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  • Prima Divisione, playoff: gare di andata dall’esito interlocutorio

    Le gare d’andata delle finali playoff in Prima Divisione di Lega Pro non regalano verdetti ovviamente definitivi, nemmeno a livello ‘virtuale’, rimandando agli ultimi infuocati novanta minuti di gioco (più eventuali supplementari) la decisione sulle sorti di Pescara,Hellas Verona,Cremonese e Varese.

    Match vibrante e denso di colpi di scena al ‘Bentegodi’: Hellas Verona e Pescara chiudono la prima sfida sul 2-2 (terzo pareggio stagionale tra le due compagini in altrettante partite disputate in questa stagione), un risultato che pone in posizione di favore i biancazzurri che qualora replicassero il segno X nella gara di ritorno (anche nell’extra time) salirebbero in Serie B in virtù del secondo posto conquistato al termine della regular season. Parte bene il team scaligero che sblocca subito il risultato con Ciotola (grossa ingenuità pescarese nella circostanza), Pescara che raddrizza la sfida prima con Ganci su rigore ( espulso il veronese Pugliese) e con Sansovini ma la beffa finale per il popolo biancazzurro (sugli spalti veneti 1903 supporters ospiti) porta il nome di Russo che con una splendida rovesciata trafigge Pinna al 94’ e lascia aperte le speranze gialloblu al ritorno nella cadetteria.

    Nella finale di andata del Girone A, invece, il derby lombardo tra Cremonese e Varese sorride ai grigiorossi di Venturato che nella circostanza sfruttano a dovere il fattore campo. E’ Mario Tacchinardi, il bomber che non ti aspetti, a firmare al 22’ st il gol decisivo che spezza l’equilibrio tra due squadre ben messe in campo e che non hanno lesinato impegno e generosità. Nel match di ritorno, il Varese di Sannino dovrà vincere con due reti di scarto per coronare il sogno promozione: un pareggio, infatti, manderebbe in orbita Guidetti e soci mentre una vittoria varesina con una rete di scarto al termine dei novanta di gioco condannerebbe le due squadre ai supplementari. Tra Pescara,Verona,Cremonese e Varese chi farà compagnia a Novara e Portogruaro? Ancora una settimana e lo sapremo.

  • Play off Lega Pro: il Pescara impatta a Verona. Cisco e Gubbio ipotecano la vittoria

    Si è rispettato il fattore campo nelle gare di andata delle finali Play Off di Lega Pro. In Prima Divisione la Cremonese supera grazie ad una rete di Tacchinardi il Varese aumentando le possibilità di promozione. Nell’altro girone finisce sul 2-2 il match tra Verona e Pescara.

    In seconda divisioni nette le vittorie di Cisco Roma e Gubbio, si chiude sul 2-1 Legnano Spezia.

    PRIMA DIVISIONE:

    • Girone A
      Cremonese-Varese 1-0
    • Girone B
      Verona-Pescara 2-2

    SECONDA DIVISIONE

    • Girone A
      Legnano-Spezia 2-1
    • Girone B
      Gubbio-San Marino 2-0
    • Girone C
      Cisco Roma-Catanzaro 4-0
  • Prima Divisione: definite le finali playoff. Retrocedono Giulianova,Pescina VdG, Paganese e Pro Patria

    Domenica 30 Maggio ha emesso i suoi verdetti per quanto concerne la Prima Divisione di Lega Pro: saranno Varese-Cremonese ed HellasVerona-Pescara le finali playoff che decreteranno le due squadre che faranno compagnia a Novara e Portogruaro nel salto di categoria mentre Pro Patria,Paganese,Giulianova e Pescina VdG si aggiungono a Lecco e Potenza (retrocesso d’ufficio) nel lotto delle squadre che l’anno prossimo giocheranno in Seconda Divisione. Playoff.

