In vista del probabile ritorno della Juventus in Champions League Marotta è tornato a parlare di uno dei principali obiettivi di mercato della squadra Bianconera per rinforzare e migliorare la rosa per la prossima stagione. Paul Pogba alla Juve è il tormentone del momento. Il centrocampista francese di 19 anni di proprietà del Manchester United è ormai da tempo entrato tra gli obiettivi della Juventus e come spesso capita in trattative così importanti tra top club gli indizi e retroscena sono all’ordine del giorno: sul futuro di Pogba aleggia un velo di mistero, il giocatore in scadenza di contratto a Giugno sembra non voler rinnovare il contratto con il club di Manchester allettato dall’idea di un trasferimento e da un contratto maggiore prospettatogli dal potentissimo procuratore Mino Raiola. In Inghilterra nei giorni scorsi si è propagata la notizia di un accordo con lo United ma al momento non si trovano conferme ufficiali, anzi; rispettando le norme federali, pare che Marotta sia a buon punto per portare Pogba alla Juve avendo contattato il giocatore e Raiola, trovando l’accordo sull’ingaggio per il prossimo mese di Giugno in via quasi ufficiale.
In realtà i Red Devils, appurato di non aver margine per il rinnovo, vorrebbe almeno non perdere il giocatore a parametro zero, ragion per cui per la dirigenza bianconera la possibilità di portare Pogba alla Juve è diventata ancora più ghiotta: l’opportunità di assicurarsi un giovane talento del panorama calcistico europeo sostenendo il minimo sforzo economico. D’altra parte Sir Alex ha provato di tutto per trattenere il suo gioiello dapprima mettendolo fuori rosa, poi concedendogli minuti in coppa, ma la volontà del giocatore pare sia quella di lasciare l’Inghilterra.
Sulla questione è recentemente intervenuto Marotta che a Tuttosport ha dischiarato: “Per Pogba sono ottimista. So che il Manchester United sta facendo il possibile per provare a trattenerlo, ma il ragazzo ha davanti a sè un futuro brillante e mi auguro che possa trasferirsi a Torino”.
Da qui a Giugno assisteremo ad un vero e proprio braccio di ferro tra Juventus e Manchester United per il cartellino di Pogba. Da parte sua la Juve avrà, oltre che la volontà del giocatore di lasciare il suo attuale club, anche la mediazione di Mino Raiola, procuratore che in passato ha curato gli interessi di Nedved. Ultimamente i bianconeri e Raiola hanno trattato a gennaio l’acquisto di Ouasim Bouy dall’Ajax, classe 1993, che con la Primavera bianconera ha vinto il torneo di Viareggio siglando complessivamente 3 reti e raggiungendo la finale di Coppa Italia. Staremo a vedere chi la spunterà.
Il suo è praticamente diventato un tormentone. Paul Pogba ha preso il posto di Tevez diventando l’attrazione principale delle big in sede di calciomercato. Il giovane centrocampista di origini francesi cresciuto nell’accademia del Manchester United per le sue enormi qualità ma anche perchè gestito da quella vecchia volpe di Mino Raiola è diventato un pezzo pregiato del prossimo mercato rifiutando a più riprese le proposte di rinnovo proposte dai Red Evils flirtando poi con quasi tutte le big d’Europa.
Nei giorni scorsi sembrava che la Juventus avessa saragliato la concorrenza assicurandosi le prestazioni di Paul Pogba in cambio di un piccolo indennizzo al Manchester United e di un succulento contratto al ragazzo. La trattativa ufficializzata da più fronti trovava anche l’apparente conferma del diretto interessato che attraverso la sua presunta pagina Facebook aveva reso pubblico l’accordo con la Vecchia Signora.
L’arrivo di Pogba alla Juventus oltre ad entusiasmare come colpo di porspettiva aveva permesso di ipotizzare una nuova alleanza di mercato tra Raiola e la Juventus con Pavel Nedved a far da mediatore cosi come avvenne negli ultimi giorni del mercato invernale con il giovanissimo Ouasim Bouy prelevato dall’Ajax. Pogba però almeno per le prossime stagioni non si muoverà dall’Inghilterra avendo trovato l’accordo per il rinnovo con il Manchester United.
