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  • Calcioscommesse, le richieste di Palazzi. Stangata sull’Albinoleffe

    Calcioscommesse, le richieste di Palazzi. Stangata sull’Albinoleffe

    Dopo la prima giornata riservata alle richieste di patteggiamento presentate dalle difese di alcuni protagonisti coinvolti alle quali Stefano Palazzi non si è opposto e accolte dalla Commissione Disciplinare e alle richieste di stralcio per alcuni dei calciatori finiti in manette (scarcerati Acerbis e Turati, restano in carcere Mauri e Milanetto), il processo sportivo sul primo filone del calcioscommesse è proseguito ieri presso l’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico di Roma con le richieste di condanna del procuratore federale. Sul tavolo è pervenuta un’altra richiesta di patteggiamento, quella di Tomas Locatelli, che ha ottenuto la richiesta a 2 anni di squalifica mentre la Disciplinare ha rigettato le istanze di Novara e Sampdoria; proprio la posizione dei blucerchiati, insieme a quella dello Spezia, è particolarmente interessante perchè potrebbe aprire un pericoloso precedente giudiziario nel processo sportivo di cui ne parlermo più avanti.

    Palazzi, che ha promesso consistenti sconti di pena per chi ha collaborato, ha utilizzato la mano pesante verso coloro che sono in attesa di giudizio. Il procuratore federale in totale ha chiesto 81 punti di penalizzazione, 540 mila euro di ammende complessive e due richieste di esclusione dalla Coppa Italia della prossima stagione (Monza e Novara) per i club coinvolti per responsabilità oggettiva. La squadra più colpita è stata l’Albinoleffe per la quale il procuratore ha chiesto 27 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato, una vera e propria stangata per il club bergamasco che oltre alla retrocessione in Lega Pro si troverebbe a far fronte ad una penalizzazione irrecuperabile, segue il Piacenza con 19, l’Ancona con 10, Novara, Reggina e Monza 6. Richiesta di 2 punti di penalizzazione anche per il Pescara neo promosso in Serie A.  Questo l’elenco completo delle richieste del procuratore federale per le società:

    • Albinoleffe 27 punti penalizzazione nel prossimo campionato e 90 mila euro ammenda;
    • Ancona 10 punti;
    • Avesa 1 punto e 200 euro ammenda;
    • Pescara 2 punti;
    • Empoli 1 punto;
    • Monza 6 punti ed esclusione dalla Coppa Italia;
    • Novara 6 punti, 50 mila euro ed esclusione dalla Coppa Italia;
    • Padova 2 punti;
    • Piacenza 19 punti e 70 mila euro ammenda;
    • Ravenna 1 punto;
    • Reggina 6 punti;
    • Sampdoria 50 mila euro ammenda;
    • Siena 50 mila euro ammenda;
    • Spezia 30 mila euro ammenda.
    Per quanto riguarda i tesserati, 4 le richieste di radiazione, si tratta di Mario Cassano, Nicola Santoni, Luigi Sartor e Alessandro Zamperini. Nel dettaglio le condanne richieste verso calciatori e tesserati sono le seguenti:

    Andrea Alberti 3 anni e 6 mesi di squalifica; Mirko Bellodi 3 anni; Davide Caremi 3 anni e 6 mesi; Mario Cassano 5 anni con proposta di radiazione; Edoardo Catinali 3 anni e 9 mesi; Roberto Colacone 4 anni; Luigi Consonni 1 anno; Alberto Comazzi 4 anni; Achille Coser 3 anni; Federico Cossato 3 anni e 6 mesi; Filippo Cristante 3 anni; Franco De Falco 4 anni e 6 mesi; Nicola Ferrari 3 anni; Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi; Luca Fiuzzi 4 anni; Alberto Maria Fontana 3 anni e 6 mesi; Ruben Garlini 3 anni; Andrea Iaconi 4 anni e 6 mesi; Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi; Vincenzo Italiano 3 anni; Thomas Hervé Job 4 anni e 6 mesi; Giuseppe Magalini 4 anni; Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi; Maurizio Nassi 4 anni; Gianluca Nicco 3 anni; Marco Paoloni 6 mesi; Gianfranco Rickler 3 anni e 6 mesi; Gianni Rosati 4 anni; Nicola Santoni 5 anni con proposta di radiazione; Vincenzo Santoruvo 3 anni; Maurizio Sarri 1 anno; Luigi Sartor 5 anni con proposta di radiazione; Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi; Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi; Rijat Shala 3 anni e 6 mesi; Mirko Stefani 4 anni; Daniele Vantaggiato 3 anni; Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi; Alessandro Zamperini 5 anni con proposta di radiazione.

