Tag: philippe mexes

  • Il Milan vicinissimo a Mamadou Sakho

    Il Milan vicinissimo a Mamadou Sakho

    Quando Nesta deciderà di abbandonare il Milan ai rossoneri mancherà un baluardo importante sia in termini tecnici che di personalità ma per arrivare in qualche modo preparato all’addio Galliani e Braida stanno sondando il terreno alla ricerca dell’uomo giusto.

    Perso il brasiliano David Luiz volato nel mercato invernale al Chelsea dell’amico Carlo Ancelotti la scelta sembra essersi ridotta a due francesi, il primo è un nome noto al calcio italiano: Philippe Mexes, il biondo difensore è in scadenza di contratto con la Roma ma aspetterà l’avvento della nuova proprietà per decidere il suo futuro che comunque in cuor suo vuole esser in giallorosso.

    I rossoneri però non possono aspettare gli sviluppi societari e stando alle indiscrezioni raccolte oggi dall’Equipe avrebbero ottenuto un diritto di prelazione su Mamadou Sakho, promettente difensore del Paris Saint Germain e della Nazionale di Laurent Blanc. Sakho ha soli 21 anni ma per classe e temperamento gioca come un veterano, il contratto in scadenza nel 2012 e le difficoltà nel rinnovo lo rendono appetibile alle big e il Milan pare sia disposto a chiudere subito per evitare l’inserimento di Inter e Arsenal.

    I rossoneri sembrano particolarmente allettati dal mercato francese sia per l’addatabilità al nostro campionato dei giocatori provenienti dalla Ligue 1 e sopratutto per la convenienza nel rapporto qualità/prezzo. Gli emissari rossoneri, infatti, stanno monitorando anche il centrocampista M’Vila del Rennes e la punta del Lorient Gameiro.

  • Follia Roma: il Genoa recupera tre reti e vince con Paloschi

    Follia Roma: il Genoa recupera tre reti e vince con Paloschi

    Dopo un sabato nero di contestazione giallorossa a Trigoria, gli uomini di Ranieri scendono in campo al Marassi contro il Genoa a caccia del riscatto che potrebbe voler dire mettere fine a un periodo di crisi iniziato con il Brescia. Formazioni stravolte rispetto alle previsioni con Castellini a prendere il posto di Juan per problemi nel riscaldamento. Burdisso scala al centro con Castellini a prendere il suo posto sulla fascia. Menez inizia la partita dalla panchina, al suo posto c’è Marco Borriello che ai microfoni di Sky dichiara: “Io e Ranieri ci siamo chiariti pensavo di meritare di giocare in Champions”.

    Il campo di gioco è in pessime condizioni ma la partita inizia con i migliori auspici, con una che inizia fortissimo e non lascia spazio alla squadra di casa.

    Borriello al 3’ non sfrutta un’occasione clamorosa con un uscita sgangherata di Eduardo, ritrovandosi il pallone vicino con la porta completamente vuota. Solo  un cattivo rimpallo gli impedisce di impattare il pallone. La Roma comunque è in giornata e al 6’ su azione da calcio d’angolo punisce i rossoblu con un colpo di testa di Mexes che completamente dimenticato da Dainelli impatta il pallone e mette in rete la palla del vantaggio giallorosso. Al 8’ la Roma è costretta a fare il primo cambio  per sostituire l’infortunato Perrotta (infortunio alla caviglia) con Taddei.

    Al 16’ è ancora Roma con una punizione sulla trequarti campo conquistata da Borriello. Il capitano Totti batte la punizione e mette in area una palla forte e tesa, Burdisso svetta su tutti i difensori e colpisce il pallone di testa infilando Eduardo sul palo opposto. Roma 2 Genoa 0. I fantasmi della contestazione sembrano lontani. Finale  di tempo al cardiopalma: prima la splendida azione al 40’ con il duetto tra Totti e Borriello dove il capitano giallorosso serve con uno spiovente in area al compagno e Borriello calcia di poco a lato. Nemmeno un minuto e c’è il rovesciamento di fronte con Floro Flores che non riesce a segnare grazie a un miracolo di Julio Sergio. Una partita bellissima e soprattutto con fasi di gioco veloci con occasioni da entrambe le parti, dove non c’è un attimo di tregua.

