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  • Tour de France, vince Cavendish. Colpaccio Contador

    Tour de France, vince Cavendish. Colpaccio Contador

    Una tappa che non doveva dire niente, una frazione per velocisti che viene vinta da Mark Cavendish su Peter Sagan ma senza la classica volatona finale grazie all’attacco di Alberto Contador e del suo team, la Saxo Bank, che ha messo in seria difficoltà la maglia gialla Christopher Froome. E’ il vento il protagonista principale della tappa, una variabile impazzita che ha causato la debacle di Alejandro Valverde veramente sfortunato con lo spagnolo del team Movistar che perde più di dieci minuti a causa di una banale foratura capitata nel momeno meno opportuno.

    Mark Cavendish, secondo successo al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Mark Cavendish, secondo successo al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Doveva essere una semplice tappa di trasferimento la tredicesima tappa del Tour de France, l’ultima occasione per le ruote veloci prima del grande finale di Parigi ed invece il vento ha scompaginato tutti i piani con l’attacco del team Saxo Bank nei confronti di Froome e la debacle di Alejandro Valverve. Molta sfortuna per il capitano della Movistar che esce dalla classifica generale a causa del vento e di una foratura nel momento meno opportuno quando l’Omega Pharma ha creato il buco decisivo. Grandissima azione del team Saxo Bank che ai meno 30km dal traguardo sorprende Christopher Froome in un tratto di strada reso insidioso dal vento, la mglia gialla rimane isolata e davanti ne approfittano i Saxo con Peter Sagan e Mark Cavendish molto svegli ad agganciarsi al treno di Contador. Gli ultimi 30 km della tappa sono al cardiopalma con il team Sky letteralmente sfaldato con Richie Porte alla deriva ed il norvegese Edvald Boasson Hagen costretto al ritiro, il grupetto di Contador dilata il suo vantaggio negli ultimi 10 km portandolo a più di un minuto con Cavendish a regolare Sagan sul traguardo.

    Christopher Froome mantiene comunque la maglia gialla ma il segnale dato dal team Sky al suo capitano non è decisamente positivo con pochi uomini che appaiono in grado di rimanere con il britannico sulle Alpi. Segnale di fiducia invece per Alberto Contador che in una tappa per velocisti in un colpo solo riesce a far fuori Valverde ed a recuperare secondi preziosi sulla maglia gialla.

    Ordine d’arrivo

    1 Mark Cavendish
    GBR OPQ      3 40’08”
    2 Peter Sagan
    GBR CAN          0”
    3 Bouke Mollema
    NED BEL          0”
    4 Jakob Fuglsang
    NOR AST          0”
    5 Nikola Terpstra
    NED OPQ          0”
    6 Roman Kreuziger
    CZE TST          0”
    7 Alberto Contador
    SPA TST          0”
    8 Laurens Ten Dam
    NED BEL          0”
    9 Sylvain Chavanel
    FRA OPQ          6”
    10 Michael Rogers
    AUS TST          9”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    51 00’30”
    2 Bouke Mollema NED BEL          2’28”
    3 Alberto Contador SPA TST          2’45”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          2’48”
    5 Laurens Ten Dam NED BEL          3’01”
    6 Jakob Fuglsang
    NOR AST          4’39”
    7 Mikal Kwiatkowski POL OPQ          4’44”
    8 Alexsander Quintana COL MOV          5’18”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          5’39”
    10 Daniel Martin
    IRL GRS          5’52”
  • Tour de France, tripletta Kittel su Cavendish

    Tour de France, tripletta Kittel su Cavendish

    Il tedesco del team Argos – Shimano Marcel Kittel si regala un fantastico tris sul traguardo di Tours beffando sulla linea d’arrivo il britannico Mark Cavendish con la maglia verde Peter Sagan a chiudere il podio. Terza vittoria al Tour de France 2013 per Kittel guidato sapientemente dal suo team sino ai meni 200 m e poi grande anticipo a prendere subito la ruota di Mark Cavendish per poi beffarlo sulla linea d’arrivo. In casa Italia buon quinto posto per il velocista della Lampre Roberto Ferrari anche se sino ad ora il Tour per i colori italiani resta molto deludente con nessuna vittoria di tappa e con i pochi italiani in gruppo al completo servizio dei rispettivi capitani. Dopo la mazzata della crono di ieri, giornata tranquilla per Christopher Froome che rimane saldamente in giallo.

