Tag: pato

  • Tegola Pato, addio Coppa America?

    Tegola Pato, addio Coppa America?

    Ennesimo infortunio stagionale per Alexandre Pato nell’ultima giornata di campionato che forse gli costerà la convocazione per la Coppa America in programma a luglio in Argentina.

    L’attaccante brasiliano ha riportato una lussazione alla spalla destra in un contrasto di gioco con Zapata e uscito in barella è stato portato per accertamenti in ospedale ad Udine. Pato dovrà portare il tutore per 4 settimane ma per fortuna è scongiurata l’operazione.

    Paradossalmente l’infortunio di Pato può far contento il Milan che potrà avere l’attaccante riposato e ai nastri di partenza ad inizio preparazione per la prossima stagione.

  • Pato e Barbara Berlusconi, coccole e baci per le vie di Roma

    Pato e Barbara Berlusconi, coccole e baci per le vie di Roma

    Sabato sera con l’abbraccio e il bacio all’Olimpico hanno dato il primo segnale ufficiale del loro amore. Pato e Barbara Berlusconi saranno senza dubbio la coppia dell’estate sopratutto adesso che non hanno più necessità di tener nascosta la loro unione.

    I due sono stati beccati da Diva e Donna nel week end romano in giro per la capitale scambiandosi baci e attenzioni confermando di aver un ottimo feeling oltre che interessi comuni e la voglia di passare insieme più tempo possibile.

  • Pato e Barbara, abbraccio e bacio scudetto

    Pato e Barbara, abbraccio e bacio scudetto

    Ha seguito il Milan e il suo amore fino all’Olimpico di Roma sicura di poter festeggiare il suo primo trofeo da dirigente rossonero. Barbara Berlusconi al 90′ ha esploso la sua gioia sugli spalti dell’Olimpico e poi è scesa sul prato verde per congratularsi con i giocatori e sopratutto con Pato.

    I due per la prima volta si son dimenticati della telecamere stringendosi in un abbraccio scambiandosi un piccolo bacio. ”Questo scudetto e’ un’emozione fortissima: sono riuscita a centrarlo al mio primo anno al Milan e quindi spero che questo porti bene”, ha commentato la neodirigente rossonera.

  • Da Berlusconi la prima “bacchettata” ad Allegri

    Da Berlusconi la prima “bacchettata” ad Allegri

    Silvio Berlusconi ha ritrovato l’amore per il suo Milan. Il presidente, infatti, parla sempre più spesso dei rossoneri e come ai tempi di Sacchi, Capello e sopratutto Ancelotti manda attraverso la stampa messaggi ai propri allenatori.

    Questa volta ad intervistare il presidente è Milan Channel e dai microfoni delle rete tematica arriva la prima bacchettata per Allegri. Con l’allenatore livornese a dire il vero la sintonia è stata immediata e la puntualizzazione ricorda più quelle con Ancelotti tra albero di Natale e doppia punta che quelle più accese con Leonardo.

    “Può continuare la serie dei grandi allenatori rossoneri
    – dice il presidente – ha tutte le caratteristiche per portare il Milan a grandi successi. Sul gioco ci siamo, sul possesso palla un po’ meno. Quando la squadra è stanca ci vuole un possesso palla scientifico e mirato”.

    Parole d’oro anche per Pato “Si è consacrato, deve soltanto maturare nel trovare prima la posizione in campo. Per me è una prima punta ma a lui piace partire da dietro”.

    Lo scudetto? Per me potrebbe farlo anche Abbiati, non fare un punto in tre partite sarebbe una gran sfortuna ma credo che ce la faremo

    Il regalo ai tifosi? “Il Milan ha 20 campioni in rosa visti gli impegni. Il campione però non fa la squadra e anche quest’anno ha vinto il gruppo. A tutti piacciono Ronaldo e Messi ma è difficile strapparle alle spagnole che hanno meno pressione fiscale. Noi ogni anno spendiamo almeno 50 milioni di euro, quest’anno 70. Regali? Continueremo con questa costosa abitudine”.

    MILAN: LE NUOVE MAGLIE PER LA STAGIONE 2011/2012

  • Pato e Barbara Berlusconi alla Scala per la Turandot

    Pato e Barbara Berlusconi alla Scala per la Turandot

    Per forza di cose dovevano esser una coppia sui generis, lei Barbara Berlusconi ha da qualche tempo iniziato a frequentare San Siro interessandosi del Milan e osservando da vicino il suo nuovo amore Pato. Il brasiliano dal canto suo ha iniziato ad interessarsi delle passioni del suo “facoltoso” nuovo amore accompagnandola prima ad una mostra e questa volta, beccati dal settimanale A, alla scala ad assistere alla prima della Turandot diretta dal maestro Valery Gergiev.

    Lei bella e a suo agio, lui elegantissimo e con il libro pronto a studiare le sfumature sono oramai pronti ad uscire allo scoperto ma ovviamente difficilmente prenderanno parte alla movida milanese preferendo posti più esclusivi e tranquilli.

