Tag: paris saint germain

  • Da Stephan Lichtsteiner i soldi per il top player

    Da Stephan Lichtsteiner i soldi per il top player

    Quando lo sceicco chiama è difficile non rispondergli. Il Paris Saint Germain torna ancora una volta in Italia a caccia di nuovi obiettivi per completare il già faraonico organico per puntare dritti alla vittoria della Champions League. La nuova richiesta di Carlo Ancelotti è un terzino destro e Leonardo, come sempre pronto ad accontentarlo, questa volta vuol far breccia nella dirigenza bianconera per strappare il si per Stephan Lichtsteiner. Il terzino, adattatosi egregiamente nella scorsa stagione al nuovo ruolo di esterno di centrocampo, è stato uno dei giocatori determinanti per la conquista dello scudetto abbinando al solito dinamismo grande qualità nei cross dal fondo e denotando un apprezzabile senso della posizione.

    Arrivato nella scorsa stagione dalla Lazio il ventottenne difensore svizzero potrebbe andare a completare il dream team costruito da Leonardo al Paris Saint Germain allettato oltretutto dalla faraonica proposta di un quadriennale da 4,8 milioni di euro a stagione.

    Stephan Lichtsteiner vicino al PSG | ©Getty Images
    La Juventus nonostante reputi il giocatore uno delle pedine cardine dello schieramento di Antonio Conte non sembra indifferente all’offerta del club francese tanto che in molti nelle ultime ore parlano di trattativa possibile. Marotta per strapparlo a Lotito nella scorsa stagione arrivò a pagare 10 milioni di euro per il cartellino e quindi adesso si aspetta dal Paris Saint Germain un’offerta congrua e come spesso si usa dire “irrinunciabile”. Le indiscrezioni che arrivano dagli ambienti vicini alla Juventus raccontano di un accordo possibile intorno ai quindici milioni di euro mentre tra il giocatore e il club transalpino l’intesa è praticamente totale.

    Da Stephan Lichtsteiner i soldi per il top player Chi sostituirebbe Stephan Lichtsteiner nell’out destro della Juventus? Nelle idee della società (Conte che ne pensa?) l’organico bianconero dispone già delle alternative allo svizzero: Martin Caceres e Mauricio Isla. L’uruguaiano ha già dimostrato nella passata stagione di sapersi adattare anche al ruolo di esterno destro con una difesa a tre, mentre Isla dopo il brutto infortunio della scorsa stagione con la maglia dell’Udinese è dato finalmente in recupero. All’occorrenza poi potrebbero occupare quel ruolo Simone Pepe (squalifica permettendo) e Simone Padoin . Il ricavato dell’operazione Lichtsteiner allora verrebbe investito per arrivare al tanto agognato top player per l’attacco.

  • Ibrahimovic furioso, Helena Seger derubata a Parigi

    Ibrahimovic furioso, Helena Seger derubata a Parigi

    Dopo la recente brutta vicenda accaduta a Maria Soledad, moglie di Edison Cavani, la quale è stata scippata da due malviventi del napoletano, a finire nel mirino di due banditi è stata questa volta Helena Seger, compagna del tanto discusso ex rossonero Zlatan Ibrahimovic. Proprio Ezequiel Lavezzi, ex calciatore del Napoli approdato al Paris Saint Germain, mise nella lista delle motivazioni del suo addio alla squadra di De Laurentiis anche lo scippo che la sua fidanzata subì a Napoli: ma a quanto pare nemmeno l’Avenue Montaigne sembra essere un posto sicuro. Proprio qui infatti la bellissima compagna del calciatore svedese è stata avvicinata da due persone che, a bordo di uno scooter, le hanno rubato la borsa.

    Helena Seger si era recata nel centro di Parigi per fare alcuni acquisti nella via centrale dello shopping francese ma la sua presenza non è passata inosservata: l’ex modella è stata infatti derubata proprio quando verso le 16.00 stava uscendo dal negozio di Ralph Lauren, situazione che spiega che i due malviventi la stavano seguendo ed aspettando per poter mettere a segno lo scippo nel migliore dei modi.

