Con Sinisa Mihajilovic ormai vicino all’Inter, Leonardo è sempre più vicino ad accettare la super offerta dello sceicco del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, neo proprietario multimilionario del Paris Saint Germain che gli ha offerto carta bianca per prendere in mano le redini del club parigino e divenirne il direttore sportivo con pieni poteri strategici ed esecutivi. Secondo il principale quotidiano Francese, L’Equipe, Leonardo sarebbe pronto a chiamare in panchina il suo amico Carletto Ancelotti che, ormai lontano dal Chelsea, dopo aver imparato l’inglese potrebbe perfezionare il francese: Leo, infatti, avrebbe posto la condizione di essere lui stesso a scegliere il tecnico della squadra sulla quale avrà “pieni poteri sportivi”. Ancelotti, così come Rafa Benitez – predecessore di Leonardo sulla panchina dell’Inter in questa stagione – sembra ben propenso al dialogo con la società parigina che pare disposta a rafforzarsi in tutto e per tutto per la prossima stagione, anche stanziando una cifra importante che si aggirerebbe intorno ai 150 milioni di euro: una vera e propria pioggia di denari che potrebbero condurre a colpi ad effetto, quali Samuel Eto’o o Ricardo Kakà, ma anche il francese della Roma Menez, oppure il brasiliano Ganso o, ancora, Marco Borriello. Tutto ciò per condurre il Psg ad un’annata da protagonista, in campionato – dove l’obiettivo minimo sarà la conquista in scioltezza della Ligue 1 – ed in Europa League. Sul fronte societario, invece, il presidente Robin Leproux sembra intenzionato a lasciare il suo ruolo non accettando di vedere fortemente ridimensionati i suoi poteri dall’arrivo di Leonardo, al quale verrà concesso, dunque, un campo d’azione molto ampio.
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Leonardo al PSG con in dote Lucas
E’ successo tutto in meno di 24 ore ma stando alle indiscrezioni dell’Equipe entro stasera Leonardo sarà il nuovo direttore generale del Paris Saint Germain, il presidente dei transalpini avrebbe infatti ricevuto l’assoluta certezza dell’arrivo del brasiliano da parte della nuova proprietà. Leo adesso a Rio de Janeiro in vacanza dovrebbe risolvere nelle prossime ore il contratto con l’Inter a cui è legato per tutta la prossima stagione e firmare poi la nuova ricca collaborazione. Cosa abbia convinto l’ex rossonero a mollare l’Inter lo dirà forse lui un giorno la cosa certa è che il brasiliano avrà l’onere e l’onore di riportare il PSG nell’Olimpo del calcio. Stando alle indiscrezioni Leo si è però già messo all’opera riuscendo a strappare al San Paolo Lucas Rodrigues Moura da Silva, detto Lucas, talento diciottenne già convocato per la Coppa America da Mano Menezes. Leonardo aveva considerato il centrocampista prima al Milan e poi all’Inter, adesso però avendo margine d’azione lo presenterà all’Europa attraverso la Ligue 1 [jwplayer config=”240s” mediaid=”81830″]
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Inter su Bielsa. Moratti conferma addio a Leo
Avevano provato a gettare acqua sul fuoco, prima il diretto interessato Massimo Moratti, smentendo categoricamente la telefonata al c.t ‘Loco’ Bielsa e spiegando come Leonardo fosse in Brasile e fosse senza ombra di dubbio ancora il tecnico nerazzurro. Non bastasse in soccorso del numero uno interista, è arrivato l’aiuto dell’amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo che all’arrivo in Lega a Milano ha così risposto alle domande dei cronisti sulla situazione rovente in casa nerazzurra: “Leonardo? Sono solo vostre illazioni… Bielsa? No comment”. Ma le notizie sull’approdo di Leonardo come dirigente tecnico al Psg sono divenute via via sempre più concrete, e come un castello di sabbia, tutte le vecchie dichiarazioni e i no comment sulle quali si era trincerata la dirigenza nerazzurra sarebbero crollate con un solo colpo di vento. I primi indizi della veridicità del ‘tradimento’ francese di Leonardo sono arrivati direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport, che avrebbe analizzato la situazione a 360 gradi, esponendo come il tecnico brasiliano fosse stato avvistato a Doha con la proprietà araba del Psg, e di ritorno intercettato dai microfoni della rosea in Brasile avrebbe commentato: “non posso parlare in questo momento”, parole che sicuramente non sembravano una smentita alla vicenda in questione. MORATTI CONFERMA – Dome le smentite del presidente nerazzurro, è lo stesso Moratti ad ammettere la possibilità