Tag: Pepsi Caserta

  • Basket, Serie A: Tonfo Roma, cade Milano e Siena la raggiunge

    Basket, Serie A: Tonfo Roma, cade Milano e Siena la raggiunge

    Dopo i 3 anticipi disputati tra sabato sera e oggi a mezzogiorno (leggi l’articolo) si è completata la settima giornata del campionato di Serie A di basket.

    A sorpresa cade l’Armani Jeans Milano sul parquet di Montegranaro. Senza Pecherov, Petravicius, Maciulis i lombardi sono troppo decimati per cercare di mantenere il primato in classifica. Inoltre Milano è apparsa molto distratta e lenta in difesa e pasticciona e sprecona in attacco, al contrario dei rivali che sono sembrati molto concentrati e rocciosi sia in fase difensiva che offensiva. Milano poi ha chiuso con 20 palle perse (14 alla fine di un primo tempo orrendo) e si è arresa a rimbalzo a Montegranaro guidata da un incontenibile Sharrod Ford con 17 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate ben supportato da Daniele Cavaliero che ha giocato la classica (e strepitosa) partita da ex dal dente avvelenato: 16 punti con 5/9 al tiro. Bene anche Cinciarini, a quota 15, così come il ritrovato Allan Ray, che prosegue lungo la via del recupero mostrando sprazzi del suo inconfondibile talento. La partita si è decisa nel secondo quarto quando un mega parziale di 22-12 ha spianato la strada a Montegranaro. L’Armani Jeans ha provato a rientrare con un recupero furioso ma le triple dei padroni di casa l’hanno rispedita sempre indietro. E Milano così in classifica viene raggiunta da Siena.

    Ed a proposito di Siena, Montepaschi che vince triturando il fanalino di coda Teramo. La Tercas prova a limitare il grande divario rispetto ai campioni d’Italia con la zona nel primo tempo, ma all’intervallo la Montepaschi può tranquillamente chiudere sul +16 (27-43). In apertura di ripresa è un devastante parziale di 25-0 per gli ospiti che fa calare anzitempo il sipario: Aradori è top-scorer con 18 punti, seguito dai 14 di Lavrinovic, mentre dall’altra parte ce ne sono, nel marasma generale, 16 di Davis e 13 di uno Zoroski da 6 palle perse e 5/15 al tiro. Biancoverdi nuovamente in vetta con Milano ma domenica prossima sulla cima del campionato ne resterà solo una: a mezzogiorno infatti Siena ospiterà Milano nel big match dell’ottava giornata. Sfida da non perdere!

    Tonfo di Roma che cade in casa contro Cremona. Lottomatica inguardabile che viene affossata da Foster e Rowland rispettivamente con 19 e 18 punti. Ai giallorossi non bastano i 20 di Traorè.

    Serve un overtime invece a Biella e Sassari per sbarazzarsi rispettivamente di Avellino e Brindisi. Per Biella decisivo Soragna e le sue triple 816 punti alla fine): dopo aver sbagliato il tiro libero del possibile +3, immediatamente punito dall’Air con il canestro di Szewczyk per la parità a quota 70 al termine dei regolamentari, il capitano dell’Angelico lancia i suoi sul +7 nella battute iniziali del prolungamento (79-72). Avellino rientra rispondendo con le bombe di Szewczyk (altro protagonista con 19 punti e 9 rimbalzi), tocca anche il +1, ma Slaughter rimette ancora le cose in parità: alla fine sarà ancora una tripla di Soragna a dare il successo a Biella. Sassari invece ringrazia White (33 punti a fine partita): incredibile il recupero di Brindisi nei minuti finali da -7 anche grazie agli inaspettati errori dalla lunetta di Diener, per i sardi (nei secondi finali con un orrido 1/4). Brindisi potrebbe anche vincere ma Dixon sbaglia sulla sirena. Poi in overtime esplode White che con 10 punti regala la vittoria a Sassari.

    Risultati settima giornata Serie A

    Benetton Treviso-Scavolini Siviglia Pesaro 91-59
    Pepsi Caserta-Bennet Cantu’ 73-65
    Cimberio Varese-Canadian Solar Bologna 91-81
    Fabi Shoes Montegr.-Armani Jeans Milano 89-85
    Lottomatica Roma-Vanoli-Braga Cr. 70-84
    Banca Tercas Teramo-Montepaschi Siena 57-93
    Angelico Biella-Air Avellino 86-85 (overtime)
    Dinamo Sassari-Enel Brindisi 94-89 (overtime)

