperta, alle ore 19.30, con il primo anticipo tra Arezzo e Venezia valevole per la dodicesima giornata del girone A.

    L’Arezzo è al nono posto in classifica con 16 punti con quattro punti di ritardo dalla zona play off; ha la miglior difesa del gruppo A, insieme alla Torres, con sette reti subite in undici incontri. Il  tecnico Eziolino Capuano, fedele al modulo 3-5-2, dovrebbe schierare questi probabili undici giocatori: Benassi tra i pali; Pisani, Villagatti e Panariello saranno i centrali della difesa; Brumat e Millesi rispettivamente sulle fasce destra e sinistra con Dettori, Gambadori e Coppola nel centro di centrocampo; Bonvissuto e l’argentino Erpen, tre reti in campionato) di punta.

    Il Venezia è al’11° posto in classifica a -3 dai padroni di casa, Il mister  Serena dovrà rinunciare al portiere ceco Lukas Zima a causa di una frattura di un dito, ai centrocampisti Davide Carcuro, problemi al ginocchio ed il ghanese Edmund Hottor, infortunato alla gamba e squalificato fino al 29 gennaio 2015, ai quali si è aggiunto l’altro centrocampista Mattia Zaccagni squalificato per un turno.Mister Serena  potrebbe schierare questa probabile formazione: Fortunato in porta; difesa a quattro con Sales, Marino, LegatiGhosheh; Varano, Esposito e Zaccagni stazioneranno a centrocampo; Raimondi, quattro reti in campionato, Greco e Bellazzini tridente d’attacco.

    Sarà il signor Luca Massimi di Termoli il direttore di gara. Sarà affiancato da due collaboratori abruzzesi, Luca Colatriano di Pescara e Alberto D’Alberto di Teramo.

  • Perez risponde ad Arma: Ascoli-Pisa 1-1

    Perez risponde ad Arma: Ascoli-Pisa 1-1

    La curva dell'Ascoli nel match casalingo con il Pisa
    La curva dell’Ascoli nel match casalingo con il Pisa

    Ascoli e Pisa si sono divisi la posta in palio, 1-1, nell’anticipo del venerdì del girone B di Lega Pro. Con questo pareggio entrambe le squadre si sono collocate, provvisoriamente, a quota 13 punti in classifica, insieme alla Spal. 

    Partita molto bloccata e tattica in avvio, con il Pisa che ha tenuto gli esterni di centrocampo Pellegrini e Dicuonzo molto bassi sulla linea dei difensori per contenere le iniziative di Mustacchio e Chiricò. Al 28′ prima occasione dell’Ascoli con Perez che spedisce a lato col destro da buona posizione dopo un servizio in verticale di Chiricò. Chance in contropiede per Mustacchio, che al 32′ serve bene Berrettoni che ha tardato la conclusione e ha facilitato il recupero in extremis di Pellegrini. Il Pisa ha tenuto botta con calma olimpica e appena ha potuto ha colpito: al 36′ Iori ha sfruttato uno svarione di Addae in fase di impostazione, assist in profondità per Arma che è micidiale nel trafiggere Lanni col destro, settimo centro in campionato per il bomber marocchino. L’Ascoli  ha tentato una reazione con un doppio tentativo di Berrettoni e Mustacchio ma entrambi non sono riusciti ad inquadrare lo specchio della porta. Sul finale di primo tempo Perez ha provato a partire in contropiede ma Paci lo ha fermato con un’evidente strattonata di maglia meritandosi il cartellino giallo.

    La ripresa è iniziata con un errore di Mustacchio, che da posizione buona ha sparato alle stelle dopo un assist intelligente di Pirrone. Al 52′ tentativo col destro di Perez dopo un bel triangolo con Berrettoni, è bravo Pelagotti ad opporsi d’istinto. Sul fronte opposto piatto destro al volo di Morrone ben servito da Iori, Lanni fa suo il pallone. Al 60′ ci ha provato Chiricò da posizione angolata col destro, il portiere del Pisa dice no con un tuffo in angolo. Altinier si è involato verso Pelagotti ma ha tardato il tocco per Perez solo in area piccola. Al 71′ è arrivato il pareggio dell’Ascoli: cross di Chiricò per la testa di Perez, parato nettamente oltre la linea di porta, quinto gol in campionato per lui. L’Ascoli non ha rinunciato a spingere dopo il pari. Nel finale i ritmi della sfida si abbassano, con tantissimi falli e poca lucidità da ambo le parti. Dopo 5′ di recupero la partita finisce con un giusto 1-1, con entrambe le squadre che salgono a quota 13 punti in classifica.

