Tag: pep guardiola

  • Liga: debutto con gol per Ibrahimovic nel campionato spagnolo [highlights]

    Barcellona schiaccia sassi, il modesto Sporting Gijon non ha potuto far nulla contro lo strapotere dei catalani evidenziato da un secco tre a zero con le reti di Bojan, Keita e Ibrahimovic. Lo svedese bagna il debutto nel campionato spagnolo con un gol di testa su assist di Alves.

  • Supercoppa Europea: Ibrahimovic non brilla, Messi illumina. Il Barca conquista l’ennesimo trofeo [highlights]

    Supercoppa Europea: Ibrahimovic non brilla, Messi illumina. Il Barca conquista l’ennesimo trofeo [highlights]

    PedroIl Barcellona ha vinto la Supercoppa Europea edizione 2009-2010 battendo lo Shakhtar Donetsk solo nei minuti finali del secondo tempo supplementare per 1-0 grazie alla rete di Pedro che era subentrato a Zlatan Ibrahimovic nel corso dei tempi regolamentari. Il gol degli spagnoli è stato propiziato dall’invenzione geniale di Leo Messi che ha estratto dal cilindro un numero d’alta scuola: braccato da 3 difensori avversari il fantasista argentino offre un assist al bacio all’accorrente Pedro che a tu per tu con Pyatov non sbaglia. E’ il gol vittoria che regala il quinto trofeo (su 5 disponibili) al tecnico Pep Guardiola che ora punta con decisione a far suo anche il Mondiale per Club in programma a dicembre.
    Il Barcellona ha tenuto sempre le redini del gioco ma ha trovato uno Shakhtar ben messo in campo dal tecnico Mircea Lucescu, la cui gabbia studiata per annientare Ibrahimovic ha funzionato alla perfezione visto che l’ex Inter è stato protagonista di una prestazione abbastanza anonima. Il tecnico ex Brescia, Reggiana e Inter ha il rammarico di non aver provato ad osare di più, avendo scelto di preparare con più accortezza la fase difensiva lasciando al caso quella offensiva temendo, forse troppo, la furia dei catalani.
    Per il Barcellona si tratta della terza Supercoppa Europea della storia del club (1992, 1997, 2009).

    Il tabellino

    Barcellona-Shakhtar Donetsk 1-0
    Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Abidal; Xavi, Yaya Touré (10′ pts Busquets), Keita; Messi, Ibrahimovic (36′ st Pedro), Henry (6′ pts Bojan).
    In panchina: Pinto, Muniesa, Maxwell, Gudjohnsen.
    All.enatore: Guardiola
    Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov, Rat, Kucher, Chygrynskiy, Srna, Hubshmann, Gai (35′ st Kobin), Fernandinho (35′ st Jadson), Ilsinho, Willian (1′ pts Aghahowa); Luiz Adriano.
    In panchina: Khudzhamov, Polyanskiy, Chyzhov, Gladkly.
    Allenatore: Lucescu
    Arbitro: De Bleeckere (Bel)
    Marcatori: 10′ sts Pedro (B)
    Ammoniti: 10′ st Ilsinho (S), 20′ st Srna (S), 48′ st Kucher (S) e Messi (B), 2′ sts Pedro (B), 14′ sts Kobin (S)

    Albo d’Oro

    1973 – Ajax
    1974 – non disputata
    1975 – Dinamo Kiev
    1976 – Anderlecht
    1977 – Liverpool
    1978 – Anderlecht
    1979 – Nottingham Forest
    1980 – Valencia
    1981 – non disputata
    1982 – Aston Villa
    1983 – Aberdeen
    1984 – Juventus
    1985 – non disputata
    1986 – Steaua Bucarest
    1987 – Porto
    1988 – Mechelen
    1989 – Milan
    1990 – Milan
    1991 – Manchester United
    1992 – Barcellona
    1993 – Parma
    1994 – Milan
    1995 – Ajax
    1996 – Juventus
    1997 – Barcellona
    1998 – Chelsea
    1999 – Lazio
    2000 – Galatasaray
    2001 – Liverpool
    2002 – Real Madrid
    2003 – Milan
    2004 – Valencia
    2005 – Liverpool
    2006 – Siviglia
    2007 – Milan
    2008 – Zenit San Pietroburgo
    2009 – Barcellona