    Nel Girone A così come nel Girone B, tutto secondo copione: il Varese estromette il Benevento dagli spareggi promozione così come fanno Cremonese,Pescara e Verona nei confronti rispettivamente di Arezzo,Reggiana e Rimini. Sarà dunque un derby lombardo a decretare la seconda squadra ad aver diritto di giocare nella prossima stagione in Serie B: sarà una sfida aperta ad ogni risultato, con un leggero favore nei pronostici per i grigiorossi che affronteranno i varesini privi di Ebagua (espulso nella gara di ritorno contro i campani). Hellas Verona-Pescara, invece, sarà la duplice sfida al vertice del 6 e 13 giugno per il raggruppamento B: sembra l’epilogo più giusto tra le due compagini che nel bene e nel male hanno caratterizzato l’annata calcistica salvo poi essere beffate entrambe dal Portogruaro al minuto 88 dell’ultima gara della stagione regolare.

    Anche qui pronostico aperto ad ogni risultato con il Pescara che appare leggermente favorito in virtù di una migliore condizione fisica e del secondo posto finale in regular season che consentirebbe agli adriatici di raggiungere il proprio obiettivo con due pareggi. Playout. Verdetti definitivi negli spareggi playout: nel Girone A fanno festa Viareggio e Pergocrema che spediscono all’inferno Pro Patria e Paganese . Le quattro squadre hanno dato vita a scontri vibranti ed emozionanti ma a gioire alla fine sono gli uomini di Rastelli e Rossi. Nel Girone B, il duplice confronto tra Puglia ed Abruzzo vede vincenti le squadre pugliesi: Foggia ed Andria estromettono rispettivamente Pescina VdG e Giulianova dalla Prima Divisione. Molto intensa e non senza polemiche la sfida di ritorno tra Foggia e Pescina: i marsicani sfiorano l’impresa ma vengono beffati in extremis da una rete di Caraccio dopo che la partita era stata a lungo sospesa per un invasione di campo. Gli abruzzesi hanno annunciato ricorso: cosa accadrà?

  • Play-off: Pescara-Reggiana 2-0. Ganci e Zizzari si regalano l’Hellas

    Ganci e Zizzari mandano in estasi Pescara regalando al team biancazzurro il diritto di affrontare l’Hellas Verona il 6 ed il 13 Giugno nella doppia finale playoff del Girone B di Prima Divisione. Questo è il responso della semifinale di ritorno tra Pescara e Reggiana che, dopo lo 0-0 dell’andata, hanno dato vita ad una gara intensa con i padroni di casa che hanno letteralmente dominato la scena. Le reti: nel primo tempo, al 15’ Sansovini sfugge a Girelli sulla fascia sinistra e serve Ganci ben posizionato a centro area che non lascia scampo a Tomasig; nella ripresa, al 38’ il neo entrato Zizzari colpisce con una perfetta conclusione su suggerimento in verticale di Dettori.

    PESCARA-REGGIANA 2-0
    Marcatori: 15’pt Ganci, 38’ st Zizzari
    PESCARA (4-4-2): Pinna, Zanon,Olivi,Mengoni,Petterini,Gessa,Tognozzi(42’ st Zappacosta),Coletti,Dettori,Sansovini(33’st Zizzari),Ganci.(24’ st Soddimo) All. Di Francesco.
    REGGIANA (4-4-1-1): Tomasig,Girelli(11’ st Romizi),Stefani,Zini,Mei,Nardini,Maschio(11’ st Ferrari),Saverino,Anderson(33’ sy Viapiana),Alessi,Ingari. All. Dominissini.
    Arbitro: Sig. Pierluigi Gambini (Roma 1), coadiuvato dagli assistenti Fortarezza e Tozzi.
    Ammoniti:Zappacosta, Petterini,Mengoni,Tognozzi
    Note: all’andata, Reggiana-Pescara 0-0; durante la regular season, Reggiana-Pescara 2-1 e Pescara-Reggiana 3-0.