    Helena Seger © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Inutili sono state le urla della Seger che, impaurita, ha cercato di attirare l’attenzione dei molti presenti e dei negozianti: dopo essersi ripresa dallo shock la Seger si è dovuta recare al commissariato di polizia dove ha sporto denuncia. Sicuramente i due malviventi hanno festeggiato alla grande nella serata di ieri in quanto nella borsetta, oltre a molti oggetti personali, la Seger aveva ben cinquemila euro in contanti. Un benvenuto che lascia molto a desiderare quindi quello che la città parigina ha voluto riservare alla coppia: dopo le discussioni per l’arrivo di Ibrahimovic, da molti non voluto, a mettere la ciliegina sulla torta è proprio lo scippo che infastidirà non poco l’attaccante svedese.

  • Debutto con gol per Ibrahimovic e prima frecciata al Milan

    Debutto con gol per Ibrahimovic e prima frecciata al Milan

    L’apolide Zlatan Ibrahimovic non sbaglia un colpo. Al suo debutto con la maglia del Paris Saint Germainl’ex attaccante del Milan impiega soltanto due minuti prima di segnare il primo gol per il club parigino. L’amichevole contro il DC United in terra statunitense si concluderà alla fine in parità (1-1), risultato che non offusca la stella dello svedese, apparso già in discreta forma dopo la breve parentesi agli Europei di calcio con la Nazionale scandinava. La squadra si è subito “modellata” sulle orme di Zlatan, che è divenuto fin dai primi secondi il termine ultimo delle manovre offensive. Ibra è rimasto sul terreno di gioco per poco più di 37′ minuti effettivi di gioco (interrotto per una violenta tempesta scatenatasi su Washington). Nel post-partita il bomber ha continuato a far parlare di sé.

    zlatan ibrahimovic | ©NICHOLAS KAMM/AFP/GettyImages

    L’avevamo detto il giorno della presentazione, Ibrahimovic non può cambiare. Vuoi per l’età ormai raggiunta (compirà 31 anni il prossimo 3 ottobre), vuoi perché la sua predisposizione all’attacco è decisamente ben allenata, siamo ormai più che sicuri che anche in Francia assisteremo sempre al solito “noto”. Dall’amore eterno professato nei primi giorni di Torino, Milano, Barcellona, ancora Milano e ora Parigi, alle mosse da karate per atterrare i propri compagni di squadra durante gli allenamenti della settimana, fino ai proverbiali attacchi ai propri allenatori, da Mancini fino ad Allegri, senza dimenticare Pep Guardiola, il grande nemico al Barcellona, dove non a caso Zlatan si è reso protagonista del flop più clamoroso della sua carriera.

    Anche ieri Ibrahimovic si è scagliato contro la sua ex squadra (l’ultima in ordine cronologico), il Milan, considerato attualmente dal calciatore svedese più debole rispetto allo stesso Psg. La motivazione? Perché i transalpini hanno acquistato dai rossoneri i due calciatori più forti, Thiago Silva e lui (appunto). Tu chiamala, se vuoi, modestia.

    IL PRIMO GOL DI ZLATAN IBRAHIMOVIC CON LA MAGLIA DEL PSG
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  • Psg-Chelsea 1-1, Piazon stoppa Lavezzi

    Psg-Chelsea 1-1, Piazon stoppa Lavezzi

    Ieri sera allo Yankee Stadium è andata in scena l’amichevole Psg-Chelsea, terminata col punteggio di 1-1. La squadra di Ancelotti ha dominato in lungo e largo durante il primo tempo, passando in vantaggio alla mezz’ora grazie ad un gol del brasiliano Nenè. Nella ripresa sale in cattedra il Chelsea, anche per via dei numerosi cambi operati dai tecnici dei due club. E’ il talento carioca Lucas Piazon a trovare la rete dell’1-1 a dieci minuti dal termine, dopo un pregevole uno due con Ramires. A fine partita Di Matteo ha elogiato pubblicamente gli avversari, affermando che nella prossima stagione, chi vorrà vincere la Champions League dovrà fare i conti anche con i transalpini. Ci fidiamo, considerando il discreto feeling che l’italiano ha con la Coppa dalle grandi orecchie.

