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  • Serie A: Cavani raggiunge Di Natale, la classifica marcatori

    Serie A: Cavani raggiunge Di Natale, la classifica marcatori

    La tripletta firmata alla Lazio ha riportato il Napoli al secondo ma ha contribuito a raggiungere la testa della classifica marcatori a Cavani, sempre più Matador. Son 25 le reti dell’uruguaiano in vetta alla classifica con Di Natale.

    In seconda posizione ma distanti sei reti ci sono l’impreciso Eto’o del derby e il solito Di Vaiom sull’ultimo gradino del podio il sempre positivo Matri.

    COn la doppietta nel derby Pato sale a quota 13 e si porta a meno uno da Ibrahimovic.

    • 25 reti

    Cavani (Napoli; 4 rigori) Di Natale (Udinese; 5 rigori)

    • 19 reti

    Di Vaio (Bologna; 1 rigore) Eto’o (Inter; 4 rigori)

    • 17 reti

    Matri (Juventus/Cagliari; 1 rigore)

     

    • 14 reti

    Ibrahimovic (Milan; 3 rigori)

    • 13 reti

    Pato (Milan)

    • 12 reti

    Pazzini (Inter/Sampdoria; 2 rigori) Sanchez (Udinese)

    • 11 reti

    Gilardino (Fiorentina)

    • 10 reti

    Pellissier (Chievo) Robinho (Milan) Pastore (Palermo) Borriello (Roma; 1 rigore)

    • 9 reti

    Caracciolo (Brescia; 4 rigori) Quagliarella (Juventus) Hamsik (Napoli; 1 rigore) Crespo (Parma; 3 rigori) Totti (Roma; 5 rigori)

  • Milan – Inter 3-0: le pagelle. Allegri abbatte Leo

    Milan – Inter 3-0: le pagelle. Allegri abbatte Leo

    Pagelle Milan:
    Abbiati: 7 Solo due interventi ma miracolosi.

    Abate: 6,5 Proprio nella partita d’andata contro Eto’o scattò la molla, questa sera si ripete con una attenta marcatura e con le consuete sfrecciate sulla fascia.

    Nesta e Thiago Silva: 7 Non ci sono più aggettivi per definirli. Tra di loro non si passa.

    Van Bommel: 6,5
    Veniva da due partite cosi cosi e con un infortunio sforna una prestazione maiuscola.

    Seedorf: 7,5 Questa sono le sue partite. Era carico sin dalla vigilia, fa un lavoro oscuro con Maicon e si mette al servizio del compagno in difficoltà. Professore.

    Robinho: 6,5
    Si divora due gol ma fa tantissimo movimento ed è prezioso nelle azioni di disturbo ai portatori di palla nerazzurri.

    Pato: 8 Senza Ibra il peso del Milan era tutto sulle spalle e il brasiliano si è preso la scena.

    Allegri: 8
    La posizione da sfavorito lo favorisce nel preparare la gara, praticamente perfetta la lettura della partita.

    Pagelle Inter
    JUlio Cesar: 6,5 Tre gol sul groppone ma senza eccessive colpe.

    Maicon: 5 A destra non sfonda e in difesa è spesso disattento.

    Ranocchia: 5,5
    Senza Lucio al suo fianco perde di lucidità. Soffre troppo la vivacità di Pato e Robinho.

    Thiago Motta: 6
    E’ il più lucido del centrocampo nerazzurro e l’ultimo a mollare.

    Sneijder: 5,5 Con i tre attaccanti davanti a lui è costretto a sacrificarsi anche in fase difensiva perdendo di lucidità.

    Eto’o: 4,5 L’errore sotto porta vale forse lo scudetto.

    Leonardo: 4 Apparentemente tranquillo ha soffre la partita da 15 giorni perdendo la consueta lucidità.
    IL TABELLINO

    MILAN-INTER 3-0
    Milan (4-3-1-2)
    : Abbiati 7; Abate 6,5, Nesta 7, T. Silva 7, Zambrotta 5,5; Gattuso 6,5 (6′ st Flamini 6), Seedorf 7,5, van Bommel 6,5; Boateng 7, Pato 8 (39′ st Emanuelson sv), Robinho 6,5 (35′ st Cassano 6). A disp.: Amelia, Yepes, Antonini, Papastathopoulos. All.: Allegri 8
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6,5; Maicon 5, Ranocchia 5,5, Chivu 5, J. Zanetti 6; T. Motta 6, Cambiasso 5,5 (26′ st Stankovic sv); Pandev 5 (10′ st Cordoba 6), Sneijder 5,5, Eto’o 4,5; Pazzini 4,5 (18′ st Milito sv). A disp.: Castellazzi, Materazzi, Nagatomo, Kharja. All.: Leonardo 4
    Arbitro: Rizzoli
    Marcatori: 1′ e 17′ st Pato (M), 45′ st Cassano (M, rig.)
    Espulsi: 9′ st Chivu (I) (fallo da ultimo uomo), 47′ st Cassano (M, doppia ammonizione)
    Ammoniti: Robinho (M), Maicon (I), van Bommel (M), Zambrotta (M), Zanetti (I)