  • Prima Divisione: analisi del primo turno di Playoff e Playout

    Il primo turno dei playoff e dei playout in Prima Divisione di Lega Pro per quanto concerne la stagione agonistica 2009/2010 non riserva grandissime sorprese, rispettando in quasi tutte le circostanze i pronostici della vigilia.

    Playoff. Nel Girone A, straordinaria affermazione esterna della Cremonese di Venturato che, grazie alle reti di Musetti e Bianchi, liquida seccamente l’Arezzo ed ipoteca il passaggio al turno successivo. Una prestazione maiuscola dei grigio rossi lombardi che, a meno di improbabili colpi di scena, affronteranno il retour match tra le mura amiche con la mente già alla finale dove affronteranno la vincente della duplice sfida tra Benevento e Varese. La gara d’andata tra campani e lombardi si è conclusa in parità, 2-2, risultato che mette tranquillità alla squadra meglio classificata durante la regular season, ossia il Varese di Sannino, ma i ragazzi di Acori hanno le carte in regola per espugnare la Lombardia e regalare ai propri tifosi la possibilità di continuare a sognare in grande. Nel Girone B, splendida affermazione esterna dell’Hellas Verona che di misura batte il Rimini, autentica bestia nera degli scaligeri dato che è stata l’unica squadra a batterli durante il torneo regolare in entrambe le gare (0-1 in Veneto, 3-2 in Romagna): l’avvento di Vavassori, subentrato a Remondina l’indomani della beffa dell’ultima gara di campionato, sembra aver dato al team gialloblu la necessaria scossa a livello psicologico apportando al contempo i giusti correttivi tattici. Termina con il risultato ad occhiali, come si diceva un tempo, invece, l’altra gara i programma, quella tra Pescara e Reggiana. Un risultato che va stretto agli abruzzesi che avrebbero meritato la vittoria ai punti per quanto fatto vedere in campo (da segnalare un palo colpito da Soddimo al 93’) ma il calcio non è la boxe ed i verdetti sono rinviati alla gara di ritorno.

    Playout. Le gare d’andata dei playout sorridono alle squadre impegnate in trasferta, cioè quelle che si sono meglio classificate durante le 34 giornate di campionato, tanto nel Girone A quanto nel Girone B. Due pareggi nel Girone A: Paganese-Viareggio si conclude sul risultato di 1-1 mentre Pro Patra- Pergocrema manda agli archivi uno spettacolare 2-2 (doppiette di Ripa e del capocannoniere del Girone Le Noci). Nell’altro raggruppamento, ha ormai un piede e mezzo in Seconda Divisione il Pescina VdG che tra le mura amiche perde 1-2 contro il Foggia di Ugolotti: difficilmente preventivabile nella gara di ritorno una grande affermazione dei marsicani con conseguente retrocessione dei pugliesi che avranno dalla loro parte un pubblico caldissimo. Più incerta la situazione nell’altra gara, Giulianova-Andria, che dopo il pareggio per 1-1 nella prima sfida rimandano la resa dei conti allo scontro che andrà in scena in Puglia. Gli abruzzesi dovranno compiere un’autentica impresa per battere i pugliesi trascinati dallo straripante Sy ma in passato ci hanno abituato a grandi sorprese: ce la faranno a salvarsi?

    Da segnalare infine la vittoria del Novara nella Supercoppa di Lega Pro: Portogruaro corsaro nella gara di ritorno in Piemonte per 3-2 ma, in virtù del successo maturato in Veneto per 3-1, gli uomini di Tesser escono vincenti dal prestigioso duplice confronto.

  • Prima Divisione: il Top 11 della stagione 2009/10

    La regular season 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro, che ha regalato la promozione diretta alla corazzata Novara e alla rivelazione Portogruaro relegando allo stesso tempo le ambizioni delle blasonate Pescara,Hellas Verona e Cremonese agli spareggi, ha messo in evidenzeìa alcune individualità di rlievo che trovano spazio nel Top 11 del campionato (affidato a mister Calori, modulo 3-4).