    Stefano Palazzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Analizziamo ora la posizione paradossale della Sampdoria e dello Spezia, coinvolti per responsabilità oggettiva «surreale» come l’ha definita il legale dei doriani l’avvocato Giulia Bongiorno, solo perchè ai due club viene contestato il tesseramento di due giocatori imputati anche se all’epoca dei fatti sia blucerchiati che bianconeri non potevano essere a conoscenza dei procedimenti giudiziari oggi a loro carico: si tratta di Cristian Bertani e di Filippo Carobbio, i cui fatti contestati risalgono alla loro militanza nel Novara e nel Siena. Il primo ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dei giudici in attesa che i suoi legali verifichino la veridicità delle accuse e provare la sua estraneità mentre il secondo è il grande accusatore dell’allenatore della Juventus Antonio Conte. Ecco spiegato il precedente pericoloso di cui parlavamo prima, se la Commissione Disciplinare dovesse decidere di accogliere le richieste del procuratore federale nei confronti di Samp e Spezia allora il club campione d’Italia, sempre secondo la responsabilità oggettiva, potrebbe ritrovarsi nella loro stessa posizione da qui a breve quando Palazzi procederà con i deferimenti sul secondo filone del calcioscommesse dal momento che sia il tecnico salentino sia Leonardo Bonucci risultano indagati dalla Procura di Cremona per omessa denuncia per presunte combine quando militavano rispettivamente nel Siena e nel Bari (al difensore ancora non è stata notificato l’avviso di garanzia) ai quali va aggiunto anche Simone Pepe, il quale non denunciò la proposta di combine partita da Andrea Masiello per un Udinese – Bari del 2010, che però non risulta essere iscritto sul registro degli indagati.

    Anche se per la Sampdoria e lo Spezia Palazzi ha chiesto solo delle ammende e non punti di penalità, risulta comunque difficile da comprendere come un club possa essere punito solo per avere avuto la sfortuna di tesserare un calciatore che in passato, e non militante nelle proprie fila, si è macchiato d’illecito sportivo, essendo completamente all’oscuro delle vicissitudini che può avere un determinato calciatore. Precedente questo quindi che può seriamente rivoltarsi contro la Juventus dal momento che probabilmente Palazzi adotterà lo stesso metro di giudizio utilizzato per i due club liguri.

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  • Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Non sono mancati i colpi di scena nei play off e play out dei campionati di Prima e Seconda Divisione. Ecco i verdetti. Sarà Pro Vercelli-Carpi la finale che varrà un posto in Serie B nel girone A. Due squadre che mancano da decenni dalla cadetteria e dunque, qualsiasi delle due riuscirà a superare il turno, compirà un passo storico. La squadra piemontese, che può vantare in bacheca anche sette scudetti, riesce ad eliminare il favorito Taranto. Dopo il successo ottenuto una settimana fa in casa per 2-1, la formazione di Braghin impatta 0-0 in Puglia e centra così il passaggio in finale dove affronterà il Carpi. Gli emiliani infatti grazie ad un gol di Carlini nella ripresa battono il Sorrento e ribaltano cosi la sconfitta, sempre per 1-0, maturata all’andata. La finale si giocherà, così come negli altri gironi, il 3 e il 10 giugno.

    Giorno amaro, nello stesso girone, per il Monza, travolto 4-1 dal Viareggio che in rimonta grazie alle reti di Cristiani, Zaza (doppietta) e Pellegrini riescono a ribaltare l’iniziale gol di Lewandowski ed anche l’1-0 dell’andata in favore dei lombardi che per quasi mezz’ora si sono sentiti la salvezza in tasca. Ed invece è arrivata la retrocessione in Seconda Divisione. Stessa sorte per la Spal, con la differenza che i ferraresi dopo lo 0-0 dell’andata crollano in casa permettendo al Pavia di salvarsi con i gol di Cesca e Marchi.