    CLASSIFICA

    1 Armani Jeans Milano 12
    2 Montepaschi Siena 12
    3 Cimberio Varese 10
    4 Scavolini Pesaro 8
    5 La Fortezza Bologna 8
    6 NGC Cantù 8
    7 Vanoli Soresina 8
    8 Premiata Montegranaro 8
    9 Angelico Biella 8
    10 Banco Sardegna Sassari 8
    11 Air Avellino 6
    12 Benetton Treviso 6
    13 Lottomatica Roma 4
    14 Eldo Caserta 4
    15 New Basket Brindisi 2
    16 Bancatercas Teramo 0

  • Basket, Serie A: Bene Treviso e Caserta, Varese batte Bologna

    Basket, Serie A: Bene Treviso e Caserta, Varese batte Bologna

    3 gli anticipi disputati per la settima giornata del campionato di basket di serie A.

    Ottima vittoria per la Benetton Treviso che demolisce senza scusanti la Scavolini Pesaro.
    La Benetton parte forte e, nel primo quarto, grazie agli 8 punti di Motiejunas e una tripla di Toolson sulla sirena, mette già le cose in chiaro portandosi sul +11 (23-12). La Scavolini, ancora priva di Collins, fatica su tutti i fronti (22 palle perse e il 21% dall’arco a fine match), e con Morris Almond in versione “chi l’ha visto?” (3 punti in 16 minuti) non riesce a tenere il passo: Treviso, cercando il sempre attivo Motiejunas (21 punti alla fine), chiude il primo tempo sul 42-23 anche grazie ad un Nicevic da 16 punti totali e dilaga poi nel terzo parziale mantenendo sempre alta l’intensità nonostante il punteggio già acquisito. La formazione di Repesa tocca anche il +41 all’inizio del quarto periodo e dà largo spazio ai giovani nel finale, dove si vede qualche lampo del baby Cuccarolo. Hackett, l’ultimo ad ammainare le vele in casa pesarese, chiude con 17 punti a referto.

    Vince anche Caserta che dopo un inizio stagione da brividi con 5 KO consecutivi in campionato, pian piano va risollevandosi.
    Il primo tempo è molto equilibrato: Cantù prova a mettere la testa avanti al 13esimo minuto (21-26, +5 griffato da Ortner), ma Caserta reagisce e, con Garri e Di Bella, ribalta l’inerzia del match chiudendo sul +4 all’intervallo lungo (40-36). Nel terzo periodo la Pepsi non riesce a capitalizzare le tante palle perse degli ospiti (saranno 25 alla fine per Cantù) per portare la partita sulla doppia cifra di margine, e si vede ripresa nel finale da Micov e Markoishvili (54-52 dopo 30 minuti): la spallata decisiva all’incontro arriva nell’ultimo parziale, frutto di una ritrovata intensità difensiva che costringe la Bennet a buttare alle ortiche ben 10 possessi. Di Bella è il top-scorer con 15 punti e 4 recuperi, seguito da Jones e Garri a quota 13; per la Bennet ce ne sono 11 di Markoishvili e Micov e 10 di Mazzarino e Ortner.

    Nell’anticipo di mezzogiorno invece Varese ha battuto Bologna.
    La Cimberio ringrazia un enciclopedico Ronald Slay autore di 19 punti, 13 rimbalzi e 5 recuperi. Importante anche il contributo di Righetti con 21 punti. Bologna, sempre in cerca di restare attaccata all’avversario, ha in Kemp ed Amoroso le note liete (rispettivamente 25 e 26 punti) ma non sono bastati per portare a casa il match e prendere il secondo posto in classifica a quota 10 punti. Infatti il secondo posto se lo prende la Cimberio che in attesa delle partite di Montepaschi e Milano raggiunge i senesi a quota 10 e si porta a -2 dai cugini lombardi.

    Risultati settima giornata Serie A

    Benetton Treviso-Scavolini Siviglia Pesaro 91-59
    Pepsi Caserta-Bennet Cantu’ 73-65
    Cimberio Varese-Canadian Solar Bologna 91-81
    Fabi Shoes Montegr.-Armani Jeans Milano oggi ore 18:15
    Lottomatica Roma-Vanoli-Braga Cr. oggi ore 18:15
    Banca Tercas Teramo-Montepaschi Siena oggi ore 18:15
    Angelico Biella-Air Avellino oggi ore 18:15
    Dinamo Sassari-Enel Brindisi oggi ore 18:15

    CLASSIFICA

    1 Armani Jeans Milano 12
    2 Montepaschi Siena 10
    3 Cimberio Varese 10
    4 Scavolini Pesaro 8
    5 La Fortezza Bologna 8
    6 NGC Cantù 8
    7 Vanoli Soresina 6
    8 Premiata Montegranaro 6
    9 Air Avellino 6
    10 Angelico Biella 6
    11 Banco Sardegna Sassari 6
    12 Benetton Treviso 6
    13 Lottomatica Roma 4
    14 Eldo Caserta 4
    15 New Basket Brindisi 2
    16 Bancatercas Teramo 0

