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  • Paulinho gela l’Inter: “Vorrei restare in Brasile”

    Paulinho gela l’Inter: “Vorrei restare in Brasile”

    Sembra essere servito a poco il viaggio di Piero Ausilio in Brasile in quanto in queste ore il giovane Paulinho ha dichiarato di voler rimanere in sudamerica. Il giocatore del Corinthians ha infatti spiegato che la sua intenzione per la prossima stagione è quella di continuare a vestire la maglia brasiliana e di poter firmare in fretta il rinnovo dato che non vuole avere pensieri per la testa. Un giovane dalle idee chiare quindi che, dopo la brutta prestazione del match di ieri contro il Botafogo, il nuovo club di Seedorf, si è scusato con la squadra e con i tifosi spiegando di aver disputato la peggior partita della sua vita.

    Un atto che ha fatto grande piacere alla dirigenza del Corinthians, la quale sta facendo di tutto per trattenere la giovane promessa nel proprio club: certo è che l’offerta di 8,5 milioni di euro fatta dall’Inter è un boccone prelibato per la società brasiliana che dovrà valutare attentamente se scommettere su Paulinho e rifiutarne la vendita o se cedere alla tentazione muovendosi così sul mercato per acquistare un altro centrocampista valido.

    Paulinho © YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    Ad oggi però le probabilità che il giocatore arrivi a vestire la maglia neroazzurra sono davvero poche e quindi l’Inter dovrà muoversi sul mercato per cercare un calciatore capace di fare la differenza nel centrocampo della squadra di Stramaccioni: Paulinho sarebbe stato perfetto in quanto si è rivelato essere un tuttofare capace sia di impostare il gioco che di fermare le ripartenze degli avversari.

    Nonostante le parole di Paulinho il mercato estivo insegna che il famoso “mai dire mai” esiste per davvero: c’è infatti chi sostiene che il talento del Corinthians abbia fatto questa mossa solamente per riuscire a lasciare la propria squadra senza rancori, rimanedone in buoni rapporti. Il venticinquenne brasiliano dopo il match con il Botafogo ha inoltre aggiunto che ovunque andrà il suo obiettivo rimarrà quello di vincere: staremo a vedere dunque nei prossimi giorni se a comporre il centrocampo ci sarà Mudingayi, Poli o Paulinho.

  • Inter, continua il pressing per Lucas e Paulinho

    Inter, continua il pressing per Lucas e Paulinho

    All’Inter continuano le manovre per arrivare a due talenti brasiliani: Lucas e Paulinho. Il ds Piero Ausilio è da giorni in Brasile e l’obiettivo dei nerazzurri è quello di tornare a Milano con almeno un sì. Tuttavia entrambe le trattative sono complicate per vari motivi e si preannunciano molto lunghe. Paulinho, centrocampista classe 1988 del Corinthians, è tra i due obiettivi quello più prendibile soprattutto per il minor costo del cartellino mentre Lucas, trequartista classe 1992 del San Paolo è un’operazione molto complicata che potrebbe realizzarsi anche negli anni futuri. Lo stesso Massimo Moratti oggi ha ammesso che il giovane talento brasiliano è un obiettivo su cui l’Inter punta da tempo, ma non bisogna trascurare la portata economica rilevante dell’operazione nè bisogna illudere i tifosi nerazzurri.

    Lucas Rodrigues Moura da Silva © JEFFERSON BERNARDES/AFP/Getty Images

    Per portare a Milano Lucas, l’Inter è pronta ad investire 25 milioni di euro con l’aiuto dello sponsor Pirelli che ha molti interessi in Brasile. La richiesta del San Paolo per cedere il nazionale verdeoro si aggira sui 30 milioni di euro, ben 5 milioni in più dell’offerta nerazzurra. Inoltre sul trequartista classe 1992 c’è anche un altro top club europeo come il Chelsea di Ramon Abramovic, proprio i blues secondo indiscrezioni che arrivano dal Brasile avrebbero offerto qualche in milione in più dell’offerta fatta della società di Massimo Moratti. D’altro canto però la squadra che più si è mostrata interessata al giocatore del San Paolo è proprio l’Inter, che nelle precedenti missioni in Brasile da un anno a questa parte non ha mai mancato occasione per cementare i rapporti con l’entourage del brasiliano. Questo merito all’Inter viene riconosciuto ed è facile intuire che quando il giocatore deciderà di arrivare in Europa l’Inter sarà la destinazione preferita. Il pressing dei nerazzurri per lui è incessante e chissà che il talentuoso Lucas Rodrigues Moura da Silva sbarchi a Milano in tempi brevi sempre però dopo le Olimpiadi di Londra 2012, grande obiettivo del brasiliano.