    Nel girone B di Prima Divisione colpaccio per il Lanciano che dopo l’1-0 dell’andata strappa un pareggio al Siracusa e centra la fina play off. Il gol dell’ex reggino Sarno sembra spianare la strada agli ospiti ma Fernandez e Fofana ribaltano la situazione mandando avanti i siciliani. Mammarella però riporta il Lanciano in parità e il match termina così 2-2. Nell’altra semifinale festeggia il Trapani che impatta, cosi come all’andata, per 1-1 contro la Cremonese. Ma i siciliani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie causa del gol messo a segno da Coralli a mezz’ora dalla fine. Il pari di Pirrone fa esplodere i granata che nel recupero rischiano grosso.

    Ancora una retrocessione invece per Triestina e Piacenza, che ai play out conoscono l’incubo della seconda divisione. E pensare che sino a poco tempo fa calcavano altri palcoscenici. Gli alabardati impattano 2-2 in casa contro il Latina non riuscendo a ribaltare il ko dell’andata. Allegretti per due volte fa sperare i suoi, ma Burrai risponde per le rime e permette ai neroazzurri di salvarsi. Brutta fine anche per il Piacenza che non riesce a difendere la vittoria di misura dell’andata, perdendo contro il Prato a causa di un gol di Napoli.

    Nel girone A di Seconda Divisione il Cuneo approda in finale play off eliminando il Rimini. Decisivo, dopo lo 0-0 dell’andata, un gol di Cintoi. Rammarico per i romagnoli che falliscono un rigore con Brighi. Piemontesi che in finale sfideranno la Virtus Entella, brava ad eliminare il Casale, che dopo il ko per 3-2 dell’andata aveva ribaltano il match grazie a Peluso e Taddei. Ma negli ultimi 20’ Falcier e Paroni premiano gli ospiti.

    In zona play out invece retrocede il Lecco, che dopo l’1-1 dell’andata cade a Mantova per 2-1. Spinale e Maschio risultano decisivi nonostante la rete di Fall allo scadere. Mantova tuttavia ancora non salvo, dovendo sfidare la vincente play out dell’altro girone, ovvero la Vibonese, che dopo il successo ottenuto all’andata in casa della Neapolis, si ripete anche al “Luigi Razza” grazie ad una doppietta di Visconti. Campani retrocessi in Serie D.

    Sempre nel girone B clamorosa eliminazione della Vigor Lamezia ai play off. Dopo il ko dell’andata, i calabresi cadono anche contro la Paganese che passa al “D’Ippolito” grazie a Orlando. I biancoverdi di Costantino sprecano un rigore con Mangiapane. In finale i campani affronteranno il Chieti, che cosi come all’andata pareggia con l’Aprilia. Stavolta finisce 1-1: al gol di Sabbatini su rigore per i padroni di casa risponde Germani per i laziali.

  • Arrestato Mario Cassano consigliò a Doni dove batter il rigore. Video

    Arrestato Mario Cassano consigliò a Doni dove batter il rigore. Video

    L’indagine calcioscommesse continua nel suo corso e, questa mattina, è stata emanata un’ ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mario Cassano, portiere del Piacenza, oltre che Angelo Iacovello, componente dello staff medico del Bari, utilizzato come “portadenaro” dai clan malavitosi. Le due ordinanze sono il culmine della terza fase dell’indagine denominata “Last Bet”, l’ultima scommessa, naturale prosecuzione delle fasi precedenenti, che fra giugno e dicembre hanno portato in carcere ben 33 persone, fra cui uomini di spicco del calcio fra cui l’ex bomber del Bologna e della Lazio Beppe Signori, Paoloni, Gervasoni, l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, solo per citare quelli più noti.

    Il portiere del Piacenza Mario Cassano, arrestato quest’oggi, è accusato di aver avuto un ruolo attivo nell’indirizzare gli esiti di alcuni match nella stagione di serie B 2008-2009 e 2010-2011. Secondo le indagini, le partite in questione sarebbero le seguenti: Piacenza-Albinoleffe, Siena-Piacenza, Piacenza-Mantova ed Atalanta-Piacenza, la gara in cui il portiere degli emiliani “consigliò” al capitano nerazzurro Cristiano Doni dove calciare il rigore, almeno stando alle dichiarazioni del capitano bergamasco.