    Marcel Kittel mostra i muscoli a Tours ©Bryn Lennon/Getty Images
    Marcel Kittel mostra i muscoli a Tours ©Bryn Lennon/Getty Images

    Tappa numero 12 vissuta sostanzialmente sulla fuga di cinque coraggiosi corridori: Sicard, Flecha, Delaplace ed i nostri Mori e Gavazzi. Dei cinque l’ultimo ad arrendersi all’inevitabile volata è lo spagnolo Flecha che viene ripreso dal gruppo in doppia velocità con l’immancabile caduta ai meno 4 km dal traguardo che ha visto coinvolti fra gli altri il tedesco Greipel. La volata è stata stupenda con Kittel a prendere sapientemente le ruote di Cavendish per poi superarlo a 10 metri dalla linea d’arrivo.

    In classifica generale tutto invariati dopo lo scossone inflitto ieri a cronometro da Froome mentre in ottica maglia verde punti guadagnati sia da Cavendish che da Kittel sullo slovacco del team Cannondale Peter Sagan.

    Ordine d’arrivo

    1 Marcel Kittel GER ARG      4 49’49”
    2 Mark Cavendish GBR OPQ          0”
    3 Peter Sagan SVK CAN          0”
    4 Alexsander Kristoff NOR KAT          0”
    5 Roberto Ferrari ITA LAM          0”
    6 Daryl Impey RSA OGE          0”
    7 Josè Joaquin Rojas SPA MOV          0”
    8 Yohann Gene FRA EUC          0”
    9 Juan Josè Lobato SPA EUS          0”
    10 Samuel Dumoulin FRA ALM          0”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    32 15’55”
    2 Alejandro Valverde SPA MOV          3’25”
    3 Bouke Mollema NED BEL          3’37”
    4 Alberto Contador SPA TST          3’54”
    5 Roman Kreuziger CZE TST          3’57”
    6 Laurens Ten Dam NED BEL          4’10”
    7 Mikal Kwiatkowski POL OPQ          4’44”
    8 Alexsander Quintana COL MOV          5’18”
    9 Rui Albero Costa POR MOV          5’37”
    10 Jerome Peraud FRA ALM          5’39”
  • Tour de France, Marcel Kittel concede il bis

    Tour de France, Marcel Kittel concede il bis

    Dopo la vittoria della prima tappa in Corsica, il tedesco della Argos Marcel Kittel si regala il bis sul traguardo di Sain-Malo relegando in volata il connazionale Andrè Greipel con l’ex campione del Mondo Mark Cavendish a chiudere un signor podio di altissimo livello. Ennesimo piazzamento per lo slovacco Peter Sagan, maglia verde del Tour de France, che si piazza in quarta posizione in una volata non alla sua portata e più adatta agli specialisti puri delle ruote veloci. A differenza degli altri sprint nessun italiano nella top ten mentre il britannico del team Sky Christopher Froome conserva saldamente la maglia gialla di leader della classifica generale.

    Marcel Kittel, seconda vittoria al Tour 2013 © JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Marcel Kittel, seconda vittoria al Tour 2013 © JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    La tappa dopo il giorno di riposo è sempre molto particolare e, dopo le fatiche del fine settimana appena passato sui Pirenei, il gruppo si è concesso una giornata tutto sommato tranquilla con la fuga di giornata composta da cinque elementi: Cousin (Europcar), Simon (Sojasun) Oroz (Euskaltel), Mate Mardones (Cofidis) e Westra (Vacansoleil) lasciati a “bagno Maria” dal gruppo sino allo sprint finale dove Kittel si è dimostrato in splendida forma piazzando la seconda stoccata vincente in questo Tour de France. Molta paura nel rettilineo finale con una rovinosa caduta causata da un corridore urtato involontariamente da Mark Cavendish, fortunatamente non ci sono state conseguenze particolarmente gravi per nessun corridore del gruppo.

