Tag: pasquale foggia

  • Play off, oggi la finale di andata. Samp d’assalto contro il Varese

    Play off, oggi la finale di andata. Samp d’assalto contro il Varese

    Sampdoria Varese, atto primo. Si giocherà stasera allo stadio Ferraris la prima delle due finali play off di Serie B tra i liguri e i lombardi. Un solo posto per due dunque, e tra precedenti e fattore campo a partire con un leggero vantaggio sembrano essere i ragazzi di Maran, che in campionato hanno battuto i doriani sia a Genova nell’ultima giornata di andata che a Varese, con un 3 a 1, nel match di ritorno.

    Per la Sampdoria la grossa chance di rientrare in gioco dopo una stagione cominciata con grandi ambizioni ma che rischiava di trasformarsi in un vero e proprio tracollo con i play off che per gran parte della stagione sono stati solo un miraggio. Poi la ripresa e questi spareggi cominciati nel migliore dei modi con l’eliminazione del Sassuolo. Dall’altro lato un Varese partito senza l’assillo del risultato e ritrovatosi, come l’anno scorso, a giocarsi un posto in Serie A negli spareggi.

    Pasquale Foggia © Maurizio Lagana/Getty Images

    Iachini può contare nuovamente sul portiere Romero e schiererà i suoi con un 4-3-1-2. Davanti al portiere sudamericano difesa a quattro formata da Gastaldello e Rossini centrali, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Munari, Obiang e Renan con Foggia che dovrebbe agire alle spalle dei due attaccanti Pozzi ed Eder.

    Dall’altro lato Maran non rinuncia al 4-4-2. Davanti all’estremo difensore Bressan difesa formata da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo laterali. In mezzo al campo Corti e Kurtic, con Rivas e Zecchin esterni. In avanti largo a Neto Pereira e De Luca.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Varese:
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari, Obiang, Renan; Foggia; Eder, Pozzi. In panchina: Da Costa, Volta, Laczko, Soriano, Semioli, Juan Antonio, Pellè. Allenatore: Iachini
    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Rivas, Corti, Kurtic, Zecchin; Neto Pereira, De Luca. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, Granoche. Allenatore: Maran

  • Sampdoria – Reggina 3-1. Pozzi stritola gli amaranto

    Sampdoria – Reggina 3-1. Pozzi stritola gli amaranto

    Poco più che una formalità per la Sampdoria che si sbarazza per 3 a 1 di una Reggina ormai fuori dai giochi per ciò che riguarda la zona play off e praticamente in vacanza. Prosegue invece la cavalcare dei blucerchiati che giornata dopo giornata sembrano mettere sempre più in cassaforte la possibilità di disputare gli spareggi promozione. Decisivo uno scatenato Pozzi, autore di ben tre gol che hanno messo la strada in discesa ai doriani. Il solo Melara ha tenuto alto l’onore di una Reggina apparsa sin troppo arrendevole. Per quanto riguarda gli undici scesi in campo poche le sorprese. Nella Sampdoria infatti Costa, ex di turno, e Juan Antonio, la spuntano contro Laczko e Foggia. Breda dal canto suo schiera titolari sia Armellino che Barillà, con Ceravolo e Campagnacci in avanti complice anche l’assenza di Bonazzoli.

    Samp che mette subito le cose in chiaro e trova il vantaggio grazie a Pozzi, abile a sfruttare un assist di Eder grazie anche al tocco decisivo di Angella. Fa poco o nulla la Reggina nonostante la verve di Ceravolo. E allora tocca alla formazione genovese spingere e ci vuole un grande Belardi per negare la gioia del gol a Juan Antonio. Ma il raddoppio è nell’aria e arriva grazie al solito Pozzi il quale con una giocata personale calcia sul primo palo sorprendendo l’estremo difensore calabrese. Iachini intanto perde Juan Antonio per un colpo all’occhio: dentro al suo posto Foggia, altro ex di giornata. Nel primo tempo accade poco altro: la Sampdoria chiude meritatamente in vantaggio.