  • Trinfo Milan, Pato annienta l’Inter

    Trinfo Milan, Pato annienta l’Inter

    Il Milan ritrova in un sol colpo grinta, gioco e motivazione schiacciando l’Inter nella tanto attesa stracittadina riprendendo il largo in vetta alla alla classifica. La partita, considerata un match scudetto, dava tanti spunti di lettura interessanti ma il principale era sicuramente la presenza di Leonardo nella veste di nemico.

    E’ proprio il tecnico brasiliano ad esser preso di mira dai tifosi ed ha contribuito forse ad aumentare la grinta del Milan dopo il doppio passo falso con Bari e Palermo. Leo a sorpresa sceglie il tridente, mentre Allegri si affida al tandem brasiliano in attacco e preferisce Zambrotta ad Antonini in difesa.

    La Partita. Pronti, via e il Milan passa con Pato abile ad infilare Julio Cesar dopo una bella triangolazione con Gattuso e Robinho. L’Inter stenta a carburare e il movimento continuo di Pato, Boateng e Robinho mettono in difficoltà la disattenta difesa nerazzurra. All’8 il Milan potrebbe chiudere il match ma Rizzoli non si avvede di un colpo di mano di Maicon su un siluro di Seedorf.

    Il Milan sembra comandare il gioco ma al 20′ da una disattenzione Pazzini si trova davanti ad Abbiati, ma l’estremo difensore rossonero si supera. L’nter adesso sembra più pimpante ma il MIlan nelle ripartenze è micidiale, un siluro di Van Bommel con la complice deviazione di Chivu va a stamparsi sulla traversa con Julio Cesar battuto. Nell’azione successiva c’è un altro giallo un colpo ravvicinato di Thiago Motta chiama al secondo miracolo di giornata Abbiati ma resta qualche dubbio, il pallone forse aveva oltrepassato la linea.

    Prima dello scadere Eto’o si divora un gol clamoroso facendo intuire che per l’Inter è una serata sbagliata. In avvio di ripresa Pato costringe Chivu al fallo da ultimo uomo, Leo è costretto a togliere Pandev per inserire Cordoba. Ma gli spazi aumentano e il Milan va a nozze nelle ripartenze, è ancora Pato a suggellare una partita perfetta su assist di Abate. La partita è chiusa.

    Il finale è per tutto per Cassano “croce e delizia” come suo solito. Il talento di Bari Vecchia prima costringe al rigore Zanetti e lui stesso lo trasforma poi… prima ammonizione per aver tolto la maglia, la seconda per un assurdo fallo e doccia anticipata.

    Esplode San Siro, Milan questa sera è rossonera. Il Milan vola a +5 sui cugini nerazzurri e dimostra di esser in testa alla classifica con pieno merito.

  • Pato “voglio giocare il derby. Ganso? Sceglie il Milan”

    Pato “voglio giocare il derby. Ganso? Sceglie il Milan”

    E’ carico e pronto a prendersi le sua responsabilità Pato nonostante una caviglia dolorante che non gli permetterà di esser al meglio nel derby del 2 aprile.

    Il Papero intercettato all’aereoporto, in partenza per Londra dove domenica il suo Brasile affronterà il Galles in amichevole, si è detto fiducioso sul recupero “Voglio giocare il derby. Farò i controlli con lo staff medico della nazionale brasiliana, ma contro l’Inter voglio esserci. Sarà una partita difficile, ma sappiamo qual è il nostro valore e sono sicuro che faremo una grande partita. I tifosi non devono preoccuparsi”..

    Pato parla anche di Leonardo “L’ho sentito. Sono contento che sia felice all’Inter, lui mi è sempre stato vicino” e sul derby di mercato per arrivare a Ganso “Se dovesse scegliere tra Milan e Inter verrebbe da noi – conclude Pato -. Il possibile ritorno di Kakà? Siamo pronti ad accoglierlo a braccia aperte

  • Ganso, ecco la contromossa rossonera

    Ganso, ecco la contromossa rossonera

    Vi abbiamo informato ieri dell’improvviso viaggio in Brasile di Leonardo, ufficiamente per qualche giorno di relax ma di sottofondo ci potrebbe esser un incontro con il Ganso.