  • Milan in ansia per Pato, Allegri lancia Beretta?

    Milan in ansia per Pato, Allegri lancia Beretta?

    Il weekend in casa rossonera è stato più che positivo, vittoria sulla Samp e sconfitta di Inter e Napoli che sa di fuga decisiva per lo scudetto. In casa rossonera però non si può esser felici totalmente per l’ennesimo infortunio muscolare a Pato che sommato alla squalifica di Ibra potrebbe sguarnire l’attacco rossonero lasciando la scena a Cassano e Robinho due funamboli che però spesso non sono cosi lucidi sotto porta.

    Oggi si conosceranno le condizioni del “Papero” ma Allegri ha dimostrato durante la stagione di saper gestire in maniera ottimale avendo il coraggio di lanciare nella mischia i giovani e promettendi prodotti delle Primavera con l’utilizzo di Strasser e Merkel sopratutto.

    La penuria di attaccanti potrebbe dar spazio Giacomo Beretta bomber della Primavera e della Nazionale Under 19 considerato uno dei migliori talenti italiani. Un pò come avvenne con Paloschi il Milan al gol al debutto con la maglia rossonera anche per Beretta dunque potrebbe esserci un occasione.

  • Tornado Milan, la Samp travolta a San Siro

    Tornado Milan, la Samp travolta a San Siro

    Il pari interno di qualche settimana fà ha fatto scuola al Milan di Allegri che questa sera ha sfoderato il vestito migliore per aver la meglio di una Samp sempre più nel baratro e senza la giusta determinazione per centrare il traguardo salvezza. I rossoneri partono con il piglio giusto dando da subito intensità alla partita con il moto perpetuo di Boateng e Pato e le geometrie sontuose di un Seedorf in grande spolvero.

    San Siro però anche questa sera ha trattenuto il fiato quando prima Abbiati e poi Pato hanno alzato bandiera bianca per due infortuni facendo presagire un destino avverso. Ma questo Milan ha tante armi al suo arco, da Seedorf anche questa sera determinante con un siluro alla sua maniera e tante giocate di grandissima qualità. Il “Prof” è l’anima di questo Milan, la Samp pericolosa solo con qualche ripartenza è tenuta a bada dal centrocampo allestito da Allegri con Van Bommel e Gattuso pronti a mordere le caviglie degli avversari.

    La partita si chiude nella ripresa quando un ispirato Cassano trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Volta su un colpo di testa di Yepes. Su un triangolo Seedorf Cassano Robinho il Milan trova anche la terza rete che chiude l’incontro e pone a 12 punti la distanza scudetto. La Samp sicuramente non doveva far risultato questa sera ma i segnali solo quelli della resa.

  • Berlusconi telefona da Biscardi “Cristiano Ronaldo? I sogni sono sempre leciti”

    Berlusconi telefona da Biscardi “Cristiano Ronaldo? I sogni sono sempre leciti”

    Silvio Berlusconi usa ancora una volta il telefono ma questa volta lo fa per il suo Milan e non per vicende politiche e/o personali. Il presidente, interviene in diretta al Processo di Biscardi in onda su 7Gold e parla a tutto tondo del momento rossonero incoronando ancora una volta Allegri con il quale la sintonia è perfetta “Allegri mi è piaciuto dal primo momento che l’ho incontrato. Anche come persona rappresenta bene l’identità e stile del Milan. Un presidente come me che è da tempo nel calcio magari può avere le sue idee sui singoli momenti delle partita ma non si puo pretendere che l’allenatore faccia sempre quello che il presidente vuole”.

    “Noi ci sentiamo spesso e facciamo lunghe riflessioni al telefono e ci troviamo sempre d’accordo. C’è sintonia ed è destinato ad un bel periodo come allenatore del Milan, continuando la classifica di numeri uno come allenatore credo che possa essere il quarto di questa serie dopo Sacchi, Capello ed Ancelotti”, afferma il Premier che poi conferma il tecnico: “Allegri è l’allenatore giusto per il Milan, perché da quando è con noi non c’è mai stato motivo di contrasto, nemmeno con Galliani”.

    Il caso Ibra “Ibra è in un periodo negativo, ma si riprenderà presto. Il Milan è una squadra che è uscita fuori da un periodo incidenti anche grazie alla rosa vasta che avevamo approntato e che ci ha consentito di mettere in campo una squadra agguerrita. Siamo in testa alla classifica, inseguiti da questo straordinario Napoli. Il nostro obiettivo è arrivare alla fine del campionato rimanendo in testa alla classifica”. Gli elogi poi al portiere a Nesta e Thiago Silva fino a Pato definito eccezionale.

