Tag: parma

  • Serie A, tolta la squalifica di 3 giornate a Nicolas Frey, ridotta quella di Amauri

    Serie A, tolta la squalifica di 3 giornate a Nicolas Frey, ridotta quella di Amauri

    Buone notizie per Eugenio Corini e per i tifosi del Chievo, la Corte di Giustizia Federale, accogliendo il ricorso d’urgenza della società gialloblù, ha deciso di cancellare la squalifica di 3 giornate, con la prova Tv, che era stata inflitta al difensore francese Nicolas Frey dopo Milan-Chievo.

    Durante la sfida di sabato scorso a San Siro, Frey all’inizio del secondo tempo aveva avuto un contrasto con l’attaccante rossonero Mario Balotelli, così interpretato, nel proprio referto, dal Giudice Sportivo:

    In conseguenza di un contrasto di giuoco nella zona centrale del campo, cadevano al suolo a stretto contatto. In tale frangente, il calciatore clivense, con un repentino movimento della gamba destra, colpiva con un calcio al gluteo destro l’antagonista, che stava rialzandosi e che ricadeva dolorante al suolo.

    Questo comportamento veniva considerato volontario e tale da essere considerato come “Condotta Violenta”, per questo motivo era stato deciso di rendere ammissibile l’utilizzo della prova Tv e quindi di infliggere al difensore francese, una squalifica di 3 giornate.

    La situazione non era andata giù nemmeno al tecnico del Chievo Eugenio Corini, che nella conferenza stampa pre derby aveva voluto così parlare dell’argomento:

    E’ un’ingiustizia. Tre giornate ci sembrano una punizione troppo severa per quella che è stata la dinamica. Balotelli prende posizione, cadono, quando si rialza, Balotelli mette un piede sulle parti intime di Frey. Nicolas lo spinge via perchè sente male, come reazione istintiva.

    Nicolas Frey
    Nicolas Frey

    Oggi la Corte di Giustizia Federale quindi esaminando il ricorso presentato dal Chievo ha deciso che nel caso in questione l’utilizzo della prova Tv è inammissibile e quindi ha cancellato la sanzione inflitta al calciatore francese, permettendo a Nicolas Frey di esser a disposizione domani sera nel derby.

     

    Buone notizie arrivano anche per il Parma di Roberto Donadoni, sempre nella giornata di oggi infatti la Corte di Giustizia Federale ha deciso di accogliere parzialmente il ricorso della squadra emiliana per la squalifica di tre giornate inflitta ad Amauri dopo l’espulsione per la gomitata a Chiellini in Juventus-Parma del 26 Marzo, riducendola a 2 turni.

    Amauri che ha già scontato la prima giornata di squalifica a Roma contro la Lazio, sarà assente domenica sera contro il Napoli e potrà tornare a disposizione del tecnico nella 33ma giornata nella trasferta di Bologna.

     

     

  • La Roma batte il Parma ed ora è a -8 dalla Juventus

    La Roma batte il Parma ed ora è a -8 dalla Juventus

    La Roma recupera il suo match della 22esima giornata di Serie A, che non si era potuto giocare a causa del campo reso impraticabile dalle violenti piogge abbattutesi su Roma in quel periodo.

    I giallorossi non hanno perso l’occasione di rosicchiare altri punti sulla Juventus, battendo il Parma 4-2 infatti, complice la sconfitta della Signora a Napoli domenica, hanno preso ben sei punti in tre giorni. Adesso il distacco è ridotto a otto punti, sempre tanti, ma che fanno sperare un po’ di più gli uomini di Garcia.

    Considerando che c’è ancora uno scontro diretto tra le due e a Roma da giocare si può ipotizzare un vantaggio risicato addirittura a cinque punti, sempre che la Roma batta i bianconeri all’Olimpico, quindi basterebbe un passo falso e mezzo in più per essere al pari della zebra. Cosa fino a due settimane fa che pareva impossibile.

