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  • Milan Siena, allarme difesa. Debutta De Sciglio

    Milan Siena, allarme difesa. Debutta De Sciglio

    Messe da parte le polemiche del match di Bologna e conoscendo l’avversario degli ottavi di Champions League il Milan si appresta a scender in campo a San Siro domani sera per riprendersi, almeno per 24 ore la vetta della classifica. Milan Siena è sulla carta una partita scontata ma in realtà nasconde tantissime insidie legate alla qualità del gioco dell’undici di Sannino ma anche alle tante defezioni in difesa. Oltre ad Abbiati e Nesta nell’ultima settimana il Milan ha perso Yepes costretto a fermarsi per qualche mese per un infortunio alla caviglia e nell’allenamento di rifinitura anche Abate ed Antonini sguarnendo le fasce di difesa. Al centro al fianco di Thiago Silva a questo punto dovrebbe trovare spazio Philippe Mexes oramai da qualche settimana in gruppo. Sugli esterni invece potrebbe esser l’occasione per veder in campo il giovane Mattia De Sciglio sulla destra mentre a sinistra ci potrebbe esser l’ultima chance di Taiwo sempre più lontano dal Milan dopo le esternazioni della scorsa settimana.

    Mattia De Sciglio debutta a Milan Siena | © MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images
    Le buone notizie per Allegri arrivano invece dal centrocampo dove il tecnico rossonero ritroverà la dinamicità di Nocerino elemento dimostratosi indispensabile per gli equilibri rossoneri e importante per tamponare i contropiedi dell’undici di Sannino in Milan Siena. In avanti con Ibrahimovic dovrebbe esser confermato Pato alla ricerca di continuità e del gol.

    Nell’undici di Sannino non dovrebbero trovare spazio dall’inizio nonostante la buona prova al Barbera Reginaldo e Gonzalez mentre l’unico ballottaggio è in difesa tra Terzi e Contini.

    Curiosità. Tornando per un momento a Mattia De Sciglio il ragazzo dopo il debutto in Champions League ha la possibilità di ripetersi in campionato e per una partita il cui esito è ancora più importante. Fiore all’occhiello della cantera Milan per molti accumulando esperienza può diventare il sostituto ideale di Abate.

    MILAN SIENA sabato ore 20.45
    Milan (4-3-1-2):
    Roma; De Sciglio, Mexes, Thiago Silva, Taiwo; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Boateng; Pato, Ibrahimovic
    A disp.: Amelia, Bonera, Emanuelson , Ambrosini, Seedorf, Robinho, El Shaarawy. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Flamini, Gattuso, Cassano, Nesta, Yepes, Zambrotta, Abbiati, Abate, Antonini

    Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro
    A disp.: Pegolo, Contini, A. Rossi, Angelo, Bolzoni, Gonzalez, Reginaldo. All.: Sannino
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Vergassola, Belmonte

  • Viktoria Plzen Milan, la prima di De Sciglio

    Viktoria Plzen Milan, la prima di De Sciglio

    Con la qualificazione in tasca questa sera a Praga per il match Viktoria Plzen Milan Allegri si affiderà ad un undici inedito per dar riposo a pezzi pregiati in organico per il rush finale in campionato prima della sosta natalizia. Memore della brutta figura fatta nella scorsa stagione contro l’Ajax Allegri questa volta ha caricato i suoi di ancor più responsabilità cercando motivazioni in giocatori che per infortuni o per poco opportunità in questa prima parte hanno giocato meno.

    Mattia De Sciglio debutta in Viktoria Plzen Milan | © Facebook Fan Page
    Rivoluzionaria la difesa rossonera con Amelia in porta a sostituire Abbiati, difesa con il giovanissimo e promettente Mattia De Sciglo nel ruolo di terzino destro, Mexes e Bonera centrali e Taiwo sulla sinistra. Se in De Sciglio il Milan spera di trovare il sostituto ideale di Abate per il futuro, per Taiwo Viktoria Plzen Milan sembra esser l’esame finale per conquistare la fiducia della dirigenza e non venir rimpiazzato nel mercato invernale da Maxwell che radiomercato inserisce sempre più spesso in orbita Milan.