A rivelare l’accordo tra Pogba e Ferguson e la ritrovata armonia è Sky Sport UK sancendo così la fine del tormentone. Pogba considerato una sorta di clone di Vieira per le enormi capacità tattiche e tecniche nelle ultime settimane è stato impegnato sempre più constantemente da Sir Alex e per gli addetti al calciomercato tutto questo è una ulteriore conferma dell’intesa ritrovata. L’addio a Pogba non dovrebbe comunque intaccare la ritrovata intesa tra Raiola e la Juventus e proprio da quest’asse potrebbero arrivare presto nuove indiscrezioni sui rinforzi futuri della Vecchia Signora.
Il giovane centrocampista francese del Manchester United, Paul Pogba, è un nuovo giocatore della Juventus. Beffato alla fine l’allenatore e manager dei Red Devil’s Alex Ferguson che ha tentato – sino all’ultimo minuto – di impedire il passaggio del 18enne alla corte della Vecchia Signora a parametro zero.
È il Daily Mail, autorevole giornale britannico, che per primo ha dato la notizia del passaggio del forte centrocampista transalpino in bianconero sbilanciandosi anche sui dettagli economici dell’operazione.
Infatti Paul Pogba avrebbe firmato un contratto di 4 anni a 1,5 milioni di sterline a stagione, cifra abbastanza considerevole per un giocatore che da poco ha compiuto la maggiore età, ma dal futuro assicurato secondo gli addetti ai lavori più esperti. Faro dell’operazione e architetto del trasferimento è, tanto per cambiare, Mino Raiolaagente del giocatore francese che ha agevolato il passaggio in bianconero del suo assistito con le sue oramai leggendarie “doti” di persuasione.
Il giovane centrocampista francese è considerato l’erede naturale di un suo illustre connazionale quel Patrick Vieira,vecchia conoscenza juventina, che abbandonò Torino per approdare all’Inter nella triste estate del 2006, in piena bufera Calciopoli. Classe ’93 dal fisico robusto, gran corsa e dal tiro potente, soprattutto da fuori area, Pogba, era seguito dai club più prestigiosi d’Europa, Real Madrid, Manchester City e Milan con l’allenatore del Manchester United, Sir Alex Ferguson, che ha cercato in tutti i modi di far firmare il nuovo contratto al giocatore. Oltre a Ferguson, Beppe Marotta beffa anche il Milan che si era dichiarato fortemente interessato al calciatore tempo addietro, il club di Via Turati ha forse aspettato un po’ troppo per affondare l’assalto finale considerato che era in una posizione di netta vantaggio rispetto a quella della Vecchia Signora che si aggiudica così, uno dei tanti duelli che la vede protagonista con il club rossonero in questa stagione.
L’ultimatum di Sir Alex Ferguson è scaduto ieri (venerdi, ndr) e Paul Pogba non ha ancora firmato il rinnovo di contratto con il Manchester United. E forse non lo farà mai perchè il desiderio del giovane centrocampista francese è quello di giocare nella Juventus.
Pogba, in scadenza a giugno con i Red Devils, è in questo periodo libero di firmare un pre-contratto con qualsiasi club lui voglia, il Milan si era mosso con largo anticipo sul giocatore ma negli ultimi mesi i rossoneri hanno dovuto subire la grande rimonta del club bianconero che hanno messo praticamente le mani sul giocatore. I colloqui con il procuratore Mino Raiola, lo stesso che ha portato a Torino il giovane ex Ajax Bouy, autore di un grande Torneo di Viareggio vinto proprio dalla squadra guidata da Marco Baroni, proseguono e sono a buon punto tanto che qualcuno da ormai come praticamente certo l’arrivo del “nuovo Vieira” in bianconero.
Al Manchester United però non è andata già la “manovra di disturbo” sul giocatore della Juventus mentre questi era in piena trattativa di rinnovo con il club inglese, tanto da incrinare i rapporti tra i due club che sono stati sempre idilliaci come testimoniano i recenti inviti del Manchester United alla Juventus per partecipare alla partita d’addio al calcio giocato di Gary Neville e quello della Vecchia Signora che avrebbe voluto inaugurare il nuovo stadio, lo Juventus Stadium, affrontando in una gara amichevole lo United, invito però declinato a causa dell’impgno della squadra di Ferguson in Premier League due giorni più tardi. Come riporta Tuttosport, Beppe Marotta ha approfittato della riunione dell’Eca, l’Associazione dei club calcistici d’Europa, tenutasi a Varsavia nei giorni scorsi per un chiarimento con il collega David Gill, capo esecutivo del Manchester United e per assicurargli che non c’è stata nessuna manovra scorretta su Pogba.
