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  • Juve obiettivo raggiunto, è tra le 8 migliori d’Europa

    Juve obiettivo raggiunto, è tra le 8 migliori d’Europa

    La Juve ottiene il risultato  minimo prefissato ad inizio stagione: entrare tra le prime 8 d’Europa, e lo fa con il minimo sforzo.

    I bianconeri, forti del 2-0 ottenuto nella gara d’andata in trasferta, giocano una partita non ad altissimi ritmi, gestiscono la gara e grazie al rigore trasformato da Paulo Dybala al 41° conquistano il successo per 1-0 sul Porto.

    Una Juve non certo super spettacolare che però ha svolto il proprio compito, portando a casa il successo e volando ai quarti di Champions League.

    Veniamo al racconto della gara, Allegri scioglie gli ultimi dubbi inserendo Benatia al fianco di Bonucci al centro della difesa, Marchisio a centrocampo per Pjanic e Dani Alves al posto di Lichtsteiner sulla fascia, per il resto confermati gli interpreti del 4-2-3-1.

    4-1-3-2 per Nuno Espirito Santo con Soares e André Silva come coppia d’attacco.

    Pronti via e Dybala mostra subito di essere ispirato, l’argentino nei primi 6 minuti va al tiro due volte ma non riesce a centrare lo specchio della porta di Casillas. Il Porto risponde con una conclusione di Soares che Buffon controlla agevolmente. Al 23° Mandzukic si fa trovare pronto sul cross di Cuadrado ma sul suo colpo di testa Casillas si accartoccia e blocca. Al 27° si vede anche Higuain, il Pipita si libera molto bene e mette in mezzo dalla linea di fondo, Dybala però si fa trovare troppo avanti e l’occasione sfuma.

    La Juventus cresce, tiene il comando del gioco e al 38° Mandzukic con un colpo di testa su azione di corner sfiora il vantaggio. Il gol è nell’aria ed arriva dopo soli 3 minuti: calcio d’angolo, Casillas salva su Alex Sandro, la palla arriva ad Higuain che calcia a botta sicura, Maxi Pereira cerca di salvare ma ferma il pallone con la mano, è rosso e rigore con Dybala che trasforma. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti per 1-0.

    Si riparte con un cambio per parte, Pjaca per Cuadrado nella Juve e Boly per André Silva nel Porto. Passano meno di 5 minuti e dopo un errore di Benatia, Soares si trova davanti a Buffon ma fallisce la ghiotta occasione. Al 60° Pjaca si crea una buona occasione ma la sua conclusione incrociata finisce sul fondo. Gli uomini di Allegri cominciano a gestire al pallone e provano ogni tanto a pungere come al 66° con Higuain che si libera bene ma lascia partire un diagonale fuori non di molto. Il pallino del gioco rimane sempre in mano ai bianconeri, i ritmi calano e al 81° il Porto prova a trovare il pareggio ma il colpo sotto di Jota finisce sul fondo.

    Non accade molto altro, al fischio finale la Juventus porta a casa, senza grossi patemi un 1-0 che basta ed avanza per progredire verso i quarti di finale di Champions League. 

    JUVENTUS – PORTO 1-0 (41° rig. Dybala)

    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia (60° Barzagli), Alex Sandro; Marchisio, Khedira; Cuadrado (46° Pjaca), Dybala (78° Rincon), Mandzukic; Higuain.

    Allenatore: Allegri.

    Porto (4-1-3-2): Casillas; M.Pereira, Marcano, Felipe, Layùn; Danilo; A. Andrè, Brahimi (68° Jota), O. Torres (70° Otavio); Soares, A.Silva (46° Boly).

    Allenatore: Espirito Santo.

    Arbitro: Hategan.

    Ammoniti: Cuadrado (J), Layun (P), André (P)

    Espulso: Maxi Pereira (P)

     

    Nell’altra gara di serata emozioni a non finire con la favola del Leicester che continua. Le Foxes ribaltano il 2-1 subito a Siviglia, si portano sul 2-0 con i gol di Morgan e Albrighton, rimangono in superiorità numerica per il rosso a Nasri e mettono in cassaforte la storica qualificazione ai quarti di Champions League grazie anche a Schmeichel che, dopo aver parato un rigore all’andata a Correa, neutralizza la conclusione dagli 11 metri di N’Zonzi.

    LEICESTER – SIVIGLIA 2-0 (27° Morgan, 54° Albrighton)

     

  • Consigli Fantacalcio 1° giornata Serie A 2016/17

    Consigli Fantacalcio 1° giornata Serie A 2016/17

    Il campionato di Serie A 2016/17 è ormai prossimo ad iniziare, la caccia alla Juventus è pronta a ripartire. Con la nuova stagione del massimo campionato calcistico è pronto ad iniziare anche il Fantacalcio ed ecco che torna puntuale la nostra rubrica Consigli Fantacalcio su chi schierare, su chi è meglio evitare e su chi ci si possa giocare come carta a sorpresa.