di perdere il tecnico ex rossonero, consolidando anche l’ipotesi Bielsa come principale candidato a sostituirlo:”Sì, è vero… Bielsa è stato contattato, anche se non direttamente da me – ha spiegato Massimo Moratti, intercettato all’Unione petrolifera di Roma- Leonardo ha una grande opportunità, cercheremo una soluzione che accontenti lui e la società. Leonardo a fatto l’allenatore con tanta buona volontà e passione, ma non è certo la sua aspirazione per il futuro. Conviene che segua la sua aspirazione e che noi cerchiamo un nuovo allenatore. Può anche darsi che Leonardo cambi idea e che così facciamo anche noi”. LEONARDO FRANCESE– In Francia attraverso le pagine dell’Equipe l’affare sarebbe concluso con il presidente Robin Leproux che avrebbe ricevuto dai nuovi proprietari la conferma dell’imminente arrivo di Leonardo in veste di direttore generale. E un’altra volta l’Inter viene tradita com’era giù successo in casa Inter dopo il primo Triplete con Mourinho, il portoghese non si fermò nemmeno a festeggiare per abbandonare la squadra di cui ancora oggi dice di esser innamorato. Stessa dinamica, con la chiusura della stagione da vincente, che vede appunto Leonardo sollevare al cielo il suo primo trofeo, e scappare dalla finestra per volare a Parigi. I motivi? Sono attese ad ore le dichiarazioni di Leonardo, stavolta solo sui potrà darci maggiori chiarimenti. Dichiarazioni tratte da Eurosport
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Inter, Leonardo vicino all’addio. Moratti blocca Bielsa
La situazione in questo momento in casa Inter è paradossale, il club nerazzurro rischia davvero di perdere il suo allenatore tutto questo quando siamo esattamente a metà giugno con tavoli di mercato già aperti e trattative ben avviate concordate e a suo tempo con il proprio tecnico. L’Equipe ieri aveva dato la notizia dell’incontro a Doha, in Qatar, tra Leonardo e la proprietà araba del Paris Saint Germain che hanno in cantiere un progetto serio per riportare il club parigino ai vertici del calcio europeo offrendogli la carica di direttore tecnico.
Incontro che, nonostante le varie smentite a più riprese provenienti da via Durini, c’è stato. Così come c’è stata la telefonata, interlocutoria, tra il presidente Massimo Moratti e l’ex ct del Cile Marcelo Bielsa fresco di rescissione di contratto con le federazione cilena. Il numero uno nerazzurro si è trovato spiazzato dalla scelta di Leonardo di ascoltare la proposta parigina ma non ha mosso un dito per porre il suo veto all’incontro e, in tal caso, blindare il brasiliano continuando, come ha sempre sostenuto, a credere nelle sue capacità da allenatore. E invece è come se Moratti avesse preso la palla al balzo per “far fuori” l’allenatore che lui stesso aveva scelto pochi mesi fa, al posto dell’esonerato Rafa Benitez, e che evidentemente non ha convinto neanche lui, il suo più grande sostenitore.
Entro domani Leonardo deve dare una risposta al PSG, la sensazione è che in queste ore stia già facendo il biglietto di sola andata per Parigi accettando così la proposta di ricoprire la carica di dirigente, quello stesso ruolo che fino a poche settimane fa aveva, almeno per il momento, ripudiato dicendo pubblicamente di sentirsi a tutti gli effetti allenatore e di non avere nessuna intenzione di tornare nuovamente, e così presto, dietro una scrivania. Mentiva. Così come mente Moratti quando prova a smentire il contatto telefonico avuto con Bielsa che è in cima alla lista dei candidati successori a prendere il posto di Leonardo sulla panchina nerazzurra.
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Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti
Tante eliminazioni eccellenti negli ottavi di Europa League. Al Manchester City di Mancini non basta l’1-0 con il quale ha battuto la Dinamo Kiev per il passaggio del turno. Per i Citizens, costretti a giocare in inferiorità numerica per una follia di Balotelli che si è fatto espellere per una brutta entrata su un avversario, un’eliminazione che brucia con la stampa britannica che ha messo sotto accusa l’attaccante italiano ex Inter.
Non riesce l’impresa neanche allo Zenit San Pietroburgo di Spalletti (2-0 al Twente) che deve abbandonare la competizione a causa della disfatta nella gara d’andata persa in Olanda 3-0.
Fuori anche il Liverpool che ad Anfield Road non riesce a ribaltare l’1-0 subìto all’andata dallo Sporting Braga così come l’Ajax, crollata a Mosca con lo Spartak.
