Tag: paris saint germain

  • Milan e Inter mollano Tevez, l’Apache verso Parigi

    Milan e Inter mollano Tevez, l’Apache verso Parigi

    La telenovela Carlos Tevez si arricchisce di un nuovo capitolo. Con il Milan che si è oramai defilato nella corsa all’attaccante argentino e l’Inter indecisa sul da farsi, nelle ultime ore è tornato prepotentemente a farsi avanti il Paris Saint Germain, apparentemente tagliato fuori fino a qualche giorno fa dal maggiore appeal delle due milanesi.

    carlos tevez | © getty images

    Il club parigino del neo tecnico Carlo Ancelotti, spettatore dell’accesissimo derby di mercato meneghino, può approfittare delle difficoltà incontrate dai rossoneri per arrivare all’Apache e dei dubbi dei nerazzurri, in particolare del patron Massimo Moratti: se il Milan, nella persona di Adriano Galliani, era convinto della bontà dell’operazione ma strettamente vincolata alla cessione, bloccata dal presidente Berlusconi, di Alexandre Pato proprio al Psg per reperire i fondi necessari alla chiusura positiva della trattativa, Moratti, alla luce dei recenti risultati e della vittoria nel derby, ha espresso le sue legittime perplessità confidando negli attaccanti presenti già in rosa a disposizione di Ranieri e alla ritrovata verve sotto porta del Principe Milito, ritirando la sua prima offerta di 25 milioni di euro, rifiutata tra l’altro, dal Manchester City.

    Ancelotti ha richiesto una punta in grado di spostare gli equilibri, il ds del Paris Saint Germain Leonardo ha deciso di accontentarlo offrendo al club dello sceicco Mansour 37 milioni di euro bonus compresi (29+8) e prendendo così contatti con il procuratore del giocatore argentino Kia Joorabchian con il quale è previsto un incontro nella capitale francese tra domani e dopodomani. A Parigi i due ascolteranno le proposte l’uno dell’altro e cercheranno di giungere ad un accordo nel più breve tempo possibile. La parola di Tevez data al Milan è decaduta nel momento in cui i rossoneri hanno deciso di defilarsi, l’agente del giocatore chiede ai parigini per il suo assistito 10 milioni di euro annui (5.5 ne avrebbe preso al Milan), più soldi insomma per trasferirsi in un club sì con un progetto importante (come testimonia l’ingaggio di Ancelotti) ma ancora con meno prestigio rispetto alla squadra più titolata al mondo. Leonardo si assesterà sui 7-8, probabile che alla fine si giunga ad un compromesso che soddisfi tutti, Manchester City compreso.

    LEGGI ANCHE

  • Ancelotti “Mi è stato offerto Cavani”

    Ancelotti “Mi è stato offerto Cavani”

    Clamorosa rivelazione del neo-tecnico del Paris Saint Germain Carlo Ancelotti: in un’intervista alla Gazzetta dello Sport il tecnico di Reggiolo ha affermato di aver ricevuto moltissime richieste da procuratori di calciatori importanti che nonostante abbiano un contratto oneroso e lungo con i rispettivi club sarebbero disposti a fare “armi e bagagli” e trasferirsi nella Ligue One, campionato appena rifiutato da due campioni come Tevez e Pato.

    Carlo Ancelotti | © FRANCOIS GUILLOT/AFP/Getty Images

    Parole che accendono i cuori dei tifosi parigini, che dopo anni di buio potrebbero sognare in grande grazie allo sceicco Al-Thani e ai suoi investimenti, tra cui quello di Pastore dal Palermo che è tuttora il trasferimento più costoso mai verificatosi nel campionato francese. Ancelotti però ha smorzato subito gli entusiasmi, dichiarando che punta molto su Gameiro ma che nonostante ciò arriverà qualcuno a rinforzare il reparto offensivo, avendo espresso il bisogno di avere quattro punte nella rosa. I nomi che circolano sono insospettabili ma di grosso calibro, da Berbatov a Fernando Torres, dal russo Pavlyuchenko a Edinson Cavani, lo stesso Tevez e anche Llorente. Chiunque farebbe carte false per portarsi a casa attaccanti del genere capaci di realizzare almeno 20 gol in una stagione, e il fatto che questi giocatori siano stati proposti al club parigino è motivo di orgoglio per Ancelotti perchè il progetto è entusiasmante, c’è voglia di stupire sia entro i confini nazionali ma anche in Champions League dove potrebbero accedere già in questa stagione magari vincendo il campionato; lo stesso tecnico italiano non nasconde comunque il fatto che i tanti soldi a disposizione del club potrebbero far vacillare qualsiasi calciatore e che questo costituisca una grande attrazione non solo per loro ma anche per i loro procuratori, desiderosi di portare a termine qualche trattativa plurimilionaria.