    La 1° giornata di Serie A si aprirà con due anticipi al sabato: Roma-Udinese alle 18, per gli impegni dei giallorossi nel preliminare di Champions League, e Juventus-Fiorentina alle 20.45. Milan-Torino con l’immediato ritorno di Sinisa Mihajlovic a San Siro sarà l’anticipo domenicale delle 18. Tutto il resto del programma si svolgerà domenica sera alle 20.45: Atalanta-Lazio, Bologna-Crotone, Chievo-Inter, Empoli-Sampdoria, Genoa-Cagliari, Palermo-Sassuolo e Pescara-Napoli. 

    CONSIGLI FANTACALCIO 1° GIORNATA SERIE A 2016/17

    ROMA – UDINESE sabato 20/8 h.18

    CONSIGLIATI: Perotti (R), Zapata (U)

    SCONSIGLIATI: Vermaelen (R), Angella (U)

    SORPRESE: Strootman (R), Penaranda (U)

     

    JUVENTUS – FIORENTINA sabato 20/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Dybala (J), Kalinic (F)

    SCONSIGLIATI: Lichtsteiner (J), Astori (F)

    SORPRESE: Pjaca (J), Rossi (F)

     

    MILAN – TORINO domenica 21/8 h.18

    CONSIGLIATI: Niang (M), Belotti (T)

    SCONSIGLIATI: Paletta (M), Obi (T)

    SORPRESE: Luiz Adriano (M), De Silvestri (T)

     

    ATALANTA – LAZIO domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Paloschi (A), Immobile (L)

    SCONSIGLIATI: Kurtic (A), Lulic (L)

    SORPRESE: Zukanovic (A), Milinkovic-Savic (L)

     

    BOLOGNA – CROTONE domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Destro (B), Palladino (C)

    SCONSIGLIATI: Dzemaili (B), Sampirisi (C)

    SORPRESE: Verdi (B), Capezzi (C)

     

    CHIEVO – INTER domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Inglese (C), Icardi (I)

    SCONSIGLIATI: Cesar (C), Ranocchia (I)

    SORPRESE: Castro (C), Medel (I)

     

    EMPOLI – SAMPDORIA domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Maccarone (E), Quagliarella (S)

    SCONSIGLIATI: Maiello (E), Pavlovic (S)

    SORPRESE: Tello (E), Linetty (S)

     

    GENOA – CAGLIARI domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Pavoletti (G), Borriello (C)

    SCONSIGLIATI: Munoz (G), Salamon (C)

    SORPRESE: Ocampos (G), Isla (C)

     

    PALERMO – SASSUOLO domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Quaison (P), Berardi (S)

    SCONSIGLIATI: Gazzi (P), Gazzola (S)

    SORPRESE: Aleesani (P), Matri (S)

     

    PESCARA – NAPOLI domenica 21/8 h.20.45

    CONSIGLIATI: Memushaj (P), Gabbiadini (N)

    SCONSIGLIATI: Coda (P), Valdifiori (N)

    SORPRESE: Manaj (P), Milik (N)

     

     

     

     

  • Higuain-Dybala, duello argentino nella corsa scudetto

    Higuain-Dybala, duello argentino nella corsa scudetto

    Higuain-Dybala, la Serie A si tinge totalmente con il colore albiceleste dell’Argentina.  

    Alle prestazioni super del Pipita, protagonista con i suoi 20 gol del primo posto del Napoli, ha risposto il giovane attaccante della Juventus con gol e assist che hanno riportato i bianconeri, dopo la partenza al rallentatore, al secondo posto della graduatoria.

    Higuain-Dybala | Foto Twitter
    Higuain-Dybala | Foto Twitter

    Higuain, con la cura Sarri, sembra essere rinato: protagonista assoluto e trascinatore in campo con l’incredibile e mostruosa media di 20 gol in 20 partite, 5 doppiette realizzate nelle ultime 7 sfide giocate dai partenopei ed un totale di 7 segnature doppie nell’arco del campionato. Anche nella sfida molto delicata, della prima di ritorno, con il Sassuolo, ha saputo trovare prima il gol che ha permesso al Napoli di completare la rimonta sul finire del primo tempo e poi nel recupero ha piazzato la conclusione vincente che ha fatto scorrere i titoli di coda del match.