    Nel secondo tempo il Genoa scende in campo con la voglia di fare subito bene per rientrare in partita. Al 4’ c’è una discesa di Rafinha che dal fondo mette in area un cross perfetto per Floro Flores. L’attaccante genoano a botta sicura colpisce e Julio Sergio con una grandissima parata gli nega il gol. Il calcio è strano e dal rovesciamento di fronte nasce il gol della Roma. Borriello servito in area finta di tirare scarta Dainelli e serve Totti in aerea che lasciato troppo libero da Kaladze ha il tempo di stoppare e mettere la palla in rete.

    La partita sembra finita e invece il Genoa accorcia le distanze con Palacio al 7’  che approfitta di un’incomprensione tra Julio Sergio e Mexes mettendo in rete la palla del 3 a 1. Il Genoa ci crede e improvvisamente  la partita si infiamma con i rossoblu che hanno diverse occasioni da gol. Soprattutto Floro Flores che sotto porta sfiora il gol fermato solamente da un grandissimo Julio Sergio.

    L’ingresso di Paloschi per il Genoa sarà determinante. Al 23’ Floro Flores crossa e serve in area la punta rossoblu. Il giovanissimo attaccante genoano senza marcature ha il tempo di stoppare di petto e di incrociare battendo il portiere giallorosso. 3 a 2. Il Genoa accorcia le distanze e riapre la partita con una Roma che soffre e con uno stadio che si infiamma.

    La beffa per la Roma arriva al 29’ quando dall’ennesimo cross di Rafinha arriverà il pareggio dei giocatori di Ballardini. Ancora  Palacio con un colpo di testa a scavalcare Julio Sergio porta il risultato sul 3 a 3 facendo letteralmente esplodere la curva genoana.

    Ancora emozioni nel finale quando Menez si beve con un accelerazione l’intera difesa rossoblu, servendo Totti all’altezza del dischetto. Il capitano giallorosso a porta vuota calcia forte ma trova sulla sua traiettoria Criscito che tiene in piedi il risultato.

    Il calcio è assurdo perché al 40’ non bastasse la Roma crolla con l’uno due tra Criscito e Palacio con l’argentino che serve l’assist vincente a Paloschi che a porta vuota non sbaglia portando i suoi sul 4 a 3.

    Ranieri avrà un bel po’ da pensare nella settimana che segue. La difesa della Roma ormai prende gol sistematicamente da 5 partite di fila, ma soprattutto l’interrogativo è come si possa subire una rimonta del genere non riuscendo a gestire un vantaggio di 3 gol? Se c’era stata contestazione sabato non osiamo immaginare cosa succederà domani.

  • Il Corriere disegna il Milan dei Sogni. Out Pato, restayling in difesa

    Ci sarebbe ancora la gara di ritorno ma quasi nessuno crede nella rimonta rossonera e alle parole di Ibrahimovic anche la stampa si è adeguata iniziando ad ipotizzare i colpi di Galliani per il mercato estivo in grado di porre l’assalto alla Champions League.

    Il Corriere dello Sport quest’oggi prova a costruire il Milan dei Sogni cavalcando rumors di trattative e indiscrezioni. Come vi abbiamo detto ieri, il Milan sembra aver ormai bloccato il biondo Mexes con un accordo triennale da 3,5 milioni di euro a stagione. Il francese sarà il sostituto di Nesta al fianco di Thiago Silva, ma il lavoro in difesa continuerà con l’acquisto di due terzini, il primo è un ritorno di fiamma e si tratta di Cissokho del Lione pronto a lasciare la Ligue 1 per un campionato più competitivo, l’altro è da sempre un pupillo di Maldini, campione del Mondo in carica e con il contratto in scadenza tra due stagione.

    Stiamo parlando di Sergio Ramos esterno del Real Madrid entrato in rotta con Mourinho per la posizione in campo. Il centrocampo ruoterà intorno al rinnovo di Pirlo, se dovesse saltare il Milan passerebbe definitivamente ai due interditori di centrocampo inserendo in pianta stabile i giovani Merkel e Fossati lasciando la costruzione del gioco al Ganso Paulo Henrique, Robinho e Cassano in una sorta di tridente alle spalle di Ibra.