Inoltre pare che Marotta abbia offerto ai Red Devils Milos Krasic, l’esterno serbo che ormai non rientra più nei piani di Conte e che molto probabilmente dovrà dividersi tra panchina e tribuna per il resto della stagione. La Juve, che non ha nessuna intenzione di svendere il giocatore che tanto piace a Ferguson nonostante sia reduce da una stagione opaca (vedere la trattativa con lo Zenit San Pietroburgo, ndr), potrebbe concedere allo United un prezzo di favore come indennizzo per Pogba.
Ancora non si sono placate le polemiche per le sviste arbitrali che hanno caratterizzato la sfida scudetto di sabato scorso che Milan e Juventus continuano la loro infinita sfida spostando il “ring” sul calciomercato. Ormai tra le due società è guerra fredda, l’alleanza che durava da molto tempo è stata rotta definitivamente con i duri commenti del post partita e alcuni giunti anche prima, con la lite verbale avvenuta negli spogliatoi durante l’intervallo del match, questo ci raccontano gli addetti ai lavori, tra un Galliani furioso e Conte. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli “oggetti del contendere” sul mercato tra le due società:
PAUL POGBA – E’ forse il giocatore più “caldo” in questo momento, il gioiellino francese che Sir Alex Ferguson sta tentando in tutti i modi di trattenere sarebbe vicinissimo alla Vecchia Signora che ha effettuato da qualche mese il sorpasso sul Diavolo e ad oggi è in vantaggio. Il 18enne centrocampista, considerato in patria come erede di Patrick Vieira, è uno dei tanti talenti della scuderia del potente procuratore Mino Raiola che ha già portato in bianconero il giovane Ouasim Bouy. Pogba è in rotta con il suo club d’appartenenza, il Manchester United, che ha lanciato un ultimatum al giocatore in scadenza di contratto a giugno, e per questo più appetibile per le due concorrenti dal momento che arriverebbe a parametro zero: o prolunga il suo accordo con i Red Devils entro venerdì oppure verrà messo fuori rosa fino alla scadenza naturale del contratto. Vedremo entro il week-end come finirà questo tira e molla, la spunterà Ferguson oppure Raiola riuscirà a strappare un accordo più remunerativo per il suo assistito (e per sè).
LEANDRO DAMIAO – L’attaccante in forza all’Internacional di Porto Alegre, valutato 30 milioni di euro, era stato designato qualche mese fa come il centravanti adatto per la Juventus della prossima stagione, anche perchè la Fiat è da tempo alla ricerca di un uomo immagine per il mercato sudamericano e in particolare quello brasiliano dove il marchio automobilistico italiano è al primo posto nel settore per numero di vetture vendute, me nelle ultime settimane l’interresse dei bianconeri sembrava essersi raffreddato. Sul 22enne della Selecao è piombato così anche il Milan che dopo la “sconfitta” nella trattiva Tevez e alle prese con le continue ricadute di Pato che ha avuto l’ennesimo guaio muscolare nonchè del suo momento negativo che hanno indotto il tecnico Allegri a relegarlo spesso in panchina, sta pensando al connazionale del Papero per rinforzare la batteria degli attaccanti. Gli uomini mercato del Milan capitanati da Ariedo Braida sono volati in Svizzera, più precisamente a San Gallo, dove ieri si è giocata Bosnia – Brasile per visionare Damiao. Lì però c’era anche il braccio destro di Beppe Marotta, Fabio Paratici, che non vuole concedere terreno ai rossoneri per la corsa all’attaccante.
FABIAN MONZON – Il duello resta nei confini elvetici, Braida e Paratici si incroceranno nuovamente a Berna dove stasera è in programma l’amichevole internazionale Svizzera – Argentina. Sotto la lente d’ingrandimento di Juve e Milan è finito il terzino argentino in forza al Nizza Fabian Monzon di cui si dice un gran bene. Classe ’87, Monzon è il classico terzino mancino di spinta che potrebbe fare al caso sia del Milan che della Juventus che in quel ruolo devono colmare le rispettive lacune. Costo non proibitivo, con all’incirca 3 milioni di euro si porta a casa.