    Ordine d’arrivo

    1 Marcel Kittel GER SKY      4 53’25”
    2 Andrè Greipel GER SKY          0”
    3 Mark Cavendish GBR MOV          0”
    4 Peter Sagan SVK BEL          0”
    5 William Bonnet FRA BEL          0”
    6 Alexsander Kristoff NOR EUS          0”
    7 Samuel Dumoulin FRA TST          0”
    8 Kevin Reza FRA TST          0”
    9 Danny Van Poppel NED MOV          0”
    10 Josè Joaquin Rojas SPA EUS          0”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    32 15’55”
    2 Alejandro Valverde SPA MOV          1’25”
    3 Bouke Mollema NED BEL          1’44”
    4 Laurens Ten Dam NED BEL          1’50”
    5 Roman Kreuziger CZE TST          1’51”
    6 Alberto Contador SPA TST          1’51”
    7 Alexsander Quintana COL MOV          2’02”
    8 Daniel Martin IRL GAR          2’28”
    9 Joaquin Rodriguez
    SPA KAT          2’31”
    10 Rui Albero Costa POR MOV          2’45”
  • Tour de France, primo acuto di Sagan ad Albi

    Tour de France, primo acuto di Sagan ad Albi

    Doveva arrivare ed è arrivata la prima vittoria per lo slovacco Peter Sagan al Tour de France 2013, la maglia verde riesce finalmente ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di Albi dopo una tappa a cardiopalma con i fuggitivi ripresi a tre km dall’arrivo. Sagan precede John Degenkolb ed il nostro Daniele Bennati mentre tutto resta immutato in classifica generale con il sudafricano del team Orica Green-Edge Daryl Impey sempre in maglia gialla. Domani si comincia a fare sul serio per gli uomini della generale chiamati ai primi verdetti con prima il Col de Pailhères e poi soprattutto con l’arrivo a Ax 3 Domaines, in salita dove scopriremo almeno chi non potrà lottare per la vittoria a Parigi.

    Peter Sagan, prima gioia al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Peter Sagan, prima gioia al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Settima tappa molo ondulata che si prestava decisamente ad un fuga, le squadre di Cavendish e Greipel non tengono cucito il gruppo con il belga Bakelants, vincitore ad Ajaccio a provarci seriamente ai meno 65 km dal traguardo assieme a Cyril Gautier e Juan Jose Oroz Ugalde. I tre coraggiosi sfiorano l’impresa venendo ripresi dal gruppo, ma soprattutto dal team Cannondale, ai meno tre km con Sagan che ripaga alla grande la mole di lavoro fornita dai propri compagni di squadra decisivi per la vittoria finale.

    Giornata tranquilla invece per la maglia gialla Daryl Impey che si è goduto tutta la tappa con il primato sulle spalle prima di toglierselo con ogni probabilità domani per il primo grande test in salita di questa edizione del Tour.

    Ordine d’arrivo

    1 Peter Sagan SVK CAN      4 54’12”
    2 John Degenkolb GER ARG          0”
    3 Daniele Bennati ITA TST          0”
    4 Michal Kwiatkowsi POL OPQ          0”
    5 Edvald Boasson Hagen NOR SKY          0”
    6 Franceso Gavazzi ITA AST          0”
    7 Tony Gallopin FRA RLT          0”
    8 Arthur Vichot FRA FDJ          0”
    9 Manuele Mori ITA LAM          0”
    10 Sylvain Chavanel FRA OPQ          0”

    Classifica  Generale

    1 Daryl Impey RSA OGE    27 12’29”
    2 Edvald Boasson Hagen NOR SKY          3”
    3 Simon Gerrans AUS OGE          5”
    4 Michael Albasini SUI OGE          5”
    5 Michal Kwiatkowski POL OPQ          6”
    6 Sylvain Chavanel FRA OPQ          6”
    7 Christopher Froome
    GBR SKY          8”
    8 Richie Porte
    AUS SKY          8”
    9 Nicolas Roche
    IRL TST          14”
    10 Roman Kreuziger
    CZE TST          14”
  • Tour de France, vince Greipel con Impey in giallo

    Tour de France, vince Greipel con Impey in giallo

    Sesta tappa del Tour de France 2013 con la vittoria in volata del tedesco del team Lotto Andrè Greipel, ancora un piazzamento per lo slovacco della Cannondale Peter Sagan che si piazza in seconda posizione mentre l’altro tedesco Marcel Kittel, vincitore della prima tappa e prima maglia gialla, che chiude il podio con Mark Cavendish sconfitto di giornata in quarta posizione. L’australiano Simon Gerrans perde la maglia gialla che viene conquistata per la prima volta nella storia del Tour da un sudafricano, Daryl Impey compagno di squadra di Gerrans nella Orica-GreenEdge che sfrutta un miglior piazzamento sul traguardo di Montpellier.