    Tutt’altro discorso invece bisogna fare per Paulinho. Il centrocampista brasiliano del Timao di recente ha condotto la sua squadra alla vittoria della Coppa Libertadores e anche per lui l’Inter si è mossa in tempi non sospetti. Ricorderete nei mesi scorsi i vari osservatori nerazzurri a visionarlo di persona nelle sue partite con il Corinthians. Ecco adesso sembra il momento giusto per sferrare il colpo ma il Corinthians che detiene solo il 10% del cartellino del giocatore (l’altro 90% è suddiviso equamente tra un fondo e una banca) non ha nessuna intenzione di lasciar partire il brasiliano senza che l’Inter tratti in prima persona con loro. Proprio per questo il club brasiliano vorrebbe comprare tutto il cartellino del giocatore per poi trattare unicamente con le società interessate, Inter in primis. Per fare questo i dirigenti del Timao sono intenzionati ad investire i soldi (5,4 milioni) derivanti dalla cessione di Leandro Castan alla Roma e questa mossa del club brasiliano potrebbe anche rivelarsi un vantaggio per i nerazzurri perchè, come ha riferito il ds del Corinthians, per l’Inter Paulinho non è un affare facile in quanto Ausilio deve contrattare e convincere 3 parti ovvero il Corinthians, il fondo Audax e la banca BMG. L’impressione è che i nerazzurri potrebbero sferrare il colpo Paulinho da un momento all’altro, arrivando ad offrire i 10 milioni del costo del cartellino, che come detto in precedenza al momento non è esclusiva del club brasiliano. Insomma le manovre dell’Inter in Brasile continuano con cauto ottimismo e senza fretta. Anche perchè i recenti colpi di mercato (Handanovic, Silvestre, Guarin e Palacio) non solo hanno rinforzato ogni reparto della rosa interista ma hanno anche rigenerato l’entusiasmo del popolo nerazzurro.

  • Inter scatenata, dopo Handanovic e Silvestre assalto a Paulinho

    Inter scatenata, dopo Handanovic e Silvestre assalto a Paulinho

    Il calciomercato Inter è entrato nel vivo. La società di Corso Vittorio Emanuele è letteralmente scatenata sul mercato, i nerazzurri dopo essersi assicurati le prestazioni di Samir Handanovic e Matiàs Silvestre e dopo aver alleggerito il monte ingaggi con le rescissioni di Lucio e Forlan non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Il ds Piero Ausilio è in Brasile e il suo obiettivo più immediato è quello di portare a Milano Paulinho, centrocampista del Corinthians che di recente ha vinto la Coppa Libertadores. La società nerazzurra è da mesi sulle tracce del numero 8 del Timao e la missione di Ausilio in Brasile potrebbe regalare a breve un nuovo rinforzo per il centrocampo ad Andrea Stramaccioni. Il centrocampista brasiliano già si è mostrato favorevole all’ipotesi di approdare a Milano e l’Inter sembra avere il giocatore in pugno.

    Paulinho © YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    I nerazzurri tramite il ds Piero Ausilio stanno sondando il terreno con gli agenti del calciatore brasiliano anche perchè non bisogna dimenticare che il cartellino di Paulinho è solo per il 10% del Corinthians mentre un 45% è di proprietà del fondo Audax con il restante 45% che appartiene alla banca BMG. Il costo del cartellino del centrocampista classe 1988 si aggira intorno ai 9-10 milioni di euro e l’Inter è pronta ad investire tale cifra per un giocatore dalle indubbie qualità. Resta solo da capire quando verrà chiusa l’operazione visto che Paulinho è extracomunitario e l’Inter avendo due posti per extracomunitari a disposizione sta cercando di capire se occuparne già uno subito con il mercato che è appena iniziato.

