L’Atlantic Division è uno dei raggruppamenti della NHL con più storia e con più fascino vista la grande tradizione ed il blasone che caratterizzano le 5 squadre inserite in questa divisione. New York Rangers, New Jersey Devils, Philadelphia Flyers, Pittsburgh Penguins e New York Islanders hanno scritto pagine importanti della storia della Lega, e tutte hanno vinto almeno una volta la Stanley Cup. Lo scorso campionato il duello tra Flyers e Penguins si risolse solo con il conto delle vittorie negli scontri diretti dato che entrambe le squadre ebbero gli stessi punti (106) alla fine della regular season con Philadelphia che ebbe la meglio sugli odiati rivali statali di Pittsburgh. Ed anche quest’anno la lotta sarà tra questi 2 team con l’inserimento possibile di Rangers e Devils. NHL.comNEW JERSEY DEVILS: Il punto di forza della franchigia è il goalie Brodeur (che detiene vari record per quanto riguarda il suo ruolo nella NHL) e la difesa è una delle migliori della Lega. Lo scorso anno ha deluso l’attacco anche se Elias, Kovalchuk e Zajac dispongono di un talento immenso. Elevare il rendimento di questo reparto è l’obiettivo primario per puntare ad una stagione da protagonisti. Fari puntati sulla quarta scelta assoluta Adam Larsson, diciannovenne difensore di belle speranze che ai Devils sperano che ripercorra le orme del mitico Scott Niedermayer. NEW YORK ISLANDERS: L’obiettivo minimo per gli Islanders è quello di non terminare in ultima posizione la Division. Tavares è pronto ad esplodere dopo l’ottimo campionato 2010/2011. Ad affiancare la giovane punta di diamante sono arrivati Rolston (dai Devils) e Reasoner (dai Panthers). Importante ritorno in NHL per quanto riguarda il ruolo di portiere con Nabokov che sceglie proprio gli Islanders dopo la parentesi europea a San Pietroburgo. Le basi per migliorarsi di anno in anno ci sono tutte, ora bisognerà lasciare del tempo alla squadra per amalgamarsi e rendere al meglio. NEW YORK RANGERS: Ai Rangers ci si aspetta un campionato di vertice, la squadra newyorchese può annoverare tra i pali uno dei migliori goalie in circolazione ovvero Henrik Lundqvist, con gli arrivi di Rupp, Richards ed Erixon si punta veramente in alto nonostante le dolorose cessioni di Prospal, Gilroy, McCabe, White e Frolov ed il ritiro di Chris Drury. Molte delle speranze dei Rangers passeranno per i miglioramenti fatti vedere dai giovani Wolski, Del Zotto e Anisimov sui quali la dirigenza ha puntato molto in vista del futuro prossimo e lontano. PHILADELPHIA FLYERS: Lo scorso campionato i Flyers ebbero la meglio, in Division, sui Penguins solo per la differenza negli scontri diretti. Quest’anno però a Philadelphia vogliono fare le cose in grande ed ecco perchè ad un attacco già atomico (il terzo della Lega, numeri alla mano) è stato aggiunto uno dei cannonieri più prolifici della storia, quel Jaromir Jagr, ex degli odiati rivali dei Pittsburgh Penguins, con cui si innalzano notevolmente le aspettative in merito ad una eventuale vittoria finale. Il salto di qualità è avvenuto anche tra i pali, con l’arrivo del goalie Ilya Bryzgalov dai Coyotes che dovrebbe completare il reparto difensivo. Ottime le aggiunte di Talbot (anche lui ex Penguins) e Voracek. Esordio in NHL per il 20enne Brayden Schenn, considerato uno degli esordienti più promettenti nella Lega. Per il resto, si tratterà di capire se le mosse sul mercato avranno riequilibrato le partenze di Carter, Richards, Ville Leino e Kris Versteeg. Comunque i neroarancio restano una delle favorite per il titolo, cosa che non avviene dal lontano 1975! Una curiosità: negli ultimi anni i Flyers sono stati eliminati dalle squadre che poi hanno vinto il titolo, ovvero Penguins nel 2009, Chicago in Finale di Stanley Cup nel 2010 e lo scorso anno da Boston. PITTSBURGH PENGUINS: Al completo il team di coach Dan Bylsma è senza dubbio da titolo: annoverare nel roster atleti del calibro di Sid Crosby, Evgeni Malkin e Jordan Staal non è cosa che possono fare tutte le squadre ed il trio promette scintille dopo un’annata in cui i 3 hanno disputato assieme pochissime partite a causa di vari infortuni che ne hanno limitato l’impiego. In porta Fleury è la solita sicurezza, e gli arrivi di Jason Williams, Alexandre Picard, Steve Sullivan, Boris Valapik e Steve MacIntyre danno una grande profondità nei ricambi dalla panchina. Sarà da valutare l’impatto (probabilmente negativo in campo sentimentale) di vedere Jaromir Jagr e Maxime Talbot, 2 idoli di cui si ricorda l’apporto fondamentale nel titolo del 2009, in maglia neroarancio degli odiati rivali dei Philadelphia Flyers. Ma al completo i Penguins daranno filo da torcere a tutte le squadre che si presenteranno sul loro cammino. ANALISI SOUTHEAST DIVISIONANALISI CENTRAL DIVISIONANALISI NORTHEAST DIVISIONANALISI NORTHWEST DIVISIONANALISI PACIFIC DIVISION
2 le partite giocate nella notte NHL valide per le semifinali di Conference.
