Tag: philadelphia 76ers

  • NBA: Sorride Gallinari, crisi per i Celtics, cadono gli Spurs, volano i Bulls

    NBA: Sorride Gallinari, crisi per i Celtics, cadono gli Spurs, volano i Bulls

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA ( a riposo solo 4 franchigie ovvero Atlanta, Dallas, Houston e Utah).

    Sconfitta inattesa e pesante per i Pacers contro i Kings che rimettono in gioco Bobcats e Bucks nella corsa all’ottavo posto playoff ad Est: 6 uomini in doppia cifra per Sacramento con Cousins a fare la parte del leone con 18 punti e 14 rimbalzi. Indiana si affida a Granger (20 punti) ma tira male con il 35% dal campo e la sconfitta con queste percentuali è assicurata.

    Continua la marcia dei Magic che si sbarazzano dei Nets senza grossi problemi guidati dai 20 punti e 13 assist di Turkoglu e dai 21 e 14 rimbalzi di Howard. Per New Jersey da segnalare i 19 punti di Morrow e i 15 con 16 assist di Farmar.

    Clamoroso tonfo interno dei Celtics al cospetto di una squadra allo sbando (nonostante ancora sia in lotta per un posto ai playoff) come i Bobcats: a Boston non bastano i 18 punti di Pierce, per Charlotte White segna 17 punti contribuendo al recupero dal -13 nel quarto periodo che si concretizzerà poi nella clamorosa rimonta a pochi secondi dalla fine.

    Partita tra deluse a Cleveland dove i Cavs hanno la meglio sui Pistons grazie ai 24 punti e 15 rimbalzi di Hickson. Inutili i 15 a testa di Prince ed Hamilton per Detroit.

    Vittoria importante per gli Heat sui Sixers: il trio Wade (39 punti), James (32) e Bosh (20) combina per 91 punti sui 111 totali e rendono vani i 24 di Williams ed i 15 di Young.

    Continua la striscia perdente dei Knicks che a furia di perdere con le squadre al di sotto del 50% di vittorie tengono ancora in vita le speranze di qualificazione ai playoff di quest’ultime. In questo giro è Milwaukee che espugna il Madison ormai diventato terreno di conquista grazie alla super prova di Jennings da 37 punti. Bene anche Bogut con 21 punti, 17 rimbalzi e 4 stoppate. Non bastano ai padroni di casa i 28 punti di Stoudemire ed i 25 di Anthony.

    Non accenna a fermarsi la marcia dei Bulls che battono i sempre ostici Grizzlies e volano sempre più verso il primo posto della Eastern Conference (complice il periodo nero dei Celtics): il solito Rose (24 punti segnati di cui i 6 fondamentali del finale!) e Deng (23) trascinano Chicago, mentre Memphis ha in Randolph il top scorer con 16 punti a referto e deve guardarsi dall’assalto dei Rockets in classifica.

    Vittoria molto più semplice di quanto dica il risultato per i Thunder sui Timberwolves: 7 uomini in doppia cifra per Oklahoma City che ha in Durant il solito riferimento (23 punti). Per Minnesota brilla per la seconda partita consecutiva (in sostituzione di Love) Anthony Randolph che colleziona una superba doppia doppia da 24 punti e 15 rimbalzi (con i Knicks che si staranno mangiando le mani!)

    Successo agevole per i Nuggets sui Wizards guidati da 4 uomini a quota 17 punti ovvero il nostro Danilo Gallinari, Lawson, Harrington e Andersen. Washington arriva al 34esimo KO in 35 trasferte giocate, si salva Jordan Crawford con 19 punti.

    Brutta sconfitta interna per i Suns che ora sono ad un passo dall’eliminazione dalla corsa ai playoff: gli Hornets di Belinelli (3 punti), pur privi di West (infortunatosi seriamente ieri, ne avrà per 6 mesi), passano in Arizona guidati dai 22 punti di Paul. A Phoenix non servono i 18 punti a testa di Hill e Gortat (anche 10 rimbalzi per il polacco) ed i 17 di Dudley e Brooks dalla panchina.

    Vittoria sulla sirena per i Blazers sugli Spurs grazie al tocco che si infila nel canestro di Batum (21 punti). San Antonio perde per la sesta volta consecutiva a Portland pur avendo un Manu Ginobili da 21 punti.

    Disfatta per i Raptors di Andrea Bargnani (solo 7 punti, bruttissima prestazione): i Warriors segnano 84 punti nel solo primo tempo, ben 138 in totale con 4 uomini abbondantemente oltre i 20 punti, Ellis con 27, Wright con 26, Curry con 23 e Lee con 21. Toronto trova in DeRozan il solito top scorer con 19 punti (a pari merito con Barbosa) e la buona prova del rookie Ed Davis da 18 punti ed 11 rimbalzi.

    I Lakers vincono il derby di Los Angeles superando i Clippers grazie ai 37 punti di Bryant ed ai 26 di Gasol. Inutili i 30 punti di Mo Williams ed i 22 di Griffin per i cugini poveri dei gialloviola.

    Risultati NBA del 25 marzo 2011

    Indiana Pacers-Sacramento Kings 93-110
    Ind Granger 20, George 12, Jones 11, Hibbert 11
    Sac Cousins 18, Dalembert 16, Garcia 16

    Orlando Magic-New Jersey Nets 95-85
    Orl Howard 21, Turkoglu 20, Richardson 16
    N.J. Morrow 19, Farmar 15, Humpries 14

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 81-83
    Bos Pierce 18, Allen 14, Garnett 12
    Cha White 17, Henderson 15, Augustin 14

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 97-91
    Cle Hickson 24, Davis 16, Harangody 10, Hollins 10
    Det Prince 15, Hamilton 15, Wilcox 12, Daye 12

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 111-99
    Mia Wade 39, James 32, Bosh 20
    Phi Williams 24, Young 15, Meeks 14

    New York Knicks-Milwaukee Bucks 96-102
    N.Y. Stoudemire 28, Anthony 25, Douglas 16
    Mil Jennings 37, Bogut 21, Mbah a Moute 12

    Chicago Bulls-Memphis Grizzlies 99-96
    Chi Rose 24, Deng 23, Boozer 12
    Mem Randolph 16, Gasol 14, Allen 13

    Oklahoma City Thuinder-Minnesota Timberwolves 111-103
    Okl Durant 23, Westbrook 19, Mohammed 14
    Min Randolph 24, Beasley 20, Milicic 16