    Paulo Dybala, arrivato alla Juve con la nomea del potenziale campione ma anche con il peso della cifra spesa per acquistarlo dal Palermo, ha saputo pian piano prendersi il lato migliore del palcoscenico andando a render sempre più sbiadito il triste ricordo dell’addio, per i tifosi bianconeri, del suo connazionale e predecessore Carlos Tevez. Nella sfida di Udine “la Joya” è stato praticamente perfetto andando ad infilarsi in tutte e 4 le reti con cui la Juventus ha tramortito i bianconeri friulani. Preciso su punizione e dagli undici metri e poi abile a regalare assist a Khedira e Alex Sandro. 

    Higuain-Dybala quindi sembra la sfida, tutta dal sapore sudamericano, che dovrà decidere chi tra Napoli e Juventus, attualmente superfavorite, potranno gioire a maggio e mettere in bacheca la coppa della Serie A 2015/16. 

    Rimanendo in tema argentino però c’è da tenere in considerazione anche il bomber dell’Inter Mauro Icardi che al momento pare essere in un lungo periodo di appannamento ma che però è pronto ad indossare le scarpe ed il vestito adatto per poter scendere nella sala da ballo e unirsi al tango Scudetto. 

     

  • Dybala show e la Juve ingrana la quinta

    Dybala show e la Juve ingrana la quinta

    All’Olimpico, nell’inconsueto anticipo del venerdì sera, brilla la stella di Paulo Dybala.

    Il giovane talento della Juventus, propizia l’autogol di Gentiletti, dopo solo 7 minuti, e poi con una conclusione precisa da fuori, poco dopo la mezz’ora, realizza il gol del definitivo 2-0 in casa della Lazio. 

    Gli uomini di Allegri infilano così la quinta vittoria consecutiva in campionato portandosi momentaneamente, a pari della Roma e a soli quattro punti dal Napoli capolista.

    La Lazio di Pioli invece, nonostante un secondo tempo di grande impegno, prosegue nel suo momento nerissimo con un solo punto conquistato nelle ultime 6 partite disputate.

    Paulo Dybala | Foto Twitter
    Paulo Dybala | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della sfida.

    Pioli schiera il 4-2-3-1 con Klose al centro dell’attacco, supportato da Candreva, Milinkovic-Savic e Kishna. Panchina, almeno inizialmente, per Felipe Anderson. 

    Allegri non cambia, sempre 3-5-2 con l’innesto di Asamoah a metà campo per lo squalificato Pogba. Conferma in avanti per il duo Dybala-Mandzukic.

    Pronti via e la Lazio sembra grintosa, vogliosa di mettere in difficoltà la Juventus. Alla prima occasione però i bianconeri passano, Mauricio allontana male il pallone, Dybala controlla e mette forte il pallone in mezzo, Gentiletti si trova sulla traiettoria e la palla si insacca. I biancocelesti accusano il colpo, cercano di riorganizzarsi ma vengono nuovamente puniti al 32° quando Dybala, servito da Mandzukic, si alza il pallone e lascia partire il tiro che s’infila nell’angolo dove Marchetti non può arrivare. Si va al riposo sul 2-0 per gli uomini di Allegri.

    Si riparte con l’innesto di Felipe Anderson e Keita. Si nota una Lazio più fresca ma Buffon non corre praticamente nessun rischio, se non su una conclusione mancata da Milinkovic-Savic ed un paio di tiri da fuori ben controllati dal portiere della nazionale. Negli ultimi minuti Klose avrebbe la chance per accorciare le distanze ma la difesa della Juve tiene e devia in corner. Finisce così, un 2-0 che mantiene aperta la rincorsa della Juventus e mette ancora più in difficoltà una Lazio che sembra non riuscire a rialzarsi.

     

    LAZIO – JUVENTUS 0-2 (7° aut. Gentiletti, 32° Dybala)

    Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu; Parolo, Biglia; Candreva (46° Felipe Anderson), Milinkovic-Savic (69° Matri), Kishna (46° Keita); Klose

    Allenatore: Pioli.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Asamoah (70° Evra), Alex Sandro; Dybala (79° Cuadrado), Mandzukic (82° Dybala).

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Gentiletti (L), Mauricio (L), Radu (L), Parolo (L), Mandzukic (J), Alex Sandro (J), Evra (J), Klose (L)

  • Roma-Juve, con Dybala e senza Totti

    Roma-Juve, con Dybala e senza Totti

    Diciamolo subito, Roma-Juve in calendario arriva troppo presto, nessuna delle due squadre è ancora al top della messa a punto. I padroni di casa stanno cercando affannosamente di inserire sul piano del gioco le caratteristiche e le potenzialità di Dzeko che a Verona è apparso ancora troppo un corpo estraneo. Inoltre a centrocampo nonostante ci siano dei palleggiatori capaci di far ammattire chiunque c’è ancora troppa fragilità nelle coperture.

