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  • Hamilton in pole in Brasile. Vettel è davanti ad Alonso

    Hamilton in pole in Brasile. Vettel è davanti ad Alonso

    Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio del Brasile, ultimo appuntamento della stagione di Formula 1 decisivo per l’assegnazione del titolo Mondiale tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Il pilota anglo-caraibico ha costruito un giro pressochè perfetto nella Q3 fermando il cronometro sul tempo di 1:12.458, firmando la sua 26esima pole della carriera e quella che per lui sarà l’ultima al volante della McLaren.

    Ma per la Freccia d’Argento quella di Interlagos è stata una qualifica praticamente perfetta perchè al secondo posto troviamo Jenson Button, che dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle terze libere si è ripetuto in qualifica con una grande prestazione che gli permetterà di affiancare domani in griglia il compagno di squadra, e che ha permesso al team di Woking di raggiungere il record di 62 prime file nella storia della Formula 1, nessun team ci è ancora riuscito.

    Lewis Hamilton © Clive Mason/Getty Images Sport

    L’inglese ha confermto lo straordinario momento di forma della McLaren fermandosi a soli cinque centesimi da Hamilton, e ha preceduto le due Red Bull che domani comunque partiranno a posizioni invertite. Mark Webber infatti si è dimostrato più veloce del compagno di squadra Sebastian Vettel, apparso molto nervoso nonostante il vantaggio in classifica sia abbastanza rassicurante. Il tedesco evidentemente ha tutto da perdere e prorpio questa situazione di incertezza in cui non si era mai trovato prima lo mette molto sotto pressione, situazione che lo ha portato a sbagliare tantissimo nell’ultima qualifica, sprecando il suo primo tentativo e commettendo qualche errorino di troppo anche nella seconda, ma la nota positiva per il campione del mondo è che almeno il primo round con il rivale nella lotta al titolo Fernando Alonso è andato a suo favore.

    Lo spagnolo infatti non è andato oltre l’ottavo tempo in qualifica manifestando tutti i problemi della F2012 sul giro singlolo. E’ inutile dire che in Ferrari, nonostante le smentite diplomatiche dell’asturiano, sperano fortemente nell’aiuto della pioggia, caduta, anche se leggermente, all’inizio delle qualifiche per poi lasciare la scena ad un pallido sole che ha asciugato in fretta la traiettoria. Ma è tuttavia difficile capire il set-up scelto dagli alfieri di Maranello, poichè sia Alonso che Felipe Massa hanno dimostrato di essere molto veloci nell’ultimo settore, quello dove serve meno carico aerodinamico e quindi non è detto che abbiano scelto un assetto da bagnato nonostante le previsioni per domani diano per certo una gara con pioggia abbondante.

    Il brasiliano è stato ancora una volta più veloce del compagno di squadra aiutato anche dall’apporto del pubblico di casa e si è piazzato immediatamente alle spalle delle due Red Bull. Tra le due Ferrari si sono frapposte la Williams di Pastor Maldonando e la Force India di Nico Hulkenberg che nel 2010 con condizioni simili aveva ottenuto la pole position al volante della Williams. Tuttavia il pilota venezuelano sarà retrocesso di 10 posizioni in griglia, da sesto a 16esimo, per non essersi fermato in tempo alle verifiche tecniche per il peso aiutando Alonso che così gadagnerà una posizione. Alle spalle di Nando invece troviamo la Lotus di Kimi Raikkonen e la Mercedes di Nico Rosberg che ha chiuso la top-ten.

    Michael Schumacher alla sua ultima qualifica della carriera ha chiuso in 14esima posizione. Paura invece per Romain Grosjean con la seconda Lotus, uscito di scena già in Q1 a causa di contatto ad alta velocità sul rettilineo principale con la HRT di Pedro De La Rosa che lo ha costretto a rientrare ai box a pochi minuti dal termine e cambiare l’ala anteriore completamente distrutta: Partirà 18esimo, ma potrebbe subire l’ennesima penalizzazione della stagione che potrebbe portarlo a schierarsi dall’ultimo posto della griglia di partenza.

