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  • Lega Pro: il Novara rimanda la festa promozione, il Pescara agguanta Verona e Portogruaro

    Il Novara di Tesser rinvia la festa Promozione nel Girone A mentre nel Girone B si forma in testa il terzetto Hellas Verona-Portogruaro-Pescara: questo è il verdetto consegnato ai posteri dalla trentunesima giornata del torneo 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro.

    Nel Girone A, la capolista Novara dunque è costretta a rimandare l’aritmetica promozione in Serie B avendo conosciuto a Benevento (team campano tornato in mano ad Acori dopo l’altalenante parentesi della gestione Camplone) la sua prima sconfitta stagionale: uno stop praticamente indolore tuttavia dato che il salto di categoria non è minimamente in discussione (ai piemontesi manca solo un punto). Tesser ed i suoi ragazzi affronteranno domenica prossima tra le mura amiche l’avversaria di un ‘intera stagione, quella Cremonese che partita con velleità da ammazza campionato sarà costretta a disputare i playoff. I grigio rossi sono secondi in graduatoria dopo lo straripante 5-1 inferto al Figline e sono braccati da Arezzo (1-1 con il Viareggio) e dal Varese (1-1 con il Foligno). Nella zona calda della graduatoria, importanti affermazioni di Paganese (3-1 sull’Alessandria) e Lecco (1-0 sul Perugia) mentre pareggiano Como e Pergocrema (rispettivamente con Lumezzane e Monza); affonda la Pro Patria a Sorrento. Annunciati due esoneri: Galderisi lascia la panchina dell’Arezzo e Di Fusco quella della Pro Patria (al suo posto Gaudenzi).

    Nel Girone B, i pareggi di Hellas Verona e Portogruaro(entrambi per 1-1 rispettivamente a Ferrara e contro il Foggia) e la contemporanea vittoria del Pescara per 3-0 sulla Reggiana nel big match di giornata regalano al campionato un terzetto al comando della graduatoria. Saranno 270 minuti infuocati quelli che sanciranno la squadra promossa direttamente nella cadette ria. In chiave play off si rilancia il Rimini dopo due vittorie consecutive (con Cosenza fuori casa e Potenza tra le mura amiche) condite da cinque reti realizzate e zero subite. I romagnoli lotteranno con Reggiana e Ternana (1 vittoria e 4 pareggi per gli umbri nelle 5 partite con Giorgini in panchina) per accedere agli spareggi promozione che sembrano ormai una chimerea per il Cosenza (con Glerean 1 sconfitta e 1 pareggio in 2 gare). La classifica corta non mette quasi nessuno al riparo da brutte sorprese, ad esempio Tarato e V.Lanciano che dopo aver pareggiato 1-1 nel loro scontro devono assolutamente guardarsi le spalle per non trasformare in un incubo una stagione che ci si aspettava ricca di soddisfazioni. Nel derby abruzzese tra disperate, il Giulianova sbanca il campo del Pescina VdG (1-2) mentre terminano 1-1 sia Cavese-Andria sia Ravenna-R.Marcianise.

  • Prima Divisione, Girone B: la volata promozione tra Hellas Verona, Portogruaro e Pescara

    Come in una volata tra ciclisti: Hellas Verona e Portogruaro lanciano lo sprint a – 4 dal traguardo con il Pescara in scia e la Reggiana che sembra irrimediabilmente tagliata fuori dal lotto dei possibili vincenti.

    Se nel Girone A i giochi per la promozione diretta sono fatti con il Novara che attende solo l’aritmetica certezza per stappare lo champagne, nel Girone B è bagarre: le due venete comandano a quota 51 punti, inseguite dagli abruzzesi a due lunghezze di distanza.

    L’Hellas Verona, da sempre leader della graduatoria, sta attraversando un periodo veramenete poco brillante: in debito di ossigeno ed in condizioni fisiche in calo, nelle ultime 7 partite ha collezionato 1 sola vittoria (Giulianova), 2 sconfitte (Reggiana e Marcianise) e 4 pareggi (Andria, Potenza, Pescina VdG e Pescara).