    UJKANI (Novara)
    . Portierone del Novara schiacciasassi, regolare per rendimento ed affidabile. Una certezza assoluta tra i pali. GARANZIA

    LISUZZO (Novara)
    . Leader incontrastato dei piemontesi di Tesser, sicuro in marcatura e pericolosissimo nelle sortite offensive su palla inattiva. CONDOTTIERO.
    STEFANI (Reggiana). Difensore e goleador: chiude la stagione regolare con 8 marcature, di cui sei su calcio di rigore. GLACIALE
    CECCARELLI (H.Verona). Tra i protagonisti assoluti della retroguardia migliore tra le 132 squadre professioniste italiane. AFFIDABILE

    COLETTI (Pescara).
    Sempre tra i migliori o addirittura il migliore in assoluto tra i biancazzurri allenati prima da Cuccureddu e poi da Di Francesco. GLADIATORE.
    TULLI (Rimini). Esterno offensivo del Rimini ‘ammazza Verona’: talentuosissimo e freddo sotto porta, è destinato a salire comunque di categoria. PROMESSA
    CUNICO (Portogruaro). Capitano e leader della squadra che per rendimento e gioco ha caratterizzato il Girone B di Prima Divisione. FONDAMENTALE
    BUZZEGOLI (Varese). Punto fermo del Varese di Sannino, centrocampista completo di cui i lombardi non possono davvero fare a meno. PREZIOSO

    LE NOCI (Pergocrema). Capocannoniere del Girone A con 18 reti, si è messo in evidenza nonostante la stagione difficile del sUo team. IMPLACABILE
    ALTINIER (Portogruaro). Capocannoniere del Girone B insieme a Piovaccari; non segna il gol decisivo per la Calori’s Band ma la promozione porta la sua indelebile firma. KILLER
    MOTTA (Novara). Nel Novara grandi firme è stato l’attaccante più prolifico: 15 reti e tante giocate d’autore. TRASCINATORE
    ALL. CALORI (Portogruaro). Il vero artefice del miracolo veneto: compie un capolavoro che resterà nella storia del calcio italiano. FORMIDABILE

    TOP 11 GIRONE A (3-4-3): Ujkani (Novara); Lisuzzo (Novara), A.Bianchi (Cremonese),Figliomeni (Arezzo); Buzzegoli (Varese), Eramo (Monza), Bondi (Perugia),Porcari (Novara); Le Noci (pergocrema), Motta (Novara), Evacuo (Benevento). All. Tesser (Novara)
    TOP 11 GIRONE B (3-4-3): Pinna (Pescara), Olivi (Pescara), Stefani (Reggiana), Ceccarelli (H.Verona); Coletti (Pescara), Tulli (Rimini),, Cunico (Portogruaro), Concas (Ternana); Altinier (Portogruaro),Piovaccari (Ravaenna),Sy (Andria). All. Calori (Portogruaro).
    Menzioni: Ebagua (Varese), Nardini (Reggiana), Nolè (Rimini), Cangi (H.Verona), Sibilano (Andria), Danti (Cosenza), Migliore (Giulianova)

  • Prima Divisione, l’epilogo: il Portogruaro vola in serie B. Tutti i verdetti

    L’epilogo che non ti aspetti: il Portogruaro, con una rete al minuto 88 di Bocalon, espugna il Bentegodi di Verona nella partita dell’anno e conquista la promozione diretta in Serie B beffando in un colpo solo Pescara ed Hellas Verona che sin da Agosto erano date come le favorite assolute per l’approdo nella cadetteria.