    Va da sé che quindi Garcia deve far lavorare di più sul piano offensivo la squadra sulle fasce, mentre in copertura il sincronismo del centrocampo si deve trovare in fretta per non subire imbarcate.

    Paulo Dybala oggi titolare | Foto Twitter
    Paulo Dybala oggi titolare | Foto Twitter

    La Juventus di Allegri è partita senza pedine importanti come Khedira e Marchisio, anche se il primo in pratica ha lavorato pochissimo con i compagni, e nel primo match casalingo contro l’Udinese si sono sentite le mancanze di un cervello a centrocampo e di una certa cattiveria nello stesso reparto. Davanti la Vecchia Signora è sembrata inconsistente con Mandzukic sempre mal assistito. Viene logico pensare che quindi a Roma Allegri operi qualche variante.

    Per la Roma sono sempre out i soliti Strootman e Rudiger, mentre nella Juventus oltre a Khedira e Marchisio è indisponibile anche il cronico Asamoah. In nessuna delle due formazioni ci sono squalificati.

    A livello statistico se erano 31 anni che la Juventus non perdeva la prima di campionato non è mai successo che i bianconeri perdessero addirittura entrambe le prime due giornate di Serie A. La Roma si trova di fronte la squadra che l’ha battuta più volte nella massima serie, nelle ultime 12 giornate di Serie A i giallorossi hanno sempre segnato ed è un record per il campionato di contro però nelle ultime cinque giornate disputate hanno sempre incassato un gol ma con alla guida il tecnico francese non sono mai andati oltre. Insomma per la Roma c’è molto in palio, sfatare un tabù e abbattere il record della Juventus che non ha mai perso le prime due gare di campionato nella sua storia, senza contare che in caso di successo per i giallorossi i punti di distacco dalla Juve diventerebbero già quattro.

    ROMA-JUVENTUS LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Roma (4-3-3): Szczesny; Maicon, Castan, Manolas, Torosidis; Pjanic, de Rossi, Naiggolan; Florenzi, Dzeko, Salah.

    All.: Rudi Garcia.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Sturaro, Padoin, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala.

    All.: Massimiliano Allegri.

    Arbitro: Nicola Rizzoli.

  • Con Mandzukic e Dybala la Juve festeggia la sua settima Supercoppa

    Con Mandzukic e Dybala la Juve festeggia la sua settima Supercoppa

    Il primo trofeo stagionale che apre ufficialmente il campionato 2015/16 va alla Juventus che può festeggiare così la settima Supercoppa della sua storia, record per una squadra italiana. I campioni d’Italia ormai orfani di Tevez, Pirlo e Vidal, si sono imposti per 2-0 sulla Lazio di Pioli grazie ai nuovi innesti Mandzukic e Dybala, i prescelti a sostituire le gesta dei campioni uscenti.
    Ma il trofeo conquistato porta anche un altro nome, quello di Pogba, che proprio a Shangai ha debuttato con il 10 sulla maglia. Il francese, pur non segnando, ha preso per mano la squadra specie nel secondo tempo, come un campione dal compito arduo di portare il 10 sulle spalle deve fare.

    La partita non è stata bellissima, complice anche le pessime condizioni del terreno di gioco e le condizioni atmosferiche che alla vigilia minacciavano l’arrivo di un uragano. Le due squadre si sono studiate per tutto il primo tempo dove a risaltare è stata qualche giocata di Pogba. In avvio del secondo tempo Mandzukic ha la possibilità di sbloccare la partita ma il croato si fa ipnotizzare da Marchetti in uscita sciupando la prima vera occasione del match; poco dopo è Pogba che con un destro da fuori area manda la palla a lato di un soffio.

    Mandzukic

    AL 24′ la Juventus sblocca il risultato grazie ad un cross in area di Sturaro per Mandzukic che sovrasta Basta sullo stacco e infila alle spalle di Marchetti. Cinque minuti dopo tocca a Dybala, chiamato a sostituire uno spento Coman, chiudere la pratica con una girata al volo su assist di Pogba. La Lazio accenna una reazione d’orgoglio con Candreva che trova però un sontuoso e sempre pronto Bonucci a murare per due volte.