    Berlusconi poi conferma il suo amore per Robinho “E’ un giocatore che io amo molto vedere in campo, perché sa mettere in difficoltà le difese ed anche segnare. Con Ibra squalificato credo che l’allenatore lo metterà in campo come seconda punta”

    Cristiano Ronaldo.
    “I sogni sono sempre leciti e qualche volta si trasformano in realtà. La prossima campagna acquisti se vinciamo lo scudetto ci vedrà aggiungere uno o due campioni, considerando che qualche giocatore decidera’ di lasciarci, anche se giocatori come Pirlo o Seedorf possono continuare a fare benissimo. Io spero che restino nel Milan anche il prossimo anno ma se si dovesse aggiungere Ronaldo alla nostra rosa credo farebbe piacere a tutti”.

    Pato e Barbara?
    “Non ho mai maledetto o benedetto l’unione sentimentale di nessuno dei miei figli, anche perché non entro mai nei loro fatti personali visto che si sanno comportare bene”.

  • Le pagelle di Fiorentina – Milan. Prof Seedorf, Gila si nasconde

    Le pagelle di Fiorentina – Milan. Prof Seedorf, Gila si nasconde

    Pagelle Fiorentina
    Boruc: 6,5 Evita la goleada con due interventi su Pato ed uno su Ibra. Non può nulla sui gol.

    Comotto: 4,5
    l’acciacco di De Silvestri lo ributta nella mischia ma non sfrutta l’occasione, imbarazzante insieme al resto della difesa.

    Montolivo: 5 Nelle precedenti partite nella posizione “alla Pirlo” aveva fatto ben sperare oggi la pressione dei rossoneri lo hanno messo in difficoltà.

    Vargas: 6,5 la posizione di terzo di centrocampo ne limita le sue sgroppate ma alla fine è uno dei più pimpanti e segna anche il gol della speranza.

    Gilardino: 5
    In settimana aveva promesso battaglia, ma i tifosi rossoneri sicuramente non lo rimpiangeranno.

    Fiorentina (4-3-2-1): Boruc 6,5; Comotto 4,5, Gamberini 5, Natali 5,5 (11’st Kroldrup 5,5), Pasqual 5; Donadel 5,5 (17’st Behrami 6), Montolivo 5, Vargas 6,5; Santana 5,5, Ljajic 5 (1’st Babacar 6); Gilardino 5. A disposizione: Neto, D’Agostino, Camporese, Cerci. All.: Mihajlovic.

    Pagelle Milan
    Abbiati: 6,5 Serve una deviazione per fargli gol, prezioso nelle uscite.

    Thiago Silva: 7 Non fa mai vedere il pallone a Gilardino, perfetto in anticipo sia di testa che palla al piede.

    Seedorf: 7,5
    Il Professore si vuol cucire addosso l’ennesimo trofeo, perfetta la sua partita suggellata da un gran gol.

    Van Bommel: 6,5 Ancora una partita importante, mai fuori posto fa un lavoro oscuro ma altamente redditizio.

    Pato: 7 Vive un momento straordinario segna un gol importante serve due assist (Ibra spreca clamorosamente) e fa rifiatare la squadra nel finale. Rinato.

    Ibrahimovic: 4 Inizia una partita al suo modo giocate geniali e una inattesa complicità con Pato. Nella ripresa sbaglia due gol facili facili e poi si fa espellere per proteste.
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Abate 6,5, Yepes 6,5, Thiago Silva 7, Zambrotta 6,5; Flamini 5,5, Van Bommel 6,5, Seedorf 7,5; Boateng 6,5 (32’st Gattuso sv); Pato 7, Ibrahimovic 4. A disposizione: Amelia, Papastathopoulos, Antonini, Gattuso, Emanuelson, Oddo, Robinho. All.: Allegri.

  • Pato ripudia Leo e consacra l’amore con Barbara

    Pato ripudia Leo e consacra l’amore con Barbara

    Solo qualche settimana lo davano alla fine del suo ciclo rossonero offuscato dalla personalità di Ibrahimovic e dalla rigidità di Allegri che alle coccole di Leo e di Ancelotti ha spesso usato la freddezza e la rigidità per pungolare il suo orgoglio.

    I numeri di Pato però non ammettano repliche, una media gol impressionante e la consapevolezza di poter ancora crescere e diventare uno dei migliori al mondo. Il derby è servito, forse, per chiudere i conti con il passato, con un matrimonio sbagliato e con un normale e fisiologico periodo di scoramento.

    Il Papero adesso non si nasconde e la dedica davanti agli ottantamila di San Siro è una presa di coscienza della propria forza e del proprio carattere. L’ufficialità del legame con Barbara Berlusconi ha poi contribuito a riportare tranquillità e adesso anche la coesistenza con Ibra sarà più semplice.

    Le dediche post derby sono per Barbara, ovviamente, per i tifosi rossoneri, quelli che gli son sempre vicini ma la stracittadina è pure una presa di distanza da Leonardo. Il brasiliano si immedesima nei tifosi rossoneri ripudiando Leo “Non è lui che mi ha scoperto. Braida mi ha portato in rossonero. Sabato l’ho soltanto salutato e non ho parlato con lui..”