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  • Superbike, Gp Australia: Checa beffa Haslam all’ultimo giro e trionfa in gara 2

    Superbike, Gp Australia: Checa beffa Haslam all’ultimo giro e trionfa in gara 2

    A Phillip Island in Australia, nel primo Gran Premio della stagione Superbike, gara 2 non ha deluso le attese e, dopo una lunga battaglia serrata con i piloti di testa protagonisti di sorpassi e controsorpassi, a spuntarla è stato Checa che ha compiuto una prodezza ai danni di Haslam. Il pilota spagnolo della Ducati ha beffato il vincitore di gara 1 nelle ultime curve del Gran Premio, mettendo dietro di se le Ducati ufficiali di Fabrizio (terzo) e di Haga (quinto) e portando a casa un prezioso successo per la casa di Borgo Panigale. Al quarto posto si è piazzato Guintoli con l’altra Suzuki ufficiale.

    Alla partenza sono scattati via Haslam, Fabrizio e Haga come in fotocopia di gara 1 con l’aggiunta di Guintoli a formare un quartetto di testa: davanti le due Suzuki con a ruota le due Ducati. Il gruppeto degli inseguitori composto da Toseland, Checa, Biaggi e Corser in primis, si è staccato con il passare delle tornate non riuscendo a rientrare per la lotta lasciando a Suzuki e Ducati il discorso Gran Premio. Davanti i due compagni di squadra della casa nipponica Guintoli e Haslam hanno datto spettacolo prendendosi dei rischi assurdi sorpassandosi un giro si e l’altro pure; forse è stato questo che ha consentito a Checa di rientrare e incollarsi alla ruota di Haga, dopo essersi sbarazzato della Yamaha di Toseland apparsa molto in ritardo rispetto alle altre. Il centauro spagnolo risale dalla quinta alla seconda posizione e nei chilometri finali di Gran Premio è riuscito a mettere le sue ruote davanti a quelle di Haslam tagliando per primo il traguardo. I padroni di casa australiani hanno chiuso al settimo posto con Corser, 14esimo con Brookes, 15esimo con Pitt mentre Vermeulen con la sua Kawasaki è stato protagonista di una brutta caduta che lo ha messo fuori gioco.

    Suzuki e Ducati hanno mostrato in questo primo appuntamento della stagione 2010 Superbike di avere la moto più equilibrata e veloce. In ritardo invece Yamaha e Honda dovranno cercare il pronto riscatto tra un mese, il 28 marzo, sul nuovo tracciato di Portimao nel Gran Premio del Portogallo.

    Ordine d’arrivo

    1 Checa (Ducati)
    2 Haslam (Suzuki)
    3 Fabrizio (Ducati)
    4 Guintoli (Suzuki)
    5 Haga (Ducati)
    6 Rea (Honda)
    7 Corser (Bmw)
    8 Biaggi (Aprilia)
    9 Crutchlow (Yamaha)
    10 Toseland (Yamaha)
    11 Camier (Aprilia)
    12 Byrne (Ducati)
    13 Lanzi (Ducati)
    14 Brookes (Honda)
    15 Pitt (Bmw)
    16 Neukirchner (Honda)
    17 Iannuzzo (Honda)
    18 Hayden (Kawasaki)

    Classifica piloti

    Pos Pilota Team Punti
    1 HASLAM SUZUKI 45
    Fabrizio 36
    Checa 34
    Haga 27
    Guintoli 23
    Rea 23
    Biaggi 19
    Corser 16
    Camier 10
    Lanzi 9
    Smrz 8
    Crutchlow 7
    Toseland 6
    Byrne 6
    Neukirchner 4
    Sykes 3
    Pitt 2
    Brookes 2

    Classifica costruttori

    COSTRUTTORI PUNTI
    Suzuki 45
    Ducati 45
    Honda 23
    Aprilia 19
    Bmw 16
    Yamaha 7
    Kawasaki 3
  • Superbike: Haslam conquista la superpole in Australia, primo Gp della stagione

    Superbike: Haslam conquista la superpole in Australia, primo Gp della stagione

    Riparte dall’Australia il Mondiale Superbike dove, sul circuito di Phillip Island, a conquistare la prima superpole stagionale è stato il pilota della Suzuki Haslam che ha preceduto di pochi centesimi l’italiano Fabrizio sulla seconda Ducati; in prima fila scatterà anche il campione uscente della Supersport Crutchlow in sella alla Yamaha.
    E’ andata male invece a Biaggi e Haga, eliminati nella seconda sessione di prove: il pilota italiano dell’Aprilia si è piazzato 11esimo mentre il vicecampione del mondo della categoria è decimo. Toseland, ritornato in Superbike dopo l’esperienza in Moto Gp con la Yamaha privata, si è classificato solo ottavo con la sua R1.
    Deludono gli australiani: il due volte campione del mondo Corser in sella alla Bmw ha staccato solo il 13esimo tempo, il suo compagno di team Pitt è 19esimo mentre Vermeulen, negli ultimi anni pilota Suzuki in Moto Gp e da quest’anno in sella alla Kawasaki Ninja, è 14esimo.
    In Italia gara 1 e gara 2 sono previste rispettivamente all’1:30 e alla 5 di mattina.

    Griglia di partenza

    1 Haslam – Suzuki – 1’31.229
    2 Fabrizio – Ducati – 1’31.245
    3 Crutchlow – Yamaha – 1’31.642
    4 Checa – Ducati – 1’31.671
    5 Guintoli – Suzuki – 1’31.696
    6 Smrz – Ducati – 1’31.757
    7 Rea – Honda – 1’31.912
    8 Toseland – Yamaha – 1’32.019
    9 Lanzi – Ducati – 1’32.205
    10 Haga – Ducati – 1’32.229
    11 Biaggi – Aprilia – 1’32.293
    12 Sykes – Kawasaki – 1’32.398
    13 Corser – BMW – 1’32.430
    14 Vermeulen – Kawasaki – 1’32.561
    15 Xaus – BMW – 1’32.842
    16 Camier – Aprilia – 1’32.895
    17 Neukirchner – Honda – 1’32.782
    18 Byrne – Ducati – 1’32.823
    19 Pitt – BMW – 1’33.207
    20 Resch – BMW – 1’33.390
    21 Brookes – Honda – 1’33.901
    22 Iannuzzo – Honda – 1’34.248
    23 Baiocco – Kawasaki – 1’35.297
    24 Hayden – Kawasaki – 1’35.614