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  • L’Italbasket sconfigge anche l’Ucraina ad Eurobasket 2017

    L’Italbasket sconfigge anche l’Ucraina ad Eurobasket 2017

    E sono due, l’Italbasket dopo il successo nella gara di esordio ad EuroBasket 2017 contro Israele, si ripete e conquista la seconda vittoria del girone, battendo 78-66 l’Ucraina.

    Non è stato un successo semplicissimo in quanto l’atletismo degli ucraini ha messo in difficoltà, specialmente nel primo quarto, una difesa azzurra decisamente rivedibile. Dal secondo quarto in poi però Marco Belinelli ha iniziato il suo show a suon di triple, tre di fila per la precisione, che hanno iniziato a scavare un piccolo solco.

    La precisione nel tiro oltre l’arco da parte degli azzurri si è ripetuta nei quarti successivi nei quali l’Italbasket ha anche abbinato una buona difesa.

    Un solo piccolo momento di appannamento nell’ultima frazione ha ridato qualche speranza all’Ucraina riavvicinatasi sino a 4 punti di distanza ma gli azzurri hanno subito ripreso in mano le redini della gara portando a casa un prezioso successo. Unico neo negativo, la scarsa percentuale ai liberi (11/21).

    Veniamo al racconto della gara.

    La partenza dell’Italbasket è tutto fuorché brillante, troppe palle parse e sopratutto una difesa non certo aggressiva che concede canestri troppo facili per l’atletismo degli ucraini. Non basta un buonissimo Marco Belinelli da 7 punti, il primo quarto si chiude con l’Ucraina avanti di 3 punti (19-16). Pietro Aradori con 5 punti a cavallo tra i due quarti cerca di tenere a galla gli azzurri, anche Biligha, malissimo nella prima frazione, mostra qualche segno di miglioramento ma non basta, gli azzurri sono imprecisi dalla linea dei liberi e a metà quarto l’Ucraina mantiene il vantaggio di 3. A questo punto però inizia il Marco Belinelli Show, il numero 3 azzurro infila tre triple consecutive, tutte diverse, che mandano l’Italbasket  avanti sul 35-29. La difesa dell’Italia si fa più intensa, la circolazione di palla in attacco si fa più fluida, l’Ucraina sta a galla grazie al 100% ai liberi, e si va al riposo sul 43-33 per l’Italia. La partenza del terzo quarto vede una buona difesa azzurra, l’Ucraina fa una fatica enorme nel trovare canestro e anche se in attacco l’Italia non è efficacissima il gap scende solo di 2 punti dopo 4 minuti. Un Datome non brillante decide di accendersi al momento giusto e con 5 punti consecutivi porta l’Italia al massimo vantaggio sul +13. Un controparziale ucraino riporta le distanze a soli 8 punti. L’Italbasket però ha l’arma delle triple e con Baldi Rossi, Filloy ed Aradori infiamma la retina dalla lunga distanza portando il parziale a fine terzo quarto sul 59-48. L’Ucraina però non vuole arrendersi ed anche approfittando delle consuete palle perse azzurre, si riavvicina nel punteggio toccando addirittura il -4. Il tiro da 3 azzurro funziona ancora e Datome prima,  Aradori poi ed il solito Belinelli, ricacciano gli avversari oltre la doppia cifra di svantaggio. L’Italbasket mette il piede sull’acceleratore e serra le linee difensive, l’Ucraina a sembra a corto di fiato non trova più canestri facili, se non grazie ad una reazione nell’ultimo minuto, e così per gli azzurri arriva un successo per 78-66.

    ITALIA – UCRAINA 78-66 (16-19, 43-33, 59-48)

    Italia: Hackett 6, Belinelli 26, Aradori, 13, Filloy 12, Biligha 3, Cusin 3, Baldi Rossi 3, Datome 12

    Ucraina: Pustozvonov 2, Kolchenko 8, Lukashov 9, Otverchenko 2, Bobrov 4, Zaytsev 6, Kravstov 11, Pustovyi 21, Mishula 3

  • Serie A Basket: Milano si conferma ma Reggio c’è

    Serie A Basket: Milano si conferma ma Reggio c’è

    La 24° giornata della Serie A Basket ha visto rimanere tutto invariato nelle posizioni di testa con le prime quattro della classifica che hanno ottenuto importanti successi in vista della fase dei playoff.