    Per il momento “Carletto” non ha intenzione di sondare il terreno per i nomi circolati in queste ore: che sia una forma di depistaggio per lavorare con calma a un grande colpo di mercato, magari già in questa sessione invernale?

  • Inter Tevez, il Manchester City rifiuta offerta

    Inter Tevez, il Manchester City rifiuta offerta

    Il Manchester City allontana Tevez dall’Inter. Secondo quanto riportato dall’emittente satellitare Sky Sports inglese il club allenato da Roberto Mancini avrebbe rifiutato la proposta nerazzurra per l’acquisizione del cartellino dell’attaccante argentino.

    carlos tevez | © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    L’offerta ufficiale che Moratti aveva fatto pervenire sulla scrivania di Mansour di 25 milioni di euro è stata giudicata insufficiente nonostante la predilizione degli inglesi di cedere l’Apache ai nerazzurri anzichè piegarsi al Milan forte dell’accordo con il giocatore con tanto di “foto ricordo” scattata in un noto ristorante di Rio che ritraeva l’ad rossonero Galliani, lo stesso Tevez e il procuratore Kia Joorabchian sorridenti dopo il pasto a sancire ancora con più forza la volontà dell’argentino di trasferirsi solo ai campioni d’Italia in carica. In realtà lo stesso presidente dell’Inter, dopo la vittoria nel derby contro gli odiati cugini, aveva palesato più di una perplessità riguardo all’operazione dal momento che i nerazzurri avevano ritrovato la giusta via tornando ad essere una squadra compatta e competitiva quasi a volersi pentire dell’offerta già inviata oltremanica per non destabilizzare gli equilibri, ora ritrovati, dello spogliatoio.

    A questo punto l‘Inter potrebbe tirarsi definitivamente fuori per la corsa all’Apache tenendosi ben stretti gli attaccanti già presenti in rosa puntando, inoltre, maggiormente su Alvarez e sul rientrante Sneijder ed offrire così un assist invitante al Milan, che aveva bloccato l’operazione Tevez quando Galliani era volato in Inghilterra attraverso il presidente Berlusconi che ha posto il suo veto alla cessione di Pato al Paris Saint Germain, condizione necessaria per portare a Milanello l’attaccante del Manchester City, che ritorna nella sua posizione di forza. Non a caso le parole dell’agente Joorabchian suonano dolci alle orecchie di Galliani: “L’affare Tevez non è chiuso. Carlitos ha un grande debito di gratitudine nei confronti del Corinthians ma devo accettare il fatto che lui giocherà nel Milan. Le conversazioni fra Milan e Manchester City non sono finite, ci saranno altri incontri, dobbiamo aspettare ancora a lungo“.

    Da non scartare il ritorno sul giocatore del Psg nel caso la squadra del neo tecnico Ancelotti non dovesse arrivare a Pato, Leonardo starebbe per rilanciare a 30 milioni di euro più 5 di bonus, più o meno la stessa cifra stanziata dal club parigino per l’acquisto del Papero, ma l’ostacolo più grosso per il Paris Saint Germain è rappresentato dal rifiuto di Tevez di giocare nel campionato francese e di volere solo il Milan. La telenovela continua, mancano ancora due settimane alla chiusura definitiva del calciomercato e non sono da scartare ulteriori colpi di scena.

    LEGGI ANCHE

  • No di Pato al Psg, salta Tevez al Milan. L’Inter torna in pole

    No di Pato al Psg, salta Tevez al Milan. L’Inter torna in pole

    L’affare Tevez non conosce la parola fine. Quando tutto sembrava lasciar presagire il lieto fine, con Galliani a Londra per chiudere con il City forte dell’accordo fra Milan e Psg per la cessione di Pato ai francesi, arriva il clamoroso colpo di scena dell’ultimo minuto. Il “Papero” giura il proprio amore per la maglia rossonera, Galliani abbandona di fretta il vertice londinese e forse anche l’Apache. L’Inter torna a sperare, sebbene ogni discorso è rimandato all’indomani del derby di domenica.