    La Juventus, trascinata dai nuovi arrivati, aggiunge così il primo dei trofei stagionali in bacheca, la compagine di Allegri è ripartita da dove aveva chiuso la precedente stagione, sempre cinica e spietata ma ancora non al meglio della condizione. Quella della Lazio è parsa molto più indietro rispetto ai campioni d’Italia, una situazione che, a meno di 10 giorni dal preliminare di Champions contro il Bayern Leverkusen, preoccupa molto i suoi tifosi.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Sturaro (45′ st Pereyra), Marchisio, Pogba, Evra; Coman (15′ st Dybala), Mandzukic (35′ st Llorente). (Rubinho, Neto, Parodi, Rugani, Isla, Vitale, Padoin, Tello, Zaza). All.: Allegri
    Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, de Vrij, Gentiletti, Radu; Onazi, Biglia; Candreva, Cataldi (30′ st Kishna), Felipe Anderson (42′ st Morrison); Klose (16′ st Djordjevic). (Berisha, Guerrieri, Hoedt, Mauricio, Konko, Patric, Milinkovic-Savic, Oikonomidis, Keita). All.: Pioli
    Arbitro: Banti
    Reti: 24′ st Mandzukic, 28′ st Dybala

  • Primi colpi di Calciomercato e il valzer degli allenatori

    Primi colpi di Calciomercato e il valzer degli allenatori

    La serata di Berlino, amara per il calcio italiano, con il successo del Barcellona nella finale di Champions League sulla Juventus, ha messo il sigillo finale sulla stagione 2014/15 del calcio europeo.

    Come sempre, terminate le partite giocate, iniziano le sfide del Calciomercato con tutte le squadre pronte a rinforzarsi o costrette a perdere il proprio campione.

    In Italia quest’anno però c’è stato un vero e proprio terremoto sulle panchine, un valzer che ha visto diversi allenatori già lasciare il proprio posto, altri tecnici già accasati in nuove squadre ed altri ancora sempre in bilico.

    Partiamo dagli affari del calciomercato.

    Incredibile da dirsi ma la prima squadra lanciatasi sul mercato in Serie A per provare a rinforzarsi sono stati i Campioni d’Italia della Juventus che hanno già messo a segno un doppio colpo ufficiale: il giovane talento argentino proveniente dal Palermo Paulo Dybala e l’esperto centrocampista, a parametro zero, ex Real Madrid Sami Khedira. 

    Il neo acquisto della Juventus Paulo Dybala | Foto Twitter
    Il neo acquisto della Juventus Paulo Dybala | Foto Twitter

    I due acquisti bianconeri, sembrano poter portare a due cessioni eccellenti, Andrea Pirlo infatti sembra tentato di provare l’avventura nella Mls con la maglia di New York mentre Carlos Tevez, che ha anche offerte in Europa, potrebbe voler ritornare nella sua Argentina per indossare nuovamente la maglia dell’amato Boca Juniors.

    La Lazio ha ufficializzato gli acquisti di Hoedt, Patric e Morrison mentre le altre grandi per il momento sembrano ancora in fase di studio.

    La Roma è sempre più vicina ai riscatti di Nainggolan ed Astori con il Cagliari mentre Gervinho sembra ai saluti, pronto a trasferirsi al Al Jazira.

    Le due milanesi sono ancora alla ricerca dei prospetti per cercare di rialzarsi dopo la stagione negativa appena conclusasi. I rossoneri sognano di riportare a Milano Ibrahimovic mentre i nerazzurri cercano quel rinforzo a centrocampo che però potrebbe non essere il tanto desiderato Yayà Tourè.

    Alla ricerca del riscatto anche il Napoli che però dopo aver salutato Benitez ed aver praticamente preso Sarri, deve ancora capire il futuro di Higuain che, senza la Champions, potrebbe essere tentato di provare una nuova avventura. Un nome caldo per i partenopei è quello di Valdifiori che potrebbe seguire il tecnico che ha avuto all’Empoli. 

    Capitolo allenatori, quello di quest’anno è stato un vero e proprio ciclone di emozioni.

    Mihajlovic ha salutato la Sampdoria ed è prossimo ad accasarsi al Milan che ha così chiuso il proprio rapporto con Pippo Inzaghi. A Genova sponda blucerchiata, per sostituire Mihajlovic è arrivato, carico di speranze ed ottimismo, Walter Zenga. 

    La Fiorentina, dopo aver deciso di esonerare Montella, è alla ricerca di un nuovo allenatore. In Pole Position pare esserci Paulo Sousa ma attenzione anche alla possibile candidatura di Donadoni.

    Del Napoli ne abbiamo già parlato, via Benitez, accasatosi al Real Madrid, è pronto a subentrargli l’ex Empoli Sarri la cui panchina sarà occupata molto probabilmente da Giampaolo.

    A Udine, concluso il rapporto con Stramaccioni, è arrivato l’ex Atalanta Colantuono.

    Confermati Reja all’Atalanta, Castori al Carpi, Maran al Chievo, Stellone al Frosinone, Gasperini al Genoa, Mancini all’Inter, Allegri alla Juventus, Pioli alla Lazio, Iachini al Palermo, Garcia alla Roma, Di Francesco al Sassuolo e Mandorlini al Verona.