    Denver Nuggets-Washington Wizards 114-94
    Den Gallinari 17, Lawson 17, Harrington 17, Andersen 17
    Was Crawford 19, Evans 16, Wall 13, McGee 13

    Phoenix Suns-New Orleans Hornets 100-106
    Pho Gortat 18, Hill 18, Dudley 17, Brooks 17
    N.O. Paul 22, Landry 19, Jack 17

    Portland Trail Balzers- San Antonio Spurs 98-96
    Por Batum 21, Miller 21, Matthews 15
    S.A. Ginobili 21, Parker 15, Splitter 11, Jefferson 11

    Golden State Warriors-Toronto Raptors 138-100
    G.S. Ellis 27, Wright 26, Curry 23
    Tor Barbosa 19, DeRozan 19, Davis 18

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 112-104
    Lak Bryant 37, Gasol 26, Artest 15
    Cli Williams 30, Griffin 22, Foye 12

    GUARDALE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana vince lo scontro diretto per l’ottavo posto playoff ad Est a Charlotte ed ora è vicinissima alla qualificazione: Granger (33 punti) ed Hansbrough (24) i migliori per i Pacers.

    I Nets espugnano Cleveland dopo un overtime: protagonisti assoluti un terzetto di giocatori: Lopez, Vujacic ed Humpries a quota 18 punti (con l’ultimo dei 3 che prende anche qualcosa come 23 rimbalzi!). Non bastano ai Cavs i 21 punti di Sessions.

    Philadelphia batte gli Hawks e si avvicina pericolosamente al loro quinto posto nella Eastern Conference: è Louis Williams a trascinare la sua squadra con 17 punti, per Atlanta gran serata per Smith da 33 punti e 12 rimbalzi ma è mancato il resto del team attorno a lui.

    Impresa dei Grizzlies a Boston che dopo la notizia che il loro leader Rudy Gay salterà tutta la rimanente stagione per l’infortunio alla spalla patito qualche settimana fa, sembrano aver ingranato una marcia in più. Il successo arriva con 6 uomini in doppia cifra (13 punti a testa per Randolph e per l’ex di turno Powe), mentre a Boston, squadra leggermente in flessione in questo finale di regular season, non bastano i 22 punti di Pierce.

    Vittoria esterna per gli Heat che si impongono a Detroit: il trio James-Bosh-Wade segna 66 punti complessivi, inutili i 27 punti di Hamilton per i Pistons.

    I Magic, guidati da un Howard da 33 punti ed 11 rimbalzi, battono i Knicks per la terza volta in stagione. Non bastano i 24 punti e 9 rimbalzi di Anthony, New York paga la pessima serata al tiro di Stoudemire (13 punti ma con 6/20 dal campo) e l’ennesima figuraccia dello staff tecnico (D’Antoni in primis) che non riesce a dare la scossa ad una squadra talentuosa ma che improvvisamente si ritrova (anche un pò a sorpresa) sotto la soglia del 50% di vittorie in stagione (35 W-36 L).

    Successo a sorpresa dei Kings a Milwaukee (che allontana i Bucks dalla post season in modo quasi definitivo): la coppia Thornton-Udrih mette a segno 27 e 25 punti ed ai padroni di casa non è sufficiente il 30ello di Delfino per ottenere il prezioso successo.

    Thunder molto vicini all’aritmetica qualificazione ai playoff della Western Conference grazie al successo sui Jazz grazie ai 31 punti di Westbrook, ai 29 di Durant ed ai 15 con 13 rimbalzi di Ibaka. Non basta Jefferson con 32 punti a Utah che ormai pare aver mollato nella lotta all’ultimo posto per la post season.

    Prova offensiva formidabile dei Rockets guidati da un Kevin Martin scatenato con 34 punti. Bene anche Lee (25 punti) mentre Hayes mette a referto una tripla doppia da 13 punti, 14 rimbalzi, 11 assist. Sesto KO di fila per i Warriors con i 34 punti di Dorell Wright.

    Nonostante il triplo overtime nella quasi leggendaria partita di ieri a Los Angeles contro i Lakers i Suns trovano le energie giuste per battere i disastrati Raptors di Andrea Bargnani (27 punti). Brooks guida i suoi compagni con 25 punti ed una gran rimonta (da -13) nell’ultimo quarto di gioco: Phoenix continua a sperare nella post season ma ora che le partite diminuiscono sempre di più si fa veramente molto dura.

    Rimonta vincente anche per i Nuggets sugli Spurs, con Harrington che dalla panchina piazza 27 punti, Gallinari chiude a quota 13 con 7 rimbalzi catturati, mentre Neal per gli Spurs si dimostra ancora una volta piacevole sorpresa di questa stagione con 25 punti.

    Gara molto piacevole allo Staples Center di Los Angeles dove i Clippers hanno la meglio sui Wizards dopo 2 overtime. Griffin sforna una sontuosa tripla doppia da 33 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, Gordon e Kaman combinano assieme per 60 punti totali, a Washington non basta la bella prova di John Wall (32 punti, 5 rimbalzi e 10 assist), di Jordan Crawford (25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist e 4 recuperi) e di McGee (22 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate). Se Washington pescherà bene al prossimo Draft (magari con un nuovo allenatore più incisivo) avrà un futuro molto luminoso con i giovani che si ritrova nel roster.

    Risultati NBA del 23 marzo 2011

    Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111
    Cha Augustin 17, Brown 16, Livingston 15
    Ind Granger 33, Hansbrough 24, Hibbert 13

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime)
    Cle Sessions 21, Hickson 17, Gee 10
    N.J. Vujacic 18, Humpries 18, Lopez 18

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 105-100
    Phi Louis Williams 17, Young 16, Iguodala 16
    Atl Smith 33, Marvin Williams 17, Hinrich 17

    Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90
    Bos Pierce 22, Allen 14, Davis 12
    Mem Powe 13, Randolph 13, Young 11, Mayo 11, Gasol 11

    Detroit Pistons-Miami Heat 94-100
    Det Hamilton 27, Monroe 14, Prince 13
    Mia Wade 24, Bosh 23, James 19

    New York Knicks-Orlando Magic 99-111
    N.Y. Anthony 24, Billups 17, Douglas 17
    Orl Howard 33, Nelson 19, Turkoglu 16

    Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97
    Mil Delgino 30, Bogut 15, Mbah a Moute 11
    Sac Thornton 27, Udrih 25, Cousins 13

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94
    Okl Westbrook 31, Durant 29, Ibaka 15
    Uta Jefferson 32, Millsap 18, Miles 11

    Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112
    Hou Martin 34, Courtney Lee 25, Scola 20
    G.S. Wright 34, David Lee 19, Curry 16

    Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106
    Pho Brooks 25, Nash 16, Gortat 15
    Tor Bargnani 27, DeRozan 19, Barbosa 14

    Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112
    Den Harrington 27, Felton 18, Smith 18
    S.A. Neal 25, Ginobili 20, Parker 19

    Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime)
    Cli Griffin 33, Gordon 32, Kaman 28
    Was Wall 32, Crawford 25, McGee 22

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Boston sbanca New Orleans, bene anche Heat e Spurs

    NBA: Boston sbanca New Orleans, bene anche Heat e Spurs

    6 le partite giocate nella notte NBA.