    Andrè Greipel con le braccia al cielo a Montpellier ©Doug Pensinger/Getty Images
    Andrè Greipel con le braccia al cielo a Montpellier ©Doug Pensinger/Getty Images

    Tappa molto tranquilla con pochissimi attacchi ed il gruppo a controllare saldamente la corsa in attesa dello sprint finale, il favorito d’obbligo era il britannico Mark Cavendish che aveva vinto ieri a Marsiglia, ma l’ex campione del Mondo non è stato stranamente condotto al meglio nella volata dal compagno Steegmans ma la condizione mostrata da Cavendish in volata non era quella dei giorni migliori consentendo a Greipel di piazzare il primo acuto in questo Tour.

    Un altro secondo posto per Peter Sagan che consolida il primato nella classifica a punti non riuscendo però ad alzare le braccia al cielo nemmeno in questa occasione complice anche una partenza forse un pò troppo anticipata nel rettilineo finale. Domani settima tappa con arrivo ad Albi che potrebbe dare uno scossone alla classifica generale.

    Ordine d’arrivo

    1 Andrè Greipel GER LTB      3 59’02”
    2 Peter Sagan SVK CAN          0”
    3 Marcel Kittel GER ARG          0”
    4 Mark Cavendish GBR OPQ          0”
    5 J.L. Della Valle SPA EUS          0”
    6 Alexsander Kristoff
    NOR KAT          0”
    7 Josè Joaquin Rojas SPA MOV          0”
    8 Danny Van Poppel NED VCD          0”
    9 Roberto Ferrari ITA LAM          0”
    10 Samuel Dumoulin FRA ALM          0”

    Classifica  Generale

    1 Daryl Impey RSA OGE    22 18’17”
    2 Edvald Boasson Hagen NOR SKY          3”
    3 Simon Gerrans AUS OGE          5”
    4 Michael Albasini SUI OGE          5”
    5 Michal Kwiatkowski POL OPQ          6”
    6 Sylvain Chavanel FRA OPQ          6”
    7 Christopher Froome
    GBR SKY          8”
    8 Richie Porte
    AUS SKY          8”
    9 Nicolas Roche
    IRL TST          14”
    10 Roman Kreuziger
    CZE TST          14”
  • Tour De France, Mark Cavendish sfreccia a Marsiglia

    Tour De France, Mark Cavendish sfreccia a Marsiglia

    Prima gioia per il britannico Mark Cavendish al Tour de France del centenario, l’ex campione del Mondo si è imposto in volata sul traguardo di Marsiglia conquistando la vittoria numero 24 alla Grande Boucle e precedendo nettamente il norvegese del team Sky Edvald Boasson Hagen e lo slovacco Peter Sagan all’ennesimo piazzamento. Buon quinto posto in casa Italia per il velocista della Lampre Roberto Ferrari con l’australiano Simon Gerrans a conservare abbastanza agevolmente la maglia gialla. Brutta caduta nel rettilineo finale che ha visto coinvolti fra gli altri il nostro Damiano Cunego ed il campione del Mondo Philippe Gilbert, caduta fortunatamente che non ha lasciato importanti danni ai corridori.

    Mark Cavendish ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Mark Cavendish ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Dopo la cronosquadre di ieri vinta dalla Orica-GreenEdge, quinta tappa tutto sommato tranquilla per il gruppo che è vissuta sostanzialmente sulla lunga fuga, partita al primo chilometro, di sei attaccanti. Arashiro (Europcar), Reza (Europcar), Sicard (Euskaltel), De Gendt (Vacansoleil), Delaplace (Sojasun) e Lutsenko (Astana). Il gruppo ha lasciato fare sino ai meno 5 km dove le squadre dei velocisti hanno compiuto il ricongiungimento con i fuggitivi, lasciando spazio a Cavendish per la vittoria finale.

    L’australiano Simon Gerrans resta in maglia gialla mentre ancora rammarico per Peter Sagan all’ennesimo piazzamento in questo Tour dove manca però la vittoria più importante.