    Mario Cassano arrestato scandalo calcioscommesse | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    In tal senso, la procura di Cremona ha ormai concluso che il portiere del Piacenza sia stato coinvolto dall’organizzazione criminale che scommetteva e falsava gli incontri, ricevendo in cambio ingenti somme. Un reato, quello di frode sportiva, che coinvolge un portiere che nella sua carriera giovanile aveva ricevuto anche alcune convocazioni dall’Under 20, con 12 chiamate, ed anche dall’Under 21, senza però mai debuttare in campo. Nel 2002, inoltre, debutta in serie A in Parma-Fiorentina, disputando poi due partite in maglia Viola a causa delle assenze del portiere titolare Manninger.

    Mario Cassano, classe 1983, cresciuto nelle formazioni giovanili del Monza, padre di una bambina – Bianca – nata nel 2009 e sposato con Martina, finisce, così, in carcere soprattutto a seguito del filone di dicembre dell’inchiesta, quando l’ex compagno di squadra ed amico di Mario Cassano, Carlo Gervasoni, lo chiamò direttamente in causa per il suo coinvolgimento nelle combine delle quattro partite del Piacenza sopracitate.

    Mario Cassano vs Cristiano Doni il rigore di Atalanta Piacenza
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  • Calcioscommesse, Atalanta e Chievo deferite

    Calcioscommesse, Atalanta e Chievo deferite

    Sono arrivati oggi i deferimenti del procuratore della Figc Stefano Palazzi in merito all’inchiesta sul calcioscommesse scoppiato due mesi fa. Per quanto riguarda i club sono 18 le società deferite, 2 di Serie A, 3 di Serie B, 11 di Lega Pro e 2 di Serie D. Si tratta di Atalanta e Chievo per la massima serie, Ascoli, Sassuolo e Verona per la cadetteria, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana per la terza e ultima serie professionistica e il Cus Chieti e Pino Di Matteo per la serie dilettantistica.

    © Dino Panato/Getty Images
    L’Atalanta è stata deferita per respondabilità oggettiva, in merito agli addebiti contestati ai calciatori Cristiano Doni e Thomas Manfredini, che rischiano 3 anni di squalifica, in Ascoli – Atalanta, e per responsabilità presunta, “per l’illecito sportivo commesso a proprio vantaggio da persone ad essa estranee” in occasione di Atalanta – Piacenza, e rischia una ammenda e una forte penalizzazione da scontare nel prossimo campionato mentre la promozione in Serie A non è a rischio. Meno grave la posizione del Chievo che è stato deferito per responsabilità oggettiva per gli addebiti all’allora tesserato Stefano Bettarini, che nelle gare Inter – Lecce e Atalanta – Piacenza è accusato di aver “posto in essere un’illecita attività finalizzata a scommettere su gare dall’esito sicuro ed effettuato o concorso ad effettuare scommesse sui due match anche presso soggetti non autorizzati a riceverle“. La società clivense rischia solo un’ammenda. Posizione critica invece per Alessandria e Ravenna, uniche due società alle quali è stata contestata la responsabilità diretta e rischiano l’esclusione dal campionato di appartenenza. Per quanto riguarda i tesserati invece deferiti l’ex bomber di Lazio, Bologna e della Nazionale Beppe Signori, accusato di “associazione finalizzata alla commissione di illeciti” insieme al portiere del Benevento Marco Paoloni, l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista, il centrocampista e il difensore dell’Ascoli Vincenzo Sommese e Vittorio Micolucci, il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni, il titolare di un’agenzia di scommesse Massimo Erodiani e il ds del Ravenna Giorgio Buffone e altri 3 tesserati. Questo l’elenco completo dei deferiti: Giuseppe Signori, Cristiano Doni, Marco Paoloni, Massimo Erodiani, Stefano Bettarini, Antonio Bellavista, Carlo Gervasoni, Thomas Manfredini, Mauro Bressan, Vittorio Micolucci, Vincenzo Sommese, Gianfranco Parlato, Gianluca Tuccella, Giorgio Buffone, Claudio Furlan, , Gianni Fabbri, Mauro Gibellini, Nicola Santoni, Ivan Tisci, Daniele Deoma, Federico Zaccanti, Giorgio Veltroni, Leonardo Rossi, Antonio Ciriello, Daniele Quadrini e Davide Saverino. Il processo sportivo avrà luogo all’Hotel Parco dei Principi non prima del 3 agosto.