    I Clippers battono i Cavaliers grazie al ritorno di Eric Gordon (29 punti per lui) ed alla buona prova di Blake Griffin (30 punti). Non bastano agli ospiti i 28 punti di Hickson.

    Nonostante i 23 punti di Danilo Gallinari i Denver Nuggets cadono a Miami: gli Heat sono guidati dai 33 punti di James e dai 32 di Wade. Per Denver da segnalare anche J.R. Smith autore di 27 punti.

    Memphis si tiene stretta l’ottava piazza ad Ovest, ultimo posto utile per i playoff, grazie alla vittoria sui Pacers: è Tony Allen a trascinare i suoi con una super prestazione da 19 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 6 recuperi (con buona pace di O.J. Mayo che a questo punto pare avere il destino segnato a fine anno), mentre ad Indiana non bastano i 17 punti a testa del duo Granger-Collison.

    Boston sbanca il parquet degli Hornets e si mantiene in lotta con i Bulls per prendere il primo posto della Eastern Conference: nonostante i 23 punti del nostro Marco Belinelli e i 32 di David West i Celtics riescono a risollevarsi dall’appannamento dell’ultimo periodo grazie ai 2 ventelli di Glen Davis e Ray Allen. Paul (4 punti) ha una serata pessima al tiro (0/9) ma lavora tantissimo per la squadra con 15 assist, 7 rimbalzi e 2 recuperi ma sono inutili per portare a casa la vittoria contro i determinati biancoverdi.

    Successo anche degli Spurs sui Bobcats grazie alla panchina, in particolare a Novak (19 punti), Neal (15) e George Hill (12), primi 3 top scorer dei neroargento. Charlotte priva del punto di riferimento Jackson deve arrendersi nonostante i 19 punti di Gerald Henderson e della scoperta del neo arrivato (dai Thunder) D.J. White (13 punti).

    Portland ha la meglio sui Sixers (e New York ringrazia) grazie alla serata magica di Matthews (28 punti), Wallace (25) e Aldridge (18). Philadelphia senza il leader Iguodala (sostituito in quintetto dalla seconda scelta assoluta Evan Turner che segna solo 6 punti) ha in Williams il miglior marcatore a quota 24 punti ma inutili per evitare il KO che permette ai Knicks di riprendersi il sesto posto nella Eastern Conference senza giocare.

    Risultati NBA del 19 marzo 2011

    Los Angeles Clippers-Cleveland Cavaliers 100-92
    Cli Griffin 30, Gordon 29, Smith 12
    Cle Hickson 28, Sessions 18, Samuels 17

    Miami Heat-Denver Nuggets 103-98
    Mia James 33, Wade 32, Bosh 18
    Den Smith 27, Gallinari 23, Lawson 16

    Memphis Grizzlies-Indiana Pacers 99-78
    Mem Allen 19, Randolph 17, Conley 17
    Ind Granger 17, Collison 17, Hansbrough 14

    New Orleans Hornets-Boston Celtics 85-89
    N.O. West 32, Belinelli 23, Ariza 10
    Bos Davis 20, Allen 20, Garnett 12

    San Antonio Spurs-Charlotte Bobcats 109-98
    S.A. Novak 19, Neal 15, Hill 12
    Cha Henderson 19, Diaw 16, White 13

    Portland Trail Blazers-Philadelphia 76ers 110-101
    Por Matthews 28, Wallace 25, Aldridge 18
    Phi Williams 24, Young 19, Meeks 17

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria a sorpresa (in overtime) per i Pacers sui Bulls: Indiana è guidata da Hansbrough con 29 punti e 12 rimbalzi, a Chicago non basta un super Rose (che impatta la gara a quota 102 nei regolamentari con 3 liberi) da 42 punti. Interrotta la serie di 8 vittorie consecutive dei Bulls.

    Jameer Nelson regala il successo ai Magic sui Nuggets di Danilo Gallinari (rientro più che discreto per lui con 17 punti e 6 rimbalzi): il playmaker di Orlando (13 punti) segna sulla sirena finale il canestro decisivo che manda KO Denver. Howard inarrestabile con 16 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate, dall’altra parte brilla Chandler con 20 punti.

    Finalmente un successo per i Raptors di Andrea Bargnani che con 33 punti stende i Wizards di un ottimo John Wall (21 punti).

    Vittoria esterna per gli Heat sul campo di Atlanta: super Lebron James piazza 43 punti, serata negativa invece per gli Hawks che raccolgono veramente poco dal quintetto di partenza.

    New York continua il suo trend negativo con i team con record perdente e cade a Detroit: orrenda la prova di Anthony con soli 6 punti, 20 a testa invece per Stoudemire e Douglas che non servono al cospetto dei 16 di Prince, dei 14 di Villanueva e dei 13 del redivivo Wilcox.

    Prova superata per i giovani Thunder che hanno la meglio sui Bobcats grazie ai 25 punti di Kevin Durant, ai 21 di James Harden ed ai 18 di Russell Westbrook. Jackson guida i suoi con 18 punti ma sono largamente insufficienti al cospetto di Oklahoma City.

    San Antonio espugna Dallas ed è ad un soffio dalla matematica certezza del primo posto nella Western Conference (e anche dell’intera Lega) grazie alla prova dei suoi Big Three che confezionano 80 punti sui 97 totali di squadra: Parker ne mette 33, Ginobili 25 e Duncan 22, ai Mavs non bastano i 23 di Dirk Nowitzki.

    Altro crollo dei Celtics, questa volta a Houston, che ringrazia il suo leader Martin (25 punti) per la prestigiosa vittoria che mantiene i Rockets in corsa per i playoff. Male tutto il quintetto di Boston, dalla panchina si salva solo Jeff Green con 17 punti.