    TUTTO FATTO, ANZI NO – I maggiori quotidiani nazionali, Gazzetta dello Sport e Corriere, avevano già pronti i titoli per la loro prima pagina: Tevez Milan, Pato Psg. Il volo di Galliani nella capitale inglese insieme all’avvocato Cantamessa e all’agente FIFA Giuseppe Riso era il segno della forte volontà da parte del club di Via Turati nel chiudere l’operazione Tevez. Verso l’ora di pranzo intanto da Parigi davano per concluso l’accordo fra Milan e Psg per il trasferimento di Pato. Leonardo aveva alzato l’offerta per il “Papero” a 28 milioni di euro subito più altri sette in forma di bonus, per un affare complessivo da 35 milioni, cifra molto vicina a quella richiesta dallo stesso Diavolo. Mentre l’Equipe annunciava la notizia a caratteri cubitali sul proprio sito, Galliani iniziava alle 14 il vertice londinese con John McBeath e Brian Manwood, rispettivamente presidente esecutivo e amministratore delegato del City. Anche da Parigi arrivavano conferme direttamente da Leonardo, durante la presentazione ufficiale del terzino sinistro Maxwell. Il brasiliano si diceva ottimista riguardo il trasferimento del “Papero” in Francia, sebbene rimandava l’intero discorso alla fine del weekend.
    A Milanello si rincorrevano invece le voci che volevano Pato abbandonare in tutta fretta l’allenamento pomeridiano, altro presunto indizio che l’addio dell’attaccante verdeoro al Milan era certo. Intorno alle 16 il sito Sportmediaset, seguito a ruota dalla Gazzetta dello Sport, affermano che per Tevez in rossonero è soltanto questione di ore, mentre Pato è praticamente già un calciatore del Paris Saint Germain. Mezzora più tardi il colpo di scena che nessuno si aspettava. “Resto al Milan“, così la punta verdeoro sbatte le porte in faccia a Leonardo e Carlo Ancelotti. La notizia, ufficializzata dal comunicato sul sito della società rossonera, fa il giro del mondo. Galliani interrompe la trattativa, ormai in fase avanzata, con i dirigenti del City e ritorna a Milano. Tutto resta invariato, o forse no.

    carlos tevez | © getty images

    BERLUSCONI – Il regista delle ultime ore frenetiche di calciomercato è il presidente del Milan Silvio Berlusconi. Sarebbe stato infatti lo stesso numero uno della società di Via Turati a voler stoppare il trasferimento di Pato al Psg e il conseguente arrivo di Tevez a Milanello. Non a caso il “Papero” nel comunicato ufficiale con il quale dichiarava amore eterno ai colori rossoneri, ha ringraziato per primo l’ex presidente del Consiglio, nonché futuro suocero nel caso l’amore con Barbara Berlusconi dovesse culminare in matrimonio. Da sempre attento alle dinamiche del calciomercato, Berlusconi aveva più volte manifestato il proprio disappunto per l’acquisto di Carlos Tevez, sia per la sua non giovanissima età (l’Apache compierà quest’anno 28 anni) e i suoi trascorsi burrascosi in altre società (United prima e City poi). La diffidenza maggiore del numero uno di Via Turati era però anche lo stretto legame che intercorreva nelle due operazioni, con l’argentino che sarebbe arrivato al Milan soltanto se Pato fosse stato ceduto.

    PARLA GALLIANI – Al suo ritorno in Italia, Galliani ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sulla giornata appena conclusa. Ha chiarito come Pato abbia deciso di rimanere a Milano e quindi l’affare Tevez, connesso al trasferimento del brasiliano al Psg, sia saltato. Inoltre si è detto anche felice della decisione del “Papero”, ricordando che in passato c’erano stati altri affari come Tevez poi sfumati, a cui però seguirono gli acquisti di calciatori che hanno cambiato il corso della storia milanista, come ad esempio il no di Vialli che diede il là per l’arrivo di Marco Van Basten. Alla domanda se l’operazione Tevez fosse definitivamente tramontata, l’ad rossonero ha salutato i cronisti con un sorridente “non so niente“.

