Tag: pavel nedved

  • Derby contro la Sla, vecchie glorie di Juve e Torino fanno 2-2

    Derby contro la Sla, vecchie glorie di Juve e Torino fanno 2-2

    E’ finita in pareggio tra vecchie glorie della Juventus e del Torino che stasera hanno dato vita al derby a favore della ricerca contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica che colpisce anche diversi giocatori, organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro che si prefigge di raccogliere fondi per combattere la terribile malattia.
    In campo sono scesi diversi campioni del passato: da Zidane, Nedved, Ravanelli, Davids e lo stesso Vialli per i bianconeri e da Junior, Rizzitelli, Lentini e Pulici per i granata mentre in panchina non potevano che esserci Marcello Lippi, su quella della Vecchia Signora, ed Emiliano Mondonico su quella del Toro.

    La partita, che ha visto prima gli over 45 darsi “battaglia” sul rettangolo di gioco e poi gli over 35 nel secondo tempo, è finita 2-2 tra gli applausi dei tanti spettatori accorsi all’Olimpico per gustarsi lo spettacolo e dei rispettivi capitani delle due squadre presenti in tribuna stasera Alessandro Del Piero e Rolando Bianchi con le reti di Junior, che ha portato per primo il Torino in vantaggio al 32′, a cui è seguita la rete di Lentini al 50′ che ha siglato il raddoppio per i granata. Ma i bianconeri sono riusciti a riequilibrare il risultato grazie alle giocate dei due Palloni d’Oro Zidane e Nedved, con il primo che ha servito l’assist al secondo per il 2-1 parziale per poi pareggiare definitivamente con il gol di testa di Porrini. Un pareggio che ha fatto vincere tutti, alla fine sono stati raccolti ben 223 mila euro che la Fondazione destinerà al progetto Eposs.

  • Moggi diserta, i tifosi lo acclamano

    Moggi diserta, i tifosi lo acclamano

    La sua possibile presenza allo stadio aveva acceso ancor di più la vigilia di Juventus – Milan, ma Luciano Moggi alla fine ha disertato pare su invito di Andrea Agnelli.

    Il presidente, temendo forse per l’ennesima sconfitta aveva paura che la presenza di Big Luciano potesse creare ancor più disagi alla società. I tifosi però, in aperta contestazione al gol di Gattuso hanno iniziato ad innegiare il suo nome insieme a quello di Marcello Lippi e Pavel Nedved.

    Cori contro Del Neri invitato a più riprese a dimettersi. Particolarmente fischiata la sostituzione tra Matri e Del Piero, in inferiorità numerica forse i tifosi si aspettavano l’uscita dell’abulico Martinez.

  • Nedved tutor e Del Neri prepara la rivoluzione

    Nedved tutor e Del Neri prepara la rivoluzione

    Andrea Agnelli ha preso la situazione di petto e dopo aver esternato la sua delusione alla stampa due giorni fa ieri ha tenuto per l’intera giornata squadra e staff tecnico a rapporto, predicando concentrazione e unità d’intenti.

    Piena fiducia nel progetto iniziato in estate e nella triade formata da Del Neri, Marotta e Paratici ma da adesso si è tutti sotto osservazione e da qui al termine della stagione ognuno dovrà dimostrare di esser da JUve per guadagnarsi la riconferma.

    Il presidente ha convinto Nedved a rimettere la tuta e seguire da vicino la squadra aiutando Del Neri a spronare la squadra dal punto di vista caratteriale. L’ex tecnico doriano intanto sembra esser pronto a rivoluzionare la squadra in vista del Bologna, giocare con il doppio attaccante implica i cross dalle fasce e per questo potrebbero tornare titolari Motta e Traorè in difesa con il ritorno di Chiellini al centro.

    A centrocampo potrebbe rifiatare Aquilani con l’inserimento di Martinez e lo spostamento di Marchisio in regia.

  • Recupero lampo per Krasic. Col Genoa va in panchina?

    Recupero lampo per Krasic. Col Genoa va in panchina?

    E’ un osso duro Milos Krasic, proprio come come il suo precedessore Nedved, al quale è sempre accostato e paragonato. A soli 17 giorni di distanza dall’infortunio alla coscia subìto in occasione della gara di ritorno di Europa League contro il Salisburgo che lo aveva messo ko per almeno un mese, il laterale serbo ha ricominciato ad allenarsi con il resto del gruppo e potrebbe bruciare le tappe rischiando di finire in panchina domenica contro il Genoa. Gli esami a cui si è sottoposto il giocatore hanno dato esito negativo per quanto rigurda la lesione all’adduttore. Un recupero lampo per Krasic la cui presenza in campo quest’anno è sembrata indispensabile per il gioco di Del Neri e della Juve.

    Per Milos saranno decisivi gli ultimi allenamenti, poi il tecnico bianconero, che spera di arruolarlo vista l’emergenza sugli esterni, di comune accordo con lo staff sanitario deciderà se convocarlo ma lo si saprà soltanto dopo la rifinitura di sabato. In caso contrario il serbo sarà pronto per il prossimo impegno di campionato contro la Fiorentina.
    Ad assistere ai progressi di Krasic, Pavel Nedved, il nuovo braccio destro del presidente Andrea Agnelli e nuovo membro del cda, che ha dichiarato: “L’ho visto bene“. E se lo dice lui c’è da fidarsi.