    Dovrebbe essere considerato confermato anche Ventura al Torino ma non lo diamo ancora al 100% perchè negli scorsi diversi rumors hanno visto un possibile addio del tecnico genovese dalla panchina granata.

  • Dybala: “Al Barcellona? Ci andrei a nuoto”

    Dybala: “Al Barcellona? Ci andrei a nuoto”

    Innocente come l’acqua che attraverserebbe se arrivasse un’offerta concreta, così Paulo Dybala, rivelazione della Serie A di quest’anno, risponde ad una domanda specifica posta in un’intervista da Radio Belgrano, emittente argentina che segue spesso i calciatori sudamericani che militano nel nostro campionato.

    L’intervista è stata ripresa dal Daily Mail che a sua volta, per via dell’interesse che hanno diversi club d’oltremanica sul giocatore del Palermo, segue passo per passo ogni vicenda che riguarda gli stesi nel Bel Paese.

    Paulo Dybala | Foto Twitter
    Paulo Dybala | Foto Twitter

    Paulo Dybala già precedentemente aveva fatto capire di preferire, qualora ci fossero le condizioni, i blaugrana o una squadra di Premier League in particolare il Manchester City che da lui sono sempre scelti anche per le partite con gli amici alla Playstation. Queste affermazioni erano apparse sul Guerin Sportivo il mese scorso ma erano state prese così come un sogno da parte di un ragazzo che si sta specchiando nel magico mare della notorietà calcistica.

    Nell’intervista più recente a Radio Belgrano, appunto, il Golden Boy rosanero mette subito le cose in chiaro:

    “Se aprirei ad un’eventuale offerta del Barcellona? Ci andrei a nuoto fino a Barcellona se arrivasse una loro chiamata. Non dovrei nemmeno cambiare la mia attrezzatura da nuoto, dopotutto avrei solo da attraversare il Mar Mediterraneo”.

    La domanda dell’emittente era specifica e riferita proprio alle sue dichiarazioni apparse sul Guerin Sportivo dove parlava di un sogno giocare nella squadra di Luis Enrique o in un team della Premier League. Secondo fonti di mercato Paulo Dybala è seguito in modo serrato da Manchester United, Manchester City, Juventus, Napoli e Borussia Dortmund ma l’ultima valutazione fatta da Zamparini (più di 50 milioni di Euro) ha lasciato interdetti tutti che ora stanno valutando.

    Intanto il ventunenne attaccante argentino a mezzo stampa si muove con questa dichiarazione d’amore per il Barcellona e sappiamo che quando c’è una trattativa di mercato ormai si deve fare i conti con tre parti in causa non più due, quindi Juventus e Napoli sono avvisate, in caso di offerta dai catalani non ci sarebbe storia, così come la valutazione di Zamparini potrebbe essere rivista al ribasso in caso di interessamento del team di Luis Enrique, proprio per volontà del giocatore.

    L’estate del mercato è ancora lontana ma pare che per Dybala e il Palermo si prospetti già un periodo molto caldo da seguire con attenzione.

  • Genoa-Palermo, un divertente posticipo finisce 1-1

    Genoa-Palermo, un divertente posticipo finisce 1-1

    Tante emozioni e sicuramente poca noia nel posticipo della 12° Giornata di Serie A andato in scena questa sera  a Marassi. Genoa e Palermo hanno giocato la partita a viso aperto, provando entrambe, con il proprio stile di gioco, a conquistare i 3 punti. Alla fine è uscito fuori un 1-1 che non permette al Genoa di agganciare il terzo posto ma che consente alle due compagini di proseguire il buon momento di forma e risultati positivi.

    Da segnalare l’eurogol di Dybala e l’ennesima grande prestazione di Perin.

    Veniamo al racconto della gara.

    Gasperini manda in campo i suoi con il 3-4-3 che vede Antonelli e Edenilson esterni di centrocampo ed un tridente offensivo formato da Iago Falque, Matri e Perotti.

    Iachini risponde con un 3-5-1-1 con Chochev che vince il ballottaggio con Quaison per sostituire l’infortunato Bolzoni e con Vazquez pronto ad agire alle spalle di Dybala.