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Negli spogliatoi Breda prova a scuotere i suoi effettuando anche un cambio: dentro Ragusa al posto di Colombo. Ma è sempre la Samp a fare la gara e Foggia per due volte sfiora il gol, negatogli prima di un mancato aggancio e poi da una respinta di D’Alessandro. Le cose dunque girano storte e Breda prova a cambiare ancora: dentro Melara per Campagnacci. Ma puntuale arriva il tris doriano: Obiang innescan Pozzi il quale al volo batte Belardi per la propria tripletta di giornata. Solo a questo punto i calabresi tirano fuori l’orgoglio e Rizzato mette in mezzo un pallone per l’accorrente Melara il quale da due passi non sbaglia. La Samp amministra rischiando poco, con Breda che intanto fa esordire il giovane Maicon. Foggia sfiora il quarto gol dei suoi e cosi arrivano i titoli di coda di una gara praticamente a senso unico: Sampdoria Reggina finisce 3 a 1.

    Sampdoria che dunque continua a giocarsi la Serie A mentre la Reggina, complice anche alcune scelte che hanno fatto e faranno discutere, continua a deludere sotto tutti i punti di vista. Come si può pensare di vincere le partite se gente di esperienza e qualitativamente di categoria superiore restano costantemente fuori? Il riferimento è ovviamente al centrocampista Nicolas Viola e all’attaccante Bonazzoli. Due elementi di classe lasciati, anche stavolta, a casa, e una squadra senz’anima dove vengono riproposti sempre gli stessi elementi che già avevano deluso ampiamente contro l’ultima in classifica, l’Albinoleffe, appena una settimana fa, e qualcuno anche contro il Verona. Per fortuna degli amaranto però la stagione sta per volgere al termine.

    Il video della partita:
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  • Torino inarrestabile, Foggia fa risorgere la Samp

    Torino inarrestabile, Foggia fa risorgere la Samp

    Torino padrone incontrastato della Serie B. E’ questo il verdetto che da la decima giornata del campionato cadetto giocata nel pomeriggio e appena conclusasi. I granata di mister Ventura superano all’Olimpico una buona Juve Stabia, reduce da una pesante penalizzazione in classifica inflitta in settimana, grazie alla rete a 10 minuti dal termine del solito Rolando Bianchi.

    Torino | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il capitano, al suo quinto centro stagionale, fa secco di testa Seculin dove mettendo la sfera dove il portiere stabiese non può proprio arrivarci decidendo così il match e portando il Torino a quota 26 punti a +6 sulle più immediate inseguitrici Padova, che ieri nell’anticipo del venerdì è andato incontro ad una sonora sconfitta a Varese, e Sassuolo. Se non è fuga questa poco ci manca. Sassuolo che riesce solo nel recupero ad abbattere le resistenze dell’Albinoleffe con un bel tiro preciso dal limite dell’area di Laribi che consente alla squadra allenata da Fulvio Pea di continuare con la striscia di risultati positivi. Sempre un gol in ampio recupero (94′) permette alla Sampdoria di tornare al successo dopo due pareggi e una sconfitta che avevano fatto stizzire, e non poco, i tifosi blucerchiati. Il match winner è Pasquale Foggia che salva così la panchina di Atzori. Doriani che avevano rischiato la sconfitta ad Ascoli, l’autogol sfortunato di Costa permette ai padroni di casa di passare in vantaggio durato solo qualche minuto perchè il re dei bomber della Serie B 2010-2011 Piovaccari ristabilisce la parità con il suo secondo gol consecutivo. Proprio quando la gara si avvia al pari, ecco che Foggia al 94′ estrae dal cilindro la magia che consente ai doriani di avanzare in classifica e agganciare il quarto posto da dividere insieme a Reggina e Bari. Gli amaranto, che hanno ripreso a correre dopo le sbandate prese da Empoli e Juve Stabia, guidati da un superlativo Missiroli espugnano Livorno con reti, entrambe nella ripresa, di Ceravolo e Ragusa, terzo gol in due match dopo la doppietta della scorsa settimana siglata al Bari; i pugliesi vincono tra le mura amiche del San Nicola con il minimo scarto con l’Empoli grazie al classico gol dell’ex di Fernando Forestieri con un preciso tiro rasoterra dal limite dell’area. Trova la prima vittoria stagionale il Vicenza del neo tecnico Gigi Cagni. I biancorossi vincono il derby veneto con il Verona 2-1: padroni di casa avanti con Augustyn, pareggio di Hallfredsson ma Abbruscato di testa all’82’ trova la rete della vittoria regalando ai tifosi la gioia di assaporare i primi 3 punti della stagione, ci sono volute ben 10 giornate. Passo falso del Grosseto a Cittadella, la squadra guidata da Ugolotti non è in giornata e viene punita da due gol arrivate nella prima mezz’ora di gioco da Maah e Di Nardo. Infine chiudono il pomeriggio due scontri salvezza importanti: il Crotone riesce ad avere la maglio sul Gubbio per 2-1, Gabionetta su rigore porta avanti i calabresi che subiscono il pari da Ciofani ma in recupero il gigante Djuric condanna gli umbri con un tiro dal limite, finisce in pareggio, unico della giornata, invece tra Nocerina e Modena, un punto che vista la classifica serve poco ad entrambe le compagini che oggi avevano urgente bisogno di fare bottino pieno. RISULTATI E CLASSIFICA