  • Sorride l’AlbinoLeffe, il Piacenza retrocede. Video

    Sorride l’AlbinoLeffe, il Piacenza retrocede. Video

    In attesa di scoprire chi tra Novara e Padova staccherà il biglietto per la serie A, ieri sera, il campionato di serie B ha emesso il suo penultimo verdetto: l’AlbinoLeffe di Mondonico resta nella serie cadetta, il Piacenza retrocede mestamente in Lega Pro.  

    eurosport
    Dopo lo 0-0 dell’andata ai bergamaschi bastava anche un pari per salvare la categoria, ma nel primo tempo sono proprio i ragazzi di Mondonico a spingere sull’acceleratore e trovare due gol che apparentemente avrebbero potuto chiudere la contesa, i gol portano la firma di Girasole al 10′ e al 35′ di Cassano. I piacentini trovano però una reazione convincente. Cacia al 49′ è bravo a trovare e a realizzare il rigore del 2-1, poi è Graffiedi ad approfittare di una topica della difesa seriana per la rete del pari. Il Piacenza va vicinissima al vantaggio in un paio di occasioni ma il match non si schioda più dal pari e a sorridere è l’AlbinoLeffe almeno fino a quando lo scandalo scommesse non emetterà nuovi verdetti.     [jwplayer config=”120s” mediaid=”80529″]

  • Serie B, i risultati della 42 Giornata. La classifica finale

    Serie B, i risultati della 42 Giornata. La classifica finale

    Con la 42esima giornata disputata oggi e suddivisa in due blocchi, termina anche il campionato di Serie B stagione 2010-2011 nella quale si consuma il dramma sportivo del Torino che in casa all’Olimpico perde lo scontro diretto per acchiappare l’ultimo posto playoff contro il Padova: 2-0 per i biancoscudati che fa esplodere la rabbia dei tifosi granata, costretti ad un altro anno di cadetteria. Di Cuffa e De Paula le reti dell’impresa della squadra veneta.
    Con tutti gli altri verdetti già assegnati (Atalanta e Siena in Serie A, Novara, Varese, Reggina ai playoff, Frosinone, Portogruaro e Triestina in Prima Divisione) l’ultimo è lo spareggio playout Albinoleffe – Piacenza.

    Risultati e marcatori 42 Giornata

    ALBINOLEFFE – SIENA 1-0
    85′ Grossi
    ASCOLI – TRIESTINA 3-0
    23′ Feczesin, 36′ Moretti, 50′ Feczesin
    CITTADELLA – PESCARA 3-2
    24 rig Piovaccari (C), 26′ Giacomelli (P), 29′ Piovaccari (C), 34′ Di Roberto (C), 92′ Verratti (P)
    GROSSETO – ATALANTA 1-1
    44′ Tiribocchi (A), 84′ Caridi (G)
    LIVORNO – FROSINONE 2-1
    61′ rig Danilevicius (L), 70′ Cellerino (L), 88′ Di Tacchio (F)
    PORTOGRUARO – CROTONE 2-3
    11′ Gerardi (P), 16′ Matute (C), 61′ Altinier (P), 65′ Cutolo (C), 92′ Cutolo (I)
    NOVARA – MODENA 2-3
    3′ Mazzarani (M), 31′ Pinardi (N), 75′ Coubronne (N), 77′ Mazzarani (M), 85′ Greco (M)
    SASSUOLO – REGGINA 3-2
    20′ Montiel (R), 38′ Consolini (S), 47′ Martinetti (S), 67′ Martinetti (S), 83′ Viola (R)
    TORINO – PADOVA 0-2
    43′ Cuffa, 81′ De Paula
    VARESE – PIACENZA 1-0
    92′ Nadarevic
    VICENZA – EMPOLI 1-1
    29′ Abbruscato (V), 45′ Brugman (E)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. ATALANTA 79 42
    2. SIENA 77 42
    3. NOVARA 70 42
    4. VARESE 68 42
    5. PADOVA 62 42
    6. REGGINA 61 42
    7. LIVORNO 59 42
    8. TORINO 58 42
    9. EMPOLI 57 42
    10. MODENA 55 42
    11. CROTONE 54 42
    12. VICENZA 54 42
    13. PESCARA 53 42
    14. CITTADELLA 51 42
    15. SASSUOLO 51 42
    16. GROSSETO 51 42
    17. ASCOLI (-6) 50 42
    18. ALBINOLEFFE 49 42
    19. PIACENZA 46 42
    20. TRIESTINA 40 42
    21. PORTOGRUARO 40 42
    22. FROSINONE 38 42
  • Livorno pari beffa con l’Ascoli, 0-0 tra Padova e Cittadella