    FUTURO – Dall’Inghilterra, all’indomani dell’incredibile giornata di mercato vissuta, credono fermamente che non si sia posta la parola fine alla trattativa fra il Milan e il City per l’Apache. Lo stesso saluto sibillino nella tarda serata di ieri ai giornalisti di Galliani è da tenere in considerazione per un possibile futuro blitz rossonero negli ultimi giorni di gennaio. A rigor di logica comunque è l’Inter di Massimo Moratti ad avere il via libera per l’acquisto del calciatore argentino, che apparentemente non è più legato all’accordo verbale con i cugini. Il capitolo Pato non dovrebbe riservare altre sorprese per il prossimo futuro. Sembra alquanto improbabile un ripensamento del “Papero” riguardo la proposta francese e fino a giugno l’attaccante rimarrà alla corte di Massimiliano Allegri. Non è da escludere comunque un finale stile Kaka. Tutti i tifosi rossoneri ricordano il trequartista brasiliano affacciarsi al balcone della sua abitazione stringendosi la maglia del Milan sul petto a gennaio, dopo le voci che lo volevano già al City, per poi lasciare la squadra a giugno prendendo la strada del Real Madrid. Il calciomercato invernale ci regalerà un’altra giornata intensa di emozioni come quella di ieri?

    LEGGI ANCHE

  • Derby di mercato. Tevez e Muntari, il Milan batte l’Inter

    Derby di mercato. Tevez e Muntari, il Milan batte l’Inter

    Il derby a Milano è già nell’aria da un pezzo. Partita la scalata da parte degli uomini guidati da Ranieri, e conferme alla mano con i rossoneri che hanno una rullino di marcia inarrestabile, si prevede una stracittadina da cardiopalma per i tifosi.

    Carlos Tevez | © Julian Finney/Getty Images

    Iniziano già le prime tecniche comunicative per allentare la pressione da parte di un furbo Ranieri, che in una recente intervista dichiara come i rossoneri abbiano più da perdere perché stanno lottando per lo scudetto, mentre la sua squadra ancora no. La ricerca della continuità per l’Inter, un’ulteriore conferma per avvicinarsi al titolo di campione d’inverno per gli uomini di Allegri, tagliando virtualmente fuori i cugini dall’affare scudetto. In realtà Ranieri sa benissimo come perdere ora potrebbe rappresentare un contraccolpo psicologico non indifferente, guardando al recente passato è facile ricordarsi come due partite (il derby e i quarti contro lo Schalke04) rappresentarono uno dei momenti decisivi in negativo della scorsa stagione interista.

    DERBY DI MERCATO –  Ovviamente in attesa del derby sul campo, quello sul mercato è già acceso da un bel pezzo, come le vicende Tevez, e l’ultimo caso Muntari testimoniano. Sull’argentino è in atto un vero e proprio intrigo di mercato, con in nerazzurri primi corteggiatori in estate dopo la cessione di Eto’o, per poi puntare dritti su Forlan. I rossoneri privi di Cassano con il placet di Berlusconi e Galliani hanno iniziato a sondare il terreno in quel di Manchester per capire le reali possibilità di strappare l’Apache ai citizens con un prestito con diritto di riscatto, forti di un accordo con il giocatore in quel di Rio. La storia si è evoluta come tutti sanno con l’inserimento-sgarbo da parte di Moratti e Branca, che intravisto uno spiraglio (o solamente per esercitare una pura azione di disturbo) hanno presentato un’offerta decisamente superiore a quella rossonera, puntando su un prestito con obbligo di riscatto a quote più alte, vicina ai 27 milioni di euro.

    MILAN – È notizia di oggi che Galliani sia volato a Londra per chiudere l’affare, e portare in rossonero l’Apache pareggiando quantomeno l’offerta dei cugini nerazzurri. Le ultime notizie parlano inoltre di una “contromossa” secondo cui i rossoneri avrebbero opzionato per giugno il centrocampista nerazzurro Sulley Muntari, in scadenza di contratto alla fine di questa stagione, e quindi a parametro zero. L’affare Tevez potrebbe però veder partire in direzione PSG il brasiliano Pato, ancor più ai ferri corti con Allegri.  Se la prima offerta pervenuta di 28 milioni più bonus non è stata ritenuta valida, fissando l’asticella intorno ai 40 milioni, l’impressione è che intorno ai 35 l’affare si potrebbe chiudere realmente. Occhi puntati anche sul nostro campionato dove il Milan avrebbe intenzione di strappare al Lecce Mesbah per il prossimo mercato estivo.

