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  • Serie B: Empoli festa rimandata, Padova è Lega Pro

    Serie B: Empoli festa rimandata, Padova è Lega Pro

    La 41esima giornata di Serie B vede l’Empoli che deve rimandare la festa per il salto in Serie A causa del 2-2 sul campo del Cittadella: doppio vantaggio dei toscani con Verdi e Tavano e reti dei veneti con Coralli e Djuric.

    Si avvicina il Latina che espugna il “Manuzzi di Cesena” portandosi a soli due punti di distacco dall’Empoli e superando in classifica proprio i ragazzi di Bisoli. In romagna è 3-1 per i laziali: la sblocca Crimi al 46′ del primo tempo, nella ripresa la doppietta di Laribi al 63′ e all’85’ mettono il risultato in cassaforte; è di Cascione il gol della bandiera.

    Empoli ad un passo dalla Serie A
    Empoli ad un passo dalla Serie A

    Resta in quinta posizione il Modena che non va oltre il 2-2 a Pescara: la partita si incanala a favore degli abruzzesi che si portano sul 2-0 grazie alle reti di Maniero su rigore e di Ragusa; i romagnoli rientrano con i gol di Mangni all’80’ e di Mazzarini al 90′.

    Il match playoff dello “Scida” di Crotone tra i padroni di casa e il Trapani viene risolto a favore dei padroni di casa i quali vincono per 2-2 e si portano al sesto posto in classifica con 62 punti. Vantaggio dei siciliani con il solito Mancosu al 31′, gli uomini di Drago ribaltano il risultato prima con Bernardeschi al 40′ e poi con Pettinari che, al 52′ del secondo tempo, sigla il gol vittoria

    Subito staccato di un punto dai calabresi, a quota 61, si trova il Siena che sconfigge il Padova all’ “Artemio Franchi” per 2-0 condannando i veneti alla retrocessione in Lega Pro. Una doppietta di Rosina, la seconda marcatura arriva da un calcio di rigore, basta ai toscani per portare a casa la posta piena.

    A pari punti al Siena c’è lo Spezia che regola il Bari con il risultato di 2-0; apre le marcature Ferrari su rigore al 9′ che porta anche il Bari a rimanere in dieci uomini a causa dell’espulsione di Calderoni; il raddoppio arriva con Bellomo al 91′. Un successo di vitale importanza per la conquista dei playoff. Si ferma a cinque la striscia di successi del Bari.

    A 59 punti troviamo il duo Avellino Lanciano. Gli irpini sconfiggono per 3-0 una già retrocessa Reggina grazie alle marcature di Fabbro, Galabinov e Ciano. Mentre il Lanciano impatta 2-2 a Carpi; vantaggio degli emiliani con Gagliolo al 20′, raddoppio di Concas al 35′. Nella ripresa è subito Thiam in apertura di ripresa ad accorciare le distanze mentre il pari lo sigla Gatto al 93′.

    La sfida del “Rigamonti” tra il Brescia e la già retrocessa Juve Stabia si chiude a favore dei lombardi che vincono per 4-1. Vantaggio dei padroni di casa con Scaglia al 15′ , raddoppio con Budel al 21′, nella ripresa terza rete degli uomini di Iaconi con Morosini, accorcia le distanze Doukara al 65′, Benali all’85’ chiude il match.

    Un insaziabile Palermo espugna Terni.  Gli uomini di Iachini ora hanno 85 punti in classifica: un altro record che i rosanero mettono in bacheca. Protagonista assoluto Andrea Belotti autore di una doppietta assicura il successo ai siciliani; la Ternanaesce comunque a testa alta, ha provato a riaprire la partita Rispoli: Tesser può ritenersi soddisfatto dei suoi uomini.

    Finisce a reti inviolate lo spareggio del sabato tra Novara e Varese allo stadio “Silvio Piola”. Le due squadre rimandano a venerdi sera, ultima giornata del campionato, il loro destino. L’undici di Aglietti, forte di una mezz’ora abbondante giocata in superiorità numerica va più volte vicina al gol, nel finale è Lepier ad avere l’occasione migliore ma la sua punizione si stampa sulla traversa.