DEDE’ – Come Damiao, anche per Dedè, difensore del Vasco da Gama, la Juve era nettamente in vantaggio sulle concorrenti ma ha subìto la rimonta dei rossoneri che hanno la seria intenzione di comporre una coppia centrale difensiva tutta brasiliana con l’altro verdeoro Thiago Silva. I bianconeri, che avevano cominciato ad avviare i primi contatti con il club brasiliano, avevano individuato nel possente centrale del Vasco da Gama il difensore adatto da affiancare a Barzagli e/o Chiellini dando così il benservito a Bonucci che non offre le garanzie richieste da Conte in quel ruolo. Il costo del cartellino di Dedè è lievitato fino a 15 milioni di euro ma a 10 si può chiudere.
CARLOS TEVEZ – Infine si chiude con Carlos Tevez. Sì, proprio l’attaccante che a gennaio si era promesso al Milan ma che alla fine è rimasto “suo malgrado” al Manchester City per il mancato trasferimento di Pato al Paris Saint Germain di Ancelotti per il veto imposto da Berlusconi alla cessione del Papero al club parigino. L’acquisto dell’attaccante argentino, che ha vissuto praticamente tutta questa stagione da separato in casa, però è solo rimandato nella prossima finestra di mercato quando i rossoneri si faranno nuovamente avanti con il club inglese allenato da Roberto Mancini, ma quel giorno, quando Galliani tornerà a bussare nuovamente alla porta di Mansour potrebbe trovare nella casa del facoltoso sceicco come ospite il nuovo nemico Beppe Marotta, con la Juventus che, dopo le diatribe delle ultime settimane, non è più disposta a non calpestare i piedi all’ex alleata sul mercato come successo in passato (e viceversa), sgarbo che verrà ricambiato dal Milan.
Dopo il campo, la sfida tra le due potenze del calcio nostrano si sposta sul mercato. La guerra dei Roses è solo all’inizio.
La Juve sta per piazzare un colpo importante a centrocampo, secondo quanto riportato nell’edizione odierna di Tuttosport è in dirittura d’arrivo infatti la trattativa che porterà all’ombra della Mole Paul Pogba, promettente centrocampista francese in forza al Manchester United ma che non rinnoverà il suo contratto con i Red Devils. Il 18enne giocatore francese, considerato in patria e da molti addetti ai lavori come il nuovo Patrick Vieira, che tra l’altro ha militato nelle fila bianconere nella stagione antecedente Calciopoli (2005-2006), si svincolerà così a giugno, libero quindi di firmare per qualsiasi altra squadra lui voglia.
La società di Corso Galileo Ferraris ha battuto la concorrenza di Arsenal e Liverpool e quella spietata del Milan il quale qualche mese fa sembrava in netto vantaggio sul “colored” dello United ma che ha alzato bandiera bianca dopo l’affondo deciso della Juve. Nonostante il contratto in scadenza però alla squadra allenata da Sir Alex Ferguson verrà garantita un’indennità di “compensazione” dal momento che il manager scozzese sostiene che il Manchester può esercitare una opzione per prolungare di un altro anno il contratto di Pogba. Gli uomini mercato bianconeri sono in contatto con Mino Raiola, procuratore del centrocampista che ha già portato a Torino un giovane interessantissimo, Ouasim Bouy centrocampista olandese di origine marocchine prelevato dall’Ajax e che si è messo già in evidenza in questa edizione del Torneo di Viareggio, per definire gli ultimi dettagli.
Rimanendo in linea con i giovani, la Juventus prosegue le manovre di avvicinamento a Mario Götze. A confermare i contatti con la società bianconera in un’intervista rilasciata al sito calciomercato.com il procuratore del 19enne talento del Borussia Dortmund e della Nazionale tedesca Dirk Hebel: “Ho avuto contatti sia con il Manchester United che con la Juventus, ma non solo con loro… Non so dirvi se a fine stagione lascerà il Borussia, dovreste chiederlo al club, comunque penso che non lo lascino partire per meno di 40 milioni di euro“.