    Successo importante per i Bucks che mantengono aperto il discorso sulla post season ad Est. Delfino (26 punti) e Salmons (25) mattatori dell’incontro, ai Nets non bastano i 25 di Lopez ed i 18 di Williams.

    Phoenix non sbaglia e coglie una fondamentale affermazione contro i Warriors traditi da Ellis (solo 8 punti) ma con un Wright da urlo (30 punti). I Suns portano 5 uomini in doppia cifra tra cui spiccano Gortat con 18 punti e Frye, Nash ed Hill con 17.

    Facile vittoria fuori casa per i Sixers che scavalcano i Knicks in classifica: a Sacramento sono Holiday (15 punti), Williams (14) ed Iguodala (13) a guidare Philadelphia, per i Kings brilla il solito Cousins con 19 punti e 12 rimbalzi.

    Grazie alla sconfitta dei Mavericks i Lakers si portano al secondo posto della Western Conference: Gasol sugli scudi con 25 punti, Bryant ne firma 18, ai Timberwolves non basta la generosa prestazione di Wes Johnson da 29 punti e la solita doppia doppia di Kevin Love da 15 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA del 18 marzo 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 115-108 (overtime)
    Ind Hansbrough 29, Granger 19, Collison 17
    Chi Rose 42, Deng 21, Noah 17

    Orlando Magic-Denver Nuggets 85-82
    Orl Howard 16, Turkoglu 15, Bass 13, Jason Richardson 13, Nelson 13
    Den Chandler 20, Gallinari 17, Nenè 14

    Toronto Raptors-Washington Wizards 116-107
    Tor Bargnani 33, DeRozan 30, Calderon 17
    Was Booker 26, Crawford 25, Wall 21

    Atlanta Hawks-Miami Heat 85-106
    Atl Williams 15, Wilkins 14, Teague 13
    Mia James 43, Bosh 17, Wade 14

    Detroit Pistons-New York Knicks 99-95
    Det Prince 16, Villanueva 14, Wilcox 13
    N.Y. Stoudemire 20, Douglas 20, Shawne Williams 17

    Oklahoma City Thunder-Charlotte Bobcats 99-82
    Okl Durant 25, Harden 21, Westbrook 18
    Cha Jackson 18, Diaw 13, Cunningham 10

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 91-97
    Dal Nowitzki 23, Terry 19, Marion 13, Barea 13
    S.A. Parker 33, Ginobili 25, Duncan 22

    Houston Rockets-Boston Celtics 93-77
    Hou Martin 25, Lowry 20, Patterson 18
    Bos Green 17, Davis 16, Garnett 11

    Milwaukee Bucks-New Jersey Nets 110-95
    Mil Delfino 26, Salmons 25, Jennings 16
    N.J. Lopez 25, Williams 18, Humpries 10

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 108-97
    Pho Gortat 18, Nash 17, Hill 17, Frye 17
    G.S. Wright 30, Lee 16, Curry 15

    Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 80-102
    Sac Cousins 19, Casspi 14, Udrih 13
    Phi Holiday 15, Williams 14, Iguodala 13

    Los Angeles Lakers- Minnesota Timberwolves 106-98
    Lak Gasol 25, Bryant 18, Brown 14
    Min Johnson 29, Beasley 18, Love 15

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Durant batte James, vincono anche Celtics, Mavs e Magic

    NBA: Durant batte James, vincono anche Celtics, Mavs e Magic

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    Non accenna a fermarsi la corsa dei Nuggets che sbancano Atlanta e conquistano il nono successo dopo la trade Anthony con i Knicks (a fronte di sole 2 sconfitte). 20 i punti per Nenè, agli Hawks invece non basta la doppia doppia di Pachulia da 19 punti e 10 rimbalzi.

    I Celtics rispondono ai Bulls che dopo la vittoria di ieri si erano portati in testa alla Eastern Conference: l’aggancio in classifica arriva per merito di Pierce (20 punti) e Green (19), quest’ultimo alla prima sostanziosa prestazione da quando veste la maglia di Boston. Inutili per i Pacers i 15 punti a testa della coppia Granger-George.

    Nuova sconfitta per i Raptors nonostante i 20 punti di Bargnani che si arrendono ai Pistons ed al trio Hamilton (24 punti), Prince (22) e Monroe (21 e 10 rimbalzi) che guida i padroni di casa al successo.

    I Bucks cadono contro i Magic al cospetto di un Dwight Howard a dir poco dominante da 31 punti, 22 rimbalzi e 3 stoppate. In overtime decisivo però Turkoglu con 8 dei suoi 19 punti. Poco da fare per la coppia Salmons-Jennings (rispettivamente 22 e 23 punti) anche se il discorso playoff resta ancora apertissimo.

    Guidati dai 26 punti di Chris Paul gli Hornets (Belinelli in ombra) battono i Suns e si confermano al sesto posto ad Ovest. Non bastano a Phoenix i 25 punti di Dudley ed i 21 di Carter (autori tra l’altro di 5 bombe ciascuno per un complessivo 10/17 da 3 punti), ora la corsa alla post season appare molto più complicata dopo le ultime sconfitte.

    Continua invece la rincorsa all’ottavo ed ultimo posto utile per i Rockets, battuti agevolmente i Bobcats sul parquet amico grazie soprattutto ai 21 punti di Kevin Martin. Per gli ospiti prova da 22 punti per Augustin ma dopo di lui il vuoto.

    Vittoria importante per i Jazz sui Timberwolves guidati dai 40 punti di Miles che riscrive il suo career high. Love fa 22 punti e 11 rimbalzi ma predica nel deserto visto che i suoi compagni probabilmente hanno già la testa alla prossima stagione.

    Nello scontro tra cenerentole i Cavaliers si impongono a Sacramento. Decisivo Sessions (20 punti) a 18 secondi dalla fine che segnando il +2 porta il successo agli ospiti sigillato dai tiri liberi di Gee. Per i Kings 23 punti per Thornton con Cousins che registra una doppia doppia da 11 punti e 16 rimbalzi ma tira male dal campo (5/19).

    Prestigiosa quanto fondamentale affermazione dei Thunder sul campo degli Heat: Kevin Durant vince anche il duello personale contro LeBron James depositando nel canestro avversario 29 punti e risultando quasi immarcabile per il numero 6 di Miami che si limita a soli 19 punti. Westbrook contribuisce con 18 punti e l’apporto difensivo del duo Ibaka-Perkins è fondamentale per portare a casa una vittoria che deve dare fiducia ai giovani di Oklahoma City in vista dei playoff.

