Tag: penarol

  • Lavezzi a Porto Cervo? “Andate a cagare…”

    Lavezzi a Porto Cervo? “Andate a cagare…”

    Si è distaccato qualche giorno dal calcio togliendosi dalle prime pagine dei giornali dopo un mese di luglio da protagonista ma ieri sera in occasione della prima del Napoli al San Paolo ha di nuovo rubato la scena mettendo in secondo piano la partita contro il Penarol, la forma eccellente di Hamsik, la solidità di Inler in mediana o la bella scoperta di Fernandez in difesa.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Aurelio De Laurentiis vuol esser il padre padrone del suo Napoli decidendo in prima persona smentendo chi come allenatore e preparatore atletico ha sicuramente più competenza a livello tecnico e atletico. Mazzarri e il preparatore Pondrelli avevano studiato per Lavezzi una preparazione alternativa da fare in riva al mare, a Porto Cervo, in modo da far scaricare mentalmente il giocatore e prepararlo ad una stagione da protagonista. Il DeLa, ovviamente, ha dimostrato il suo disappunto mandando “a cagare” il suo tecnico bocciando la proposta ed usando la platea del San Paolo per far l’ennesima lavata di testa all’argentino evidenziando un rapporto “Se vuole restare, deve allenarsi bene: non deve certo chiedere di andare via due settimane prima della pausa natalizia, non deve farsi espellere,deve comportarsi da napoletano e non da argentino. Nessuno deve lamentarsi e fare recite incampo. Bisogna che questi ragazzi acquisiscano controllo – continua – lamentarsi non serve a nulla. Se crei contrasti all’arbitro, protagonista, ti metti incattiva luce. Volevo mandarlo in ritiro in Trentino con la Primavera,per fare la preparazione, ma abbiamo impegni ravvicinati e ho accantonato l’idea” [jwplayer config=”30s” mediaid=”91382″]

  • Perez rovina la festa del San Paolo, Napoli-Penarol 1-1. Video

    Perez rovina la festa del San Paolo, Napoli-Penarol 1-1. Video

    Il Napoli pareggia la sua prima partita al San Paolo della nuova stagione. I partenopei impegnati in amichevole contro il Penarol hanno messo in luce un Inler già padrone del centrocampo e sopratutto un Hamsik in formazione smagliante sia dal punto di vista fisico che mentale.

    Bene lo svizzero, benissimo Maggio e De Sanctis sontuosa la prova di Fernandez considerato da De Laurentiis la vera sorpresa della campagna acquisti.

    La partita si è trascinata senza grosse emozioni nel primo tempo, nella ripresa, però, Mascara illumina Hamsik per il gol del vantaggio. Lo stesso Hamsik, prima,e poi Lucarelli si divorano il raddoppio e il Penarol trova il pari a due dalla fine con una bella incursione di Perez.

    Soddisfatto Mazzarri della prova dei suoi sia per geometrie che per intensità, un pò in ritardo di consizione Dossena e Britos.

  • Finale Libertadores: Santos-Penarol 2-1 video gol e rissa

    Finale Libertadores: Santos-Penarol 2-1 video gol e rissa

    Il Santos supera il Penarol tra le mura amiche e dopo 50 anni torna sul tetto più alto del Sudamerica vincendo la Coppa Libertadores. Il mattatore dell’incontro è ancora una volta Neymar, prossimo giocatore del Real Madrid ed erede di Pelè nella leggenda santista. L’attaccante ha sbloccato la partita a metà secondo tempo, il raddoppio è arrivato dai piedi di Danilo, una sciagurata autorete di Durval riporta in partita il Penarol ma nonostante il forcing finale non arriva la rete del pari ed è il Santos a far festa. Di seguito potrete vedere gli highlights della partita.

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    Come spesso accade nel calcio sudamericano il post partita regala “spettacoli” grotteschi e poco edificanti. L’entrata in campo di qualche tifoso del Santos e la provocazione nei confronti degli uruguaiani ha provocato una gigantesca rissa che ha coinvolto i due organici al gran completo. Guarda il video.