    Un risultato storico per una piccola realtà che con il lavoro ha raccolto un risultato eccezionale quanto meritato: la partenza sprint (7 vittorie consecutive nelle prime 8 gare di campionato), l’ottima gestione del periodo di crisi e la volata finale (nelle ultime 11 partite, 7 vittorie e 4 pareggi) sono state le tappe del cammino verso la gloria Un autentica impresa fondata sul record assoluto di vittorie esterne in Lega Pro (10), sulle reti del capocannoniere del Girone Altinier (14, come Piovaccari del Ravenna), lsula classe di Cunico, sulla
    compattezza del gruppo e sulla sagacia tattica di mister Calori.

    Pari interno e vittorie esterne contro entrambe le dirette avversarie per il primo posto: la costruzione del capolavoro di Calori ha avuto ‘mattoni dorati’. Rendimento altissimo e bel gioco: chapeaux.

    Avranno di che riflettere Hellas e Pescara prima di tuffarsi nei playoff (rispettivamente contro Rimini e Reggiana): i veneti, cui non basta la miglior difesa tra i professionisti, ed i pescaresi, che sino al minuto 88 hanno accarezzato il sogno di vincere il campionato, partono con i favori del pronostico e sono indicate come le finaliste probabili ma la storia insegna che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. In coda, con il Potenza retrocesso d’ufficio e le abruzzesi Pescina VdG e Giulianova da tempo condannate ai playout, compongono la griglia degli spareggi Andria e Foggia che escono penalizzate dal confronto con il Ravenna negli scontri diretti (i tre teams sono giunti a pari merito): pugliesi favorite.

    Nel Girone A, con il Novara già promosso da settimane, si compone la gerarchia nei playoff con il Varese di Sannino secondo dopo lo straripante 5-1 sulla Cremonese che affonterà il Benevento e l’Arezzo che incrocerà i guantoni con i grigio rossi guidati da Zanchetta. Il blitz esterno della Paganese a Novara condanna alla retrocessione diretta il Lecco che perde il derby del Lario con il Como; salvo il Foligno dopo il successo di Perugia, Pro Patria, Pergocrema, Paganese e Viareggio si giocheranno i due posti disponibili per rimanere in Prima Divisione.

    GIRONE A:
    promosso il Novara. Playoff: Benevento-Varese e Arezzo-Cremonese; playout: Paganese-Viareggio e Pro Patria-Pergocrema. Retrocesso: Lecco
    GIRONE B: promosso il Portogruaro. Playoff: Reggiana-Pescara e H.Verona-Rimini; playout: Giulianova-Andria e PEscina VdG-Foggia. Retrocesso: Potenza (d’ufficio).

  • Prima Divisione, il punto: si deciderà quasi tutto nell’ultima giornata

    Tutto o quasi tutto rimandato all’ultima infuocata giornata della regular season: il turno numero 33 in Prima divisione di Lega Pro non regala poche certezze in entrambi i raggruppamenti. Nel Girone A, il Novara schiacciasassi conosce il suo secondo stop stagionale ma anche quella di Arezzo, come in precedenza quella di Benevento, è una sconfitta indolore essendo i piemontesi già promossi in Serie B. Arezzo, Varese, Benevento e Cremonese (tutte vittoriose nei rispettivi impegni) saranno le squadre che si disputeranno il secondo posto valido per la promozione: resta solo da stabilire l’esatta griglia dei playoff, con buona pace del Lumezzane vincitrice della Coppa Italia di categoria.
    In coda Viareggio e Como si giocano l’ultimo posto disponibile per evitare i playout (certi il Pergocrema) mentre Pro Patria, Lecco e Paganese domenica prossima cercheranno di evitare la retrocessione diretta in Seconda Divisione.

