Tag: Patrick Kluivert

  • Roma ed Inter avanti insieme verso gli ottavi d’Europa League

    Roma ed Inter avanti insieme verso gli ottavi d’Europa League

    Serata decisamente positiva per le due italiane impegnate nelle gare di ritorno dei sedicesimi di Europa League, Roma ed Inter infatti hanno ottenuto il pass verso gli ottavi.

    Nella trasferta in casa del Gent i giallorossi di Fonseca, forti del 1-0 dell’andata, si sono spaventati per pochi minuti, quando il gol di David al 25° ha rimesso in pari le cose. La rete di Kluivert dopo solo 4 minuti ha ristabilito le distanze e sostanzialmente spento le velleità della squadra belga.

    La Roma certamente non è ancora guarita ma il terzo risultato utile consecutivo, sommato al passaggio del turno, danno la sensazione di una squadra che pare avere intrapreso la strada giusta.

    In un San Siro totalmente deserto, l’Inter, vittoriosa 2-0 in Bulgaria, ha quasi sempre controllato la gara ma ha rischiato di riaprire il discorso qualificazione quando ha subito la rete di Cauly. Come per la Roma però anche i nerazzurri hanno ristabilito le distanze dopo pochi minuti grazie al gol di Biraghi.

    Lukaku nel recupero del primo tempo, anche con un pizzico di fortuna, ha trovato il gol che ha sigillato il tutto. Il secondo tempo è scivolato via senza grandi emozioni. Un successo importante che vale gli ottavi di Europa League e tiene alto il morale in vista della sfida di domenica sera a Torino contro la Juventus.

    Veniamo al racconto della serata di Europa League partendo dalla sfida della Roma a Gent.

    La gara inizia su buoni ritmi dopo un minuto ci prova Kolarov ma il palo dice no alla sua conclusione. Rispondono i padroni di casa con una giocata di squadra al minuto numero 8 che porta Bezus al tiro, palla respinta dalla difesa. Il Gent cresce e al 25° su un perfetto cross di Bezus arriva David che col tocco batte Pau Lopez. La Roma però non si scoraggia e al 29° con una perfetta ripartenza Mkhitaryan innesca Kluivert che dentro l’area pareggia. E’ sempre David a rendersi insidioso ma i belgi sembrano aver perso un po’ dello smalto iniziale. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Il Gent prova a fare la partita provando a sfruttare la sua stellina David, la difesa giallorossa tiene. La Roma si vede raramente davanti ma al contempo rischia poco dietro, eccezion fatta per l’insidioso tiro di Odjija. I minuti scorrono ed il Gent si vede solo con le conclusioni di Odjija che non spaventano Pau Lopez. Finisce 1-1, un pareggio che regala alla Roma il passaggio agli ottavi di Europa League.

    GENT – ROMA 1-1 (25° David (G), 29° Kluivert (R))

    Gent (4-3-1-2): Kaminski; Castro, Plastun (80° Niangbo), Ngadeu-Ngadjui, Mohammadi; Kums, Owusu, Odjidja-Ofoe; Bezus (66° Chakvetadze); Depoitre (66° Kvilitaia), David.

    Allenatore: Thorup.

    Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola (67° Spinazzola), Smalling, Mancini, Kolarov; Veretout (78° Fazio), Cristante; Carles Perez (83° Villar), Mkhitaryan, Kluivert; Dzeko.

    Allenatore: Fonseca.

    Arbitro: Sanchez.

    Ammoniti: Bezus (G), Veretout (R), Depoitre (G), Spinazzola (R), Kums (G), Mohammadi (G), Odjija (G).

    Veniamo ora alla sfida a porte chiuse di San Siro, tra Inter e Ludogorets.

    Si parte con i bulgari che provano a far la gara ma la prima grande occasione è di Lukaku che al 5° si trova solo davanti al portiere, Iliev respinge. Al 18° l’Inter chiede il rigore per un tocco di mano di Dyakov, dopo un consulto VAR l’arbitro lascia correre. I ritmi non crescono, il tutto in un silenzio quasi irreale. Al 27° quasi inaspettato arriva il vantaggio del Ludogorets con Cauly che si libera di Godin e calcia forte da pochi metri, superando Padelli. La reazione è immediata, ancora Dyakov rischia di causare un rigore, che però non viene assegnato dal VAR, passa solo un minuto e Biraghi va alla conclusione, la deviazione di Terziev non lascia scampo ad Iliev. Al 39° ci prova Barella da lontano, Iliev non si fa sorprendere e mette in corner. Nel 3° minuto di recupero Lukaku, anche dopo un rimpallo con il portiere Iliev, mette la palla di testa in rete, l’Inter va al riposo avanti sul 2-1.