    La Grissinbon Reggio Emilia si è imposta nettamente sulla Giorgio Tesi Group Pistoia nell’anticipo delle 12.30. Un successo messo in discussione solo nei primi minuti in cui Pistoia segna e Reggio perde troppi palloni. Messe da parte le incertezze iniziali, la Grissinbon cresce con un Aradori che sale in cattedra e permette ai suoi di mantenere viva la rincorsa a Milano in vista dello scontro diretto della prossima giornata.

    Milano doveva rispondere nel posticipo serale e così è stato. La Ea7 ha vinto un derby contro Cantù che è rimasto in equilibrio sino al terzo quarto nel quale Milano ha piazzato un accelerazione, anche per merito di Batista, con un parziale di 15-0 che ha stordito l’Acqua Vitasnella. Gli ospiti hanno avuto un sussulto nel finale grazie al tiro pesante di Abass ma non è bastato a recuperare lo svantaggio.

    Cremona con l’ennesimo sprint finale, sconfigge Pesaro e consolida il proprio terzo posto. La Consultinvest dal canto suo può rimpiangere di non esser riuscita a gestire anche un +12. La Vanoli ha saputo mantenersi in scia ed ottenere il primo vantaggio a metà circa dell’ultima frazione. Nel finale punto a punto il protagonista è stato Washington che ha trovato i canestri del successo che vale i playoff per Cremona. 

    Avellino continua la sua striscia di successi, portata ora ad 11 (eguagliato il record di Siena) in una sfida che ha visto la Sidigas condurre praticamente sempre contro Bologna. L’Obiettivo Lavoro è partita forte ma poi ha dovuto soccombere ad Avellino guidata dal duo Ragland-Cervi, protagonisti del successo irpino.

    Sassari ferma la sua striscia negativa e non lascia scampo a Capo d’Orlando. Agli ospiti non basta il solito Boatright, nel Banco risaltano le prestazioni di Logan ed Alexander ed una super difesa nell’ultimo quarto che ha concesso solo 6 punti alla Betaland, andando a dirigere in direzione Sassari una sfida che ha viaggiato sul filo dell’equilibrio per lunghi tratti.

    Successo fondamentale per Torino che torna a credere nella salvezza e rende ancor più pesante la crisi di Trento. La sfida si decide proprio negli ultimi istanti con Dyson che subisce fallo sul fil di sirena e trasforma due liberi su tre per il definitivo 71-69.

    Un finale di gara straordinario permette a Varese di sconfiggere Brindisi e riavvicinarsi nuovamente alla zona playoff. Gara in equilibrio con sorpassi e controsorpassi. Ci si avvia verso l’ultimo quarto con l’Enel avanti e sembra che sia Brindisi a poter portare a casa la vittoria ma l’OpenjobMetis non ci sta e con 10 minuti di gran intensità porta a casa i due punti.

    Il posticipo ha visto Caserta buttar via nel finale un successo che sembrava già in cassaforte. Tanti meriti però vanno anche ad una Venezia che dopo una super partenza fatta di parziali a suon di triple, prima si è fatta rimontare e poi, dopo esser finita sotto, ha saputo risurclassare gli avversari sempre grazie al tiro pesante.

    Logo Serie A Basket
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    RISULTATI 24° GIORNATA SERIE A BASKET

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 94-71 (28-16, 48-34, 66-48)

    BANCO SARDEGNA SASSARI – BETALAND CAPO D’ORLANDO 92-63 (25-18, 40-42, 67-57)

    MANITAL TORINO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 71-69 (13-21, 36-37, 52-56)

    OPENJOBMETIS VARESE – ENEL BRINDISI 80-69 (21-19, 45-43, 53-57)

    SIDIGAS AVELLINO – OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 82-74 (23-19, 45-35, 61-50)

    VANOLI CREMONA – CONSULTINVEST PESARO 77-72 (12-20, 33-39, 59-63)

    EA7 MILANO – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 72-65 (16-20, 36-36, 61-45)

    PASTA REGGIA CASERTA – UMANA VENEZIA 73-80 (12-23, 35-45, 62-61)

