Tag: pelè

  • Ganso, Pelè è l’ultimo ostacolo per il Milan

    Ganso, Pelè è l’ultimo ostacolo per il Milan

    Un anno fa di questi tempi Neymar arrivava dirompente nel palcoscenico mondiale del calcio e subito il Chelsea cercò di strappare il giovane talento brasiliano al Santos. Neymar si convinse a restare dopo una chiacchierata con “O’ rey” in arte Pelè che riusci a convincere l’ estroso talento verdeoro a rimandare la sua partenza dal Brasile.

    Adesso tocca a Ganso, ma questa volta per la perla nera sarà molto più difficile ripetere l’ impresa. “Se dipendesse da me, resterebbe a vita”, ha detto O’Rei a Radio Jovem Pan. “Con Neymar è bastato fare una breve chiacchierata per convincerlo, e credo che anche Ganso capirà che per il momento è la cosa migliore. Gli parlerò e sono convinto che deciderà di restare” ha detto Pelé.

    Tuttavia, a differenza di quanto successe per Neymar un anno fa, adesso si sono mosse molte acque e riuscire a convincere Ganso pare impresa molto difficile da attuare anche perché non preoccupa nemmeno la clausola rescissoria di 50 milioni prevista per un eventuale cessione fuori dai confini brasiliani, infatti, il gruppo Sonda è intenzionato a pagare al club paulista, la clausola prevista per il mercato nazionale (30 milioni), e parcheggerà Ganso agli acerrimi rivali del Corinthians fino a dicembre con buona pace di Pelè e per la felicità di Adriano Galliani

  • Auguri Pelè. O’Rey compie 70 anni

    Auguri Pelè. O’Rey compie 70 anni

    Pelè o Maradona? E’ questo il dubbio amletico che gli appassionati di calcio, e non solo, si chiedono da più di 20 anni. Il dibattito chi tra i due sia il più grande calciatore di tutti i tempi andrà avanti per molti altri anni ancora magari per altri 70 anni, gli stessi che compie oggi, 23 ottobre, O’Rey.

    La storia di Edison Arantes do Nascimento, questo il suo vero nome, meglio conosciuto come Pelè ha inizio nelle giovanili del Bauru dove si trasferì con la famiglia quando ancora era un bambino. Li venne notato da un osservatore del Santos che ne intuì subito le qualità e capacità. A 16 anni debutta già nella prima squadra del Santos, squadra in cui milita per tutta la sua carriera calcistica a parte l’esperienza nei New York Cosmos di fine carriera, dove diventa capocannoniere del campionato Paulista l’anno dopo che gli vale la convocazione nella nazionale brasiliana.
    Unico calciatore a vincere 3 Mondiali (1958, 1962, 1970), ha segnato la bellezza di 1.281 reti in 1.363 partite disputate detenendo anche il record di gol realizzati. Una leggenda vivente e secondo molti, tornando al tormentone con Maradona, il calciatore più forte di tutti i tempi. E noi vogliamo omaggiare la Perla Nera proponendovi in un video i suoi gol più belli e le sue giocate memorabili. Auguri O’Rey.

    Il meglio di Pelè

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  • Klose ad un gol da Ronaldo e dalla storia. Eguagliato Muller a 14 reti

    La giornata di ieri non è stata trionfale solo per la Germania che con un netto 4-0 ha umiliato l’Argentina di Maradona nei quarti di finale del Mondiale sudafricano, ma anche per il suo bomber principe Miroslav Klose che, con la doppietta messa a segno, raggiunge al secondo posto della classifica cannonieri di tutti i tempi una leggenda del calcio tedesco, Gerd Muller dopo aver acciuffato soltanto una settimana fa il grande Pelè.
    Sono infatti 14 le prodezze dell’attaccante polacco naturalizzato tedesco ai Mondiali, suddivisi tra il 2002, 2006 e questa edizione del 2010.

    Del resto lo si era potuto intuire che sarebbe stato un predestinato: al suo esordio ai campionati del mondo nel 2002, Klose realizzò una tripletta all’Arabia Saudita; poi chiuderà quel Mondiale con 5 reti. Le stesse segnate in quello successivo del 2006 aperto con una doppietta alla Costa Rica. In Sudafrica sono 4 le sue marcature che hanno permesso appunto al bomber tedesco di raggiungere il connazionale Muller a quota 14 mettendosi dietro Pelè, fermo a 12 e Just Fontaine, fermo a 13. Davanti a Klose, il solo Ronaldo che con 15 reti distribuiti dal 1998 al 2006 guida la classifica marcatori del Mondiale. E chissà che Klose in semifinale contro la Spagna non ci faccia un pensierino compiendo l’ennesima impresa….