    ezequiel lavezzi | ©Andy Marlin/Getty Images

    Nonostante fosse orfano di Thiago Silva e Ibrahimovic, il Paris Saint Germain ha impressionato, e non poco, la platea di pubblico statunitense e gli spettatori davanti al televisore. Sopratutto Pastore è sembrato un altro calciatore rispetto alla scorsa stagione, quando aveva deluso le aspettative dopo un buon inizio di campionato. Insieme al trequartista si è messo in luce anche il neo-acquisto Lavezzi, arrivato a Parigi non meno di due settimane fa e che pare si sia già integrato abbastanza bene nel gruppo. Ha debuttato anche Marco Verratti. Il centrocampista ex Pescara alla sua prima uscita con la maglia del Psg torna a casa con una prestazione senza infamia e senza lode, rimediando un cartellino giallo.

    Nel Chelsea delude ancora una volta Lukaku, acquistato  peso d’oro nell’estate del 2011 dall’Anderlecht (22 milioni di euro), per poi accomodarsi in panchina durante tutta la stagione di Premier (una presenza da titolare e zero gol segnati in 164′ minuti effettivi giocati). Per Di Matteo le buone notizie sono arrivate nella ripresa, quando i vari Terry, Cole, Essien hanno cambiato il volto alla partita, ottenendo il pareggio con la potenziale stella Piazon. Riuscirà a brillare anche in Premier, magari insieme al suo nuovo compagno di squadra Oscar?

    PSG-CHELSEA 1-1, HIGHLIGHTS
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  • Thiago Silva chiede scusa ai tifosi del Milan “Non volevo andare via”

    Thiago Silva chiede scusa ai tifosi del Milan “Non volevo andare via”

    Sono passati solo 5 giorni dall’annuncio ufficiale del trasferimento al Paris Saint-Germain, ma Thiago Silva sembra un ricordo molto lontano, forse perchè la sua cessione era nell’aria da mesi, sembrava cosa fatta prima, cosa assurda poi soprattutto dopo che il presidente Silvio Berlusconi aveva sbandierato ai quattro venti che il suo vecchio cuore rossonero aveva prevalso. Alla fine il difensore più forte del mondo nonostante il rinnovo del contratto, è volato via comunque, direzione Parigi anche se prima di ammirare la Torre Eiffel dovrà onorare le Olimpiadi con la selezione brasiliana. Proprio dal ritiro olimpico, sono arrivate le prime dichiarazioni da giocatore del Paris Saint-Germain e le parole del brasiliano rendono ancor più complicato lo stato d’animo del tifoso milanista.

    “E’ la mia prima conferenza stampa come atleta del PSG. Sono felice di questo trasferimento, ma triste per il mio addio al Milan. Inizia così il discorso del brasiliano, da una parte la felicità per un’avventura più che stimolante avente inizio a breve, dall’altra però c’è il pensiero che vola a Milano, al Milan, ai suoi tifosi. D’altronde il Milan lo ha fatto conoscere al mondo, e proprio i tifosi rossoneri lo immaginavo come capitano della squadra nei prossimi anni. Non sarà così, lo sanno bene i milanisti, lo sa bene Thiago e lo sa bene Adriano Galliani, che visibilmente scosso dalla doppia cessione milanista ancora non ha spiegato pubblicamente il susseguirsi di eventi che ha portato il Milan prima a resistere, poi a rifiutare ufficialmente e infine a cedere mestamente alle tentazioni parigine.