    Vittorie per club

    5 – Milan
    3 – Liverpool, Barcellona
    2 – Ajax, Anderlecht, Juventus, Valencia
    1 – Aberdeen, Aston Villa, Chelsea, Dinamo Kiev, Galatasaray, Lazio, Mechelen, Manchester United, Nottingham Forest, Parma, Porto, Real Madrid, Siviglia, Steaua Bucarest, Zenit San Pietroburgo

  • Trofeo Gamper: Barcellona-Manchester City. Segui la prima di Ibrahimovic al Camp Nou in live streaming

    Trofeo Gamper: Barcellona-Manchester City. Segui la prima di Ibrahimovic al Camp Nou in live streaming

    Ibra bacia la magliaAmichevole spettacolare questa sera al Camp Nou di Barcellona, per il trofeo Gamper si affrontano i padroni di casa del Barcellona e il Manchester City dei miliardari arabi.
    Sarà l’occasione per vedere all’opera Zlatan Ibrahimovic, recuperato dopo l’intervento alla mano, sarà schierato di fianco a Lionel Messi e sarà chiamato sin da subito a convincere il suo nuovo pubblico sulla bontà della scelta del presidente La Porta. Dall’altro lato il Manchester City non è disposto a far da vittima sacrificale forte della campagna acquisti condotta in prima persona da Hughes e che potrà contare e su un tridente stratosferico composto da Adebayor, Tevez e Robinho.

    Potrai veder la partita direttamente dal tuo pc collegandoti al canale[22:00]: canale 1, canale 2, canale 3, canale 4

  • Chelsea, Manchester e Barcellona preparano la risposta al Real Madrid

    Dopo aver assistito ai fuochi d’artificio preparati da Florentino Perez per festeggiare la sua rielazione e riportare il Real Madrid nel Gotha del calcio le rivali piu accreditate preparano le risposte per riuscir ad esser competitive nella prossima stagione.

    Il Chelsea del neo tecnico Ancelotti è quella che sicuramente farà gli acquisti piu suggestivi, infatti Abramovic non fa mistero di voler dare in mano all’ex tecnico milanista la miglior formazione possibile per sferrare l’attacco alla tanto desiderata Champions League. L’obiettivo principale sembra sia diventanto Zlatan Ibrahimovic in un primo momento sembrava vicino al Barcellona ma la cifra richiesta da Moratti e il rifiuto di Eto’o al trasferimento in nerazzurro sembrano aver complicato i piani. Ancelotti invece sembra si sia convinto a far spingere la sua nuova società all’acquisto dello svedese per formare con Drogba una coppia carrarmato, la trattativa dovrebbe concludersi sui 35 milioni di euro piu l’inserimento di qualche contropartita tecnica, Carvalho e Deco su tutti ma anche Malouda potrebbe entrare nella trattativa. Altri obiettivi interessanti sono Andrea Pirlo che con ogni probabilità dopo la Confederations Cup lascerà il Milan per raggiungere il suo ex tecnico e Frank Ribery, da sempre stimato da Ancelotti, ma per il francese del Bayern Monaco bisogna battere la concorrenza del solito Real Madrid, che lo ha puntato come terzo Galaticos.