    L’altro posto di extracomunitario i nerazzurri lo concederebbero volentieri a Lucas Rodrigues, trequartista classe 1992 del San Paolo e del Brasile. Questa operazione è molto più complessa rispetto all’affare Paulinho sia perchè il costo del cartellino è molto elevato (30 milioni) sia perchè il desiderio del calciatore brasiliano è rimanere in Brasile fino al 2014 (mondiali in Brasile). Tuttavia Massimo Moratti stravede per il gioiello brasiliano e il viaggio di Ausilio in Brasile va visto anche come preparazione al colpo Lucas. Intanto la rosa nerazzurra potrebbe arricchirsi ben presto di un nuovo talento brasiliano (Paulinho) soprattutto dopo l’addio di Lucio e le imminenti partenze di Julio Cesar e Maicon.

  • Paulinho gol in Libertadores davanti osservatori Inter

    Paulinho gol in Libertadores davanti osservatori Inter

    Grande serata di calcio in Coppa Libertadores. Nella notte italiana è andata in scena la gara di ritorno tra Corinthians e Vasco Da Gama valida per l’accesso alle semifinali della Coppa Libertadores, l’equivalente della Champions League europea. All’andata il derby brasiliano si era concluso con uno striminzito 0-0 mentre ieri a trionfare è stato il Corinthians che ha battuto il Vasco 1-0. Il goal della vittoria è stato siglato a 3 minuti dalla fine grazie al colpo di testa di Josè Paulo Bezerra Maciel Junior, in arte Paulinho. Il centrocampista del Corinthians e della nazionale brasiliana al minuto 87 ha svettato più alto di tutti su calcio d’angolo e grazie alla sua marcatura il Corinthians è in semifinale di Coppa Libertadores dove aspetta la vincente dell’incontro che vede opposti Santos e Velez Sarsfield (andata 1-0 per la squadra argentina).

    Paulinho © YASUYOSHI CHIBA/AFP/GettyImages

    Paulinho, classe 1988, è anche il centrocampista della nazionale brasiliana e da parecchi mesi è seguito dall’Inter. Proprio ieri allo stadio erano presenti alcuni emissari nerazzurri per visionare il 23enne brasiliano che si è reso autore, gol a parte, di una buona prestazione che potrebbe convincere il club di Massimo Moratti a puntare su di lui. Paulinho veste la maglia del Corinthians dal 2010 e ha contribuito alla vittoria del campionato brasiliano nel 2011. L’Inter non ha ancora formulato nessuna offerta per il numero 8 del Corinthians ma dobbiamo ricordare che come spesso accade in Brasile, il cartellino del giocatore è per il 10% di proprietà del club paulista, il 45% è del fondo Audax e il rimanente 45% appartiene alla banca BMG. Ciò significa che nel caso la società nerazzurra decidesse di affondare il colpo per il centrocampista brasiliano, il Corinthians difficilmente potrà evitare la cessione del giocatore. In casa Inter si continuerà a monitorare Paulinho ma occhio a temporeggiare troppo perchè prestazioni come quella di ieri possono ripetersi e far sì che il costo del cartellino lieviti ulteriormente.

    VIDEO GOL PAULINHO IN CORINTHIANS – VASCO DA GAMA 1-0

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  • Roma, Sabatini prepara il colpo Paulinho

    Roma, Sabatini prepara il colpo Paulinho

    Siamo molto vicini all’acquisto di un giocatore che fa parte del pacchetto di giocatori di qualità che dobbiamo prendere per rinforzare la rosa”Con queste parole il ds della Roma Walter Sabatini tiene col fiato sospeso la platea del tifo giallorosso. I capitolini non riescono a dare continuità ai propri risultati e in definitiva il progetto stenta a decollare. I nodi tattici da risolvere sono molti, ma la convinzione più diffusa nell’ambiente è che per attuare un ambizioso schema di gioco qual è quello di Luis Enrique servono grandi interpreti. Giocatori di grande livello nei ruoli chiave che la Roma ad oggi non ha. E allora il talentuoso dirigente sta già architettando la costruzione della nuova rosa, primo tassello questo fantomatico mister X.