    Ordine d’arrivo

    1 Mark Cavendish
    GBR OPQ      5 31’51”
    2 Edvald Boasson Hagen
    NOR SKY          0”
    3 Peter Sagan
    SVK CAN          0”
    4 Andrè Greipel
    GER LTB          0”
    5 Roberto Ferrari
    ITA LAM          0”
    6 Alexsander Kristoff
    NOR KAT          0”
    7 J.L. Della Valle
    SPA EUS          0”
    8 R. Navardauskas
    LTU GRS          0”
    9 Cyril Lemoine
    FRA SOJ          0”
    10 Josè Joaquin Rojas
    FRA MOV          0”

    Classifica  Generale

    1 Simon Gerrans
    AUS OGE    18 19’15”
    2 Daryl Impey
    RSA OGE          0”
    3 Michael Albasini
    SUI OGE          0”
    4 Michal Kwiatkowski POL OPQ          1”
    5 Sylvain Chavanel
    FRA OPQ          1”
    6 Edvald Boasson Hagen
    NOR SKY          3”
    7 Christopher Froome
    GBR SKY          3”
    8 Richie Porte
    AUS SKY          3”
    9 Nicolas Roche
    IRL TST          9”
    10 Roman Kreuziger
    CZE TST          9”
  • Tour de France, caos e cadute. Vince Marcel Kittel

    Tour de France, caos e cadute. Vince Marcel Kittel

    Incredibile prima tappa al Tour de France del centenario, l’arrivo in Corsica a Bastia viene vinto dal tedesco Marcel Kittel in volata dopo il panico generale causato dal bus dell’Orica GreenEdge che è rimasto incastrato sulla linea del traguardo e rimosso pochi minuti prima dell’arrivo dei corridori. Veramente una scena imbarazzante e paradossale per la macchina organizzativa praticamente perfetta del Tour che vede iniziare non in maniera esaltante l’edizione numero 100 che si spera possa essere la prima senza il coinvolgimento del doping. Marcel Kittel conquista anche la prima maglia gialla approfittando della maxi caduta in cui sono rimasti coinvolti i velocisti favoriti alla vigilia con Cavendish e Sagan su tutti.

    Il tedesco Marcel Kittel, prima maglia gialla al Tour numero 100 © JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Il tedesco Marcel Kittel, prima maglia gialla al Tour numero 100 © JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Per il resto invece solita routine per una tappa del Tour de France con le immancabili cadute che hanno fatte delle vittime illustri già dalla prima tappa. Il caos causato dal bus ha prodotto oltre al panico generale anche la rottura del fotofinish dell’arrivo costringendo la giuria ad assegnare gli stessi tempi a tutti i corridori compresi quelli coinvolti nelle cadute. Quindi nella sfortuna niente di compromesso per lo spagnolo Alberto Contador con il capitano della Saxo Bank rimasto coinvolto nella caduta ai meno 20 km assieme a Hesjedal, Van Garderen ed il nostro Moreno Moser oltre che Cavendish, Gilbert, Sagan e Greipel.

    Si rimane in Corsica con la seconda tappa che partirà da Bastia ed arriverà ad Ajaccio, tappa adatta ancora alle ruote veloci ma con quattro salite in programma ma con il Col de Vizzanova, salita di seconda categoria, troppo lontana dal traguardo per impedire a Cavendish e soci di lottare per il successo di tappa.

    Ordine d’arrivo

    1

    Marcel Kittel

    GER

    ARG

         4 56’52”

    2

    Alexsander Kristoff

    NOR

    KAT

             0”

    3

    Danny Van Poppel

    NED

    VCD

             0”

    4

    David Millar

    GBR

    GRS

             0”

    5

    Matteo Trentin

    ITA

    OPQ

             0”

    6

    Samuel Dumoulin

    FRA

    ALM

             0”

    7

    Gregory Henderson

    AUS

    LTB

             0”

    8

    Jurgen Roelandts

    FRA

    LTB

             0”

    9

    Joaquin Josè Rojas

    SPA

    MOV

             0”

    10

    Kris Boeckmans

    BEL

    VCD

             0”

    Classifica  Generale

    1

    Marcel Kittel

    GER

    ARG

         4 56’52”

    2

    Alexsander Kristoff

    NOR

    KAT

             0”

    3

    Danny Van Poppel

    NED

    VCD

             0”

    4

    David Millar

    GBR

    GRS

             0”

    5

    Matteo Trentin

    ITA

    OPQ

             0”

    6

    Samuel Dumoulin

    FRA

    ALM

             0”

    7

    Gregory Henderson

    AUS

    LTB

             0”

    8

    Jurgen Roelandts

    FRA

    LTB

             0”

    9

    Joaquin Josè Rojas

    SPA

    MOV

             0”