  • Palermo avvio soft. A valanga Pescara, Siena ed Empoli

    Palermo avvio soft. A valanga Pescara, Siena ed Empoli

    Tanti gol e qualche sorpresa nella prima giornata di Serie B. Dopo il pareggio a reti bianche tra Reggina e Bari e in attesa del posticipo in programma oggi tra Cesena e Varese, la maggior parte del turno è andato in scena di domenica sera. Pareggio esterno per il Palermo di Gattuso che si fa raggiungere nel finale a Modena. A valanga invece le altre due arrivate dalla A: il Pescara ha abbattuto la Juve Stabia, il Siena ha travolto il Crotone. Larga vittoria anche per l’Empoli che con i soliti Maccarone e Tavano piega 3-1 il Latina di Morrone, andato a segno all’esordio in nerazzurro.

    Bene anche la Ternana che con un penalty di Antenucci fa secco il Carpi. Con una doppietta di Mancosu il Trapani, che aveva fallito un rigore in avvio di gara con Madonia, espugna l’Euganeo di Padova. Buona la prima anche per l’Avellino che con i gol di Castaldo e Zappacosta piega 2-1 il Novara che riapre troppo tardi il gioco. Brusca frenata del Brescia che avanti per ben due volte con Caracciolo, autore tra l’altro del primo gol della Serie B 2013/2014, si fa raggiungere da un Lanciano mai domo. Pari senza reti tra Spezia e Cittadella con gli ospiti che nei minuti di recupero restano in nove uomini.

    Andelkovic festeggia il gol contro il Modena © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Andelkovic festeggia il gol contro il Modena © Tullio M. Puglia/Getty Images

    MODENA – PALERMO 1-1
    Un gol per tempo e tra Modena e Palermo ne vien fuori un pareggio. Comincia cosi con un pari l’avventura di Rino Gattuso su una panchina italiana. Per la squadra di Novellino un buon punto contro la favorita per la vittoria finale. Palermo meglio inizialmente ma è il Modena ad avere la migliore occasione con Mazzarani con Sorrentino che però alza il pallone sulla traversa. Sul finire di prima frazione, Andelkovic, ex di turno, anticipa di testa Manfrin e deposita in rete. Nella ripresa gli emiliani cercano il pari ma Mazzarani è ancora una volta sfortunato e colpisce la traversa. Il Palermo cerca di portare a casa la vittoria ma nel finale il neo entrato Surraco trova l’acuto giusto, quello che vale il pareggio.

    PESCARA – JUVE STABIA 3-0
    Un grande Maniero trascina il Pescara alla vittoria, netta, contro la Juve Stabia. Riparte con il piede giusto nella cadetteria la formazione abruzzese contro una Juve Stabia appannata. Successo che arriva sull’asse Balzano Maniero: il primo fornisce gli assist, il secondo insacca. E al riposo le squadre vanno già sul 2-0 con la compagine pescarese che ha il match in pugno. E che nella ripresa amministra trovando, con Brugman, la zampata del 3-0. Serata no per ospiti che chiudono il match in dieci uomini dopo il rosso rifilato a Martinelli.

    SIENA – CROTONE 5-2
    Valanga Siena e per il Crotone è notte fonda. I toscani ne rifilano cinque ai calabresi e già nel primo tempo, chiuso 3-0, mettono il sigillo all’incontro. Grande protagonista del match D’Agostino che al quarto d’ora sblocca il punteggio con uno splendido gol direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. La reazione del Crotone c’è, ma il contropiede del Siena pure: e cosi Paolucci sfrutta un lancio di Angelo e in diagonale insacca. Sul finire di frazione ecco il tris: ancora una volta D’Agostino, direttamente da calcio d’angolo, con una leggera deviazione di Abruzzese. Nella ripresa il Crotone alza la testa con Matute, abile di testa a insaccare. Ma il Siena non perde la testa e anzi, con Rosina poco dopo la mezz’ora fa poker. Matute sigla la sua personale doppietta ma Pulzetti, da fuori, cala il poverissimo e consente al Siena di chiudere nel migliore dei modi il match.

