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  • Torino bloccato a Cittadella, il Sassuolo lo aggancia in vetta

    Torino bloccato a Cittadella, il Sassuolo lo aggancia in vetta

    Dopo l’anticipo che ha visto Sampdoria e Livorno pareggiare 1-1 e in attesa dei posticipi tra Brescia e Nocerina domani e tra Reggina e Padova lunedì, oggi si sono disputate altre otto gare. Rallenta il Torino, bloccato sul pari dal Cittadella. Ne approfittano Sassuolo, Verona e Pescara che vincono tutte con due gol di scarto rispettivamente su Vicenza, Juve Stabia ed Empoli. E per i neroverdi di Pea è così riuscito l’aggancio al primo posto ora condiviso con i granata di Ventura. Alle loro spalle, ad un solo punto, il Pescara, mentre a due lunghezze ecco il Verona. Un campionato apertissimo dunque, anche nella zona calda, dove punti pesanti sono stati quelli portati a casa dall’Ascoli, dal Modena e dal Varese. Andiamo a vedere partita per partita cosa è accaduto.

    Ascoli-Gubbio 2-1 – Successo nei minuti conclusivi per i bianconeri che con questi tre punti fanno dei passi in avanti importanti per ciò che riguarda la zona salvezza. A decidere il match ad 1’ dalla fine Falconieri con un bel colpo di testa. Tra i padroni di casa esordio per Scalise che si mette subito in mostra servendo un bel pallone per Papa Waigo che manda alto. A 7’ dal termine della prima frazione l’episodio che sblocca il match: su cross di Soncin il portiere Donnarumma esce molto male servendo l’accorrente Papa Waigo che da due passi non può far altro che depositare in rete. Nella ripresa Simoni si gioca la carto Mastronunzio ed è il Gubbio a fare la partita. La prima occasione del secondo tempo capita però a Papa Waigo il quale si vede respingere l’insidia da Donnarumma. La risposta ospite sta tutta su un tiro di Graffiedi che centra la traversa. Al 25’ il pari: Bazzoffia, ben servito da Boisfer, supera Guarna e insacca in rete. Al 44’ il gol di testa di Falconieri, subentrato a Soncin, fa esplodere lo stadio marchigiano che trema quando Mazzoffia si avvicina alla porta bianconera, ma Guarna non si fa sorprendere. Ascoli che resta in dieci per il rosso a Falconieri ma il punteggio non cambia.

    Bari-Modena 0-1 – Colpaccio del Modena che nonostante una prova non eccezionale vìola il “San Nicola” contro un Bari che veniva da cinque risultati utili di fila. La gara si decide già nei primi minuti quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Di Gennaro è Petre, lasciato colpevolmente solo, ad insaccare di testa in rete alle spalle di Lamanna. Il Bari non reagisce come ci si aspetterebbe facendosi vivo solamente con Caputo e Scavone. Ed è invece il Modena a sfiorare il raddoppio con Stanco proprio in chiusura di tempo. Nella ripresa gli ingressi di Castillo e Bogliacino non svegliano il Bari che si fa vivo con Galano per due volte, ma senza trovare lo speccio della porta. L’ultima occasione è targata Stoian, ma Caglioni si oppone. Alla fine fa festa solo il Modena.

    Ventura in vetta al campionato di serie B |©Maurizio Lagana/Getty Images

    Cittadella-Torino 1-1 – Si ferma la capolista che impatta a Cittadella e si fa raggiungere in vetta dal Sassuolo. Rientra Gasparetto tra i locali mentre Ventura mette in campo i suoi con un modulo piuttosto offensivo ma lasciando fuori sia Bianchi che l’ultimo arrivato Meggiorini. Ad inizio gara locali pericolosi con Maah, ma Coppola manda la palla in corner. Sugli sviluppi dello stesso la palla termina sui piedi di Gasparetto che insacca. Al primo affondo però il Torino non perdona, trovando il gol del pareggio: lo firma Antenucci, bravo a chiudere nel migliore dei modi un’azione corale con un grande sinistro che fulmina Cordaz. Surraco sfiora il sorpasso granata poco prima della mezz’ora e poco dopo Antenucci avrebbe un’altra palla buona ma non la sfrutta. Nella ripresa tre i momenti veramente importanti: al 21’ l’arbitro, con il portiere granata Coppola a terra dopo uno scontro con De Cesare, ferma il gioco con Di Nardo pronto a calciare a rete a porta sguarnita. Proteste dei tifosi di casa. Alla mezz’ora invece il neo entrato Meggiorini ci prova in diagonale sfiorando il palo. In chiusura Iori imbecca Antenucci che però si vede respingere la conclusione da un sontuoso Cordaz.