  • Basket, Serie A: Milano stende Roma e resta leader, Siena la insegue da vicino

    Basket, Serie A: Milano stende Roma e resta leader, Siena la insegue da vicino

    Si è completato nel pomeriggio il sesto turno del campionato italiano di basket di serie A.
    Dopo i 4 anticipi tra sabato sera e mezzogiorno di domenica (leggi l’articolo) le altre 4 partite non sono state avare di emozioni.
    Importante passo avanti dell’Armani Jeans Milano che batte Roma in un match molto duro, combattuto e tirato fino alla fine. A fare la differenza sono gli ex David Hawkins ed Ibby Jaaber (rispettivamente 22 e 10 punti) e nonostante l’infortunio nei primi minuti di Maciulis, il più in forma tra i lombardi, bastano loro 2 a ricacciare indietro Roma e a dare la vittoria a Milano. Decisivo un parziale di 12-2 ad inizio quarto periodo che ha cambiato il volto della gara. L’Armani concede a Roma percentuali fantascientifiche nei primi due quarti (un solo tiro sbagliato nel primo periodo, 7/11 da tre all’intervallo lungo), subisce un’enormità di punti nel primo tempo (48 in 20 minuti) ma nella ripresa mostra carattere e determinazione per prendersi la vittoria: la Lottomatica segnerà soltanto 22 punti nel secondo tempo, 7 in un quarto periodo in cui si ritrova letteralmente soffocata nella metacampo offensiva. E Milano continua la sua marcia in testa alla classifica, imbattuta e quindi a punteggio pieno.

    Biella crede nel colpaccio per un tempo poi torna a contatto con la dura realtà. Dopo aver messo 48 punti a referto nei primi 20 minuti sul parquet di Siena affidandosi alla tanto cara run’n’gun, l’Angelico viene soffocata nel terzo parziale in cui mette a referto soltanto 10 punti, dando la possibilità ai campioni d’Italia di piazzare un l’allungo decisivo per la vittoria finale. La Montepaschi vola sul 62-48 in avvio di ripresa, dilaga sul 70-52 al 28esimo, tocca il +20 al 32esimo (80-60) quando ricomincia la sparatoria di inizio gara, ma ormai, per Biella, è troppo tardi per poter recuperare. Lavrinovic è il miglior realizzatore con 22 punti a referto, seguito dai 16 di Kaukenas e dai 15 di McCalebb, ma Siena chiuderà con un folgorante 74% da 2 punti; dall’altra parte 19 punti di A.J. Slaughter, 14 di Viggiano (10 dei quali nei primi 10 minuti) e 13 di Soragna.

    Grandi percentuali dal campo (71% da 2 e 52% da 3), difesa rocciosa e grande impatto dei lunghi (18 di Sekulic, 16 di Perkovic, 12 di Milic): la vittoria cremonese nel derby lombardo contro Varese può riassumersi in questi termini. La Vanoli indirizza la partita sui propri binari già nel primo quarto (26-7 al decimo) mantiene un comodo vantaggio anche nel secondo periodo, quando scardina facilmente le difese tattiche della Cimberio, e può poi amministrare con sicurezza fino al fischio finale. Per Varese ci sono 6 uomini in doppia cifra guidati dai 12 di Righetti e dagli 11 di Rannikko, ma la Cimberio ha vissuto di fiammate dei singoli fini solo a se stesse.

    Una partita dai 2 volti che vede, in un finale tesissimo, la vittoria di Montegranaro sul parquet di Bologna: la Sutor domina letteralmente nel primo tempo (11-32 dopo il primo quarto, 36-51 all’intervallo) esprimendo una pallacanestro rapida e precisa in attacco, quanto pressante in difesa, e con le mani calde dall’arco e un Ford dominante in vernice sembra poter controllare facilmente una Virtus dimezzata per le assenze di Winston e Sanikidze. Nella ripresa, però, le cose cambiano: Bologna accetta il ritmo imposto dagli avversari, e con i canestri di Poeta (19) e Kemp (23) ricuce l’intero divario assaporando anche il vantaggio al 38esimo (74-72). Ma non basta, perché sono poi Ford (21 punti e 11 rimbalzi) e una tripla di Cavaliero a ricacciare la squadra di Lardo nell’abisso. L’ultimo possesso è comunque bianconero, ma Kemp spara sul ferro la tripla della possibile vittoria.