Il baby-talento Tedesco insieme all’Italiano Giovinco sono i candidati principali della società bianconera per prendere in consegna la pesante eredità che Alessandro Del Piero lascerà a fine stagione. Attualmente Götze è fermo per infortunio ma ciò non ostacola il prosieguo della trattativa.
Dopo l’arrivo di Maxi Lopez in molti si aspettavano che il calciomercato Milan potesse regalare il colpo ad effetto Tevez. Galliani pare ci stia ancora provando ma a poche ore dalla chiusura della finestra di mercato e con l’indiscrezione che vuole l’Anzhi pronto a ricoprire d’oro il talento argentino tutto diventa ancora più difficile. A dir la verità in casa Milan molto presto farà capolino un ragazzo, Philipp Prosenik, cresciuto nelle giovanili del Rapid Vienna ma che da due anni si era accasato nell’accademia del Chelsea destando all’inizio buone impressioni per qualità e temperamento dovendosi poi fermare per una lunga sequela di infortuni.
Nel 2009 i Blue per accaparrarsi il cartellino giovane Philipp Prosenik dovettero battere la concorrenza proprio del Milan oltre quella di Juventus e Bayern Monaco. Figlio d’arte Prosenik è un attaccante austriaco classe ’93 e colonna delle nazionali Under 19 e 20. Philipp Prosenik (foto dal web)Arriverà al Milan aggregandosi molto probabilmente alla Primavera di mister Dolcetti cercando di ritagliarsi uno spazio tra Comi e Ganz, due baby bomber in organico e anche loro figli d’arte.
Dopo la delusione per aver perso in volata la corsa Ouasim Bouy talentino olandese dell’Ajax accasatosi alla Juventus grazie alla ritrovata alleanza tra Nedved e Raiola i tifosi del Milan si possono rifare con l’acquisto del baby Prosenik. La corsa ai giovani talenti infatti oltre ad entusiasmare i tifosi è divenuta indispensabile per le società per abbattere i costi e ritrovarsi in organico giocatori giovani ed arruolabili tra qualche stagione. Il più ambito tra i giovani sembra però esser il francese Paul Pogba pezzo pregiato del vivaio del Manchester United e in scadenza di contratto. Pogba è nella scuderia di Raiola che abilmente sta cercando di alzare un’asta intorno al suo assistito coinvolgendo nella trattativa Milan, Juventus e Inter anche se sul giocatore c’è un forte interesse in tutta Europa.
La scheda
Nome Philipp Prosenik
Data di Nascita 01/03/1993
Nazionalità Austrica
Club di Appartenza Chelsea
Ruolo attaccante
Pogba, talentuoso centrocampista del Manchester United, classe ’93, accende il derby di mercato fra Inter e Milan. Ennesima sfida fra le due squadre milanesi, le quali non cedono di un millimetro difronte agli obiettivi comuni. Questa volta il giocatore non ha lo stesso peso dell’Apache Carlos Tevez, ma in prospettiva potrebbe rivelarsi un ottimo affare.
Il francesino acquistato dallo United di Sir Alex Ferguson all’inizio della stagione 2009-2010 dal club francese Le Havre all’età di 15 anni, non riesce a trovare spazio in prima squadra. In Premier non ha ancora collezionato un minuto di gioco, mentre nella Coppa di Lega il tecnico scozzese gli ha concesso tre presenze. Nella Nazionale francese Pogba vanta numerose presenze nelle selezioni Under, per un totale di 38 presenze condite da 4 gol.
Sul giocatore sono caduti gli occhi di numerosi club europei, fra cui appunto Milan e Inter. Nonostante il centrocampista abbia dichiarato recentemente di trovarsi bene all’Old Trafford e di non avere per il momento alcuna intenzione di trasferirsi lontano dai Red Devils, il futuro del francese è in bilico. I nerazzurri sembrano favoriti sui cugini, considerata la visita di Mino Raiola (agente di Pogba ndr) alla Pinetina qualche settimana fa per discutere riguardo la posizione del suo assistito. Non è da escludere comunque come i buoni rapporti fra l’agente di Nocera Inferiore e i rossoneri possano risultare alla fine decisivi sull’esito della trattativa. Il direttore dell’area tecnica dell’Inter, Marco Branca, è intenzionato ad ottenere al più presto il consenso del giocatore, il quale ha il contratto in scadenza fra sei mesi, per evitare una possibile asta sanguinosa con gli altri club interessati a Pogba. Fra questi segnaliamo i due club francesi Olympique Lione e Marsiglia oltre all’Arsenal di Arsene Wenger. L’allenatore dei Gunners ha da sempre un “debole” per i giovani talenti suoi connazionali, e Pogba rappresenterebbe l’identikit perfetto.
