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  • Il Novara espugna Pescara e consolida il terzo posto in graduatoria

    Il Novara espugna Pescara e consolida il terzo posto in graduatoria

    Un Pescara in versione semi-balneare chiude la sua stagione tra le mura amiche cedendo l’intera posta in palio al Novara di Tesser che in un colpo solo si aggiudica la sfida tra matricole e consolida la terza piazza nel torneo dietro le corazzate Atalanta e Siena già promosse. Una doppietta di Bertani , realizzata al 25’, infatti, con la determinante complicità di Bartoletti , e al 63’ consegna agli archivi la sfida tra gli abruzzesi ed i piemontesi sul risultato di 1-2 dove il penalty realizzato da Sansovini al 78’ serve soltanto per le statistiche.

    Più che le assenze (numerosissime nel Pescara specie a centrocampo) e la freschezza atleta, la differenza è stata fatta dalle motivazioni con gli ospiti prepotentemente in corsa per gli spareggi promozione (il terzo posto in regular season determina vantaggi non trascurabili) mentre i padroni di casa, estromessi a Vicenza da un discutibile (eufemismo) rigore al 93’ fischiato dall’arbitro Candussio hanno la testa già all’estate. Le reti. Al 25’ Novara in vantaggio: Scavone dalla destra trova a centro area Bertani (che in precedenza aveva colpito un palo) la cui girata al volo non trova opportuna risposta da parte di Bartoletti che si lascia sfuggire la sfera determinando in tal modo lo 0-1 ospite.

    Al 63’ il raddoppio ospite: Porcari dal limite dell’area scaglia un tiro violentissimo al quale si oppone Bartoletti, ma sulla respinta Bertani da vero rapace ha gioco facile, pur defilato, a bucare la rete abruzzese. Al 78’, una magia in dribbling di Sansovini costringe al fallo da rigore Lisuzzo e l’arbitro decreta la massima punizione: dal dischetto lo stesso Sansovini griffa l’undicesima rete personale in stagione. Si conclude dunque con una sconfitta il 2010/11 tra le mura amiche per il Pescara di Di Francesco cui comunque va il plauso del popolo biancazzurro per quanto fatto vedere nel corso dell’annata calcistica, mentre il Novara attende gli ultimi 90 minuti per conosce la griglia playoff che potrebbe determinare, sulla scia del cesena degli scorsi anni, una doppia scalata da sogno.

    TABELLINO
    Pescara-Novara 1-2

    Marcatori: al 25’ e al 63’ Bertani (N), 78’ Sansovini su rig. (P)
    Pescara: Bartoletti, Zanon, Olivi, Mengoni, Capuano, Bonanni, Cascione, Berardocco (69’ Petterini), Giacomelli (46’ Maniero), Soddimo (74’ Bucchi), Sansovini. All. Di Francesco (squalificato; in panchina Pierini e Tomei). A disp. Cattenari, Sembroni, Vitale, Diamoutene.
    Novara: Ujkani, Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Gigliotti, Marianini (73’ Shala), Porcari, Rigoni (74’ Gheller), Scavone (63’ Pinardi), Motta, Bertani. All. Tesser. A disp. Fontana, Drascek, Rubino, Coubronne.
    Arbitro:Sig. Massa di Imperia coadiuvato dagli assistenti di linea Manna di Isernia e Vicinanza di Albenga (IV Uomo: Sig. Ceccarelli di Terni)
    Ammoniti: Soddimo, Berardocco (P), Gigliotti , Shala (N)
    Note: prima del match, intitolata sala della tribuna Maiella al compianto giornalista Rifredo Rocchi; nell’intervallo, consegnato dall’A.D. dannunziano Sebastiani un assegno in favore dell’AISM; presenti in tribuna il Sindaco L. Albore Mascia, il Procuratore Sportivo D. Di Campli e la vecchia gloria B. Nobili. Spettatori totali 5683, dei quali 3043 abbonati, per un incasso totale di euro 17754. Sparuta presenza di tifosi piemontesi nel settore della Curva Sud loro riservato.