  • Klose come Pelè. Raggiunto O’Rey a 12 gol mondiali

    Con il gol realizzato ieri negli ottavi di finale contro l’Inghilterra, Miroslav Klose entra nella storia eguagliando un mito del calcio come Pelè. L’attaccante polacco, naturalizzato tedesco, ha raggiunto O’Rey a quota 12 gol entrando di fatto nella classifica dei migliori cannonieri ai Mondiali di tutti i tempi al quarto posto.

    Davanti a lui soltanto il Fenomeno Ronaldo, 15 gol in 3 mondiali tra il 1998 e il 2006, il tedesco Gerd Muller, 14 marcature tra i Mondiali del 1970 e 1974 e il francese Just Fontaine, 13 gol e tutte in un’unica edizione quella del 1958 disputata in Svezia.

    Klose ha realizzato le sue perle a partire dal Mondiale del 2002 in cui andò a segno per 5 volte, le stesse marcature del 2006 per arrivare alle 2 realizzate in questa edizione della rassegna, la prima all’Australia e la seconda ieri contro i rivali storici dell’Inghilterra. E il bottino potrebbe salire ancora il 3 giugno quando la Germania affronterà nei quarti di finale l’Argentina guidata da un altro mito del calcio, Diego Armando Maradona.

  • Maradona show. Il ct della Selecion in tackle su Pelè, Platini e Jabulani

    Maradona show. Il ct della Selecion in tackle su Pelè, Platini e Jabulani

    In un mondiale in cui le stelle stentano a diventar protagonisti in campo è Diego Armando Maradona a predersi come suo solito lo scettro oltre che le prime pagine. Le sue conferenze stampa sono gremitissime e lui non disdegna le stoccate ad effeto che fanno la gioia dei giornalisti.

    Il Pibe de Oro se la prende con “il nemico” storico Pelè, con il “francese” Platini e con Jabulani, il pallone del mondiale, odiato da portieri e giocatori. Maradona replica alla stella brasiliana che nei giorni scorsi lo aveva accusato di aver accettato la guida tecnica dell’Argentina solo per soldi “Pelè torni al museo – dice Maradona -. E Platini non mi sorprende perchè io e lui siamo sempre stati molto distanti”.

    Platini aveva criticato l’argentino come tecnico definendolo “Un grande giocatore del passato”. E rincara “Sappiamo come sono i francesi. Platini è francese e pensa di essere meglio del resto del mondo. Io non gli ho mai dato peso. Io chiedo a Pelè e Platini di andare a rivedere il pallone con cui giocavano loro e poi dare un giudizio sullo Jabulani. Magari la smettono di dire cose stupide su di me…”.

    E poi la difesa di Messi “Ho notato Podolski, Elano, Maicon, ma nessuno mi ha impressionato in modo particolare. Nessuno è riuscito a fare neppure il 40% di ciò che ha fatto Messi contro la Nigeria. Leo deve solo stare tranquillo e giocare il suo calcio. Sono molto fiducioso riguardo alla partita di domani contro la Corea del Sud: vinceremo noi”

  • Juventus sempre più carioca. Neymar l’attaccante del futuro

    La Juve è sempre più affascinata dal Brasile. Dopo Amauri, Diego e Melo la Vecchia Signora vorrebbe aggiungere un altro tassello verdeoro alla sua rosa. Il capo degli osservatori bianconeri, Renzo Castagnini, periodicamente vola a vedere con i propri occhi i migliori talenti in Sudamerica e il primo nome sulla lista è quello di Neymar da Silva Santos Junior.

    Compirà 18 anni il prossimo febbraio e su di lui pesa l’etichetta di Pelè, che ha dichiarato pubblicamente di aver trovato finalmente il suo erede. Come la Perla Nera gioca nel Santos, che gli ha già fatto firmare un contratto da professionista fino al 2014, come si può leggere sul ‘Corriere dello Sport‘, con una clausola rescissoria di 30 milioni di euro.
    Neymar, alto 174cm, è ambidestro, ha una grandissima tecnica e si esalta nell’uno contro uno. Su di lui ci sono anche Chelsea e Barcellona, chi riesce ad acquistarlo potrebbe ricalcare le orme dell’operazione Milan-Pato, ovvero un predestinato giovanissimo in un grande club europeo.