    CONOSCIAMO PAULINHO – Tra i tanti nomi che occupano le pagine del taccuino di Sabatini (su tutti Isla dell’Udinese e Bastos dell’Olympique Lione) quello più vicino e più conforme alle sue dichiarazioni potrebbe arrivare dal Brasile e si chiama Paulinho. Il centrocampista classe 1988 è già da tempo sotto osservazione della Roma che la scorsa estate non riuscì ad ingaggiarlo causa la mancata cessione di Barusso e nessun posto disponibile per extracomunitari. Stavolta però tutto fa pensare che il giocatore del Corinthians possa vestire la casacca giallorossa. E’ infatti un pallino del ds e la Roma sta cercando un centrocampista di qualità e prospettiva che sia molto duttile. Il ragazzo di San Paolo infatti pur avendo una ottima tecnica individuale da centrocampista offensivo può ricoprire anche i ruoli difensivi di centrale ed esterno. Le sue esperienze europee in Lituania e Polonia gli hanno fatto saggiare sprazzi di calcio continentale e sarebbe entusiasta di giocare in una squadra come la Roma e in un importante campionato come quello italiano. Tanto più che la piazza capitolina è da sempre una fucina di talenti brasiliani e anche Antonio Carlos Zago gli ha consigliato il trasferimento nella capitale. Paulinho è considerato fra i due centrocampisti più promettenti del panorama carioca (l’altro è Lucas) ed ha già esordito con la Nazionale maggiore. Col Corinthians vanta 62 presenze corredata da 12 reti, squadra con la quale ha conquistato il campionato brasiliano nel 2011.

    Paulinho © YASUYOSHI CHIBA/AFP/Getty Images

    QUESTIONE ECONOMICA – Il prezzo del cartellino di Paulinho si aggira attorno ai 6 milioni di euro, ma la proprietà è multipla. Infatti il 45% è detenuta dal fondo d’investimento Pao de Açucar, un altro 45% dal  Banco BMG e il restante 10% dal Corinthians. Il contratto col club scade nel Giugno 2014 e l’unico timore è che ci possano essere intoppi nella trattativa da portare avanti con più parti, ma è nota l’abilità di Sabatini in queste situazioni. Per portarlo a Roma il ds deve superare la concorrenza di Valencia e Paris Saint Germain sulle quali ha già un buon margine di vantaggio.

    COLLOCAZIONE TATTICA – Come detto Paulinho è un centrocampista offensivo di grande duttilità. Nella Roma di oggi il suo ruolo naturale sarebbe quello di vice Pjanic, cioè mezz’ala sinistra con capacità di regia in impostazione del gioco e di inserimento in quella offensiva. Considerando la sua abilità nel dribbling e la spiccata rapidità potrebbe giocare anche come esterno di centrocampo, ma in emergenza anche di difesa grazie al suo fisico agile con 71 kg di peso e 180 cm di altezza. Senza dubbio potrebbe svolgere anche il ruolo di mezz’ala destra come vice-Gago potendo contare però su una minore abilità nell’interdizione. Il ruolo di scudo come mediano davanti alla difesa come gioca De Rossi gli si addice meno, ma i suoi estimatori sono pronti a scommettere su una sua buona resa anche in questo delicato ruolo, ricordando che ha giocato anche come centrale di difesa.