    ASCOLI – PISA : 1-1 35′ Arma (P), 25’st Perez (A)

    ASCOLI: Lanni, Avogadri, Rossi, Pirrone (35’st Gualdi), Mengoni, Mori, Chirico, Addae (29’st Carpani), Perez, Berrettoni, Mustacchio (19’st Altinier). A disposizione : Ragni, Pelagatti, Giovannini, Bangal . Allenatore : M.Petrone

    PISA: Pelagotti, Pellegrini, Di Cuonzo, Lisuzzo, Paci, Sini, Napoli, Morrone (29’st Finocchio), Arma (32’st Stanco), Iori, Frediani (7’st Misuraca) A disposizione : Moschin, Mandorlini, Caputo, Giovinco. Allenatore : P.Braglia

    Arbitro : Marini di Roma Assistenti : Sigg.ri Rizzato e Rossini di Padova

    Ammoniti : Morrone, Frediani, Lisuzzo, Paci, Pelagotti (P) – Berrettoni, Mori, Pirrone, Rossi, Avogadri (A)

    Calci d’Angolo : 9 a 5 Recupero : 1’pt / 5’st

    Un primo tempo allucinante in cui succede di tutto. La Pro Patria è partita meglio e al 2’ Crispino deve già compiere un bell’intervento per mettere in corner una conclusione di Bovi da dentro l’area. Al 21’ inizia il D’Errico show: l’ala sigla il vantaggio con un tiro potente di destro dal limite dell’area, non contento al 28’ raddoppia incuneandosi nella difesa avversaria battendo Crispino trasformando in gol un servizio in verticale di Bovi. Al 38’ tris: sempre D’Errico è imprendibile sulla destra, salta tutti e ha messo in mezzo per Serafini, che da due passi ha siglato la rete. Il Como ha sofferto in difesa, ma in avanti è molto forte. Al 41’ i ragazzi di Colella hanno accorciato con Rolando, che con il piatto destro ha battuto Melillo sfruttando un’azione sulla sinistra di Casoli.

    Nel secondo tempo al 50’ ha accorciato le distanze il Como subendo il 2-3 da Fietta che di testa ha battuto Melillo, poi al 52’ è rimasto in dieci per l’espulsione di Baclet che cade nelle provocazioni degli avversari e si fa espellere; è arrivato il pareggio del Como al 58’ con Defendi il quale da breve distanza ha messo in rete un assist dalla destra di Rolando. Dopo pochi minuti, esattamente al 61’ Le Noci ha firmato il 4-3 ribaltando il risultato con un piattone dal cuore dell’area che si è insaccato alla destra di Melillo sfiorando il palo. Trovato il vantaggio il Como ha rallentato i ritmi e ha gestito il possesso palla senza spingere più di tanto, ma tenendo in pugno il pallino del gioco. Nel finale non è successo più nulla e i padroni di casa hanno conquistato i tre punti guadagnando, provvisoriamente, la vetta del girone A.

    COMO-PRO PATRIA 4-3   20′, 27′ D’Errico; 37′ Serafini, 40′ Rolando, 49′ Fietta, 57′ Defendi, 60′ Le Noci

    COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Lebran, Curti; Rolando (71′ Rinaldi), Fietta, Comentale (39′ pt Ganz), Cristiani, Casoli; Defendi, Le Noci (86′ Ardito). A disp. Falcone, Marchi, Corticchia, Ardito, De Sousa. All. Colella.

    PRO PATRIA (3-4-3): Melillo; Gerolino, Zaro, Anderson; Guglielmotti, Bovi, Cannataro (74′ Moscati), Candido (61′ Cannoni); Baclet, Serafini, D’Errico (58′ Graham). A disp. Perilli, Casantini, Bianciardi, Terrani. All. Oliveira.