    Il Manchester United
    ha a disposizione un tesoretto ricavato dalla vendita record di Cristiano Ronaldo, Ferguson sta valutanto tante ipotesi per rinforzare la sua squadra, il primo passo sembra quello di convincere Tevez a restare con i Red Evils. Ma l’obiettivo principale dei campioni del mondo sembra essere Benzema del Lione, il francese sembrava aver perso estimatori nel resto d’Europa ma adesso il Manchester è uscito allo scoperto e da Lione arrivano conferme sulla difficoltà di trattenere il giovane bomber, la trattativa si potrebbe concludere sui 35 milioni di euro. Un altro possibile obiettivo di Sir Alex potrebbe esser Mirko Vucinic, il montenegrino da sempre apprezzato oltremanica potrebbe esser il sacrificato della Roma per poter reinvestire sul mercato. Possibili arrivi potrebbero esser il centrocampista del Wigan Luis Antonio Valencia e nelle ultime ore si parla anche di Peter Van Persie, la stella dell’Arsenal sembra voglia cambiar maglia per conquistare la Champions.

    Situazione piu complicata in casa Barcellona, Laporta e Guardiola sono consapevoli di aver una squadra fortissima e vorrebbero rinforzarla con interventi mirati in modo da tener d’occhio il bilancio e cercare di non rovinare il loro meraviglioso giocattolo. Il mercato blaugrana è bloccato dinanzi ai capricci di Valdes ed Eto’o, entrambi in scadenza di contratto nel 2010. Il portiere sembra aver rotto definitivamente con la società e sia sul mercato, infatti non si fa mistero dell’interessamento per Sebastian Frey della Fiorentina. L’attaccante camerunense invece ostacola tutte le possibili trattative per poter sfruttare a proprio vantaggio il ruolo da parametro zero nella prossima stagione e monetizzare al massimo sulla somma del suo contratto. Eto’o sembrava vicino all’Inter nella trattativa che doveva portar Ibra in blaugrana, ma la trattativa sembra essersi arenata e dalla Spagna rimbalzano voci di possibili contatti tra il suo agente ed Adriano Galliani. Il sogno di Laporta e Guardiola è quello di soffiare Villa al Real Madrid, ma il Valencia non è disposto a fare sconti sui 50 milioni richiesti per il suo cartellino.

  • Scambio Eto’o-Ibrahimovic tra Inter e Barcellona

    Scambio Eto’o-Ibrahimovic tra Inter e Barcellona

    In queste ultime ore si sta profilando uno scambio sull’asse Milano-Barcellona che coinvolgerebbe due degli attaccanti più forti in circolazione: Eto’o all’Inter e Ibrahimovic al Barcellona. Infatti l’allenatore blaugrana Pep Guardiola ha dato il suo assenso all’operazione perchè ritiene che solo l’acquisto dell’attaccante nerazzurro possa Zlatan Ibrahimovicrendere più forte la sua squadra.
    L’operazione dovrebbe decollare a partire dalla prossima settimana, quando l’attaccante svedese avrà preso una decisione sulla sua permanenza all’Inter.
    L’offerta del Barcellona è Eto’o più 30 milioni di euro in contanti, che soddisferebbe sia il presidente nerazzurro Massimo Moratti che ha dato una valutazione del giocatore pari a 70 milioni non trattabili, sia il tecnico Josè Mourinho che ha sempre stimato l’attaccante camerunense del Barcellona.

  • Eto’o è sul mercato adesso l’interesse per Ibrahimovic diventa concreto

    E’ il mundodeportivo a dare per primo questo nuovo rumors di mercato che mette ancor piu sale ad un estate che si preannuncia caldissima. Il bomber camerunense non vuole rinnovare con il Barcellona per arrivare il prossimo anno a fine contratto ed esser libero di accasarsi nel club da lui preferito. Ma questi tentennamenti hanno fatto cambiar idea a Guardiola e La Porta, i due hanno deciso di metter in vendita il forte bomber e di puntare deciso verso Milano sponda nerazzurra. Ibrahimovic è il prescelto per il tridente delle meraviglie per riprovare l’attacco al trittico di trofei. Guardiola guarda anche in Germania per aver notizie di Frank Ribery, nei giorni scorsi accostato al Chelsea ma pallino del tecnico blaugrana.