    Risultati sesta giornata Serie A

    Enel Brindisi-Pepsi Caserta 64-76
    Air Avellino-Bennet Cantù 71-75
    Benetton Treviso-Tercas Teramo 90-71
    Scavolini Siviglia Pesaro-Dinamo Sassari 79-68
    Montepaschi Siena-Angelico Biella 101-81
    Armani Jeans Milano-Lottomatica Roma 76-70
    Canadian Solar Bologna-Fabi Shoes Montegranaro 77-79
    Vanoli-Braga Cremona-Cimberio Varese 103-79

    CLASSIFICA

    1 Armani Jeans Milano 12
    2 Montepaschi Siena 10
    3 NGC Cantù 8
    4 Scavolini Pesaro 8
    5 La Fortezza Bologna 8
    6 Cimberio Varese 8
    7 Vanoli Soresina 6
    8 Premiata Montegranaro 6
    9 Air Avellino 6
    10 Angelico Biella 6
    11 Banco Sardegna Sassari 6
    12 Lottomatica Roma 4
    13 Benetton Treviso 4
    14 Eldo Caserta 2
    15 New Basket Brindisi 2
    16 Bancatercas Teramo 0
  • Basket, serie A: Pesaro e Treviso OK, Cantù espugna Avellino

    Basket, serie A: Pesaro e Treviso OK, Cantù espugna Avellino

    4 le partite finora disputate nel campionato italiano di basket di Serie A. In attesa di Milano, che giocherà contro Roma, della Montepaschi (che riceve Biella) e Bologna (arriva Montegranaro) importanti vittorie di Cantù ad Avellino e di Caserta a Brindisi. Mentre Pesaro e Treviso battono sul parquet amico rispettivamente Sassari e Teramo.

    Primi punti del campionato per la Pepsi Caserta in uno dei 3 anticipi di sabato della Serie A. I campani hanno infatti espugnato il parquet dell’Enel Brindisi per 76-64 con 18 punti di Koszarek e 17 di Jones. Un successo che rilancia le speranze di Caserta che conquista una soffertissima ma comunque meritata vittoria, arrivata dopo una prestazione tutta cuore e grinta. Nel finale da segnalare l’intervento delle forze dell’ordine per arginare sul nascere alcuni tafferugli tra le 2 tifoserie.

    Successo esterno della Bennet Cantù che sbanca il PalaDelMauro sconfiggendo per 75-71 l’Air Avellino grazie ai 20 punti di Mazzarino, mentre ai padroni di casa non bastano i 17 punti messi a referto da Troutman. Tradizione favorevole rispettata, dunque, per i brianzoli che non perdono ad Avellino dal 3 febbraio 2008. Successo numero 1000 in Serie A per Cantù.

    Successo fondamentale per Treviso che, dopo 4 KO di fila, trova finalmente il successo superando sul parquet di casa il fanalino della classifica, la Tercas Teramo. I veneti, infatti, si sono infatti imposti per 90-71 con la coppia Smith-Motiejunas sugli scudi (47 punti in due, 24 per il primo, 23 per il secondo) al termine di una sfida equilibrata nei primi 3 quarti e decisa in pratica solamente nell’ultima frazione dove i padroni di casa con ritmi più alti riescono a spezzare la resistenza di Teramo.

    Successo anche per la Scavolini Pesaro che supera la Dinamo Sassari controllando sempre il match dal primo all’ultimo quarto. sugli scudi Daniele Cinciarini (20 punti) e Daniel Hackett con 12 punti, 6 assist e ben 7 recuperi. Inutili per Sassari i 22 punti di Othello Hunter.

    Oggi pomeriggio occhi puntati su Armani Jeans Milano-Lottomatica Roma, ma da non trascurare le insidie di Biella per Siena dopo il grande dispendio di mercoledì in Eurolega per battere i campioni d’Europa del Barcellona.
    Interessante anche la sfida tra Bologna e Montegranaro, mentre Varese testa le sue ambizioni di alta classifica facendo visita a Cremona.