    La scheda

    Nome e Cognome: José Paulo Bezerra Maciel Júnior
    nome d’arte: Paulinho
    Data di nascita: 25/07/1988
    Ruolo: centrocampista centrale, esterno di fascia
    Nazionalità: brasiliana
    Squadra d’appartenenza: Corinthians
    Dicono di lui: è il centrocampista brasiliano più promettente insieme a Lucas

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  • Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    Sampdoria Livorno 1-1, ennesima delusione doriana

    La vittoria di Padova sembrava lo spartiacque della stagione. Ed invece per i tifosi della Sampdoria arriva l’ennesima delusione stagionale. Termina 1-1 infatti l’anticipo del venerdì contro il Livorno. Iachini rinvia dunque così l’appuntamento con la prima vittoria interna della sua gestione. Un successo al “Ferraris” che ai doriani manca addirittura dal primo novembre quando ad essere sconfitto fu il Crotone. Da quel momento in poi soltanto delusioni. Per il Livorno invece il quarto pareggio esterno della stagione. Un buon punto fuori casa che permette, momentaneamente, di allungare sulla zona salvezza. Le reti che hanno deciso l’esito dell’incontro sono arrivate entrambe nella ripresa: ha aperto i conti Pozzi, li ha chiusi Paulinho. E non sono mancate le emozioni, con ben due pali, entrambi colpiti dai padroni di casa.

    Beppe Iachini | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini propone un 4-3-1-2 con Castellini e Berardi esterni di difesa, mentre al centro ci sono Rossini e Gastaldello. Krsticic, Obiang e Palombo, sempre al centro di notizie di calciomercato, formano il trio di centrocampo con Juan Antonio, chiamato a riscattare il deludente esordio che agisce davanti a Pozzi e Bertani. Madonna risponde con un classico 4-4-2. Davanti a Bardi linea a quattro con Lambrughi a destra e Salviato a sinistra, mentre in mezzo ci sono Bernardini e Knezevic. A centrocampo agiscono Schiattarella, Luci, Filkor e Piccolo mentre il tandem offensivo è formato da Paulinho e Dionisi.

    In avvio meglio la formazione toscana con Piccolo che dopo una manciata di minuti calcia alto da buona posizione. Ed è sempre lui a metà tempo che chiama in causa Romero con un gran tiro dalla distanza. La Sampdoria resta a guardare con la squadra livornese che fa la partita, collezionando occasioni ma non riuscendo a sfruttarle. Capita nell’ordine a Lambrughi, Paulinho e ancora Piccolo mentre la Sampdoria si fa viva con il solo Pozzi, ma Bardi risponde presente. Il primo tempo svicola via così sul nulla di fatto.

    Nel secondo tempo è un’altra Sampdoria. Tanto che al 9’ trova il vantaggio con Pozzi, il quale aggancia il pallone dal limite e con un bel diagonale infila l’incolpevole Bardi. I doriani sembrano controllare gli attacchi labronici andando anche vicini al 2-0 sempre con Pozzi il quale con un grande sinistro riesce ad incocciare la traversa. A questo punto Madonna inserisce un altro attaccante, Bernacci, al posto di Piccolo, nel tentativo di dare ulteriore spinta alla propria formazione.
    E’ riesce nell’intento visto che a 9’ dalla fine Paulinho su punizione pesca il jolly. Immediata la reazione della squadra di Iachini che poco dopo va vicina al nuovo vantaggio ma Bertani è frenato dal palo. Il trainer genovese si gioca anche le carte Foggia e Piovaccari, tentando un forcing finale che non produce effetti. Per la Sampdoria è il dodicesimo pareggio stagionale. Aggancio alla Reggina mancato e tanti fischi dai parte dei tifosi. Per il Livorno indubbiamente un buon punto.

    HIGHLIGHTS SAMPDORIA LIVORNO 1-1

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  • Mercato Inter Juan in bilico, sogno Lucas

    Mercato Inter Juan in bilico, sogno Lucas

    Dopo la vittoria di Genova, si può tranquillamente dire classifica alla mano che la “cura Ranieri” inizi a dare i suoi frutti. Raggiunto il sesto posto a quota 20 punti e con la zona Champions staccata ora di 8 lunghezze, il presidente nerazzurro Massimo Moratti pare essere più convinto a mettere mano alle casse societarie per concedere i giusti rinforzi al tecnico romano. Il numero uno nerazzurro ha usato queste parole in una recente intervista all’emittente Inter Channel in merito a cosa si sentisse di dire ai numerosi tifosi interisti per il 2012 : “Dico che con tutto il cuore, sono sempre fiero, meravigliato e contento che tanta gente soffra con me e come me durante le partite. Questo mi emoziona e mi mette in condizione di sentirmi sempre servitore di questi tifosi e di questa società”.
    Qualcosa bolle in pentola, e il mercato Inter di riparazione a gennaio potrà regalare colpi di scena inaspettati alla tifoseria nerazzurra.
    Vediamo nel dettaglio le possibili aspettative per i nuovi talenti che probabilmente a breve vedremo giocare nel nostro campionato.