    Livorno pari beffa con l’Ascoli, 0-0 tra Padova e Cittadella

    Terminano con due pareggi i due anticipi della 28esima giornata di Serie B. Alle 19:00 Padova e Piacenza, due squadre con stati di forma totalmente opposti (veneti reduci da due sconfitte, emiliani da due successi) avevano chiuso il loro match su uno 0-0 abbastanza scilabo ed avaro di emozioni con un primo tempo tutto sommato equilibrato ed una ripresa che ha visto gli ospiti sfiorare il colpaccio proprio all’ultimo minuto con Cacia che si divora una colossale occasione dopo un pasticcio difensivo di Portin e Cesar.

    In serata 1-1 tra Livorno e Ascoli: il nuovo tecnico labronico Novellino non riesce a bissare il successo di sette giorni fa all’esordio in panchina nonostante il vantaggio iniziale, al 25′, di Schiattarella nel miglior frangente di gara dei toscani.
    Ma il gol fa male al Livorno perchè da lì in poi sparisce completamente dal campo consentendo all’Ascoli un maggiore predomio territoriale anche se i marchigiani non si rendono pericolosi più di tanto. Belingheri ha in canna il colpo del ko ma non lo sfrutta a dovere e Feczesin punisce al 90′ regalando all’Ascoli un punto fondamentale in ottica salvezza.

    I risultati degli anticipo della 28 Giornata

    PADOVA – PIACENZA 0-0
    LIVORNO – ASCOLI 1-1
    25′ Schiattarella (L), 90′ Feczesin (A)

    Classifica

    1. ATALANTA 52 27
    2. NOVARA 51 27
    3. SIENA 49 27
    4. VARESE 44 27
    5. REGGINA 39 27
    6. LIVORNO 39 28
    7. PESCARA 38 27
    8. TORINO 38 27
    9. VICENZA 38 27
    10. PADOVA 36 28
    11. EMPOLI 36 27
    12. GROSSETO 34 27
    13. ALBINOLEFFE 34 27
    14. PIACENZA 32 28
    15. SASSUOLO 31 27
    16. MODENA 31 27
    17. CROTONE 30 27
    18. CITTADELLA 28 27
    19. PORTOGRUARO 28 27
    20. ASCOLI (-6) 28 28
    21. TRIESTINA 27 27
    22. FROSINONE 25 27
  • Serie B, pari ricco di gol ed emozioni tra Pescara e Piacenza (2-2)

    Serie B, pari ricco di gol ed emozioni tra Pescara e Piacenza (2-2)

    Un pareggio ricco di reti al termine di un match vibrante e combattuto che consente agli ospiti di proseguire nel loro momento d’oro ed ai padroni di casa di mettere un nuovo mattoncino prezioso in classifica: termina 2-2 la gara tra Pescara e Piacenza, risultato probabilmente giusto dati i valori espressi in campo. Primo tempo migliore degli emiliani, e seconda parte di sfida con un grande Pescara che mette alle corde l’avversario e raggiunge il meritato pari grazie a Sansovini (35’ st).
    Le reti: al 16’ Pescara in vantaggio grazie ad una straripante azione di Bonanni sull’out di sinistra, cross telecomandato dell’ex doriano che trova il più piccolo della truppa, Andrea Gessa, perfetto nello stacco di testa e nell’impatto vincente con la sfera; al 28’ la rete del pareggio ospite, griffata da Bianchi (al secondo gol consecutivo) che con una violenta conclusione trafigge Pinna dagli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Piccolo; al 35’, Piccolo dalla lunghissima distanza dipinge una traiettoria perfetta e beffarda che non lascia scampo a Pinna e ribalta il risultato; al 35’ della ripresa il pari biancazzurro grazie a Sansovini che manda in visibilio il pubblico biancazzurro con una conclusione da lode su assist del ‘gemello’ Ganci. Al triplice fischio finale, meritati applausi dei tifosi locali per i propri beniamini che hanno apprezzato il carattere di una equipe mai doma e desiderosa di portare a casa la vittoria, anche se invano, e soddisfazione in casa Piacenza per l’ottavo risultato positivo al termine di una gara ordinata e ben disputata.