    Il sacrificato eccellente pare debba esser Pato inviso ad Ibra ed Allegri per la sua scarsa propensione ad aiutare la squadra. Il Papero ha una ottima valutazione e il Real potrebbe chiederlo nella trattativa per Sergio Ramos ma anche il Chelsea di Ancelotti potrebbe far qualche tentativo.

    In avanti il sogno resta sempre Mario Balotelli ma è molto calda anche la pista che porta al danese Bendtner.

    Riassumendo, ecco l’undici del Milan 2011/2012

    Abbiati (Marchetti), Sergio Ramos, Mexes, Thiago Silva, Cissokho, Gattuso, Ambrosini, Robinho, Ganso, Cassano, Ibrahimovic.

  • Con Mexes arriva Cassetti, Mourinho vuole Pato

    Con Mexes arriva Cassetti, Mourinho vuole Pato

    Non si sa se sono state le parole di Ibrahimovic ma dopo il ko di San Siro contro il Tottenham in casa Milan si sono messi a lavorare alacremente in vista della prossima stagione. Lo svedese abdica per quest’anno alla Champions League ma per il prossimo anno vuole un Diavolo ancora più competitivo ed esperto per arrivare fino in fondo.

    Le indiscrezioni, ormai sempre più inistenti, danno ormai per fatto il trasferimento in rossonero di Philippe Mexes , con il francese in scadenza in giallorosso il Milan avrebbe trovato una base di accordo per 3,5 milioni di euro a stagione per tre anni. Il saccheggiamento giallorosso potrebbe non esser finito, i rossoneri pare infatti siano interessati a Marco Cassetti terzino destro affidabile che aggiungerebbe alternative al Milan senza un notevole esborso.

    Ma per i rossoneri ci sono anche dolenti note, con la probabile estromissione dalla Champions League le chance di giocare per Pato diminuirebbero ulteriormente ampliando le divergenze con Allegri. Pare che il Real Madrid abbia chiesto già un diritto di prelazione disposto a metter nella trattativa Sergio Ramos oltre ad un bel gruzzoletto che servirebbe ai rossoneri per battere l’Inter nella corsa al Ganso Paulo henrique.

  • Ranieri: “Montella? Solo Gossip romani”

    Ranieri: “Montella? Solo Gossip romani”

    Claudio Ranieri è stufo di sentir parlare dopo ogni sconfitta di un suo ipotetico sostituto già pronto a prendere il suo posto. Al suo fianco siede Philippe Mexes, nella sala della conferenza stampa prima del match d’andata degli ottavi di finale di Champions League di domani all’Olimpico contro lo Shakhtar Donetsk. Entrambi sono in scadenza di contratto e in vista del cambio societario imminente il futuro è tutt’altro che chiaro.

    Per stemperare il clima molto teso di questi giorni in casa giallorossa( dopo la contestazione dei tifosi a Trigoria) Ranieri fa chiarezza sul suo futuro e sul rapporto con lo spogliatoio con una battuta: “L’allenatore è come il marito, certe cose è l’ultimo a saperle. Non chiedetelo a me se viene Montella, io sono convinto che siano solo gossip romani. E sapete perché? Perché ho l’appoggio della squadra. Chiedetelo a Philippe. Tre quattro mesi fa ho parlato con i ragazzi e ho chiesto: ‘Ci sono problemi con me? Se è così vado via’. Mi hanno detto di no ed eccoci qui. L’ho fatto perché questa, inutile negarlo, è per noi una stagione particolarissima. La situazione societaria che stiamo vivendo ovviamente influisce, ci sono anche in ballo diversi rinnovi tra cui quello di Mexes”. Sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno l’allenatore giallorosso  predica calma visto il momento particolare della società, spiegando come ci sia tempo per trovare un accordo: “Ci sono una società e una banca che stanno vendendo, un socio che sta entrando, come si potrebbe rinnovare adesso? A me comunque l’entusiasmo non manca, me lo danno i ragazzi”.