    JUANSembrava fatta per Juan Jesus  il 22enne centrale difensivo dell’Internacional di Porto Alegre, mentre dalle ultime indiscrezioni giornalistiche, l’affare ha subito una brusca frenata forse non recuperabile. Piero Ausilio, il braccio destro di Branca, ha fermato l’asticelle dell’offerta a 3,5 milioni mentre il club brasiliano non si muove dalla sua richiesta di 4,2 forte dell’interesse di altre società come il Benfica. I nerazzurri a loro volta tirano la corda poiché hanno dalla loro parte la volontà ferrea del giocatore di lasciare il club solo per vestire la maglia interista. Situazione congelata anche perché come espressamente richiesto da Claudio Ranieri, la priorità è rinforzare il centrocampo, non la difesa, con la possibilità di cercare un esterno offensivo.

    Lucas Moura infiamma il mercato Inter ©PABLO PORCIUNCULA/AFP/Getty Images
    LUCAS, PAULINHO E VARGAS- L’identikit tracciato dal tecnico romano corrisponde a un vecchio pallino nerazzurro come Lucas Moura 19 enne del San Paolo, affare comunque difficile da realizzare a gennaio visto il cartellino assolutamente fuori dalla portata dalle casse interiste: 30 milioni di euro. Le ultime notizie parlano di uno spostamento di Ausilio in Brasile dalle parti del Corinthias per fare un sondaggio su un altro centrocampista interessante come Paulinho su cui però è forte la concorrenza della Roma. Ovviamente il sogno proibito è per il gioiellino dell’Universidad de Chile, Eduardo Vargas, classe 1989, all’onor delle cronache per aver realizzato una doppietta da vero fenomeno portando a casa la Copa Sudamericana. Per il nuovo crack sudamericano c’è la fila di molti club europei che vorrebbero ingaggiarlo. Vargas ha attirato in particolar modo le attenzioni dello Zenit di Spalletti (che avrebbe presentato un’offerta vicina ai 10 milioni ricevendo picche) e quelle del Napoli seriamente intenzionato a strappalo dalla sua terra natale. La squadra di De Laurentiis secondo le ultime indiscrezioni avrebbe presentato un’offerta di 9 milioni più di 2 di bonus, ed è per questo motivo che il viaggio di Ausilio in Brasile assume le tinte di un’azione di disturbo nei confronti dei partenopei, preparando una contromossa simile all’acquisto di Alvarez: una cifra fissa più bonus legati al rendimento del giocatore. Gennaio sarà più caldo del solito in Corso Vittorio Emanuele!

    SNEIJDER- Intanto come se non bastasse in casa Inter spunta l’ipotesi di uno Sneijder desideroso di abbandonare Milano. Già in estate si era ipotizzato l’addio con destinazione Manchester per l’olandese con l’operazione sfumata al fotofinish. Ora sembra che le sirene inglesi tornino a suonare forti per il folletto di Utrecht, sempre più alle prese con i continui infortuni, e come testimoniano le foto su Twitter sempre in volo per l’Olanda e lontano da Milano. I lunghi e indefiniti tempi di recupero hanno fatto parlare pubblicamente anche Moratti, che si è detto preoccupato per la condizione fisica sempre più precaria dell’olandese. Messaggio da interpretare in chiave mercato?