    I Mavs riscattano subito il KO di ieri a Portland e agganciano (momentaneamente) i Lakers al secondo posto ad Ovest. Decisivo Nowitzki con i suoi 34 punti e 13 rimbalzi (12 punti arrivano nell’ultimo quarto). Golden State perde in casa nonostante i 26 punti di Ellis.

    Clima teso allo Staples Center di Los Angeles dove i Sixers si prendono una vittoria che consente loro di raggiungere New York al sesto posto ad Est (stessa percentuale ma 2 partite in meno per i Knicks). Espulso coach Doug Collins per proteste dopo uno scontro duro tra Griffin e Battie. Philadelphia merita la “W” con Meeks (5/8 da 3 punti, 22 in totale) e Brand (19 punti e 12 rimbalzi). Momento no di Griffin che termina la sua partita per 6 falli con 14 punti, 8 rimbalzi ma 3/12 dal campo e 8/15 dalla lunetta.

    Risultati NBA del 16 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Denver Nuggets 87-102
    Atl Pachulia 19, Smith 13, Crawford 13
    Den Nenè 20, Afflalo 15, Smith 15

    Boston Celtics-Indiana Pacers 92-80
    Bos Pierce 20, Green 19, Allen 12
    Ind Granger 15, George 15, McRoberts 14

    Detroit Pistons-Toronto Raptors 107-93
    Det Hamilton 24, Prince 22, Monroe 21
    Tor Bargnani 20, Barbosa 18, DeRozan 16

    Milwaukee Bucks-Orlando Magic 89-93 (overtime)
    Mil Jennings 23, Salmons 22, Dooling 10, Mbah a Moute 10
    Orl Howard 31, Turkoglu 19, Jason Richardson 13

    New Orleans Hornets-Phoenix Suns 100-95
    N.O. Paul 26, West 16, Okafor 16
    Pho Dudley 25, Carter 21, Hill 15

    Houston Rockets-Charlotte Bobcats 94-78
    Hou Martin 21, Budinger 19, Patterson 12
    Cha Augustin 22, Diaw 13, Henderson 8, White 8

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 119-104
    Uta Miles 40, Jefferson 26, Kirilenko 15
    Min Love 22, Beasley 16, Ridnour 16

    Sacramento Kings-Cleveland Cavaliers 93-97
    Sac Thornton 23, Dalembert 16, Garcia 14, Udrih 14
    Cle Sessions 20, Hickson 17, Harangody 15

    Miami Heat-Oklahoma City Thunder 85-96
    Mia Wade 21, Bosh 21, James 19
    Okl Durant 29, Westbrook 18, Harden 12

    Golden State Warriors-Dallas Mavericks 106-112
    G.S. Ellis 26, Lee 22, Law 15
    Dal Nowitzki 34, Terry 19, Beaubois 18

    Los Angeles Clippers-Philadelphia 76ers 94-104
    Cli Foye 20, Jordan 16, Williams 15
    Phi Meeks 22, Holiday 20, Brand 19

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    Inizia subito col botto l’avventura di Carmelo Anthony ai Knicks: l’ala arrivata 2 giorni fa in cambio di Gallinari entusiasma immediatamente il pubblico del Madison Square Garden. Nel successo sui Bucks il nuovo numero 7 di New York segna 27 punti con 10 rimbalzi (subito una doppia doppia per lui) guidando i suoi compagni alla vittoria. Bene anche il “gemello” di Anthony, ovvero Stoudemire, con 19 punti ma uscito anzitempo per 6 falli commessi. Buono l’impatto anche per l’altro nuovo arrivato, Billups, che scrive 21 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist, mentre dalla panchina Douglas porta in dote 23 punti. Inutili per Milwaukee i 27 di Salmons. Il nuovo corso dei Knicks (forse in attesa dell’ultimo grande colpo, nella prossima sessione di mercato, che risponde al nome di Chris Paul!) sembra partire col piede giusto.

    Nelle altre partite successo fondamentale di Indiana sui Pistons grazie ad Hansbrough (21 punti e 12 rimbalzidalla panchina) mentre non bastano i 27 punti e 12 rimbalzi del rookie Monroe aDetroit. Vincono facilmente i Sixers contro i Wizards (Holiday 20 punti per Philadelphia, Wall 21 punti, 12 assist e 5 rimbalzi per Washington) mentre i Rockets sbancano Cleveland grazie ai 30 punti a testa di Martin e Budinger. Clamoroso KO interno dei Magic contro i derelitti Kings (che in questo periodo stanno mostrando quantomeno qualcosa di buono): Howard non basta con i suoi 31 punti e 17 rimbalzi.

    Bargnani finalmente ottiene un successo prestigioso battendo i Chicago Bulls di Derrick Rose (32 punti e 10 assist): l’italiano segna 24 punti, al pari del compagno DeRozan e trascina la sua squadra al successo. Impresa sfiorata per i Thunder a San Antonio che cedono di misura solo nel minuto finale: Durant top scorer con 30 punti, Westbrook ne aggiunge 25 ma l’esperienza di squadra degli Spurs è ancora superiore al cospetto della gioventù dei ragazzi di Oklahoma City. Agevole affermazione anche per Memphis a Minnesota e per Dallas su Utah ormai in ricostruzione dopo l’addio di Deron Williams passato ai Nets (leggi l’articolo).

    Phoenix batte Atlanta e mantiene vivo il sogno playoff (6 uomini in doppia cifra per i Suns), Belinelli segna 12 punti nella vittoria dei suoi Hornets sui Clippers di Blake Griffin (21 punti e 13 rimbalzi) mentre è una fatica immane per i Lakers a Portland (i Blazers ritrovano Roy, 5 punti per lui) che sbancano il Rose Garden dopo aver recuperato una situazione semi-disperata nel finale e si impongono in overtime grazie alla serata magica di Bryant che guida la rimonta con 37 punti.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2011

    Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 119-124
    Indiana Pacers-Detroit Pistons 102-101
    Orlando Magic-Sacramento Kings 105-111
    Toronto Raptors-Chicago Bulls 118-113
    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 117-94
    San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 109-105
    New York Knicks-Milwaukee Bucks 114-108
    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 95-104
    Dallas Mavericks-Utah Jazz 118-99
    Phoenix Suns-Atlanta Hawks 105-97
    New Orleans Hornets-Los Angeles Clippers 98-87
    Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 101-106 (overtime)

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    Clamoroso risultato nelle 12 partite della notte NBA: i Cavaliers, peggiore squadra della Lega, nella storia per il record di sconfitte consecutive, battono i campioni in carica dei Los Angeles Lakers. Vediamo in dettaglio com’è andata.