     

    CLASSIFICA SERIE A BASKET DOPO LA 24° GIORNATA

    Ea7 MI 38, Grissinbon RE 36, Vanoli CR 34, Sidigas AV 32, Giorgio Tesi Group PT 26, Umana VE e Banco Sardegna SS 24, Dolomiti Energia TN e Enel BR 22,
    Acqua Vitasnella Cantu’ e Openjobmetis VA 20, Consultinvest PS, Pasta Reggia CE, Obiettivo Lavoro BO e Betaland Capo D’Orlando 18, Manital TO 14

  • EuroBasket2015, l’Italia fatica ma alla fine batte l’Islanda

    EuroBasket2015, l’Italia fatica ma alla fine batte l’Islanda

    Una vera e propria sofferenza, inaspettata alla vigilia, che però ha avuto il lieto fine.

    L’Italbasket fatica tantissimo, perde Datome per infortunio, Gallinari fuori al 34° per falli, vede il baratro ma poi grazie ad un Gentile in formato super e un Pietro Aradori decisivo negli ultimi istanti della gara, riesce a portare a casa un successo importantissimo per il proseguimento di EuroBasket2015.

    L’Islanda dal canto suo ha fatto la propria gara, fatta di una precisione devastante nel tiro da tre, specialmente nel primo tempo, e da tantissima energia durante quasi tutti i 40 minuti di gioco.

    Coach Pianigiani, nel giorno di riposo, dovrà certamente lavorare ancora su diversi dettagli perchè ancora qualcosa non funziona, non si vede il gioco brillante che si era visto in alcune gare di preparazione. Stasera contava la vittoria, il successo è arrivato ed ora sotto con la Spagna per una sfida certamente più impegnativa ma che forse potrebbe essere psicologicamente più facile da affrontare.

    L'abbraccio tra Aradori e Belinelli | Foto Twitter
    L’abbraccio tra Aradori e Belinelli | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della gara.

    Pianigiani conferma il quintetto iniziale visto già con la Turchia, ovvero Cinciarini, Belinelli, Gentile, Gallinari e Cusin.

    L’Islanda risponde con Baeringsson, Ermolinskij, Palsson, Stefansson e Vilhjalmsson.

    Partenza buona di Alessandro Gentile poi l’Islanda infila 4 triple su cinque tentativi e si mantiene a contatto. Gallinari deve lasciare il campo per 2 falli commessi in pochi minuti ma per fortuna dell’Italia c’è Belinelli che trova due triple di fila che sommate ad un gioco da 3 punti di Datome vale il primo allungo azzurro. L’attacco di Pianigiani però qui s’inceppa, gli islandesi trovano anche canestri da 2 e si riportano sotto di un solo punto al termine del quarto.

    Nella seconda frazione la partenza è subito islandese con il primo tiro che vale il sorpasso ma capitan Datome riporta avanti i suoi. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Bargnani giganteggia in difesa ma l’attacco non funziona, si rimane in parità sino a quando l’Islanda non torna a colpire da tre che valgono sorpasso e mini allungo. Nell’Italia però c’è un gran Gentile che con un personale parziale di 7-0 riporta avanti gli azzurri. Il secondo quarto si chiude sul 41-37.

    Al rientro dall’intervallo lungo, l’Italia parte bene, tocca anche il +8 ma poi torna involuta in attacco e così l’Islanda riesce a riportarsi sul -1. Pianigiani chiama il Time Out, ma non basta, l’Islanda ritorna in vantaggio. Cinciarini, impreciso sino a quel momento, lotta e trova il sorpasso. L’Islanda non trova più triple, gli azzurri catturano rimbalzi ma non concretizzano. L’equilibrio regna. L’Italia però ha il talento di Gentile che trova la tripla che distanzia nuovamente gli avversari. Alla sirena si va sul +4 Italia.