    Si riparte da dove si era interrotta la partita e cioè dall’8° del primo tempo. Entrambe le squadre si affrontano con il medesimo modulo, Roma con il tridente Gervinho, Totti e Destro e dall’altra parte il tridente degli emiliani con Amauri, Schelotto e Biabiany, manca solo Cassano all’appello. Già all’11° minuto si capisce come si svilupperà la partita, la Roma vuole fare suoi i tre punti e crea subito un’occasione concreta. Destro libero servito da Totti calcia verso la porta e colpisce il palo, sul rimbalzo è velocissimo Gervinho ad avventarsi e a ribadire in rete la sfera. Tre minuti giocati e siamo già 1-0.

    Passa pochissimo e Acquah sfrutta l’occasione lasciatagli dalla retroguardia parmense che compie uno svarione, in area di rigore controlla e batte con un rasoterra De Sanctis per l’ 1-1.

    La Roma tuttavia è un rullo compressore e come la palla viene rimessa a centrocampo riprende a macinare gioco e a mettere sotto pressione gli ospiti. Pjanic dalla destra serve Totti che alla sua maniera carica un tiro preciso e potente su cui Mirante non può fare nulla e i giallorossi sono di nuovo in vantaggio. addirittura prima della fine del primo tempo la Roma potrebbe realizzare una terza rete, ma Destro alza troppo la mira di testa.

    Taddei si arrampica per esultare con i tifosi dopo il suo gol | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Taddei si arrampica per esultare con i tifosi dopo il suo gol | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Inizia la ripresa con la Roma che vuole chiudere al più presto la pratica. Gervinho in azione solitaria conclude verso la porta, la difesa del Parma ribatte la conclusione e Pjanic si avventa sul pallone superando anche Mirante. Fatta la terza rete, i padroni di casa, non si fermano, mantengono la pressione sugli avversari  andando vicino al gol prima sia con Totti che con Taddei. Poi il quarto gol della Roma arriva all’81°, grazie a Taddei che su una calcio d’angolo da sinistra svetta in area deviando in porta sul palo più lontano.

    Prima della fine il Parma accorcia le distanze, dal limite dell’area Biabiany tira di destro in maniera impeccabile e De Sanctis è battuto per il 4-2 finale. 

    ROMA-PARMA 4-2 (2-1) – 11° Gervinho (R), 14° Acquah (P), 16° Totti (R), 48° Pjanic (R), 81° Taddei (R), 89° Biabiany (P).

    Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6; Benatia 7; Castan 6,5; Torosidis 6; Pjanic 7; De Rossi 6; Taddei 7; Gervinho 7 (85° Ljajic S.V.); Totti 7 (76° Bastos S.V.); Destro (58° Florenzi 6).

    All.: Garcia 6,5.

    Parma (4-3-3): Mirante 5; Cassani 5,5; Gobbi 5,5; Lucarelli 5; Molinaro 5,5; Acquah 6 (71° Munari 5,5); Marchionni 5,5; Parolo 5 (85° Josè Mauri S.V.); Biabiany 6; Amauri 5; Schelotto 5,5 (85° Palladino S.V.).

    All.: Donadoni 5.

    Ammoniti: Mauri J. (P)

  • Tutti pronti per il recupero di Roma-Parma

    Tutti pronti per il recupero di Roma-Parma

    Chi ama il calcio sa bene che le partite possono svilupparsi in determinati modi: si può assistere a partite spettacolari rese tali da giocatori dalla grande tecnica o da squadre con manovre organizzate oppure, specie nell’attuale calcio totale, si può assistere, nella maggioranza dei casi, a partite maschie e aggressive  dove a farla da padrona sono la fisicità e la motivazione degli effettivi in campo. Ci sono però alcune situazioni limite in cui il campo  non può permettere di sviluppare  calcio nonostante le qualità dei giocatori. Detto questo, chi possiede discreta memoria, ricorderà sicuramente il caso di Roma-Parma dello scorso 2 febbraio: la partita fu sospesa all’ 8°minuto del primo tempo causa diluvio abbattutosi sullo Stadio “Olimpico”, ma a volere la fortemente la sospensione della partita  non fu l’arbitro del match De Marco, ma i protagonisti, rappresentati dai loro capitani Totti e Lucarelli.