    Netta affermazione degli Orlando Magic contro i Washington Wizards grazie alla performance da 32 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate di Dwight Howard. Per gli ospiti brilla John Wall con 27 punti.

    Nonostante un Bargnani dirompente con 38 punti (a soli 3 punti dal career hig di 41 messi a segno in una sfida contro i Knicks) i Miami Heat del grande ex Chris Bosh (fischiato sonoramente dai tifosi Raptors) sbancano Toronto. Wade segna 28 punti, Bosh 25 e James 23 con 13 rimbalzi ed 8 assist, ai padroni di casa non bastano quindi le prove di Bargnani (come già detto) che infila anche 5 delle 6 triple tentate e DeRozan che chiude con 24 punti.

    Vittoria agevole anche per i Celtics che battono i Nets grazie ai 31 punti di Paul Pierce e mantengono il miglior record della Eastern Conference alla pausa dell’All Star week end respingendo l’attacco proprio degli Heat di Wade e James.

    Secondo KO di fila per Indiana che cade a Detroit dopo una grande rimonta nell’ultimo quarto ed un pessimo overtime: nonostante le buone prove di Hibbert (29 punti), Granger (28) e McRoberts (15 punti e 12 rimbalzi) i Pacers devono inchinarsi a Prince (autore di 25 punti con 11 rimbalzi) e compagni. Nonostante tutto i playoff sembrano alla portata della squadra di Vogel.

    Un ottima prestazione di Danilo Gallinari aiuta i Knicks ad avere la meglio sui sempre temibili Hawks: l’italiano mette a segno 17 punti e 9 rimbalzi, risultando la “spalla” fondamentale per Stoudemire (23 punti) e Chandler (20). Atlanta, nonostante tutto il quintetto in doppia cifra (Marvin Williams 17, Bibby 15, Smith 14, Johnson 11 ed Horford 12) viene tradita dalla panchina dove l’ex Crawford (solitamente molto produttivo) si ferma a 7 punti con un brutto 3/11 dal campo.

    I Clippers vincono a Minneapolis ed interrompono la striscia di sconfitte esterne. Pur senza Gordon, è l’ex Randy Foye a mettere le cose in chiaro: il playmaker segna 21 punti (sarebbe stato il play perfetto per i T-Wolves in questo momento!) dando una grandissima mano a Blake Griffin (29 punti ma solo 8 rimbalzi al cospetto di Love). Decisivo un altro ex di giornata, Ryan Gomes, autore di 18 punti. Per Minnesota solita doppia doppia di Love da 18 punti e 18 rimbalzi ma l’assenza di Beasley pesa oltremodo per poter portare a casa la vittoria.

    Successo agevole per i Dallas Mavericks sui Sacramento Kings: 20 punti di Jason Kidd e 13 per Rodrigue Beaubois, alla prima gara stagionale dopo la frattura al piede. In ombra Nowitzki (13 punti). Kings ancora privi di Evans, ormai la certezza è Cousins, 16 punti e 12 rimbalzi, ma da solo non può bastare a fermare questi Mavs.

    Buona vittoria esterna dei Sixers a Houston che approfittano della serata storta di Kevin Martin (solo 9 punti con 3/12 dal campo). Sono Lowry (36) e Scola (26 punti e 13 rimbalzi) gli ultimi baluardi per i Rockets ma niente possono contro la sempre straordinaria panchina di Philadelphia che segna 54 punti con 4 giocatori. Holiday è il top scorer con 20 punti, ma decisivi sono Williams e Young che portano dalla seconda unità 19 punti a testa.

    Importante successo dei Nuggets a Milwaukee grazie alla strepitosa prova di Carmelo Anthony da 38 punti e 12 rimbalzi. Salmons prova a reggere la sua squadra quasi da solo ma i suoi 33 punti non bastano ad evitare il KO.

    Altro tonfo per i Jazz, che vengono battuti in casa dai Warriors grazie ad uno strepitoso Monta Ellis da 35 punti ed ora sono fuori dalla post season, scavalcati dai Grizzlies e teoricamente anche dai Suns. Pericolosa involuzione della squadra di Salt Lake City che nonostante il quartetto Jefferson (23 punti ed 11 rimbalzi), Millsap (22), Miles (20) e Deron Williams (18 punti, 11 assist e 7 rimbalzi) non riceve nessun apporto dalla panchina che contribuisce solo con 12 punti (con 4 giocatori!) sui 100 segnati in totale. Utah ancora senza vittorie (0-3) dopo l’addio di coach Jerry Sloan.

    Nuova sconfitta per gli Hornets di Belinelli (0 punti, 0/1 dal campo in appena 5 minuti di gioco) che cadono a Portland. E’ un grande LaMarcus Aldridge con 34 punti a guidare la rimonta nel quarto periodo dei Blazers, con Matthews che ne aggiunge 24. A New Orleans non bastano i 27 punti di West ed i 24 di Green, male Chris Paul, solo 8 punti, con 5 assist e 4 palle perse.

    Ma il risultato del giorno è la clamorosa debacle dei campioni NBA in carica dei Los Angeles Lakers contro la peggiore squadra della Lega, i Cleveland Cavaliers, che in stagione si sono fatti conoscere per le 26 sconfitte consecutive e che hanno scritto il proprio nome nell’album dei record (in negativo). Inspiegabile crollo dei gialloviola sotto i colpi di Ramon Sessions (32 punti), Antawn Jamison (19), Parker (18) ed Hickson (13). Per i Lakers ci sono 30 punti di Gasol con ben 20 rimbalzi, delude Bryant che mette 17 punti e prende 12 rimbalzi ma “sparacchia” malamente dal campo con un orribile 8/24 e aggiunge ben 7 palle perse. Un tour di trasferte che si preannunciava trionfale dopo l’iniziale 4-0 (vittoria anche a Boston) si è trasformato in un incubo con le successive 3 sconfitte di fila! Evidentemente a Los Angeles aspettano solo i playoff per poter dare il meglio, unica spiegazione plausibile dopo un crollo come quello di ieri notte! Piccola soddisfazione invece per i Cavs in una stagione di ricostruzione come questa dopo l’abbandono di LeBron James. Evitato anche l’incubo di non terminare la stagione in doppia cifra di vittorie visto che quella contro i Lakers è stata la decima affermazione stagionale.