     

    RISULTATI E CLASSIFICA DOPO LA PRIMA GIORNATA

    AVELLINO-NOVARA  2-1: 41′ Castaldo (A), 50′ Zappacosta (A), 87′ Farago (N)

    BARI-REGGINA 0-0

    BRESCIA-VIRTUS LANCIANO 2-2: 4′ e 79′ Caracciolo (B), 31′ Paghera (VL), 86′ Marceta (VL)

    EMPOLI-LATINA 3-1: 14′ e 22′ Maccarone (E), 16′ Tavano (E), 77′ Morrone (L)

    MODENA-PALERMO 1-1: 44′ Andelkovic (P), 86′ Surraco (M)

    PADOVA TRAPANI 0-2: 64′ e 90′ Mancosu

    PESCARA-JUVE STABIA 3-0: 22′ e 44′ Maniero, 74′ Burgman

    SIENA-CROTONE 5-2: 17′ Abruzzese (S), 25′ Paolucci (S), 41′ D’Agostino (S), 48′ e 83′ Matute (C), 78′ Rosina (S), 88′ Pulzetti (S)

    SPEZIA-CITTADELLA 0-0

    TERNANA-CARPI 1-0: 35′ Antenucci

    CLASSIFICA: Siena, Pescara, Empoli, Avellino, Trapani, Ternana 3; Palermo, Modena, Spezia, Cittadella, Brescia, Virtus Lanciano, Siena e Reggina 1; Carpi, Padova, Novara, Latina, Juve Stabia, Crotone, Cesena* e Varese* 0, Bari -2.

    *una partita in meno.

    Bari penalizzato di 3 punti, Siena di 2 punti.

  • Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Si è aperta con la sfida tra Reggina e Bari la stagione 2013/2014 della Serie B. Un match disputato davanti ad un gran numero di spettatori che però non hanno potuto godere dell’essenza del calcio: il gol. Lo 0-0 finale infatti lascia forse più soddisfatti gli ospiti che nella ripresa rischiano più volte di affondare sotto i colpi dei reggini i quali devono imprecare per due legni colpiti. Primo tempo scialbo e senza grandi guizzi, nonostante qualche bella giocata del giovanissimo reggino Louzada. Nella ripresa prima si fa vivo il Bari con Ceppitelli e Galano, poi l’ingresso di Di Michele e Strasser cambia le carte in tavola della gara e la Reggina rivolta il match come un calzino. L’attaccante ex Chievo però si divora, a metà ripresa, una grande palla gol e nel giro di pochi minuti si vede fermare dal palo esterno.

    A 10’ dalla fine però la chance più grossa per i calabresi con Gerardi che di testa trova la parte interna della traversa. Con il rosso al pugliese Defendi e un’altra occasione targata Cocco termina un match che consente ai galletti di avvicinarsi al segno più considerando il meno tre di handicap in classifica. Per la Reggina invece un punto da non buttare via visto che, coppa compresa, è il terzo match di fila che non si subiscono reti. Dato positivo per Atzori che dovrà però lavorare ancora tanto in attacco dove ancora una volta è mancata incisività. Oggi gran parte del programma della prima giornata della Serie B che da quest’anno cambierà format con sei squadre qualificate ai play off. Occhi puntati sul Palermo di Gattuso che si recherà a Modena per affrontare una squadra temibile.

    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Per quanto riguarda le altre new entry provenienti dalla Serie A battesimo non semplice per il Pescara contro la Juve Stabia, formazione ormai presente costantemente nella cadetteria e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Stesso discorso per il Siena che ospita un giovane ma arrembante Crotone. Il Novara, altra squadra indicata tra le favorite, avrà un avvio tutt’altro che agevole al Partenio di Avellino mentre il Brescia ha, almeno sulla carta, un impegno più agevole contro la Virtus Lanciano. Sarà il neo promosso Latina invece a saggiare le ambizioni dell’Empoli, mentre il Padova riceverà all’Euganeo i siciliani del Trapani, altra matricola del torneo. Lo Spezia, dopo la deludente annata 2012/2013 riparte dalla sfida casalinga contro il Cittadella mentre la Ternana, indicata da tanti come possibile sorpresa, terrà a battesimo il Carpi neo promosso.

    Lunedì si chiude con il posticipo tra Cesena e Varese, altre mine vaganti di una cadetteria che come al solito si preannuncia lunga e interessante. Palermo a parte infatti sembra difficile decifrare altre possibile papabili alla Serie A, e come accaduto l’anno scorso con Livorno e Sassuolo, le sorprese sono praticamente dietro l’angolo. Corsa, sacrificio e continuità, gli ingredienti giusti per sognare il salto nell’olimpo del calcio nazionale al quale un po’ tutti in cuor loro aspirano.