    A centrocampo lo stacanovista sarà Nocerino mentre capitan Ambrosini manterrà il suo ruolo di metronomo davanti alla difesa. Spazio nel ruolo di mezzala destra per Emanuelson a conferma della grande duttilità dell’olandese e della considerazione che Allegri nutre nelle sue qualità. Da trequartista fungerà invece Clarence Seedorf e cercherà di innescare Pato e Robinho alla ricerca del gol perduto. I due brasiliani messi un pò all’indice per gli infortuni il primo e per i gol sbagliati il secondo cercano nuove motivazioni e riscatto da Praga. Da segnalare oltre al debutto di De Sciglio la presenza in panchina di due altri giovani della “cantera” di mister Dolcetti, Bryan Cristante e Alessi Innocenti. Il Viktoria di mister Vrba dal canto ha da preservare il vantaggio sul Bate Borisov per il posto in Europa League e darà il massimo per salutare al meglio la Champions League davanti ai propri tifosi.


    Viktoria Plzen Milan
    Viktoria Plzen(4-2-3-1):
    Cech; Rajtoral, Cisovsky, Bystron, Lymbersky; Horvath, Jiracek; Petrzela, Kolar, Pilar; Bakos. A disposizione: Pavlik, Reznik, Sevinsky, Fillo, Darida, Duris, Hora. Allenatore: Vrba.

    Milan(4-3-1-2): Amelia; De Sciglio, Bonera, Mexes, Taiwo; Ambrosini, Emanuelson, Nocerino; Seedorf; Pato, Robinho. A disposizione: Roma, Abate, Thiago Silva, Boateng, Cristante, Innocenti, Ibrahimovic. Allenatore: Allegri.
    Arbitro: Istvan Vad. (Ungheria)

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  • Lecce-Milan probabili formazioni. Turn over per Allegri

    Lecce-Milan probabili formazioni. Turn over per Allegri

    Il Milan prova a recuperare è nell’insolito anticipo di mezzogiorno va a Lecce a caccia dei tre punti che lo riporterebbero a ridosso delle prime. Probabile turn over in casa rossonera dove Allegri dovrebbe concedere un turno di riposo a Nesta, Van Bommel e Cassano, quest’ultimo in dubbio con Robinho. In difesa dovrebbe essere rimandato l’esordio dal primo minuto di Mexes non ancora al 100% a cui sarà verosimilmente preferito Yepes affiancato dal recuperato Thiago Silva, con Taiwo e Abate a completare il blocco difensivo. A centrocampo, come detto, turno di riposo per l’olandesone ex Bayern, i tre titolari dovrebbero essere Nocerino, Aquilani, in cabina di regia, e il rientrante Ambrosini. Dietro le punte il confermatissimo Boateng, goleador di coppa, mentre in attacco coppia gol composta dall’insostituibile Ibrahimovic e da Robinho. Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Taiwo; Nocerino, Aquilani, Ambrosini; Boateng; Ibrahimovic, Robinho. A disp.: Amelia; Mexes, Bonera; Antonini, Emanuelson, Cassano, El Shaarawi.

    Massimiliano Allegri| © Marco Luzzani/Getty Images
    In casa Lecce il tecnico Di Francesco dovrebbe rinunciare ad alcuni uomini di alta qualità tecnica e schierare un coperto schema ad albero di natale che prevede lo spostamento in zona più centrale dell’esterno scuola Juve, Pasquato. Il quale agirà in coppia con Grossmuller dietro l’unica punta Corvia, in fase d’attacco, mentre in fase di difesa avrà il compito di rientrare sulla linea dei centrocampisti a dar manforte al terzetto di mediana composto da capitan Giacomazzi, Obodo e il milanista Strasser. L’altro ex della partita sarà Massimo Oddo, campione d’Italia in carica con i rossoneri, l’esterno ex Lazio si posizionerà sulla sua corsia di competenza, la destra, mentre sulla fascia opposta agirà Mesbah, a completare il reparto arretrato ci sarà la coppia centrale composta da Tomovic ed Esposito. Fra i pali a protezione della porta salentina il solito Benassi. Lecce (4-3-1-2): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Giacomazzi, Obodo, Strasser; Pasquato, Grossmuller; Corvia. A disp.: Gabrieli; Cuadrado, Olivera, Ofere, Piatti, Muriel, Brivio.  