Boston non lascia scampo ai Flyers e chiude la serie con uno sweep che riscatta la brutta figura dello scorso anno proprio contro Philadelphia quando i Bruins, avanti 3-0 nella serie e con il vantaggio del fattore campo persero le successive 4 gare e vennero eliminati. E con il ricordo di quella mazzata Boston chiude i conti con un eloquente 5-1 che spedisce gli odiati rivali a casa con un secco 4-0 nella serie. Padroni di casa avanti con Lucic nel primo periodo, nel secondo pareggia Versteeg, ma nel quarto conclusivo ci pensano Boychuk, ancora Lucic, Marchand e Paille a fissare il risultato. Per i Bruins ora c’è la finale di Conference contro Tampa Bay, sempre con il vantaggio del fattore campo.
Detroit resta viva nella serie contro gli Shark e ringrazia la rete di Helm ad 80 secondi dal termine del match.
Red Wings subito in partita, nei primi 18 minuti arrivano 3 reti grazie a Bertuzzi ed alla doppietta di Lidstrom. Qui arriva però la reazione di San Josè che accorcia le distanze appena 15 secondi dopo con Couture. Nel secondo periodo gli ospiti si avvicinano ulteriormente con la marcatura di Boyle e dopo un minuto dell’ultima frazione segnano il goal della parità con Heatley. Poi la beffa nei secondi finali di Helm, resta il fatto che gli Sharks hanno 2 partite casalinghe per vincerne almeno una e qualificarsi così per la finale di Western Confernce.
Risultati playoff NHL del 6 maggio 2011
Boston Bruins-Philadelphia Flyers 5-1 Detroit Red Wings-San Josè Sharks 4-3
LE SERIE DEI PLAYOFF
EASTERN CONFERENCE:
Philadelphia Flyers (2)-Boston Bruins (3) serie 0-4 Bruins (Bruins qualificati) Washington Capitals (1)-Tampa Bay Lightning (5) serie 0-4 Lightning (Lightning qualificati)
WESTERN CONFERENCE:
San Josè Sharks (2)-Detroit Red Wings (3) serie 3-1 Sharks Vancouver Canucks (1)-Nashville Predators (5) serie 2-1 Canucks
3 le partite disputate nella note NHL valide per le semifinali di Conference.
I Boston Bruins battono i Philadelphia Flyers per la terza volta in 3 partite e sono ad un passo dalla Finale di Conference. Piedi per terra però in casa Bruins dato che lo scorso anno, pur avendo il fattore campo a favore (al contrario di questa stagione che è dei Flyers) Philadelphia riuscì dal 3-0 a rimontare per 4-3 nella serie completando una rimonta ormai entrata nella storia. 5-1 invece il risultato ieri sera, un crollo per i Flyers, peggior inizio di match non poteva esserci dato che alla prima azione Boston passa con Chara, neanche un minuto dopo è già 2-0 grazie a Krejci: in 1 minuto e mezzo di gioco si ha la chiara visione di come andrà la partita. I padroni di casa non si fermano e con Paille ed Horton arrotondano il punteggio, Philadelphia decide di cambiare goalie e Boucher si accomoda negli spogliatoi, arriva così il 4-1 di Meszaros. Il punto finale lo matte a segno ancora Chara. Boston ha l’occasione di chiudere già nel prossimo match, e dato che il ricordo dello scorso anno è ancora vivissimo farà bene a non lasciarsi sfuggire questa occasione.
