Tag: paul pogba

  • Carling Cup, tonfo casalingo del Manchester United eliminato dal Criystal Palace

    Carling Cup, tonfo casalingo del Manchester United eliminato dal Criystal Palace

    Il Crystal Palace passa contro tutti i pronostici all’Old Trafford battendo nei quarti di finale di Carling Cup per 2-1 il Manchester United. Ferguson cambia per 10/11 la formazione che ha pareggiato 1-1 sabato con il Newcastle, confermando solo Fabio sull’out di destra. Dal primo minuto si rivede Macheda, affiancato dal bulgaro Berbatov.

    Manchester United | © Alex Livesey/Getty Images

    Il primo tempo è bloccato con rare sortite offensive da parte dei padroni di casa che dovrebbero fare la partita, ma il Crystal Palace è messo bene in campo e chiude ogni spazio, giocando con una grinta e una determinazione degne dell’Old Trafford. Bisogna attendere il 20′ per vedere i Red Devils in avanti, con due iniziative di Valencia, che prima serve perfettamente Berbatov che spreca al volo, e poi sempre l’esterno del Manchester serve Diouf, che in semirovesciata spara alto. Primo tempo condito soprattutto da infortuni, Fabio e Berbatov per il Manchester e Scannell e Moxey per il Palace.

    La ripresa si apre con il gol degli ospiti, con un vero e proprio eurogol di Ambrose, che dopo una percussione centrale calcia un missile da trenta metri all’incrocio dei pali, imparabile per Amos. Ma dopo appena 3′ Macheda si guadagna un calcio di rigore, giusto dopo la netta tirata di maglia del capitano del Palace McCarthy; dal dischetto va lo stesso attaccante e trasforma spiazzando il portiere. Gol importante per il giovane azzurro, che non riesce a trovare troppo spazio con tutti i fenomeni che gli stanno davanti, e soprattutto dopo il non gran rendimento avuto alla Samp.
    Dopo il pareggio, la partita non ha più molto da offrire, solo attacchi confusi e giocatori che iniziano ad accusare la stanchezza, e senza troppi brividi si arriva al 90′, con i supplementari da giocare.

    In apertura di primo tempo supplementare arriva il gol vittoria del Crystal Palace. Punizione calciata dalla sinistra e il nuovo entrato Murray nel cuore dell’area riesce a girare di testa la palla in rete trafiggendo Amos per la seconda volta e facendo esplodere il settore ospiti. Lo United avrebbe ancora il tempo per un disperato pareggio, ma il Palace si difende bene, chiude tutti gli spazi e soprattutto i ragazzi di Ferguson non riescono mai a costruire qualcosa di pericoloso, cercando troppo l’ultimo passaggio senza andare concretamente al tiro.
    Arriva il triplice fischio dell’arbitro e per il Crystal Palace continua il sogno, con una finale a questo punto possibile, visto che incontrerà il Cardiff in semifinale. L’altra semifinale vede di fronte Manchester City e Liverpool.

    Nel Manchester ha giocato uno spezzone di partita Paul Pogba, giovane talento francese, centrocampista di contenimento, che in scadenza di contratto potrebbe essere un obiettivo appetibile per il Milan. Il giovane centrocampista di nazionalità francese, è un classe 1993, dotato di un gran fisico e di un gran tiro dalla distanza, è anche obiettivo di altre big d’Europa, come il Manchester City.

  • Paul Pogba, Milan vicina allo “scippo” al Manchester United

    Paul Pogba, Milan vicina allo “scippo” al Manchester United

    A molti di voi il nome di Paul Pogba non dirà molto, ma più o meno due anni fa il suo nome diventò in poco tempo popolarissimo per il ricorso presentato alla Fifa dal Le Havre contro il Manchester United per il tentativo di “bracconaggio” (cosi fu definito). La Fifa però diede ragione a Sir Alex Ferguson e Paul Pogba divenne un giocatore dello United entusiasmando sin dal primo appuntamento con l’Under 16.

    Paul Pogba vicino al Milan | © Chris Brunskill/Getty Images
    A distanza di due anni però ad esser beffata potrebbe esser proprio lo United, Paul Pogba infatti va in scadenza di contratto al termine della stagione e dalle indiscrezioni che oramai piovono copiose dall’Inghilterra è sempre più ufficiale la decisione di non rinnovare divenendo cosi un pezzo pregiato del prossimo calciomercato. Talento francese classe ’93 Pogba è un centrocampista centrale di grande dinamismo e quantità, capitano dell’Under 17 francese e già nel giro dell’Under 21.