    TABELLINO
    Pescara-Piacenza 2-2

    Marcatori : Gessa (Pe) 16’ pt, Bianchi (Pc) 28’ pt, Piccolo (Pc) 35’ pt, Sansovini (Pe) 35’ st
    Pescara (4-4-2): Pinna, Del Prete, Mazzotta, Olivi (5’ pt Sembroni), Bonanni, Gessa, Cascione (33’st Verratti), Tognozzi, Bonanni, Maniero (1’st Ganci), Sansovini. All. Di Francesco (in panchina Pierini). A disposizione: Cattenari, Zanon, Nicco, Stoian, Verratti
    Piacenza (4-3-2-1): Cassani, Conteh, Mei, Anaclerio (30’ st Calderoni), Zammuto, Mandorlini, Catinali, Bianchi, Guerra (16’ st Graffiedi), Piccolo (23’ st Marchi), Cacia. All. Madonna. A disposizione: Donnarumma, Bini, Guzman, Volpi.
    Ammoniti: Guerra, Mandorlini Conteh (Pc), Mengoni , Cascione (Pe)
    Arbitro: Ostinelli di Como, coadiuvato dagli assistenti De Pinto e Zonno (IV uomo: Tozzi)
    NOTE: Di Francesco, causa squalifica, sostituito in panchina da Danilo Pierini; centesima partita da professionista per Lorenzo Del Prete (esordio 3 Settembre 2006 in Pizzighettone-Pisa 0-0 di Serie C).

  • Il Siena espugna Piacenza, Sestu lancia la fuga

    Il Siena espugna Piacenza, Sestu lancia la fuga

    Il Siena di Antonio Conte dimostra di essersi calata appieno nello spirito combattivo del campionato di Serie B e con una partita accorta supera il Piacenza tra le sue mura incamerando la prima vittoria esterna stagionale lanciando un messaggio chiaro alle contendenti.

    I romagnoli provano a tenere sopratutto grazie alla prestazione maiuscola di Cassano tra i pali ma è stata costretta a capitolare grazie ad un supergol dell’ex reggino Sestu nella prima parte della ripresa. Il Siena consolida la vetta salendo a quota 14 tenendo il primato solitario ancora per una giornata.

    Gli highlights
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  • Serie B: Marilungo show, Lecce corsaro al Granillo. Cittadella in zona play-off

    Torna al successo la capolista Lecce sul campo del Reggina, gli uomini di De Canio con un pregevole secondo tempo piegano i calabresi e allungano in classifica in attesa del big match in programma domani tra Grosseto e Sassulo. Protagonista assoluto dell’incontro è il baby Marilungo con una tripletta. Basta una rete di Ardemagni al Cittadella per superare la Salernitana e volare in piena zona play-off. Vittoria importante anche per il Piacenza.

    Risultati
    Reggina-Lecce 2-4
    22′ Barilla’ (R); 62′ Marilungo (L); 67′ Angelo (L); 77′ Marilungo (L); 90′ Cacia (R); 91′ Marilungo (L)
    Piacenza-Ancona 1-0
    24′ Guerra (Pia)
    Cittadella-Salernitana 1-0
    14′ Ardemagni (Cit)
    Ascoli-AlbinoLeffe 20/03/2010
    Cesena-Vicenza 20/03/2010
    Crotone-Frosinone 20/03/2010
    Gallipoli-Brescia 20/03/2010
    Grosseto-Sassuolo 20/03/2010
    Mantova-Padova 20/03/2010
    Modena-Torino 20/03/2010
    Triestina-Empoli 20/03/2010

    Classifica
    Lecce 52; Sassuolo 48; Grosseto 47; Cesena 45; Cittadella 45; Ancona 45; Brescia 45; Modena 42; Torino 41; Empoli 41; Vicenza 39; Ascoli 39; AlbinoLeffe 38; Frosinone 38; Piacenza 37; Triestina 36; Crotone 35; Padova 34; Gallipoli 34; Reggina 33; Mantova 31; Salernitana 16

    Prossimo turno 23/03/2010
    Ancona-Reggina; Brescia-Cesena; Empoli-Mantova; Frosinone-Modena; Gallipoli-Triestina; Padova-Grosseto; Piacenza-Cittadella; Salernitana-Lecce; Sassuolo-AlbinoLeffe; Torino-Ascoli; Vicenza-Crotone