    Il difensore francese conferma le parole del tecnico spiegando come non sia corretto far ricadere tutte le colpe sull’allenatore: “È vero, il mister ci ha detto tante volte ‘se non vi piaccio vado via’. Noi diamo il massimo, ma sono i giocatori i primi colpevoli”. Sul fronte rinnovo di contratto anche Mexes ha voluto dire la sua, lasciando più di qualche dubbio sulla sua permanenza a Roma:

    “Ho incontrato il presidente Sensi, ma il mio futuro è in secondo piano. In questo momento penso solo al calcio e alla stagione da giocare. Il tempo c’è, rinnovare è importante sia per la Roma che per me. Pensate che succede se mi faccio male. Però ci sono tante valutazioni da fare, anche se qui sto bene”

    In primo piano c’è la partita di domani sera per affrontare al meglio il turno di ritorno degli ottavi, dove Ranieri è convinto di invertire il trend elle ultime partite: “Dal punto di vista psicologico non è stato difficile preparare la partita. I ragazzi sono carichi, vogliono far bene e io sono fiducioso. La battuta di arresto con il Napoli è stata avvertita ma non per mancanza di stimoli, loro hanno semplicemente giocato meglio. Chi ha esultato per il sorteggio, magari  domani sera si ricrederà e io potrò dire di non essere sorpreso. Lo  Shakhtar è una signora squadra, sappiamo che dobbiamo fare una grandissima partita. Ci teniamo molto ad andare avanti in Champions”

    Anche Mexes ha voluto spiegare il momento negativo dei giallorossi, parlando di un blocco psicologico più che fisico, mostrandosi al tempo stesso molto sicuro delle reali potenzialità della squadra:  “Stiamo vivendo un momento no e dobbiamo uscirne il prima possibile. Certi cali di tensione purtroppo non me li spiego, è un problema di fiducia forse, non riusciamo a capire che siamo in grado di superare certe difficoltà. Abbiamo un blocco e non sfruttiamo la nostra forma e la nostra potenza. Ma resto convinto che siamo una bella squadra. Lo spogliatoio? Siamo sempre gli stessi, è un bel gruppo. Mancano tante partite, alla fine faremo i calcoli”.

  • Milan scatenato, Mexes si avvicina

    Milan scatenato, Mexes si avvicina

    Adriano Galliani è stato il re delle ultime due sessioni di calciomercato per il rapporto tra qualità ed esborso economico per rinforzare il Milan. Adesso però, per non perder il vantaggio competitivo, è tempo di pensare ai prossimi acquisti, fondamentali in casa rossonera per completare l’opera di rinnovamento iniziata due stagioni fa con la cessione di Kaka, l’addio al calcio di Maldini ma anche con l’ingresso nella dirigenza di Pederzoli.

    Stando alle indiscrezioni dei cosidetti ben informati che trovano conferme nelle parole di Pierpaolo Marino nel suo consueto editoriale per TMW i rossoneri starebbero per chiudere tre colpi importantissimi: il primo è già praticamente chiuso e porterà al Milan Federico Marchetti, il vice Buffon di Sudafrica 2010 volerà a Milanello nella prossima stagione grazie all’accordo tra Galliani e Cellino per il pagamento di un indennizzo al club isolano.

    Marino conferma anche l’accordo con DIS e quello quasi raggiunto con Santos per Ganso smentendo di fatto chi ieri aveva ipotizzato un cambio di strategia per i rossoneri ma il colpo più importante e low cost potrebbe esser quello di Mexes. Il francese in scadenza di contratto con la Roma aspetta da tempo un cenno della società ma le querelle legate alla vendita e qualche nervosismo di troppo in seno alla squadra pare lo abbiano portato a valutare l’offerta rossonera. Mexes sarebbe il sostituto ideale di Alessandro Nesta e il MIlan potrebbe averlo a costo zero.

  • Roma senza Mexes con il Napoli. Respinto il ricorso giallorosso

    Roma senza Mexes con il Napoli. Respinto il ricorso giallorosso

    La Corte di Giustizia federale ha respinto il ricorso presentato dalla Roma per avere uno sconto sulla squalifica di due giornate comminate al difensore giallorosso Philippe Mexes, reo di aver insultato il quarto uomo nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi al termine di Roma – Brescia dello scorso 2 febbraio.