    INTER – Nerazzurri che anche non riuscendo a strappare Tevez al Milan avrebbero comunque fatto lievitare il prezzo dell’Apache costringendo la dirigenza rossonera ad un esborso più oneroso. Resta da vedere ora dove l’Inter cercherà di reinvestire quei soldi destinati all’argentino: l’ipotesi più calda porta al terzino sinistro Kolarov ex Lazio, ora in forza al City, con i citizens che in questo modo rimedierebbero al no per Tevez e riuscirebbero a togliersi un giocatore che non ha brillato come Mancini si aspettava, cercando di venderlo ad un prezzo non svalutato. Altro nome caldo per l’entrata è quello del giovanissimo classe ‘93 Dybala, stella della seconda divisione argentina già caldeggiato da capitan Zanetti. In merito al caso Kolarov c’è da considerare l’ipotesi di una cessione di Maicon fortemente voluto dall’ex tecnico Leonardo in forza al Psg, che in questo modo potrebbe “saccheggiare” le due milanesi di due campioni del calibro di Pato e Maicon. L’offerta per il terzino carioca potrebbe arrivare subito o a giugno, con i rumors che parlano di quote vicino ai 15 milioni di euro più bonus.

  • Psg su Maicon, l’Inter sfida la Juve per Caceres

    Psg su Maicon, l’Inter sfida la Juve per Caceres

    Il Psg è in pressing su Maicon. In caso di addio del terzino brasiliano, la società nerazzurra sfiderebbe la Juventus nella corsa all’uruguaiano Caceres. Altro nome che circola nelle ultime ore è quello di Romulo, connazionale dell’interista, in forza al Vasco da Gama.

    douglas maicon | © Claudio Villa/Getty Images

    Leonardo è ancora alla frenetica ricerca dei 3 acquisti caldeggiati dal nuovo allenatore Carlo Ancelotti per il rinforzamento della squadra già a partire da questo gennaio. L’ex tecnico di Inter e Milan avrebbe deciso di puntare l’attenzione su un suo ex giocatore allenato alla Pinetina, il brasiliano Maicon. Dopo l’addio di Mourinho, il terzino della Nazionale verdeoro ha manifestato segni di insofferenza nel continuare a sposare il progetto nerazzurro, e più volte è stato vicino a vestire la maglia del Real Madrid e quella dei Citizens. L’offerta del club parigino fatta pervenire agli uffici del Palazzo Saras si aggira intorno ai 15 milioni di euro, mentre per il calciatore è pronto un contratto di 5 milioni di euro a stagione.

    Nel pomeriggio è arrivata la smentita di rito del procuratore di Maicon, Roberto Caliendo, il quale intervistato da Sky ha dichiarato quanto segue:

    “Smentisco categoricamente qualsiasi trattativa in essere, non c’è stato alcun contatto né col Psg né con altre società. Maicon sta bene all’Inter. E’ inutile fare speculazioni: lui è e sarà un giocatore dell’Inter”.

    Moratti e Branca però non vogliono farsi trovare nuovamente impreparati come già successo nella recente storia nerazzurra, Mourinho e Leonardo docet. Per questo hanno iniziato a sondare il terreno per il terzino del Siviglia Caceres, sul quale c’è già la Juventus da quasi un mese ma ancora la Signora non riesce a portare l’operazione a termine. L’alternativa all’uruguaiano porta ancora una volta in Sudamerica, terra ormai setacciata in ogni suo angolo durante questa sessione di mercato (Juan Jesus, Lucas e altri). Si tratta di Romulo, terzino destro che nell’ultimo Brasilerao ha giocato con la maglia del Vasco da Gama.

    LEGGI ANCHE

  • Milan Psg, amichevole affascinante con gli ex Ancelotti e Leonardo

    Milan Psg, amichevole affascinante con gli ex Ancelotti e Leonardo

    Domani, 4 gennaio, Milan e Psg si sfidano in amichevole a Dubai, in palio il trofeo Emirates Challenge. La partita verrà trasmessa su Premium Calcio a partire dalle 16.30 del pomeriggio. Sono tanti i temi che avvolgono questa sfida, rendendola affascinante.