  • Sprint salvezza: le situazioni di Siena, Genoa e Palermo

    Sprint salvezza: le situazioni di Siena, Genoa e Palermo

    Lo sprint salvezza forse non è mai stato avvincente come quest’anno. In corsa per rimanere in Serie A troviamo la bellezza di sette squadre divise soltanto da nove lunghezze. (altro…)

  • Juventus, Conte chiama la bolgia col Bayern. Giovinco out

    Juventus, Conte chiama la bolgia col Bayern. Giovinco out

    Il parallelismo fra realtà e sogno, campionato e Champions League è, ormai, uno dei preferiti di Antonio Conte che – anche dopo la pesante sconfitta di martedì scorso contro il Bayern Monaco – continua a definire la Champions come il “sogno” della Juventus, al quale non è ancora giunto il momento di rinunciare nonostante le oggettive difficoltà nel continuare  a crederci. La gara di campionato contro il Pescara, invece, era la realtà ed i tre punti conquistati significavano semplicemente “fare il proprio dovere”. Il pragmatismo è, dunque, l’elemento sempre centrale nel  Conte-pensiero e, per questo, non potevano esservi altri termini e altre parole per descrivere la situazione attuale in casa bianconera: da un lato il dovere di ripetere il successo in campionato, dall’altro la volontà di lasciare un segno in Europa, che possa quantomeno cancellare la pessima prestazione in Baviera, nel primo round da incubo che ha quasi mandato al tappeto la Signora. Mercoledì sera allo Juventus Stadium vi sarà la resa dei conti contro i campioni di Germania appena laureatisi e, ovviamente, da oggi in poi l’attenzione sarà completamente focalizzata sull’ostacolo tedesco, sui due gol di svantaggio ma cercando di prepararsi “con grande entusiasmo, facendo tesoro dell’esperienza accumulata all’andata”. 

    Juventus, Conte chiama la bolgia col Bayern | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Juventus, Conte chiama la bolgia col Bayern | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Fattore Campo – Un aspetto importante da considerare, secondo gli auspici del Conte-condottiero, è proprio il fattore campo e, non a caso, ancora una volta il mister bianconero invita i tifosi della Juventus alla “bolgia”, al calore rumoroso ed assordante al punto che “i miei calciatori non devono sentire quello che gli dico”. Un invito molto preciso e diretto, dunque, a riempire lo stadio e i polmoni di fiato affinchè diventi un catino incandescente “perchè i ragazzi se lo meritano e per questo dobbiamo lavorare per credere nell’impresa”.

    Situazione infortuni e squalifiche – Dopo gli aspetti psicologici legati alla carica da infondere alla squadra per preparare al meglio la sfida, per Conte sarà essenziale studiare e considerare la formazione ottimale da mandare in campo anche alla luce di squalifiche pesanti come quella di Arturo Vidal e Lichtsteiner e dell’infortunio di Sebastian Giovinco per il quale, fortunatamente, si sono escluse lesioni e gli esami hanno evidenziato soltanto una forte contusione ossea del legamento collaterale mediale ma che darà certamente forfait contro il Bayern. Al posto del cileno Vidal (uno dei più in forma nella gara di ieri contro il Pescara, ndr) giocherà Paul Pogba nel centrocampo insieme a Pirlo e Marchisio, mentre in attacco nonostante nelle interviste post-gara Conte lo ha punzecchiato scherzosamente annunciandogli la panchina di mercoledì, il titolare dovrebbe essere Mirko Vucinic (autore di una doppietta nell’anticipo di ieri, ndr) con al fianco uno tra Matri e Quagliarella, ma il primo sembra essere favorito.

    Vucinic – In riferimento a Vucinic, poi, Antonio Conte non ha nascosto il suo disappunto per il suo rendimento nella gara contro il Pescara che – gol a parte giunti nel finale – era apparso a tratti irritante e svogliato, e lo stesso Conte al momento della sostituzione gli ha manifestato il suo disappunto seppur in maniera affettuosa, con un labiale inequivocabile in cui gli rivolgeva un plateale “vaffa”. Il monetenegrino, però, dopo aver archiviato la vittoria contro il Pescara è già in ottica Champions e sottolinea che “la squadra deve crederci e affrontare la gara come fosse una guerra.

    Servirà la miglior Juventus possibile, con la consapevolezza che potrebbe non essere sufficiente ma, una squadra così ha l’obbligo di provarci fino in fondo: altrimenti che sogno sarebbe?