    Risultati NBA del 16 febbraio 2011

    Orlando Magic-Washington Wizards 101-76
    Orl
    Howard 32, Richardson 16, Bass 15
    Was Wall 27, Blatche 15, Hinrich 10

    Toronto Raptors-Miami Heat 95-103
    Tor
    Bargnani 38, DeRozan 24, Davis 8
    Mia Wade 28, Bosh 25, James 23

    Boston Celtics-New Jersey Nets 94-80
    Bos
    Pierce 31, Garnett 14, Allen 12
    N.J. Lopez 18, Harris 16, Morrow 14

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 115-109 (overtime)
    Det
    Prince 25, Stuckey 18, Gordon 16
    Ind Hibbert 29, Granger 28, McRoberts 15

    New York Knicks-Atlanta Hawks 102-90
    N.Y.
    Stoudemire 23, Chandler 20, Gallinari 17
    Atl Williams 17, Bibby 15, Smith 14

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 90-98
    Min
    Love 18, Ellington 18, Milicic 12
    Cli Griffin 29, Foye 21, Gomes 18

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 116-100
    Dal
    Kidd 20, Marion 14, Beaubois 13, Nowitzki 13
    Sac Taylor 17, Cousins 16, Udrih 16, Greene 16

    Houston Rockets-Philadelphia 76ers 105-114
    Hou
    Lowry 36, Scola 26, Patterson 10
    Phi Holiday 20, Williams 19, Young 19

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 87-94
    Mil
    Salmons 33, Maggette 16, Delfino 12
    Den Anthony 38, Billups 20, Martin 11

    Utah Jazz-Golden State Warriors 100-107
    Uta
    Jefferson 23, Millsap 22, Miles 20
    G.S. Ellis 35, Dorell Wright 22, Reggie Williams 15

    Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 103-96
    Por
    Aldridge 34, Matthews 24, Miller 18
    N.O. West 27, Green 24, Ariza 16

    Cleveland Cavaliers-Los Angeles Lakers 104-99
    Cle
    Sessions 32, Jamison 19, Parker 18
    Lak Gasol 30, Fisher 19, Bryant 17

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Thunder a valanga, Phoenix batte Utah, OK Miami e Bulls

    NBA: Thunder a valanga, Phoenix batte Utah, OK Miami e Bulls

    6 le partite disputate nella note NBA.

    Miami batte Indiana (dopo il cambio di panchina ai Pacers gli Heat sono stati l’unica squadra in grado di batterli, questa è la seconda volta che ci riescono) trascinata dai 41 punti (e 12 rimbalzi) di Wade. Bene anche James (27 punti) e Bosh (22), solo le briciole per il resto del team (sui 110 punti di Miami gli altri 7 giocatori che hanno messo piede in campo segnano solo 20 punti).

    Dopo la grande vittoria di ieri contro i Lakers i Bobcats si squagliano a Chicago e vengono battuti dai Bulls di un grande Luol Deng da 24 punti. Bene anche Rose con 18 punti e 13 assist, mentre agli ospiti non servono le buone prestazioni di Henderson (22 punti) , Jackson (20) e Diaw (18).

    Un efficace Zach Randolph da 21 punti, 10 rimbalzi e 7 assist guida i suoi Grizzlies al successo sui Sixers e consolida le ambizioni playoff di Memphis. Young con 23 punti prova ad evitare il KO per la sua squadra ma non sono sufficienti per sbancare il parquet avversario.

    I Thunder approfittano dell’impegno casalingo e dell’assenza di Tyreke Evans per sfornare una prestazione a grandi livelli: 7 uomini in doppia cifra con Cook a quota 20 (5/7 da 3), Durant 17 (solo 27 minuti sul parquet) Westbrook 10 (ed 11 assist), Ibaka 15 (e 9 rimbalzi), Krstic e Green 16 a testa ed Harden 12. Per gli ospiti buona la prova di Cousins con 21 punti e 13 rimbalzi ma ovviamente non può bastare.

    Importante scontro diretto vinto dai Suns nei confronti dei Jazz (ora distanti solo una sconfitta in meno rispetto alla squadra dell’Arizona): Frye inarrestabile con 31 punti ed 11 rimbalzi (6/10 da 3), Nash segna 20 punti e serve 14 assist. Inutili i 32 punti e 10 rimbalzi di Jefferson, Williams perde nettamente il confronto con Nash chiudendo con 11 punti (solo 2/11 dal campo), 11 assist ma ben 6 palle perse.

    Ancora una sconfitta per gli Hornets di Belinelli (15 punti in 22 minuti) che cadono sul campo dei Warriors e scivolano nella lotta playoff ad Ovest, cosa che fino a qualche settimana fa sembrava impensabile. Ellis top scorer con 21 punti, mentre agli ospiti non basta (oltre al “Beli”) un buon West da 15 punti ed un Paul in doppia doppia con 11 punti e 10 assist.

    Risultati NBA del 15 febbraio 2011

    Indiana Pacers-Miami Heat 103-110
    Ind
    Hibbert 18, Hansbrough 16, George 14, Granger 14
    Mia Wade 41, James 27, Bosh 22

    Chicago Bulls-Charlotte Bobcats 106-94
    Chi
    Deng 24, Rose 18, Boozer 16
    Cha Henderson 22, Jackson 20, Diaw 18

    Memphis Grizzlies-Philadelphia 76ers 102-91
    Mem
    Conley 22, Randolph 21, Young 12
    Phi Young 23, Williams 18, Brand 13

    Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 126-96
    Okl
    Cook 20, Durant 17, Krstic 16, Green 16
    Sac Cousins 21, Casspi 14, Jeter 13

    Phoenix Suns-Utah Jazz 102-101
    Pho
    Frye 31, Nash 20, Pietrus 11, Gortat 11
    Uta Jefferson 32, Miles 19, Millsap 13

    Golden State Warriors-New Orleans Hornets 102-89
    G.S.
    Ellis 21, Dorell Wright 16, Lee 16
    N.O. West 15, Belinelli 15, Green 12

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari e Belinelli in ombra, i Thunder beffano Sacramento

    NBA: Gallinari e Belinelli in ombra, i Thunder beffano Sacramento

    8 le partite disputate nella notte NBA.