    Arbitro: Guarino di Caltanissetta.Assistenti: Badoer e Tribelli

    NOTE – Espulso: Baclet al 51′. Ammoniti: Zaro, Gerolino, Casoli, Ambrosini.

    Angoli: 11-3 Spettatori 888, abbonati 739, incasso 12.522,03 euro.

  • Ascoli-Pisa: fuori i secondi

    Ascoli-Pisa: fuori i secondi

    Ascoli-Pisa è il secondo posticipo dell’ottava giornata del campionato di Lega Pro  nel girone B che si disputa venerdì 10 ottobre alle 20:45 allo stadio “Del Duca”; big match tra due squadre al secondo posto nel girone B, insieme a Tuttocuoio, Reggiana e Teramo, con 12 punti ad un punto dalla capolista Spal.

    L’Ascoli di  mister Mario Petrone dovrà rinunciare al terzino destro Avogadri squalificato, al difensore Barison ed

    La punta dell'Ascoli Leonardo Perez
    La punta dell’Ascoli Leonardo Perez

    al centrocampista Cristiano Rossi entrambi infortunati. L’Ascoli  scenderà in campo con Lanni in porta; Pelagatti, Mengoni, Mori e Cristiano sulla linea difensiva; Pirrone ed il ghanese Addae mediani di centrocampo; Chiricò, capitan Berrettoni e Mustacchio trequartisti; con Perez, fin ad ora quattro reti in campionato, unica punta.

    Il giudice sportivo ha inflitto una multa di duemila euro al Pisa perché i propri sostenitori, durante il derby con il Pontedera, hanno esposto uno striscione di contenuto offensivo verso le forze dell’ordine; i medesimi hanno poi lanciato, in direzione dell’arbitro, un bicchiere di carta pieno d’acqua che ha colpito un addetto federale bagnandone gli indumenti. Squalificato per due giornate il medico sociale Marco Pallini per comportamento offensivo verso l’arbitro dopo l’espulsione durante la gara.

    Negli ospiti mister Piero Braglia ha a disposizione tutti i giocatori della rosa e dovrebbe schierare Pelagotti tra i pali; Pellegrini, Rozzio, Paci e Sini in difesa; il marocchino Napoli, Misuraca e Dicuonzo a centrocampo; il marocchino Arma, capocannoniere del girone con sei reti e Giovinco in attacco.

    Si prevede una grande cornice di pubblico, di fatti, a seguire il match tra Ascoli-Pisa, gli spettatori potrebbero superare le ottomila unità.

    Arbitro del match il signor Valerio Marini della sezione di Roma 1. Gli assistenti saranno Rizzato e Rossini.

    Venerdì 10 ottobre alle 19:30 inizia l’ottava giornata del campionato di Lega Pro  con l’anticipo del girone A tra ComoAurora Pro Patria, la partita si disputa allo stadio “Giuseppe Sinigaglia“.

    I padroni di casa sono al secondo in classifica, insieme a Real Vicenza e Pavia, con 14 punti a due punti dalla capolista Bassano Virtus a quota 16. Alla sesta giornata hanno subito la prima sconfitta, 0-1 a Monza contro la Giana Erminio, riscattata prontamente dalla vittoria 2-0 a Salò. Possono fregiarsi di avere la miglior difesa della Lega Pro, insieme alla Reggiana nel girone B, con due sole reti subite. Non sarà della partita Fautario per un infortunio al legamento del crociato, il terzino sinistro dovrebbe tornare disponibile per la gara di Monza del 19 ottobre. Il mister Giovanni Colella dovrebbe schierare Crispino tra i pali; difesa a tre con Marchi, Lebrane e Giosa; Rolando e Cristiani, tre reti in campionato, sulle fasce con Casoli, capitan Ardito e Cristofari centrali a centrocampo; Ganz ed il brasiliano De Sousa, due reti in campionato, in attacco.