  • Juve, Agnelli: “Rivogliamo indietro gli scudetti. Continuo a stimare Moggi”

    Juve, Agnelli: “Rivogliamo indietro gli scudetti. Continuo a stimare Moggi”

    In occasione del Consiglio d’Amministrazione odierno, nel quale Pavel Nedved, Beppe Marotta e l’avvocato Briamonte sono entrati a far parte del CdA, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha annunciato nel discorso di apertura, senza troppi giri di parole, che la società bianconera continuerà nella strada intrapresa qualche mese fa in merito alle ultime vicende di Calciopoli e che, qualora le circostanze lo richiedessero, chiederà ufficialmente la restituzione dei due scudetti tolti, uno revocato e l’altro assegnato all’Inter:

    • Abbiamo avuto sufficienti garanzie che a breve riceveremo una risposta da parte della Federcalcio riguardo l’esposto che abbiamo inoltrato per la revoca dello scudetto assegnato all’Inter. Intanto siamo in attesa di conoscere gli sviluppi del procedimento giudiziario di Napoli. Una volta accertata la correttezza della società negli anni in questione potremmo avanzare la richiesta di riassegnazione dei due titoli“.

    Il numero uno del club di Corso Galileo Ferraris ha poi espresso tutta la sua felicità nel trovarsi alla guida della squadra di famiglia:

    • Lasciatemi esprimere il mio enorme sentimento d’orgoglio nell’essere qui a presiedere questa assemblea per questa gloriosa società che la mia famiglia rappresenta da circa 90 anni. La scorsa è stata una della stagioni più burrascose della nostra storia. Dopo il mio arrivo, insieme a Jean Claude Blanc, abbiamo deciso di rafforzare sia la parte manageriale che la parte tecnica. Ringrazio sentitamente Marotta per aver accettato la sfida nell’essere entrato alla Juventus: ha fatto un ottimo lavoro in pochissimo tempo; Del Neri ha già dimostrato la sua caparbietà. Entrambi godono di totale fiducia, autonomia e di responsabilità per operare al meglio“.

    Infine il presidente ha riservato un pensiero anche a Luciano Moggi, non rinnegando l’ex dg per il suo operato nel periodo trascorso alla Juventus al fianco del papà Umberto:

    • Stimo Moggi per il lavoro che ha svolto da noi e non solo, l’ho già ribadito anche in pubblico più volte e questa stima non verrà mai meno. Oggi, però, il nostro punto di riferimento per l’area tecnica è Giuseppe Marotta, che ha tutta la mia stima e che vorrei avesse anche quella di tutti i sostenitori della Juventus“.
  • Blanc: “Nedved ambasciatore della Juventus”

    Blanc: “Nedved ambasciatore della Juventus”

    La Furia Ceca è tornata. Pavel Nedved entrerà a far parte del nuovo Consiglio di Amministrazione della Juventus, tornando così nel mondo del calcio a distanza di un anno e mezzo dal suo ritiro dal calcio giocato.
    Una notizia già circolata qualche giorno fa e intuita da tutti dopo le numerose visite domenicali allo stadio al fianco del presidente Andrea Agnelli. Ed è proprio quest’ultimo che ha voluto fortemente Pavel come suo braccio destro, che considera il biondo di Cheb come l’uomo giusto per fare da collante tra dirigenza e squadra in un momento in cui la Juventus sta cercando di ritornare ai massimi livelli, sia in campo nazionale che internazionale. Insomma un profondo conoscitore del settore, che ha vissuto di pane e calcio per tantissimi anni, nei piani alti della società.

    E su Nedved oggi ha speso qualche parola anche l’ad Jean Claude Blanc:

    • Nedved nel CdA? Abbiamo voluto dare più forza a tutte le componenti della società, creare un link più diretto fra il consiglio d’amministrazione e la squadra. Lui ci aiuterà con la sua esperienza, sarà l’ambasciatore della Juve. La porta per Pavel era aperta fin dalla fine della sua carriera e lui questo lo sapeva“.

    Il suo insediamento, così come quello del dg Marotta, è previsto per la prossima assemblea dei soci in programma il 27 ottobre.

  • Del Piero – Juve, c’è aria di rinnovo. Nedved e Marotta nel CdA bianconero

    Del Piero – Juve, c’è aria di rinnovo. Nedved e Marotta nel CdA bianconero

    Un binomio indissolubile e destinato a rimanere tale, d’altronde nessuno crederebbe all’ipotesi di vederlo indossare un altra maglia che non sia quella bianconera della Vecchia Signora: Del Piero, il simbolo della Juve, giocherà e continuerà ad essere il capitano della bianconero ancora per tante altre stagioni.
    Nessun trasferimento al di là dell’Atlantico negli States (New York Red Bull ndr) quindi per l’asso bianconero per il quale il discorso sul rinnovo del contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, verrà affrontato nei prossimi mesi.