  • Golden Boys: Riccardo Ragni, la saracinesca di nuova generazione

    Golden Boys: Riccardo Ragni, la saracinesca di nuova generazione

    E’ chiamato “Il Ragno Nero”, un po’ per via del cognome ed un po’ per la sua agilità tra i pali. Tesse la sua tela a protezione della propria porta, risultando spesso decisivo per la sua squadra: Riccardo Ragni è da molti considerato l’estremo difensore più promettente della nuova leva calcistica italiana. Portiere classe ’91, dopo la positiva esperienza di Chieti, in questa stagione sta facendo stroppiciare gli occhi con la maglia dell’Ebolitana risultando l’estremo difensore meno battuto della categoria (girone I della serie D) con sette rigori parati all’attivo.

    Originario di Alba Adriatica (TE), cresciuto nel settore giovanile biancazzurro e forgiato da Cetteo Di Mascio, è assistito dall’agente Donato Di Campli che cura gli interessi anche dell’enfant prodige del calcio tricolore Marco Verratti. E’ pronto per lui un contratto triennale con il Pescara dopo aver contribuito alla scalata vincente dell’Ebolitana neopromossa in Seconda Divisione. Il giovanissimo portiere farà ritorno alla casa madre dopo le esperienze di Chieti ed appunto Ebolitana e si legherà per tre anni al sodalizio biancazzurro (primo contratto da professionista).

    Messosi in luce in questa stagione come il miglior portiere di tutti i 9 gironi della Serie D, Ragni è stato l’indiscusso valore aggiunto dell’Ebolitana (a lungo il portiere meno battuto di tutta la categoria) che si è assicurata il primo posto nel Girone I. Reattivo tra i pali, autentico ‘pararigori’ e dotato di ottima tecnica di base, Ragni ricorda molto l’ex estremo difensore di Inter, Samp e Nazionale Gianluca Pagliuca ma per alcune caratteristiche richiama anche altri grandi goalkeeper dell’epoca moderna (Casillas ad esempio).

  • Pescara, iniziano le grandi manovre di mercato

    Pescara, iniziano le grandi manovre di mercato

    Con Lucchesi ormai ad un passo dalla separazione (contratto in scadenza il 30 Giugno e, nonostante i reciproci attestati di stima, le strade presumibilmente si separeranno), in casa Pescara si guarda al futuro nonostante non ancora si spengano del tutto le speranze playoff.

    Il ko interno con il Livorno ha mortificato le ambizioni spareggi per la Serie A, ma non tutto è perduto. Tuttavia, si inizia a pensare alla stagione che verrà con il D.S. Delli Carri, i cui poteri saranno ampliati in caso di addio di Lucchesi, già all’opera. C’è da risolvere la questione inrente le comproprietà (in primis quelle di Cascione, Maniero e Zizzari), da sistemare i rientri dei calciatori in prestito che non rientrano nei programmi e poi ringiovanire la rosa. Dopo aver instaurato una sorta di sinergia con la Juve, alla quale andranno i giovanissimi e promettenti Di Benedetto (certo) e Savelloni (molto probabile), Delli Carri sta sondando in particolare i migliori prodotti della Prima Divisione 2010/11. Da puntellare soprattutto attacco e difesa. In attacco, monitorati a fari spenti Dumitru del Napoli e Sau del Foggia, il primo obiettivo è Insigne, prolifica punta di diamante del Foggia di Zeman ma di proprietà del Napoli.

    A Gennaio, il Presidente De Laurentiis aveva promesso all’omologo pescarese De Cecco che in caso di nuovo prestito sarebbe stata Pescara la meta designata, ma la neopromossa Nocerina sta premendo molto per accaparrarsi il gioiellino rossonero. A favorire gli abruzzesi, però, ci sono due giocatori che interessano non poco il ‘Ciuccio Partenopeo’, vale a dire Verratti e Capuano. Si vedrà. Sempre a Gennaio è da far risalire il primo interesse dei biancazzurri per Martino Borghese, difensore classe 1987 con un breve trascorso a Pescara anni orsono (zero presenze in sei mesi da Gennaio a Giugno 2008). Borghese è il punto di forza della retroguardia del Gubbio e da mesi è costantemente monitorato dagli 007 pescaresi: uno sbarco a Pescara in comproprietà potrebbe essere la soluzione della trattativa.

    Non trovano riscontri le indiscrezioni che vogliono lo sbarco del tandem Lucchesi-Di Francesco a Bologna, dato che si hanno numerose ed importanti conferme circa la concreta possibilità che nella città felsinea si accasino Andrea Iaconi e Marco Giampaolo. Al mister pescarese, comunque, Sampdoria, Parma, Bari e Lecce stanno strizzando l’occhiolino con blucerchiati e soprattutto biancorossi che sembrano particolarmente allettati dall’ipotesi di affidare al tecnico pescarese un progetto ambizioso. Nessun interesse da parte del sodalizio dannunziano, invece, è da registrarsi almeno per ora nei confronti del centrocampista classe 1992 dell’Angolana Mariani, sul quale sembrano aver puntato gli occhi Cesena e Chievo.

  • Fabrizio Lucchesi infiamma il mercato dei Direttori Sportivi

    Fabrizio Lucchesi infiamma il mercato dei Direttori Sportivi

    Sempre più distanti il Pescara ed il Direttore Generale Fabrizio Lucchesi. Salvo riavvicinamenti, sembra che le strade del sodalizio dannunziano e del dirigente si separeranno a fine stagione. Alla base del divorzio, più che una questione meramente economica (Lucchesi a più riprese si è dichiarato disponibile ad una riduzione dell’ingaggio) ci sarebbe una divergenza sul progetto da portare avanti. Pasqua era stata indicata come la data limite per la fumata bianca ed il procrastinarsi dell’accordo, nonostante le reciproche dichiarazioni di stima, conferma che l’ex di Fiorentina ed Empoli lascerà Pescara a fine contratto.

    Oltre all’ambizioso Spezia, che da mesi sta facendo una corte serrata a Lucchesi, e ad alcune società estere (greche in particolare), sull’attuale D.G. biancazzurro starebbe facendo un pensiero anche il Bologna dopo l’allontanamento di Carmine Longo, ma i felsinei stanno valutando anche il patavino Foschi e, soprattutto, Andrea Iaconi che pare in pole position (con lui sbarcherebbe sotto le due torri anche il trainer Giampaolo). Sfumata l’ipotesi Siena dopo il rinnovo con Perinetti. Per la sua sostituzione a Pescara, sembra che verranno ampliati i poteri dell’attuale D.S. Delli Carri che già starebbe lavorando in vista della campagna acquisti-cessioni di imminente riapertura.

  • Harakiri Pescara, il Livorno espugna l’Adriatico

    Harakiri Pescara, il Livorno espugna l’Adriatico

    Il Livorno espugna l’Adriatico di Pescara nell’anticipo della 39° giornata del campionato cadetto rilanciandosi in ottica play-off grazie all’aggancio in classifica al Torino e la consapevolezza di aver la meglio sui granata negli scontri diretti. La partita è decisa al 14′ da un autentico svarione del portiere di casa Pinna capace di trasformare un innocuo tiro di Danilevicius nel gol decisivo.

    Gli abbruzzesi di Di Francesco le hanno provate tutte e in molte occasioni ci sono andati vicinissimi ma al 90′ sono i labronici a festeggiare e a disturbare il sonno di Pinna questa notte.

  • Marco Verratti, il prossimo uomo mercato

    Marco Verratti, il prossimo uomo mercato

    Di lui si parla da anni come di un predestinato, uno di quelli destinati a far parlare di sé per le sue imprese palla al piede e per essere un potenziale fuoriclasse: Marco Verratti, centrocampista dai piedi buoni in forza al Pescara, ha tutte le carte in regola per scrivere pagine importanti della storia del calcio nostrano. Piedi buoni, visione di gioco, grinta ed umiltà fanno di questo ‘Folletto’ classe 1992 l’uomo del futuro in Italia. E’ prossima per lui la chiamata nell’Under 21 di Casiraghi, naturale evoluzione tra le rappresentative tricolori per colui che è l’uomo di punta dell’Under 19 di Zoratto. Già da giovanissimo aveva calamitato l’attenzione dei massimi club dello Stivale, in primis il Milan che lo voleva fortemente quando Marcolino era ancora negli Allievi del Pescara.

    Il matrimonio con i rossoneri, non concretizzatosi allora, non si è celebrato nemmeno la scorsa estate e difficilmente ci sarà a breve dato l’interesse fortissimo di Napoli e soprattutto Roma per questo playmaker tascabile. Nato come centromediano metodista, Verratti ha esordito tra i prof da trequartista (splendido un suo gol ‘alla Baggio’ contro il Rimini il 23 Agosto 2009), ma è con il ritorno al suo ruolo d’origine, voluto da Eusebio Di Francesco in questa stagione, che si sta imponendo come uno dei migliori giovani della Serie B targata 2010/11. Non è un caso, infatti, che sia semifinalista del concorso indetto da Sky per sancire la miglior promessa della serie cadetta. Il ruolo di regista sembra esaltare le sue caratteristiche peculiari: grande tecnica, raziocinio da veterano nonostante la tenerissima età, determinazione e senso tattico nonostante una predilezione per il dribbling che lo porta a toccar palla forse più del dovuto. Tra gli aspetti da migliorare, la ricerca del gol: Verratti, infatti, è più assist man che goleador.

    Sul suo ruolo ha dichiarato a ForzaPescara.TV: “quello di centrocampista puro è un ruolo che mi piace molto, già negli Allievi con mister Di Battista giocavo così. Ho modo di toccare molti palloni ed essere nel vivo del gioco, mentre da trequartista, che comunque è un ruolo che mi piace, si può essere più decisivi ma si fatica a trovare la posizione giusta durante la partita. Devo migliorare ancora molto sotto vari aspetti, nell’attaccare la porta ad esempio, e devo ringraziare mister Di Francesco che mi sta aiutando a crescere specialmente sul piano tattico”.

    Il futuro per lui si annuncia dorato, con le grandi squadre a fargli una corte serrata, ma il talentuoso abruzzese sembra avere le idee chiare: “penso solo al Pescara e a dare il massimo. Vorrei rimanere almeno un altro anno qua dove ho la fiducia di tutto l’ambiente e posso crescere. Poi se c’è un progetto molto importante legato a me e le società trovano l’accordo bisognerà ragionarci su”. La soluzione ideale sarebbe forse l’acquisizione da parte di un top club con il conseguente prestito alla casa madre Pescara per una stagione al fine di consolidarne la crescita professionale. Le vie del mercato sono infinite, ma in pochi giurano in un Verratti ancora a lungo in Abruzzo.

  • Il Pescara sbanca Portogruaro 2-1 ed inguaia i veneti

    Il Pescara sbanca Portogruaro 2-1 ed inguaia i veneti

    Con la quarta vittoria esterna stagionale, il Pescara di Di Francesco conquista l’aritmetica certezza della permanenza nella serie cadetta anche per la prossima stagione ed al tempo stesso consolida la sua posizione nei quartieri alti dell’attuale graduatoria, posizionandosi ad un solo punto dalla zona playoff: sono Soddimo e Bonanni, giocatori contestati dopo l’1-1 interno con il Frosinone, a griffare il colpaccio sul Portogruaro (di Altinier la rete locale) e a fissare il punteggio sul risultato finale di 1-2. I padroni di casa, alla seconda sconfitta interna consecutiva dopo quella maturata nello scontro diretto con la Triestina, vanificano in tal modo l’exploit di sette giorni fa a Siena dove avevano colto un successo insperato. Per i granata di Agostinelli si complica dunque la strada verso la salvezza diretta mentre i biancazzurri di Peppe De Cecco iniziano a sognare in grande e sono ora attesi allo scontro di venerdì 6 Maggio (ore 20.45) all’Adriatico contro il Livorno di Novellino che ha piegato la corazzata Atalanta.

    Le reti: è Soddimo al minuto numero 8 pt a trafiggere Rossi in uscita dopo esser scattato sul filo del fuorigioco per raccogliere l’invito in verticale di Cascione; al 13’st Soddimo scatta sull’out destro e suggerisce al centro, velo di Sansovini per l’accorrente Bonanni che con un colpo di biliardo gela il pubblico veneto; in pieno recupero, al 48’st, Altinier griffa la rete della bandiera granata con un tocco di misura su Pinna in uscita.
    Da segnalare nella ripresa un legno colpito dal Pescarese Sansovini al termine di una bella azione personale in dribbling all’interno dell’area di rigore del Portogruaro.

    Portogruaro-Pescara 1-2
    Marcatori: 8’pt Soddimo (Pe), 13’ st Bonanni (Pe), 48’ st Altinier (Po)
    Portogruaro: Rossi, Lanzoni (1’st Tarana), Madaschi, Cristante, Cardin, Espinal, Memushaj (19’ st Cunico), Schiavon, Scozzarella, Scarpa (12’ st Altinier), Gerardi. All. Agostinelli.
    Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Mengoni, Petterini, Gessa (42’ st Zanon), Verratti (12’ st Tognozzi), Cascione, Bonanni, Soddimo (29’ st Ma niero), Sansovini. All. Di Francesco.
    Ammoniti: Cristante, Scozzarella (Po), Mengoni , Gessa, Cascione (Pe)
    Arbitro: Ostinelli di Como.

  • Savelloni e Di Benedetto, alla Juve due baby del Pescara

    Savelloni e Di Benedetto, alla Juve due baby del Pescara

    Continua a rinforzare la propria cantera la Juventus rastrellando i vivaii di tutta Europa, gli ultimi due colpi arrivano però da Pescara grazie agli ottimi rapporti nati in estate con il passaggio agli abbruzzesi di Alcibiade e Maniero e del giovane attaccante Del Papa in bianconero.

    I nomi sono quelli di Marco Di Benedetto promettente centrocampista classe ’95 e di Luca Savelloni estremo difensore classe ’95. Entrambi nel giro della Nazionale Under 16 sono due pezzi pregiati del loro anno e prima che la Juventus trovasse l’accordo avevano addosso gli occhi di tantissimi operatori di mercato italiani e non.

    Savelloni mostra importanti doti e sicurezza di un veterano, era stato vicino alla Juventus già qualche mese fa anche se l’acquisto di Branescu aveva raffreddato la trattativa. Il suo costo è importante e pare vicino al milione e mezzo di euro.

    Di Benedetto è un centrocampista capce di ottimi inserimenti e con il vizio del gol.

  • Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Il Pescara tra campionato e prime voci di mercato

    Un campionato da portare a termine ed uno che dovrà essere presto programmato: nel mondo del calcio è sempre tempo di mercato. Pescara in tal senso non fa eccezione.

    Al primo posto dei programmi c’è la ‘questione Lucchesi’: sarà rinnovato il contratto al Direttore Generale o meno? Se nei mesi scorsi sembrava possibile una permanenza dell’ex D.G. di Empoli, Roma e Fiorentina, ora le parti sembrano più distanti ed il divorzio la pista più percorribile (Siena in pole per lui, ma anche società estere, greche in particolare, sono sulle sue tracce).

    Per la sostituzione, si fanno i nomi di Lupo ed Acri con Delli Carri ancora D.S. e Cerone possibile nuovo responsabile del settore giovanile. Sul fronte squadra, Bucchi tornerà al Napoli e Ganci partirà: ci sarà un ringiovanimento della rosa che però potrebbe perdere i gioiellini Verratti e capuano accostati all’Udinese.

    Per Tore Pinna , dopo gli attestati di stima a mezzo stampa da parte di qualche dirigente, la conferma in biancazzurro non sembra più una chimera nonostante il contratto in scadenza a Giugno: “voglio ringraziare la società non solo per avermi dato la possibilità di tornare in Serie B ma anche per le belle parole spese sul mio conto. Voglio continuare a dimostrare di essere un ragazzo serio ed un grande professionista facendo vedere il mio attaccamento alla maglia biancazzurra. Se il Pescara vorrà, resterò a difendere la porta anche l’anno prossimo. E’ risaputo che vorrei restare qua e che per me Pescara è ormai una seconda casa. Ora però pensiamo alle ultime 5 partite in programma”.

    Il futuro di Sansovini, bomber ex Grosseto, sarà invece sicuramente ancora tinto di biancazzurro: “ho il contratto ancora per altri 2 anni, il mio telefono in chiave mercato non suona e ne sono felicissimo. Penso solo al Pescara ed intendo onorare il mio contratto”. Infine, Di Francesco è è al centro di qualche rumors di mercato, con squadre di categoria superiore (Lecce ad esempio) date sulle sue tracce: “penso solo al Pescara ovviamente. Del futuro valuterò con la società a fine stagione”

  • Frosinone – Pescara 1-1, un pari che sa di resa

    Frosinone – Pescara 1-1, un pari che sa di resa

    Il Frosinone in pieno recupero vede sfumare la vittoria in quel di Pescara gettando alle ortiche, forse, l’ultima possibilità si agganciare il treno playout al termine di una gara che avrebbe meritato di vincere. Giovedì Santo amaro anche in casa Pescara che solo al 94’ raddrizza un match che sembrava destinato a vedere il successo del fanalino di coda Frosinone che grazie ad una rete di Masucci al 65’ si era portato in vantaggio. La fame di punti degli ospiti sembrava aver avuto la meglio su un Pescara poco determinato che solo all’ultimo respiro riesce ad agguantare un punto che muove la classifica dopo lo stop di Ascoli.

    Avvio di match dai buoni contenuti agonistici su ambedue i fronti ma sicuramente non spettacolare, con il fanalino di coda Frosinone che sembra non nutrire timori reverenziali al cospetto di un avversario, il Pescara, che punta ai 3 punti per riallacciarsi al treno playoff. I ritmi restano compassati per buona parte della prima frazione di gioco con il Pescara che gode di un buon possesso ma fatica negli ultimi 25 metri e, conseguentemente, a trovare la stoccata vincente; il Frosinone, invece, sembra attende sornione pur fornendo l’impressione di potersi rendere insidioso sull’asse Sansone-Stellone se preso per mano dal playmaker Pestrin. Squadre al riposo sul risultato di 0-0, risultato sostanzialmente giusto per quanto fatto vedere nei primi 45 minuti. . Stessi ventidue di inizio gara nella ripresa e medesimo copione tattico in avvio di secondo tempo. Frosinone intraprendente nella fase centrale del secondo tempo e passa in vantaggio al 64’ grazie a Masucci che lanciato in contropiede ha gioco facile nel trafiggere Pinna e a buttare nello sconforto il pubblico pescarese. Di Francesco butta nella mischia prima Maniero per Soddimo e poi Sansovini per Tognozzi: Pescara dunque a trazione anteriore nell’intento di raddrizzare il match. Al minuto 83’ il giallo del gol fantasma: azione travolgente di Gessa sulla destra, cross per il colpo di testa di Maniero con Sicignano che si supera e respinge. Gol o non gol?. Al 91’ Stellone suggerisce al neo entrato Ben Djema che viene chiuso al momento di battere a rete dall’ennesimo recupero in extremis della retroguardia pescarese sulle ripartenze ospiti. Il forcing finale, inclusi ben 6 minuti di recupero, regala ai padroni di casa, beccati dal proprio pubblico, il pareggio: è Sansovini, al nono gol stagionale, a ritrovarsi sui piedi un pallone d’oro e a freddare Sicignano al termine di un’azione confusa scaturita da un corner al minuto 94’. Di lì a poco, il triplice fischio finale dell’arbitro dopo che Olivi aveva avuto la palla della possibile beffa per i ciociari.
    Pescara-Frosinone
    Marcatori: 64’ Masucci (F), 94’ Sansovini (P)
    Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Olivi, Petterini, Gessa, Tognozzi (78’ Sansovini), Cascione, Bonanni, Bucchi, Soddimo (65’ Maniero). All. Di Francesco. A disp. Bartoletti, Zanon, Sembroni, Capuano, Berardocco.
    Frosinone: Sicignano, Catacchini, Minelli, Terranova, De Maio, Masucci (90’ Biasi), Bottone, Pestrin, Bianco (84’ Ben Djema), Sansone (93’ Cesaretti), Stellone. All. Campilongo. A disp. Vaccarecci, Grippo, Beati, Campagna.
    Arbitro: sig. Colletto di Castelfranco Veneto coadiuvato dagli assistenti Meli di Parma e Fortalezza di Foggia (IV uomo: sig. Nasca di Bari)
    Ammoniti: Minelli, Bottone, De Maio, Bianco (F), Gessa, Del Prete (P)
    Note: la Lega Serie B nella 37° giornata del Campionato Serie bwin supporta la campagna di raccolta fondi per sostenere Dynamo Camp con un sms o una chiamata da rete fissa al numero 45506 in corso fino al 24 Aprile. Presenti circa 200 tifosi ospiti nel settore loro riservato. Spettatori totali 8426 (3043 abbonati più 5383 paganti) per un incasso complessivo di euro 52.736,00