  • Juventus-Pescara 2-1, prima fatica poi è Vucinic show

    Juventus-Pescara 2-1, prima fatica poi è Vucinic show

    La partita era di quelle da non sottovalutare nonostante il gap evidente tra le due squadre: Juventus-Pescara finisce con il risultato forse più scontato alla vigilia del match ma agli abruzzesi si deve dare il merito di aver tenuto lo 0-0 fino al 73′ (altro…)

  • Pronostici Serie A 31 giornata

    Pronostici Serie A 31 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, pronostici serie A per la 31esima giornata che si preannuncia molto spettacolare con tanti match interessanti ed incerti. Ovviamente ci si attende tanto dalle sfide del Franchi fra Fiorentina e Milan e dal derby di Roma di lunedì sera. Risultato scontato sembra essere solo quello fra Juventus e Pescara mentre risultano essere aperte a qualsiasi risultato tutti gli altri match con un occhio di riguardo al Napoli ed una possibile sorpresa che potrebbe uscire dal match di San Siro fra Inter e Atalanta.

    Pronostici Serie A ©Julian Herbert/Getty Images
    Pronostici Serie A ©Julian Herbert/Getty Images

    Pronostici Serie A giornata 31 guida alla “bolletta”

    Juventus-Pescara sabato ore 18:00
    Prevediamo un match decisamente a senso unico con i padroni di casa bianconeri decisi più che mai a raccogliere tre punti facili in ottica scudetto. Previsione 1 e Over 2,5

    Bologna-Torino sabato ore 20:45                           
    Si giocherà molto verosimilmente a viso aperto fra due compagini che rischiano poco in ottica salvezza. Previsione “Goal”.

    Fiorentina-Milan  domenica ore 12:30
    Spareggio Champions fra due compagini che giocheranno una partita votata all’attacco. Previsione “Goal” e Over 2,5”.

    Catania-Cagliari domenica ore 15:00
    Padroni di casa decisi a non abbandonare la lotta per una qualificazione in Europa League che affronteranno un Cagliari in forma ma tranquilla in ottica salvezza. Previsione “1”.

    Sampdoria-Palermo  ore 15:00
    Rosanero alla continua ricerca dei tre punti per una salvezza difficile ma non impossibile con una Sampdoria forse stanca dal recupero di mercoledì scorso. Previsione “X2”

    Siena-Parma ore 15:00
    Padroni di casa che devono vincere per allontanare lo spettro retrocessione. Previsione “1”

    Udinese-Chievo sabato  ore 15:00
    Prevediamo una partita a viso aperto fra due squadre molto tranquille e quindi la previsione è di un “Goal”

    Inter-Atalanta  domenica ore 20:45
    Partita che potrebbe regalare tanti gol a dispetto dell’emergenza in attacco dei padroni di casa. Previsione “Over 2,5”

    Napoli-Genoa domenica ore 20:45
    Partita chiave per i partenopei che devono sfruttare il turno casalingo. Previsione “1” ma anche “Segna squadra ospite”

    Roma-Lazio lunedì ore 20:45
    Derby capitolino sempre ricco di gol ed emozioni, la previsione è “Over 2,5”

  • Sau trascina i sardi, contestazione a Pescara

    Sau trascina i sardi, contestazione a Pescara

    Importantissima vittoria rossoblu nella sfida Pescara-Cagliari, valida per la 25esima giornata di Serie A. Nella settimana più difficile della stagione per il club sardo, ci pensa il bomber Marco Sau a far tornare il sorriso a tutto l’ambiente, scosso per l’arresto ad inizio settimana del presidente Massimo Cellino, ancora dietro le mura del carcere di Buoncammino, dopo aver sostenuto un interrogatorio da 9 ore nella giornata di ieri, rifiutando gli arresti domiciliari affermando “Da qui esco solo da uomo libero”. Per gli abruzzesi invece è crisi vera, con la 18esima posizione e la zona salvezza distante quattro punti. Il pubblico dello Stadio Adriatico ha contestato a lungo squadra e allenatore durante la gara, per poi applaudire e complimentarsi con gli avversari alla fine della partita, dimostrando tanta sportività.

    La partita – Un bel Cagliari conquista tre punti meritatissimi che permettono ai rossoblu di portarsi a 28 punti in classifica e staccare proprio gli abruzzesi, fermi a 21 punti. Un 2-0 secco, tutto sardo con la doppietta di Sau e gli assist di Cossu e Pisano. Il bomber di Tonara raggiunge così quota 10 reti in campionato, raggiungendo giocatori del calibro di Klose e Pazzini, a testimonianza dell’ottimo impatto avuto dall’ex attaccante della Juve Stabia nel massimo campionato italiano.