    Ben più intricata la situazione nel Girone B. Il Portogruaro nonostante il pari interno con il Cosenza si ritrova solo in vetta in virtù della sconfitta dell’Hellas Verona a Rimini e domenica al Bentegodi sfiderà gli scaligeri in una partita all’ultimo sangue: spettatore interessatissimo il Pescara che in caso di pari tra le due venete e di sua vittoria a Marcianise befferebbe le avversarie compiendo il salto diretto di categoria.
    Nella lotta playoff, Ternana e Rimini (entrambe vittoriose) scavalcano la Reggiana (in caduta libera) che si ferma in casa del Pescina VdG: domenica prossima ci sarà Reggiana – Ternana, chi la spunterà? Matematicamente salve Real Marcianise, Cosenza e Virtus Lanciano, la lotta per la salvezza coinvolge ancora numerose squadre (Potenza retrocesso d’ufficio), e si ha la sola certezza della presenza nei playout di Giulianova e Pescina VdG.
    Paradossale e preoccupante la situazione del Ravenna che in poche settimane passa da possibile outsider in chiave promozione a candidata quasi sicura ai playout. Ancora 90 minuti e si sapranno tutti i destini.

    Girone A – Giornata 33
    Arezzo Novara 2-1
    Benevento Alessandria 3-1
    Cremonese Como 1-0
    Foligno Figline 3-1
    Lecco Varese 0-2
    Lumezzane Pergocrema 2-0
    Monza Pro Patria 2-0
    Paganese Perugia 2-0
    Sorrento Viareggio 2-2

    Girone B – Giornata 33
    Cavese Foggia 0-0
    Pescara D. Potenza 2-1
    Pescina VG Reggiana 2-1
    Portogruaro Summaga Cosenza 1-1
    Ravenna Virtus Lanciano 0-1
    Rimini Hellas Verona 3-2
    Spal Real Marcianise 2-3
    Taranto Andria Bat 1-0
    Ternana Giulianova 2-0

    CLASSIFICA GIRONE A
    1 Novara 67 *
    2 Cremonese 61
    3 Varese 59
    4 Arezzo 58
    5 Benevento 55
    6 Lumezzane 42
    7 Alessandria 43
    8 Figline 42
    9 Monza 41
    10Perugia 40
    11 Sorrento 40
    12 Como 37
    13 Viareggio 37
    14 Foligno 36
    15 Pergocrema 35
    16 Pro Patria 32
    17 Lecco 31
    18 Paganese 30

    *Promosso aritmeticamente in Serie B

    CLASSIFICA GIRONE B:
    1 Portogruaro Summaga 56
    2 H.Verona 55
    3 Pescara D. 55
    4 Ternana 49
    5 Rimini 48
    6 Reggiana 46
    7 Marcianise 43
    8 Lanciano 43
    9 Cosenza 43
    10 Spal 42
    11 Taranto 42
    12 Cavese 42
    13 Foggia 40
    14 Ravenna 39
    15 Andria Bat 39
    16 Pescina VG 34**
    17 Giulianova 32 **
    18 Potenza 31 *

    *Retrocesso d’ufficio
    ** aritmeticamente ai playout

  • Prima Divisione, il punto: il Novara stacca il biglietto per la B, il Pescara abbandona la vetta

    Terzultimo turno di campionato in Prima Divisione di Lega Pro che ufficializza il ritorno in Serie B del Novara e la fuga di Hellas Verona e Portogruaro che staccano in classifica il Pescara. Nel Girone A, domenica 25 aprile 2010 si festeggia il ritorno in cadetteria dopo 33 anni del Novara: il 3-3 contro la Cremonese, infatti, certifica l’aritmetica promozione diretta dei piemontesi al termine di una vera e propria marcia trionfale fatta di record sbriciolati e di una leadership mai messa in discussione.

    Detto del team magistralmente guidato da Tesser (complimenti), da segnalare la seconda vittoria consecutiva del Benevento che con il ritorno di Acori è tornata a macinare punti. Brusco stop dell’Arezzo in casa del Figline e vittoria dell’Alessandria contro il Lumezzane (1-0): gli ultimi 180 minuti della regular season saranno decisivi per stabilire le gerarchie ai playoff così come saranno fondamentali per capire quali squadre disputeranno gli spareggi salvezza. Tra coloro che non ci saranno quasi certamente ai playout figura la Paganese che dopo la sconfitta di Crema sembra essere destinata alla retrocessione diretta.