    Risultati sesta giornata Serie A

    Enel Brindisi-Pepsi Caserta 64-76
    Air Avellino-Bennet Cantù 71-75
    Benetton Treviso-Tercas Teramo 90-71
    Scavolini Siviglia Pesaro-Dinamo Sassari 79-68
    Montepaschi Siena-Angelico Biella oggi 18:15
    Armani Jeans Milano-Lottomatica Roma oggi 18:15
    Canadian Solar Bologna-Fabi Shoes Montegranaro oggi 18:15
    Vanoli-Braga Cremona-Cimberio Varese oggi 18:15

    CLASSIFICA

    1 Armani Jeans Milano 10
    2 NGC Cantù 8
    3 Montepaschi Siena 8
    4 La Fortezza Bologna 8
    5 Cimberio Varese 8
    6 Scavolini Pesaro 6
    7 Angelico Biella 6
    8 Air Avellino 6
    9 Banco Sardegna Sassari 6
    10 Lottomatica Roma 4
    11 Premiata Montegranaro 4
    12 Benetton Treviso 4
    13 Vanoli Soresina 4
    14 Eldo Caserta 2
    15 New Basket Brindisi 2
    16 Bancatercas Teramo 0
  • Vince Milano, bene Bologna, cadono ancora Roma e Treviso

    Vince Milano, bene Bologna, cadono ancora Roma e Treviso

    La quarta giornata del campionato italiano si Serie A di basket conferma l’Armani Jeans Milano in testa alla classifica grazie al successo interno contro Brindisi per 97-76. Protagonisti dell’incontro David Hawkins e Stefano Mancinelli rispettivamente con 21 e 16 punti. Per l’Enel Brindisi invece i top scorer sono Diawara (19 punti) e Roberson (17). Milano sale a quota 8 e resta a comandare come capolista solitaria.

    Nell’anticipo di mezzogiorno la Montepaschi si riprende dopo il KO di settimana scorsa e sebbene con un pò di fatica supera per 91-87 la Pepsi Caserta che quindi resta ancora a 0 punti in classifica. Pepsi a lungo in controllo fino a 3 minuti dalla fine, quando Siena, senza più idee, trova in un immenso Ksistof Lavrinovic la soluzione per tutti i suoi mali: il lituano griffa una prestazione devastante da 33 punti (10/14 al tiro, 11/11 ai liberi) e 9 rimbalzi, caricandosi sulle spalle tutte le responsabilità nel finale. Senza sbagliare un colpo. E se la Montepaschi non tracolla per la seconda volta consecutiva, è solo grazie a lui. Per Caserta immenso Ere con 28 punti che però non sono bastati ad evitare la sconfitta.

    Terza sconfitta di fila per la Lottomatica Roma e situazione che inizia a diventare un pò preoccupante visti i soli 2 punti conquistati. Questa volta a mettere sotto i capitolini sono i ragazzi dell’Air Avellino. Sempre gli stessi errori per la squadra di Boniciolli: palle perse in quantità industriale (22), attacchi fermi con giocatori che paiono picchettati sul parquet e percentuali imbarazzanti dall’arco, dove si tende troppo spesso ad accontentarsi (5/26, pari al 19%). Roma concede il 75% da 2 agli avversari e ben 20 viaggi in lunetta, confermandosi tanto fisica ma anche tanto fallosa in difesa, soprattutto in situazione di aiuto. Forse ci sarebbe qualcosa da rivedere nella strutturazione della squadra, perché nell’epoca della small-ball, giocare con quintetti ampiamente sopra i 2 metri può risultare deleterio se non si riescono a sfruttare i mismatch offensivi: ne escono attacchi frenati, lenti e con soluzioni forzate, e rotazioni difensive che faticano a coprire in tempi rapidi gli spazi brevi. 17 punti di Chevon Troutman guidano Avellino, i 20 di Darius Washington non bastano ai giallorossi.

    La Bennet Cantù vince contro Teramo grazie ai 19 punti di Leunen, ai 18 di Markoishvili ed ai 16 di Mazzarino. Un immenso Ivan Zoroski da 31 punti non basta a Teramo che ha anche la doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi di Mike Hall.

    Così come Roma, resta ferma a quota 2 punti la Benetton Treviso, battuta in casa da Varese. La squadra biancoverde ha molte similitudini con i romani visto che anche per loro si tratta della terza sconfitta di fila. Poche idee che non siano palla a Peric (ottimo con 14 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 5 assist in uscita dalla panchina). La Benetton soffre terribilmente a rimbalzo (43-32 il conto finale) e viene perforata a piacimento dall’arco (12/27, pari al 44%) da una Cimberio che sembra sempre più solida dopo il successo della scorsa settimana su Siena: la partita, in sé, si decide nel finale, quando una tripla di Goss (16 punti) e il lavoro di Slay vicino a canestro (15 per l’ala varesina) indirizzano il risultato sui binari biancorossi. Nel dopo-gara, Repesa chiede alla squadra più cattiveria e aggressività, ma anche segnali di vita da due giocatori su cui Treviso ha puntato tanto ma che stanno deludendo le aspettative: Ryan Toolson (6 punti e 2/8 dal campo) e Devin Smith (6 punti, 3/8).