Accede alla finale di Conference Tampa Bay che liquida con un eloquente 5-3 i Washington Capitals, migliore squadra ad Est e chiude la serie sul 4-0. Uno sweep difficilmente pronosticabile all’inizio ma alla luce del gioco e dei risultati ampiamente meritato. Malone porta in vantaggio i Lightning, pareggia per gli ospiti Sturm, una doppietta di Bergenheim nel secondo periodo permette ai padroni di casa di portarsi sul 3-1. Il 3-2 è opera di Erskine. Nell’ultimo quarto Bergeron e St. Louis regalano il 5-2 ai “Bolts”, arrembaggio finale per Washington che produce però solo la rete del 5-3 con Carlson. Tampa Bay continua a sognare, si aprono grossi interrogativi invece nei Capitals, che arrivano ai playoff sempre con un record eccellente ma che poi non riescono mai ad arrivare fino in fondo.
Vicini alla finale di Conference anche i San Josè Sharks che dopo aver vinto le prime 2 gare della serie contro i Red Wings in casa, ottengono un importantissimo successo a Detroit e conducono ora per 3-0. Serve un overtime alla squadra della California e tutta la bravura del goalie Niemi (38 salvataggi) che nel supplementare blocca tutti i tiri degli avversari e permette ai suoi compagni di bucare la rete avversaria in contropiede. Ma il protagonista della serata è Devin Setoguchi che mette a segno una tripletta: prima porta in vantaggio San Josè, poi dopo il pareggio di Lidstrom e la rete del 2-1 Red Wings di Eaves, segna il goal del 2-2. Pochi minuti dopo è però Datsyuk a portare ancora avanti i padroni di casa, sembra finita ma a 4 minuti dal termine Boyle segna il 3-3 che vuol dire overtime. Niemi para tutto il possibile ed anche l’impossibile ed in contropiede ancora Setoguchi firma il 4-3 che fa sognare tutta San Josè. Detroit è con le spalle al muro, ma mai sottovalutare una squadra così forte come sono i Red Wings, gli Sharks farebbero bene a tenerlo sempre presente anche se sono ad un passo dal traguardo.
Risultati playoff NHL del 4 maggio 2011
Boston Bruins-Philadelphia Flyers 5-1 Tampa Bay Lightning-Washington Capitals 5-3 Detroit Red Wings-San Josè Sharks 3-4 (overtime)
LE SERIE DEI PLAYOFF
EASTERN CONFERENCE:
Philadelphia Flyers (2)-Boston Bruins (3) serie 0-3 Bruins Washington Capitals (1)-Tampa Bay Lightning (5) serie 0-4 Lightning (Lightning qualificati)
WESTERN CONFERENCE:
San Josè Sharks (2)-Detroit Red Wings (3) serie 3-0 Sharks Vancouver Canucks (1)-Nashville Predators (5) serie 2-1 Canucks
I Bruins espugnano per la seconda volta di fila il ghiaccio dei Flyers e si portano avanti 2-0 nella serie con la possibilità di chiudere il conto già nelle 2 prossime partite casalinghe. Succede tutto nel primo periodo, dove Philadelphia si porta sul 2-0 grazie alle reti di Van Riemsdyk (doppietta per lui) ma Boston non demorde ed agguanta il pari con le reti di Kelly e Marchand in appena 2 minuti. Il risultato non cambia più fino alla fine, si va così in overtime dove è un goal di David Krejci a decidere il match in favore di Boston, rete convalidata dopo attenta osservazione, da parte degli arbitri, delle immagini televisive. Incredibile la prova del goalie di Boston, Tim Thomas, autore di ben 52 salvataggi! I Flyers ora sono sull’orlo del baratro e sono chiamati a reagire per non vedere sfumare via un’altra stagione.
Risultati playoff NHL 2 maggio 2011
Philadelphia Flyers-Boston Bruins 2-3 (overtime)
LE SERIE DEI PLAYOFF
EASTERN CONFERENCE:
Philadelphia Flyers (2)-Boston Bruins (3) serie 0-2 Bruins Washington Capitals (1)-Tampa Bay Lightning (5) serie 0-2 Lightning
WESTERN CONFERENCE:
San Josè Sharks (2)-Detroit Red Wings (3) serie 2-0 Sharks Vancouver Canucks (1)-Nashville Predators (5) serie 1-1