L’Inter nel pomeriggio chiuderà la trattativa con il Genoa che porterà a vestire la maglia nerazzurra l’attaccante argentino Diego Milito e il centrocampista brasiliano Thiago Motta; infatti oggi ci sarà un incontro tra i presidenti dei rispettivi club per perfezionare l’accordo.
L’Inter verserà nelle casse genoane una cifra che va dai 15-16 milioni di euro più l’intero cartellino di Acquafrescae i prestiti di Viviano e Bonucci, che in questo momento sono parcheggiati a Brescia e al Pisa.
Milito, che era già a Milano ieri per mettere nero su bianco, firmerà un contratto che lo logherà alla società di via Durini per i prossimi 4 anni a 3.5 milioni di euro a stagione, mentre per il brasiliano è pronto un contratto quinquennale da circa 3 milioni all’anno.
Il presidente del “Grifone”, in un’intervista rilasciata a “Radio Radio”, ha di fatto confermato la partenza dei suoi due pezzi pregiati: “Non abbiamo il supermercato, le dichiarazioni dell’Inter sono state fatte probabilmente in base a programmi che hanno in mente loro. Io non ho ancora avuto il piacere di incontrare l’Inter: credo che in settimana ci possa essere un incontro, adesso lasciamo smaltire la festa per lo scudetto e poi avremo tutto il tempo di parlare. Per Milito c’è una probabilità di restare del 10%, mentre per Thiago Motta direi del 50%”. Nessun dubbio, invece, su Gasperini: “Rimane al 110%”.
Preziosi, poi, girerà la metà del cartellino di Robert Acquafresca al Parma per 7 milioni di euro e potrà ufficializzare successivamente l’acquisto di Sergio Floccari, già bloccato da tempo, dall’Atalanta per sostituire il bomber argentino.
Tag: parma
-
L’Inter oggi chiude per Milito e Thiago Motta. Preziosi: “Difficile che restino”
-
Posticipi Serie B 37 Giornata: Parma bloccato, Cittadella corsaro
Nel primo posticipo della 37esima giornata il Cittadella espugna il “Del Conero” di Ancona per 2-1 grazie alle reti di Meggiorini al 3′ che, servito ottimamente dal fondo da Tedoldi, trafigge Da Costa con un preciso diagonale e Gerardi al 14′, lesto ad avventarsi su una conclusione di Meggiorini respinta di piede dal portiere marchigiano. Tra i 2 gol veneti il provvisorio pareggio di Vanigli al 5′ che ribadisce in rete di testa una punizione di Soddimo dalla sinistra respinta corta da Pierobon. Il Cittadella riscatta la sconfitta contro l’Albinoleffe e si porta al tredicesimo posto a quota 45, mentre per l’Ancona questo è il terzo ko consecutivo subito in casa che peggiora ulteriormente la classifica.
Nell’altro anticipo il Parma si deve accontentare di uno 0-0 contro la Salernitana ma recrimina due legni colpiti da Leon e Paloschi. 90 minuti poveri di gioco e di emozioni con i ducali a creare le uniche palle gol della partita. Al 4′ ci prova Mariga ma conclude sul fondo da favorevole posizione, al 12’ tentativo dalla distanza sempre di Mariga respinto da Berni e, sul proseguimento dell’azione, Vantaggiato manda di poco a lato, al 62’ la prima traversa colpita in rovesciata da Paloschi sugli sviluppi di un cross di Zenoni e al 64′ secondo legno su punizione di Leon. Il Parma perde contatto dal Bari ritrovandosi a 5 lunghezze di distacco mentre la Salernitana tocca quota 41 punti ed è in piena corsa salvezza.I risultati dei posticipi
Ancona-Cittadella 1-2
3′ Meggiorini (C), 5′ Vanigli (A), 14′ Gerardi (C)
Parma-Salernitana 0-0Classifica
Bari 72 Vicenza 46 Parma 67 Cittadella 45 Livorno 59 Mantova 44 Brescia 59 Pisa 44 Sassuolo 58 Frosinone 43 Empoli 56 Rimini 43 Albinoleffe 54 Ancona 42 Grosseto 54 Salernitana 41 Triestina 52 Modena 39 Piacenza 47 Avellino 36 Ascoli 47 Treviso 31 Prossimo turno 02/05/2009
Albinoleffe-Brescia
Ascoli-Modena
Avellino-Parma
Bari-Empoli (lunedi 4 maggio ore 20:45)
Cittadella-Grosseto
Mantova-Treviso
Pisa-Ancona
Salernitana-Livorno
Sassuolo-Frosinone
Triestina-Piacenza
Vicenza-Rimini (venerdì 1 maggio ore 20:45) -
Paloschi il Predestinato.