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    LA FOTOGALLERY DELLA PREMIAZIONE E LA TORCIDA SUGLI SPALTI

  • Neymar e Ganso nella storia, il Santos vince la Libertadores

    Neymar e Ganso nella storia, il Santos vince la Libertadores

    Neymar e Ganso nel segno di Pelè. I gioielli del Santos prima di sbarcare in Europa sono riusciti a replicare i successi ottenuti da O’ Rey negli anni sessanta. Il Penarol ha provato ad arginare la qualità dell’undici di Muricy Ramalho ma si sono dovuti arrendere all’imprevedibilità dell’attaccante oramai prossimo a vestire la casacca bianca del Real Madrid.

    Davanti ai 41 mila del Pacaembù il Santos fa la partita lasciando all’undici di Aguirre le ripartenze e solo qualche occasione pericolosa. Il recupero di Ganso e la sua giornata super permettono ai brasiliani di aver ancor più velocità nel girare la palla dando pochi riferimenti agli avversari. Le occasioni sono tantissime ma per sbloccare la partita ci vuole il secondo tempo e il gol di Neymar a suggellare una bellissima azione corale. Il raddoppio arriva dai piedi Danilo, il terzo baby talento del Santos.

    Chi pensava che la partita fosse chiusa non ha fatto i conti con la caparbietà degli uruguaini che accorciato le distanze con l’autorete di Durval hanno messo sotto assedio la retroguardia brasiliana nel finale senza però trovare la rete del pari. Il Santos vince la Libertadores e sfiderà il Barcellona nel Mondiale per Club a dicembre. La gioia della vittoria è però intaccata da una mega rissa finale che ha coinvolto tutti i giocatore e molti supporter entrati in campo.

  • Santos-Penarol si assegna la Libertadores

    Santos-Penarol si assegna la Libertadores

    Per gli amanti del calcio sudamericano e per tutti quelli che ancora nutrono dubbi sulle qualità di Neymar, Ganso, Danilo e Martinuccio la finale di Libertadores in programma questa notte (ore 2:50 in Italia) è d’obligo.

    © Norberto Duarte/Getty Images
    A prescindere dal risultato finale sarà un evento storico, lo scontro tra due decadute: i brasiliani che non vincono la coppa dai tempi di Pelè sarebbe la possibilità di scrivere una nuova pagina mettendo finalmente in naftalina il passato e le imprese di O Rei immedesimandosi nei vari Neymar e Ganso. Se dovesse vincere l’undici di Aguirre sarebbe la dimostrazione che anche il calcio operaio, quello privo di talenti assoluti e che basa tutto sull’organizzazione tattica e sul limitare il gioco avversario ha chance di vittoria. Il Penarol ha già dimostrato contro il Velez di aver le carte in regola per salire sul gradino più alto e pur partendo sfavorita venderà cara la pelle. Possibili formazioni SANTOS: Rafael, Danilo, Edu Dracena, Durval, Leo, Adriano, Arouca, Elano, Ganso, Neymar, Ze Eduardo. All. Muricy Ramalho PENAROL: Sosa, Gonzalez, Valdez, G. Rodriguez, D. Rodriguez, Corujo, Aguiar, Freitas, Mier, Martinuccio, Olivera. All. Diego Aguirre Arbitro: Sergio Pezzotta (Argentina)

  • Penarol-Santos, il primo round a reti bianche. Video

    Penarol-Santos, il primo round a reti bianche. Video

    Finisce a reti bianche il match d’andata della finale di Coppa Libertadores, Penarol-Santos davanti ai 70 mila del Centenario hanno però dato vita ad una bella partita ricca di occasioni e finita senza reti per la bravura di Sosa (portiere del Penarol) e per la mira difettosa degli avanti delle due squadre.