    La tifoseria veronese inizia a preoccuparsi e contesta mister Remondina. Il calendario inoltre non è favorevole dato che dopo il prossimo match, quello contro la Spal, gli scaligeri saranno chiamati a tre test molto impegnativi contro Taranto (che deve rilanciarsi), Rimini (che all’andata inflisse a Rafael e soci il primo stop stagionale) e Portogruaro (la Madre di tutte le partite). Domenica scorsa, la partitissima contro il Pescara ha replicato il pareggio a reti bianche fatto registrare all’andata ed ha consentito ai cugini del Portogruaro l’aggancio in classifica: la Calori’s Band, che ha sbancato Taranto sancendo la definitiva crisi del team pugliese, sembra tornata la straripante formazione di inizio stagione quando nelle prime 8 partite collezionò 7 vittorie consecutive unendo punti a bel gioco.

    Dopo la crisetta nella fase centrale del torneo, Cunico è soci hanno accelerato la loro marcia inanellando 5 successi (Rimini,Pescara,Cavese,Spal e Taranto) e 2 pareggi (Andria e Ternana) nelle ultime 7 gare. Il fattore sorpresa e lo stato di forma dei gioielli Cunico ed Altinier (capocannoniere del raggruppamento a quota 12 con Piovaccari) possono rivelarsi le armi in più per questo finale di stagione che per il Portogruaro prevede le abbordabili sfide con Foggia e Potenza prima dei decisivi scontri con Cosenza e soprattutto Hellas Verona. Proprio Portogruaro-Hellas Verona all’ultima giornata (9 Maggio) potrebbe tra i due litiganti favorire il terzo incomodo, il Pescara di Di Francesco che, data per favorita sin da Agosto, ha vissuto una stagione di alti e bassi culminata con l’esonero di Cuccureddu prima di riprendere il cammino virtuoso verso la Serie B con il nuovo allenatore.

    Il team abruzzese, formato da molti calciatori di categoria superiore, è in un ottimo stato di forma fisica e sembra aver trovato quella compattezza e quella personalità che nel corso del campionato sembrava non possedere (11 punti nelle ultime 5 partite con 3 vittorie e 2 pareggi). Nell’ultima partita del torneo, contemporaneamente allo scontro diretto tra le cugine venete, gli abruzzesi faranno visita al Marcianise (già previsto un nuovo esodo di massa della tifoseria pescarese, vera arma in più del sodalizio targato De Cecco) , sulla carta una gara abbordabile, ma per arrivare al 9 Maggio in condizioni ottimali deve cogliere 9 punti nelle prossime 3 sfide, quelle con Reggiana, Foggia e Potenza.

    Proprio la partita con gli emiliani, in programma allo stadio Adriatico-Cornacchia domenica prossima, rappresenta per i biancazzurri lo spartiacque tra velleità di promozione diretta e definizione della griglia playoff. La volata è lanciata: chi taglierà il traguardo a braccia alzate?

  • Prima Divisione, il punto: per il Novara è quasi promozione, Pescara e Portogruaro braccano l’Hellas Verona

    Il Sabato Santo calcistico 2010 in Prima Divisione manda in orbita il Novara nel Girone A, ormai ad un passo dalla promozione diretta, e rimette tutto in discussione nel Girone B per quanto concerne i quartieri nobili della classifica. Nel raggruppamento A, infatti, i piemontesi allenati da Tesser mantengono inalterate le distanze dalle inseguitrici e domenica prossima in casa contro il Foligno potrebbero festeggiare la promozione anticipata. Il pareggio di Lecco, dunque, consente a Rubino e soci di mantenere l’imbattibilità e di aggiungere un nuovo tassello al mosaico perfetto dell’annata calcistica 2009/10 pensato da Attilio Tesser. Nella giornata degli 1-1 (ben sette pareggi con tale risultato su nove gare), frenano in casa Cremonese,Arezzo e Benevento e fuori casa il Varese, vale a dire le concorrenti del Novara.