    Leonardo e Ancelotti | © BERTRAND GUAY/AFP/Getty Images

    L’EXAncelotti, per la prima volta da quando lasciò il Milan nell’estate del 2009, sfida la squadra che ha portato sul tetto più alto del mondo nella stagione 2007-2008. Domani rincontrerà Nesta, Ambrosini, Gattuso, Seedorf, Inzaghi, la spina dorsale del suo Diavolo che allenò per otto stagioni. E’ facile immaginare come l’emozione giocherà un brutto scherzo al nuovo allenatore del Psg. Anche per il direttore sportivo Leonardo quella di domani sarà una prima volta. Il tradimento della passata stagione, quando decise di accettare il corteggiamento di Moratti, non è ancora stato digerito dai tifosi rossoneri, come testimoniano le uscite da bollino rosso di cui si resero protagonisti Gattuso e Abate durante la festa scudetto sul campo dell’Olimpico.

    PATO – Il “Papero” è atteso dalla prima partita in seguito alle dichiarazioni pesanti rilasciate durante le festività natalizie ai danni del tecnico livornese Massimiliano Allegri. Dopo l’arrivo a Dubai le acque sembrano essersi calmate nello spogliatoio rossonero e nulla turba il clima sereno che si respira fra i giocatori del Milan, neanche le ultime voci della mega offerta di 38 milioni che il Psg avrebbe avanzato alla società di Via Turati. Sarà anche l’occasione di vedere all’opera l’attaccante rossonero contro il suo ex allenatore Carlo Ancelotti, suo autentico mentore.

    GATTUSO – “Ringhio” torna arruolabile dopo oltre 4 mesi di assenza dai campi di gioco. Il problema al nervo cranico che ha rischiato di compromettere la carriera del calciatore rossonero è ormai acqua passata. Il Milan ritrova così il suo guerriero di numerose battaglie, e il suo recupero è considerato determinante da Allegri, in vista del girone di ritorno, dove i rossoneri sono chiamati a vincere il secondo scudetto consecutivo.

    PROBABILI FORMAZIONI MILAN PSG

    MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Taiwo, Bonera, Nesta, Thiago Silva, Van Bommel, Nocerino, Aquilani, Robinho, Pato, Ibrahimovic.
    Panchina: Amelia, Mexes, Antonini, Zambrotta, De Sciglio, Rodrigo Ely, Ambrosini, Emanuelson, Carmona, Valoti, El Sharaawi, Inzaghi.
    Allenatore: Allegri.

    PSG (4-2-3-1): Sirigu, Jallet, Moussa Sissoko, Lugano, Tiené, Matuidi, Chantome, Menez, Nené, Pastore, Gameiro.
    Allenatore: Ancelotti.

  • Folies Psg, 62 milioni per Pato e Kaka

    Folies Psg, 62 milioni per Pato e Kaka

    Il Psg piomba su Pato e Kaka, le due stelle di Milan e Real Madrid, storica coppia rossonera che ha scritto le pagine più belle del libro milanista. Quante sono le possibilità che i due brasiliani approdino alla corte dell’ex Ancelotti?

    Pato e Kaka | © DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images

    Leonardo fa sul serio. Dal suo arrivo a Parigi ha iniziato a dare corpo ad un progetto ambizioso per portare il club francese sul tetto più alto d’Europa. La scorsa estate l’acquisto di Pastore infiammò i fan del Paris Saint Germain. Sei mesi dopo gli stessi tifosi in festa per l’argentino ex Palermo sono pronti ad entrare in paradiso. Sulla panchina non c’è più l’anonimo Kombuarè, ma quel Carletto Ancelotti che nel proprio curriculum può vantare due Champions League vinte nell’arco di 4 anni. Il regista Leonardo sta riavvolgendo il nastro del revival Milan, raccogliendo i fotogrammi più belli. Pato e Kaka reciteranno da attori protagonisti nella pellicola che andrà in onda al Parco dei Principi.