  • Paulinho Milan, ci siamo? Allegri recupera Gattuso

    Paulinho Milan, ci siamo? Allegri recupera Gattuso

    Continua la missione brasiliana di Braida alla ricerca di rinforzi per il mercato di Gennaio che secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, il primo colpo potrebbe esser  Paulinho Milan  sul centrocampista del Corinthians da qualche tempo pare sia riuscita ad instaurare i primi contatti. Il dg rossonero Braida ha passato tutta la giornata di ieri nella sede della “Pào de Acucar”, società alimentare che detiene il 45% del cartellino del giocatore. Obiettivo dei milanesi  è quello di avere il giocatore in prestito, ma il Corinthians vorrebbe cederlo a titolo definitivo.

    Il Milan nonostante Gattuso sia  tornato ad allenarsi svolgendo anche due partitelle, il recupero del centrocampista calabrese è comunque ancora incerto e di qui l’esigenza di acquistare un nuovo centrocampista e il conseguente pressing rossonero su Paulinho.

    Paulinho impegnato nella Libertadores | ©GUILLERMO LEGARIA/Getty Images

    Il centrocampista brasiliano, 23 anni, molto forte fisicamente, incarna perfettamente il ruolo di vice Van Bommel (che a giugno andrà in scadenza di contratto) ma comunque può occupare qualsiasi delle tre posizioni di centrocampo diventando anche una alternativa a Nocerino, Gattuso e Flamini. Il Milan ha ancora un posto libero per gli extracomunitari  ed il desiderio è quello di riempirlo con l’acquisto del giovane centrocampista brasiliano che ha una valutazione che oscilla intorno ai 10 milioni di euro, cifra alla portata del club Milanese anche se l’unico problema per l’acquisto di Paulinho , sarebbe il suo cartellino che appartiene per il 45% alla Pào De Açucar, un’importante e ricca azienda alimentare, un’altro 45% appartiene a un fondo privato del Brasile mentre il restante 10% è del Corinthians, questione questa che renderebbe difficile la trattativa.

    In caso si complicasse la trattativa per il Brasiliano, il Milan avrebbe individuato in casa il possibile sostituto, si tratterebbe di Alexander Merkel classe 92′ centrocampista tedesco in comproprietà tra Genoa e Milan e giovane promessa del vivaio del Milan, che attualmente milita in comproprietà nella squadra del Genoa, con ottimi risultai. Il centrocampista sa ricoprire diversi ruoli di centrocampo, proprio quello che chiede Allegri, se si pensa ai molti giocatori che a fine stagione lasceranno il Milan per scadenza di contratto. Anche qui però l’affare si complica per la volontà di Preziosi di trattenere il gioiellino tedesco.

    Resta comunque sempre aperta la pista Montolivo anche se l’impegno impellente contro i viola e l’insediamento di Delio Rossi in panchina al momento sembrano aver raffreddato, almeno apparentemente, l’interesse per l’immediato.

  • Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, il Livorno si rilancia in classifica e stoppa dopo cinque vittorie consecutive il Pescara: la sfida in scena in Toscana è riassumibile in questa frase. Poco lucido il team ospite, più determinato quello locale. Erano troppo importanti i tre punti in casa Livorno per archiviare il periodo buio in termini di risultati e gioco e l’equipe di Novellino è riuscita a tramutare in campo la proverbiale carica agonistica del suo condottiero. Un Livorno magari non bello sul piano puramente estetico, ma che ha intasato ottimamente gli spazi con sagacia ed aggressività e poi è stato abile nel ripartire e colpire gli avversari.