    L’anomalia data da questa situazione è figlia dell’attuale calcio dove le pressione delle piattaforme televisive e degli altri club sulla conseguente “regolarità del campionato” spingono il direttore di gara a trascurare quella che è la regola in caso di condizioni avverse. Si ricordi che la Fifa, alla norma numero 5 attribuisce  all’arbitro, la facoltà di sospendere l’incontro ”a motivo delle condizioni atmosferiche’‘. E in caso di pioggia, quando il pallone non rimbalza o galleggia in più zone del terreno o quando le pozzanghere impediscono la regolare segnatura.

    Roma-Parma| Foto Twitter / Il Pallonaro

    Il match tra Roma e Parma, secondo le previsioni,  sarà invece all’insegna del bel tempo e, secondo il cammino delle due squadre,  si prospetterà una partita spettacolare: se da una parte la Roma proverà ad aumentare il vantaggio sul Napoli mettendo in sicurezza il passaggio diretto in Champions League, con un occhio al gap dalla Juventus, che in caso di vittoria sarebbe ridotto a 8 punti, dall’altra il Parma di Donadoni proverà a superare l’Inter di Mazzarri consolidando ulteriormente la sua posizione nella lotta per un posto in Europa League.  Per ottenere un risultato positivo il tecnico dei ducali, dovrà sicuramente leggere la partita in maniera ottimale, considerando che la Roma all’Olimpico ha subito soltanto 5 goal in 15 partite, e dovrà cercare inoltre, di interrompere il filotto negativo che non vede vincere il Parma da tre partite, ovvero dal match di “San Siro“, quando vinse per 4-2 contro  il Milan. Purtroppo per il Parma o per fortuna per la Roma, il tecnico ducale dovrà fare a meno di due elementi fondamentali nello scacchiere gialloblù: tra i convocati  del match non risultano infatti l’oriundo Paletta per via della febbre e l’ex di turno Antonio Cassano causa forte contusione alla caviglia nella partita con la Lazio. Per Rudi Garcia invece, sono a disposizione quasi tutti gli effettivi tranne lo sfortunato  Strootman e  Balzaretti. Per il club capitolino, si tratta di una grande opportunità da sfruttare per avvicinare l’obbiettivo Champions League, considerando l’emergenza degli avversari.

    Statistiche alla mano, nei 22 incontri giocati a Roma,  il Parma è passato soltanto una volta, nella stagione 1996/97  grazie alla marcatura di Hernan Crespo.  Per la Roma le vittorie sono ben 16 e 5 sono i pareggi. Da ricordare la vittoria più larga della Roma nella stagione 2004/05  un sonoro 5-1 con due doppiette siglate:  Cassano e Totti ne furono gli autori

    PROBABILI FORMAZIONI

    ROMA (4-2-3-1): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Romagnoli; Taddei, De Rossi, Pjanic; Destro, Totti, Gervinho.

    All.:  R. Garcia

    PARMA (4-3-3): Mirante; Cassani, Felipe, Rossini, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo; Biabiany, Amauri, Schelotto.

    All.: R. Donadoni

     

  • L’ambizioso Parma alla verifica dello Juventus Stadium

    L’ambizioso Parma alla verifica dello Juventus Stadium

    Per presentare questa gara bastano i numeri alla mano, sono le due squadre che nel girone di ritorno hanno fatto meglio. La prima della classe, la Juventus, che proprio dal girone di andata, match contro la Fiorentina al “Franchi“, non ha più fatto un passo falso. Dall’altra parte il Parma che proprio dal match dell’andata contro i bianconeri al “Tardini” non ha più perso.

    Questa sera sarà una verifica importante per entrambe.  La Juventus deve capire fisicamente come sta, uscita indenne dalla “battaglia” di Catania con il terzo risultato utile consecutivo raggiunto con il minimo scarto e ancora una volta non mostrando quella brillantezza e vivacità che la ha contraddistinto in precedenza sarà al cospetto della squadra più brillante e vivace della Serie A in questo momento.

    Il Parma ha tolto ogni velo alla sua “voglia d’Europa” e trainata dal genio ribelle di Cassano e dalle micidiali incursioni di Biabiany e Parolo vuole verificare la sua maturità contro i primi della classe. Donadoni non lo ha nascosto, affrontare la Juventus in uno stadio che ribolle di passione e che è sempre pieno deve dare gli stimoli per fare una partita al 110%.