    La notizia di oggi è la mega offerta da parte del Psg per i due brasiliani di Milan e Real: 62 milioni di euro, 38 milioni per il “Papero” e i restanti 23 milioni per il trequartista dei Blancos. Non sarà però facile convincere le due società plurititolate  in Europa e nel mondo. L’attaccante rossonero è in rotta con l’allenatore Massimiliano Allegri e non ha fatto nulla per nasconderlo. Anche il procuratore Gilmar Veloz ha parlato dell’offerta parigina, definendola “affascinante”. Rimane comunque un’operazione molto complicata, soprattutto perché il Milan non può permettersi di cedere uno dei suoi attaccanti, considerata la situazione critica in ottica Champions. In caso di cessione del brasiliano la società rossonera avrebbe soltanto Ibrahimovic e Robinho arruolabili. Qualora arrivasse Tevez la situazione non cambierebbe, in quanto l’attaccante del City è già stato utilizzato da Mancini durante la fase a gironi della manifestazione europea. Più probabile invece un trasferimento di Pato a Parigi nella prossima estate.

    Discorso analogo per Kaka. Proprio ieri Josè Mourinho ha lanciato un messaggio forte alla propria squadra, dicendo di non volersi privare di alcun calciatore. Kaka ha sempre manifestato la sua felicità nel giocare in un club prestigioso come il Real Madrid ed è deciso a dimostrare tutto il proprio valore fin qui rimasto inespresso. L’ago della bilancia è rappresentato dall’ex maestro Ancelotti. La sua presenza sulla panchina del Psg è sinonimo di sicurezza e progetto ambizioso, con la concreta possibilità di essere al centro del progetto. L’attore Kaka continuerà a recitare la parte di comporsa al Bernabeu o vorrà tornare a essere il protagonista assoluto di un squadra giovane, ambiziosa e molto ricca?

  • Calciomercato: Pato summit a Dubai. Inter subito Lucas?

    Calciomercato: Pato summit a Dubai. Inter subito Lucas?

    Il calciomercato è entrato nel vivo. Protagoniste di questi primi giorni del nuovo anno Milan e Inter. Per Pato è previsto nella giornata di oggi un vertice a Dubai, dopo l’arrivo del suo procuratore Gilmar Veloz, il quale verosimilmente avrà un colloquio sia con la dirigenza rossonera che con quella del Psg. Sull’altra sponda del naviglio i fari sono tutti puntati verso l’Inter, la quale ha individuato nel centrocampista offensivo Lucas il primo obiettivo di mercato. Il derby di campionato è previsto fra sole due settimane, ed entrambe le rivali sono intenzionate a “rifarsi il look” in vista di uno degli appuntamenti più importanti di tutta la stagione.

    alexandre pato | © getty images

    QUI MILAN – La vicenda Pato non ha ancora conosciuto il capitolo fine. Dopo le dichiarazioni di Allegri, che si è detto tranquillo circa il suo rapporto con il brasiliano, a far ripiombare nell’incertezza i tifosi rossoneri è l’arrivo a Dubai del procuratore dell’attaccante 22enne, Gilmar Veloz. Non è ancora certo il motivo ufficiale della sua visita nell’Emirato, ma è facile credere che Veloz non si sia scomodato per una semplice abbronzatura sulle spiagge di Dubai. Milan e Psg stanno preparando al meglio il proprio ritorno alle competizioni (domani si disputerà anche un’amichevole fra le due squadre ndr). Questa singolare “coincidenza” prepara il terreno ideale per un vertice di mercato fra Veloz, Galliani e Leonardo. Il procuratore del “Papero” discuterà con l’amministratore delegato rossonero circa l’offerta sconvolgente di oltre 7 milioni di euro all’anno per 5 stagioni presentatagli dai francesi del Psg e il contemporaneo malessere del brasiliano manifestatosi apertamente in occasione delle festività natalizie, con le rivelazioni choc rilasciate dall’attaccante al Corriere dello Sport. Sarà poi la volta di ascoltare Leonardo e Ancelotti, preparando insieme all’ex coppia del Milan le prossime mosse per portare il proprio assistito sotto la Torre Eiffel.

    QUI INTERMoratti sembra essersi convinto della bontà dell’affare Lucas. Il trequartista del San Paolo e della Nazionale brasiliana ha una clausola rescissoria pari a 80 milioni di euro, ma un’offerta di 20-25 milioni di euro potrebbe convincere il presidente del club carioca Juvenal a cedere il cartellino del talentuoso centrocampista. La dirigenza nerazzurra vuole in qualche modo contrastare la vivacità nel mercato di Juventus e Milan e ha in serbo uno degli acquisti più importanti negli ultimi anni. Comunque si risolva la vicenda Sneijder (il Manchester United è sulle sue tracce dalla scorsa estate, ma ogni discorso sarà probabilmente rinviato a giugno), l’Inter è pronta a regalare ai tifosi e al tecnico Ranieri il primo colpo di gennaio.