    Crotone-Varese 1-2 – Importantissima affermazione esterna in chiave salvezza per il Varese che passa all’”Ezio Scida” di Crotone per 2-1. Per i lombardi è il sesto exploit lontano dalle mura amiche in questa stagione. Per Menichini invece l’esonero sembra essere dietro l’angolo. E’ di Pettinari, per gli ospiti, la prima occasione, ma la palla esce fuori sfiorando il palo. A 4’ dal termine del primo tempo il vantaggio della squadra lombarda: punizione del solito Pettinari sfruttata al meglio dal gigante Terlizzi che insacca. De Luca poco dopo potrebbe affossare un Crotone confuso ma di testa spreca. Nella ripresa il Varese chiude virtualmente il match al 24’ quando usufruisce di un rigore susseguente ad un fallo su De Luca. Dal dischetto Carrozza non sbaglia. Il Crotone reagisce ma il gol arriva troppo tardi con Florenzi al 47’.

    Empoli-Pescara 0-2 – Colpaccio della squadra di Zdenek Zeman che si avvicina ulteriormente alla vetta della classifica, distante appena una lunghezza adesso. Per l’Empoli invece terzo ko di fila e situazione che comincia a preoccupare. Nel primo tempo non si registrano grosse emozioni con gli abruzzesi che, dovendo fare a meno di Immobile, puntano tutto sulla rapidità di Insigne il quale tiene in costante apprensione la retroguardia toscana creando anche due occasioni. Nella ripresa però il risultato si sblocca: dopo 2’ infatti Maniero di testa infila Pelagotti. Al 7’ è invece Insigne a raddoppiare sfruttando nel migliore dei modi un assist di Nielsen, all’esordio. La squadra di Zeman non ha problemi a contenere gli attacchi avversari e l’Empoli tra l’altro resta in nove per i due rossi inflitti dall’arbitro a Gorzegno e Tonelli.

    Grosseto-Albinoleffe 1-0 – Match incerto sino alla fine ma è il Grosseto a spuntarla dopo un digiuno tra le mura amiche che durava da tre mesi. Nel primo tempo meglio gli ospiti che falliscono il vantaggio con Cocco e Girasole. Nella ripresa però la squadra di Viviani resta in superiorità numerica per via del rosso inflitto dall’arbitro a Luoni e trovano pochi minuti dopo il gol con Alfageme che di sinistro ha sfruttato al meglio un pallone arrivato sugli sviluppi di una punizione calciata da Ronaldo. Poco dopo ci prova Cocco ma senza fortuna, cosi come Foglio alla mezz’ora. Caridi manca il raddoppio ma gli assalti dei lombardi sono inutili: per il Grosseto tre punti ma anche tanti fischi dei tifosi.

    Sassuolo-Vicenza 4-2 – Tantissimi gol e grande festa finale per il Sassuolo che trascinato dal suo bomber Sansone aggancia il primo posto in classifica in coabitazione con il Torino. Nessuna pietà dunque per un Vicenza che dopo aver resistito per quasi un tempo è stato costretto ad arrendersi. Gara che si sblocca infatti al 42’ con Sansone, ma prima ancora per i veneti ci aveva provato Paolucci con una traversa centrata al 23’. Il gol del Sassuolo però fa pendere l’ago della bilancia tutto da una parte e nella ripresa ancora il bomber neroverde trova il gol al 5’. Abbruscato prova a riaprire la partita, ma un sontuoso Sansone la richiude poco dopo. Dopo aver sfiorato più volte il 4-1, la formazione di Pea si vede pericolosamente avvicinare dal Vicenza con Rigoni al 45’, ma in pieno recupero Gazzola mette la gara in ghiaccio. E adesso i tifosi emiliani sognano.

    Verona-Juve Stabia 2-0 – Successo e due punti guadagnati sul Torino per il Verona di Mandorlini che dopo il ko con il Pescara si riprende alla grande battendo un’insidiosa Juve Stabia. Per i campani invece sfuma un’occasione di guadagnare terreno in chiave playoff. Il trainer gialloblù può contare nuovamente su Halfredsson e Gomez, assenti pochi giorni fa nella gara in Abruzzo. Ma non è tutto facile per i veneti, anzi. La squadra di Braglia infatti si fa spesso viva con Sau, Mezzavilla e Zito, reclamando anche un rigore per un brutto intervento di Maietta su Sau. Lo 0-0 si sblocca grazie a Scaglia su suggerimento di un grande D’Alessandro. Nella ripresa i locali spingono ancora di più trovando il 2-0 con Pichlmann che scavalca due avversari e insacca.

  • Il Pescara prepara il colpo Caprari dalla Roma

    Il Pescara prepara il colpo Caprari dalla Roma

    Entusiasmo alle stelle a Pescara dopo il successo maturato nel posticipo dell’ultimo turno di Serie B contro il Verona. Tanta gioia ed un sogno, quello della Serie A, che non appare poi così lontano. Tanto che la società abruzzese è intenzionata ad intervenire sul mercato per rinforzare l’organico a disposizione di Zdenek Zeman.

    Gianluca Caprari | © SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    A quanto pare è imminente l’arrivo di un giovane esterno d’attacco. Si tratta del diciottenne Gianluca Caprari, in forza alla Roma e che entro le prossime 24 ore sarà ceduto in comproprietà agli abruzzesi. Operazione ritardata solo di qualche ora poiché i capitolini saranno impegnati nella decisiva gara di Coppa Italia Primavera contro il Milan. Un giocatore che, per caratteristiche, dovrebbe facilmente adattarsi al gioco spumeggiante del tecnico boemo. Ed è stato proprio lui in prima persona a richiedere alla propria società il talento giallorosso.