    Il 4° quarto vede subito l’aggancio islandese ma Hackett con 5 punti in fila, ricaccia indietro gli avversari. Sembra il momento buono anche per un’ottima energia messa in campo in difesa da Bargnani, ma non è così. Gli islandesi tornano a trovare il tiro pesante, mentre gli uomini di Pianigiani faticano a trovare la via del canestro ed in più perde Gallinari per falli. Quando l’Islanda trova il +3 sembra tutto finito ma prima Belinelli è bravo a trovare un fallo sul tiro da 3 e a concretizzare i liberi poi si accende Pietro Aradori che con un gioco da 3 punti e due liberi realizzati dà respiro all’Italia. L’Islanda pare stanca, non trova canestro mentre Gentile sì e ad un minuto dal termine si va sul +7. I nordici non mollano, cercano di farsi sotto dalla lunetta ma non basta, vince l’Italia. 

    ITALIA – ISLANDA 71-64 (22-21; 41-37; 52-48)

    Italia: Gentile 21, Belinelli 12, Datome 7, Aradori 5, Gallinari 4, Della Valle ne, Polonara, Bargnani 5, Cusin 6, Melli 2, Cinciarini 4, Hackett 5.

    Islanda: Stefansson 11, Baeringsson 14, Pàlsson 17, Hermannsson 4, Karason ne, Nathanaelsson ne, Sigurdarsson 7, Magnusson, Vilhjalmsson 5, Gunnarsson 4, Ermolinskij 2, Steinarsson.

     

    RISULTATI E CLASSIFICHE

    GRUPPO A

    Russia – Polonia 79-82

    Finlandia – Israele 66-79

    Francia – Bosnia 81-54

    Israele, Polonia e Francia 2-0, Bosnia, Russia e Finlandia 0-2

     

    GRUPPO B

    Serbia – Germania 68-66

    Italia – Islanda 71-64

    Spagna – Turchia 104-74

    Serbia 2-0, Spagna, Turchia, Germania e Italia 1-1, Islanda 0-2

     

    GRUPPO C

    Olanda – Macedonia 71-78

    Slovenia – Georgia 79-68

    Croazia – Grecia 70-72

    Grecia 2-0, Croazia, Macedonia, Olanda e Slovenia 1-1, Georgia 0-2

     

    GRUPPO D

    Belgio – Estonia 84-55

    Lettonia – Lituania 49-68

    Ucraina – Repubblica Ceca 64-78

    Lituania e Repubblica Ceca 2-0, Belgio e Lettonia 1-1, Ucraina e Estonia 0-2

     

     

  • Italbasket scatenata, distrutta la Svizzera nella seconda gara di qualificazione a Euro2015

    Italbasket scatenata, distrutta la Svizzera nella seconda gara di qualificazione a Euro2015

    L’Italbasket conquista la seconda vittoria nel girone di qualificazione ad Euro2015. Dopo il successo in rimonta e con fatica in Russia, è arrivata una vittoria piuttosto agevole, un 90-60 nonostante qualche momento di deconcentrazione, contro l’altra squadra che prima del match era capolista con gli azzurri ovvero la Svizzera.Italbasket

    Nel successo contro gli elvetici da segnalare un altra grande prestazione di Alessandro Gentile, autore di 17 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, la soglia dei 1000 punti in nazionale superata da Pietro Aradori, grazie ai 17 punti realizzati questa sera, un Gigi Datome con il 60% al tiro (3/5 da 2 e 3/5 da 3) ed un Achille Polonara in grande spolvero con 14 punti realizzati, senza dimenticare Cinciarini in doppia cifra ed un Cusin abile sotto canestro.

    I rossocrociati, che avevano alcune assenze pesanti come quelle di Brunner, Sefolosha e Capela, hanno provato ad aggrapparsi ai fratelli Mladjan autori di 31 punti in due, ma non è bastato per evitare un passivo di 30 lunghezze.
    Pronti via e la Svizzera, con un gioco da 3 punti di Dos Santos, trova il primo ed unico vantaggio della gara. Gli azzurri piazzano subito un parzialone di 13 a 0, con i canestri di Gentile, Datome, Cusin ed Aradori, interrotto da una tripla di Vogt che sarà però un fuoco di paglia perchè l’Italia continuerà a premere sull’acceleratore e con Cinciarini ed una tripla di Polonara chiuderà il primo quarto sul 22-8.