  • Mexes: “orgoglioso di vestire la maglia del Milan”

    Mexes: “orgoglioso di vestire la maglia del Milan”

     

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    “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino”. Parole pronunciate dall’ex giocatore della Roma, Philippe Mexes, in un’intervista rilasciata a Mediaset. “Sono molto orgoglioso di poter vestire questa maglia per minimo quattro anni – continua il difensore francese – perchè è il massimo per ogni calciatore giocare nel club più ricco di trofei al mondo”. Mexes non vede l’ora di cominciare la sua avventura rossonera e promette umiltà e serietà: “vengo in punta di piedi, devo conoscere compagni e staff e recuperare dall’infortunio, ma voglio onorare i colori rossoneri. Se mi avessero chiesto di scegliere dove giocare avrei scelto il Milan”.   Il centrale della Nazionale transalpina vuole vincere il più possibile coi suoi nuovi colori: “ora che ci sono ne voglio vincerne altri: non scelgo tra scudetto e Champions League, semplicemente voglio alzare più coppe possibile». Quando il cronista gli chiede se quella del Milan è la difesa migliore del mondo, il biondo di Tolosa risponde che “da fuori sembra eccezionale, ora che ci sono dentro anche io dobbiamo dimostrare di essere i più forti”. Per quanto riguarda il passato romanista il francese, che ha lasciato la società giallorossa a parametro zero, ammette che quelli a Roma “sono stati sette anni bellissimi, ho conosciuto l’Italia, ho lasciato degli amici e spero che per loro vada bene, ma io ora volto pagina con questa maglia bellissima”. Capitolo Francesco Totti: “è un idolo per me come uomo e come giocatore: senza di lui non sarei qui e ora diventa un problema marcarlo, ma allo stesso modo non marcherò più Ibrahimovic e Pato”. E poi su Jeremy Menez che probabilmente sarà ceduto dalla società capitolina e in questi giorni è stato accostato alla sponda rossonera di Milano: ” ha un talento immenso e se lo vedo al Milan sarò felice per lui: gli auguro il meglio”.

  • Mexes è ufficialmente del Milan: prime parole da rossonero

    Mexes è ufficialmente del Milan: prime parole da rossonero

    Era un pò il segreto di Pulcinella e finalmente sono arrivate le prime parole da neo-giocatore del Milan di Philippe Mexes. Il centrale francese, che al momento si trova in patria per la riabilitazione dopo l’infortuno al crociato patito nella partita di campionato contro la Juventus, ha rilasciato un’intervista al giornale francese “France Football” nella quale spiega modalità e motivazioni della sua scelta: “Ho deciso di lasciare la Roma dopo l’inverno. Lascio amici come Totti e De Rossi ma per loro, come per me, si volta pagina. Sarei potuto andare via già la scorsa stagione, avevo proposto al club di cedermi visto che stavo giocando poco e così anche la società avrebbe incassato qualcosa. Era anche un modo di restituire un po’ di quello che mi è stato dato. Nel momento in cui ho accettato è stato poi il mio agente a gestire la cosa. Si è svolto tutto in maniera rapida, non ho avuto alcuna esitazione. Solo Roma o Milan mi avrebbero fatto rimanere in Italia, altrimenti sarei andato fuori. Ma vista la velocità con cui si sono svolte le trattative, non ho avuto bisogno di pensarci su troppo“.

    ONORE – Il titolo dell’intervista è “C’est un honneur“, è un onore, come sottolineato da Mexes quando parla della sua nuova società:”Sono effettivamente un giocatore del Milan per le prossime quattro stagioni – (contratto da 3 milioni annui) – . Sono felice di arrivare in questa squadra, una delle più grandi in Italia e nel mondo. Sono orgoglioso. Soprattutto quando vedo questa nuova maglia con lo scudetto. E ora voglio vincere con questa maglia e con quella della Nazionale

    RETROSCENA – Ma i neo-campioni d’Italia non sono stati gli unici a cercare Mexes. Infatti sul giocatore c’era anche l’interesse del Real di Mourinho ma i rossoneri si erano mossi in anticipo rispetto allo Special One e forse a spingere definitivamente il francese verso Milanello è stata anche la chiamata del suo amico Flamini.