    Piuttosto veloce e molto bravo tecnicamente, Caprari riesce a saltare l’uomo con grande facilità. A dispetto della giovanissima età può vantare esperienze sia in Serie A che nelle coppe europee. Nel marzo dello scorso anno infatti ha esordito in Champions League giocando l’ottavo di finale contro lo Shakhtar Donetsk. Due mesi dopo il debutto in Serie A nel match interno contro il Milan, proprio un mese prima di conquistare con la Primavera giallorossa il titolo di campione d’Italia. In questa stagione invece ha collezionato una presenza in campionato e due in Europa League nel preliminare dello scorso agosto contro lo Slovan Bratislava. Per lui anche esperienza in Azzurro: con la Nazionale Under 18 infatti ha giocato e vinto il match contro la Norvegia. Tra l’altro il nome di Caprari è legato ad un altro episodio risalente alla stagione 2007/2008, quando ancora non aveva compiuto quindici anni: fu lui, in un famoso Roma-Palermo nel corso del quale si trovata a bordo campo come raccattapalle, a sistemare il pallone sulla bandierina e permettere una celere battuta del calcio d’angolo che colse di sorpresa i rosanero e permise ai giallorossi di vincere 1-0 con gol di Amantino Mancini.
    Domani ci sarà l’incontro tra il ds degli abruzzesi Daniele Delli Carri e Walter Sabatini che chiuderà la trattativa. Smentito tra l’altro un presunto interessamento della Roma per il centrocampista dei Delfini Marco Verratti.

    LA SCHEDA

    Nome: Gianluca Caprari
    Data di nascita: 30 luglio 1993
    Ruolo: attaccante
    Nazionalità: Italia
    Squadra di appartenenza: Roma
    Altezza: 167 cm
    Peso: 65 kg
    Costo cartellino: 400.000 €

  • Pescara Verona 3-1, Immobile stende l’Hellas

    Pescara Verona 3-1, Immobile stende l’Hellas

    Uno stadio intero in festa. Merito dello spumeggiante Pescara di Zdenek Zeman che si aggiudica l’atteso posticipo della prima di ritorno di Serie B battendo per 3-1 l’insidioso ma rimaneggiato Hellas Verona. Una vittoria che consente agli abruzzesi di mettere la freccia e superare proprio i gialloblù piazzandosi al terzo posto in classifica, giusto ad una manciata di punti dal Torino e dal Sassuolo.
    Decisivo, tanto per cambiare, Immobile: il bomber scuola Juventus ha messo a segno le due reti che hanno fatto pendere l’ago della bilancia dal lato dei padroni di casa dopo il botta e risposta nel primo tempo targato Kone e Ferrari. Per il Verona dunque finisce qua la lunga striscia positiva che in campionato durava esattamente da tre mesi e che aveva portato a centrare otto vittorie nelle ultime otto partite.

    Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

    La gara. Nel Pescara non ci sono sorprese: Zeman schiera l’undici che era stato ipotizzato alla vigilia mandando in tribuna l’ultimo arrivato Nielsen. Mandorlini, falcidiato dalle assenze, su tutte quelle di Halfredsson e Gomez. Dal primo minuto in campo a sorpresa Doninelli e Lepiller, mentre per Berrettoni c’è solo la panchina.
    In avvio molto meglio il Pescara che reclama un rigore per un fallo su Sansovini, ma Cervellera lascia proseguire. Di lì a poco però c’è il vantaggio della squadra di Zeman: è il 12’ quando Kone lascia partire un tiro che, complice una deviazione di un giocatore ospite, supera Rafael e si insacca in rete. Gli abruzzesi non si fermano e poco dopo il portiere veronese si riscatta con una bella parata su un tiro di Insigne. Kone e Immobile sono dei pericoli costanti per la porta di un Verona che non ha la brillantezza dimostrata negli ultimi mesi. Ma se si trova in quella posizione di classifica qualcosa vuole anche dire. E lo dimostra al 38’ quando su un’azione di rimessa Russo serve Ferrari il quale davanti al portiere non sbaglia. Si va così al riposo sull1-1.

    Nella ripresa il Pescara anziché abbattersi entra molto determinato. E tempo 4’ trova il gol del vantaggio: su assist proveniente dalla fascia sinistra è Immobile a depositare in rete. I veronesi accusano il colpo tanto da subire, pochi minuti dopo, il gol del 3-1, sempre ad opera del bomber di proprietà della Juventus che in contropiede non perdona. A questo punto si vede un Verona più offensivo specie dopo gli ingressi di Berrettoni e D’Alessandro. Ed è il primo a farsi subito pericoloso con un colpo di testa ben parato da Anania. Sansovini e Insigne per poco non calano il poker mentre Mandorlini tenta l’ultima, disperata, mossa, inserendo anche Pichlmann. Ma di occasioni da rete non se ne vedono. E l’Adriatico è in festa.