    Le uniche due vittorie di giornata sono quelle del Viareggio sulla Pro Patria (2-1) e del Foligno che sancisce in modo definitivo la crisi nera dell’Alessandria di Artico. Ben più combattuta ed interessante la situazione in vetta al Girone B, ancora sconvolto dall’ormai celeberrimo caso Potenza. L’Hellas Verona perde la sua imbattibilità esterna a Marcianise e vede avvicinarsi Pescara e Portogruaro: gli abruzzesi battono 3-1 il Cosenza licenziando indirettamente il tecnico calabrese Toscano (sostituito da Glerean) mentre i veneti battono tra le mura amiche la Spal grazie ad una rete del solito Altinier. Ora il vantaggio degli scaligeri sulla coppia di inseguitrici è di soli due punti e domenica al ‘Bentegodi’ andrà in scena una partita che può valere un’intera stagione, vale a dire Hellas-Pescara (mentre il derby veneto tra le nobili del campionato è previsto per l’ultima gara del torneo).

    Il Pescara di Di Francesco, che in quattro partite ha recuperato sei punti a Remondina e soci (dal -8 della venticinquesima al -2 della ventinovesima), salirà in Veneto forte delle tre vittorie consecutive maturate tra fine Marzo ed inizio Aprile mentre i gialloblu intendono invertire nella partita dell’anno il trend negativo dell’ultimo mese e mezzo nel quale in 6 gare hanno collezionato 3 pareggi, 2 sconfitte ed una sola vittoria. Per il resto della giornata sono da segnalare l’ennesimo passo falso del Taranto (sconfitto a Cava dei Tirreni dalla Stringara’s Band), il pareggio maturato tra Ternana e Virtus Lanciano (terzo pareggio in altrettante partite per il tecnico umbro Giorgini) e le preziosissime vittorie in chiave salvezza di Pescina VdG e Foggia rispettivamente in casa contro il Ravenna (2-1) ed in trasferta a Rimini (0-1).

  • Pescara – Cosenza 3-1: i biancazzurri si portano a -2 dal Verona

    Pescara – Cosenza 3-1: i biancazzurri si portano a -2 dal Verona

    Il Pescara ‘Grandi Firme’ batte il Cosenza allo stadio ‘Adriatico-Cornacchia’ e coglie il terzo successo consecutivo portandosi a meno due, in compagnia del Portogruaro, dall’Hellas Verona che perde a Marcianise. Primo tempo noioso (leggera ma sterile supremazia pescarese con due occasioni da rete firmate da Sansovini e Medda contro la sola opportunità ospite capitata sui piedi di Danti) e ripresa vivace che regala quattro gol ed un’espulsione.

    Minuto chiave il ventiduesimo quando il Cosenza resta in dieci per l’espulsione di Chianello reo di aver affossato in area Sansovini: l’arbitro Zanichelli decreta il penalty e Ganci dagli undici metri non sbaglia. Seconda e terza rete pescarese nell’arco di un minuto: Sansovini al 33’ interrompe il suo lunghissimo digiuno mandando in visibilio il pubblico locale ed al 34’ Bonanni sigla un bellissimo gol dalla distanza prima di lasciare il campo per infortunio. Biancolino a 3 minuti dalla fine pone la sua firma nel tabellino con il suo undicesimo gol in stagione (42’st).

    Grande soddisfazione in casa Pescara e grande prova di sagacia tattica di mister Di Francesco, che nel momento topico della partita indovina il cambio Soddimo-Tognozzi con conseguente accentramento di Dettori e spostamento sull’out mancino di Bonanni nel suo ruolo naturale mentre il collega Toscano ha l’alibi delle numerose assenze che lo hanno costretto a presentare una squadra rimaneggiatissima che ha pagato dazio ad un Pescara più in forma e determinato.