    Mexes, che aveva già scontato una giornata di stop nell’ultima giornata di campionato giocata con l’Inter, salterà così anche la partitissima contro il Napoli nell’anticipo di domani sera all’Olimpico. Ranieri, che dovrà fare a meno anche dello squalificato Burdisso, si trova a dover fronteggiare l’emergenza difesa spostando al fianco di Juan il terzino Cassetti.

  • Roma, che vuò fà l’americano?

    Roma, che vuò fà l’americano?

    La Roma sembra vicinissima, questa volta, a cambiare presindenza passando nelle mani della cordata americana guidata dal misterioso Thomas Di Benedetto. All’apertura delle buste avvenuta ieri l’offerta a stelle striscie è apparsa da subito quella più convincente sia in termini di offerta che di prospettive future per il club.

    Parafrasando la Carosone e giocando un pò sul titolo proviamo a riassumere le indiscrezioni che arrivano intorno al nuovo corso giallorosso. L’offerta d’acquisto pare si aggiri intorno ai 120 milioni di euro, alla ricapitalizzazione parteciperà anche Unicredit che resterà azionista di minoranza trattenendo per se una quota tra il 20-30%.

    Il nuovo assetto societario dovrebbe prevedere Di Benedetto nella veste di presidente, Montali dovrebbe acquisire ancor maggior potere diventando la figura di riferimento tra squadra e società, come uomo mercato potrebbe tornare Baldini mentre la conduzione tecnica vede in bilico la posizione di Ranieri e tra i papabili pare ci siano Carlo Ancelotti, da sempre allettato nel guidare la sua Roma e l’outsider André Villas-Boas tecnico del Porto dei miracoli e considerato il nuovo Mourinho.

    Dal punto di vista tecnico si partirà dalla conferma di tutti i pezzi pregiati, dal rinnovo di Mexes per poi proseguire con la ricerca di giocatori pronti a colmare le lacune. La prima spesa dovrebbe esser per il portiere per poi continuare con i terzini e un innesto di qualità a centrocampo.

  • Totti, Perrotta, Menez tre squilli. La Roma c’è

    Totti, Perrotta, Menez tre squilli. La Roma c’è

    Non può nulla il Cagliari contro questa Roma a tratti bella ma sopratutto cinica e retta da un Mexes in versione The Wall. Per Ranieri finalmente una domenica tranquilla senza nessun mugugno e tre punti che proiettano i giallorossi al secondo posto in attesa di Napoli e Lazio. Al di là della classifica la Roma inizia a recuperare i suoi uomini principe con Totti finalmente nel vivo dell’azione, De Rossi onnipresente e Mexes capace di reggere l’urto di un buon attacco come quello sardo.

    L’undici di Donadoni non ha demeritato anche se il passivo potrebbe far intendere altro e sopratutto all’inizio dei due tempi ha premuto sull’acceleratore costringendo la Roma in difesa e Julio Sergio a qaulche intervento importante. La partita si è sbloccato su calcio di rigore e si è chiuso su un errore macroscopico di Agazzi, poi solo ne finale arriva il sigillo di Menez su assist di Vucinic. La Roma si candida prepotentemente per lo scudetto.

  • Mexes verso il rinnovo con la Roma

    Mexes verso il rinnovo con la Roma

    Dopo la vittoria di ieri sera nel derby di Coppa Italia vinto contro la Lazio, i tifosi giallorossi possono prolungare il proprio entusiasmo per l’imminente rinnovo di Mexes. Il difensore francese, in scadenza a giugno e nella capitale dalla stagione 2004-2005, è vicinissimo a trovare l’accordo con la Roma per il prolungamento del contratto. Niente Milan quindi e niente Arsenal nel futuro di Mexes che dovrebbe rinnovare per altri 4 anni con scadenza 2015 e che ha sempre dichiarato fedeltà ai giallorossi rifiutando la Juventus nello scorso mercato e altre destinazioni.

    Nel nuovo accordo potrebbe essere inserita nuovamente la clausola rescissoria che libererebbe il francese verso altri lidi per una cifra già prestabilita leggermente inferiore alla vecchia che si aggira sui 16 milioni di euro. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro decisivo tra agenti del giocatore e dirigenza per mettere poi nero su bianco.