Inzaghi lo ha nominato suo erede e lu sta studiando da bomber.
Alberto Paloschi(1990) è una certezza per il presente e non una scommessa per il futuro. Tutti gli amanti dello sport ricorderanno il giorno in cui diventò “famoso” quell’eurogol contro il Siena al 63′ del secondo tempo dopo 15 secondi dal suo ingresso in campo, all’esordio in serie A. I tifosi milanisti lo avevano gia apprezzato nella sfortunata partita di Coppa Italia contro il Catania, Ancelotti diede fiducia al giovane Alberto per via dei numerosi infortuni e il gioiellino della primavera del Milan si dimostrò subito dal piede caldo segnando sia all’andata che nel return match contro i siciliani. Lo scorso anno si concluse con 7 presenze in serie A e 2 gol. In estate si è scatenata un asta intorno al suo nome e il Milan ha deciso di mandarlo in prestito al Parma per fargli fare esperienza. Anche li non c’ha messo molto ad ambientarsi risultando subito decisivo, fin’ora ha messo a segno sette reti, ma si è fatto apprezzare anche come uomo assist. Ieri sera l’ultima sua impresa, convocazione nell’Under 21, che inizia a costruire il nuovo corso e lui si è fatto trovare pronto. Under che arriva al riposo sotto di due reti con l’Austria, nella ripresa grazie alla spinta dei giovanissimi ma gia esperti Ariaudo, Di Gennaro e Paloschi riesce a recuparare la partita rischiando di vincerla persino nel finale. Paloschinho come l’ha nominato simpaticamente il solito Pellegatti, pian piano sta dimostrando che l’etichetta assegnatagli dal Mr. 300 gol Pippo Inzaghi, è in buone mani. Superpippo infatti ha un debole per Alberto sin dai tempi delle giovanili, i due sono buoni amici e Inzaghi molte volte è rimasto a dargli consigli dopo gli allenamenti e vorrebbe consegnarli la sua maglia numero nove del Milan il giorno del suo ritiro. Intanto Paloschi continua a segnare ed è diventato un idolo dei tifosi del Parma che vorrebbe ringraziare riportando i gialloblu in serie A.
-
Anticipi Serie B 30 giornata: poker Parma a Empoli
Gli emiliani ne fanno 4, nell’altra gara disputata pomeriggio l’Ascoli affonda il Piacenza
ASCOLI-PIACENZA 2-0
24′ e 79′ BelingheriNel primo anticipo della 30esima giornata l’Ascoli batte il Piacenza 2-0 grazie ai gol di Belingheri che firma una doppietta. I marchigiani sono reduci da 6 vittorie consecutive in casa, gli emiliani cercano il colpaccio al “Del Duca”: Pioli schiera il tridente con Moscardelli, Guzman e Graffiedi pronti a far male. Le premesse per un buon match ci sono tutte ma alla fine si rivela un partita con pochissime occasioni da gol e molto tatticismo.
Al 9′ è bravo Moscardelli a controllare in area un bel cross dalla sinistra di Anaclerio, spedendo però la sfera alta di destro. Ascoli cinico al 24′ nell’unica occasione avuta nel primo tempo e palla in rete. Bravo Sommese a trovare lo spazio sulla destra, bell’assist per Belingheri che, completamente solo in area, gira di testa alle spalle di Cassano. Il primo tempo è tutto qui.