    Il giocatore brasiliano tornato a giocare dopo il brutto infortunio è al centro di una diaspora tra l’Inter e il Milan che per accaparrarsi il giocatore stanno serrando i ranghi mettendo in campo tutta la diplomazia usando ogni forma di strategia.

    Leo, come conferma lo stesso Ganso, vanta un rapporto diretto con il giocatore che lo esorta ad allenare e giocare in una certa posizione in campo proprio per esaltare le sue qualità.

    Il Milan però non sta fermo e con Cafu prima e adesso con la mediazione di Pato, Thiago SIlva e Robinho cerca di convincere il ragazzo che Milanello è il miglior posto per i brasiliani.

    La trattativa però si preannuncia lunga e difficile sia per le azioni di disturbo dei nerazzurri e delle altre big d’Europa che per la frammentazione del cartellino diviso al 45% tra il Santos e la DIS, un’impresa che gestisce i diritti del calciatore, e il 10% allo stesso Ganso.

  • Ecco il bacio, tra Pato e Barbara Berlusconi è amore

    Ecco il bacio, tra Pato e Barbara Berlusconi è amore

    bEnnesima puntata della liason amorosa tra Pato e Barbara Berlusconi che tra smentite e conferme è diventato il tormentone dell’anno. Questa volta è il settimanale Oggi a beccare furtivamente i due mentre si scambiano un bacio che dovrebbe avvalorare la tesi che tra i due ci sia del tenero.

  • Milan a Palermo con Cassano e Boateng

    Milan a Palermo con Cassano e Boateng

    Appuntamento cruciale per il Milan sabato sera al Barbera contro il Palermo. I rossoneri dopo il passo falso contro il Bari a San Siro devono far risultato pieno per mantenere i cinque punti di distacco dall’Inter tenendosi a distanza di sicurezza in vista del derby.

    La settimana rossonera è stata caratterizzata dalla squalifica di Ibrahimovic e da qualche polemica nei confronti di Allegri reo di non aver letto lo stato fisico e mentale dello svedese e forse di non aver preparato bene il match contro i galletti.

    Senza Ibra il peso dell’attacco cade su Pato e sopratutto su Antonio Cassano che fino al momento si era limitato a qualche comparsata mettendosi al servizio dello svedese mentre adesso dovrà caricarsi il Milan sulle spalle. Allegri può gioire anche per l’ormai prossimo recupero di Zambrotta e Boateng, il ganhese dovrebbe dar riposo a Robinho giocando da trequartista con Van Bommel, Gattuso e Flamini a centrocampo.

    Nesta e Gattuso, in diffida dovranno star attenti a Palermo per non saltare il match dell’anno.

  • Milan – Bari, le probabili formazioni. Allegri conferma Pato

    Milan – Bari, le probabili formazioni. Allegri conferma Pato

    L’ultima contro la prima e con la possibilità per quest’ultima di aumentare il distacco sulla seconda. Sulla carta la partita tra Milan e Bari in programma a San Siro alle 12:30 non dovrebbe aver storia ma come ben sappiamo nel calcio le insidie sono dietro l’angolo. Proprio per questo Allegri predica concentrazione ai suoi schierando ancora una volta Ibra e Pato in attacco con Robinho a supporto.

    Scontate le presenze di Van Bommel e capitan Gattuso è ballottaggio tra Merkel ed Emanuelson per la terza maglia di titolare a centrocampo. L’olandese però potrebbe venir usato da terzino sinistro al posto di Antonini.

    Il Bari si presenta ancora con il dinamico 4-3-2-1 a centrocampo recupera Almiron, in avanti Okaka fungerà da terminale offensivo con Huseklepp e Ghezzal a supporto.

    MILAN-BARI

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Van Bommel, Merkel; Robinho; Pato, Ibrahimovic.
    A disposizione: Amelia, Zambrotta, Yepes, Emanuelson, Flamini, Seedorf, Cassano. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Inzaghi, Pirlo, Ambrosini, Oddo, Boateng, Jankulovski

    Bari (4-3-2-1): Gillet; A. Masiello, Belmonte, Glik, M. Rossi; Bentivoglio, Codrea, Almiron; Huseklepp, Ghezzal; Okaka.
    A disposizione: Padelli, Belmonte, Parisi, Alvarez, Rivas, Donati, Rudolf. All.: Mutti
    Squalificati: Gazzi (1)
    Indisponibili: Barreto, S. Masiello, Kutuzov, Castillo, Raggi

  • Le pagelle di Tottenham – Milan. Pato ci prova, Ibra opaco

    Le pagelle di Tottenham – Milan. Pato ci prova, Ibra opaco

    Le pagelle del Tottenham
    Gomes: 6,5 Non sempre in perfetto stile è comunque decisivo in almeno tre circostanze.