  • Il Barcellona è campione d’Europa. Sconfitto il Manchester Utd

    Il Barcellona è campione d’Europa. Sconfitto il Manchester Utd

    Il Barcellona è campione d’Europa per la terza volta nella sua storia. A Roma i catalani vincono 2-0 dando una lezione di calcio al Manchester United e completano la “triplete” (LigaCoppa del Re e Champions League), che li incorona squadra più forte del mondo. Gli inglesi interrompono la loro striscia positiva di imbattibilità in Barcellona Campione d' EuropaChampions dopo 25 partite, proprio nella partita più importante, dove bisogna dare il tutto per tutto e tenere un livello di concentrazione altissimo: tutto questo alla squadra di Ferguson è mancato, mentre l’allenatore degli spagnoli, Pep Guardiola, al suo primo anno da tecnico, è riuscito a vincere tutto quello che c’era da vincere, facendo degli avversari un sol boccone, con una squadra equilibrata in tutti i reparti e micidiale li davanti. Ecco spiegata la chiave del successo “Blaugrana”.
    Splendida cornice di pubblico all’”Olimpico” in una magica notte romana, che inizia con l’ingresso in campo delle due squadre; riflettori puntati su Messi e Cristiano Ronaldo: è la loro sfida.
    Formazioni della vigilia confermate, brividi ed emozioni forti quando si ascolta l’inno della Champions, il tempo di recuperare la giusta concentrazione e si comincia.
    Manchester United che nei primi 10 minuti fa sul serio, vuole subito aggredire gli avversari e dopo appena due giri di lancette, su una respinta goffa di Victor Valdes su punizione calciata da Ronaldo, per poco Park non mette dentro il pallone dell’1-0. Il Barcellona sembra stordito dall’avvio fulminante dei “Red Devils” e cercano di riordinare le idee: al 10′ grande percussione centrale di Iniesta che serve Eto’o, il camerunense salta come un birillo Vidic e mette il pallone alle spalle di Van der Sar. E’ apoteosi “blaugrana”. Da quel momento in poi la partita la gestisce il Barcellona con passaggi rapidi e precisi, mentre ne Ronaldo ne Rooney riescono ad impensierire il portiere spagnolo. Primo tempo che si chiude con il vantaggio catalano.
    Nella ripresa si capisce che Ferguson vuole raddrizzare la partita subito mandando in campo Tevez al posto dello spento Anderson, lasciando il solo Carrick a far legna a centrocampo. Ma la musica non cambia e sono sempre gli uomini di Guardiola a fare la partita, sfiorando in almeno 2 occasioni il gol del raddoppio: prima Van der Sar si supera su Henry, poi Xavi prende il palo direttamente su calcio di punizione procurato dallo straordinario Iniesta con il portiere olandese a guardare la sfera. Ferguson capisce che bisogna osare di più e toglie un inguardabile Park per Berbatov, pronto a sfruttare le giocate di Ronaldo, Rooney e Tevez li davanti. In questo modo gli inglesi perdono il centrocampo regalando di fatto il raddoppio al Barcellona: Puyol recupera palla a centrocampo, allarga per Xavi che con una pennellata trova lo smarcatissimo Messi che con una strepitosa coordinazione di testa mette nel sette. Il Manchester ha una reazione d’orgoglio e solo l’intervento straordinario di Victor Valdes, che abbassa la saracinesca, sventa il pericolo creato da Ronaldo. Messi e compagni addormentano la partita fino al fischio finale e urlo liberatorio dei circa 30 mila tifosi catalani.
    Il Barcellona è sul tetto d’Europa, Messi vincerà con ogni probabilità il Pallone d’Oro, succedendo proprio a Cristiano Ronaldo e Guardiola, a parte i successi all’esordio da allenatore, entra nel club ristrettissimo di coloro che la Champions l’hanno alzata sia da giocatori che da allenatori. Il Manchester non riesce a bissare il successo della scorsa stagione e continua il tabù dei campioni in carica; infatti, da quando è stata istituita la denominazione Champions League,nessuna squadra è riuscita a ripetersi. Per la Spagna questo è il dodicesimo trofeo che stacca così Italia e Inghilterra.
    All’ombra del Colosseo, complimenti ai vincitori e onore agli sconfitti.