  • F1, pole di Hamilton a Barcellona. Alonso 3°

    F1, pole di Hamilton a Barcellona. Alonso 3°

    Lewis Hamilton conquista la pole position del Gran Premio di Spagna sul circuito del Montmelò alle porte di Barcellona, quinta prova del Mondiale 2012 di Formula 1. Il pilota anglocaraibico conquista con un giro stratosferico la terza pole personale della stagione dopo quelle ottenute in Australia e in Malesia, portando a 22 quelle in carriera e a cifra tonda, 150, quelle della McLaren.

    Giro perfetto quello del campione del mondo 2008 che firma un irraggiungibile 1:21.707, unico pilota capace di scendere sotto il muro dell’1:22, scegliendo di seguire nel suo ultimo tentativo la vera sorpresa di giornata, Pastor Maldonado, che riporta la Williams in prima fila, che mancava dal Gran premio del Brasile del 2010, in cui Nico Hulkenberg, allora compagno di Rubens Barrichello, conquistò la prima posizione. Non solo questione di fortuna la prestazione del pilota venezuelano che, nonostante il mezzo secondo accusato dal primo, ha dimostrato di essere molto veloce anche nelle prime due sessioni di qualifica, chiuse entrambe con il primo posto e solo una prestazione superlativa di Hamilton gli ha tolto la gioia della prima pole position.

    Dunque indeedita prima fila domani, con Maldonado che potrebbe essere sicuramente la mina vagante di giornata. Terza posizone per Fernando Alonso che apre la seconda fila con il tempo di 1:22.302, a due centesimi dalla seconda posizione. Lo spagnolo, spinto dal tifo del pubblico, è riuscito come al solito a sfoderare una prestazione al di sopra delle possibilità di questa Ferrari, anche se deve ringraziare la strategia rinunciataria degli altri big che hanno preferito risparmiare le gomme per la gara di domani, che si annuncia “infuocata”, non soprattutto per le condizioni metereologiche.

    Lewis Hamilton © Paul Gilham/Getty Images

    E’ il caso di Kamui Kobayashi, che non ha effettuato tempi cronometrati nell’ultima qualifica a causa anche dell’ennesimo problema sulla sua C31, dimostratasi ancora una volta troppo fragile. Il giapponese partirà dalla decima posizione, ultimo disponibile nella Q3, e chiuderà la top-ten. Cosi come Michael Schumacher e Sebastian Vettel, che invece hanno effettuato soltanto il giro di lancio per poi rientrare nei rispettivi box e conservare un prezioso set di gomme morbide per la gara. I due tedeschi infatti sono i due piloti che hanno più set di gomme nuove a disposizione e nonostante partano dalla ottava e dalla nona posizione hanno tutte le possibilità di recuperare terreno sul passo gara. Il tutto a vantaggio delle due Lotus, in quarta e quinta posizione con Romain Grosjean e Kimi Raikkonen, seguiti dalla Sauber di Sergio Perez e la Mercedes di Nico Rosberg.

    Tante le esclusioni eccellenti dalla Q3 in una delle qualifiche più strane degli ultimi tempi. L’altra parte del box McLaren ha poco da sorridere con Jenson Button che chiude in 11esima posizione, stesso discorso per la Red Bull di Mark Webber, alle spalle dell’inglese in 12esima posizione. Ancora peggio va all’altra Ferrari di Felipe Massa alle prese con la peggior qualifica della stagione in 17esima posizione. Anche problemi di traffico per il brasiliano che forse qualche decimo gliel’ha fatto perdere ma che ancora una volta non giustifica il distacco dal compagno di squadra. Fuori dalla gara il solo Narai Karthikeyan, che non ha superato il 107% del tempo della pole position.