    Il secondo quarto è praticamente la fotocopia del primo con Alessandro Gentile che si accende, Polonara che continua a trovare canestri ed un Gigi Datome che dà spettacolo con una schiacciata ed un paio di assist per i tiri da 3 dei compagni. Per la Svizzera non c’è niente da fare ed al riposo lungo si va con l’Italia avanti per 44 a 23.

    Terzo quarto con gli ospiti che partono forte e con un parziale da 8-0 nei primi due minuti e si riportano sul -16. Il quarto si mantiene equilibrato con la Svizzera che rimane sullo stesso distacco sino al controparziale azzurro, guidato da un super Aradori, di 11-0 che permette all’Italia di portarsi sul 65-38 a due minuti dal termine della frazione. Il controparziale di 11-2 permetterà agli ospiti di vincere 24-23 il quarto che si chiuderà sul 67-47.

    Pianigiani non gradisce questi cali di concentrazione e la reazione si vede nell’ultimo quarto nel quale l’Italbasket riparte subito bene con un ottimo Cervi, la Svizzera risponde con Mladjan mantenendosi sempre intorno ai 20 punti di distacco. Nel finale di gara accelerazione degli azzurri che trovano la via del canestro con Polonara, un ottimo Cinciarini dalla lunetta e con Pietro Aradori sia da 3 che da 2 punti.
    Con questo successo è stato fatto un altro grande passo verso l’obiettivo primo posto nel girone e susseguente qualificazione, la prossima gara con la Russia potrebbe essere già quella giusta per festeggiare.
    ITALIA – SVIZZERA 90-60 (22-8, 44-23, 67-47)

    Punti

    ITALIA: Aradori 17, A. Gentile 17, Datome 15, Polonara 14, Cinciarini 10, Cervi 7, Cusin 6, S. Gentile 3, M. Vitali 1.

    SVIZZERA: D. Mladjan 18, M. Mladjan 13, Dos Santos 6, Savoy 6, Atcho 4, Matuta 3, Cotture 3, Vogt 3, Kazadi 2, Kovac 2.

    Rimbalzi

    ITALIA: Cusin 8, Cervi 6, A.Gentile 5, L. Vitali 4, Datome 3, Cinciarini 3, Aradori 3, Polonara 3, S. Gentile 2, Moraschini 1, M. Vitali 1.

    SVIZZERA: M. Mladjan 6, Cotture 5, Savoy 4, Dos Santos 4, Kazadi 2, D. Mladjan 2, Matuta 1, Kovac 1, Vogt 1, Atcho 1.

    Assist

    ITALIA: Cinciarini 6, Aradori 5, A. Gentile 5, Datome 3, L. Vitali 2, S. Gentile 1, Moraschini 1, Polonara 1.

    SVIZZERA: Savoy 3, Kazadi 1, D. Mladjan 1, Matuta 1, Dos Santos 1, Cotture 1.

  • Gentile lancia l’Italbasket che batte la Russia in rimonta

    Gentile lancia l’Italbasket che batte la Russia in rimonta

    Quanta fatica, quanta sofferenza ma alla fine l’obiettivo è stato portato a casa. In Russia l’Italbasket guidata da Alessandro Gentile, strepitoso nell’ultimo quarto, nella prima gara delle qualificazioni ad Euro2015, ha sofferto, è andata sotto anche di dieci punti ma ha saputo tirar fuori la grinta e l’orgoglio e alla fine si è imposta per 65 a 63 mettendo il primo mattoncino verso la qualificazione.

    Kurbanov, Ponkrashov, Mozgov, Antonov, Voronov il quintetto iniziale russo al quale risponde l’Italia con Cinciarini, Aradori, Gentile, Datome, Cusin.

    Nel primo quarto che si chiude sul 14-12 per i padroni di casa, regna l’equilibrio con i russi che rimangono quasi sempre in vantaggio, ad eccezione del 4-6 per l’Italia, ed ottengono il massimo vantaggio, un +4, sul 14-10. Gli azzurri dimostrano una buona fase difensiva ma in attacco le scelte sono sbagliate con troppe forzature.

