Tag: pattinaggio

  • Europei pattinaggio, Carolina Kostner perfetta. Plushenko è sempre il re

    Europei pattinaggio, Carolina Kostner perfetta. Plushenko è sempre il re

    La regina d’Europa è ancora lei: Carolina Kostner delizia il pubblico di Sheffield conquistando il suo quarto titolo continentale dopo Varsavia 2007, Zagabria 2008 e Tallinn 2010.
    Praticamente perfetta la gara della 24enne gardenie che dopo il corto, domina anche il libero e alle più immediate inseguitrici, la finlandese Kiira Korpi e la georgiana Elene Gedevanishvili rifila un abisso, 15 e 16 punti. Con 120.13 e un totale di 183.55 sfiora addirittura i propri primati. Per la Korpi 166.94, per la Gedevanishvili 165.93. Per la Kostner è il settimo podio su dieci partecipazioni agli Europei, ai quattro ori vanno aggiunte infatti, anche le medaglie d’argento nel 2009 e 2011 e il bronzo nel 2006.

    Carolina non sbaglia praticamente nulla con i salti, che sembravano essere diventati il suo tallone d’Achille, eseguiti in maniera pulita, con cinque tripli e tre combinazioni di classe. Sulle note di Wolgang Amedeus Mozart che l’accompagnano creando un’atmosfera perfetta, Carolina conclude il lungo senza nessuna sbavatura non rischiando nulla dimostrando di essere finalmente maturata anche dal punto di vista psicologico. Queste le dichiarazioni della Kostner: “E pensare – sorride – che, dopo un’attesa durata tutta la giornata, mi sono sentita le gambe di legno: più dell’oro, che metto sullo stesso piano dei primi tre, conta l’insieme. Il quadro completo. La gioia che provo quando pattino. Sono arrivata qui da favorita ed è un ruolo che non mi piace, però ho affrontato bene la situazione e riconquistare il titolo, dopo averlo perso lo scorso anno a Berna, mi regala una soddisfazione doppia. E ho rischiato pure di non arrivare: avevo perso l’autobus“. L’Italia tutta spera, che con questo successo, la bella Carolina possa ripensarci sulla decisione di ritirarsi a fine stagione dopo i mondiali di Nizza.

    Gli uomini hanno avuto un unico re, il più forte ed il più discusso di tutti, quel Evgeni Plushenko che per la settima volta è sul gradino più alto del podio continentale fornendo una prestazione strepitosa sotto l’aspetto tecnico e coreografico che ha avuto, come conseguenza naturale, una standing ovation dell’intera Motorpoint Arena. Il campione di San Pietroburgo, alla prima gara dopo l’Olimpiade di Vancouver a seguito dalla squalifica inflittagli dalla federazione mondiale (aveva disertato i Mondiali di Torino 2010 per partecipare a uno show), ha dominato la scena totalizzando 261,23 punti. Alle spalle di Evgeni il connazionale, anch’esso allenato da Alexei Mishin, Artur Gachinski (246,27). Medaglia di bronzo al francese Florent Amodio (234,18). Plushenko ha già comunicato che prenderà parte a tutta la prossima stagione con le gare internazionali (Grand Prix, Europei e Mondiali ) per poi prendere parte alle Olimpiadi di Sochi 2014. Bella rimonta per l’italiano Samuel Contesti che ha concluso al settimo posto (212,32). Sedicesimo Paolo Bacchini (170,11).

    Ottima è la prova della squadra italiana, che nel complesso, raccoglie risultati importanti. Dopo i quarti posti di Stefania Berton-Ondrej otarek nelle coppie di artistico e di Anna Cappellini-Luca Lanotte nella danza, arrivano la settima piazza di Samuel Contesti e l’ottava di Valentina Marchei nell’individuale (con Paolo Bacchini diciassettesimo e Francesca Rio ventitreesima).

  • Pattinaggio, Fantastica Kostner è bronzo mondiale in rimonta

    Pattinaggio, Fantastica Kostner è bronzo mondiale in rimonta

    È ufficialmente tornata la regina del ghiaccio, Carolina Kostner vince la medaglia di bronzo ai mondiali dopo una rimonta sensazionale, dato che l’ azzurra era al sesto posto dopo il programma corto di ieri.