    Si riparte con Brozovic che entra al posto di Barella. L’Inter, forte del proprio vantaggio gestisce la gara senza problemi. Al 52° ci prova Sanchez ma la palla si ferma contro la traversa. Non c’è partita, il Ludogorets non riesce ad accelerare, ed è ancora l’Inter, con Lukaku al 59°, ad avere la palla gol, Iliev salva deviando sul palo. Al 67° squillo del Ludogorets col tiro del neoentrato Swierczok, bravo Padelli a respingere. Gli ospiti provano quantomeno a non perdere e con Tchibota e Cauly cercano di impensierire la retroguardia di Conte. Non accade molto altro, l’Inter batte il Ludogorets 2-1 e si qualifica agli ottavi di Europa League.

    INTER – LUDOGORETS 2-1 (27° Cauly (L), 32° Biraghi (I), 45°+3 Lukaku (I))

    Inter (3-5-2): Padelli; D’Ambrosio (76° Bastoni), Ranocchia, Godin; Moses, Barella (46° Brozovic), Borja Valero, Eriksen, Biraghi; Lukaku (62° Esposito), Sanchez.

    Allenatore: Conte.

    Ludogorets (4-3-3): Iliev; Cicinho, Terziev, Grigore, Nedyalkov; Marcelinho (83° Biton), Dyakov, Badji; Wanderson (70° Tchibota), Keseru (64° Swierczok ), Cauly.

    Allenatore: Vrba.

    Arbitro: Siebert.

    Ammoniti: D’Ambrosio (I), Wanderson (L).

    I risultati di serata di Europa League | © Uefa.com

    Nelle altre gare di serata il Getafe perde ma elimina l’Ajax, crolla lo Sporting che ai supplementari contro il Basaksehir perde 4-1 e viene eliminato. Tutto facile per Basilea, Bayer Leverkusen, Lask Linz, Wolfsurg e Manchester Utd. Passano il turno anche Shakhtar, Copenhagen (eliminato il Celtic), Siviglia e Wolverhampton. Clamoroso k.o dell’Arsenal, i Gunners, che partivano con l’uno a zero ottenuto in Grecia, sono stati portati ai supplementari dall’Olympiacos, hanno trovato con Aubameyang al 113° il gol che sembrava valere la qualificazione ma proprio al 120° è arrivata la doccia gelata del gol di El Arabi che ha regalato al team di Atene gli ottavi di Europa League.

    A queste squadre vanno aggiunti i Rangers, qualificati ieri, e la vincente di Salzburg-Eintracht (1-4 all’andata) rinviata oggi per maltempo.

  • Brasile 2014: i precedenti tra Olanda e Argentina

    Brasile 2014: i precedenti tra Olanda e Argentina

    Questa sera, alle ore 22 italiane, Olanda e Argentina si affronteranno nella seconda semifinale dei Mondiali di Brasile 2014 per stabilire chi domenica dovrà affrontare la Germania nella finale della Coppa del Mondo. Una sfida dal grande passato e che si è già disputata per quattro volte in un Mondiale: due vittorie ad una per l’Olanda ed un pareggio.

    I precedenti sono a favore della formazione olandese che si è imposta quattro volte rispetto ai tre pareggi e all’unica, ma importantissima, vittoria dei sudamericani. L’Argentina non vince la Coppa del Mondo dal 1986 mentre l’Olanda è specializzata in beffe: è arrivata tre volte in finale ed è sempre stata sconfitta.

    1833Nel Campionato del Mondo 1978 disputato in Argentina la finale mise di fronte i padroni di casa all’Olanda, a Buenos Aires, e si concluse con il punteggio di 3-1 a favore dei sudamericani dopo i tempi supplementari. La doppietta di Mario Kempes e il gol di Daniel Bertoni diedero all’Argentina il titolo mondiale, mentre all’Olanda non bastò il gol del momentaneo pareggio di Dirk Jacobus Willem Nanninga.

    L’ultimo precedente giocato in un Mondiale è il pareggio senza reti, 0-0, nella fase a gironi dei Mondiali del 2006 che permise ad entrambe le squadre di superare il turno.

    Per risalire ad una vittoria olandese dobbiamo andare con la macchina del tempo al Mondiale disputato in Francia nel 1998 nei quarti di finale; allo stadio “Velodrome” di Marsiglia fu Dennis Bergkamp a permettere all’Olanda di sconfiggere l’Argentina per 2-1, dopo le reti di Patrick Kluivert e del “piojo” Lopez, staccando il biglietto per la semifinale poi persa contro il Brasile di Ronaldo.

    Nella storia delle sfide tra le due compagine c’è anche un roboante 4-0 inflitto dall’Olanda. Era una sfida valida per il secondo girone valevole per l’accesso alla finale. Era l’epoca del calcio totale olandese, con una nazionale meravigliosa e che aveva fatto innamorare tutti gli appassionati per il suo gioco roboante; fu decisiva la doppietta di Joan Cruiff e i gol di Rep e Krol. Qell’anno, in finale, l’Olanda fu sconfitta dalla Germania e domenica, i ragazzi di Van Gaal, sperano di prendersi una storica rivincita al Maracanà.