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  • Milan, un mercato conservativo. Sfuma Tevez, Inzaghi resta

    Milan, un mercato conservativo. Sfuma Tevez, Inzaghi resta

    Il Milan chiude la finestra del mercato di gennaio senza il grande nome inseguito per oltre un mese. Tevez è rimasto al Manchester City, prigioniero nella squadra riserve dove si allenerà fino al termine della stagione guadagnando un milione di euro al mese. Al posto dell’argentino è arrivato Maxi Lopez, connazionale dell’Apache e non esattamente il giocatore capace di entusiasmare gli animi della Curva Sud. Mercato all’insegna del low cost con gli arrivi di Mesbah, Strasser e Muntari, per i quali la dirigenza rossonera non ha dovuto sborsare un euro alle rispettive società di appartenenza. Ritorno sfortunato alla base per il talentuoso Merkel.
    Gennaio è servito anche per volgere uno sguardo al futuro, con gli acquisti dei giovani attaccanti Prosenik e Lucas Roggia.  Nei minuti finali si era profilato l’addio di Pippo Inzaghi, fortemente voluto dal Siena di Mezzaroma, ma alla fine Superpippo ha deciso di rimanere a Milanello, sebbene sappia già che Allegri non lo includerà nella lista Champions. Saluta Milano invece Taiwo, trasferitosi in prestito ai Queens Park Rangers, club inglese che milita nella Premier League in lotta per non retrocedere.

    TEVEZ e MAXI – Non ha fatto sicuramente una bella figura l’amministratore delegato Adriano Galliani riguardo la vicenda di Carlitos Tevez. Il sorriso smagliante di Rio de Janeiro mostrato a tutto il mondo qualche giorno prima dell’Epifania si è spento inesorabilmente ieri sera alle 19 italiane, quando il calciomercato ha ufficialmente chiuso i battenti e fatto registrare la clamorosa sconfitta dell’ad rossonero. Sembrava tutto concluso due settimane fa, quando Galliani era volato a Londra per chiudere l’affare, e Pato che prendeva l’aereo diretto a Parigi. Una trattativa perfetta, secondo i piani del dirigente milanista, che non aveva però fatto i conti con l’oste, ovvero Silvio Berlusconi. Il numero uno di Via Turati ha stoppato la partenza del Papero, forse spinto dalla stessa figlia Barbara (fidanzata dell’attaccante brasiliano). Risultato? Galliani torna a Milano senza Tevez, Pato resta al Milan e una settimana dopo si infortunia per l’ennesima volta. A due giorni dalla fine del mercato il Diavolo era stato di nuovo vicinissimo all’Apache, ma anche stavolta qualcosa non ha funzionato.
    Nel frattempo, chiuso in una stanza d’albergo con il procuratore Andrea D’Amico, c’era Maxi Lopez, il cui cartellino era stato bloccato alcuni giorni prima dai rossoneri, e il suo arrivo era strettamente collegato con l’affare Tevez. In caso di mancato arrivo della punta del City, il calciatore del Catania sarebbe stato ufficializzato dal Milan nell’immediato. Come è andata a finire ormai lo sanno tutti, ma la domanda è: se gli inglesi non avessero imposto una penale da 12 milioni di euro in caso di mancato riscatto dell’Apache a giugno, a quest’ora Maxi Lopez dove sarebbe?

    carlos tevez | &; Michael Regan/Getty Images

    FATTORE M – Mesbah, Merkel, Muntari, curiosamente tutti e tre accomunati dall’iniziale del cognome. Il giocatore del Lecce è forse uno degli elementi più interessanti, in quanto capace di giocare sia in difesa come terzino sinistro o destro, sia mezz’ala di centrocampo. L’algerino ha gamba e una discreta tecnica, arruolabile in Champions e un’età (26 anni) in linea con il ringiovanimento della rosa.
    Merkel, tornato dal Genoa, ricorda un po’ Senderos per la sfortuna che l’ha investito alla prima partita disputata. Distorsione al ginocchio con interessamento al collaterale, dovrà stare fuori 2 mesi. Certamente non il rientro che il promettente centrocampista tedesco si aspettava. Comunque il giovane prodotto del vivaio rossonero si rivelerà molto utile nella stagione 2012-2013, quando alcuni dei senatori di centrocampo potrebbe non rinnovare (Ambrosini, Gattuso, Seedorf).
    Muntari  è stato il “colpo” last minute. I cugini nerazzurri hanno dato il via libera all’operazione di prestito fino al termine della stagione, quando il ghanese si libererà a costo zero e potrà scegliersi in assoluta libertà una nuova squadra. Allegri si è detto molto soddisfatto dell’acquisto dell’ex Udinese, appoggiando in pieno le scelte societarie. Muntari arriva a fari spenti, toccherà a lui riuscire ad entrare nel cuore dei tifosi come ha fatto durante il girone d’andata l’altro “last second” firmato Galliani, Antonio Nocerino.