    Sau, protagonista del match con una doppietta © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Sau, protagonista del match con una doppietta © Giuseppe Bellini/Getty Images

    L’unico pericolo verso la porta di Agazzi è arrivato da un tiro dalla distanza di Weiss in chiusura di primo tempo con la palla che va a stamparsi sul palo dopo una leggera deviazione dell’estremo difensore dei sardi. Per il resto, un Cagliari ordinato che pur rimaneggiato (per le assenze di Astori, Dessena e Conti) dimostra grande solidità e spirito di sacrificio.

    Contestazione – Il pubblico dello Stadio Adriatico di Pescara, dopo il secondo gol di Sau ha iniziato una dura contestazione contro la società abruzzese e soprattutto contro il tecnico Bergodi, bersagliato da cori piuttosto offensivi che non hanno fatto altro che aumentare la pressione intorno alla squadra.

    PAGELLE PESCARA-CAGLIARI
    Sau 8: Prandelli batti un colpo! Il bomber di Tonara è arrivato al decimo centro stagionale senza rigori e punizioni. Tanta corsa, tanto sacrificio e poi le zampate giuste. Nonostante la statura non eccelsa, riesce a segnare anche di testa. Folletto!
    Nainggolan 7: Il belga disfa, costruisce, pressa, fa respirare la squadra. Un giocatore unico nel suo genere. Con l’assenza di Conti, Pulga e Lopez gli concedono le chiavi del centrocampo e lui conclude la partita con l’ennesima prestazione importante.
    Avelar 5.5: Brasiliano solo di nascita. I piedi probabilmente sono anche buoni, ma la spinta e la fantasia sono tutto tranne che sudamericani. Il terzino non sembra offrire ancora tante garanzie in quel ruolo.
    Weiss 6.5: E’ il più pericolo dei padroni di casa. Colpisce un palo sul finale del primo tempo e mette il panico alla difesa sarda quando punta palla al piede. Nei minuti finali, colto da un momento di nervosismo si fa espellere per un brutto fallo da dietro su Ibarbo.
    D’Agostino 5.5: L’ex regista del Siena sembra subire qualche fastidio muscolare sin dai primi minuti. Resiste fino ai primi minuti del secondo tempo e alza bandiera bianca. Fino a quel momento non incide, le sue giocate sono piuttosto lineari.
    Perin 5.5: Altri due gol subiti dal giovane portiere in questo campionato. Le qualità non si discutono anche se nel secondo gol di Sau potrebbe fare meglio. Nel primo invece viene spiazzato dall’inaspettato colpo di testa del folletto sardo.

    TABELLINO PESCARA-CAGLIARI 0-2
    Pescara (4-3-3): Perin 5.5; Zanon 5 (64′ Caprari 5.5), Bianchi Arce 6, Bocchetti 5.5, Zauri 5; Blasi 5 (75′ Vukusic 5.5), D’Agostino 5.5 (49′ Bjarnason 6), Rizzo 6; Weiss 6.5, Celik 6, Caraglio 5.5. Allenatore: Bergodi 5
    Cagliari (4-3-1-2):  Agazzi 7; Pisano 6.5, Rossettini 6, Ariaudo 6, Avelar 5.5; Casarini 6.5, Nainggolan 7, Ekdal 6.5 (88′ Eriksson sv); Cossu 7 (72′ Cabrera 6.5); Ibarbo 5.5, Sau 8 (81′ Nené 5.5). Allenatore: Pulga – Lopez 7
    Marcatori: 53′ Sau (C), 61′ Sau (C)

  • Il Cagliari a Pescara per dedicare i tre punti a Cellino

    Il Cagliari a Pescara per dedicare i tre punti a Cellino

    La 25esima giornata del Campionato di Serie A regala una sfida salvezza da seguire con attenzione. Parliamo di Pescara-Cagliari, match che potrebbe segnare il destino delle due squadre. I sardi arrivano alla gara con il morale a pezzi a causa delle vicende extra-calcistiche che hanno coinvolto il presidente rossoblu, Massimo Cellino, arrestato ad inizio settimana per l’inchiesta portata avanti dalla Guardia Forestale sulla costruzione del nuovo impianto del club, quello Stadio Is Arenas, spesso al centro dell’attenzione dei media per i continui rallentamenti dei lavori e le deroghe concesse in extremis per la disputa delle partite. Il Pescara invece, dopo l’ottimo punto conquistato al Barbera di Palermo punta ad ottenere il bottino pieno tra le mura amiche per allontanarsi dalla zona retrocessione.