Aver a che fare con Mino Raiola spesso ti permette di compiere grandissimi colpi di mercato, altre volte però, quando vuol tutelare i suoi giocatori e farli guadagnare ancor di più può diventare un incubo per qualsiasi presidente. Per primo fu il presidente Massimo Moratti a provare le strategie del “pizzaiolo” aprendo i cordoni della borsa per curare i continui mal di pancia di Zlatan Ibrahimovic prima di far però proprio grazie a Raiola di far un affarone con il Barcellona. Poi i catalani, extraterrestri in campo dovettero accettare una pesante minusvalenza pur di liberarsi dello svedese. Adesso ad assaporare la potenza del buon Mino è quella vecchia volpe di sir Alex Ferguson per il giovane e promettente Paul Pogba (scheda e video).
“Non ha bisogno di chiedere soldi ad un club come il Manchester United. Paul Pogba ha un agente che è diventato sempre più intransigente, ma stiamo negoziando e vorremmo che il ragazzo rimanesse con noi. Se sei bravo abbastanza, guadagni soldi e diventi ricco, su questo non c’è dubbio”.
Sul centrocampista sembra in vantaggio il Milan per gli ormai consolidati rapporti con Mino Raiola e per la volontà del club di investire nella zona nevralgica del campo con giocatori di prospettiva. Su Paul Pogba però sembra esserci l’interesse dell’Inter e proprio il francese sembra esser la causa della visita di Raiola ad Appiano Gentile, e infine la Juventus che con il ritorno a pieno regime di Pavel Nedved può sfruttare i rapporti tra il ceco e Raiola per far la sua proposta. Strapparlo allo United non è semplicissimo, infatti come ha confermato Ferguson il Manchester gode ancora di una opzione di rinnovo per altri 12 mesi.
Un tempo con Ibrahimovic, Maxwell e alla fine anche Balotelli veder Mino Raiola ad Appiano Gentile sicuramente non avrebbe fatto scalpore. Il potente procuratore noto nell’ambiente Inter per i continui mal di pancia dello svedese adesso al Milan ha chiuso le sue relazione con il presidente Moratti in cattivo modo tanto che la dirigenza nerazzurra e lo stesso Mourinho fecero un sospiro di sollievo quando i giocatori di cui disponeva Raiola le procure si accasarono in nuovi lidi.
Possibile ridurre il potente Raiola ad esser solo un postino? Forse è così, vista la passione e l’impegno che ci mette per far vivere al meglio i suoi assistiti ma è inevitabile che si sia alzato un polverone con tanti nomi del circuito Raiola che tornano a far capolino negli interessi di mercato nerazzurri. Sui forum di fede interista si è iniziato a parlare della richiesta da parte dell’Inter di assumersi la pratica Sneijder, l’olandese non sembra più contento di vivere in nerazzurro tanto che in molti iniziano a dubitare dei suoi infortuni. Raiola dovrebbe riuscire a vender il giocatore, le cui quotazioni sono in forte calo, monetizzando al massimo per i nerazzurri.
Più verosimile però è che Raiola sia andato ad Appiano Gentile per monitorare la crescita promettente attaccante classe 1995 prelevato dal Sochaux e per molti l’erede di Mario Balotelli. Potrebbe interessare all’Inter anche Ousama Assaidi ala ventitreenne del Herenveen di origini marocchine ma olandese d’adozione.
Il vero colpo però potrebbe esser quello di Paul Pogba giovane centrocampista in scadenza con il Manchester United di cui Raiola dispone la procura. Pogba un po’ Vieira e po’ Yaya Tourè è considerato il miglior centrocampista classe ’93 d’Europa e sarebbe perfetto per ringiovanire l’attempata mediana nerazzurra. Pogba nelle scorse settimane era dato per vicino al Milan ma con Raiola di mezzo tutto è possibile.