    Il talento del Santos non è l’unico giocatore che la Juventus sta seguendo in Brasile. Un emissario dei bianconeri ha rivisto all’opera Alan Kardec, attaccante ventenne del Vasco da Gama, risalito ora in A. Dopo aver messo a segno quattro goal nel Mondiale Under 20 è andato in prestito all’Internacional Porto Alegre e rientrerà probabilmente alla base. Su di lui anche molte squadre inglesi e spagnole.
    [via:juvemania]

  • Pelè incorona Di Stefano e Kaka: “Il migliore di tutti i tempi e il migliore in attività”

    Pelè incorona Di Stefano e Kaka: “Il migliore di tutti i tempi e il migliore in attività”

    Pelè in visita a Madrid ha incoronato il presidente onorario del Real Alfredo Di Stefano come il migliore calciatore di tutti i tempi addirittura superiore a se stesso e a Maradona. Pelè confessa ” anche se il calcio è cambiato Di Stefano ha fatto cose che nemmeno io e Maradona avremmo potuto fare, ed è per questo che è il migliore”.
    O Rei passa ad analizzare il Real Madrid attuale definendo un lusso poter disporre contemporaneamente di giocatori come Kaka. Raul, Cristiano Ronaldo, Casillas e Benzemà ma i nomi non fanno la storia quindi questa squadra deve vincere e convincere per entrare negli annali ed incorona Kaka come il miglio giocatore in attività “Kaka domina la maggior parte degli aspetti del gioco. Si aiuta in difesa, organizza il centrocampo, ha un buon passo e imposta contropiede brillantemente. Egli è molto utile e sa come trarre il meglio delle sue qualità”

  • Quaresma rifiuta il Genoa

    Quaresma rifiuta il Genoa

    Sfuma il passaggio di Quaresma al Genoa. L’incontro avvenuto nel pomeriggio tra il presidente della società rossoblu Enrico Preziosi e il procuratore del giocatore Jorge Mendes ha portato ad un nulla di fatto: “Quaresma non vuole venire al Genoa – commenta Preziosi ai microfoni di Sky – Ho provato a spiegargli che tipo di realtà sia il Ricardo QuaresmaGenoa; a questo punto il problema è suo. Non vogliamo un giocatore che non vuole stare con noi“.
    Dietro la scelta del portoghese ci sarebbero delle offerte molto più gradite al giocatore giunte in particolar modo dall’estero; infatti Quaresma non avrebbe nessuna intenzione di tornare a giocare in Italia, dopo la brutta stagione disputata con la maglia dell’Inter fino a gennaio quando nel mercato di riparazione si è trasferito al Chelsea.
    Il mancato trasferimento del fantasista però non dovrebbe bloccare l’operazione Thiago Motta-Milito in nerazzurro, come conferma lo stesso numero uno del club ligure: “Non c’è nessun rischio per l’affare Motta-Milito. Con l’Inter ho fatto un maxi-accordo che, al posto della metà di Quaresma, prevede l’arrivo al Genoa di quattro giovani: Bonucci, Bolzoni e le comproprietà di Fatic e di Meggiorini“.
    Inoltre Preziosi precisa di aver raggiunto l’accordo, con lo stesso procuratore di Quaresma, per l’acquisto di un centrocampista ex Inter: si tratta di Pelè che la passata stagione ha militato nelle fila del Porto.

  • Maradona vs Pelè sfida infinita.

    Maradona vs Pelè sfida infinita.

    Ecco l’ennesimo botta e risposta tra i due piu grandi di sempre.

    pelemaradonaDiego Armando Maradona e Edson Arantes Do Nascimento detto Pelè da sempre si contendono la palma di miglior giocatore di tutti i tempi, entusiasmano dibattiti, sondaggi e trasmissioni televisive ma non esiste e non esisterà mai un giudice imparziale per decretare il migliore.  Cosi forti e cosi diversi,  l’argentino genio e sgregolatezza in campo e nella vita, l’altro professionista esemplare, atletico ed esempio da seguire.
    Che si odino è normale e che fanno di tutto per metter in cattiva luce l’altro oramai è evidente. Questa volta è toccato al Pibe de Oro dar la stoccata di risposta:”Pelé? Parla lui, che ha perso la verginità con un uomo“, O’Rey qualche settimana fà aveva lanciato il sasso dicendo di Diego:” è sempre stato un pessimo esempio per i giovani, con le sue storie di droga, e come lui Ronaldo e Robinho. Per fortuna sono casi isolati: il calcio si deve ispirare a modelli come Beckenbauer e Kakà”.

    La risposta di Maradona si è fatta attendere ma è arrivata al momento giusto sempre piu pungente che mai, infatti Diego ha rispolverato una vecchia inchiesta in cui si confessava che Pelè avesse perso la verginità a 14 con un uomo molto piu grande di lui.

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    Maradona vs Pelè. Chi è il più forte?

    • Maradona (88%, 14 Voti)
    • Pelè (12%, 2 Voti)

    Totale Votanti: 16