  • Inler e Matavz a giugno, Foggia subito. Napoli l’anti milanesi

    Inler e Matavz a giugno, Foggia subito. Napoli l’anti milanesi

    Per chi aveva qualche dubbio il Napoli mercoledi scorso pur abdicando contro l’Inter ha dimostrato esser al pari delle grandi nella singola partita ma per diventare una realtà bisogna rinforzare l’organico mettendo a disposizione di Mazzarri alternative valide all’undici titolare.

    Dopo aver preso Ruiz sta per arrivare anche Pasquale Foggia dalla Lazio con Emanuele Blasi pronto a far il tragitto opposto per uno scambio alla pari. Ma i veri fuochi d’artificio De Laurentiis e il bravo Bigon li stanno preparando per la prossima stagione.

    E’ accordo totale con l’Udinese per Gokhan Inler. Il centrocampista svizzero costerà 13 milioni di euro ma arriverà al termine della stagione insieme a Tim Matavz ventiduenne attaccante del Groningen paragonato per struttura fisica e tecnica a Dzeko e costerà circa 7 milioni di euro.

  • Lazio vicinissima a Martinez, al Catania andrà Foggia

    Il presidente Lotito dopo aver riscattato l’intero cartellino di Sergio Floccari dal Genoa sta per piazzare il suo secondo colpo. Dal Catania arriverà l’attaccante esterno Jorge Martinez voluto fortemente da Lotito e sul quale c’era il forte interesse di Juventus e Fiorentina.

    Con Martinez la batteria d’attaccanti a disposizione di Reja è ben assortita, potendo già contare sulla presenza di Cruz, Rocchi, Floccari e Zarate. L’uruguaiano valutato dal ds etneo Lo Monaco 13 milioni di euro ma Lotito da sempre restio a spender cifre astronomiche sta cercando di inserire Pasquale Foggia nella trattativa come parziale contropartita tecnica. Il laterale è stimato molto da Giampaolo e per questo la trattativa potrebbe andare in porto

  • Calciomercato: due giorni di fuoco. Presidenti scatenati, Cassano e Ledesma i nomi caldi

    Calciomercato: due giorni di fuoco. Presidenti scatenati, Cassano e Ledesma i nomi caldi


    La sessione invernale del calciomercato sta arrivando al giorno fatidico, lunedi alle 19 verranno chiuse le liste e non sarà più possibile rinforzare gli organici fino al termine della stagione. Come era logico aspettarsi quasi tutte le squadre sono alla ricerca del colpo risolutore per non aver problemi nella seconda parte di campionato.

    Sono gli attaccanti ad esser ricercatissimi e l’ufficializzazione del ritorno di Crespo al Parma innescherà un lunghissimo cambio di casacche che comprenderà quasi tutti i club di serie A. I gialloblu di Guidolin adesso lasceranno partire Amoruso in direzione Bergamo per occupare all’Atalanta il posto rimasto vuoto dal ritorno di Acquafresca al Genoa. La Fiorentina scossa dalla vicenda Mutu è costretta a rituffarsi sul mercato alla ricerca di un sostituto: Tommaso Rocchi sarebbe il sostituto ideale ma l’infortunio di Floccari blocca tutto, e per questo Pantaleo Corvino che ha messo sotto contratto il giovane campione del Mondo Under 20 Stefanovic, sta sondando il terreno per i giallorossi Menez e Baptista ma nelle ultime ore si è aggiunto il nome di Ciccio Tavano. Su Baptista c’è chi è pronto a giurare di un possibile ritorno dell’Inter ma occorre liberarsi prima di Mancini e Quaresma.