  • Mexes, prime parole in rossonero

    Mexes, prime parole in rossonero

    Dopo l’annuncio di Allegri e Galliani è Philippe Mexes a confermare l’ormai imminente passaggio al Milan a partire dalla prossima stagione. Il difensore francese da Tolosa, dove sta proseguendo la riabilitazione dall’infortunio che lo ha privato alla Roma nell’ultimo scorcio di stagione, rilascia una intervista a France Football svelando particolari del contratto e qualche curioso aneddoto legato al trasferimento.

    “Ho deciso nel corso dell’inverno di lasciare la Roma. Il Milan mi seguiva da due, tre anni. C’è stato un avvicinamento reciproco, i nostri cammini dovevano incrociarsi.” Il difensore spiega poi cosa vuol dire vestire rossonero per lui “Il Milan è una referenza per chiunque. Appartiene a una dimensione superiore. E’ un onoro giocarci. Ci vado per vincere. Il Milan rappresenta l’eccellenza in Italia, un simbolo, un’identità, un marchio.”

    Mexes svela poi un particolare che lascia intendere con quale simbiosi lavora il Milan tra staff dirgenziale e tecnico “A febbraio, dopo l’amichevole Francia-Brasile, Thiago Silva, Robinho, Pato avevano l’aria di essere già al corrente del mio arrivo.” Obiettivi ?: “La Champions League”. L’ormai ex giallorosso ha firmato un quadriennale da 4,5 milioni di euro a stagione e con Nesta vicino al rinnovo e Thiago Silva e Yepes formerà uno dei migliori reparti difensivi d’Europa.

  • Allegri annuncia Mexes e Taiwo

    Allegri annuncia Mexes e Taiwo

    Molti dicono che alle vittorie non ci si abitua mai, altri invece che il primo successo è quello a cui resti più affezionato nella tua vita. Vedere Massimiliano Allegri cosi sereno e orientato già su nuovi traguardi mostra un nuovo lato del suo carattere facendone apprezzare la determinazione e la voglia di non vivere su c’ho che si è fatto ma su quello che si dovrà fare.

    “Quando sei al Milan non puoi mai fermarti a quello che hai conquistato, perché dopo lo scudetto c’è la Coppa Italia e dopo la Coppa Italia ci sarà la Supercoppa. Bisogna guardare avanti, per me è una regola di vita”. Dice il tecnico neo campione d’Italia che chiuso il capitolo scudetto cerca di sfatare il tabu Palermo per centrare un prestigioso double “All’allenamento, stamattina c’era ovviamente euforia per lo scudetto appena vinto. Poi, però, la squadra ha preso a prepararsi come al solito. Mentalmente è già pronta. Sappiamo che siamo il Milan e non possiamo andare a Palermo a giocare una brutta partita. Con i rosanero ci è andata spesso male? Quest’anno abbiamo sfatato tante cose, sfateremo anche questo tabu. Se mi affascina la finale con l’Inter? Mi affascina la finale. E punto”.

    Qualche problema di formazione domani dovuta agli acciacchi di Boateng e Ibra e le non precarie condizioni di Nesta e Zambrotta “dobbiamo valutare le condizioni di Ibra, che cercheremo di recuperare, e Boateng, che hanno delle piccole distorsioni alla caviglia, ma anche di Zambrotta e Nesta. In ogni caso tutti i giocatori che vengono a Palermo sono in condizione di giocare e di fare bene”.

    Inevitabile poi il capitolo mercato “Chi preferisco tra Kakà e Ganso? Per il primo parla la storia, il secondo è un ragazzo che ha grandi qualità ma deve ancora confermarsi in Europa. Non scelgo, insomma, anche perché quando sarà il momento di parlare di mercato dovrò sapere dalla società cosa intenderanno fare e, di conseguenza, farò le mie valutazioni tecniche. Dove servono più rinforzi? In difesa abbiamo preso Mexes e Taiwo e siamo a posto…”

  • Milan, un “supereroe” alla corte di Allegri?

    Milan, un “supereroe” alla corte di Allegri?

    In procinto di festeggiare il titolo numero 18 della sua gloriosa storia, il Milan non rimane fermo ai festeggiamenti e prepara la squadra per il prossimo anno. Già definiti gli acquisti low cost di Mexes e Taiwo, grandi acquisti questi che non vengono pubblicizzati abbastanza, il club di via Turati cerca un attaccante, un uomo capace di poter abbattere le difese più arroccate e di poter sostituire Ibrahimovic in alcune fasi della stagione.