Infine passano ai quarti di finale il Benfica che ha eliminato il Paris Saint Germain, il Porto che ha avuto la meglio sul Cska Mosca e il Villarreal che, trascinato da Giuseppe Rossi, ha fatto fuori il Bayer Leverkusen.Risultati e marcatori ottavi di ritorno Europa League
MANCHESTER CITY – DINAMO KIEV 1-0 (and. 0-2)
39′ Kolarov
PARIS SAINT GERMAIN – BENFICA 1-1 (and. 1-2)
27′ Gaitan (B), 35′ Bodmer (P)
SPARTAK MOSCA – AJAX 3-0 (and. 1-0)
21′ Kombarov, 30′ Welliton, 55′ Alex
ZENIT SAN PIETROBURGO – TWENTE 2-0 (and. 0-3)
16′ Shirokov, 38′ Kerzhakov
RANGERS – PSV EINDHOVEN 0-1 (and. 0-0)
14′ Lens
LIVERPOOL – SPORTING BRAGA 0-0 (and. 0-1)
PORTO – CSKA MOSCA 2-1 (and. 1-0)
1′ Hulk (P), 24′ Guarin (P), 29′ Tosic (C)
VILLARREAL – BAYER LEVERKUSEN 2-1 (and. 3-2)
33′ Cazorla (V), 61′ Rossi (V), 82′ aut Rodriguez (V) -
Ligue 1: crolla il Rennes, Lille solo in testa
Se fosse successo in Italia si sarebbe detto “clamoroso al Cibali” ma i cugini d’oltralpe non possono sapere del grande Sandro Ciotti. Nella 27a giornata di Ligue 1 l’ex capolista Rennes perde in casa 2-0 contro l’Olympique Marsiglia, che potrebbe rivelarsi il vero ago della bilancia nella corsa al titolo visto che nel turno precendete i marsigliesi avevano ceduto in casa contro il Lille che adesso guarda tutti d’alto in basso, in virtù della rocambolesca vittoria per 2-1 contro il Valenciennes firmata ancora una volta da Hazard. Il campionato è ancora apertissimo con le prime quattro squadre racchiuse in 4 punti tra cui torna anche il Lione che vince 2-0 contro il Sochaux e inizia a puntare la testa della classifica, anche se gli impegni europei potrebbero condizionare le squadre di Deschamps e Puel.
Non sfrutta l’occasione il Paris Saint-Germain che pareggia in casa 2-2 contro il Montpellier e perde forse definitivamente il treno per la vittoria finale, ma resta in corsa per un posto in Europa. In zona salvezza importantissa vittoria del Monaco che supera in trasferta per 1-0 il Bordeaux grazie alla rete di Adriano Pereira. Nella scontro salvezza tra Nizza e Auxerre è la squadra della Costa Azzurra ad avere la meglio con un gol di Mouloungu che porta cosi i rossoneri a +4 dal terz’ultimo posto. Piccola impresa della “cenerentola” Arles che pareggia per 3-3 contro il Lorient quando si trovava sotto di due reti.
TUTTI I RISULTATI
Rennes-Marsiglia 0-2
Arles-Avignon-Lorient 3-3
Lens-Tolosa 0-1
Nancy-Caen 2-0
Nizza-Auxerre 1-0
St.Etienne-Brest 2-0
Sochaux-Lione 0-2
Bordeaux-Monaco 0-1
Lilla-Valenciennes 2-1
Paris SG-Montpellier – 2-2
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Gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League. Liverpool con il Braga
Partite di tutto rispetto e davvero interessanti quelle degli ottavi di Europa League. La competizione, rimasta orfana di squadre italiane dopo l’eliminazione del Napoli, offre Bayer Leverkusen – Villarreal, quest’ultima carnefice degli azzurri di Mazzarri, come match principale ma anche Cska Mosca – Porto, Benfica – Paris Saint Germain e Dinamo Kiev – Manchester City; la squadra di Mancini, dopo stasera, è considerata la favorita a conquistare la Coppa con un attacco composto da Tevez, Silva, Balotelli e Dzeko che fanno paura a qualsiasi avversaria.
Avanti anche lo Zenit di Spalletti che dopo aver eliminato gli svizzeri del Young Boys dovrà vedersela con il Twente e il Liverpool che affronterà nel doppio scontro lo Sporting Braga. Le gare di andata sono programmate per il 10 marzo, quelle di ritorno sette giorni più tardi il 17 dello stesso mese a campi invertiti.Gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League
AJAX – SPARTAK MOSCA
BAYER LEVERKUSEN – VILLARREAL
BENFICA – PARIS SAINT GERMAIN
CSKA MOSCA – PORTO
DINAMO KIEV – MANCHESTER CITY
PSV EINDHOVEN – RANGERS
SPORTING BRAGA – LIVERPOOL
TWENTE – ZENIT SAN PIETROBURGO -
Il Gremio si ritira, Ronaldinho è del Flamengo
Da un rossonero ad un altro. Il rosso e il nero sono i due colori del passato recente e del futuro prossimo di Ronaldinho che si sfilerà di dosso la maglia rossonera a strisce verticali del Milan per indossare quella che presenta le stesse tinte cromatiche, ma a strisce orizzontali, del Flamengo. L’accordo sarebbe stato raggiunto nella notte tra il fratello – agente del Gaucho Roberto De Assis, che si trova a Rio de Janeiro, e i dirigenti del club brasiliano sulla base di 6 milioni netti a stagione, gli stessi che non è riuscito a garantire il Gremio che in un primo momento sembrava il favorito per ingaggiare il fantasista brasiliano ormai ex Milan.
Su Ronaldinho c’erano inoltre anche il Palmeiras, il quale si è ritirato dall’asta per problemi legati al main sponsor dei Verdao, la Fiat, che non vuole far comparire altri loghi pubblicitari sulle maglie del club di San Paolo i quali avrebbero voluto investire per portare il capitale necessario all’ingaggio di Dinho, e il suo vecchio club il Paris Saint Germain. Falso invece era l’interessamento del Blackburn che tramite una nota ufficiale ha smentito la presunta faraonica offerta per Ronaldinho. Il suo trasferimento al Flamengo dunque è solo questione di ore.