    Il secondo quarto si apre con un parziale di 6-0 per la Russia che si porta a +8 sul 20-12, il primo canestro dell’Italia lo mette a segno dopo oltre 4 minuti Vitali che però apre il controparziale azzurro, favorito anche dagli errori nel tiro da 3 e ai liberi dai russi, concretizzato da Alessandro Gentile, Cinciarini e Datome che riportano l’Italia sul 20 pari a 3.42 dall’intervallo lungo. Addirittura a 2.33 dal termine l’Italia trova il vantaggio con il canestro di Pietro Aradori. I padroni di casa non ci stanno e piazzano un parziale di 5-0 concluso dall’alley-oop di Mozgov per il 28-24. Un tiro libero realizzato da Cinciarini accorcia le distanze e si va al riposo sul 28-25 per la Russia.

    Le statistiche dopo i primi venti minuti parlano di una Russia più brava a rimbalzo (29-18) con gli azzurri incapaci di trovare la retina dall’arco dei 6.75 con un pesante 0/6.

    Si riparte ma le cose non sembrano cambiare, quando gli azzurri ritrovano il vantaggio 28-29 firmato da Cusin e Aradori, i russi infilano un parziale di 8-2, all’interno del quale c’è un fallo antisportivo per Aradori, che li porta nuovamente avanti di 5. A metà quarto i russi guidati da un Mozgov capace di realizzare 14 punti (6 solo nei primi 5 minuti di questo quarto) si portano a +6 sul 39-33. La Russia non solo mantiene il vantaggio ma lo incrementa con il canestro sulla sirena di Ponkrashov che permette ai padroni di casa di chiudere il terzo quarto a +8 sul 51-43.

    Alessandro Gentile
    Alessandro Gentile

    L’ultimo quarto continua a mettere in mostra la difficoltà degli azzurri a trovare il canestro, i primi punti dell’Italia arrivano dopo 2 minuti con Cusin che sigla il 53-45. A questo punto si accende Alessandro Gentile che senza paura si costruisce il gioco da 3 punti, per il 53-48, causando il 4 fallo di Mozgov. Prosegue lo splendido momento di Gentile, il capitano dell’Olimpia Milano infila altri 4 punti portano l’Italia sul -3 a 4.18 dal termine. A poco più di 3 minuti dalla conclusione arriva la prima tripla realizzata dagli azzurri (1/10), a trovare i tre punti è Gigi Datome che permette all’Italia di impattare a quota 55. Il canestro di Datome sembra aver sbloccato i tiratori di Pianigiani, è il solito Gentile a trovare la tripla del +2 a 2.16 dal termine. Si prosegue sull’equilibrio con gli azzurri che riescono anche a portarsi sul +3 con un gioco da 3 punti di Cusin ad un minuto e mezzo dal termine.

     

     

     

    Ultimo minuto da batticuore, Gentile segna per il +4 azzurro, Voronov accorcia, poi Aradori a pochissimi secondi dal termine va in lunetta ma fa solo 1 su 2 portando avanti l’Italia 64-61. I russi chiamano timeout e si giocano il tutto per tutto con l’ultimo tiro o almeno così sperano, Cinciarini però giustamente spende il fallo, Khvostov dalla lunetta è perfetto e la Russia torna a -1. Anche i padroni di casa scelgono il fallo sistematico e Gentile dalla lunetta segna il primo e sbaglia il secondo, i russi tentano un disperato tiro da tre ma non va, il successo, se pur con tantissima fatica è azzurro per 65 a 63

    RUSSIA – ITALIA 63-65 (14-12, 28-25, 51-43)

    Punti

    RUSSIA (63): Mozgov 17, Voronov 8, Kurbanov 8, Ponkrashov 7, Sokolov 5, Kuliagin 4, Vyaltsev 4, Zubkov 4, Antonov 4, Khvostov 2.

    ITALIA (65): A.Gentile 20, Aradori 11, Datome 11, Cinciarini 10, Cusin 9, Vitali 2, Cervi 2.

    Rimbalzi

    RUSSIA (41): Mozgov 10, Kurbanov 10, Zubkov 4, Antonov 4, Kulagin 3, Khvostov 3, Ponkrashov 3, Voronov 3, Sokolov 2.

    ITALIA (30): Datome 8, Cusin 7, Cinciarini 7, A. Gentile 3, Vitali 3, S.Gentile 1, Aradori 1.