    Il Centrocampista del Penarol Matias Mier | © Alejandro Pagni/Getty Images
    I brasiliani come c’era da immaginarsi per della maggiore tecnica hanno il controllo del gioco anche se, vista l’importanza della partita, la manvora non è corale come al solito ma si agisce in contropiede grazie alle fiammate di Neymar e le verticalizzazione di Elano. Gli uruguaiani però non sono certo rimasti a guardare rendendosi pericolosissimi sopratutto sul finire dei due tempi. La prima occasione è per Guillermo Rodriguez imbeccato da Martinuccio in piena area di rigore spreca da posizione favorevolissima, poi è l’altro Rodriguez, Dario, a sprecare un gol incredibile spedendo sopra la traversa un pallone semplice semplice. A fine partita il Penarol aveva trovato pure il gol del vantaggio ma la rete è stata giustamente annullata per un fuorigioco di Diego Alonso. Il Santos è stato pericolosissimo con Neymar e Danilo anche se l’occasione più ghiotta è stata sui piedi del prossimo genoano Ze Eduardo ad inizio ripresa con Sosa autore di un autentico miracolo. Lo 0-0 comunque lascia le chance intatte alle due squadre in vista del ritorno previsto mercoledi prossimo. [jwplayer config=”240s” mediaid=”81890″]

  • Penarol-Santos stasera la finale della Libertadores

    Penarol-Santos stasera la finale della Libertadores

    Alle 20:50 (2:50 ore italiana) il Penarol e il Santos si affronteranno per l’andata della finale della Coppa Libertadores. Il match che si preannuncia teso e spettacolare a differenza della Champions League si gioca su doppia sfida e proprio per questo per i bookie sono i brasiliani ad aver i favori del pronostico.

    Diego Aguirre | © JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images
    Gli uruguaiani, però, hanno dimostrato di esser una squadra scorbutica e difficile da affrontare per qualsiasi avversario. Hanno eliminato in semifinale gli argentini del Velez, favoriti per la vittoria finale, mettendo in luce un gioco corale e sopratutto Alejandro Martinuccio, seconda punta forte tecnicamente e frizzante che ricorda molto Lavezzi e sembra esser nel mirino di Roma e Catania. Il Santos senza Ganso si affida completamente alle immense qualità di Neymar al centro in queste ore di un vero e proprio caso diplomatico, con il Real Madrid pronto ad annunciarlo mentre è lui stesso a smentire ogni ipotesi d’accordo. CURIOSITA’ Il Penarol vanta cinque vittorie in Coppa Libertadores l’ultima delle quali è però datata 1997. Il Santos deve i suoi successi a Pelè, le due coppe in bacheca sono 1962 e 1963 la prima vinta proprio ai danni degli uruguaiani. Queste le probabili formazioni: PENAROL (4-4-2): Sebastián Sosa; Alejandro González, Carlos Valdez, Guillermo Rodríguez, Darío Rodríguez; Matías Corujo, Luis Aguiar, Nicolás Freitas, Matias Mier; Alejandro Martinuccio, Juan Manuel Olivera. All: Diego Aguirre. SANTOS (4-4-2): Rafael; Bruno Aguiar, Bruno Rodrigo, Durval, Alex Sandro; Adriano, Danilo, Arouca, Elano; Neymar, Zé Eduardo. All: Muricy Ramalho. Arbitro: Carlos Amarilla (Paraguay)

  • Semifinali Libertadores primo round a Santos e Penarol. Video

    Semifinali Libertadores primo round a Santos e Penarol. Video

    Continua a sognare il Penarol grazie ad una prova tutto cuore e grinta ha la meglio nel match d’andata delle semifinali di Coppa Libertadores contro il quotatitissimo Velez. Gli argentini considerati i favoriti per la vittoria finale sono costretti ad arrendersi ad una rete del veterano Dario Rodriguez con un bel colpo di testa su azione di calcio d’angolo sul finire del primo tempo.

    Gli argentini hanno dimostrato di aver superiorità di palleggio mettendo in mostra le qualità dei suoi campioni e sopratutto di Ricardo Álvarez non a caso al centro di intrecci di mercato che coinvolgono anche l’Italia. Il Penarol di Aguirre però trovato il vantaggio abbandona la fase d’attacco occupando tutti gli spazi potando cosi volare in Argentina con un discreto vantaggio.

    Nell’altra semifinale il Santos supera di misura il Cerro Porteño grazie ad una rete di Edu Dracena propiziata dall’ennesima entusiasmante giocata di Neymar. Senza Ganso è solo il talento santista ad illuminare una partita noiosa con i paraguiaiani arroccati in difesa del pari. Tra una settimana in Paraguay il Santos potrà contare sul gol di vantaggio e sopratutto sulla necessità del Cerro di attaccare mostrando il fianco cosi ai contropiedi di Neymar e Zé Eduardo sperando che quest’ultimo sia più preciso rispetto a ieri sera.