    QUI PESCARA – Bergodi ritrova Weiss e punterà sul 4-3-3. In porta confermato il solito Mattia Perin, portiere giovane e di ottimo livello. La difesa sarà composta da Zauri e Balzano sugli esterni, con i centrali Arce Bianchi e Bocchetti, a centrocampo spazio a D’Agostino in cabina di regia supportato dagli interni Blasi e Rizzo. In attacco, il rientrante Weiss insieme a Caraglio e Celik, quest’ultimo recuperato in extremis dal tecnico abruzzese.

    Ibarbo guiderà l'attacco rossoblu in coppia con Sau © ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images
    Ibarbo guiderà l’attacco rossoblu in coppia con Sau © ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    QUI CAGLIARI – Qualche problema in più per la coppia Pulga-Lopez che dovranno fare a meno degli squalificati Astori, Conti e Dessena. Centrocampo completamente rivoluzionato rispetto alla gara casalinga contro il Milan. Conferma annunciata per il 4-3-1-2 che sta togliendo i sardi dalle sabbie mobili della retrocessioni. Agazzi confermato tra i pali. La difesa vede schierati da destra a sinistra Pisano, Rossettini, Ariaudo e Avelar. Sulla mediana spazio a Nainggolan (che rivede il campo dopo la squalifica scontata la settimana scorsa), Ekdal e Casarini. Sulla trequarti il ballottaggio Cossu – Thiago Ribeirom con il primo favorito per la maglia da titolare e in attacco la coppia Sau – Ibarbo. Ancora panchina per Pinilla!

    CLIMA ROSSOBLU – Settimana pesante quella dei sardi, scossi dall’arresto di Cellino che al momento è ancora rinchiuso al carcere di Buoncammino, accusato di tentato peculato e falso ideologico. Il rischio concreto per il Cagliari è quello di ritrovarsi senza stadio per tutta la stagione, costringendo così la squadra a giocare costantemente in trasferta anche durante i turni casalinghi. La speranza per i tifosi rossoblu è che la situazione possa sbloccarsi nel più breve tempo possibile. Intanto gli stessi sostenitori del club sardo, stanno organizzando un ritrovo domenica alle 15 nella zona del carcere, un modo chiaro per esprimere la propria solidarietà e la loro vicinanza al patron del club.

    IL RITORNO DI WEISS – Bergodi ritrova l’esterno offensivo di proprietà del Manchester City, elemento molto importante nello scacchiere tattico degli abruzzesi. Le sue giocate, la sua velocità, potrebbe mettere in crisi il terzino brasiliano del Cagliari, Avelar che offre buone garanzie in fase di spinta ma soffre ancora nei movimenti difensivi. Per portare a casa l’intera posta in palio, il tecnico degli abruzzesi dovrà affidarsi proprio a Weiss.

    PROBABILI FORMAZIONI PESCARA-CAGLIARI
    Pescara (4-3-3): Perin; Zauri, Arce Bianchi, Bocchetti, Balzano; Blasi, D’Agostino, Rizzo; Weiss, Caraglio, Celik. Allenatore: Bergodi.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Ariaudo, Avelar; Casarini, Nainggolan, Ekdal; Cossu; Ibarbo, Sau. Allenatore: Pulga

  • Togni al 95′ regala tre punti d’oro al Pescara di Bergodi

    Togni al 95′ regala tre punti d’oro al Pescara di Bergodi

    All’Adriatico finisce 2-1 Pescara-Catania, anticipo della 18^ giornata di Serie A. Sesto punto sotto la gestione Bergodi per i padroni di casa, che agganciano la Samp al quattordicesimo posto. Prima è lo svedese Celik (classe ’90) a portare in vantaggio gli abruzzesi. Dopo la mezzora però l’argentino Barrientos ristabilisce il risultato di parità, firmando il momentaneo 1-1 su assist di Izco. Quando tutto sembra finito, ecco arrivare la gemma su calcio di punizione a tempo ormai scaduto di Togni, che regala tre punti pesantissimi in ottica salvezza al Pescara. Il Catania può recriminare avendo giocato per lunghi tratti meglio del Delfino, collezionando la prima sconfitta esterna dopo due successi consecutivi contro Siena e Parma. Classifica che comunque sorride ancora agli etnei, sempre all’ottavo posto a quota 25 punti.

    PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco piacevole. E’ il Catania a farsi preferire sotto il profilo del gioco, sfiorando la rete del vantaggio con l’argentino Castro che centra il palo alla destra di Perin al 14° minuto. Dopo la paura iniziale viene fuori il Pescara. A sorpresa sono proprio i padroni di casa a sbloccare l’incontro grazie alla seconda rete stagionale dello svedese Celik su assist di Weiss, che di destro dal limite beffa Andujar per il momentaneo 1-0. Nel momento migliore però la squadra del Delfino subisce la rete dell’1-1 per opera di Barrientos al 35′. L’argentino è bravo a finalizzare un’ottima azione corale rifinita intelligentemente da Izco. Trovato il pareggio, gli etnei continuano a spingere senza però riuscire ad impensierire Perin prima dell’intervallo, con l’arbitro Romeo che manda le squadre negli spogliatoi sull’1-1.

    Bergodi alla sua seconda vittoria con il Pescara | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Bergodi alla sua seconda vittoria con il Pescara | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    RIPRESA – Il secondo tempo si apre con la pressione iniziale dei padroni di casa. E’ ancora Celik a rendersi pericoloso, ma lo svedese trova pronto Andujar. Rispondono gli uomini di Maran al 55′, quando Spolli chiama al grande intervento Perin. Nella respinta Marchese deposita in rete ma il gioco è fermo per il fuorigioco del terzino. L’arbitro annulla, sebbene la moviola indichi la posizione regolare del calciatore siculo. Nella parte centrale della ripresa i ritmi si abbassano notevolmente. Sono gli infortuni a tenere banco, con Modesto e Gomez costretti ad abbandonare il terreno di gioco, sostituiti rispettivamente da Zanon e Morimoto. Nel finale Bergodi si gioca anche la carta Caprari, che entra in campo al posto di Weiss. Per lo slovacco prestazione altalenante, nonostante l’assist per il vantaggio momentaneo di Celik nel corso del primo tempo. Ed è proprio l’ex giallorosso ad avere tra i piedi la clamorosa chance per il raddoppio, ma Andujar dice no. Le emozioni però non sono ancora finite all’Adriatico. Il pubblico di casa esplode al 95′, quando Togni su calcio di punizione regala un insperato successo.

    Pagelle Pescara-Catania
    Perin 5,5: qualche sbavatura di troppo per il giovane portiere del Pescara, forse distratto dalle incessanti voci di mercato degli ultimi giorni.
    Weiss 5,5: non brilla nemmeno stavolta la stella del talentuoso calciatore slovacco ex Manchester City. Anche lui risente di radio-mercato?
    Celik 6,5: il più in palla dei suoi. Lo svedese classe ’90 segna il gol del momento vantaggio ed è l’unico reale pericolo per la retroguardia ospite.
    Gomez 6,5: il trio tutto argentino ha in Gomez l’elemento più quotato. Insieme a Castro fa letteralmente ammattire la difesa pescarese.
    Barrientos 6,5: segna la rete che illude la truppa di Maran, terza rete stagionale per il 27 enne argentino.
    Castro 6,5: insieme a Celik è il giocatore più brillante tra quelli scesi in campo all’Adriatico. Tanta corsa e qualità su entrambe le fasce. Colpisce anche un palo in avvio di partita.

    Tabellino Pescara-Catania
    Pescara (4-3-1-2): Perin 5,5, Balzano 6, Terlizzi 5,5, Capuano 6, Modesto 5,5 (67′ Zanon), Nielsen 6, Togni 7, Bjarnason 5,5, Weiss 5,5 (79′ Caprari), Celik 6,5, Abbruscato 5. Allenatore: Bergodi
    Catania (4-3-3): Andujar 6,5, Alvarez 6 (43′ Bellusci 6), Legrottaglie 6,5, Spolli 6, Marchese 6, Lodi 6,5, Almiron 5, Izco 6,5, Gomez 6,5 (75′ Morimoto s.v.), Castro 6,5, Barrientos 6,5. Allenatore: Maran