  • Pescara Verona, probabili formazioni. Mandorlini senza Halfredsson

    Pescara Verona, probabili formazioni. Mandorlini senza Halfredsson

    Si preannuncia un posticipo spettacolare questa sera in Serie B. Pescara ed Hellas Verona, probabilmente le due squadre più spettacolari di questo torneo, una di fronte all’altra. E si parla già di tutto esaurito allo stadio “Adriatico” di Pescara per un match che catalizzerà l’attenzione di numerosi spettatori davanti alla tv.

    Andrea Mandorlini | © Dino Panato/Getty Images

    Gli abruzzesi di Zdenek Zeman giocano per il sorpasso ai danni dello stesso Verona in modo da portarsi al terzo posto e proprio ad un tiro di schioppo dal duo Torino-Sassuolo. Dall’altra parte gli uomini di Andrea Mandorlini puntano a conquistare l’intera posta in palio per scavalcare il Sassuolo e risistemarsi nella piazza d’onore. Un match dove la posta in palio è molto alta dunque, con due formazioni che mirano a cominciare nel migliore dei modi il proprio girone di ritorno dopo un’andata comunque soddisfacente e che è andata ben oltre le attese della vigilia. Ad arbitrarlo sarà il signor Cervellera della sezione di Taranto.

    Passando alle due formazioni Zeman in difesa dovrebbe dare spazio nuovamente a Romagnoli con Zanon e Capuano accanto a lui mentre in mezzo al campo, nel suo 4-3-3 si affiderà al collaudato trio formato da Verratti, Kone e Cascione. Confermatissimo invece il tridente formato da Immobile, Sansovini ed Insigne che sin qui ha fatto sognare i tifosi del Pescara e ha regalato tantissimo spettacolo in giro per l’Italia.

    Dall’altra parte Mandorlini non ha problemi di abbondanza, anzi. Oltre allo squalificato Maietta infatti il tecnico gialloblù deve rinunciare ai vari Gomez Taleb, Esposito, Cangi e alla stella Halfredsson. L’islandese infatti è stato colpito dall’influenza e non sarà della gara. In porta confermato Rafael mentre in difesa dovrebbero agire Scaglia e Abbate sulle corsie laterali con Mareco e Ceccarelli in mezzo. A centrocampo Tachsidis con Russo e Galli mentre Jorginho dovrebbe agire appena dietro al tandem composto da Ferrari e Berrettoni. Bocciati dunque, almeno inizalmente Bjelanovic e Pichlmann.

  • Pescara, quanto spettacolo. La cura Zeman ha funzionato

    Pescara, quanto spettacolo. La cura Zeman ha funzionato

    In pochi, probabilmente, si aspettavano un Pescara saldamente in zona play off e ad appena due punti dal secondo posto quando ormai siamo in prossimità del giro di boa del campionato di B. Eppure la cura Zdenek Zeman ha funzionato alla grande nella città abruzzese, innamorata del gioco spettacolare che il tecnico boemo ha dato ai biancoazzurri. Ed è a lui che la società, nell’estate scorsa, ha deciso di affidarsi.

    Zeman | © Claudio Villa/Getty Images

    Il tecnico boemo rileva Eusebio Di Francesco e porta con se dal Foggia due elementi in grado di fare faville nel consueto tridente con il quale fa giocare le proprie squadre: Kone e Insigne. Dalla Juventus invece ecco arrivare un giovane di belle speranze: Ciro Immobile. Tante le conferme rispetto alla stagione precedente ma ci sono da registrare anche gli arrivi dei difensori Bocchetti e Brosco. L’obiettivo è quello di disputare una stagione tranquilla, ma le squadre di Zeman spesso hanno sorpreso tutti rivelandosi delle vere e proprie outsider. Come lo è in questa stagione, dove sta tenendo una media gol eccellente, con ben 41 segnature in appena 20 gare. La difesa come al solito è la nota stonata, con 31 gol al passivo, così come sono pochi i pareggi: appena tre. Numeri da Zeman insomma.

    LA STAGIONE – Che sia una stagione ricca di gol, fatti e subiti, lo si capisce subito dal primo turno di Coppa Italia, dove la formazione biancoazzurra viene estromessa dalla Triestina ai calci di rigore per 12-11, dopo i che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2. Inizia il campionato e il Pescara parte in quarta: vittoria a Verona per 2-1 e in casa contro l’Empoli per 3-2. In evidenza la stella Immobile, particolarmente ispirato in quest’inizio di stagione. Nelle successive cinque giornate gli abruzzesi sono una squadra dai due volti: straripante e implacabile in casa, in grossa difficoltà in trasferta. E così si passa dai successi facili contro Crotone ed Albinoleffe ai capitomboli di Modena, Reggio Calabria e Castellamare di Stabia. Ma la particolarità sta nel fatto che va a segno praticamente mezza squadra: dai soliti Immobile, Insigne e Sansovini ai vari Cascione, Maniero, Togni e Gessa. La trasferta di Sassuolo segna una mezza svolta: dal pareggio ottenuto contro i neroverdi infatti la squadra di Zeman comincia a decollare anche in trasferta. Arrivano ben cinque vittorie di fila, in casa Cittadella, Ascoli e Varese, fuori con Bari e Brescia. Si continua a segnare tanto, in particolare con Sansovini, Immobile ed Insigne, e sorprendentemente si continua a subire poco. Le ultime sette gare però hanno fatto perdere quota alla squadra del patron Sebastiani: appena due vittorie con Gubbio e Sampdoria, altrettanti pareggi con Padova e Vicenza, e ben tre sconfitte con Livorno, Grosseto e Torino. Il primo posto si è allontano, ma la zona playoff è rimasta. Il dato sorprendente però è quello di una squadra che nel corso delle ultime gare sette gare ha segnato di meno rispetto alle precedenti uscite. Stanchezza? O gli avversari hanno capito come fermare il Pescara? Sarà il tempo a dirlo.