    Walter Novellino | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Di contro gli avversari, molli e contratti, non sfruttano la rete di Cascione che avrebbe potuto tramortire sul piano psicologico i padroni di casa  ed incanalare la partita sui binari di una vittoria che avrebbe proseguito la striscia eccezionale della quale la Zeman’s Band si era resa protagonista. Una doppietta di Paulinho nel primo tempo (23’ e 37’) ed un gol di Barone nella ripresa (13’) raddrizzano il match e mandano dietro la lavagna, per una volta, i biancazzurri. Una battuta d’arresto ovviamente da non drammatizzare dopo un ciclo di vittorie e prestazioni di ottimo livello per la squadra abruzzese che si giova dei risultati degli altri campi che rendono meno amara la sconfitta toscana. Le reti. Al 21’ i biancazzurri passano in vantaggio: il merito è di Cascione che pressa l’ultimo uomo livornese, Perticone, gli ruba palla ed è poi glaciale a tu per tu con Bardi nel trafiggerlo.Un capolavoro di testardaggine ed esperienza per l’ex reggino.  La gioia degli ospiti tuttavia dura appena due minuti. Al 23’ infatti si registra infatti l’immediato pareggio livornese: Paulinho direttamente da calcio di punizione (decretata per un fallo al limite dell’area di Brosco, ammonito nella circostanza) riporta il match in parità. Al 37’ il raddoppio toscano: è ancora Paulinho a siglare la pesante rete del vantaggio, ottimamente imbeccato da Filkor. Il centravanti brasiliano si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore ospite, lo supera in pallonetto, e deposita facilmente in rete. Rimonta e sorpasso completati dunque in 16’ per Novellino ed i suoi ragazzi che vedono s’un tratto sparire le streghe. Nella ripresa è Barone, appena entrato, a mettere il sigillo sul match con  il terzo gol toscano  (13’): il campione del Mondo a Germania 2006 sbuca alle spalle della difesa biancazzurra e capitalizza a tu per tu con il portiere ospite un suggerimento di Bigazzi che protegge palla ottimamente nel traffico prima di servire il compagno. Livorno – Pescara 3:1 Marcatori: 21’ pt Cascione (P), 23’ e 37’ pt Paulinho (L), 13’ st Barone (L) Livorno: Bardi, Salviato, Bernardini, Perticone, Lambrughi, Filkor (38’ st Berlingheri), Luci, Remedi (11’ st Barone), Schiatatrella (27’ st Piccolo), Paulinho, Bigazzi. All. Novellino A disp. Mazzoni, Meola, Dell’Agnello, Prustch. Pescara: Pinsoglio, Zanon, Capuano, Brosco, Balzano, Verratti, Gessa (20’ st Togni), Cascione, Sansovini, Maniero (20’ st Immobile), Insigne. All. Zeman. A disp. Cattenari, Romagnoli, Petterini, Soddimo, Kone. Arbitro: sig. Cervellara di Taranto (assistenti Posado e Ranghetti). Ammoniti: Brosco, Balzano, Verratti (P), Filkor, Salviato, Barone (L) Note: In tribuna il D.S. del Chievo Sartori. Osservato un minuto di raccoglimento per i fatti di Genova prima del match.

  • Il Milan tra Casemiro e Paulinho. Braida è ancora in Brasile

    Il Milan tra Casemiro e Paulinho. Braida è ancora in Brasile

    Il Milan cerca un centrocampista lo ha detto Galliani in tempi non sospetti e l’entità dell’infortunio di Gattuso ne ha dato conferma. Quando si tratta di far il colpaccio il Milan bussa spesso in Sudamerica e precisamente in Brasile e a testimoniare di quanto la pista sia calda vi è la conferma della presenza di Ariedo Braida annunciato dal quotidiano Folha come ospite interessato nelle prossime partite di Corinthians, San Paolo, Internacional e Fluminense.

    Ariedo Braida in missione in Brasile | ©Getty Images
    Il nome più gettonato e oramai famosissimo è quello del playmaker del San Paolo Casemiro accostato in estate all’Inter e adesso nel mirino di diversi club in Spagna ed Inghilterra. Il principale ostacolo al campione del mondo under 20 è la clausola rescissoria di 35 milioni di euro che però secondo indiscrezioni provenienti dal Brasile potrebbe scendere fino ai 18/20 milioni di euro. La principale alternativa sembra esser il “Desailly” del Corinthians Paulinho meno conosciuto e con un costo decisamente inferiore ma con le potenzialità per un futuro dal protagonista. Il sogno potrebbe esser Oscar dell’Internacional anche se piuttosto che un mediano è un trequartista di grande qualità e dinamicità. La prolungata presenza di Braida in Brasile fa capire che qualcosa bolle in pentola e il Milan è veramente alla ricerca di un rinforzo per gennaio.