    Il tabellino
    PESCARA – COSENZA 3-1
    MARCATORI: 23’ st Ganci su rig. (P), 33’ st Sansovini (P), 34’st Bonanni (P), 42’st Biancolino (C)
    PESCARA (4-4-2): Pinna, Medda, Sembroni, Mengoni, Petterini, Bonanni (35’ st Gessa), Tognozzi (15’st Soddimo), Coletti, Dettori, Ganci, Sansovini(35’ st Zizzari). ALL Di Francesco
    COSENZA (3-4-1-2): Gabrieli, Di Bari,Scognamiglio,Musca,De Rose, Roselli (40’ st De Pascalis),Bernrdi,Chianello,Virga(32’ st Fiore), Danti (42’st Scotto), Biancolino. ALL Toscano
    Ammoniti: Tognozzi per il Pescara e Bernardi per il Cosenza
    Espulso: Chianello del Cosenza
    ARBITRO: Sig. Enrico Zanichelli di Genova coadiuvato dagli assistenti Romei e Pedrini
    NOTE: all’andata, Cosenza-Pescara 2-1

  • Prima Divisione 29 Giornata: Pescara – Cosenza. Risultato Live

    Pescara – Cosenza è il big match della 29esima giornata di Prima Divisione: tanti gli assenti da ambo le parti, Zanon, Olivi, D’Alterio e Verratti per gli abruzzesi e Porchia, Maggiolini e Fiore (quest’ultimo dovrebbe andare in panchina) per i calabresi. Una partita molto sentita visto che tra le due tifoserie non corre buon sangue.
    Il tecnico dei padroni di casa De Francesco si affida alla coppia d’attacco Ganci – Sansovini con Tognozzi in mediana a rifornire le due punte, Toscano opta per un 3-4-3 con tridente composto da Virga, Danti e Biancolino. In classifica le due squadre sono divise da 5 punti (Pescara 45, Cosenza 40) e una vittoria sarebbe vitale per continuare la corsa ai playoff. All’andata al San Vito finì 2-1 per il Cosenza con le reti di Danti e Fiore, inutile il gol della bandiera di Olivi al 95′.

    PESCARA – COSENZA 3-1 (finale)
    68′ rig Ganci (P), 79′ Sansovini (P), 80′ Bonanni (P), 88′ Biancolino (C)

    PESCARA (4-4-2): Pinna; Medda, Sembroni, Mengoni, Petterini; Bonanni (82′ Gessa), Coletti, Tognozzi (60′ Soddimo), Dettori; Ganci, Sansovini (81′ Zizzari).
    A disposizione: Bartoletti, Capuano, Vitale, Zappacosta, Gessa, Carboni, Zizzari.
    Allenatore: Di Francesco.
    COSENZA (3-4-3): Gabrieli; Musca, Scognamiglio, Di Bari; Bernardi, De Rose, Roselli, Chianello; Virga (77′ Fiore), Biancolino, Danti (85′ Scotto).
    A disposizione: Ameltonis, Ungaro, Marsili, Olivieri, Scotto, Fiore, De Pascalis.
    Allenatore: Toscano.
    Ammoniti: Chianello (C), Tognozzi (P), Virga (C), Bernardi (C)
    Espulsi: Chianello (C)

  • I Golden Boys di Lega Pro: Giacomo Zappacosta

    Giacomo Zappacosta è un centrocampista di quantità abile nel recuperare palloni e smistarli al playmaker del suo team per poi proporsi con insidiosi inserimenti; in grado di agire anche da esterno destro di centrocampo, si fa apprezzare per la grinta e la facilità di corsa tanto che qualcuno vede in lui un baby Gattuso. Classe 1988, è cresciuto nel settore giovanile del Pescara (che ha svezzato campioni come Mauro Esposito e Morgan De Sanctis) ed è tornato in questa stagione in riva all’Adriatico dopo le esperienze nel settore giovanile della Fiorentina e nella prima squadra della Pro Patria (ottima stagione alla corte di Franco Lerda, culminata con la disputa dei playoff per l’accesso in Serie B: da molti addetti hai lavori fu indicato come il miglior incontrista di tutta la Prima Divisione).