    Gallas: 7 Dicevano che era bollito, dimostra però di aver tanto temperamento e ancora un perfetto senso della posizione.

    Sandro: 7,5 Che bella sorpresa. E’ in ogni zona del campo ad aiutare il compagno in difficoltà si fa apprezzare anche in fase d’impostazione.

    Pagelle Milan

    Abbiati: 5,5 Al Milan serve un portiere. Con Nesta e Thiago Silva la sua vita è più semplice ma fa di tutto per complicarsela, non esce mai dai pali e sbaglia quasi tutti i rinvii con i piedi.

    Abate e Jankulovski: 5,5 Preziosi in fase difensiva sbagliano tutti i cross rendendo vano il gran lavoro sulle fasce.

    Nesta e Thiago Silva: 6,5
    Ennesima ottima prestazione.

    Seedorf: 6,5 Snatura un pò il suo gioco per le necessità della squadra è comunque encomiabile il suo lavoro a metà strada tra Pirloe Gattuso.

    Robinho: 5,5 Fa tanto movimento ma ha sbaglia troppo sotto porta.

    Ibrahimovic: 5,5 Arriva stanco all’appuntamento con la Champions League ed ancora una volta finisce per non esser decisivo.

    Pato: 7 E’ in un gran momento sente la fiducia e ci prova da tutte le parti ma questa volta il pallone non entra.
    IL TABELLINO

    Tottenham-Milan 0-0
    Tottenham (4-4-1-1):
    Gomes 6,5; Corluka 6, Gallas 7, Dawson 6, Assou-Ekotto 6; Lennon 7, Sandro 7,5, Modric 5,5, Pienaar 6 (26′ st Jenas 6); Van der Vaart 5,5 (22′ st Bale 6); Crouch 6 (38′ st Pavlyuchenko sv). A disposizione: Cudicini, Hutton, Defoe, King. All.: Redknapp 6.
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 5,5; Abate 5,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 6,5, Jankulovski 5,5 (25′ st Antonini 5,5); Flamini 5,5 (41′ st Strasser sv), Seedorf 6,5, Boateng 6,5 (31′ st Merkel 6); Robinho 5,5; Pato 7, Ibrahimovic 5,5. A disposizione: Amelia, Oddo, Papastathopoulos, Yepes. All.: Allegri 6,5.
    Arbitro: De Bleeckere (BEL) 6
    Marcatori: –
    Ammoniti: Jankulovski (M), Flamini (M), Pato (M)

  • Continua la maledizione inglese. Il Milan non sfonda, Tottenham ai quarti

    Continua la maledizione inglese. Il Milan non sfonda, Tottenham ai quarti

    Un buon Milan non riesce a trovare il gol al White Hart Lane e deve dire addio ancora una volta alla Champions League sin dagli ottavi. I rossoneri dopo aver battuto il Liverpool nella finale del 2007 è praticamente incorsa in una maledizione inglese non riuscendo più a sconfiggere le avversarie d’Oltremanica.

    Allegri sceglie un Milan d’assalto con un insolito centrocampo con Seedorf vertice basso e Flamini e Boateng ai lati. Robinho invece fa da supporto ad Ibra e Pato. Redknapp porta Bale in panchina affidando la fascia a Pieenar e a Modric la regia del centrocampo al fianco del sapiente Sandro.

    La partita. Dopo un conclusione di Van der Vaart in avvio il Milan prende in mano il pallino del gioco costringendo il Tottenham nella propria metà campo, è di Ibra la prima conclusione verso la porta su calcio di punizione, poi è Robinho a ciabattare un prezioso assist di Pato permettendo il recupero di Gallas sulla linea. Gli inglesi non escono dalla propria metà campo ed è sempre Gomes ad esser il più sollecitato tra gli inglesi. Prima dello scadere è Pato ben imbeccato da Ibra a cercare la via della rete ma Gomes si supera.

    Nella ripresa i padroni di casa provano ad alleggerire la pressione con delle incursioni sulle fasce e vanno vicini al gol con lo spilungone Crouch sfuggito alla marcatura di Nesta e Thiago Silva nell’occasione. Pato e Robinho ci provano ancora ma la porta sembra stregata, il Milan cala poi e le alternative in panchina per Allegri sono i soli Merkel e Strasser che non hanno nelle corde i colpi per cambiare la partita.

    FInisce la partita 0-0 con tanto rammarico per i rossoneri sopratutto per il primo tempo giocato all’andata e quello sciagurato contropiede nel finale.