Nella ripresa la musica non cambia: al 63′ Passoni si risveglia dal torpore e effettua un lancio millimetrico verso Graffiedi che gira al volo ma non centra la porta. Dall’altra parte i bianconeri al 79′ colpiscono, due tiri, due gol. Cross basso da parte di Soncin dalla destra, il portiere del Piacenza Cassano esce in tuffo ma respinge sui piedi di Belingheri che non può esimersi dallo spingere la palla in rete.
Fischio finale e Ascoli che scavalca in classifica proprio il Piacenza.EMPOLI-PARMA 1-4
18′ Pozzi (E), 34′ Paci (P), Mariga 41′ (P), 45′ Paloschi (P), 59′ Mariga (P)L’antipo serale prevedeva il big match tra Empoli e Parma in cui i ducali hanno letteralmente strapazzato i toscani con un sonoro 4-1.
Qualche sorpresa nelle formazioni annunciate alla vigilia: il Parma schiera Paloschi con Vantaggiato e Leon, l’Empoli la coppia Flachi-Pozzi.
Iniziano subito forte i toscani che al 4′ sfiorano il vantaggio con Flachi che stacca di testa ma Pavarini si supera e 10 minuti più tardi è sempre l’ex doriano a farsi pericoloso ma la sua conclusione viene deviata in corner.
Al 18′ passa l’Empoli con Pozzi che sfrutta un lancio lungo di Carrus e insacca con un diagonale sul secondo palo.
Si sveglia il Parma che prima trova il pareggio al 34’con Paci che stacca di testa mettendo alle spalle del portiere, poi si porta in vantaggio con Mariga che al 41′ scaglia un bolide imprendibile verso la porta di Bassi e sigla il terzo gol in meno di 10 minuti con un gol di Paloschi molto contestato. Il primo tempo finisce con una punizione di Lodi che sfiora la traversa.
Nella ripresa i ducali calano il poker ancora con Mariga che al 59′ trova spazio fra i due centrali e batte Bassi in uscita con un preciso rasoterra che passa attraverso le gambe del portiere. Partita chiusa ed Empoli che rimane in 10 per l’infortunio di Vinci dopo aver esaurito i cambi.
Il Parma vince 4-1 e si porta momentaneamente al secondo posto, a un punto di distanza dalla capolista Livorno. Per l’Empoli è invece una sconfitta amarissima, che allontana gli azzurri dalla rincorsa alla zona playoff. -
Paloschi e Gourcuff sognano un futuro rossonero
Il piccolo bomber di casa Milan, Alberto Paloschi, ha vissuto una serata magica con il suo Parma segnando la rete decisiva nel big match contro il Brescia. Paloschi studia nella serie cadetta per tornare preparato all’appuntamento con la serie A. In una intervista al quotidiano torinese Tuttosport dichiara di ascoltare spesso i consigli del “maestro” SuperPippo Inzaghi: “Con Pippo mi sento spesso, per me rimane una guida. Io mi riguardo sempre le sue partite e i suoi movimenti per rubargli qualcosa. I consigli che mi dà più spesso? Mi dice sempre di prendere la profondità ai difensori”. Paloschi sogna ti tornare al Milan: “Ovvio. Il sogno di tutti è quello di giocare in una big come il Milan. Ma anche Parma è una piazza importante. Io vorrei vincere il campionato di B e magari fare un altro anno qua. Poi arrivasse una chiamata da Milano…”.
Il francese, dopo esser esploso definitivamente nel campionato francese, vuole tornare nel calcio che conta, e il campionato italiano può esser una buona vetrina per lui. Dice: “Voglio misurarmi in un grande club, preferirei il Milan, ma se non fosse possibile, non sarebbe un problema giocare in un altra grande di serie A” .
fonti:TMW e goal.com