    Il video di Santos-Cerro Porteno 1-0(44′ Edu Dracena)
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    Il video di Penarol-Velez Sarsfield 1-0 (45′ Rodriguez)
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  • Libertadores: crollano le brasiliane, fuori l’Internacional di Falcao

    Libertadores: crollano le brasiliane, fuori l’Internacional di Falcao

    E’ stata una vera e propria debacle la spedizione brasiliana negli ottavi di finale di Coppa Libertadores. Le 4 squadre impegnate questa notte infatti sono state tutte eliminate: la Fluminense, forte del 3-1 dell’andata, crolla in Paraguay con il Libertad perdendo 3-0, il Gremio perde anche la gara di ritorno contro i cileni dell’Universidad Catolica, l’Internacional di Falcao viene punito dal Penarol che rimonta il gol di Oscar con quelli di Martinuccio e Olivera e infine il Cruzeiro riesce nell’impresa di farsi battere in casa a Belo Horizonte dalla cenerentola Once Caldas per 2-0 dopo che la gara di andata si era conclusa 2-1 in favore dei verdeoro. L’unica squadra brasiliana rimasta superstite dunque è il Santos che la scorsa notte aveva ottenuto il pass per i quarti di finale dove incontrerà proprio i colombiani dell’Once Caldas.

    Stasera si concludono gli ottavi con Cerro Porteno – Estudiantes, Junior – Jaguares e Liga de Quito – Velez Sarsfield, quest’ultima non dovrebbe avere problemi di qualificazione considerando il 3-0 ottenuto all’andata contro i campioni del Sudamerica nel 2008.

    I risultati di stanotte

    Cruzeiro (BRA) – Once Caldas (COL) 0-2
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA) 3-0
    Internacional (BRA) – Penarol (URU) 1-2
    Universidad Catolica (CIL) – Gremio (BRA) 1-0

    La gara di ieri

    America (MEX) – Santos (BRA) 0-0

    Il programma

    Cerro Porteno (PAR) – Estudiantes (ARG) – (and 0-0)
    Liga de Quito (ECU) – Velez Sarsfield (AR) – (and 0-3)

  • Vi presento Pablo Ceppelini, un baby fenomeno per il Cagliari

    Vi presento Pablo Ceppelini, un baby fenomeno per il Cagliari

    E’ finalmente giunto a Cagliari, Pablo Ceppelini talentuoso trequartista uruguiano strappato al Penarol durante il mercato invernale dal Cagliari di Cellino. Ceppelini è stato uno dei protagonisti del Sudamericano Sub-20 svoltosi in Peru e vinto dal Brasile, il ragazzo ha comunque contribuito al secondo posto dell’Uruguay firmando una rete bellissima contro il Cile (guarda il video in fondo alla pagina).

    Cresciuto nel Bela Vista era da poco stato acquistato dal Penarol è un fantasita dotato di una ottima tecnica e di un destro micidiale, abile a giocare negli spazi è da molti considerato uno dei migliori giocatori sudamericani classe ’91. Carlo Laudisa, esperto di mercato, commentando il mercato di gennaio ha definito Ceppellini il miglior colpo del mercato.

    Visibilmente emozionato il ragazzo ha oggi concesso le prime parole da giocatore del Cagliari “Ho saputo del passaggio al Cagliari quando ero in Perù per il campionato sudamericano Under 20 mi avevano cercato anche in Olanda. Donadoni parla un po’ di spagnolo ho avuto un approccio positivo, tutto come mi aspettavo: mi hanno colpito molto Conti e Cossu. Cosa mi aspetto? Di lavorare tanto e migliorare. Qui c’è tanta tattica ma anche in Uruguay è così, sono abituato”.

    LA SCHEDA
    * Nome: Pablo Ceppelini
    * Posizione: Trequartista/attaccante
    * Data di nascita: 11/09/1991 (19)
    * Altezza: 1,80 cm
    * Piede: destro
    * Paese: Uruguay
    * Club: Cagliari

    Cannonata di Ceppelini in Uruguay-Cile
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