    FUTURO E TAIWO – Per il futuro sono stati ingaggiati due promettenti attaccanti stranieri, che andranno ad aggregarsi alla Primavera di Dolcetti. Il primo è la punta brasiliana con passaporto comunitario Lucas Roggia (classe ’91), acquistato dall’Internacional di Porto Alegre. Il secondo è l’attaccante austriaco 18 enne Philipp Prosenik, cresciuto nelle giovanili del Rapid Vienna e ora in forza al Chelsea. Arriva a titolo definitivo con un contratto che lo legherà al Milan fino al 2015.
    Saluta Milanello invece il terzino nigeriano Taiwo, arrivato in estate dal Marsiglia a parametro zero. Per lui è arrivata la chiamata da parte dei QPR, club inglese che lotta per la salvezza in Premier League. Resterà a Londra per i prossimi 6 mesi in prestito.

    PIPPO INZAGHI – L’eroe di Atene alla fine ha scelto con il cuore. E’ consapevole del fatto che Allegri non lo consideri come una valida alternativa per il reparto offensivo rossonero, sa anche che con ogni probabilità verrà nuovamente escluso dalla lista Champions League, ma ha comunque deciso di restare. Forse l’affetto dimostratogli nell’ultima partita contro il Cagliari dai tifosi della Curva Sud, il desiderio di rimanere nel club che sente ormai suo, il pensiero che a 38 anni, quando si è vinto tutto, ci sono cose più importanti, hanno convinto Superpippo a restare. Il Siena, tramite il presidente Mezzaroma e il ds Perinetti, l’aveva corteggiato strenuamente, tanto che nel primo pomeriggio il passaggio di Inzaghi al club toscano sembrava certo. L’amore per la maglia però è riuscito a prevalere su tutto il resto e così i tifosi del Milan potranno ancora una volta salutare il bomber che ha riscritto la storia della squadra durante gli ultimi anni.

  • Philipp Prosenik al Milan un baby bomber dal Chelsea

    Philipp Prosenik al Milan un baby bomber dal Chelsea

    Dopo l’arrivo di Maxi Lopez in molti si aspettavano che il calciomercato Milan potesse regalare il colpo ad effetto Tevez. Galliani pare ci stia ancora provando ma a poche ore dalla chiusura della finestra di mercato e con l’indiscrezione che vuole l’Anzhi pronto a ricoprire d’oro il talento argentino tutto diventa ancora più difficile. A dir la verità in casa Milan molto presto farà capolino un ragazzo, Philipp Prosenik, cresciuto nelle giovanili del Rapid Vienna ma che da due anni si era accasato nell’accademia del Chelsea destando all’inizio buone impressioni per qualità e temperamento dovendosi poi fermare per una lunga sequela di infortuni.

    Nel 2009 i Blue per accaparrarsi il cartellino giovane Philipp Prosenik dovettero battere la concorrenza proprio del Milan oltre quella di Juventus e Bayern Monaco. Figlio d’arte Prosenik è un attaccante austriaco classe ’93 e colonna delle nazionali Under 19 e 20.

    Philipp Prosenik (foto dal web)
    Arriverà al Milan aggregandosi molto probabilmente alla Primavera di mister Dolcetti cercando di ritagliarsi uno spazio tra Comi e Ganz, due baby bomber in organico e anche loro figli d’arte.

    Dopo la delusione per aver perso in volata la corsa Ouasim Bouy talentino olandese dell’Ajax accasatosi alla Juventus grazie alla ritrovata alleanza tra Nedved e Raiola i tifosi del Milan si possono rifare con l’acquisto del baby Prosenik. La corsa ai giovani talenti infatti oltre ad entusiasmare i tifosi è divenuta indispensabile per le società per abbattere i costi e ritrovarsi in organico giocatori giovani ed arruolabili tra qualche stagione. Il più ambito tra i giovani sembra però esser il francese Paul Pogba pezzo pregiato del vivaio del Manchester United e in scadenza di contratto. Pogba è nella scuderia di Raiola che abilmente sta cercando di alzare un’asta intorno al suo assistito coinvolgendo nella trattativa Milan, Juventus e Inter anche se sul giocatore c’è un forte interesse in tutta Europa.

    La scheda
    Nome Philipp Prosenik
    Data di Nascita 01/03/1993
    Nazionalità Austrica
    Club di Appartenza Chelsea
    Ruolo attaccante