    Partita tirata, ma questa volta Pesaro cade in casa contro la Virtus Bologna: c’è tanta panchina nel successo bianconero, con i 14 punti di Kennedy Winston e i 13 a testa di Koponen e Homan, decisivi nel finale. Dall’altra parte 15 punti con 8 assist di Andre Collins e 13 a testa per Lydeka e Aleksandrov: ancora bene il baby Traini (7 punti in 14 minuti), malissimo Almond, che chiude a quota 3 e 0/8 dal campo. Bologna si lancia all’inseguimento della capolista Milano salendo a 6 punti in classifica.

    Terzo successo consecutivo per Sassari (a questo punto la vera sorpresa del campionato) che supera facilmente Biella grazie a un parzialone di 30-13 nel primo quarto: James White ne scrive 22 con 10 rimbalzi, Hubalek 19 e 8 rimbalzi mentre Diener ne aggiunge 18 in soli 19 minuti. Biella vive sempre su Edgar Sosa, autore di 24 punti con 4 assist e 6 palle recuperate, ma da solo non potrà mai certamente fare la differenza.

    Cremona batte Montegranaro dopo un tempo supplementare per 82-80.

    Risultati quarta Giornata (7/11/2010)

    Bennet Cantu’-Banca Tercas Teramo82-70
    Benetton Treviso-Cimberio Varese 67-72
    Montepaschi Siena-Pepsi Caserta 91-87
    Armani Jeans Milano-Enel Brindisi 97-76
    Air Avellino-Lottomatica Roma 72-65
    Scavolini Siviglia Pesaro-Canadian Solar Bologna 66-70
    Vanoli-Braga Cr.-Fabi Shoes Montegr. 82-80 (overtime)
    Dinamo Sassari-Angelico Biella 97-90

    CLASSIFICA

    1. Armani J. MI 8
    2. Canadian Solar BO 6
    3. Cimberio VA 6
    4. Dinamo SS 6
    5. Montepaschi SI 6
    6. Bennet Cantu’ 6
    7. Vanoli‑Braga CR 4
    8. Air AV 4
    9. Scavolini Siviglia PS 4
    10. Angelico BI 4
    11. Fabi Shoes MGR 4
    12. Lottomatica Roma 2
    13. Benetton TV 2
    14. Enel BR 2
    15. Pepsi CE 0
    16. Banca Tercas TE 0

  • Cantù sbanca Roma, vola Bologna

    Cantù sbanca Roma, vola Bologna

    Nella terza giornata del campionato italiano di basket, ancora una delusione per la Lottomatica Roma che cade in casa al cospetto della Bennet Cantù (66-78 il finale), ottima in ogni settore nella partita di questa sera: sugli scudi il trio Micov (19 punti), Leunen (16) ed Ortner (14) che da soli mandano in tilt la difesa della Lottomatica. Migliori realizzatori per i capitolini sono Washingrton (13 punti) e Dasic (anche per lui 13) oltre a Traorè che ne piazza 16. Roma resta così a 2 soli punti in classifica.

    La Scavolini Pesaro esce vincitrice dalla battaglia di Caserta (91-89) e dopo un overtime può esultare per una “W” importantissima: Marco Cusin assoluto dominatore del match con 18 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate, per la Pepsi invece non bastano i 19 punti di Di Bella. Pepsi che resta ancora a 0 punti in classifica

    Bologna batte Avellino (73-66) grazie ai 14 punti a testa per Kemp e Sanikidze. Per Avellino top scorer Dean con 19 punti e 7 rimbalzi.

    Montegranaro riesce ad imporsi sulla Benetton Treviso per 79-72 grazie alle buone prove di Bobby Jones (14 punti), di Sharrod Ford (13 punti e 12 rimbalzi) e di Dejan Ivanov (10 punti ed 11 rimbalzi di cui 8 in attacco). Devin Smith unico a non sfigurare per i trevigiani (16 punti).

    Nelle ultime 2 partite Cremona sbanca Brindisi (64-71), mentre la Dinamo Sassari si impone di misura (77-79) sul parquet di Teramo.