    Situazione inversa per gli ospiti : penultimi in classifica, insieme a Pordenone ed AlbinoLeffe, con 5 punti e due punti di vantaggio sul Mantova ultimo. Non vincono da quattro turni, due pareggi interni e due sconfitte in trasferta ed hanno la seconda peggior difesa del girone con 14 reti subite. Il mister brasiliano naturalizzato belga Luis Oliveira non avrà a disposizione il difensore centrale Lamorte infortunatosi alla spalla, rientro previsto per fine ottobre, il centrocampista Ulizio squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata con il Mantova ed il terzino sinistro Taino fermato un turno dal Giudice sportivo. Con il modulo 4-4-2 dovrebbero scendere in campo con Melillo in porta; Graham, Zaro, Gerolino e Panizzi in difesa; Candido, Cannataro, Bovi e D’Errico formeranno la linea di centrocampo; il francese Baclet e capitan Serafini, tre reti in campionato, in attacco.

    Arbitro del match il signor Guarino di Caltanisetta. Gli assistenti saranno Badoer e Tribelli.

  • Bassano avanti tutta, stecca il Pisa

    Bassano avanti tutta, stecca il Pisa

    Nel girone A di Lega Pro vittoria e primo posto in classifica per il Bassano che ha espugnato lo “Zini” di Cremona

    Pietribiasi, nella foto a sinistra, punta del Bassano
    Pietribiasi, nella foto a sinistra, punta del Bassano

    con il punteggio di 4-3; vantaggio dei ragazzi di Montorfano è arrivato al 7′: Kirilov ha lavorato un bel pallone e ha servito Marchi che ha battuto il portiere con un tiro preciso nell’angolino basso; pareggio della squadra di Asta con Pietribiasi il quale ha sfruttato un cross di Iocolano. il Bassano ha capovolto il risultato su un errore di Giorgi che di testa ha passato la palla a Battaiola senza guardare, si è inserito Pietribiasi che ha scartato il portiere realizzando la doppietta. Al 63′ pareggio della squadra di casa: angolo di Jadid dalla destra, Marchi svetta di testa, il portiere ha parato ma non ha trattenuto e Brighenti, con un guizzo, ha pareggiato. Nuovo allungo del Bassano  con un colpo di  testa di Nolè che di testa ha beffato Battaiola; al 80′ Iocolano ha servito di tacco Nolè il quale si è inventato un meraviglioso cucchiaio da 30 metri per il 2-4 del Bassano. Al 89′ ha accorciato le distanze la Cremonese con Brighenti: tiro forte e alto. Il Bassano è temporaneamente in vetta attendendo le gare odierne.

    Il Sudtirol ha sconfitto tra le mura amiche la Pro Patria grazie a una doppietta realizzata da Fischnaller. Finisce 1-1 il match tra Lumezzane a Alessandria: ospiti in vantaggio con Guazzo, pareggio dei lombardi con Mogos; entrambi le reti sono state realizzate nella prima frazione di gara. Secco 4-1 imposto dal Venezia ai danni della Feralpisalò: vantaggio dei padroni di casa dopo 3′ con Magnaghi con una deviazione di testa con palla che si è impennata e ha scavalcato Branduani. Al 28′ radddoppio sempre dello stesso Magnaghi su assist di Ghosheh. Al 35′ è arrivato il tris con Raimondi grazie a una percussione personale e un rimpallo fortunato che lo hanno messo davanti a Branduani. Al 52′ Abbruscato le distanze con un calcio di punizione. Il 4-1 finale ha portato la firma di Bellazzini, su calcio di rigore provocando il rosso a Tantardini. La Giana Erminio ha sconfitto la ex capolista Como: rete decisiva realizzata a pochi minuti dalla fine del match siglata da Serao con un tiro da lontano mal controllato dal portiere Crispino.