    IL MERCATO – Per quanto concerne questo aspetto il tecnico Zeman recentemente ha aperto ad ogni possibilità. C’è da registrare un interesse del Napoli per il difensore Balzano, mentre in entrata l’obiettivo primario su cui da tempo sta lavorando il diesse Delli Carri concerne l’attaccante argentino Juan Ignacio Sánchez Sotelo, che appare ormai molto vicino. Ma ad inizio gennaio non sono da escludere ulteriori sorprese.

  • Verratti illumina Sansovini, Pescara Sampdoria 1-0. Video

    Verratti illumina Sansovini, Pescara Sampdoria 1-0. Video

    Si è conclusa con la prima sconfitta di Iachini e sopratutto il ritorno alla vittoria dell’undici Zeman il 2011 del campionato cadetto. L’1 a 0 finale di Pescara Sampdoria non deve illudere, gli abruzzesi hanno meritato in lungo e in largo la vittoria e il risultato striminzito è solo dovuto all’appannamento dell’attacco, una rarità per un undici targato Zeman. Il Pescara così dopo due sconfitte consecutive torna alla vittoria riportandosi in scia delle squadre che mirano alla vittoria diretta, di contro per la Samp ma sosta fu più salutare, il cambio da Atzori e Iachini non ha prodotto gli effetti sperati con la squadra smarrita e in preda a pericolose crisi d’identità che non fanno ben sperare per il futuro.

    Pescara Sampdoria, la partita. Zeman conferma le aspettative della vigilia affidando in assenza di Gessa e Cascione la mediana al giovane Verratti, Kone e Togni mentre in attacco il trio delle meraviglie Sansovini, Insigne Immobile è confermatissimo. Iachini schiera la sua Samp con un insolito 4-3-3 (cambiato poi dopo appena 20′ di partita) confermando capitan Palombo in mediana e preferendo Soriano ad Obiang come sostituto di Bentivoglio. Gli ospiti nonostante un organico di tutto rispetto e un trio d’attacco stellare con Foggia, Bertani e Piovaccari non riesce quasi mai ad impensierire Anania mentre il Pescara spreca tanto nel primo tempo con Sansovini ed Immobile. I blucerchiati provano qualche sussulto solo sul finire del primo tempo ma il pari va veramente stretto agli abbruzzesi.

    Sansovini decide Pescara Sampdoria | ©Getty Images
    La ripresa inizia con una bella conclusione di Palombo che fa sperare in una reazione doriana, invece è il Pescara a riprender il controllo dell’incontro e a trovare il pertugio vincente grazie ad una sontuosa giocata del baby Verratti, bravo a sradicare un pallone dei piedi ad un avversario a centrocampo e servire in profondità la corsa di Sansovini che supera Da Costa in dribbling prima di depositare a porta vuota. la reazione della Sampdoria è praticamente inesistente e Iachini congeda Palombo dando spazio ad Obiang decretando forse l’addio del capitano ai blucerchiati. Nel finale è il Pescara a non sfruttare tre nitide palle gol ma arrivano comunque tre punti salutari.

    Pescara Sampdoria 1-0 video highlights
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  • Pescara Sampdoria chiude il 2011. Verratti vs Obiang sfida tra baby

    Pescara Sampdoria chiude il 2011. Verratti vs Obiang sfida tra baby

    Match dal fascino particolare e che promette spettacolo quello chiamato a salutare il 2011 della serie cadetta. Pescara Sampdoria è una partita senza un risultato scontato che promette tanti gol e spettacolo in campo e sugli spalti dove nonostante il gelo e l’insolito impegno di lunedì saranno oltre i diecimila i sostenitori. Entrambe le squadre arrivano all’ultimo match del 2011 con qualche problema: l’undici di Zeman dopo un avvio travolgente sembra stia rifiatando anche se la sconfitta subita a Torino la scorsa settimana avrebbe tante attenuanti nelle sviste arbitrali, la Samp vive tra alti e bassi da inizio stagione e pur avendo trovato una certa quadratura con Iachini non riesce ancora ad ingranare per tornare nelle posizioni che più le competono.

    Marco Verratti | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    Un vittoria consentirebbe alle due società di archiviare il 2011 con più serenità e programmare l’avvio della prossima stagione al meglio. Pescara e Sampdoria infatti sono tra le società più attive nel mercato, i primi hanno praticamente chiuso per l’attaccante del Racing Santander Juan Ignacio Sanchez Sotelo e cerca di respingere i corteggiamenti ai vari Verratti, Zanon e Balzano. I doriani opteranno per una vera e propria rivoluzione con partenze eccellenti e quella più che possibile di capitan Palombo accostato alla Fiorentina e Obiang nel mirino della Roma.