    Il presidente Lotito è scatenato. La Lazio ha bisogno imminente di rinforzi e il vulcanico presidente sta correndo ai ripari, è in programma ad ore un incontro con il patron De Laurentis per un possibile accordo per il passaggio di Zuniga in cambio di Ledesma, per la difesa arriverà Mareco ma il colpaccio potrebbe essere Ederson.

    Il Bari è vicinissimo a Foggia, Mariga andrà a rinforzare il centrocampo di Mancini al City e il Parma cosi tenterà l’ultimo assalto al friulano D’Agostino, il Palermo stringe per Behrami.

    Alla Sampdoria c’è un caso Cassano. Il fantasista barese è ancora fuori dalla lista dei convocati di Del Neri e le voci di un suo possibile addio si fanno sempre più insistenti. La novità della giornata è che il presidente Garrone ha fissato un prezzo, per 20 milioni di euro il Pibe de Bari è pronto a partire: Napoli e Manchester City le trattative possibili ma non si escludono colpi di scena con i tifosi di Milan e Fiorentina pronti a sognare

  • Calciomercato: Milan su Beck, il Real torna su De Rossi

    Tante le voci di calciomercato che stanno prendendo la forma di vere e proprie trattative. Il Bari, dopo l’arrivo di Castillo e l’attesa per avere Cerci, ha fatto un sondaggio per Foggia della Lazio che ha, però, anche un’offerta dal Catania, in via di valutazione da parte dell’esterno biancoceleste.

    E a proposito di Lazio, nuovo obiettivo di mercato per il centrocampo che con tutta probabilità perderà Ledesma che diventerà un giocatore dell’inter a partire da 26 gennaio con le stesse modalità del macedone Pandev. Dalla Spagna spunta il nome di Sebastain Eguren Ledesma, uruguaiano classe 1981, che gioca nel Villarreal.
    Restando nella Capitale, si torna a parlare di De Rossi al Real Madrid. Non ci sono ovviamente conferme anche se è noto che il centrocampista non ha nessuna voglia di lasciare la Roma.

    Un altro nome nuovo si aggiunge alla lista dei laterali seguiti dal Milan. Questa volta è il turno di Andreas Beck (miglior terzino della Bundesliga nella passata stagione). Secondo indiscrezioni, il Milan avrebbe messo gli occhi sul 23enne tedesco di origini russe in forza all’Hoffenheim. Le caratteristiche di questo giovane sono corsa, agilità e potenza: Beck è abituato a spingere molto sulla fascia, si sovrappone spesso ai centrocampisti e arriva al cross. Su di lui ci sono anche le forti attenzioni della Fiorentina, da sempre sensibile ai giovani di talento. L’affare sembra possa realizzarsi a giugno. Si prevede una lotta tra viola e rossoneri.

  • Calciomercato: colpaccio del Catania, Bellucci al Livorno. Baptista ipotesi Milan

    Il Catania di Sinisa Mihajlovic si regala una punta di valore per la seconda parte della stagione. Da quanto riporta Sky manca solo l’ufficialità per l’arrivo in Sicilia dell’argentino Maxi Lopez, il giocatore dell’FC Mosca vanta un passato nel Barcellona e nei giorni scorsi vicinissimo alla Lazio. Agli etnei potrebbe arrivare anche il laterale Pasquale Foggia poco utilizzato da Ballardini alla Lazio.

    Il Livorno dopo aver rinforzato la difesa ieri ha chiuso in mattinata con la Sampdoria per il passaggio agli ordini di Serse Cosmi di Claudio Bellucci e nell’attesa di ufficializzarà l’addio ad Antonio Candreva ha messo le mani sul giovane centrocampista dello Strum Graz Juergen Prutsch.

    L’Inter ha abbandonato la pista Julio Baptista perchè si concentrerà sugli “affari” Ledesma e Kolarov, il presidente Moratti sta preparando l’offerta per l’ultima settimana di mercato. Sulla “Bestia” giallorossa pare si sia inserito il Milan come possibile alternativa allo scontento Klaas Jan Huntelaar, nella trattativa, ancora alla fase embrionale, potrebbe esser inserito Jankulovsky. Difficile invece che Flamini lasci il club a dicembre.

  • Juve: il mercato è un rebus e all’orizzonte spunta Benitez

    Se la vittoria contro il Napoli ha fatto vivere una notte più tranquilla ai tifosi e a Ciro Ferrara, nella società bianconera sembra abbia sortito l’effetto contrario. Si ha la sensazione dal disagio dei dirigenti bianconeri che la vittoria roboante contro il Napoli ha scombinato i piani come se l’esonero del tecnico napoletano fosse già deciso.