    Assist:

    RUSSIA (12): Khvostov 3, Kulagin 2, Vyaltsev 2, Zubkov 2, Kurbanov 1, Sokolov 1, Mozkov 1.

    ITALIA (5): A.Gentile 2, Cinciarini 2, Aradori 1.

  • Basket, l’Italia conquista la qualificazione ad Euro2013 in Slovenia

    Basket, l’Italia conquista la qualificazione ad Euro2013 in Slovenia

    L’Italbasket di Simone Pianigiani non si ferma più e conquista la qualificazione ai prossimi Europei che si terranno in Slovenia nell’ Estate del 2013 grazie alla sesta vittoria su altrettante gare in un girone di qualificazione letteralmente dominato.

    Altra bella vittoria dei ragazzi azzurri che hanno superato al PalaTrieste la Repubblica Ceca con il punteggio di 68 a 56. Protagonisti della vittoria ancora il trio composto da Pietro Aradori, Danilo Gallinari e Gigi Datome.

    Grazie ad un ottimo Stefano Mancinelli in avvio ed alla solidità di Daniel Hackett, l’Italia si porta subito avanti nel match con la Repubblica Cecadisorientata e incapace di arginare la difesa azzurra, vero punto di forza in questo torneo di qualificazione. Il primo tempo si chiude con gli azzurri nettamente avanti e con la sensazione di poter comandare sino alla fine ed a proprio piacimento, il ritmo partita.

    Il coach azzurro Simone Pianigiani ©JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    L’inizio della ripresa vede però un Italia forse sin troppo rilassata dall’ottimo primo tempo disputato con la Repubblica Ceca che cerca di rifarsi sotto soprattutto nel punteggio. Per oltre 4’ la squadra di Pianigiani resta a secco ed i cechi prendono coraggio limando fino al 44-34 del 25’ dove però inizia lo show di Danilo Gallinari con l’ala di Denver che piazza 5 punti consecutivi “ammazzando” psicologicamente la partita. Si va al +21 al 33’ con Datome e Gigli sugli scudi con la partita che praticamente finisce qui per la gioia immensa del Presidente Federale Dino Meneghin.

    Grandissima prova soprattutto di carattere dei nostri azzurri che in Slovenia ritroveranno le altre due stelle Nba Andrea Bargnani e Marco Belinelli che in questo torneo non sono stati presenti a causa del recupero dell’infortunio al polpaccio subito dal Mago durante la Regular Season Nba e la situazione contrattuale di Belinelli che fortunatamente si è risolta con l’approdo dell’ex Fortitudo ai Chicago Bulls di Derek Rose.

    Adesso per avere anche la matematica certezza del primo posto nel girone, che consentirebbe una posizione privilegiata all’Italia nel sorteggio dei prossimi europei sloveni, basterà battere la Bielorussia in casa sabato prossimo e sempre a Trieste.

     

  • Adidas-NBA 5 United Tour 2010: Spettacolo a Milano

    Sabato 12 e domenica 13 giugno la città di Milano è stata protagonista nello sport avendo ospitato un evento mondiale molto seguito da tutti gli appassionati di basket: l’Adidas-NBA 5 United Tour 2010.
    L’evento, portato avanti da Adidas e National Basketball Association, prevede tornei 5 contro 5 con pick-up games ed elementi di basket interattivo, ed è giunto ormai alla sua quarta edizione che ha avuto la città italiana come prima di 3 tappe europee (le altre saranno a Madrid il 26-27 giugno e a Parigi il 4-5 settembre).
    Nelle 2 giornate milanesi a farla da padrone sono state le partite e il basket giocato, con un torneo di 5 contro 5 maschile e femminile, ma anche con tantissime attività che hanno coinvolto i fan accorsi numerosi all’evento come le gare del tiro da 3 punti e quella delle schiacciate, specialità queste che attirano da sempre l’attenzione dei veri appassionati di basket. Grande entusiasmo anche per le ballerine dei New York Knicks che si sono esibite in vari balletti che eseguono anche durante le partite di New York e che hanno mandato in visibilio il numeroso pubblico sugli spalti.
    Grandi protagonisti, però, sono stati i giocatori ospiti delle 2 giornate: Nicolò Melli, stella nascente del nostro basket che ha giocato nell’ultima stagione in Lega 2 con Reggio Emilia (e che sembra in procinto di passare a una squadra prestigiosa come la Montepaschi Siena oppure l’Armani Jeans Milano), Pietro Aradori, reduce da una stagione non troppo esaltante con l’Angelico Biella (e in procinto di trasferirsi alla Montepaschi per la prossima stagione) e infine la stella più attesa, ovvero il giocatore NBA Tracy McGrady.
    Proprio quest’ultimo, in una partitella di esibizione di alcuni ragazzi ha deciso di scendere in campo per deliziare un po’ il pubblico, senza riuscirci troppo a dire tutta la verità. Infatti T-Mac è sembrato piuttosto sovrappeso e non del tutto sciolto nei movimenti, anche a causa dell’ultima stagione giocata a metà tra Houston Rockets e New York Knicks senza continuità di rendimento: l’ala è diventata anche free agent e quindi dovrà cercare di strappare un nuovo contratto per continuare a giocare nella Lega americana.