    10

    Kris Boeckmans

    BEL

    VCD

             0”

  • GP di Harelbeke: Vince Fabian Cancellara, Daniel Oss terzo

    GP di Harelbeke: Vince Fabian Cancellara, Daniel Oss terzo

    Lo svizzero Fabian Cancellara vince il Gp di Harelbeke, sesta prova del World Tour 2013 di ciclismo che tradizionalmente apre il periodo delle grandi classiche del Nord. Oggi non c’era proprio nulla da fare contro il diretto di Berna che colleziona il terzo successo personale in questa corsa molto dura che ha visto fra i protagonisti anche un ottimo Daniel Oss che si è piazzato alla fine in  terza posizione con Peter Sagan in seconda posizione. Lo sconfitto di giornata è ovviamente il campione nazionale belga Tom Boonen, vincitore la passata edizione, che non ha saputo tenere le ruote dello svizzero nel momento clou della corsa e fallendo il sesto sigillo personale in questa durissima classica del Nord.

    Fabian Cancellara ©Bryn Lennon/Getty Images
    Fabian Cancellara ©Bryn Lennon/Getty Images

    La corsa è vissuta sulla tattica messa in atto dalle due formazioni più forti, l’Omega Pharma di Tom Boonen e Sylvain Chavanel e la Cannondale dello slovacco Peter Sagan. Proprio l’Omega Pharma non saputo comandare bene la corsa individuando come uomo di punta Tom Boonen tralasciando il francese Chavanel ed aiutando quest’ultimo quando ormai la corsa era andata. Fantastico Cancellara che ha tenuto a distanza da solo i cinque inseguitori: Chavanel, Sagan, Oss, Thomas e Langeveld  che non hanno potuto nulla nemmeno unendo le forze facendo le prove generali in vista del Giro delle Fiandre dove si presenterà come favorito numero uno dopo la sfortuna dell’anno scorso con la caduta che gli condizionò tutto l’inizio di stagione 2012.

    Ottima prova in casa Italia del 26enne del team BMC Daniel Oss protagonista e sempre davanti, una prova che deve fare credere assolutamente nelle proprie potenzialità in vista delle prossime classiche, Giro Delle Fiandre e Parigi – Roubaix su tutte, bene anche Luca Paolini mentre molto deludente Filippo Pozzato, mai davanti e sempre nelle retrovie.

    Ordine d’arrivo

    1 Fabian CANCELLARA SUI RLT      5 37’20”
    2 Peter SAGAN
    SVK CAN          59”
    3 Daniel OSS
    ITA BMC          59”
    4 Geraint THOMAS GBR SKY          59”
    5 Sebastien LANGEVELD ITA FDJ          59”
    6 Sylvain CHAVANEL GBR OPQ          59”
    7 Tom BOONEN BEL OPQ          2’17”
    8 Luca PAOLINI ITA KAT          2’17”
    9 Edvald BOASSON HAGEN NOR SKY          2’17”
    10 Sebastien TURGOT FRA SKY          2’17”
  • Milano-Sanremo: Vittoria a sorpresa di Ciolek su Sagan

    Milano-Sanremo: Vittoria a sorpresa di Ciolek su Sagan

    La prima grande sorpresa del 2013 la realizza il tedesco del team sudafricano MTN-Qhubeka Gerald Ciolek che vince la Milano-Sanremo bruciando nella volata del lungomare Italo Calvino il favorito della vigilia, lo slovacco della Cannondale Peter Sagan con lo svizzero Fabian Cancellara a chiudere il podio e Luca Paolini, il primo degli italiani in quinta posizione. Bisogna veramente dire che l’appellativo di eroi ai corridori in questa edizione 2013 della classicissima di Primavera è più che mai azzeccato. La corsa si è svolta tutta sotto la pioggia ed il freddo con addirittura due rinvii che hanno costretto i corridori a salire sul pullman non disputando le salite del Turchino e Le Maine.