    E’ evidente che la società bianconera sta facendo una brutta figura, dimostrando di essere inadeguata sia in sede di programmazione che di gestione dei momenti difficili e il fallimento della trattativa con il Parma per il ritorno alla base di Lanzafame non fa altro che aumentare le perplessità di chi sogna un ritorno della famiglia Agnelli.

    La vittoria contro il Napoli in Coppa Italia acquisterà valore solo e soltanto se seguiranno vittorie convincenti in campionato per convincere i tifosi che il momento di certezza è passato e per quest’anno è meglio limitare i danni non perdendo il treno della Champions League e magari provando a far strada sia in Europa League che in Coppa Italia.

    I tifosi però si aspettano un ritorno imponente sul mercato e dopo l’incomprensione che ha lasciato Lanzafame alla corte di Guidolin al Parma i nomi che arriveranno devono esser convincenti. La Juventus con l’arrivo di Bettega pare voglia lavorare, un pò in stile Milan, su calciatori di prospettiva e possibilmente a costi contenuti. Con l’ormai possibile rientro di Momo Sissoko, visto il deludente cammino in Coppa d’Africa del suo Mali, non si dovrebbe intervenire con urgenza sui centrali di centrocampo ma su giocatori in grado di sfruttare le fasce e servire al meglio le prime punte bianconere in area di rigore.

    In Italia l’identikit porta al laziale Pasquale Foggia, ma il suo ingaggio sarebbe un ripiego, si pensa ad un ritorno dello svedese Ekdal che al Siena ha dimostrato di aver ottime qualità e tempi di inserimento ma il colpo a sorpresa potrebbe arrivare dalla Germania. E’ l’ex compagno di squadra di Diego Mesut Ozil il sogno di Roberto Bettega, giovanissimo ma con un notevole bagaglio tecnico e ampi margini di miglioramento.

    Sul fronte allenatore è sempre calda la pista che porta Guus Hiddink anche se nelle ultime ore dall’Inghilterra spunta il nome di Rafa Benitez ormai al capolinea della sua avventura al Liverpool dove viene criticato per risultati e campagna acquisti.

  • Calciomercato, le trattative del 10 gennaio. L’Inter insiste per Kolarov, la Juventus è vicina a Foggia e Lanzafame

    Le strade di Kolarov e dell’Inter stanno per incrociarsi; l’offensiva dei nerazzurri per il laterale serbo della Lazio è partita ufficialmente anche perchè c’è la necessità di trovare il sostituto di Chivu che starà fuori per un pò di tempo per la frattura del cranio rimediata in uno scontro di gioco nella gara di mercoledì scorso contro il Chievo. Ad alimentare le voci di mercato ci ha pensato anche Stankovic, compagno di Kolarov in nazionale, che in un’intervista ha dichiarato: “All’Inter si parla di un suo imminente ingaggio. Se la società insiste, Kolarov sarà con noi prima che si chiuda il mercato di gennaio. Quando l’Inter vuole qualcuno lo prende e ora che Chivu si è fatto male seriamente, abbiamo un problema sulla fascia sinistra per cui l’arrivo di Kolarov è sempre più probabile“.

    La Juventus è vicina dal chiudere due trattative: si tratta dei centrocampisti offensivi Foggia della Lazio e Lanzafame del Parma, quest’ultimo ritornerebbe così alla casa madre.

    Dopo il colpo Dossena il Napoli, in zona Champions League, punta con decisione sul regista di centrocampo D’Agostino dell’Udinese, già seguito quest’estate da Marino. Il ds partenopeo Bigon ha presentato l’offerta ai friulani: 5.5 milioni di euro più la comproprietà di Cigarini.

    Il Genoa, bisogno di un rinforzo in difesa, ha messo gli occhi su Gabriel Milito del Barcellona: il fratello di Diego ha appena recuperato da un lungo infortunio e difficilmente i catalani se ne priveranno.

    Il ds della Fiorentina Corvino ha smentito la partenza di Castillo verso Bari: “E’ un alternativa a Gilardino con alle spalle uno score come pochi e per questo motivo non me ne priverò“.

    Infine il Bologna sta per chiudere per due giocatori della Lazio: si tratta di Baronio e Buscè che potrebbero firmare con la società emiliana già in settimana.