    Nel girone B è caduta la capolista Pisa in casa della Pro Piacenza, poco prima dell’intervallo un colpo di testa di Caboni ha deciso l’incontro; espulso il tecnico degli ospiti Braglia. E’ finita in pari tra Grosseto e Forlì; il match si è deciso nella ripresa: doppio vantaggio dei toscani con la doppietta di Pichlmann al 54′ e al 58′, la prima rete è arrivata con un sinistro non irresistibile che ha bucato le mani al portiere Scotti, la seconda marcatura sfruttando le disattenzioni difensive romagnole. Al 69′ ha accorciato le distanze Docente con un calcio di rigore provocato da Morero il quale ha respinto in area di rigore una conclusione con il braccio. Cinque minuti dopo è stato lo stesso giocatore a realizzare la rete del pareggio correggendo in rete una deviazione su corner. Prima vittoria stagionale per il Gubbio che ha superato il Savona per 3-2; In vantaggio dei ragazzi di Acori con Regolanti al 38′; la squadra di Di Napoli pareggia e passa in vantaggio nel giro di quattro minuti, fra il 42′ e il 46′, grazie ad una doppietta di Demartis. Nella ripresa Lasicki pareggia al 74′ e sei minuti più tardi Cais sigla la rete del definitivo 3 a 2. Quarto pareggio consecutivo per  il San Marino a L’Aquila: il match è terminato con il punteggio di 1-1; vantaggio della squadra di Covelo al 61′ con Poletti abile a insaccare una splendida punizione. Al 79′ il pari della squadra di Pagliari è arrivato sugli sviluppi di un angolo: la girata di Del Pinto è stata corretta in rete da Maccarrone. 

    Nel girone C successo esterno dell’Ischia che ha sconfitto per 1-2 l’Aversa Normanna; il vantaggio ospite si è materializzato con Ingretolli; pareggio dei padroni di casa al 77′ con un rigore per una spinta di area ai danni di Cardinale, dagli undici metri ci ha pensato De Vena a ristabilire la parità. A due minuti dalla fine del match è arrivato il nuovo vantaggio siglato nuovamente da Ingretolli con una bella torsione aerea ha regalato i tre punti ai suoi. Il Benevento ha superato con il punteggio di 1-0 il Martina Franca; il gol decisivo per la squadra di Brini ha portato la firma di Donidelli il quale ha schiacciato in rete il cross effettuato da Eusepi. Il Lecce ha superato per 1-0 la Paganese, rete decisiva  della squadra di Chini ha portato la firma di Miccoli che, in mezza rovesciata, dentro l’area grande, ha insaccato alla sinistra del portiere ospite. E’ finita in pari la partita Salernitana-Melfi.

  • Lega Pro: Pisa sbanca Bacigalupo, è vetta solitaria

    Lega Pro: Pisa sbanca Bacigalupo, è vetta solitaria

    Il Pisa, in quattro minuti, sbanca il “Bacigalupo” di Savona e, dopo quattro giornate, si porta in vetta solitaria nel girone B di Lega Pro. La squadra di mister Braglia sblocca il match al 70′ con Giovinco che capitalizza al meglio un calcio di punizione e trova il raddoppio al 74′ con Morrone sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

    Il tanto atteso derby toscano tra Prato e Lucchese è stato vinto dai padroni di casa per 4-3, è stata la festa del gol e degli errori; gli uomini di mister Esposito passano in vantaggio al 1′ con Rubino che ruba palla a Casapieri,

    Giocatori di Prato-Lucchese in azione
    Giocatori di Prato-Lucchese in azione

    il quale aveva tentato di dribblare l’attaccante, e insacca, pareggio degli ospiti al 18′ con Biasci che ha trovato l’angolo giusto per il pari; dopo soli due minuti vantaggio ospite con Nolè che realizza un calcio di rigore; dopo appena due minuti nuovo pareggio dei padroni di casa con Fanucchi: la sua conclusione ha trovato in ritardo il portiere della Lucchese, al 32′ è Bocalon abile a sfruttare un gol di rapina, riportando avanti la squadra di Esposito, e sempre lo stesso attaccante trova il 4-2 al 61′, accorcia nuovamente le distanze la squadra di Pagliuca con Boilini al 64′ per il definitivo 4-3.

    Santarcangelo-Forli si dividono la posta in palio: si decide tutto nei primi 7′ minuti di gioco: vantaggio di Milandri, pareggio immediato di bomber Guidone. Il Tuttocuoio espugna il “Garilli” di Piacenza: il gol partita è stato realizzato da Gioè al 68′ dopo un’uscita a vuoto di Donnarumma il quale ha regalato la palla al neo entrato Gioè che si è girato e ha trovato il gol vittoria. La Reggiana supera 1-0 la Pistioiese: rete dei padroni di casa al 79′ con Palumbo abile a risolvere una mischia in area di rigore, su azione da corner nel miglior momento granata.

    Seconda vittoria consecutiva per il Teramo che sconfigge tra le mura amiche l’Ancona. I padroni di casa si portano in vantaggio al 34′ con la rete di Lapadula che viene servito da Donnarumma e trafigge il portiere avversario Lori. Nella ripresa al 60′ arriva il raddoppio della squadra di Vivarini con Scipioni abile a trafiggere Lori sugli sviluppi di un angolo battuto da sinistra. Gli ospiti accorciano le distanze nel recupero del match, a tempo praticamente scaduto, trovando la rete con grazie alla punizione calciata da Morbidelli.

    Finisce 1-1 la sfida tra Ascoli e San Marino: gli uomini di Petrone passano in vantaggio con una punizione dal limite dell’area di Chiricò all’8′ che non lascia scampo al portiere Vivan; il pareggio dei ragazzi di Covelo arriva al 94′ in pieno recupero con Casolla che riesce a capitalizzare al meglio una mischia sugli sviluppi di un angolo. Allo stadio “Barbetti” si chiude 1-1 la sfida tra Gubbio e Spal: vantaggio degli ospiti al 61′ con Geminale con un colpo di testa su corner di Filippini, il pareggio dei padroni di casa è arrivato al 81′ con un penalty realizzato da Loviso. A reti bianche le sfide Carrarese-Grosseto e Pontedera-L’aquila.

     

  • Lega Pro: comanda il Pavia

    Lega Pro: comanda il Pavia

    Nel girone A finisce in parità tra Renate e Arezzo: padroni di casa in vantaggio al 1′ con Iovine, con la difesa non impeccabile, il pareggio ospite è avvenuto al 49′ con Erpen che ha siglato una splendida punizione. Il Pavia si conferma in testa alla classifica del girone sconfiggendo per 3-1 la Feralpisalò: vantaggio dei padroni di casa al 9′ con Soncin che ha battuto Branduani incrociando sul palo lungo con il destro, il pareggio dei ragazzi di Scienza è arrivato al 18′ con Cavion con un piatto a giro; nella ripresa si scatena Ferretti autore di una doppietta al 50′ controllando di petto spalle alla porta e, con una splendida girata ha mandato alle spalle di Branduani  e al 74′ con un colpo sotto beffando in uscita l’estremo difensore della Feralpi. La Torres batte il Lumezzane grazie a una rete realizzata da Marchetti al 27′ con un colpo di testa che ha permesso ai sardi di ottenere la prima vittoria interna. L’Alessandria espugna il “Brianteo” di Monza sconfiggendo la Giana Erminio per 0-2, a decidere l’incontro una doppietta di Guazzo al 8′ e al 54′; la prima rete con un tiro che ha sbattuto sulla traversa interna e la palla è rimbalzata in gol; il secondo insaccando una spizzata di testa di Obodo. A reti inviolate la sfida del “Piola” tra Novara e Cremonese.

    Nel girone B allo stadio “Porta Elisa” di Lucca è finito

    Giocatori di Lucchese-Savona in una fase del match
    Giocatori di Lucchese-Savona in una fase del match

    2-2 il match tra Lucchese e Savona; i ragazzi di mister Di Napoli  sono passati in vantaggio al 1′ con un rigore realizzato da Cerone, al 37′ il raddoppio ligure con Carta; nella ripresa la rimonta della squadra di Pagliuca con Nolè su rigore al 70′ e al 91′ è il neo entrato Biasci a firmare il definitivo pareggio. Successo del Pisa all’”Arena Garibaldi” per 3-1 sul Gubbio e aggancia in vetta alla classifica Pontedera e Ascoli a quota sette punti. Il vantaggio dei toscani è arrivato al 7′ con Morrone, pareggio dei ragazzi di Acori tre minuti dopo con Vettraino; nella ripresa Arma è il protagonista siglando la doppietta, al 66′ su rigore e al 91, che ha permesso di ottenere al Pisa i tre punti. Finiscono con il punteggio di 0-0 le gare Ancona-Pontedera e Tuttocuoio-Ascoli

     

    Nel girone C spettacolare 4-3 della Salernitana sull’Aversa; gli ospiti di Novelli vanno in vantaggio al 7′ con Cicerelli con un tiro dalla sinistra dai venti metri che si è infilato all’incrocio dei pali; il raddoppio è arrivato 68′ con De Vena con la complicità grazie alla complicità dell’estremo difensore campano Gori. Gli uomini di Menichini hanno avuto il merito di non mollare e al 71′ hanno accorciato le distanze con il neo entrato Negro bravo a insaccare all’incrocio dei pali della porta difesa da Forte ma due minuti dopo gli ospiti si sono portati sull’1-3 con la doppietta di Cicerelli con una conclusione a giro. Tre minuti dopo è di nuovo Negro, a ri accorciare le distanze, che ha stoppato e buttato la sfera in porta su assist di Nalini. Al 78′ è arrivato il pareggio della Salernitana con la rete realizzata da Mendicino di testa su punizione di Gabionettaal 90′ è lo stesso Mendicino sfrutta un cross di Nalini e il liscio del portiere Forte per il 4-3 finale. 

    La Lupa Roma sconfigge 1-0 la Paganese: gol vittoria al 26′ con la rete di Tajarol con un imperioso colpo di testa su cross di Perrulli. Il derby di Torre Annunziata premia il Benevento che si impone in casa del Savoia con il punteggio di 2-3. Vantaggio degli uomini di Brini al 6′ con un rigore di Eusepi; i ragazzi di Bucaro sono pervenuti al pareggio al 22′ con Sanseverino lesto ad insaccare in area di rigore dopo un batti e ribatti. Vantaggio del Savoia al 40′ con Cremaschi che si è avventato sul pallone come un vero bomber d’area di rigore dopo uno spiovente da sinistra. Al 59′ arriva il pareggio del Benevento con l’autorete di Checcucci che nel tentativo di anticipare l’accorrente Marotta spedisce alle spalle di Santurro in scivolata; dopo, appena, due minuti arriva il sorpasso quando Marotta si è avventato su cross di Alfageme segnando la sua prima rete in campionato.

  • Lega Pro: in quattro rimaste per un sogno

    Lega Pro: in quattro rimaste per un sogno

    In Lega Pro saranno Sudtirol-Pro Vercelli e Frosinone-Lecce le due finali playoff della prima divisione del campionato.  Andata domenica 1 giugno e ritorno domenica 8 giugno.

    Nel girone A di prima divisione Al “Piola” di Vercelli la Pro centra la finale dopo un match ostico a tratti cattivo contro un mai domito Savona: è 2-1 per gli uomini di Scazzola i quali vanno sotto all’inizio del primo tempo per un rigore di Virdis e acciuffano il pareggio al 40′ del primo tempo con un rigore realizzato da Greco. La ripresa vede scendere l’intensità del match, un paio di occasioni da entrambi le parti ma è nei minuti di recupero che Statella riesce a sfruttare un lavoro ottimo di Scavone il quale con caparbia difende palla e scivolando riesce a servire l’ex Bari che ha solo da spingere il pallone alle spalle di Aresti. Finale per la Pro Vercelli

    Allo stadio “Druso” di Bolzano il colpaccio del Suditirol che sconfigge 2-1 la Cremonese e raggiunge una storica finale palyoff. Il match si decide nella ripresa: vantaggio di Minesso che infila il pallone alle spalle di Bremec; un minuto dopo raddoppio dei padroni di casa con il rigore realizzato da Pederzoli che siglia il pesante 2-0. E’ Della Rocca ad accorciare le distanza a pochi minuti dalla fine del match, ma il risultato non cambia. Per il Sudtirol una storica finale.

    Empoli ad un passo dalla Serie A
    Empoli ad un passo dalla Serie A

    Nel girone B di prima divisione è il Frosinone la prima finalista dei playoff. I ragazzi di Stellone hanno battuto 2-1 il Pisa all’ultimo respiro al termine di una gara molto combattuta. Il vantaggio ciociaro arriva al 34′ con Ciofani D. il quale sfrutta un assist di Curiale e, dopo un controllo in area, insacca portando la sua squadra sul 1-0. Il pareggio del Pisa arriva al 22′ del secondo tempo: Kosnic calcia una punizione da 20 metri e la palla finisce in rete a seguito di una deviazione della barriera. Al 91′ si riporta in vantaggio il Frosinone con una gran botta dalla distanza di Paganini che spedisce il pallone all’incrocio dei pali: è la rete che manda i ciociari dritti in finale.