    Roberto Donadoni | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Roberto Donadoni | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Ancora indisponibile Gargano, al suo posto sarà confermato Acquah, che nella partita contro il Genoa ha fatto bene, il resto potrebbe essere la conferma della formazione classica con magari una maggiore copertura sugli esterni a scapito della punta centrale di riferimento (Amauri).

    Conte, nonostante l’allontanamento dalla panchina di Catania, potrà essere regolarmente a condurre i suoi uomini dal bordo campo.  Infatti sia lui che Maran, entrambi allontanati domenica sera sono ammoniti e diffidati e la squalifica potrà arrivare se il loro comportamento scorretto verrà reiterato in futuro.

    Il tecnico pugliese vuole raggiungere al più presto possibile il record dei cento punti e per farlo deve limitare i passi falsi anche se lo scudetto sembra ormai cosa fatta e ci sarebbe bisogno di far rifiatare qualcuno in vista del rush finale in Europa League, entrata nell’animo dei tifosi, come secondo obbiettivo stagionale, dopo il fallimento in Champions.

    Antonio Conte metterà molto probabilmente in campo quindi la squadra titolare in partenza, con l’innesto di Caceres a sostituire l’acciaccato Barzagli. Poi sugli sviluppi della partita si faranno le staffette per recuperare le energie.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Tevez, Llorente.

    All.: Antonio Conte

    PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Acquah, Parolo, Molinaro; Cassano, Schelotto.

    All.: Roberto Donadoni

  • Parma-Genoa, Schelotto risponde a Cofie

    Parma-Genoa, Schelotto risponde a Cofie

    Parma-Genoa, 17esimo risultato utile per il Parma, che nel lunch-match di quest’oggi non è però riuscito ad andare oltre il pareggio, contro un Genoa rimaneggiato, ma sempre ordinato.

    Donadoni, pensa a dosare le energie in vista dei prossimi impegni, cinque partite in due settimane di cui tre trasferte consecutive, Juventus, Lazio ed il recupero con la Roma, più la gara con il Napoli in casa e schiera una formazione puntando più sul fisico che non sulla velocità, per poi inserire a partita in corso giocatori più veloci e più tecnicamente dotati per provare ad aumentare il ritmo della gara, riuscendo in questo modo, nell’ arco dei novanta minuti a mantenere sempre un certo equilibrio.
    Di contro, Gasperini ha fatto partire il Genoa più coperto che si è trovato a suo agio con i ritmi bassi imposti dal Parma, portandosi in vantaggio per primo con Cofie che sblocca il risultato su un assist perfetto di Konatè e si è fatto recuperare sull’ unica svista difensiva della partita, su calcio da fermo, Schelotto risolve una mischia e mette alle spalle di Perin.

    L' esultanza di Schelotto| foto Twitter \ Il Pallonaro
    L’ esultanza di Schelotto| foto Twitter \ Il Pallonaro

    IL TABELLINO:

    Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Parolo, Munari (69° Obi); Schelotto (69° Biabiany), Amauri, Cassano (82° Palladino).
    A disp.: Bajza, Pavarini, Rossini, Felipe, Molinaro, Jankovic, Nyantakyi, Sall, Cerri.
    All.: Donadoni

    Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Burdisso, Marchese; Motta, Cofie, Matuzalem (15° Bertolacci), Antonelli; Konatè (61° Feftatzidis), Calaiò, De Ceglie (80° Gilardino).
    A disp.: Bizzarri, Albertoni, Gamberini, Portanova, Centurion, Cabral, Sculli.
    All.: Gasperini

    Arbitro: Tommasi

    Marcatori: 21° Cofie (G), 31° Schelotto (P)

    Ammoniti: Munari (P), Konate, Burdisso e De Maio (G)

    PAGELLE:

    Parma: Mirante 6, Cassani 5.5, Paletta 6.5, Lucarelli 6, Gobbi 6, Acquah 6.5, Munari 5.5 (69° Obi 6), Parolo 6, Schelotto 6.5 (69° Biabiany 6), Amauri 5.5, Cassano 5.5 (82° Palladino s.v.)