    Il tabellino

    Barcellona-Manchester Utd 2-0
    Barcellona (4-3-3): Valdes; Puyol, Piqué, Touré, Sylvinho; Busquets, Xavi, Iniesta (48′ st Pedro Rodriguez); Messi, Eto’o, Henry (27′ st Keita). In panchina: Pinto, Caceres, Muniesa, Krkic, Gudjohnsen. All. Guardiola
    Manchester Utd (4-3-3): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Carrick, Anderson (1′ st Tevez), Giggs (30′ st Scholes); Park (21′ st Berbatov), Ronaldo, Rooney. In panchina: Kiszczak, Rafael, Evans, Nani. All. Ferguson
    Arbitro: Busacca (Svi)
    Marcatori: 10′ Eto’o (B), 25′ st Messi (B)
    Ammoniti: 16′ Piqué (B), 33′ st Ronaldo (M), 35′ st Scholes (M), 48′ st Vidic (M)
    Espulsi: –

    Albo d’Oro

    ’55-’56 REAL MADRID
    ’56-’57 REAL MADRID
    ’57-’58 REAL MADRID
    ’58-’59 REAL MADRID
    ’59-’60 REAL MADRID
    ’60-’61 BENFICA
    ’61-’62 BENFICA
    ’62-’63 MILAN
    ’63-’64 INTER
    ’64-’65 INTER
    ’65-’66 REAL MADRID
    ’66-’67 CELTIC
    ’67-’68 MANCHESTER UTD
    ’68-’69 MILAN
    ’69-’70 FEYENOORD
    ’70-’71 AJAX
    ’71-’72 AJAX
    ’72-’73 AJAX
    ’73-’74 BAYERN MONACO
    ’74-’75 BAYERN MONACO
    ’75-’76 BAYERN MONACO
    ’76-’77 LIVERPOOL
    ’77-’78 LIVERPOOL
    ’78-’79 NOTTINGHAM FOREST
    ’79-’80 NOTTINGHAM FOREST
    ’80-’81 LIVERPOOL
    ’81-’82 ASTON VILLA
    ’82-’83 AMBURGO
    ’83-’84 LIVERPOOL
    ’84-85′ JUVENTUS
    ’85-’86 STEAUA BUCAREST
    ’86-’87 PORTO
    ’87-’88 PSV EINDHOVEN
    ’88-’89 MILAN
    ’89-’90 MILAN
    ’90-’91 STELLA ROSSA
    ’91-’92 BARCELLONA
    ’92-’93 MARSIGLIA
    ’93-’94 MILAN
    ’94-’95 AJAX
    ’95-’96 JUVENTUS
    ’96-’97 BORUSSIA DORTMUND
    ’97-’98 REAL MADRID
    ’98-’99 MANCHESTER UTD
    ’99-’00 REAL MADRID
    ’00-’01 BAYERN MONACO
    ’01-’02 REAL MADRID
    ’02-’03 MILAN
    ’03-’04 PORTO
    ’04-’05 LIVERPOOL
    ’05-’06 BARCELLONA
    ’06-’07 MILAN
    ’07-’08 MANCHESTER UTD
    ’08-’09 BARCELLONA

    Vittorie per club

    9 REAL MADRID
    7 MILAN
    5 LIVERPOOL
    4 BAYERN MONACO
    4 AJAX
    3 BARCELLONA
    3 MANCHESTER UTD
    2 BENFICA
    2 JUVENTUS
    2 INTER
    2 NOTTINGHAM FOREST
    2 PORTO
    1 CELTIC
    1 AMBURGO
    1 STEAUA BUCAREST
    1 MARSIGLIA
    1 FEYENOORD
    1 ASTON VILLA
    1 PSV EINDHOVEN
    1 STELLA ROSSA
    1 BORUSSIA DORTMUND
  • Finale Champions Roma 2009: le ultime 24 ore di attesa