    Nell’altro match al “Via del Mare” il Lecce conquista la finale: i salentini, davanti a quasi 9 mila persone,  hanno vinto per 2-0 contro il Benevento grazie alle reti di Ferreira Pinto con un tiro in diagonale da posizione ravvicinata nel primo tempo, e di Zigoni nel finale del match su un lancio di Bogliacino al minuti 61′. I sanniti hanno provato soprattutto nel primo tempo una reazione, e al 40′ hanno colpito il palo con un colpo di testa di Padella. Nella ripresa la pressione del Benevento è scesa e il Lecce ha dimostrato di attraversare un buon momento psicofisico. concedendo poche palle gol.  Vittoria limpida, senza discussioni. E finale guadagnata con merito.

    In seconda divisione nel girone A è il Delta Porto Tolle ad accedere alla finale palyout. La compagine di mister Favaretto perde per 1-0 tra le mura amiche ma grazie al successo rimediato in Piemonte sette giorni fa per 2-1 centra la finale. Per i piemontesi si tratta della seconda retrocessione consecutiva, dopo gli spareggi persi contro la Reggiana lo scorso anno: agli uomini di mister Rossi non basta la rete di Fannucchi al 55, il quale aveva colpito un palo nella prima frazione di gara; il Delta si chiude con ordine e non concede spazi agli avversari.

    Nell’altro match  allo stadio “Morgagni “il Forli strapazza 3-0 la Torres e centra la finale playout. Il vantaggio per i romagnoli arriva al 36′ quando su calcio d’angolo di Ferrini il colpo di testa di Melandri manda la palla in rete. Il raddoppio è ad opera di Djuric al 14′ del secondo tempo e il definitivo k.o arriva al 28′ con un contropiede finalizzato da Melandri. Per la Torres arriva cosi la retrocessione in serie D.

    Nel girone B Il Sorrento è stato davvero ad un passo dal compiere l’impresa di allungare il match fino alle semifinali. Dopo aver subito 4 gol all’andata senza realizzarne nemmeno 1, i costieri ne hanno realizzati 3 ma non è stato sufficiente, la squadra di Simonelli retrocede in serie D.

    Il vantaggio del Sorrento è arrivato subito all’inizio della partita con Maiorino, abile a sfruttare la spizzicata di Innocenti. La squadra di Simonelli coglie due legni nella stessa azione, prima con Catania e poi con Improta. Al minuto 24 arriva il raddoppio grazie ad Improta che infila nell’angolo con impossibilità per Fiory di evitare il gol. Sempre Improta mette a segno il 3-0. Nella ripresa l’Arzanese rimane in dieci uomini perchè Patti viene espulso per somma di ammonizioni. Anche il Sorrento rimane in dieci per l’espulsione del proprio portiere Polizzi per fallo fuori area. Il Sorrento ci prova ma il 4 gol non arriva e cosi la squadra di casa retrocede, per l’Arzanese c’è ancora la possibilità di potersi salvare.

    Sarà il Tuttocuoio a sfidare l’Arzanese nella doppia finale dei playout del girone B: meritato il successo per i toscani che hanno saputo mantenere i nervi saldi e hanno commesso pochi errori contro un Aversa Normanna che aveva molta pressione addosso e l’ha accusata soprattutto nel finale. Ha avuto più qualità la squadra di Avini e l’ha dimostrato. E’ nel secondo tempo che si decide la sfida: al 62′ una punizione a due per il Tuttocuoio, Salzano calcia e trova il braccio di Porcaro, è rigore e dal dischetto Salzano porta avanti i toscani. Nel finale il definitivo 2-0, firmato da Salzano su classica azione di contropiede, e l’espulsione di Suarino per proteste: Aversa Normanna retrocessa dopo sette anni in serie D.