    Genoa: Perin 7, De Maio 6.5, Burdisso 6, Marchese 6, Motta 6.5, Cofie 6.5, Matuzalem s.v. (15° Bertolacci 6, Antonelli 5.5, Konatè 6 (61° Fetfatzidis 6), Calaiò 5.5, De Ceglie 5.5 (80° Gilardino s.v.)

     

  • Serie A, questo Milan proprio non va

    Serie A, questo Milan proprio non va

    Si era partiti con le contestazioni di stamattina e il Milan doveva smentirle, ma ancora una volta le ha alimentate. (altro…)

  • Milan-Parma, Donadoni sfida il diavolo per l’Europa

    Milan-Parma, Donadoni sfida il diavolo per l’Europa

    Tra le sfide delle ore 15:00 per questa 28esima giornata di Serie A spicca senz’altro Milan-Parma dove si incrociano tante strade una di esse è senza dubbio quella che porta all’Europa League. (altro…)

  • Serie A: Juve ok, Parma corsaro. Punti d’oro a Livorno e Catania

    Serie A: Juve ok, Parma corsaro. Punti d’oro a Livorno e Catania

    24esima giornata di serie A ancora una volta all’insegna della Juventus. I bianconeri si sbarazzano facilmente del Chievo scacciando le proprie paure e facendo contento il proprio tecnico dopo la sfuriata in settimana con soppressione del giorno di riposo per un allenamento suplettivo dopo il pari contro l’Hellas. (altro…)

  • Melli si scusa dopo gli insulti a Mazzarri

    Melli si scusa dopo gli insulti a Mazzarri

    Il team manager del Parma Alessandro Melli aveva parlato dell’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri usando parole pesanti, tramite un post sulla sua pagina Facebook:

    “Ogni volta che vedo le conferenze stampa di Mazzarri mi sorge sempre un dubbio: ma è proprio così co***one o pensa davvero che lo siamo noi?? Probabilmente sono vere entrambe le cose”

    Melli ha confermato di aver scritto di persona il post ma lo ha subito eliminato. L’ex attaccante del Parma non ha però giustificato quel che ha scritto, lasciando pensare che ci siano stati problemi o litigi tra i due. Nel frattempo, però, sul sito ufficiale dei gialloblu sono arrivate le scuse, scritte da Melli in persona:

    “Dopo quanto apparso ieri sul profilo Facebook,  desidero scusarmi con Walter Mazzarri per quanto ho scioccamente scritto ieri e mi scuso con il Parma per il comportamento tenuto. Anche il Parma  a sua volta si scusa con il tecnico e con l’Inter per questo spiacevole episodio che ha visto come protagonista un proprio dirigente.”

    Alessandro Melli | Foto di Facebook
    Alessandro Melli | Foto di Facebook

    Nel post-partita di Inter-Sassuolo di ieri, la domanda è stata posta direttamente a Walter Mazzarri ai microfoni di SKY Sport: “Perché questo sfogo di Melli?”. La risposta dell’allenatore toscano è stata quasi sorpresa:

    “Forse ci siamo detti qualcosa, credo abbia litigato con Frustalupi ma non mi viene in mente alcun episodio particolare”.

    Nella sua carriera Melli ha giocato tre volte al Parma, squadra in cui è cresciuto nelle giovanili e esordito in prima squadra a 17 anni. Ha segnato in tutto 56 gol in maglia gialloblu in 241 presenze tra Serie C1, Serie B Serie A.  Nel nostro massimo campionato ha giocato anche con il Milan, segnando però un solo gol in 6 partite. Nel 1991 ha anche esordito in Nazionale: solamente due presenze e nessun gol. Nel 2001 si ritira dal calcio giocato e quattro anni dopo diventa manager del Parma.

     

  • La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi

    La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi

    La 21ma giornata di Serie A ci ha lasciato con il sapore della speranza che il Campionato sia riaperto. La Juventus infatti non è riuscita a fare tredici e contro un’ottima Lazio strappa a fatica un pari. (altro…)