    Pescara Sampdoria le indiscrezioni Problemi in mediana per Zeman che perder per squalifica sia Cascione che Gessa e il conseguente utilizzo di Verratti in regia con Togni e Kone ai lati. In difesa Romagnoli è in vantaggio su Brosco come partner di Capuano. In avanti il trio delle meraviglie Sansovini, Insigne e Immobile. Iachini sembra voglia proporre la sua Samp emulando schemi e gioco del Pescara, nel 4-3-3 di questa sera mancheranno però gli squalificati Romero e Bentivoglio oltre all’acciaccato Pozzi. Davanti a Da Costa dunque dovrebbero giocare Rispoli, Volta, Rossini e Castellini, a centrocampo con Dessena e Palombo si rivede il giovane idolo dei tifosi Obiang. L’attacco con Foggia e Bertani ai lati di Piovaccari.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Pescara Sampdoria
    Pescara (4-3-3)
    : Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Kone, Verratti, Togni; Sansovini, Immobile, Insigne. A disp.: Pinsoglio, Brosco, Bocchetti, Nicco, Soddimo, Maniero, Giacomelli. All. Zeman
    Squalificati: Gessa e Cascione.
    Indisponibile: Petterini, Bacchetti.

    Sampdoria (4-3-3): Da Costa; Rispoli, Volta, Rossini, Castellini; Dessena, Palombo, Obiang; Foggia, Piovaccari, Bertani.
    A disp.: Fiorillo, Costa, Laczko, Koman, Soriano, Padalino, Fornaroli. All. Iachini.
    Squalificati: Romero, Bentivoglio.
    Indisponibili: Semioli, Gastaldello, Accardi, Pozzi.

    Arbitro: Ostinelli di Como.

  • Torino poker al Pescara di Zeman, Verona inarrestabile

    Torino poker al Pescara di Zeman, Verona inarrestabile

    Nel big match della 19esima giornata di Serie B il Torino travolge con un pesante 4-2 il Pescara di Zeman che può recriminare per un gol regolare annullato per un fuorigioco inesistente ad Immobile sullo 0-0. I granata, che ancora devono recuperare, o meglio, giocare gli ultimi 14 minuti della gara contro il Padova sospesa sette giorni fa il prossimo 14 dicembre riprendendo dall’1-0 in favore dei veneti, mettono nel sacco altri 3 punti fondamentali nella corsa alla promozione grazie a Basha, Vives e Sgrigna, che realizza una doppietta. A nulla, se non per le statistiche, vale la doppietta di Immobile (poteva essere tripletta per l’attaccante arrivato a Pescara in prestito dalla Juventus).

    Torino | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il Torino sale così a quota 41 punti, 4 in più rispetto al Verona che non molla la presa sugli uomini di Ventura. Gli scaligeri infilano l’ottava vittoria consecutiva in campionato, la nona se si considera anche il successo in Coppa Italia con il Parma, battendo l’Albinoleffe al Bentegodi 1-0, gol decisivo di Pichlmann a 10 minuti dal termine.
    Vittoria in rimonta del Sassuolo sul Livorno che mette nei guai Novellino. La doppietta di Sansone permette ai neroverdi di superare i labronici, andati a segno con Dionisi su rigore, e di mantenersi ad un punto dietro al Verona.

    Sconfitte pesanti per Padova e Reggina: i biancoscudati cadono a Gubbio (1-0 in favore degli uomini di Gigi Simoni), gli amaranto cedono al Cittadella 3-2 al termine di una gara rocambolesca, vantaggio di casa firmato Di Roberto, rimonta calabrese con Rizzo e Campagnacci, controsorpasso dei veneti con Maah e Di Carmine.
    Il Crotone espugna Nocera Inferiore 2-0, fa tutto Gabionetta nell’arco di 60 secondi, un gol decisivo di Rigoni permette al Vicenza di battere l’Empoli mentre finiscono in parità Ascoli – Varese e Grosseto – Modena.

    RISULTATI E MARCATORI 19 SERIE B 2011-2012

    ASCOLI – VARESE 0-0
    CITTADELLA – REGGINA 3-2
    5′ rig Di Roberto (C), 26′ Rizzo (R), 54′ Campagnacci (R), 58′ Maah (C), 85′ Di Carmine (C)
    GROSSETO – MODENA 1-1
    57′ Greco (M), 81′ Sforzini (G)
    GUBBIO – PADOVA 1-0
    42′ Graffiedi
    NOCERINA – CROTONE 0-2
    53′ Gabionetta, 54′ Gabionetta
    SAMPDORIA – JUVE STABIA 1-1
    55′ Sau (J), 93′ Pozzi (S)
    SASSUOLO – LIVORNO 2-1
    11′ rig Dionisi (L), 61′ Sansone (S), 80′ rig Sansone (S)
    TORINO – PESCARA 4-2
    38′ Basha (T), 48′ Immobile (P), 53′ Vives (T), 64′ Sgrigna (T), 68′ Sgrigna (T), 92′ Immobile (P)
    VERONA – ALBINOLEFFE 1-0
    80′ Pichlmann
    VICENZA – EMPOLI 1-0
    67′ Rigoni