    Fisico asciutto, gran corsa allo United veniva considerato l’erede di Paul Scholes per le enormi capacità di inserimento e la facilità nel trovare il gol dalla distanza. La notizia di non rinnovo ha praticamente smosso tutte le big d’Europa con il City che lavora da tempo sotto traccia per compiere l’ennesimo sgarbo, cosi come l’Arsenal da sempre attratta dai giocatori di valore. In Spagna sia Real Madrid che Barcellona sembrano pronti alla bagarre, invece l’Amburgo sembra voler sbaragliare la concorrenza trattando per gennaio direttamente con in Manchester United. Per i media inglesi però nel futuro di Paul Pogba sembra esserci l’Italia con Juventus, Milan e Inter pronte a darsi battaglia.

    Fino a qualche giorno fa sembravano i nerazzurri quelli più interessati e in vantaggio sulla trattativa adesso però il Milan sembra aver compiuto il definitivo sorpasso grazie alla consulenza di Mino Raiola che da qualche tempo pare sia entrato in affari con il procuratore del ragazzo. Paul Pogba assomiglia per qualità fisiche e modo di star in campo a Patrick Vieira scoperto proprio dal Milan ma esploso e diventato uno dei migliori centrocampisti al mondo con la maglia dell’Arsenal. A differenza dell’ex capitano dei Gunners e pilastro dell’ultima Juve targata Moggi e Capello Pogba pare sia propenso ad adattarsi anche ad altre posizioni del centrocampo pur prediligendo la regia bassa davanti la difesa.

    Per portarlo a Milanello ovviamente il Milan dovrà fare uno sforzo in termini di ingaggio ma dalla grande stima che ricopre il ragazzo tra gli addetti ai lavori pare possa esser davvero un investimento importante per traghettare il Milan nel futuro.

    Le migliori giocate di Paul Pogba video Youtube
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    La Scheda
    Nome: Paul Pogba
    Data di Nascita: 15/03/1993
    Nazionalità: francese
    Altezza: 186 cm
    Peso: 76 kg
    Squadra: Manchester United
    Ruolo: centrocampista

  • Garcia, Petrucci e Pogba. Marotta sui baby di Barcellona e United

    Garcia, Petrucci e Pogba. Marotta sui baby di Barcellona e United

    Manchester United
    Non solo Aguero o Sanchez in casa Juve il mercato coinvolge anche il settore giovanile con il ds Marotta pronto a fare il colpo “gobbo” nei settori giovanili di Barcellona e Manchester United. I bianconeri, da quanto scrive La STampa – pare siano intenzionati a riportare in Italia Davide Petrucci, il ragazzo cresciuto nelle giovanili della Roma e che faceva intravedere numeri sensazionali passato poi alla corte di Sir Alex Ferguson prendendo al volo una grossa opportunità per se e per la sua famiglia. Petrucci è un trequartista dalle immense qualità, classe ’91 non è riuscito a mettersi in mostra completamente per un infortunio ma in molti sono sicuri che il calcio del futuro passa dai suoi piedi.   In casa United piace a Marotta anche il difensore francese classe ’93 Paul Pogba mentre dalla cantera del Barcellona dei miracoli interessa il diciassettenne Pol Garcia. Dopo Sorensen in casa bianconera si è partiti dunque alla ricerca di nuovi talenti per il presente e sopratutto pe ril futuro.

  • Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    Tratta di giovani talenti: la FIFA scagiona il Manchester United. Adesso può partire la caccia a Julio Cesar e Maicon

    alex_fergusonSospiro di sollievo in casa Manchester dopo l’assoluzione da parte della Fifa dalle accuse avanzate dai francesi del Le Havre riguardanti il trasferimento del giovane sedicenne Paul Pogba. Vista la pena inflitta al Chelsea (estromissione dalle prossime 2 sessioni di mercato) nei Red Evils c’era un pò di timore sul modo in cui la FIFA avesse valutato il caso, la quale ha stabilito che il trasferimento del giovane Pobga risulta valido in base al fatto, che al momento del trasferimento il giocatore non avesse nessun vincolo contrattuale con il club transalpino.

    Il Le Havre potrà comunque ricorrere in appello, ma dopo questa sentenza si può considerare Pogba un giocatore dello United a tutti gli effetti. Sir Alex Ferguson a questo punto potrà dedicarsi al calciomercato forte del gruzzoletto raccolto dalla faraonica cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid, sembra che gli obiettivi principali sono due pezzi da novanta dell’Inter, i brasiliani Julio Cesar e Maicon. Il portiere andrebbe a sostituire l’idolo dei tifosi Edwin Van Der Sar, mentre Maicon è considerato il miglior terzino destro al mondo e consentirebbe al Manchester di far un salto di qualità sulla destra adesso orfana della classe e della potenza di CR9.

    E’ necessario comunque far chiarezza da parte della FIFA su questa vera e propria tratta di talenti per salvaguardare il patrimonio dei club e abbattere questa concorrenza sleale dovuta al fatto che a molti club d’Europa non è permesso di metter sotto contratto i minorenni.