  • Ancelotti ritrova Leonardo, coppia rossonera al PSG

    Ancelotti ritrova Leonardo, coppia rossonera al PSG

    Dopo giorni di indiscrezioni e di fumate grige arriva finalmente nella prime ore della mattinata la fumata bianca: Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Paris Saint Germain. L’accordo parla di 550 mila euro al mese per il plurititolato allenatore che è stato presentato ufficialmente alle ore 15 in un incontro con la stampa francese.

    Cercherò di fare un buon lavoro e di imparare nel breve tempo possibile il francese” – assicura Carletto – “ma per il momento preferirei continuare la conferenza stampa in italiano“.

    Così si presenta l’ex Mister di Milan e Chelsea:

    Sono fiero di allenare il Psg. E’ un club fantastico e lavorerò per prtarlo in alto non tanto in campionato, dove la squadrà è gia al vertice, ma per aiutarlo a diventare un grande club in Europa

    Alle parole del tecnico fa da eco la puntualizzazione di Leonardo:

    Quello che muove questa società è la passione, tutti parlano di soldi, ma qui muove tutto la passione. L’idea è che si arrivi in competizione europea e pe fare ciò dobbiamo pensare come le squadre che sono ai primi posti di prestigio in ambito europeo. Basti pensare allo stipendio di Carlo Ancelotti, perchè tante volte vengono riportare cifre più alte rispetto al vero, noi stiamo ragionando come in un mercato europeo, e questa è una cosa nuova per la Francia. Il denaro, oltretutto, crea economia e lavoro“.

    Carlo Ancelotti – presentazione ufficiale PSG | 6copy; BERTRAND GUAY/AFP/Getty Images

    La stampa, entusiasta delle nuove prospettive che il team di Leonardo offre all’orizzonte, non perde tempo nell’affrontare il discorso mercato:

    Non c’è budget, c’è la volontà del club di migliorare la squadra già a gennaio. Insieme abbiamo il tempo per trovare la soluzione migliore, parlare oggi di nomi non è positivo, si va a parlare digiocatori che sono stabili nelle loro squadre e poi si rischia di alzare il prezzo del loro trasferimento“.

    Nella risposta di Ancelotti il riferimento è chiaramente rivolto alle voci di mercato che in questi giorni si sono susseguiti, ovvero quelle che vorrebbero un trasferimento di Pato alla corte di Ancelotti e Leonardo. E così nella domanda specifica sulla possibilità di vedere l’attaccante rossonero tra le fila del PSG il tecnico chiarisce:

    E un giocatore del Milan, per acquisirlo servono due condizioni. Una società deve cedere e un’altra deve acquistare. Se Pato è ancora al Milan, vuol dire che manca una di queste condizioni. O mancano entrambe. Con Pato ho mantenuto ottimi rapporti. Se tutti quelli con cui ho conservato buone relazioni dovessimo venire, dovremmo allargare il centro sportivo del PSG…

    Ma l’obiettivo dei francesi non è solo per il Papero ma anche per David Beckam, giocatore che Carletto ha più volte avuto modo di allenare al Milan; sul suo trasferimento Leonardo aggiunge:

    Io e lui abbiamo un ottimo rapporto, ma ancora non è fatto niente e non so cosa accadrà. Adesso abbiamo Carlo Ancelotti e valuteremo assieme al meglio l’arrivo di Beckham. Ha da valutare sulla sua vita personale, sul futuro della sua famiglia, e deve fare delle riflessioni importanti su un eventuale nuovo trasferimento. Una volta che ti sei abituato allo stile di vita di Los Angeles, non è così facile cambiare all’improvviso“.

    Ci sarebbe anche il centrocampista del Chelsea e della nazionale francese Florent Malouda tra gli obiettivi di Carlo Ancelotti, a confermare l’indiscrezione anche il quotidiano Le Parisien ma su ogni tentativo della stampa oggi di cogliere qualche dettaglio sull’affare il neo tecnico del club transalpino rimane sempre molto abbottonato, in fin dei conti, dice, “Io parlo di calcio, il mio obiettivo è giocare calcio dinamico che diverta e che sia naturalmente efficace, mi occupo di fare bene sul campo, il mercato è cosa della società“.