    Paulo Dybala
    Paulo Dybala

    La partenza è su alti ritmi con le squadre che fanno grande pressing per evitare facili impostazioni all’avversario. Al 7° il Palermo passa in vantaggio, Dybala riceve, punta Burdisso e lascia partire un sinistro sul palo lontano dove Perin non può arrivare. Il Genoa prova ad abbozzare una reazione ma il Palermo sa rendersi insidioso in ripartenza. Al 20° il Genoa troverebbe anche il pareggio ma il colpo di tacco di Matri arriva dopo che la palla era uscita sul fondo. I rossoblù crescono e provano ad aumentare la pressione offensiva. Al minuto 27 però ghiotta occasione per il Palermo con Lazaar che lascia partire il tiro da fuori, Perin non trattiene, arriva Dybala che calcia a botta sicura ma sulla sua traiettoria c’è Marchese che salva. Al 30° il Genoa pareggia grazie ad una bella conclusione di Bertolacci, forse sfiorata da Antonelli, che si infila in rete. Nel giro dei successivi 5 minuti il Genoa ha due grandi palle gol con Antonelli prima, salvato da Sorrentino e con Iago Falque poi, respinta di Gonzalez. Sul ribaltamento di fronte Dybala effettua un controllo geniale e si presenta davanti a Perin ma il portiere del Genoa compie una prodezza e salva il pareggio. I padroni di casa continuano a premere ma il risultato non cambia, si va al riposo sul 1-1.

     

    Andrea Bertolacci
    Andrea Bertolacci

    Si riparte con un cambio nel Genoa, entra Pinilla per Iago Falque. Anche nella ripresa la partita la fanno i rossoblù senza però costringere Sorrentino ad alcun intervento. Dopo circa 10 minuti inizia a riaccendersi il Palermo, i rosanero al 59° sfiorano il vantaggio con il gran tiro di Vazquez che si stampa sul palo. Al 68° ancora Perin protagonista con uno splendido riflesso su un colpo di testa di Quaison da pochi passi. Il Genoa sembra spento, il Palermo cresce e al 72° Vazquez colpisce di testa ma spedisce fuori. Invece la partita si mantiene dalle mille emozioni e al 76° Antonelli serve a Pinilla un pallone forse un po’ troppo alto e il cileno con la porta spalancata colpisce oltre la traversa. Negli ultimi minuti una bella azione di Fetfatzidis prova ad innescare Kucka ma lo slovacco non riesce a calciare verso la porta. Il Genoa ci prova e al 5° minuto di recupero Pinilla reclama per un contatto con Munoz in area, Fabbri decide di lasciar correre e poco dopo fischia la fine, a Marassi finisce 1-1.

     

    GENOA – PALERMO 1-1 (1-1) (7° Dybala (P), 30° Bertolacci (G))

    Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Marchese; Edenilson, Greco, Bertolacci (78° Kucka), Antonelli; Iago Falque (46° Pinilla), Matri (60° Fetfatzidis), Perotti.

    Allenatore: Gasperini.

    Palermo (3-5-1-1): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Barreto, Maresca (90° Ngoyi), Chochev (66° Quaison) , Lazaar; Vazquez (83° Belotti); Dybala.

    Allenatore: Iachini.

    Arbitro: Fabbri.

    Ammoniti: Roncaglia (G), Greco (G).

  • Consigli Fantacalcio per la 11° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 11° Giornata di Serie A 2014/15

    Appena conclusasi la tre giorni europea, siamo pronti a tornare sulla Serie A che vedrà nel weekend giocarsi la 11° Giornata che sarà aperta dall’anticipo Sassuolo-Atalanta e sarà chiusa dal doppio posticipo di domenica sera alle 20.45 Inter-Verona e Roma-Torino.

    Come ogni weekend di Serie A torna la nostra rubrica Consigli Fantacalcio per aiutare i fantallenatori nelle proprie scelte.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 11° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – ATALANTA Sabato 8/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    BERARDI: il Sassuolo si affida al suo talento per trovare gol.

    MORALEZ: rapido e guizzante potrebbe far male alla retroguardia neroverde.

    SCONSIGLIATI

    CANNAVARO: non è al top, meglio non rischiarlo.

    STENDARDO: non ha la certezza della titolarità e non convince.

    SORPRESE

    ZAZA: potrebbe ritrovare spazio, vorrà far bene.

    BOAKYE: è lui l’uomo che ha salvato diverse volte l’Atalanta.

     

    SAMPDORIA – MILAN Sabato 8/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EDER: dopo il gran gol alla Fiorentina potrebbe ripetersi.

    HONDA: a Genova lo scorso anno trovò il primo gol in Serie A.

    SCONSIGLIATI

    GASTALDELLO: tornato a disposizione ma non è al massimo della condizione.

    TORRES: gran delusione al momento, con forte rischio panchina.

    SORPRESE

    RIZZO: dopo il primo gol in Serie A, potrebbe ripetersi sull’onda dell’entusiasmo.

    DE SCIGLIO: spostato a destra potrebbe tornar a far bene.

     

    CAGLIARI – GENOA domenica 9/11 h.12.30

    CONSIGLIATI

    SAU: può creare problemi alla retroguardia del Grifone.

    MATRI: fuori casa ha un ruolino di gol davvero eccezionale.