    Finale Champions Roma 2009: le ultime 24 ore di attesa

    alex_fergusonSale l’adrenalina per l’attesissima finale di Champions League in programma domani sera all’ “Olimpico” di Roma che vedrà da una parte il Manchester United di Cristiano Ronaldo, che sta divorando letteralmente tutti gli avversari che trova sul suo cammino, e dall’altra il Barcellona di Lionel Messi a caccia della sua seconda Coppa Campioni.
    Dunque si affrontano le due squadre più forti al mondo che oggi sono sbarcate a Roma: inutile dire che i più fotografati e cercati dalla gente, letteralmente in delirio, sono stati l’argentino e il portoghese, da cui tutti si aspettano una sfida spettacolare a suon di dribbling e di gol.
    Inoltre la capitale è stata invasa da circa 67 mila persone provenienti dall’estero, tra tifosi dei “Red Devils” e dei “Blaugrana”, temendo episodi di violenza, considerato che oltre 5 mila inglesi sono sprovvisti di biglietto. E’ stata proibita la vendita degli alcolici in città dalle 23 di stasera alle 6 di giovedì mattina, per poter contenere l’”euforia” dei tifosi stessi.
    Per quanto riguarda gli schieramenti in campo, Guardiola recupera Henry e Iniesta con il probabile arretramento di Toure in difesa e il conseguente spostamento di Puyol a destra, mentre Ferguson dovrebbe lanciare Rooney e Ronaldo in attacco lasciando Berbatov e Tevez in panchina.

    Queste le probabili formazioni:

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Puyol, Toure, Piqué, Sylvinho; Xavi, Keita, Iniesta; Messi, Eto’o, Henry. (Pinto, Caceres, Victor Sanchez, Busquets, Gudjohnsen, Hleb, Krkic). All.: Guardiola.

    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Park, Carrick, Scholes, Anderson; Rooney, Ronaldo. (Foster, Neville, Evans, Giggs, Nani, Berbatov, Tevez). All.: Ferguson.

  • Champions Roma 2009: Ferguson vs Guardiola un inno al bel calcio

    Champions Roma 2009: Ferguson vs Guardiola un inno al bel calcio

    L’esperienza di Ferguson contro la spettacolarità di Guardiola

    pep-guardiola_1Per avvicinarci al meglio alla fenomenale sfida di Champions Leauge di mercoledi prossimo, cercheremo di raccontarvi in questi giorni che anticipano questo sensazionale evento di Roma di raccontarvi degli aneddoti su Manchester United e Barcellona per farvi capire perchè a detta di molti questa del 2009 sarà la sfida piu incerta e spettacolare dell’ultimo decennio. Iniziamo parlando dei due tecnici: sir Alex Ferguson e “il Pep” Guardiola. I due mister cosi diversi tra loro per trascorsi storici esperienza e modo di veder il calcio ma cosi simili nel rendere il loro modo di vivere il calcio uno spot per tutti gli appassionati e tifosi. Ferguson un istuzione del calcio ha vinto 25 trofei in carriera e da 23 anni siete sulla panchina dei Red Evils, Guardiola è alla sua prima esperienza da allenatore dopo quella della squadra b dei blaugrana dello scorso anno. Ma proprio per questo fa impressione la sua capacità di gestire la squadra nonostante la poca esperienza in panchina: il Barcellona quest’anno oltre a raggiungere la finale di Roma ha vinto la Liga e la Coppa del Rey giocando sempre un calcio spettacolare oltre che redditizio. Guardiola incontrò Ferguson da capitano del Barcellona nel 1994,nella fase a gironi di UEFA Champions League, i catalani pareggiarono 2-2 all’Old Trafford, per poi imporsi in casa con un perentorio 4-0. A differenza di Ferguson il giovane tecnico blaugrana alzò il trofeo da giocatore nel 1992 nella finale di Wembley contro la Sampdoria di Vialli e Mancini.