    Risultati 3° Giornata (31/10/2010)

    Cimberio Varese-Montepaschi Siena 87-86
    Angelico Biella-Armani Jeans Milano 72-81
    Pepsi Caserta-Scavolini Siviglia Pesaro 89-91
    Canadian Solar Bologna-Air Avellino 73-66
    Fabi Shoes Montegr.-Benetton Treviso 79-72
    Lottomatica Roma-Bennet Cantu’ 66-78
    Banca Tercas Teramo-Dinamo Sassari 77-79
    Enel Brindisi-Vanoli-Braga Cr. 64-71

    Classifica

    1. Armani Jeans MI          6       3-0
    2. Cimberio VA                  4        2-1
    3. Canadian Solar BO       4        2-1
    4. Montepaschi SI            4        2-1
    5. Fabi Shoes MGR           4        2-1
    6. Angelico BI                    4        2-1
    7. Bennet Cantu’                4        2-1
    8. Scavolini  PS                  4        2-1
    9. Dinamo SS                      4        2-1
    10. Lottomatica Roma   2        1-2
    11. Benetton TV                2        1-2
    12. Vanoli‑Braga CR        2        1-2
    13. Air AV                           2        1-2
    14. Enel BR                         2         1-2
    15. Pepsi CE                       0         0-3
    16. Banca Tercas TE       0         0-3

  • Eurolega: Caserta eliminata, passa il Khimki

    Eurolega: Caserta eliminata, passa il Khimki

    La Pepsi Caserta non riesce nell’impresa di vincere a Mosca (tra l’altro avrebbe dovuto battere il Khimki con più di 2 punti di scarto)e deve abbandonare anzitempo l’Eurolega.
    I russi si impongono per 85-66, schiacciando il club campano praticamente in ogni settore del campo ed in ogni singola statistica.

    La partita è durata poco più di un quarto, appena il tempo per il Khimki di mettere in chiaro le cose: ancora senza Fabio Di Bella, tocca al polacco Koszarek dare regia e punti al gioco dei campani, soprattutto, però, c’è bisogno dell’impatto degli esterni e della precisione nel tiro da fuori, visto che Oyedeji in area praticamente non si vede. Un discreto inizio degli ospiti, con Ere a firmare il primo vantaggio (11-12, malgrado i 5 punti di Monya per i russi di Scariolo) e Jumaine Jones ad inventarsi il -1 di fine primo quarto, in penetrazione (20-19). Il secondo quarto, però, inizia veramente male visto che a Garri, nel ruolo di centro vengono subito prese le misure da parte dell’ex teramano Loncar. Brutto il fallo antisportivo dell’ex giocatore di Livorno, Biella e Bologna, che dà spinta al Khimki. Le triple di Dmitriev e Zaytsev portano il Khimki sul +9 (39-30), poi le palle rubate e gli immediati contropiede di Planinic e Langford portano i padroni di casa sul 47-32 all’intervallo, e per Caserta è già notte fonda, senza speranza di ritorno in partita.

    La pausa non cambia la partita, con Caserta confusionaria e troppo fallosa in attacco, con un Jones non ai livelli attesi ed il solo Ere capace di andare a canestro. Proprio Ere gioca un terzo quarto ottimo e permette agli ospiti di chiudere a -10 al 30esimo minuto (62-52) dopo essere precipitati fino al -20 (60-40 al 26esimo), con un super parziale di 12-2, ma da solo non può bastare a superare il maggior tasso tecnico, fisico e la profondità del roster russo.
    I cinque punti consecutivi di Loncar ad inizio ultimo periodo, mandano i titoli di coda al match perchè spezzano le ultime resistenze bianconere. Caserta dice addio all’Eurolega, l’Italia avrà solo 3 squadre nella massima competizione continentale per il secondo anno di fila.

    Khimki-Pepsi Caserta 85-66

    Khimki: Eze 14, Dmitriev e Langford 13, Loncar e Fridzon 10
    Caserta: Ere 28, Jones 11

  • Eurolega, turno preliminare: Una tripla di Langford stende Caserta

    Eurolega, turno preliminare: Una tripla di Langford stende Caserta

    E’ amaro il ritorno di Caserta nell’Europa che conta del basket: nei preliminari di Eurolega infatti il Khimki sbanca ilparquet dei campani grazie ad una tripla di Langford a 70 decimi dalla fine del match. E’ stata comunque una festa, 18 anni dopo l’ultima volta (con il Barcellona, nel 1992 precisamente), in un Palamaggiò interamente dipinto di bianco e nero. Ora si replica venerdì a Mosca, dove la Pepsi andrà a giocarsi le sue speranze di proseguire il cammino in Eurolega, provando a far fuori il la squadra di Sergio Scariolo da questo preliminare.

    In avvio di partita Caserta fatica più del previsto, vista anche l’assenza di Di Bella per la Pepsi, e i russi volano subito sul 12-3. Jumaine Jones si carica la squadra sulle spalle e ricuce lo strappo fino al 12-16 per gli ospiti. Pepsi che continua macinare gioco e che trova il sorpasso al 14esimo minuto grazie al playmaker polacco Koszarek (26-25). Il Khimki sembra allo sbamdo, anche l’ex Montepaschi Siena Eze non riesce a trovare il ritmo partita ed all’intervallo la Pepsi è avanti 38-34.