    Nome: Giacomo
    Cognome: Zappacosta
    Ruolo: Centrocampista
    Nato il: 21/04/1988 Nato a: Chieti
    Altezza: 178 cm
    Peso: 69 kg
    Club: Pescara
    Carriera:
    2009-10 Pescara 1ª Divisione (* stagione in corso)
    2008-09 Pro Patria 1ª Divisione 28 presenze 1 rete (oltre le gare playoff)
    Genn. 2008 Fiorentina Serie A 0 presenze 0 reti
    2007-08 Pescara Serie C1 3 presenze 0 reti
    2006-07 Pescara Serie B 1 presenza 0 reti

  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Lega Pro: falcidiata dalle bestemmie, nove in un colpo solo

    Continua a mietere vittime la nuova regola promossa dalla Lega Calcio per evitare sproloqui e bestemmie sui campi di calcio. Il giudice sportivo questa volta è stato costretto ad squalificare 9 persone in un colo solo: cinque allenatori, tre giocatori ed un massaggiatore.

    In Prima divisione
    il giudice ha punito l’ allenatore del Varese Giuseppe Sannino e il massaggiatore del Potenza Michele Caso: entrambi sono stati squalificati per un turno.

    tre turni
    Birindinelli (Pescina Vallegiovenco)
    due turni Ciasca (Lecco), Mateo (Lecco), Reccolani (Viareggio), De Angelis (Pescina V.) un turno: Tombesi (Novara), Frezza (Potenza), Stefani (Reggiana), Briano (Alessandria), Iennaco e Pomante (Andria), Russo (Cavese), Consumi e Ghinassi (Figline), Esposito (Verona), Maisto (Paganese), Bonfanti e Galli (Pergocrema), Bonomi e Cazzola (Perugia), Negro (Pescina V.).ù
    Ammende a società: Pergocrema 10.000 euro perchè i suoi sostenitori hanno offeso il presidente della Lega e le forze dell’ ordine (recidiva), Lecco 2500 (per accensione e lancio di fumogeni e danneggiavano il settore dello stadio a loro assegnato. Se richiesti dovranno risarcire i danni), Alessandria 2000, Benevento e Figline 1000, Cosenza, Pescina, Taranto e Ternana 500, Cavese e Pescara 350.

    In Seconda divisione, per due gare, sono stati squalificati gli allenatori Giuseppe Pregnolato (Bellaria Igea Marina), Quinto Sergio Campolo (Igea Virtus Barcellona), Rodolfo Vanoli (Colligiana), Marco Sesia (Pro Vercelli). Inoltre l’allenatore del Catanzaro Gaetano Auteri è stato sospeso per una gara perchè da squalificato dava ordini ai suoi collaboratori dalla tribuna.

    due turni:
    Manzini (Alghero), Bartolini (Fano), Vignali (Carpenedolo), Fink (Fussballclub Sudtirol), De Santis e Fumai (Noicattaro), Dalrio (Siracusa), Grillo (Igea V.Barcellona)
    un turno: Cau (Alghero) per aver bestemmiato, Marconi (Gubbio), De Martis (Olbia), Cesca (San Marino), Dicuonzo e Vono (Catanzaro), per aver bestemmiato, Fiore (Brindisi), Baratteri e Pazzi (Fano), Mariniello (Aversa N.), Capogna (Carpenedolo), Quarenghi (Feralpisalo), Mallardi e Paolacci (Isola Liri), Ametrano (Juve Stabia), Lisi (Monopoli), Zotti (Noicattaro), D’Amico e Pavoletti (Pavia), Della Penna (Pro Vasto), Ligori (Sacilese), Nigro (Siracusa), Stanco (Valenzana). Tra i dirigenti inibizione fino al 27 aprile 2010 e multa di 1000 euro per Cecere (Aversa Normanna), fino al 30 marzo per Alessandro (Igea V.Barcellona) Calisti (Pavia), Giraldi (Prato), Fardin (Sacilese), Barba (Vico Equense).
    Ammende a società: Igea V.Barcellona 5000 euro, Barletta 500, Juve Stabia 300.

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).