    domani ore 12:30
    BRESCIA – BARI

    CLASSIFICA SERIE B

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    41 18
    2. VERONA 37 19
    3. SASSUOLO 36 19
    4. PESCARA 33 19
    5. PADOVA 31 18
    6. REGGINA 29 19
    7. VARESE 27 19
    8. GROSSETO 27 19
    9. SAMPDORIA 26 19
    10. JUVE STABIA [-4] 25 19
    11. CITTADELLA 25 19
    12. VICENZA 24 19
    13. CROTONE [-1] 24 19
    14. BARI [-2] 21 18
    15. EMPOLI 21 19
    16. LIVORNO 20 19
    17. ALBINOLEFFE 20 19
    18. BRESCIA 19 18
    19. MODENA 17 19
    20. GUBBIO 17 19
    21. NOCERINA 15 19
    22. ASCOLI [-10] 9 19

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  • Pronostici Serie B Torino Pescara big match

    Pronostici Serie B Torino Pescara big match

    Il pari al fotofinish di Pozzi ha decretato il primo risultato della 10 giornata di Serie B che vivrà quest’oggi il resto del programma con i fari puntati sull’Olimpico di Torino dove la corazzata di Ventura ospita il Pescara di Zeman. Due squadre spettacolari guidate sapientemente da due tra i più bravi allenatore della serie cadetta che proveranno a superarsi per tutto l’arco dell’incontro in virtù di due moduli speculari che però hanno allo stato attuale i propri punti di forza diametralmente opposti. Il Torino di Ventura gode di una difesa granitica mentre il suo attacco vive soltanto sugli acuti di capitan Bianchi. Il Pescara in perfetto stile Zeman segna a raffica ma è spesso infilata in contropiede dagli avversari.

    Ventura in vetta al campionato di serie B |©Maurizio Lagana/Getty Images
    Il Verona è alla ricerca dell’ottava vittoria consecutiva che in caso di un passo falso del Torino la proietterebbe a ridosso del primo posto. Trasferte probanti per Reggina e Padova impegnate rispettivamente contro Cittadella e Gubbio. Chiuderà la 19 giornata di serie B la sfida tra deluse al Rigamonti tra Brescia e Bari.

    Questo il quadro completo della 19 giornata di serie B:
    Ascoli-Varese
    I padroni di casa galvanizzati dalla sentenza del Tnas hanno sicuramente superato la delusione per la sconfitta di Empoli e potrebbero approfittare delle tante assenze nell’undici di Maran per conquistare l’intera posta in palio.
    PRONOSTICO: 1, over 2,5

    Cittadella-Reggina
    Padroni di casa allergici al pareggio, amaranto più quadrati con la difesa a 4 ma sempre pericolosi con i tre davanti nelle ripartenze. La partita è aperta a qualsiasi risultato e può esser decisa da una giocata individuale.
    Pronostico: 12, under 2,5

    Grosseto-Modena
    La bella vittoria sul Pescara è stata forse sottovalutata per il terremoto Giannini dimessosi per le incomprensioni con il presidente, dopo due ko casalinghi il nuovo mister Viviani può invertire la rotta approfittando del momento no del Modena, in crisi di risultati e con l’organico decimato dagli infortuni.
    PRONOSTICO: 1

    Gubbio-Padova
    Sulla carta partita senza storia, il Gubbio però vuol confermarsi ammazza grandi e dopo aver imposto il ko al Torino vorrebbe ripetersi contro il Padova per invertire la rotta e respingere l’attacco dell’Ascoli in fondo alla classifica.
    PRONOSTICO: under 2,5

    Nocerina-Crotone
    Molossi senza vittoria da cinque partite, Crotone reduce del pari interno contro il Sassuolo in inferiorità numerica. Due squadre che giocano un bel calcio evitando particolari tatticismi, calabresi sulla carta sfavoriti per le defezioni in difesa.
    PRONOSTICO: over 2,5

    Sassuolo-Livorno
    Due squadre che vivono un periodo di crisi. I labronici sopratutto vivono oramai a ridosso della zona calda della classifica tanto da far esplodere il presidente Spinelli. L’undici di Pea non vince da tre punti e sembra aver perso quella brillantezza in attacco di inizio stagione.
    PRONOSTICO: x, under 2,5

    Torino-Pescara
    Il big match della 19 giornata si affrontano il miglior attacco e la miglior difesa. Una vittoria granata vorrebbe dire definitiva fuga e un altro passo importante verso la A. Viceversa una vittoria dell’undici abbruzzese farebbe aumentare le quotazioni e le convinzioni della giovane banda di Zeman.
    PRONOSTICO: 12

    Verona-Albinoleffe
    E’ la rivelazione del campionato e sicuramente la squadra più in salute. Il Verona di Mandorlini sembra non aver rivali in questa fase della stagione avendo dalla sua 7 risultati utili consecutivi.L’Albinoleffe però è in serie utile da cinque partite e proverà a far il colpaccio
    PRONOSTICO GOAL