    Thiago Silva © VANDERLEI ALMEIDA/AFP/GettyImages

    Nell’attesa che qualcuno al Milan dia spiegazioni a riguardo, c’è Thiago Silva che parla ai suoi ex tifosi: “Lì ho vissuto emozioni molto forti: è un club che si dedica ai giocatori e al gruppo. Io gli devo tutto. Mi voglio scusare con i tifosi del Milan: il mio trasferimento a Parigi, al 100%, non è stata una decisione mia, visto che io con il Milan avevo perfino rinnovato il contratto. C’è chi ha detto che sono un mercenario, ma non me ne sto andando per guadagnare più di quanto prendevo al Milan. Le persone che sanno di calcio capiscono com’è andata e la situazione per me è stata complicata. La volontà mia e dei miei familiari era di non lasciare il Milan. Poi mi hanno chiamato Leonardo ed Ancelotti  e devo dire che per Leonardo ho grande affetto e stima. Ciò che mi ha spinto a cambiare club è stato il loro progetto. Come ha detto Ibrahimovic, stanno allestendo una squadra da sogno”.

     Tralasciando le parole riguardo il progetto parigino, dobbiamo dar risalto al fatto che il difensore del Brasile si è scusato con i suoi ex tifosi, e lo ho fatto prima del Milan, perchè se non si era capito, lui al Milan ci sarebbe rimasto volentieri. Sarà anche vero che il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce, ma al Milan il cuore ha smesso di battere sul più bello e nel modo più sbagliato possibile, provocando una sorta di delusione mista a rassegnazione nella maggior parte dei tifosi milanisti. Adesso i tifosi milanisti stessi dovrebbero ricevere delle spiegazioni dalla società Milan, una delle maestre nella comunicazione. Non questa volta dirà il tifoso rossonero, e come dargli torto. Così come non si può dar torto a coloro che non sottoscriveranno più l’abbonamento allo stadio. Per la serie: ve la siete cercata….

  • Ibrahimovic si presenta al Psg “Voglio vincere e fare la storia”

    Ibrahimovic si presenta al Psg “Voglio vincere e fare la storia”

    Zlatan Ibrahimovic è un nuovo giocatore del Paris Saint Germain. Poco dopo le 15.30 il sito ufficiale del club transalpino ha annunciato ufficialmente l’acquisto dell’attaccante svedese. Nel comunicato si apprende che l’ex calciatore del Milan ha firmato un contratto triennale. Ibra è stato acquistato per 20 milioni di euro, mentre percepirà un ingaggio pari a 12,2 milioni di euro all’anno, cifra che potrebbe raggiungere i 14 milioni a stagione attraverso il raggiungimento di bonus (vittoria scudetto, gol segnati, piazzamento in Champions League). Il bomber di Malmoe ha raggiunto Leonardo e Verratti a conferenza in corso, rubando subito la scena all’ex centrocampista del Pescara. Il direttore sportivo brasiliano ha definito l’acquisto dello svedese come il più importante della storia del Psg. La stampa locale appare entusiasta, Ibrahimovic compreso.

    Le prime parole di Ibra infiammano la sala predisposta alle conferenze stampa del  club transalpino: “Voglio vincere e fare la storia”. Zlatan appare entusiasta della sua nuova squadra, l’ennesima dopo aver vestito le maglie di Ajax, Juve, Inter, Barcellona e Milan. Una frase che il calciatore ha forse ripetuto sempre, appena sbarcato in una nuova società. Anche stavolta non è stato da meno.

    zlatan-ibrahimovic
    zlatan ibrahimovic | ©BERTRAND GUAY/AFP/GettyImages

     

    Nessun malumore verso il Milan, nessun mal di pancia. Ibra ha dichiarato di avere soltanto bei ricordi nei confronti della società rossonera, confermando come sia stato bene in questi ultimi due anni a Milanello e di non aver alcun rancore nei confronti di Allegri o degli inquilini di Via Turati.

    Parlando del Psg ha elogiato apertamente il progetto tecnico allestito per la prossima stagione da Leonardo e Carlo Ancelotti, considerando la squadra di quest’anno come tra le prime 5 d’Europa. Zlatan ha citato spesso il suo ex compagno di squadra. Simpatica l’affermazione di un Ibra tranquillo potendo sapere che dietro di lui ci sia un calciatore come Thiago, il difensore più forte al mondo.