    I 3 protagonisti hanno rilasciato anche qualche intervista. Ecco le parole, per iniziare di Tracy McGrady:

    • Non so ancora dove giocherò la prossima stagione. Quest’estate succederanno molte cose e non c’ho ancora pensato. Vedremo che succederà.
    • Ci sono un sacco di giocatori talentuosi con i quali mi piacerebbe giocare. Dipenderà da dove finiranno questi campioni e che squadra verrà costruita attorno a loro. Non bastano le primedonne, per vincere c’è bisogno di un nucleo di giocatori importanti assieme a due campioni. Vedremo i free agent: Dwyane Wade, Lebron James, Amar’e Stoudemire e Dirk Nowitzki sono liberi.
    • Non so però come finirà. Magari resteranno tutti nella loro attuale squadra. Ma se non accadrà l’Nba cambierà completamente e sarà interessante capire come questi giocatori si accoppieranno. Lebron e Wade assieme o magari Lebron e Chris Bosh. Forse però rimarranno tutti dove sono rispettando le squadre dove giocano“.

    La mezza stagione disputata con i Knicks gli ha dato anche modo di conoscere il nostro Danilo Gallinari. Ecco cosa ne pensa il numero 3 arancioblu:

    • Gallinari è’ un giocatore giovane e con molto talento. Credo sia tutto nelle sue mani: deve essere lui a voler diventare uno dei migliori giocatori dell’NBA. C’è tanto da faticare per diventare un grande: bisogna essere continui e giocare ad alti livelli anno dopo anno. Lui ha gli strumenti per diventare un campione però deve saperli usare“.

    Poi si è lasciato andare anche ad un commento sulla Finale NBA che si sta disputando in questi giorni tra Los Angeles Lakers e Boston Celtics e che vede provvisoriamente in vantaggio i biancoverdi Celtics per 3-2:

    • Secondo me i Celtics vinceranno in 6 partite. Avevo scommesso su Boston già dall’inizio della serie. Vedere di nuovo una finale tra Lakers e Celtics è emozionante e da quando le due squadre si sono qualificate non ho avuto dubbi. Vinceranno i Celtics

    Ha parlato anche Pietro Aradori per quanto riguarda il suo futuro:

    • L’anno prossimo voglio giocare in un club che farà l’Euroleague, si tratta dello step successivo nella crescita di un giocatore. Con Biella è stata una stagione travagliata. Abbiamo cambiato 4 volte gli americani, ma alla fine siamo riusciti a salvarci. Abbiamo festeggiato più la salvezza di quest’anno che non la semifinale dell’anno scorso“.

    Queste le parole invece di Nicolò Melli:

    • Se dovessi cambiare squadra mi piacerebbe andare in un club che mi possa fare fare il salto di qualità, anche se fosse di serie A, ma non farò il passo più lungo della gamba. L’NBA è un sogno, ma ci voglio arrivare quando sarà il momento giusto“.

    L’evento è stato un successo e i tanti fan arrivati a Milano da ogni parte d’Italia sperano che anche l’anno prossimo la NBA possa dare un’altra forte emozione come è successo in questa 2 giorni milanese, organizzando un nuovo appuntamento.

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