    Vicenza-Empoli
    Sfida salvezza che potrebbe registrare l’assenza dei bomber delle due squadre. Alla sicura assenza di Elvis Abbruscato tra i padroni di casa potrebbe aggiungersi quella del capocannoniere Tavano. Chi vince potrebbe far un passo importante fuori dalla zona calda.
    PRONOSTICO 2

    la schedina de Il Pallonaro
    Grosseto Modena 1
    Cittadella Reggina 2
    Gubbio Padova 2
    Ascoli Varese 1
    Torino Pescara under 3,5

    LA CLASSIFICA DI SERIE B

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    38 17
    2. VERONA 34 18
    3. PESCARA 33 18
    4. SASSUOLO 33 18
    5. PADOVA 31 17
    6. REGGINA 29 18
    7. VARESE 26 18
    8. GROSSETO 26 18
    9. SAMPDORIA 26 18
    10. JUVE STABIA [-4] 25 19
    11. CITTADELLA 22 18
    12. VICENZA 21 18
    13. CROTONE [-1] 21 18
    14. EMPOLI 21 18
    15. BARI 21 18
    16. LIVORNO 20 18
    17. ALBINOLEFFE 20 18
    18. BRESCIA 19 18
    19. MODENA 16 18
    20. NOCERINA 15 18
    21. GUBBIO 14 18
    22. ASCOLI [-7] 11 18
  • Giannini batte Zeman e si dimette: Pescara Grosseto 1-2

    Giannini batte Zeman e si dimette: Pescara Grosseto 1-2

    Tutto il ‘veleno’ di Pescara Grosseto è nella coda: a 10 minuti dalla fine del termine regolamentare il Grossetano Sforzini con una rete d’autore completa il ribaltamento del risultato fissando lo stesso sul definitivo 1-2 (marcatura iniziale di Sansovini del Pescara al 22’, pareggiata al 40’ da Alfageme) e negli spogliatoi Giuseppe Giannini annuncia le sue dimissioni. “Dimissioni irrevocabili, non è possibile essere valutato partita in partita solo per il risultato” ha dichiarato il Principe nel suo commiato da vincitore (Cuccureddu è in pole su Viviani per la sostituzione). Particolarmente polemico Giannini nei confronti di Camilli, il suo ormai ex Presidente, al quale ha regalato 3 punti d’addio che hanno confermato la tendenza corsara dei toscani che riescono nell’impresa di imporre il ptimo stop stagionale interno allo straripante Pescara di Zeman.

    Giuseppe Giannini | ©Getty Images
    Partito benissimo, il Pescara sciupa l’impossibile con Insigne che si divora due occasioni irripetibili, passa in vantaggio con Sansovini al 22’, non chiude la gara nonostante la pressione costante e subisce al 40’ il momentaneo pari dell’ex Alfageme. Allo scadere del primo tempo, Immobile scatta sul filo del fuorigioco e scaglia un bolide all’indirizzo della porta maremmana, la sfera impatta sulla traversa e rimbalza in campo: gol o non gol (live, il pallone sembra terminare all’interno della porta)? L’arbitro, coadiuvato dall’assistente Segna, lascia giocare tra le proteste dei padroni di casa e dei tifosi biancazzurri.

    Nella ripresa, il Pescara non sembra lo stesso del primo tempo: contratto, incapace di rendersi pericoloso con costanza e soggetto alle ripartenze maremmane sull’asse Sforzini, ottimo centravanti boa e non solo, e Alfageme Al minuto 80’ il Grosseto si giova una splendida giocata di Sforzini che si libera bene in area, fingendo di stringere per poi allargarsi, ed al volo batte Anania su suggerimento di Moretti (appena entrato) gelando il pubblico di casa e fissando il risultato sul finale di 1-2.

    Pescara Grosseto 1:1
    Marcatori: 22’ Sansovini (P), 40’ Alfageme (G), 80’ Sforzini (G)
    Pescara: Anania, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano, Nicco (63’ Petterini), Cascione, Gessa, Sansovini, (63’ Maniero) Immobile, Insigne. All. Zeman. A disp. Pinsoglio, Romagnoli, Soddimo, Giacomelli, corsi.
    Grosseto: Narciso, Antei, Padella, Petras, Giallombardo, Ronaldo, Crimi, Consonni (79’ Moretti), Alfageme (66’ Mancino), Caridi (84’ Lupoli), Sforzini. All. Giannini. A disp. Mangiapelo, Formiconi, Geradi, Nanni.
    Arbitro: Sig. Nasca di Bari coadiuvato dagli assistenti Meloni di Modena e Segna di Roma (IV Uomo: sig. Pasqua di Tivoli)
    Ammoniti: Giallombardo, Antei , Ronaldo(G), Gessa, Zanon, Cascione (P)
    Note: spettatori totali 10.435 dei quali 2882 abbonati (incasso tot. 17.858,91); presente tifoseria ospite nel settore loro riservato all’interno della Curva Sud stimata in meno di 50 unità.

    SERIB B RISULTATI MARCATORI E CLASSIFICA