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  • Spareggi Sud Africa 2010: Bosnia – Portogallo. Pericolo Dzeko per i lusitani

    Spareggi Sud Africa 2010: Bosnia – Portogallo. Pericolo Dzeko per i lusitani

    edin-dzekoQuesta sera sapremo se l’assenza di Cristiano Ronaldo peserà sul passaggio del turno del Portogallo di Carlos Queiroz impegnato nella gara di ritorno in terra bosniaca. L’1-0 dell’andata fa pendere i pronostici a favore dei lusitani ma la Bosnia, sfortunata all’andata, farà di tutto per staccare per la prima volta nella sua breve storia il biglietto per una competizione mondiale. Il pericolo maggiore per il Portogallo è quella di cercar di difendere il risultato ad oltranza invece di cercare il gol del ko, la Bosnia infatti ha dimostrato di aver un ottima capacità di palleggio e avendo in squadra uno dei migliori bomber della scorsa stagione Edin Dzeko. Proprio il centravanti del Wolfsburg, tornato alle cronache per aver rifiutato il Manchester United per il Milan, è il giocatore simbolo di un calcio in forte ascesa. Il Portogallo ancora privo di Cristiano Ronaldo dovrebbe recuperare Deco e Bruno Alves usciti malconci dalla partita d’andata.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Bosnia: Hasagic; Jahic, Nadarevic, Damjanovic; Bajramovic, Ibricic, Salihovic, Pjanic; Medunjanin, Ibisevic, Dzeko
    Portogallo: Eduardo; Paulo Ferreira, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Duda; Pepe, Raul Meireles, Deco; Simão, Nani, Liedson.

  • Il Porto esorcizza i Diavoli Rossi

    Il Porto esorcizza i Diavoli Rossi

    ferreiraFerreira per preparare la partita dell’Old Trafford deve aver visto l’esorcista, infatti come Padre Damien Karras  tolse le forze all’indemoniara Chris MacNeil Ferreira ha ridimensionato la forza e le idee dei Diavoli Rossi.Ferreira schiera un Porto a trazione anteriore per mantenere sotto pressione la difesa del Manchester, infatti i portoghesi iniziano subito a ritmi altissimi e per tutto il primo tempo gli uomini di Ferguson devono rincorrere  gli “indiavolati” Lisandro Lopez e Rodriguez. Il Porto passa in vantaggio al 3′ con Rodriguez che va in rete con un bel tiro dalla destra che si insacca nell’angolo opposto. Il Manchester sembra stordito ma Bruno Alves è in vena di regali, al 15′ un avventato retropassaggio viene intercettato dal lesto Rooney che non ha difficoltà a superare l’incolpevole Helton. Tutti aspettano il tracollo dei portoghesi, ma è Rodriguez a far correre altri pericoli a Van der Sar ma con scarsa fortuna. Nella ripresa il Manchester prende piu possesso del campo iniziando a nasconder la palla ai portoghesi ma sempre con scarse idee, il Porto viene schiacciato ma dimostra una buona tenuta difensiva e non disdegna di pungere la retroguardia inglese nelle occasioni possibili. Ferguson azzecca i cambi e con uno spregiudicato 4-2-4 trova il vantaggio, da un innocua rimessa laterale un invenzione di Rooney manda in gol Tevez. Il Porto però dimostra di aver orgoglio e da un cross dalla destra dell’instancabile Lopez, Mariano ha tutto il tempo di scavalcare Van Der Sar in uscita. Si conclude in pareggio e ci vorrà il miglior Manchester al ritorno per evitare la seconda eliminazione dai portoghesi dopo quella del 2004 con Mourinho in panchina

    IL TABELLINO
    MANCHESTER UNITED-PORTO 2-2 (3’ Rodriguez (P), 15’ Rooney, 85’ Tevez, 88’ Mariano Gonzalez (P)

    MANCHESTER UNITED (4-3-2-1): Van Der Sar; O’shea, Vidic, Evans (71’ Neville), Evra; Fletcher, Carrick, Scholes (71’ Tevez); C.Ronaldo, Park (58’ Giggs); Rooney.  A disposizione: Kuszczak, Eckersley, Nani, Macheda.  All. Ferguson
    PORTO (4-3-3): Helton ; Sapunaru, Rolando, Bruno Alves, Cissokho; Fernando, Lucho Gonzalez, Raul Meireles (78’ Costa, 92’ Madrid)); Lopez, Hulk, Rodriguez (78’ Mariano Gonzalez).  A disposizione: Nuno, Stepanov, Madrid, Sektioui, Farias. All. Ferreira
    ARBITRO: Plauts (Austria)
    AMMONITI: Bruno Alves (P), Helton (P)