    Non è mancata infine una frecciata al calcio italiano, definito più povero dallo svedese dopo la sua partenza e quella del brasiliano, dando invece una carezza al bistrattato campionato francese, potenziale nuovo protagonista del calcio mondiale. Insomma, per ora è sempre il solito Ibrahimovic.

  • Arriva l’annuncio, Verratti è del Psg

    Arriva l’annuncio, Verratti è del Psg

    Continua lo shopping estivo del Paris Saint Germain in Italia, iniziato lo scorso anno con Menez, SissokoPastore e Sirigu e proseguito in inverno con l’acquisto di Thiago Motta dall’Inter. Dopo aver già completato gli acquisti di Lavezzi dal Napoli e Thiago Silva dal Milan, in attesa del via libera di Raiola per portare a termine l’operazione Ibrahimovic, la squadra francese trova il tempo di ufficializzare l’arrivo a Parigi del centrocampista pescarese Marco Verratti. Superata, o meglio, bruciata la concorrenza della Juventus, che fino ai primi di giugno aveva il giocatore in mano.

    VERRATTI – Il Pescara dalla cessione del giovane regista guadagnerà 12 milioni di euro, in un’unica rata. Una plusvalenza record per le casse della società abruzzese che ha visto crescere il giocatore nelle proprie giovanili. Dopo aver superato le visite mediche di rito, il giocatore ha firmato il contratto che lo legherà al Psg per cinque anni. Non sono ancora stati resi noti i dettagli contrattuali tra il giocatore e la società. Il 19enne pescarese verrà presentato domani alla stampa francese.

    marco verratti | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    IL SALUTO – Verratti ha deciso di salutare i tifosi del Pescara con un messaggio sul proprio profilo del social network Facebook. Dichiarando amore a vita per i “delfini”. Squadra con la quale è diventato grande, vincendo due campionati (Lega Pro e Serie B) e conquistando la maglia della Nazionale maggiore a soli 19 anni. Il giovane talento italiano ha aggiunto che non poteva lasciarsi sfuggire l’opportunità di giocare in una squadra come il Psg, nonostante il sogno fin da piccolo fosse quello di giocare con la squadra della sua città nella massima serie.

    FUGA – Continua la fuga dei talenti italiani verso l’estero. Nel 2010 iniziò il giovanissimo Balotelli che prese un volo di sola andata verso Manchester, sponda City. L’anno successivo arrivò il turno di Criscito che scelse la Russia e lo Zenith di mister Spalletti. Quest’anno Borini ha anticipato di qualche giorno il suo collega e compagno di nazionale Verratti, firmando per gli inglese del Liverpool. Senza dimenticare l’italo-americano Giuseppe Rossi, una vita fuori dall’Italia tra Manchester United, Newcastle e Villareal, interrotti dai sei mesi di prestito al Parma nel 2007.

  • Ibrahimovic e Verratti ad un passo dal PSG

    Ibrahimovic e Verratti ad un passo dal PSG

    Mentre Mino Raiola finisce di mettere a punto la trattativa tra Ibrahimovic e il Paris Saint Germain, il calciatore svedese è volato a Formentera dove ha fatto visita agli ormai ex compagni di squadra Inzaghi e Abate, in vacanza in terra spagnola prima di iniziare a sudare sui campi da gioco. Ormai l’arrivo di Zatlan Ibrahimovic al club francese sembra infatti essere solamente questione di ore in quanto la società di Leonardo e Carlo Ancelotti ha accontentato la richiesta dell’attaccante.

    All’inizio il PSG aveva offerto 9 milioni di euro ma Raiola aveva avvertito che lo svedese non si sarebbe mosso per quella cifra e, senza tanti problemi, Leonardo ha presentato all’agente dell’attaccante un’offerta pari a 14 milioni di euro, due milioni in più di quelli percepiti a Milano, la quale sembra aver soddisfatto entrambe le parti. Inoltre, pur di far approdare a Parigi il giocatore del Milan, il Paris Saint Germain sarebbe disposto a togliere la maglia numero 9 a Hoarau per permettere ad Ibra di indossare il suo numero anche in questa stagione.