    Lo stesso copione degli europei di Berna si ripete a Mosca con la Kostner che effettua un esibizione praticamente perfetta incantando tutto il palazzetto per eleganza, velocità e potenza inimitabili per nessun altra avversaria. Peccato quindi per la caduta di ieri, senza la quale Carolina avrebbe sicuramente lottato per l’ oro che è andato ancora una volta alla giapponese Miki Ando, molto commossa per il suo Giappone che avrebbe dovuto ospitare quest’edizione iridata con la campionessa olimpica, la sudcoreana Yu Na Kim, medaglia d’ argento.

    La speranza per tutti i tifosi è che questa medaglia ottenuta in rimonta possa far superare definitivamente i fantasmi che accompagnano Carolina in ogni sua esibizione, per poterla vedere un giorno, sul gradino più alto del podio.

  • Pattinaggio, Mondiali. La Kostner cade ma è comunque sesta nel corto

    Pattinaggio, Mondiali. La Kostner cade ma è comunque sesta nel corto

    Carolina Kostner ha chiuso con il suo Flamengo al sesto posto nel programma corto ai mondiali in corso di svolgimento a Mosca. Peccato per la bella Carolina che sporca irrimediabilmente la sua prova con una caduta ma che comunque non le ha pregiudicato del tutto il mondiale dato che l’ esibizione dell’ azzurra le è valsa il punteggio di 59.75, a pari punti con la russa Alena Leonova che però è davanti per il miglior score tecnico.

    Come detto un’ottima prova dell’atleta azzurra, caduta su un salto. Nel suo programma, con base il flamenco, Carolina ha presentato una combinazione di due salti tripli (3toeloop-3toeloop) e un bel doppio axel, ma è caduta sul triplo flip. Ottimi tutti gli altri elementi del programma, che è stato premiato dai giudici con un ‘program component score’ molto alto.

    Come da pronostico, al primo posto dopo il programma corto si è piazzata la ventenne coreana Yu-Na Kim (65.91), campionessa olimpica in carica e primatista del mondo. Dietro di lei la giapponese Miki Ando (65.58) e dalla russa Ksenia Makarova (61.62). Domani la gara si concluderà con il programma libero ma per carolina il podio non è ancora perso e si può certamente lottare fino alla fine ma nel lungo l’ azzurra dovrà essere perfetta.

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: ancora delusioni dallo sci e dal pattinaggio

    Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: ancora delusioni dallo sci e dal pattinaggio

    Ormai non fanno più notizia le non belle figure degli italiani alle Olimpiadi Invernali di Vancouver: nel pomeriggio avevano steccato le donne nello slalom, con Nicole Gius ottava, Manuela Moelgg 11esima e Denise Karbon 18esima al traguardo. Per la Moelgg e la Karbon buona seconda manche che ha permesso di risalire di qualche posizione. L’oro è andato alla tedesca Maria Riesch, già medaglia d’oro in supercombinata che ha preceduto di 43 centesimi l’austriaca Marlies Schild e di 1″01 la ceca Zahrobska; quest’ultima regala alla Repubblica Ceca la prima medaglia olimpica conquistata nello sci alpino.

    In serata è andata male ancora una volta ad Enrico Fabris, impegnato insieme a Matteo Anesi e Luca Stefani nell’inseguimento per difendere l’oro conquistato a all’Olimpiade di Torino 4 anni fa. E inceve il terzetto italiano viene eliminato subito dal Canada nei quarti giungendo al traguardo, dopo gli otto giri di pista e i 3,2 km percorsi, a poco meno di 4 secondi di ritardo (3”97). Per i padroni di casa domani la finale contro gli Stati Uniti.

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  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Fabris rinuncia ai 10 mila metri

    Il pattinatore azzurro Enrico Fabris rinuncia a gareggiare nei 10 mila metri, la più lunga della disciplina, per problemi di salute. L’atleta ha accusato nausea durante il riscaldamento decidendo così di rientrare negli spogliatoi e non prendere così parte alla gara.

    Fabris, campione olimpico a Torino, nelle due precedenti gare non aveva brillato terminando i 5 mila metri al settimo posto e i 1500 al decimo. Al pattinatore azzurro adesso resterebbe solo la gara a squadre della staffetta in programma venerdì e sabato.

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