    SCONSIGLIATI

    CRAGNO: con un Genoa così in salute, rischia di prendere diversi gol.

    BURDISSO: pare il punto debole della difesa del Genoa.

    SORPRESE

    JOAO PEDRO: in gol con la Lazio potrebbe provare a ripetersi.

    LESTIENNE: a Udine si è sbloccato Iago, magari stavolta tocca a lui.

     

    CHIEVO – CESENA Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: il suo senso del gol potrebbe far comodo in una così importante sfida salvezza

    HUGO ALMEIDA: grande prova nello scorso turno, adesso è il momento del gol.

    SCONSIGLIATI

    DAINELLI: non  in forma, meglio non schierarlo.

    LUCCHINI: titolarità a rischio per le sue non perfette condizioni.

    SORPRESE

    RADOVANOVIC: con il tiro da fuori potrebbe regalare Bonus.

    GARRITANO: potrebbe avere una chance che cercherà di sfruttare.

     

    EMPOLI – LAZIO Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    VALDIFIORI: ha già regalato diversi assist, alla ricerca del gol.

    CANDREVA: sa sempre come regalare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    BARBA: potrebbe sostituire Tonelli ma non sarà semplice contro l’attacco biancoceleste.

    CAVANDA: torna dalla squalifica ma non convince.

    SORPRESE

    ZIELINSKI: il talento non gli manca, potrebbe essere la sorpresa.

    DJORDJEVIC: potrebbe partire nuovamente dalla panchina, pronto a far bene a gara in corso.

     

    JUVENTUS – PARMA Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: manca troppo dal gol, potrebbe essere l’occasione buona.

    CASSANO: il suo genio può rivelarsi l’arma vincente in una gara complessa.

    SCONSIGLIATI

    OGBONNA: non al 100% e forse in un ruolo non suo.

    COSTA: potrebbe avere grosse difficoltà contro l’attacco bianconero.

    SORPRESE

    PEREYRA: potrebbe giocare al posto di Vidal, occasione ghiotta per far gol.

    DE CEGLIE: viene da una doppietta, avrà il morale a mille.

     

    Paulo Dybala
    Paulo Dybala

    PALERMO – UDINESE Domenica 9/11 h.15.00

    CONSIGLIATI

    DYBALA: strepitoso nella scorsa gara, vorrà ripetersi.

    THEREAU: senza Di Natale toccherà a lui guidare l’attacco.

    SCONSIGLIATI

    BOLZONI: potrebbe soffrire contro il grintoso centrocampo avversario.

    MURIEL: decisamente in un momento pessimo, rischio brutto voto.

    SORPRESE

    BELOTTI: partirà dalla panchina con la voglia di far bene.

    BRUNO FERNANDES: potrebbe partire titolare e rivelarsi la mossa vincente.

     

    FIORENTINA – NAPOLI Domenica 9/11 h.18.00

    CONSIGLIATI

    BABACAR: ha già realizzato gol pesanti, pronto a ripetersi.

    HIGUAIN: una volta sbloccatosi sta viaggiando ad alte medie realizzative.

    SCONSIGLIATI

    RICHARDS: potrebbe avere grossi problemi con gli esterni avversari.

    ALBIOL: potrebbe soffrire le spinte di Cuadrado e Babacar.

    SORPRESE

    GOMEZ: dovrà sbloccarsi prima o poi, che sia la volta giusta?

    MERTENS: forse all’inizio in panchina, pronto a dare il suo contributo a gara in corso.

     

    INTER – VERONA Domenica 9/11 h.20.45

    CONSIGLIATI

    ICARDI: dal dischetto è stato decisivo nelle ultime gare, potrebbe trovare ancora il gol.

    HALFREDSSON: tiro da fuori ed inserimento, può rivelarsi decisivo.

    SCONSIGLIATI

    VIDIC: in palese difficoltà, meglio non schierarlo

    MARTIC: potrebbe andare in difficoltà contro gli esterni nerazzurri.

    SORPRESE

    KOVACIC: all’Inter serve il suo talento.

    IONITA: potrebbe essere il Jolly vincente di questa gara.

     

    ROMA – TORINO Domenica 9/11 h.20.45

    CONSIGLI

    GERVINHO: con le sue accelerazioni può rivelarsi decisivo.

    QUAGLIARELLA: è il vero e proprio Bomber del Toro.

    SCONSIGLIATI:

    COLE: non è parso molto sicuro nelle ultime apparizioni.

    BRUNO PERES: tenere Gervinho sarà impresa ardua.

    SORPRESE

    ITURBE: vorrà riscattare le ultime prestazioni non certo esaltanti.

    EL KADDOURI: ha i numeri per far bene anche in una gara così difficile.