    Tale identikit corrisponderebbe, secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport”, ad Hulk, 26 enne calciatore brasiliano in forza al Porto. Il brasiliano piace molto ai dirigenti del Milan per la sua duttilità tattica, dal momento che può giocare sia da attaccante esterno, sia da centravanti d’area di rigore, e per la sua vena realizzativa, che lo ha portato a segnare 22 gol in 25 partite disputate nel campionato lusitano. Il Milan insomma sta seriamente pensando di ingaggiare il possente attaccante che, anche in assenza dei super poteri, potrebbe diventare il nuovo supereroe rossonero.

  • Tutto Boateng, summit per Ganso, spunta Farfan

    Tutto Boateng, summit per Ganso, spunta Farfan

    Mancano ancora quattro partite alla fine del campionato e mentre Allegri predica calma e concentrazione in cerca degli ultimi turni per raggiungere il traguardo prefissato ad inizio anno. Galliani però è letteralmente scatenato e in via Turati è un continuo via vai di addetti ai lavori, il Milan sta pianificando l’assalto alla Champions League non tralasciando alcuna ipotesi.

    L’operazione low cost che ha portato Mexes potrebbe esser presto bissata con l’arrivo di Taiwo, l’esterno nigeriano è praticamente bloccato ma per la fumata bianca bisognerà attendere la cittadinanza comunitaria.

    Oggi però sono ritornati nelle stanze di via Turati Thiago Ferro, agente del talento del Santos Ganso, Sonda, presidente della Dis, fondo che detiene il 45% del cartellino del giocatore, e Gaetano Paolillo, procuratore italiano nelle vesti di mediatore. Tre ore di colloqui e bocche cucite alla fine ma dalle indiscrezioni il giocatore adesso sarebbe vicinissimo a trasferirsi al Milan con Braida pronto a volare in Brasile per la firma decisiva.

    Galliani ha poi annunciato l’accordo raggiunto con Preziosi per rilevare l’intero cartellino di Boateng al Genoa andranno 7 milioni di euro.

    L’ultimo tassello di una giornata movimentata lo riserva l’inaspettata presenza nella sede del Milan di Petralito, agente dell’esterno d’attacco dell Schalke 04 Farfan in scadenza di contratto nel 2012.

  • Galliani, il mago dei “parametri zero”. Arriva anche Taiwo

    Galliani, il mago dei “parametri zero”. Arriva anche Taiwo

    Solo dodici mesi i tifosi rossoneri erano sul piede di guerra e chiedevano a Berlusconi di ceder club, tra i più contestati c’era l’ad rossonero Adriano Galliani accusato di aver appesantito la squadra con contratti faraonici per giocatori non più sulla cresta dell’onda facendo perder competitività al Milan.

    Poi, arriva la magia per portare Ibra in rossonero seguito dagli acquisti di Robinho, Boateng in estate e Cassano e Van Bommel quest’inverno. Tutti colpi importanti con un esborso di denaro contenuto che stanno permettendo al Milan di ritornare a vincere lo scudetto.

    L’opera di rivoluzione non è finita ma in epoca di fairplay finanziario è importante se non fondamentale ponderare le scelte per evitare picchi negativi in bilancio che potrebbero pregiudicare il futuro del club. Proprio in quest’ottica i colpi messi a segno da Galliani sono ancor più Preziosi, è di qualche giorno fa l’annuncio dell’arrivo di Philippe Mexes.

    Il francese aumenterà la qualità in difesa ponendosi come prima alternativa a Nesta (vicino al rinnovo) e Thiago Silva. Ma un altro colpo importante e low cost potrebbe arrivare per la sinistra, radio mercato vuole infatti il Milan vicinissimo a Taye Taiwo terzino sinistro dell’OM che non perde occasione per svelare la sua passione per i rossoneri.

    E’ ormai certo infatti che Taiwo lasci il club francese a fine stagione e la conferma arriva dalle parole del presidente Jean-Claude Dassier “Abbiamo provato a trattenere Taiwo, ma lui vuole andare altrove”