    C’è la volontà di entrambe le parti di prolungare le nozze che durano ormai da 17 lunghi anni, fino al 2012, ma a Torino qualcuno sostiene che l’obiettivo di Pinturicchio è quello di tagliare il traguardo di un ventennio di militanza agonistica nello stesso club per poi proseguire il rapporto con la sua amata Juventus al fianco del presidente Andrea Agnelli una volta appese le scarpe al chiodo, non più da capitano ma nelle vesti di dirigente.

    Intanto le voci di un possibile ritorno di Pavel Nedved trovano sempre più conferme. Lo avevamo visto insieme alla dirigenza in tribuna a San Siro per assistere al derby d’Italia contro l’Inter, un’uscita quasi “ufficiale”. Come riporta Sky Sport, Nedved entrerà a far parte prossimamente del CdA bianconero, così come il direttore generale Marotta. La nomina verrà perfezionata nel prossimo Consiglio in programma a fine mese. Chiaro l’intento del presidente Agnelli di dotarsi di una figura di campo che faccia da collante tra squadra e società e Nedved sembra essere la persona più adatta a farlo.

  • Krasic e Aquilani in allenamento, si attende Quagliarella

    Krasic e Aquilani in allenamento, si attende Quagliarella

    Passato il turno in Europa Legue grazie alla perla regalata ieri da Alex Del Piero e in attesa di risolvere le ultime dal calciomercato, la Juventus torna a concentrarsi sulla prima in  Campionato di domenica 29 Agosto contro il Bari. Per questo Del Neri ha radunato la squadra a Vinovo per i classici allenamenti. Oggi tra le novità in ritiro la presenza  di Milos Krasic e di Alberto Aquilani, i due neo acquisti chiamati alla corte di Del Neri per dare man forte al centrocampo.

    Proprio l’allenamento del serbo, già ribattezzato l’Angelo Biondo, ha destato la curiosità dei presenti per la sua straordinaria somiglianza all’ex idolo ceco Pavel Nedved. A ricordare l’ex pallone d’oro non sarebbe solo il caschetto biondo ma i movimenti e lo scatto in velocità. La speranza è di poter vedere il debutto in campo dei due nuovi gioielli bianconeri oltre a quello, salvo clamorose smentite dell’ultima ora, di Quagliarella, del quale si attende la firma del giocatore e l’ufficialità a breve. La Juve infatti ha fretta di concludere l’affare con il Napoli dopo l’infortunio accorso  ieri ad Amauri. L’accordo con la società partenopea sarebbe sulla base di un prestito oneroso di 4 milioni di euro con diritto di riscatto il prossimo anno fissato a 10 milioni . Al giocatore andrebbero invece 2 milioni di euro più gli eventuali  bonus.

  • Buffon verso la Premier, la Juve punta Di Maria

    Buffon verso la Premier, la Juve punta Di Maria

    Le parole di Gigi Buffon hanno il sapore dell’addio. Il portierone bianconero partirà a fine stagione alla ricerca di nuove avventure e la destinazione ideale sembra esser la Premier League dove pare avere parecchi estimatori. La scelta migliore e suggestiva sembra esser il Manchester United dove Alex Ferguson ha l’esigenza di trovare un sostituto all’altezza di Ven der Sar ma anche il City di Mancini sembra poter avanzare un offerta interessante.

    Intanto il 10 maggio sarà ufficiale il passaggio di consegne tra Blanc e Andrea Agnelli e per suggellare il momento non è escluso la presentazione di qualche altro componente dello staff tecnico. La squadra sembra fatta, anche se è stato posto un ultimatum a Benitez, non ci dovrebbero esser problemi invece per Marotta, Nedved e Paratici.

    Sul fronte mercato arrivano voci di una proposta interessante per il funambolico argentino Angel Di Maria. La stella del Benfica arriverebbe in bianconero in cambio di Tiago e un compenso economico superiore ai 25 milioni di euro.

  • Marotta alla Juventus con in dote Paratici

    La rivoluzione bianconera partirà dall’alto, il presidente Andrea Agnelli sta lavorando alacremente alla ricerca degli uomini giusto per comporre lo staff tecnico. Se i ruoli di allenatore e direttore non sembrano aver concorrenti diretti con Benitez pronto a lasciare il Liverpool e Marotta la Sampdoria sono i ruoli di contorno a far impennare l’entusiasmo degli juventini e far salire il tasso di qualità del team bianconero.

    Sembra infatti che dalla Sampdoria insieme a Beppe Marotta arriverà Fabio Paratici, collaboratore preziosissimo e uno dei migliori talent scout in circolazione. Paratici si dovrebbe occupare insieme a Pavel Nedved del settore giovanile lavorando in piena sinergia con la staff dirigenziale.

    Su Paratici c’è l’interesse di molteplici squadre, Garrone vorrebbe trattenerlo promuovendolo al posto di Marotta ma anche la Lazio e il Padova sono molto interessate a lui. E’ chiaro che l’arrivo di Paratici e Nedved limiterebbe il raggio d’azione di Secco e Castagnini che insieme a Blanc usciranno ridimensionati dai nuovi incarichi assegnati da ANdrea Agnelli.