    Charlotte espugna Atlanta dopo una rimonta pazzesca: i Bobcats sono sotto 51-29 a poco più di 2 minuti dalla fine del primo tempo ma riescono con tenacia a riportarsi in partita e mettono la testa avanti (80-79) a 5 minuti dalla fine del match. La gara da quel momento in poi viene giocata punto a punto con Joe Johnson che sbaglia il tiro della possibile vittoria a 5 secondi dalla fine. L’ultimo possesso Charlotte è gestito da Stephen Jackson che a tempo scaduto rilascia un tiro imprendibile che si deposita nel canestro degli Hawks e regala il successo agli ospiti. Sono 32 i punti per la guardia dei ‘Cats, bene Livingston (dalla panchina 22 punti) e Wallace (16 punti, 13 rimbalzi e 7 assist). Ad Atlanta non bastano i 18 punti e 6 rimbalzi di Josh Smith ed i 16 punti e 10 rimbalzi di Horford.

    Gallinari non brilla contro i Nets (solo 7 punti, giornata no testimoniata dalla super stoppata che Favors gli rifila nel primo quarto) ma i Knicks, pur privi di Stoudemire battono New Jersey. E’ Chandler a trascinare la sua squadra con 21 punti, ben assistito da Douglas (19). Ai padroni di casa non basta la coppia Harris-Lopez (rispettivamente 22 e 19 punti).

    Si rialza subito San Antonio dopo la brutta sconfitta di ieri a Philadelphia: gli Spurs vincono a Washington grazie alle seconde linee, Hill segna 18 punti, Neal 16. Per gli Spurs arriva la 45esima vittoria stagionale che li consacra ancora una volta miglior squadra della Lega.

    Buon momento di forma per i Sixers, ormai in dirittura d’arrivo a quota 50%. Philadelphia porta ben 7 uomini in doppia cifra (Young 18, Meeks 16, Iguodala 15, Williams 13, Brand e Hawes 12, Holiday 10) e per poco non arriva anche l’ottavo visto che il rookie Turner (finalmente tonico dopo un brutto periodo) segna 9 punti con 8 rimbalzi e 4 assist. Timberwolves che vedono il solito Love come miglior giocatore a quota 16 punti e 13 rimbalzi.

    Chicago si conferma terza forza della Eastern Conference e va a vincere a New Orleans guidata da un Rose da 23 punti. Per gli Hornets male Belinelli (solo 2 punti dalla panchina) mentre non bastano i 24 di Thornton. Da segnalare che con il recupero di Noah (previsto dopo l’All Star Game della prossima settimana) i Bulls saranno da tenere d’occhio.

    Ancora un derby texano perso per i Rockets che si arrendono al cospetto dei Mavericks. Dallas domina la partita anche oltre 20 punti di vantaggio nel terzo quarto) ma nell’ultimo periodo si assiste alla furiosa rimonta dei padroni di casa che arrivano fino al -5 (95-90 a 3 minuti dalla fine) ma vengono poi respinti nuovamente indietro dai Mavs nel minuto finale. Il redivivio Stojakovic e Nowitzki (22 punti a testa) sono i top scorer di Dallas mentre a Houston servono poco i 26 punti di Lowry.

    Ancora una vittoria per Indiana che espugna il parquet dei Bucks grazie ad uno straordinario quarto periodo di Granger che infila 14 dei suoi 30 punti totali. Bene Collison (22 punti), Hibbert (13) e primi lampi di classe dalla panchina per il rookie Paul George (11 punti). Milwaukee ha in Delfino, con 21 punti, il miglior giocatore ma viene tradita in blocco da tutto lo starting five poco produttivo.

    I Thunder sbancano Sacramento grazie ai 35 punti di Durant ed ai 22 di Westbrook. Evans mette 30 punti con 9 rimbalzi e 4 assist per i padroni di casa ma dopo i 2 errori di Durant dalla lunetta (risultato fermo sul 99-97) sbaglia l’ultimo tiro del possibile sorpasso prendendo il ferro.

    Risultati NBA del 12 febbraio 2011

    Atlanta Hawks-Charlotte Bobcats 86-88
    Atl
    Smith 28, Horford 16, Bibby 11, Johnson 11
    Cha Jackson 32, Livingston 22, Wallace 16

    New Jersey Nets-New York Knicks 95-105
    N.J.
    Harris 22, Lopez 19, Vujacic 15
    N.Y. Chandler 21, Douglas 19, Fields 14

    Washington Wizards-San Antonio Spurs 94-118
    Was
    Blatche 16, Martin 16, McGee 14
    S.A. Parker 18, Hill 18, Neal 16

    Minnesota Timberwolves-Philadelphia 76ers 87-107
    Min
    Love 16, Brewer 15, Ridnour 13
    Phi Young 18, Meeks 16, Iguodala 15

    New Orleans Hornets-Chicago Bulls 88-97
    N.O.
    Thornton 24, West 17, Paul 15
    Chi Rose 23, Boozer 17, Deng 14

    Houston Rockets-Dallas Mavericks 102-106
    Hou
    Lowry 26, Martin 17, Battier 14
    Dal Stojakovic 22, Nowitzki 22, Marion 14

    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 97-103
    Mil
    Delfino 21, Dooling 13, Boykins 11
    Ind Granger 30, Collison 22, Hibbert 13

    Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 97-99
    Sac
    Evans 30, Casspi 14, Cousins 14
    Okl Durant 35, Westbrook 22, Harden 11

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari cede ai Lakers, termina il record dei Cavaliers

    NBA: Gallinari cede ai Lakers, termina il record dei Cavaliers

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I New York Knicks di Gallinari cadono in casa al cospetto dei Lakers per 113-96. L’italiano segna 14 punti che non sono sufficienti a tenere in partita i suoi compagni.
    Termina la striscia perdente da record dei Cavaliers che battono l’altra metà di Los Angeles, i Clippers, ai supplementari e riescono a portare a casa il primo successo dopo quello ottenuto nel lontano 18 dicembre 2010 contro i Knicks.
    29 punti di Andrea Bargnani invece non bastano ai Raptors, battuti dai Blazers per 102-96.
    Vince invece l’ultimo italiano, Marco Belinelli (solo 3 punti però in 15 minuti di gioco): gli Hornets battono a domicilio gli altalenanti magic per 99-93.
    Indiana porta a casa il sesto successo nelle ultime 7 gare battendo Minnesota per 115-106, i Nets sbancano Charlotte (94-89), brutta sconfitta dei San Antonio Spurs a Philadelphia (77-71), Miami vince a Detroit, Memphis si impone sui Milwaukee Bucks, mentre la prima partita dei Jazz senza Jerry Sloan in panchina è molto amara: i Suns vincono a Salt Lake City per 95-83.

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA