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  • Padova – Torino sospesa. Il Verona è secondo, tonfo Pescara

    Padova – Torino sospesa. Il Verona è secondo, tonfo Pescara

    Sospeso per un problema all’impianto di illuminazione dello stadio Euganeo il big match della 18esima giornata di Serie B Padova – Torino. Dopo quattro interruzioni, il direttore di gara Calvarese decide di sospendere in maniera definitiva la gara al 77′ con i biancoscudati in vantaggio per 1-0, gol di Ruopolo. La gara si riprenderà domani dal minuto dell’interruzione alle ore 14:30, altri 13 minuti più recupero per gli uomini di Ventura di acciuffare il pareggio.

    Verona | © Dino Panato/Getty Images

    Il Verona infila a Livorno la settima vittoria consecutiva e sale al secondo posto a quota 34 a 4 punti dalla capolista Torino. Di Maietta e Jorginho le reti degli scaligeri che ora possono sognare in grande. L’espulsione di Schiattarella spalanca la porta agli uomini di Mandorlini, poi i labronici nel finale restano anche in 9 per il rosso di Knezevic.
    Pesante sconfitta casalinga del Pescara di Zeman. I Delfini, passati in vantaggio con Sansovini, si fanno rimontare dal Grosseto che grazie alle reti di Alfageme e Sforzini, espugna l’Adriatico 2-1.

    Solo un pari per il Sassuolo a Crotone: gli emiliani passano al 5′ con Masucci ma i calabresi, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Abruzzese, trovano il pari dell’1-1 con Caetano.
    Altra occasione sprecata per il Brescia che andato in vantaggio di due reti nel primo tempo a Varese si fa rimontare dai padroni di casa nella ripresa nel giro di 20 minuti per il 2-2 definitivo.

    Grande vittoria del Vicenza per 3-0 a Modena, la Juve Stabia continua il suo grande campionato battendo al Menti il Gubbio 1-0, infine pari rocambolesco tra Albinoleffe e Nocerina (2-2) e vittoria dell’Empoli che batte l’Ascoli 3-2. Alle 18:00 in campo al Granillo Reggina e Sampdoria mentre lunedì il posticipo è Bari – Cittadella.

    RISULTATI E MARCATORI 18 GIORNATA SERIE B 2011-2012

    ALBINOLEFFE – NOCERINA 2-2
    17′ Laner (A), 52′ Plasmati (N), 56′ Negro (N), 58′ Laner (A)
    CROTONE – SASSUOLO 1-1
    5′ Masucci (S), 68′ Caetano (C)
    EMPOLI – ASCOLI 3-2
    4′ Tavano (E), 8′ Lazzari (E), 23′ Gorzegno (E), 33′ Papa Waigo (A), 90′ Beretta (A)
    JUVE STABIA – GUBBIO 1-0
    55′ Sau
    LIVORNO – VERONA 0-2
    45′ Maietta, 58′ Jorginho
    MODENA – VICENZA 0-3
    43′ Soligo, 64′ Abbruscato, 90′ Mustacchio
    PADOVA – TORINO 1-0 (sospesa al 77′)
    50′ Ruopolo
    PESCARA – GROSSETO 1-2
    21′ Sansovini (P), 40′ Alfageme (G), 80′ Sforzini (G)
    VARESE – BRESCIA 2-2
    26′ Jonathas (B), 29′ Juan Antonio (B), 50′ De Luca (V), 67′ Neto (V)

    ore 18:00
    REGGINA – SAMPDORIA

    lunedì ore 20:45
    BARI – CITTADELLA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    38 17
    2. VERONA 34 18
    3. PESCARA 33 18
    4. SASSUOLO 33 18
    5. PADOVA 31 17
    6. REGGINA 28 17
    7. VARESE 26 18
    8. GROSSETO 26 18
    9. SAMPDORIA 24 17
    10. JUVE STABIA [-4] 24 18
    11. CITTADELLA 21 17
    12. VICENZA 21 18
    13. CROTONE [-1] 21 18
    14. EMPOLI 21 18
    15. BARI 20 17
    16. LIVORNO 20 18
    17. ALBINOLEFFE 20 18
    18. BRESCIA 19 18
    19. MODENA 16 18
    20. NOCERINA 15 18
    21. GUBBIO 14 18
    22. ASCOLI [-10] 8 18
  • Pescara, inizia l’era Sebastiani: è lui il nuovo Presidente

    Pescara, inizia l’era Sebastiani: è lui il nuovo Presidente

    Inizia l’era Daniele Sebastiani a Pescara: l’Amministratore delegato biancazzurro, a seguito delle recenti vicende societarie che hanno caratterizzato, insieme alle questioni di campo con il team allenato da Zeman in seconda posizione, le ultime settimane diventa il nuovo Presidente del sodalizio adriatico e succede a Giuseppe Adolfo De Cecco.

    Al termine del Consiglio d’Amministrazione del Pescara Calcio tenutosi nel tardo pomeriggio del 28 Novembre si è avuta notizia del cambio al vertice: “preso atto della volontà del presidente De Cecco di diminuire le proprie quote”, si legge nel comunicato ufficiale, “il CdA ha deliberato di nominare quale nuovo presidente Daniele Sebastiani Il CdA ringrazia Giuseppe De Cecco per quanto fatto con passione e impegno durante tutto il suo mandato”. Il cambio al timone del sodalizio pescarese, preventivabile dopo gli ultimi sviluppi intorno all’acquisizione del centro sportivo Poggio degli Ulivi, determina il terzo Presidente del Pescara post fallimento dopo Debora Caldora e dunque Peppe De Cecco.

    I giocatori del Pescara impegnati a Verona | ©Getty Images

    Il cambio al vertice segue l’assemblea dei soci di venerdì scorso nella quale la maggioranza degli aventi diritto al voto ha espresso la propria preferenza per la stabilità finanziaria del sodalizio e non per l’acquisizione del Centro Sportivo Poggio degli Ulivi (astenuto Amerigo Pellegrini). In vista dell’approvazione del bilancio e della ricapitalizzazione (rispettivamente entro 31 Dicembre 2011 ed il 31 Gennaio 2012), Peppe De Cecco abbasserà sensibilmente le sue quote così come gli altri soci favorevoli all’operazione Poggio (Humangest e Gizzi) e dovrà essere coperto, dunque, circa il 20% del capitale (in tal senso sono già avviati i contatti per l’ingresso di nuovi soci).

    Intanto, per quanto concerne le questioni di campo, dopo il buon punto conquistato a Vicenza nello scorso turno di campionato che di fatto ha posto l’equipe abruzzese all’inseguimento solitario del fuggiasco Torino, Zeman ed i suoi ragazzi attendono il Grosseto tra le mura amiche per continuare nell’incredibile score di imbattibilità firmato dal Pescara (6 vittorie ed un pareggio, per altro colto dagli avversari solo al 93′). Contro i maremmani, in crisi di gioco e risultati, sarà però emergenza in mediana: Verratti Togni sono squalificati e con Kone impegnato con la Nazionale Olimpica ivoriana resta un posto vacante nel trio di centrocampo affianco al duo Gessa-Cascione. Nicco, Corsi, l’avanzamento di Petterini o l’arretramento di Insigne solo le opzioni che Zeman sta valutando.

  • Torino pari a Crotone, Immobile rilancia il Pescara. Samp 1-1 a Bari

    Torino pari a Crotone, Immobile rilancia il Pescara. Samp 1-1 a Bari

    Nella 16esima giornata di Serie B il Torino capolista viene fermato a Crotone sullo 0-0 in una gara difficile, del mezzo passo falso dei granata ne approfitta il Pescara di Zeman che riduce lo svantaggio in classifica portandosi a -3 dalla vetta occupata dagli uomini di Ventura. I Delfini trovano i 3 punti all’Adriatico battendo il Gubbio di Gigi Simoni per 2-1, di Immobile la rete della vittoria in apertura di ripresa.

    Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

    Subito dietro rallentano la marcia il Sassuolo e il Padova: gli emiliani si salvano solo al 93′ con il gol di Marchi che pareggia la rete del Brescia di Jonathas (rigore), Rondinelle costrette a giocare per un tempo in dieci per l’espulsione di Budel; i biancoscudati vanno ko tra le mura amiche dell’Euganeo soccombendo di fronte al Grosseto, Sforzini su rigore firma il blitz toscano in terra veneta.

    La vittoria di Empoli permette al Verona di salire in classifica e di stabilirsi in piena zona playoff: 3-1 al Castellani per gli scaligeri che agguantano il Padova a quota 28 e scavalcano la Reggina impegnata lunedì sera nel posticipo a Bergamo in casa dell’Albinoleffe.
    Solo un 1-1 per Iachini al suo esordio sulla panchina della Sampdoria, i doriani tornano a Genova dalla trasferta di Bari con un punto (Borghese a 10 minuti dal termine pareggia il vantaggio blucerchiato di Volta).

    Il Cittadella espugna a sorpresa Varese per 1-0 (gol di Schiavon), infine terminano 2-2 Juve Stabia – Modena e Nocerina – Vicenza. Ieri nell’anticipo l’Ascoli aveva violato l’Armando Picchi battendo il Livorno di Novellino per 1-0.

    Risultati e marcatori 16 Giornata Serie B 2011-2012

    BARI – SAMPDORIA 1-1
    26′ Volta (S), 78′ Borghese (B)
    CROTONE – TORINO 0-0
    EMPOLI – VERONA 1-3
    16′ Abbate (V), 30′ Jorginho (V), 87′ Tavano (E), 90′ Hallfredsson (V)
    JUVE STABIA – MODENA 2-2
    22′ Mezavilla (J), 64′ Stanco (M), 70′ Tarantino (J), 78′ rig Di Gennaro (M)
    LIVORNO – ASCOLI 0-1
    90′ Papa Waigo
    NOCERINA – VICENZA 2-2
    16′ rig Castaldo (N), 50′ Sacilotto (N), 76′ Abbruscato (V), 85′ Bastrini (V)
    PADOVA – GROSSETO 0-1
    9′ rig Sforzini
    PESCARA – GUBBIO 2-1
    17′ Balzano (P), 22′ rig Graffiedi (G), 51′ Immobile (P)
    SASSUOLO – BRESCIA 1-1
    17′ rig Jonathas (B), 93′ Marchi (S)
    VARESE – CITTADELLA 0-1
    69′ Schiavon

    lunedì ore 20:45
    ALBINOLEFFE – REGGINA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    35 16
    2. PESCARA 32 16
    3. SASSUOLO 32 16
    4. PADOVA 28 16
    5. VERONA 28 16
    6. REGGINA 27 15
    7. SAMPDORIA 23 16
    8. GROSSETO 23 16
    9. VARESE 22 16
    10. BARI 22 16
    11. CITTADELLA 21 16
    12. LIVORNO 20 16
    13. BRESCIA 18 16
    14. CROTONE [-1] 17 16
    15. VICENZA 17 16
    16. JUVE STABIA [-6] 16 16
    17. EMPOLI 15 16
    18. ALBINOLEFFE 15 15
    19. MODENA 15 16
    20. NOCERINA 14 16
    21. GUBBIO 14 16
    22. ASCOLI [-10] 5 16
  • Pescara beffa finale, Trevisan risponde ad Insigne

    Pescara beffa finale, Trevisan risponde ad Insigne

    Il Pescara non riesce a metter in cantiere la settima vittoria consecutiva venendo fermato dall’ostico Padova tra le mura amiche subendo un gol ingenuo e beffardo nei minuti di recupero. Già in presentazione di partita avevamo definito come il match con un succulento antipasto di serie A e vedendo l’Adriatico gremito e festoso ne abbiamo avuto conferma.

    Lorenzo Insigne
    Zeman senza PInsoglio e Capuano si affida ad Anania in porta rilanciando il giovane Romagnoli in difesa. In avanti, complice la squalifica in Under, c’è Insigne con Immobile e Sansovini. Nel Padova Dal Canto spiazza un pò tutti mandando in panchina Osuji insieme al claudicante Trevisan irrobustendo ancor di più la difesa con Legati terzino destro e Franco in mezzo con Schiavi.

    Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato anche se l’impatto iniziale è a favore del Padova con Cacia già pericoloso dopo poco minuti e con uno sgusciante Cutolo che partendo dalla destra mette in crisi la retroguardia. Gli abbruzzesi rispondono con qualche incursione di Insigne. L’occasione più pericolosa è però per gli ospiti con Cutolo, tiro cross che trova la complice deviazione di Zanon costringendo Anania ad un miracolo. La partita si accente e Immobile replica subito trovando però la pronta risposta di Perin. Prima del riposo, il Pescara ha una ghiottisima occasione con Insigne smarcato al meglio dall’ottimo Cascione.

    Nella ripresa i padroni di casa iniziano a spingere sull’acceleratore, Immobile è prima impreciso su un bel cross di Sansovini e poi sfortunato vedendo finire la sua conclusione sul palo. Perin fa un miracolo su Gessa ma non può nulla su Insigne lesto a catapultarsi su bel cross di Gessa. Il Pescara dopo il gol arretra colpevolmente dando però l’impressione di controllare, Dal Canto mischia le carte alla ricerca di una reazione ma a dire il vero senza grande successo. Il gol arriva in maniera fortunosa al 92° con Trevisan bravo e fortunato a calciare verso la porta un pallone vagante al limite dell’area pescarese.

    Punizione forse troppo severa per il Pescara che sopratutto nel secondo tempo ha fatto la partita sbagliando però troppo sotto porta.

    Pescara-Padova 1-1 video highlights Youtube
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  • Pescara Padova, l’apoteosi del 4-3-3 in una notte da serie A

    Pescara Padova, l’apoteosi del 4-3-3 in una notte da serie A

    La sosta della serie A per gli impegni della Nazionale ha permesso di ritagliare uno spazio prestigioso al big match della quindicesima giornata in programma questa sera all’Adriatico. Una cornice di serie A per due squadre che aspirano ad andarci attraverso un modulo speculare anche se con qualche differenza di concezione.

    Pescara-Padova può anche esser letta Zeman-Dal Canto due tecnici che fanno del 4-3-3 il punto di partenza del proprio lavoro e il dogma tattico da cui non si può transigere. La differenza sostanziale tra gli abbruzzesi e i veneti come abbiamo già avuto modo di dire è l’interpretazione. Il Pescara, come tutte le squadra di Zeman, non è capace di ragionare e cerca quindi di difendersi attaccando, utilizzando la tattica del fuorigico e portando più giocatori possibili nella metà campo avversaria. Nella concezione di Zeman sono sempre 7 i giocatori che devono attaccare con i soli centrali difensivi e il play di centrocampo più schiacciati ma solo per impostare da dietro l’azione.

    Zeman ©Claudio Villa/Getty Images

    Dal Canto ha studiato per il suo Padova invece una strategia più accorta bloccando almeno tre elementi in difesa e prediligendo a centrocampo giocatori più portati alla costruzione che agli inserimenti. Anche gli attacchi, entrambi prolifici e ben amalgamati, hanno qualche sostanziale differenza. Insigne, Sansovini e Immobile svariano per tutto il fronte cercando d non dare punti di riferimento agli avversari e creando spazio agli inserimenti dal centrocampo. Il Padova basa il suo gioco intorno a Cacia perno centrale con Cutolo e Dramè ai lati.

    Zeman dovrà fare a meno di Capuano convocato da Ciro Ferrara per il doppio impegno nelle qualidicazione all’Europeo Under 21 e dovrebbe quindi schierare davanti ad Anania, Zanon e Balzano esterni con Brosco e Romagnoli centrali. A centrocampo l’unico dubbio, Verratti non ancora al meglio dovrebbe partire dalla panchina lasciando a Zeman il ballottaggio tra Togni e Kone per una maglia al fianco di Cascione e Gessa. In avanti tridente delle meraviglie con Insigne e Sansovini ai lati di Immobile.

    Alessandro Dal Canto | © Dino Panato/Getty Images

    Problemi in difesa per Dal Canto che dovrà fare a meno di Donati convocato anche lui da Ferrara e Portin e deciderà solo all’ultimo se rischiare Trevisan in non perfette condizione. Davanti a Perin dovrebero giocare dunque Schiavi e Legati con Osuji e Renzetti esterni. Centrocampo con Bovo e Marcolini ai lati di Italiano attacco con Cacia, anche lui non al meglio, a far da boa a Cutolo e Dramè

    PROBABILI FORMAZIONI
    PESCARA (4-3-3):
    Anania; Zanon, Brosco, Petterini, Balzano; Kone, Gessa, Cascione; Sansovini, Immobile, Insigne. A disposizione: Cattenari, Romagnoli, Togni, Verratti, Maniero, Giacomelli, Soddimo. All. Zeman

    PADOVA (4-3-3): Perin; Osuji, Schiavi, Legati, Renzetti, Bovo, Italiano, Marcolini; Cutolo, Cacia, Drame. A disposizione: Cano, Trevisan, Franco, Cuffa, Jidayi, Ruopolo, Hallenius. All. Dal Canto.

  • Zeman, condanna Moggi “ha dimostrato che il calcio non era sano”

    Zeman, condanna Moggi “ha dimostrato che il calcio non era sano”

    A margine della conferenza stampa di vigilia campionato (il suo Pescara affronta tra le mura amiche il Padova nel big match di giornata in Serie B), incalzato dai giornalisti Zdenek Zeman ha detto la sua sulla notizia della settimana, la condanna in primo grado di Luciano Moggi nel processo di Napoli.

    Znedek Zeman |© Getty Images

    “Se ci è stata una sentenza si è basata su qualche fatto che ha condizionato i campionati scorsi”, ha detto il boemo. “Nella prima sentenza si è dimostrato che il calcio non era sano. Io non mi sono mai sentito un Don Chisciotte, io faccio l’allenatore che cerca di far migliorare i calciatori e cerca di dare qualcosa ai tifosi: è la mia posizione da 40 anni ed anche oggi è così. Io non ho picconato, ho detto solo quello che non andava bene”.

    In conclusione dedica un pensiero a Delio Rossi, suo allievo, tornato in sella in Serie A dopo qualche mese di inattività: “Delio è bravo, ha passione, cultura del lavoro ed idee. E’ cambiato dagli esordi, è normale, ognuno ha la sua personalità e le sue idee. Ha iniziato sulla scia di come giocavo a Foggia, è stato mio giocatore e poi allenatore della Primavera, dopo ha portato i suoi correttivi ed ha fatto bene”.

  • Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, il Livorno si rilancia in classifica e stoppa dopo cinque vittorie consecutive il Pescara: la sfida in scena in Toscana è riassumibile in questa frase. Poco lucido il team ospite, più determinato quello locale. Erano troppo importanti i tre punti in casa Livorno per archiviare il periodo buio in termini di risultati e gioco e l’equipe di Novellino è riuscita a tramutare in campo la proverbiale carica agonistica del suo condottiero. Un Livorno magari non bello sul piano puramente estetico, ma che ha intasato ottimamente gli spazi con sagacia ed aggressività e poi è stato abile nel ripartire e colpire gli avversari.

    Walter Novellino | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Di contro gli avversari, molli e contratti, non sfruttano la rete di Cascione che avrebbe potuto tramortire sul piano psicologico i padroni di casa  ed incanalare la partita sui binari di una vittoria che avrebbe proseguito la striscia eccezionale della quale la Zeman’s Band si era resa protagonista. Una doppietta di Paulinho nel primo tempo (23’ e 37’) ed un gol di Barone nella ripresa (13’) raddrizzano il match e mandano dietro la lavagna, per una volta, i biancazzurri. Una battuta d’arresto ovviamente da non drammatizzare dopo un ciclo di vittorie e prestazioni di ottimo livello per la squadra abruzzese che si giova dei risultati degli altri campi che rendono meno amara la sconfitta toscana. Le reti. Al 21’ i biancazzurri passano in vantaggio: il merito è di Cascione che pressa l’ultimo uomo livornese, Perticone, gli ruba palla ed è poi glaciale a tu per tu con Bardi nel trafiggerlo.Un capolavoro di testardaggine ed esperienza per l’ex reggino.  La gioia degli ospiti tuttavia dura appena due minuti. Al 23’ infatti si registra infatti l’immediato pareggio livornese: Paulinho direttamente da calcio di punizione (decretata per un fallo al limite dell’area di Brosco, ammonito nella circostanza) riporta il match in parità. Al 37’ il raddoppio toscano: è ancora Paulinho a siglare la pesante rete del vantaggio, ottimamente imbeccato da Filkor. Il centravanti brasiliano si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore ospite, lo supera in pallonetto, e deposita facilmente in rete. Rimonta e sorpasso completati dunque in 16’ per Novellino ed i suoi ragazzi che vedono s’un tratto sparire le streghe. Nella ripresa è Barone, appena entrato, a mettere il sigillo sul match con  il terzo gol toscano  (13’): il campione del Mondo a Germania 2006 sbuca alle spalle della difesa biancazzurra e capitalizza a tu per tu con il portiere ospite un suggerimento di Bigazzi che protegge palla ottimamente nel traffico prima di servire il compagno. Livorno – Pescara 3:1 Marcatori: 21’ pt Cascione (P), 23’ e 37’ pt Paulinho (L), 13’ st Barone (L) Livorno: Bardi, Salviato, Bernardini, Perticone, Lambrughi, Filkor (38’ st Berlingheri), Luci, Remedi (11’ st Barone), Schiatatrella (27’ st Piccolo), Paulinho, Bigazzi. All. Novellino A disp. Mazzoni, Meola, Dell’Agnello, Prustch. Pescara: Pinsoglio, Zanon, Capuano, Brosco, Balzano, Verratti, Gessa (20’ st Togni), Cascione, Sansovini, Maniero (20’ st Immobile), Insigne. All. Zeman. A disp. Cattenari, Romagnoli, Petterini, Soddimo, Kone. Arbitro: sig. Cervellara di Taranto (assistenti Posado e Ranghetti). Ammoniti: Brosco, Balzano, Verratti (P), Filkor, Salviato, Barone (L) Note: In tribuna il D.S. del Chievo Sartori. Osservato un minuto di raccoglimento per i fatti di Genova prima del match.

  • Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno

    Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno

    Finisce a reti inviolate il big match della 14esima giornata di Serie B tra Sassuolo e Torino. Al Braglia di Modena i neroverdi padroni di casa e il Toro capolista si annullano (0-0 il risultato finale) e non poteva essere altrimenti visto che le due squadre hanno la migliore difesa del campionato, 9 gol subìti per i modenesi di Pea e solo 7 gol dai granata di Ventura che comunque rafforzano il primato in classifica con la concomitante sconfitta del Pescara a Livorno.

    La squadra di Zeman, che viene raggiunta al secondo posto in classifica proprio dal Sassuolo a -5 dalla vetta, esce sconfitta dallo scontro dell’Armando Picchi contro il Livorno di Walter Novellino. Gli abruzzesi passano in vantaggio con Cascione che sfrutta un errore difensivo di Perticone, poi si scatena l’attaccante dei toscani Paulinho che realizza una doppietta completando la rimonta amaranto prima di andare al riposo, poi Barone arrotonda il risultato sul 3-1 finale.

    Pareggi sofferti per Padova e Reggina: i veneti all’Euganeo si fanno bloccare sul 2-2 da una buona Juve Stabia che ha la forza di rimettere le cose in parità per due volte, a Cacia risponde Mbakogu mentre al rigore trasformato da Italiano fa seguito il pareggio di Sau; gli amaranto invece fanno 1-1 a Crotone nel derby calabrese (reti di Missiroli e Ciano) con i rossoblu che, nonostante l’inferiorità numerica per un tempo (espulso Gabionetta), giocano meglio e meritano il pari.

    Non basta il cambio in panchina all’Ascoli per tornare a fare risultato: i marchigiani, con Silva al timone al posto dell’esonerato Castori, vanno incontro alla quinta sconfitta consecutiva perdendo al Del Duca contro il Cittadella, rete della vittoria di Di Roberto. Finisce 0-0 tra Empoli e Albinoleffe e Varese e Modena.
    Una tripletta di Abbruscato (due su calcio di rigore) risolleva il Vicenza (3-1 al Gubbio) mentre il Grosseto passa a Nocera Inferiore rimontando i padroni di casa della Nocerina di Auteri per 2-1. Lunedì i due posticipi, alle 19:00 Bari – Verona mentre alle 21:00 chiude il programma della 14esima giornata Brescia – Sampdoria.

    Risultati e marcatori 14 Giornata Serie B 2011-2012

    ASCOLI – CITTADELLA 0-1
    35′ Di Roberto
    CROTONE – REGGINA 1-1
    32′ Missiroli (R), 66′ Ciano (C)
    EMPOLI – ALBINOLEFFE 0-0
    LIVORNO – PESCARA 3-1
    21′ Cascione (P), 25′ Paulinho (L), 38′ Paulinho (L), 60′ Barone (L)
    NOCERINA – GROSSETO 1-2
    10′ Castaldo (N), 40′ Mancino (G), 58′ Consonni (G)
    PADOVA – JUVE STABIA 2-2
    38′ Cacia (P), 50′ Mbakogu (J), 58′ rig Italiano (P), 77′ Sau (J)
    SASSUOLO – TORINO 0-0
    VARESE – MODENA 0-0
    VICENZA – GUBBIO 3-1
    27′ rig Abbruscato (V), 39′ Graffiedi (G), 59′ rig Abbruscato (V), 76′ Abbruscato (V)

    lunedì
    BARI – VERONA
    BRESCIA – SAMPDORIA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    33 14
    2. PESCARA 28 14
    3. SASSUOLO 28 14
    4. PADOVA 27 14
    5. REGGINA 24 14
    6. SAMPDORIA 21 13
    7. GROSSETO 20 14
    8. BARI 20 13
    9. LIVORNO 19 14
    10. VERONA 19 13
    11. VARESE 19 14
    12. CITTADELLA 17 14
    13. CROTONE [-1] 16 14
    14. BRESCIA 16 13
    15. JUVE STABIA [-6] 14 14
    16. MODENA 14 14
    17. ALBINOLEFFE 14 14
    18. GUBBIO 14 14
    19. NOCERINA 13 14
    20. VICENZA 13 14
    21. EMPOLI 12 14
    22. ASCOLI [-10] -1 14
  • Serie B, Toro autoritario a Reggio Calabria. Risorge la Samp

    Serie B, Toro autoritario a Reggio Calabria. Risorge la Samp

    Con il posticipo delle 18 tra Reggina e Torino si è conclusa la tredicesima giornata della serie cadetta iniziata a pranzo con la vittoria del Padova sul Livorno grazie ad una rete del solito Cutolo. I granata

    Danilo D'Ambrosio | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    fermano la corsa lanciata della Reggina espugnando il Granillo grazie ad un gol nel finale di D’Ambrosio. L’undici di Ventura dimostra ancora una volta di esser una corazzata e di aver oramai messo alle spalle il passo falso di Gubbio. Volano Pescara e Sassuolo, risorge la Samp finalmente vittoriosa a Marassi sul Crotone. Cade ancora in Brescia, questa volta a Verona.Buone vittorie per Albinoleffe, EMpoli, Gubbio e Juve Stabia risale il bari con una bella vittoria a Grosseto firmata Caputo. Serie B, 13.a giornata AlbinoLeffe-Ascoli 1-0 7′ Germinale (Al) Empoli-Nocerina 2-0 40′ e 79′ Tavano (E) Grosseto-Bari 0-1 45′ Caputo (B) Gubbio-Cittadella 1-0 89′ Boisfer (G) Juve Stabia-Vicenza 1-0 64′ Scognamiglio (J) Modena-Sassuolo 2-5 14′ e 31′ rig. Sansone (S), 45′ e 53′ Boakye (S), 68′ Greco (M), 78′ Masucci (S), 90′ Fabinho (M) Pescara-Varese 3-1 20′ e 72′ Sansovini (P), 29′ De Luca (V), 68′ Kone (P) Sampdoria-Crotone 2-0 42′ Abruzzese aut. (C), 81′ Foti (S) Verona-Brescia 1-0 88′ Pichlmann (V) Padova-Livorno 1-0 18′ Cutolo (P) Reggina-Torino 0-1 84′ D’Ambrosio Classifica: Torino 32, Pescara 28, Sassuolo 27, Padova 26, Reggina 23, Sampdoria 21, Bari 20, Verona 19, Varese 18, Grosseto 17, Livorno 16, Brescia 16, Crotone 15, Gubbio 14, Cittadella 14, Albinoleffe 13, Juve Stabia 13, Nocerina 13, Modena 13, Empoli 11, Vicenza 10, Ascoli -1

  • Zemanlandia continua a volare, Varese abbattuto 3-1

    Zemanlandia continua a volare, Varese abbattuto 3-1

    Continua a volare la nuova Zemanlandia made in Abruzzo sulle idee di quel ‘picconatore’ del sistema calcio ed innovatore dello stesso sul rettangolo verde che risponde al nome di Zdenek Zeman: pur con una prestazione non eccezionale, il Pescara fa sfoggio di carattere e personalità e sconfigge tra le mura amiche il Varese per 3-1 e vola a quota 28 punti in classifica, seconda piazza solitaria alle spalle del Torino. Le reti decisive sono griffate da Sansovini,una doppietta per lui e titolo di capocannoniere provvisorio del torneo con

    Marco Sansovini| © Giuseppe Bellini/Getty Images
    l’empolese Tavano, e Kone che rendono nullo il gioiellino, che è valso il momentaneo pareggio, del lombardo De Luca. Il Varese esce a mani vuote dalla trasferta abruzzese ma ha disputato una buona gara, tutta copertura di spazi e ripartenze, mettendo le briglie ai biancazzurri per 60 minuti salvo poi dover cedere all’improvviso doppio colpo dannunziano tra il 68’ e il 72’. Resta a Maran l’amaro in bocca per non aver consumato la vendetta sportiva ai danni di Zeman che un lustro fa, tra lo stupore generale, lo sostitui’ sulla panchina del Brescia fallendo però il compito di riportare le Rondinelle in Serie A, ma si consola godendosi il gioiellino De Luca che, al di là dello splendido gol siglato, ha confermato la bontà degli occhi degli osservatori di numerosi club di massima serie dati sulle sue tracce. Le copertine e le lodi, ovviamente, sono solo per il Pescara di Zeman che continua nella sua striscia positiva che parla di 5 vittorie consecutive, di soli successi tra le mura amiche e del miglior attacco della cadetteria e non solo. Le Reti. Al 20’ Pescara passa in vantaggio: il merito è di Maniero che lavora splendidamente un pallone all’interno dell’area di rigore lombarda defilato a sinistra, doppio dribbling ed appoggio per l’accorrente Cascione il cui suggerimento centrale trova Capitan Sansovini pronto a deviare in rete. Esplode la gioia del pubblico biancazzurro, accorso in massa a sostenere i propri beniamini. La risposta Al 29’ il pareggio ospite: De Luca in contropiede su calcio di rinvio di Bressan prolungato a metà campo batte di giustezza Pinsoglio in uscita e nulla può Capuano in extremis per evitare la capitolazione. Al 68’ il Pescara torna nuovamente in vantaggio grazie all’ivoriano Kone che è il più lesto ad impossessarsi in area di rigore lombarda della sfera dopo un batti e ribatti combattuto e a trafiggere Bressan. La prima rete stagionale di Moussa Kone riporta dunque nuovamente avanti un Pescara non trascendentale, facendo esplodere la festa sugli spalti. Al 72’, una nuova magia di Insigne spalanca a Sansovini la strada per il nono gol personale del capitano e per il 3-1 dei padroni di casa: il lancio a tagliare del “Piccolo Imperatore” è perfetto e l’ex Grosseto batte Bressan con precisione chirurgica dopo ottimo controllo in volo. Al triplice fischio, è solo gioia per i 15.377 spettatori che inneggiano la squadra biancazzurra ed il suo nuovo Profeta, Zdenek Zeman.