    Ciolek brucia Sagan sul traguardo della Milano-Sanremo ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images
    Ciolek brucia Sagan sul traguardo della Milano-Sanremo ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    La corsa, sicuramente un po’ falsata dalle condizioni climatiche, è vissuta sull’attacco di sei uomini: Pablo Lastras (Movistar), Maxim Belkov (Katusha), Matteo Montaguti (Ag2r), Lars Bak (Lotto Belisol), Filippo Fortin (Bardiani Csf) e Diego Rosa (Androni Venezuela) che arrivano a raggiungere altre sette minuti di vantaggio. Il freddo miete vittime illustri con Tom Boonen, Matthew Goss e Vincenzo Nibali che si devono arrendere a dispetto di un ottima condizione alla vigilia soprattutto del siciliano, vincitore dell’ultima Tirreno-Adriatico. I fuggitivi vengono ripresi ai meno 40 km ed il primo big a muoversi è Philippe Gilbert, il belga non riesce a fare la differenza e, sulla salita del Poggio, ad accendere i fuochi d’artificio ci pensano Chavanel e Stannard. Dietro è Paolini a menare le danze con l’italiano che trascina dietro le sue ruote sia Sagan che Cancellara con il sorprendente Ciolek a tenere in salita.

    Si arriva all’ultimo km, il favoritissimo è ovviamente Sagan, ma lo scatto anticipato di Chavanel costringe lo slovacco ad anticipare la volata con il duro rapporto consentendo al tedesco di bruciarlo ai meno 200m. bellissima e durissima come sempre la Sanremo, quest’anno più che mai con veramente tutti i corridori all’arrivo che possono considerarsi  veri e propri vincitori.

    Ordine d’arrivo

    1 Gerald CIOLEK GER MNT      5 37’20”
    2 Peter SAGAN SVK CAN          0”
    3 Fabian CANCELLARA SUI RLT          0”
    4 Sylvain CHAVANEL FRA OPQ          0”
    5 Luca PAOLINI ITA KAT          0”
    6 Ian STANNARD GBR SKY          0”
    7 Taylor PHINNEY USA BMC          0”
    8 Alexsander KRISTOFF NOR KAT          14”
    9 Mark CAVENDISH GBR OPQ          14”
    10 Bernhard EISEL AUS SKY          14”
  • Tirreno-Adriatico, bis di Vincenzo Nibali. Crono a Tony Martin

    Tirreno-Adriatico, bis di Vincenzo Nibali. Crono a Tony Martin

    Vincenzo Nibali vince per la seconda volta consecutiva la Tirreno – Adriatico contenendo nella cronometro finale il ritorno del britannico Christopher Froome ed entrando nella storia del ciclismo italiano. Lo squalo concede il bis nella corsa dei due Mari come Moser e Tony Rominger negli anni precedenti grazie soprattutto alla fantastica prova in discesa della sesta tappa con arrivo a Porto Sant’Elpidio dove il siciliano ha sorpreso il britannico Christopher Froome e lo spagnolo Alberto Contador. Proprio Froome e Contador accompagnano Nibali nel podio finale con un ritardo rispettivamente di 23” e 52”, un podio decisamente prestigioso che potrebbe essere ripetuto, speriamo, nei prossimi grandi giri.

    Vincenzo Nibali ©Bryn Lennon/Getty Images
    Vincenzo Nibali ©Bryn Lennon/Getty Images

    Non era arrivato nel massimo della condizione Nibali a questa Tirreno – Adriatico, il capitano dell’Astana ha come obiettivo principale del 2013 il Giro d’Italia ed a differenza dell’anno scorso, la preparazione è stata tarata proprio per arrivare nella condizione perfetta alla corsa rosa. Nibali ha vinto grazie alla sua dote migliore, la discesa e non perdendo mai terreno in salita sia da Contador che da Froome. Non è servito al britannico il grande lavoro del team Sky che si è trovato decisamente impreparato durante l’attacco di Nibali in discesa nel corso della sesta tappa. Buona Tirreno per Alberto Contador con il capitano della Saxo Bank che chiude in terza posizione ma che tuttavia non ha saputo fare la solita differenza in salita.

    La crono finale è stata vinta dal Campione del Mondo della specialità, il tedesco Tony Martin con un ottimo Adriano Malori in seconda posizione a sei secondi dal tedesco. Peter Sagan è il mattatore delle vittorie di tappa con i due successi ad Arezzo ed a Porto Sant’Elpidio, buona Tirreno anche per Joaquin Rodriguez e Mauro Santambrogio con Damiano Cunego che chiude la corsa con la piccola soddisfazione della vittoria della maglia verde di miglior scalatore.

    Classifica  Finale

    1 Vincenzo NIBALI ITA AST      28 07’51”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        23”
    3 Alberto CONTADOR SPA SAX        52”
    4 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ        53”
    5 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        54”