    Ibrahimovic © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Tutti i punti sono quindi attualmente a favore dell’arrivo di Ibrahimovic al PSG, che dovrebbe effettuarsi entro le prossime 48 ore, ma nel mercato estivo tutto può succedere e quindi il calciatore svedese potrebbe decidere di voltare le spalle al club francese all’ultimo momento, scegliendo di rimanere al Milan se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.

    Ad essere invece certo è il passaggio del giovane azzurro Marco Verratti che, nelle prossime ore, sbarcherà a Parigi: al Pescara andranno infatti 11 milioni di euro più alcuni bonus per l’ingaggio del fantasista il quale firmerà un contratto di cinque anni con il club di Ancelotti e Leonardo. Non bastasse in questi giorni il PSG ha puntato un altro giocatore di alto livello: nel mirino dei francesi è infatti finito anche Luka Modric, centrocampista croato in forza al Tottenham per il quale il club ha richiesto 50 milioni di euro, cifra che la società di Parigi sarebbe disposta a spendere pur di portare a casa il giocatore conteso anche da Real Madrid e Manchester United.

  • Thiago Silva tanti soldi ma il più pagato resta Rio

    Thiago Silva tanti soldi ma il più pagato resta Rio

    Conti alla mano Thiago Silva è secondo nella speciale classifica dei difensori più pagati al mondo. Sia chiaro fin da subito: non ci stiamo riferendo all’ingaggio percepito annualmente da ciascuno dei calciatori, ma quanti soldi son serviti per acquistarli. Sebbene ieri non siano state comunicate ufficialmente le cifre della cessione di Thiago al Psg, sono concordi le voci che vogliono il club transalpino aver sborsato 42 milioni di euro al Milan. Sebbene oggi appaia una cifra monster, il trasferimento del difensore brasiliano non può essere registrato come il più costoso al mondo. Nel 2002 Ferguson sborsò infatti la bellezza di 46 milioni di euro per accaparrarsi la stella del Leeds e della Nazionale inglese, Rio Ferdinand. Cifra che ad oggi rimane la più alta mai spesa per un difensore.

    Esattamente 10 anni fa quindi l’Inghilterra veniva sconvolta dal terremoto Rio. La “follia” dei Red Devils fece scuola, perché di lì a poco il mercato dei difensori subì un’impennata dal punto di vista dei costi. Quello di Rio Ferdinand non fu però il primo acquisto così oneroso da parte di una società per assicurarsi le prestazioni di un difensore. Scopriamo allora chi sono stati dopo il britannico e Thiago i difensori più pagati al mondo.

    rio ferdinand | ©ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Terzo in questa speciale classifica si piazza il francese Lilian Thuram, acquistato dalla Juventus di Moggi per 36,5 milioni di euro dal Parma nell’estate del 2001. Fu quindi l’ex dg bianconero ad aprire quello che sarebbe stato l’anno successivo il valzer dei difensori.

    Nel 2002 infatti, oltre al trasferimento di Rio Ferdinand, in Italia si registrarono due acquisti sensazionali da parte di Milan e Inter. I rossoneri presero dalla Lazio Alessandro Nesta, pagandolo 30,5 milioni di euro, mentre i cugini nerazzurri prelevarono dal Parma Fabio Cannavaro per 23,5 milioni. Nel giro di due anni il Real spese quasi 50 milioni di euro per la coppia SamuelSergio Ramos, con l’argentino acquisto a 23 milioni dalla Roma e lo spagnolo 27 milioni dal Siviglia. Ma il difensore che venne pagato di più dai Blancos fu il portoghese Pepe, comprato dal Porto per 30 milioni di euro nel 2007. Infine negli ultimi 3 anni, la Premier si è resa protagonista degli acquisti di Lescott (acquistato dagli sceicchi del City per 27,5 milioni) e David Luiz, che il Chelsea pagò 30 milioni di euro prendendolo dal Benfica.