    Nel Girone B, il Pescara abbandona la vetta della graduatoria dopo l’inaspettato ed immeritato stop di Foggia: Hellas Verona e Portogruaro, battendo rispettivamente Taranto e Potenza, toccano quota 55 in graduatoria e si disputeranno l’accesso diretto in Serie B nell’ultima giornata quando si affronteranno al Bentegodi. Classifica cortissima in questo raggruppamento: tolte le 6 squadre di testa, tutte le altre sono a rischio playout con il paradosso di Spal e Cosenza che devono guardarsi le spalle anche se l’aritmetica consentirebbe loro di poter sperare nei playoff. Due le squadre che per rendimento e stato di forma sembrano poter festeggiare la salvezza senza appendice: Real Marcianise e Foggia che nel terzultimo turno hanno colto il settimo risultato utile consecutivo. Impensabile la situazione di Taranto, Ravenna e Lanciano fino a qualche settimana fa: dalle velleità playoff al rischio del baratro. Infine da ricordare il primo verdetto sancito dalla stagione 2009/10 nel raggruppamento: con il Potenza retrocesso d’ufficio, le cugine abruzzesi Giulianova e Pescina VdG hanno la certezza di disputare i playout (da stabilire solo la loro posizione nella griglia).

  • Prima Divisione: Pescara pronta allo sprint finale

    Tutto pronto a Pescara per il rush finale della stagione agonistica 2009/10 nel Girone B di Prima Divisione. La trentunesima giornata di campionato, infatti, ha consegnato ai posteri l’aggancio in vetta della formazione abruzzese alle cuginette venete Hellas Verona e Portogruaro in virtù dei pareggi di queste ultime rispettivamente con Spal e Foggia e della vittoria interna dei biancazzurri sulla Reggiana (un rotondo 3-0).

    A meno tre giornate dalla conclusione del torneo, Di Francesco ed i suoi ragazzi iniziano a sognare in grande e preparano al meglio gli ultimi infuocati 270 minuti di campionato che potrebbero regalare loro la promozione diretta in Serie B. Il primo ostacolo che il Pescara incontrerà sulla sua strada è costituito dal Foggia di Ugolotti, una formazione che lotta per evitare i playout e che tra le mura amiche non donerà nulla. Il Pescara, tuttavia, se vuole pensare alla promozione diretta deve necessariamente fare bottino pieno nelle restanti tre gare in quanto è in svantaggio sia con l’Hellas Verona (per la differenza reti, dopo il duplice pareggio a reti bianche fatto registrare all’Adriatico-Cornacchia e al Bentegodi) sia con il Portogruaro (pari in Veneto e sconfitta interna in Abruzzo) e dunque in caso di arrivo a braccetto sarebbe costretto a cedere il passo ad una delle due formazioni venete.

    Entusiasmo ed ottimismo circondano tuttavia i biancazzurri che nelle ultime 6 gare di campionato hanno collezionato 4 vittorie (contro Spal, Taranto, Cosenza e Reggiana) e due pareggi esterni (a Ravenna e a Verona) e tra le battistrada sembrano incarnare il team dalla condizione psico-fisica migliore. Per la partita contro i diavoletti pugliesi, mister Di Francesco (vero uomo in più di questo Pescara: sotto la sua gestione sono stati conquistati 22 punti in 12 partite mentre con Cuccureddu in panchina gli adriatici avevano totalizzato 30 punti in 19 sfide) dovrà fare a meno degli infortunati Verratti ed Inglese e dello squalificato Sansovini e spera nel recupero degli acciaccati Zappacosta e Bonanni; pronto a surrogare in avanti l’ex centravanti del Grosseto c’è l’ex cannoniere del Ravenna Zizzari a cui il popolo biancazzurro chiede di siglare le reti decisive per la vittoria del campionato al termine di una stagione che sotto il punto di vista personale è stata avara di grandi soddisfazioni.