    Nel secondo tempo Bowers ed Ere sopperiscono alle polveri bagnate di Jones ma al 29esimo minuto di gioco Kelati riporta in vantaggio i moscoviti (52-51). Nell’ultimo quarto la differenza la fa subito un Fridzon letteralmente “on fire” anche se il cuore di Caserta non finisce mai ed è capace di risalire dal -5 (67-72 al 37esimo) fino al 74 pari (canestro di Garri, dopo una tripla dell’ottimo Koszarek). Poi negli ultimi 30 secondi succede di tutto: Fridzon sbaglia un canestro facile, Jones forza il pallone della vittoria in post basso e Langford, a soli 70 decimi dalla fine, gela tutti.

    Alla fine, poi, si scopre che la beffa è doppia. Gli arbitri infatti nel secondo quarto hanno dato un punto in più al Khimki (1/2 di Savrasenko ai liberi e non 2/2 sul 28-26), accorgendosene solo alla fine (ma l’errore pesa e molto a questo punto). Ma il referto era stato già firmato, e quindi impossibile intervenire. Caserta sta però valutando l’ipotesi di un ricorso.

    Pepsi Caserta-Khimki 74-77 (14-18, 38-34; 54-52)

    Pepsi Caserta: Koszarek 16, Ere 14, Garri 12.
    Khimki: Langford 19, Fridzon 13, Eze 11.

  • Basket, Serie A: I commenti dopo gara 5 in casa Pepsi Caserta

    Cosi’ Stefano Sacripanti, coach della Pepsi Caserta, al termine di gara 5 persa in casa contro l’Armani Jeans Milano che ha condannato all’eliminazione la squadra campana tenendola così fuori dalla Finale:

    • In questo momento l’orgoglio di essere arrivati sin qui non riesce a prevalare sulla delusione della sconfitta. Ci credevamo ma alla fine ha prevalso la squadra che ha avuto più continuità e freschezza. Milano è stata piùà brava e reattiva, noi abbiamo sbagliato molti liberi e tiri da 3 in campo aperto. Ci sarebbero mille episodi da recriminare ma sono comunque felice perche’ abbiamo scoperto talenti nuovi come Ere e Bowers, mentre Di Bella e Michelori sono stati l’anima della squadra. Peccato non essere riusciti a rendere storica una stagione comunque straordinaria per l’approccio che la squadra ha avuto e per il grande apporto avuto da tutti: dal Presidente alla squadra ai tifosi“.

    Grande delusione dunque nelle parole del coach di Caserta ma anche tanta consapevolezza per il futuro che, se ci saranno i mezzi finanziari, appare molto roseo dopo la costruzione di questo straordinario gruppo che potrà dare tante soddisfazioni ai tifosi bianconeri.

  • Basket, Serie A: I commenti dopo gara 5 in casa Armani Jeans Milano

    Questo il commento di Piero Bucchi, coach dell’Armani Jeans, dopo la conquista della Finale che metterà di fronte la sua squadra ai campioni in carica della Montepaschi Siena:

    • E’ stata una gara sofferta ma è ancora più bello vincere in questo modo. Mi era accaduto all’inizio della mia carriera da capo allenatore e devo dire che ci ho pensato a lungo e ci speravo. Sono contento die mei giocatori, sono stati bravisimi, eroici e splendidi: ci hanno messo grande cuore ma sono stati soprattutto capaci di rimanere sempre freddi e concentrati sulla partita. E’ stata una vitoria di squadra con vari protagonisti nelle diverse gare e tutti quanti sono stati bravi a dare il loro contributo. E’ stata una annata difficile ma credevamo di poter comunque giungere in finale e ce l’abbiamo fatta: per questo vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini. E devo dire che è stato più difficile il cammino durante il campionato che venire a vincere a Caserta: ora siamo con la testa sulla finale e ci proveremo sino in fondo anche con Siena“.

    Felicissimo anche Mike Hall che dopo essere stato protagonista in gara 1 (quando fu decisivo nell’espugnare il parquet di Caserta) è tornato nuovamente sugli scudi nella quinta e decisiva sfida:

    • E stata una vittoria di squadra, anche se non è stata facile. Sono contento che la squadra abbia vinto gara 5 e, personalmente, anche di avere vinto la sfida personale con un grande giocatore come Jumaine Jones. Abbiamo giocato in un ambiente incredibilmente caldo ma siamo rimasti sempre concentrati grazie alla nostra esperienza riuscendo ad isolarci e a concentrarci solo su quello che diceva l’allenatore. Sono felice, sono a Milano da due anni e siamo alla seconda finale consecutiva“.