  • Premier League: si allarga lo scandalo. Anche la Fiorentina denuncia il Manchester

    Premier League: si allarga lo scandalo. Anche la Fiorentina denuncia il Manchester

    alex_fergusonCome ampiamente discusso nel nostro editoriale di questa mattina la Premier League è nel caos. La tratta di giovani promesse adoperata da Chelsea e  le due sqaudre di Manchester lo United e il City potrebbe allargarsi a macchia d’olio. Il team di Abramovic è stato già giudicato colpevole dalla Fifa e se non cambierà la situazione nei prossimi gradi di giudizio il Chelsea dovrà fare a meno del calciomertato per un intera stagione. Aspettano di esser giudicate dalla Fifa le due squadre di Manchester per altri due giovani francesi prelevati prevalicando i contratti con i propri club di appartenenze. Ma per il team di Ferguson la posizione potrebbe aggravarsi, l’Equipe svela che oltre al Le Havre per il gioiellino Pogba anche la Fiorentina sarebbe ricorsa all’arbitrato della Fifa dopo che il Manchester United tesserò il giovane ’93 Michele Fornasier nella scorsa stagione. Stando alle fonti del giornale la Fifa per il giovane viola non ha ancora aperto una vera e propria inchiesta nell’attesa dei dovuti riscontri.

  • Embargo dal mercato, lotta ai simulatori e incubo hooligans. Ma il calcio inglese non era un modello da seguire?

    Embargo dal mercato, lotta ai simulatori e incubo hooligans. Ma il calcio inglese non era un modello da seguire?

    premier-leagueForse un pò troppo spesso si tende ad enfatizzare qualcosa più del dovuto per poi dover tornare indietro e rivalutare sotto un’ ottica diversa. Negli anni del dopo Calciopoli nello stivale italico si è iniziato a dibattere sui mali che attanagliano il nostro calcio, dalla mancanza di sportività agli scontri negli stadi, dalla lealtà sportiva alla capacità delle società di fare marketing con il proprio brand. L’analisi conclusiva di molti di questi dibattiti finiva con il porre come standard da seguire il modello inglese,  enfatizzando il lavoro fatto per abbattere il problema hooligans:  gli stadi a misura di tifoso e  il coraggio di lanciare alla ribalta mondiale giocatori ancora giovanissimi.

    Questa è la favola che ci siam raccontati negli ultimi anni, demonizzandoci per la crisi del nostro calcio e sperando in paperon de paperoni arabi che  venissero a salvarci.

    Negli ultimi mesi però giungono tanti episodi  a farci riflettere ulteriormente sulla vicenda; l’ultimo scandalo in ordine di tempo, ma forse quello che darà una mazzata al calcio inglese, è l’embargo imposto dalla Fifa al Chelsea per aver tesserato irregolarmente il giovane francese del Lens Kakuta. La Fifa dovrà decretare anche il futuro delle due squadre di Manchester: lo United rischia di dover rinunciare, per un’ intera stagione, al calciomercato a causa del tesseramento irregolare del francese Pogba del Le Havre. Il club francese si giustifica sostenendo di aver in mano un precontratto firmato dal giovane prima del passaggio alla corte di Ferguson; il City è accusato dal Rennes per aver scippato dal suo vivaio Jeremy Helan. A metter nei guai il club del tecnico Hughes sarebbe una postilla del contratto che il giovane avrebbe firmato con i francesi il quale prevedeva l’impossibilità per Helan di lasciare il club qualora avesse giocato nelle giovanili della nazionale francese (cosa poi avvenuta).

    Come se non bastasse è in corso un acceso scontro mediatico tra Arsenal e gli altri club in seguito alla squalifica comminata ad Eduardo reo di aver simulato e indotto l’arbitro ad assegnare il rigore nell’ultimo turno preliminare per l’accesso alla Champions. Wenger lamenta che sia stato  usato un peso diverso rispetto ad altri eventi dubbi  succedutisi in Premier, in particolar modo,  puntando il dito su Rooney accusato di esser un simulatore; menzioniamo anche i duri e premeditati scontri tra West Ham e Millwall che fanno ritornare Oltremanica l’incubo hooligans.
    Non è, dunque, un ottimo periodo per la Premier League, ne è la dimostrazione il fatto che anche gli sponsor fuggono; dopo 4 anni infatti la tedesca E-ON ha comunicato che non rinnoverà, a partire dalla prossima stagione, l’accordo per la sponsorizzazione con la Football Association. Un colpo da 10 milioni di sterline per la Premier a cui vanno aggiunti quelli della pay tv irlandese Setanta Sport, anch’essa fuori dal campionato della regina nella prossima stagione.

    Dopo quattro anni di partnership commerciale, la tedesca E.ON. (una delle maggiori società europee ed è anche il maggior investitore al mondo nel campo energetico) ha comunicato ufficialmente ieri sera che non rinnoverà l’accordo con la Football Association per la stagione 2010/11