    LA CLASSIFICA DEI TRASFERIMENTI PIÙ’ COSTOSI PER I DIFENSORI

    1. Rio Ferdinand 46 milioni di euro (Manchester United)
    2. Thiago Silva 42 milioni di euro (Psg)
    3. Lilian Thuram 36,5 milioni di euro (Juventus)
    4. Alessandro Nesta 30,5 milioni di euro (Milan)
    5. Pepe 30 milioni di euro (Real Madrid)
    6. David Luiz 30 milioni di euro (Chelsea)
    7. Joleon Lescott 27 milioni di euro (Manchester City)
    8. Sergio Ramos 27 milioni di euro (Real Madrid)
    9. Fabio Cannavaro 23 milioni di euro (Inter)
    10. Walter Samuel 23 milioni di euro (Real Madrid)
  • Thiago Silva al Psg è ufficiale. Al Milan 42 milioni

    Thiago Silva al Psg è ufficiale. Al Milan 42 milioni

    A.C. Milan di aver ceduto al Psg Thiago Silva“. Tramite questo comunicato telegrafico di sole 10 parole quasi a voler far passare la nota inosservata, e con un errore di scrittura (non compare la parola comunica corretto qualche istante più tardi) emesso alle 18:45, il Milan ha ufficializzato la cessione al Paris Saint Germain di Thiago Silva. Neanche un accenno di ringraziamento al ragazzo come si suol fare in questi casi. Un epilogo scontato considerati gli ultimi giorni in cui anche dai vertici rossoneri, Berlusconi in primis, provenivano indicazioni in questo senso, ovvero della cessione del più forte difensore del mondo in circolazione al club guidato da Carlo Ancelotti.

    Thiago Silva ha già sostenuto le visite mediche in Brasile dove il centrale ormai ex rossonero si trova in ritiro con la nazionale verdeoro per prepararsi in vista delle Olimpiadi di Londra, subito dopo l’ok del medico sociale del club parigino Chris Rolland si è potuto mettere nero su bianco e concretizzare l’affare che porterà nelle casse del Milan 42 milioni di euro, una cifra stratosferica per un difensore. Thiago Silva ha firmato un contratto della durata di 5 anni a 7.5 milioni di euro netti a stagione come si apprende direttamente sul sito del Psg che annuncia così, comprensibilmente con tut’altro umore, l’arrivo del difensore più forte del mondo “Thiago Silva est Parisien” e ancora “Bienvenue Thiago Silva” con tanto di comunicato annesso alla storia e alla carriera del campione brasiliano.

    Thiago Silva © Marco Luzzani/Getty Images

    Fine della messa in scena architettata da Silvio Berlusconi con l’ausilio dell’ “audace” e fido Adriano Galliani. Il presidente del club rossonero era addirittura intervenuto in diretta su Sportitalia nella trasmissione Speciale Calcio Mercato per annunciare trionfalmente a tutto il popolo rossonero del rifiuto alla proposta allettante del Paris Saint Germain, così come aveva fatto qualche anno addietro con Kakà (la trasmissione era però il Processo di Biscardi) che 6 mesi più tardi poi si trasferì al Real Madrid, ritirandolo dal mercato enfatizzando sul notevole sforzo economico fatto per trattenerlo prendendo per i fondelli, per usare un eufemismo, i tifosi del Milan. In realtà Thiago Silva era stato promesso al Psg già quando Galliani volò a Parigi il 12 di giugno per ascoltare l’offerta dell’amico Leonardo subordinando però la cessione del brasiliano all’acquisto anche di Zlatan Ibrahimovic, di cui il Milan si è voluto sbarazzare per via dell’oneroso ingaggio, confezionandoli in un unico pacchetto privandosi così in un sol colpo di due colonne portanti del Milan che fanno seguito agli addii illustri dei senatori, da Gattuso a Seedorf, da Inzaghi a Nesta andando così incontro ad una rifondazione totale della squadra.

    Dopo l’ufficialità di Thiago Silva si attende a breve anche quella del gigante svedese, l’annuncio presumibilmente arriverà lunedì, che in queste ore sta limando gli ultimi dettagli del suo nuovo ricchissimo contratto con il Psg che lo porterà a guadagnare circa 14 milioni di euro netti all’anno.